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    A Macerata è cambiato il coach (Gulinelli), ma il resto dello staff resta confermato

    Di Redazione La stagione 2022/2023 ripartirà con l’importante arrivo in panchina del nuovo coach Gulinelli, che potrà però contare su un gruppo unito di collaboratori. Uno staff affiatato e competente che si è formato nel corso degli anni e rappresenta un’eccellenza nella categoria: tra chi ha vissuto tutte le promozioni della Pallavolo Macerata come il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso e chi è arrivato con la squadra già in Serie A, inserendosi perfettamente in un meccanismo già collaudato, come il Fisioterapista Andrea Gambardella. Insieme a loro, il secondo allenatore Federico Domizioli e il terzo allenatore Marco Pacetti, lo scout man Gabriele Caldarola, il medico sociale Stefano Benedetti, la dott.ssa Antonella Scarponi e l’Osteopata Matteo Ricci. La Med Store Tunit riparte da un gruppo affiatato, “Conoscersi è un valore aggiunto importante nello staff”, conferma il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso, “Ci aiuta a coordinarci meglio, sappiamo bene come lavora ogni collega”, il Fisioterapista Andrea Gambardella aggiunge, “Siamo tutti rodatissimi, abbiamo un ottimo rapporto sia personale che lavorativo, essere ancora insieme nella prossima stagione è una nuova dimostrazione del buon lavoro fatto in questi anni”. Vi lasciate alle spalle una stagione non facile, avete dovuto far fronte a diversi infortuni oltre al Covid.  Gambardella spiega che “Molti degli infortuni patiti la passata stagione non erano prevedibili e tante altre squadre, anche in altri sport, hanno vissuto le stesse difficoltà. Noi ci siamo rimboccati le maniche per seguire i giocatori infortunati e contemporaneamente quelli che dovevano prenderne il posto, che poi finivano per lavorare il doppio”, quindi Paolorosso aggiunge, “Gli infortuni sono la parte più imponderabile di questo lavoro, lo scorso anno ci siamo confrontati con altre realtà riscontrando una situazione simile. Ripartiamo però con ottimismo, in un momento come questo è fondamentale dare massima attenzione alla prevenzione”. Con la nuova stagione c’è poi un’importante cambiamento, l’arrivo di coach Gulinelli, quali sono le prime impressioni e i cambiamenti se ci sono stati, “Lavorare con un allenatore con esperienza internazionale è molto stimolante”, ammette Paolorosso, “Il coach ci sta dando imput per fare di più, è molto attento alla cura dei dettagli e da quest’anno aggiungeremo per la preparazione il lavoro in acqua e su sabbia”. Anche per Gambardella l’impatto con il coach Gulinelli è stato molto positivo, “A giugno ha dato le basi per il lavoro della nuova stagione e ha richiesto ancora maggiore partecipazione da parte di tutti, non solo dello staff tecnico ma anche dei ragazzi. La volontà è quella di alzare ancora il livello”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Edoardo Cunial a Motta sulle orme di papà Moreno: “Unarande opportunità per me”

    Di Redazione Il reparto degli schiacciatori dell’HRK si completa con il profilo di Edoardo Cunial, cognome noto agli addetti ai lavori, che ricorderanno Moreno, il padre di Edoardo tra i campi della Serie A e, per un paio di stagioni anche a Motta di Livenza.Il figlio d’arte segue le orme del padre e diventa grande tra le fila di Treviso ottenendo ottimi piazzamenti nazionali, tra cui due terzi posti ed un secondo posto, mentre con la maglia di Trentino Volley conquista un argento nella Boy League. Edoardo è uno schiacciatore classe 2004, che può fare affidamento sui suoi 198 cm d’altezza, oltre chiaramente, all’indiscusso bagaglio tecnico. Sicuramente una risorsa importante per coach Lorizio che, nel perfetto “stile Motta” potrà contare su una panchina di valore. Ecco la sua intervista ai microfoni della sua nuova società. Scuola Treviso, come tanti giocatori che hanno fatto la storia recente di Motta. Conosci alcuni di loro? Speri di poterne ripercorrere le orme?“Non ho avuto l’opportunità di giocare con i ragazzi che hanno poi proseguito da Treviso al Motta però li conosco di nome e sarebbe bellissimo per me riuscire a ripercorrere le loro orme” Sei nato ad Oderzo e papà Moreno ha giocato due stagioni in Serie C proprio a Motta di Livenza. Si può dire che effettivamente torni a casa? Quanto sei motivato?“Mio papà ha giocato una decina di stagioni in serie A per poi concludere gli ultimi anni della sua carriera in serie minori facendo tra queste un paio di stagioni a Motta. Mi sento a casa, gioco nel mio territorio e sono molto motivato perché quella di quest’anno è una grande opportunità per me.” Ti stai immaginando la tua avventura in biancoverde? Quali sono le aspettative che hai?“Immagino una stagione ricca di soddisfazioni sia a livello di squadra sia a livello personale dove spero di poter dimostrare le mie capacità e quello che ho imparato durante le esperienze al volley Treviso in particolare gli ultimi due anni grazie agli insegnamenti di Michele Zanin che mi ha sempre sostenuto e dato fiducia.” Che giocatore è Edoardo Cunial? Invece fuori dal campo quali sono i tuoi hobby?“Sono un giocatore che cerca di dare il meglio non tanto per se stesso quanto per il bene della squadra, ascoltando i suggerimenti degli allenatori. Sono un atleta che lavora puntando sempre al miglioramento personale. Durante il mio tempo libero mi dedico allo svago, a uscire con i miei amici e non ultimo mi piace giocare a beach volley.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La bomber Danijela Dzakovic approda all’Assitec Sant’Elia

    Di Redazione Nuovo colpo di mercato dell’Assitec Volleyball Sant’Elia: il club della presidente Silvia Parente ha ingaggiato la schiacciatrice Danijela Dzakovic, miglior realizzatrice dello scorso campionato di A2 grazie ai 509 punti realizzati con la maglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. L’implacabile schiacciatrice mancina, di nazionalità montenegrina, è alta 183 cm e prima di arrivare in Italia ha vissuto numerose esperienze all’estero: in Turchia con il Pursaklar e il Bolu, nelle Filippine al BaliPure, in Slovenia con OK Formis e Nova KBM Branik Maribor e in Romania con il CSU Targu Mures. Lo scorso anno le sue prestazioni sono state determinanti per garantire la salvezza ad Aragona. “Non vedo l’ora – ha detto Dzakovic – di iniziare questa nuova stagione in Italia. Sono molto emozionata e fiera di far parte di questo team. Sono pronta a dare il massimo in campo e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali della Assitec. Ho scelto il team frusinate perché ha progetti molto ambiziosi e anche perché sta costruendo una squadra potenzialmente molto competitiva. C’è molta organizzazione e sono entrata subito in sintonia con la presidente, i dirigenti e il coach che ringrazio per avermi inserito nei loro progetti. Mi aspetto un campionato duro e di livello superiore rispetto all’anno passato, vista la possibilità di schierare in campo due straniere; mi aspetto, in sintesi, una buona pallavolo. Nella speranza di stare sempre tutte a posto fisicamente, sono convinta che i risultati non mancheranno“. Dzakovic non è però l’unica novità della squadra frusinate: come anticipato da Il Messaggero, in arrivo c’è anche la palleggiatrice Natasha Spinello. Classe 1998, la regista originaria di Latina viene da diverse stagioni in A2 a Olbia, Marsala, Sassuolo e lo scorso anno all’Olimpia Teodora Ravenna: “Ho scelto Sant’Elia – spiega – in primis perché mi sono sentita parte integrante del progetto. Inoltre diverse amiche del mondo della pallavolo mi hanno dato riscontri positivi sia in merito al lavoro del coach che sulla serietà della società. Per non parlare del motivo più scontato: finalmente dopo tanti anni torno a giocare nel Lazio!“. (fonte: Assitec Volleyball Sant’Elia) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone ha scelto Siena, Mechini: “Nel suo ruolo è davvero una garanzia”

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, Daniele Mazzone giocherà a Siena la prossima stagione. Il centrale di Chieri, classe 1992, 207 cm di altezza, si unirà al team del Presidente Bisogno che a partire dal 2 ottobre inaugurerà questa nuova avventura in SuperLega. Cresciuto nel settore giovanile della Pallavolo Torino (Serie D), viene notato da Cuneo che lo inserisce nella squadra di B2.Mazzone è stata una delle promesse del Club Italia in cui ha trascorso tre stagioni fra B2 e A1. Viene convocato in Nazionale in cui si fa le ossa tra Under 19, Under 20 e 21 fino ad indossare la maglia della Nazionale Maggiore con cui vince la Medaglia d’Argento agli Europei 2013 (vissuti da quarto centrale dietro Birarelli, Beretta e Piano), un bronzo alla World League del 2013 e una medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017. Veste le maglie di Sora in A2 e successivamente, in A1, di Molfetta e Città di Castello. Nel 2015/2016 passa a Trento, sempre nella massima serie, dove vi trascorre due anni fino ad approdare a Modena nel 2017, con cui conquista la Supercoppa nel 2018 e dove rimane per cinque anni fino a questa nuova esperienza in casa Emma Villas Aubay Siena. Nel roster biancoblu Mazzone – oltre ad alcuni atleti cresciuti con la Nazionale – ritrova Petric, Pinali e Van Garderen, tutti provenienti dall’esperienza a Modena, e Coach Paolo Montagnani che lo allenò a Città di Castello. Daniele Mazzone conta 13 stagioni in Serie A e 2144 punti realizzati. Efficace nel suo ruolo, con ottime doti da attaccante, Mazzone è un altro obiettivo messo a segno dallo staff biancoblu a meno di un mese dall’approdo ufficiale in SuperLega. “Siamo veramente felici di aver portato a Siena un giocatore importante come Daniele Mazzone. – sottolinea il Direttore Generale Fabio Mechini – Nel suo ruolo è davvero una garanzia. Siamo a buon punto con il mercato, mercoledì 20 luglio scadranno i tempi per il tesseramento, e questi sono giorni importanti per chiudere le ultime trattative.” CURRICULUM2021/2022 A1 Leo Shoes PerkinElmer Modena 182020/2021 A1 Leo Shoes Modena 182019/2020 A1 Leo Shoes Modena 182018/2019 A1 Azimut Leo Shoes Modena 182017/2018 A1 Azimut Modena 182016/2017 A1 Diatec Trentino 182015/2016 A1 Diatec Trentino 182014/2015 A1 Altotevere Città di Castello – Sansepolcro 182013/2014 A1 Exprivia Molfetta 22012/2013 A2 Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora 92011/2012 A2 Club Italia Roma 162010/2011 A2 Club Italia Aeronautica Militare Roma 92009/2010 B2 Blu College Vigna di Valle (RM)2008/2009 B2 Pallavolo Cuneo2007/2008 D Pallavolo Torino (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Garlasco di Bertini prende forma, in posto quattro ecco l’ex azzurrino Baciocco

    Di Redazione Il Volley 2001 Garlasco ha ufficializzato l’acquisto dello schiacciatore Leonardo Baciocco, 22enne ligure cresciuto pallavolisticamente nel Club Italia. Nonostante la giovane età Baciocco ha già all’attivo 6 stagioni tra club di A2 e A3, l’ultima delle quali giocata alla Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Dopo aver toccato i primi palloni nel Lavagna si è trasferito a Roma nel Club Italia. “A quindici anni ero in serie A2 – ricorda il martello di 197 centimetri – Uscire di casa a quell’età è un passo decisivo: all’inizio è difficile, ma poi è un’occasione formativa impareggiabile. Al Club Italia ho conosciuto Michele Totire, uno dei coach che più hanno influito sulla mia crescita e sulla mia visione di gioco e che ho seguito anche a Santa Croce in A2”. Arriva a disposizione di coach Vittorio Bertini un attaccante giovane e nel pieno della sua maturazione. Del resto anche il coach arrivò da giocatore (palleggiatore ndr) giovanissimo fino alla massima serie nella grande Cuneo.“Quello a Garlasco sarà il mio settimo anno tra A2 e A3. Non mi ritengo ancora un giocatore esperto, sto infatti lavorando molto su alcuni fondamentali, come ricezione e servizio, avendo iniziato a battere spin solo da un paio d’anni – commenta Bacciocco – Nella pallavolo, come in ogni sport, più si affrontano palloni e situazioni, più si impara quale è il colpo migliore da giocare. Ad esempio, negli ultimi anni sto imparando a gestire la situazione sfruttando di più le mani del muro”. La stagione in terra pavese si preannuncia essere importante per il martello ligure, che commenta in modo lucido il livello di gioco della categoria: “Ho giocato in A2 quando l’A3 non era ancora stata inventata. Ho dunque sperimentato livelli di gioco differenti e posso dire che il livello delle formazioni top di A2 rimane superiore, proprio per quanto riguarda la velocità di gioco – dice sempre lo schiacciatore – Nella prossima stagione la A3 si preannuncia molto competitiva e credo che alcune formazioni si avvicineranno al livello di gioco della serie superiore”.“Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni: sono molto presente e partecipativo a livello di squadra e penso che sia essenziale condividere i momenti e le sensazioni per riuscire a venire fuori insieme da situazioni complesse. Sarà dunque decisivo il gruppo”. Il sestetto del Volley 2001 Garlasco prende così forma con Alessandro Bellucci in regia, Lorenzo Giampietri al centro e in posto 4 Leonardo Puliti e Leonardo Baciocco. Mancano ora gli ultimi tasselli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirco Dalmonte ha detto sì, giocherà a San Donà di Piave

    Di Redazione Storpiando un po’ una celebre pubblicità potremmo dire che: “L’uomo Dalmonte ha detto sì!”. L’uomo in questione è Mirco Dalmonte ultimo regalo della dirigenza di San Donà di Piave per la prossima stagione del Volley Team Club in serie A3. Il classe 95, alto 194cm, ha giocato l’ultimo anno a Bologna nello stesso girone dei sandonatesi. Precedentemente è passato per varie squadre, tra cui Mosca Bruno Bolzano (A3), Tricase Volley (B), Pallavolo Imola (B) e in Sardegna nel VBA Olimpia S. Antioco (B). “Non ho fatto grandi giovanili perché ho iniziato a giocare a 18 anni – spiega così il suo inizio di carriera il nuovo acquisto – Mi dividevo tra lavoro e pallavolo e solo due anni dopo vinsi con Conselice la B1. Da lì ho iniziato a girare per lavoro tutta Italia fino ad arrivare a Bolzano 2 anni fa, momento in cui iniziavano ad arrivare chiamate di squadre importanti. Sfortunatamente mi sono rotto un ginocchio e non sono riuscito a fare quel salto che sicuramente voglio fare quest’anno”. “L’unico giocatore che ho sempre guardato con ammirazione è Earvin N’Gapeth. Mi piace essere un po’ estroso e amo la pressione quando sto giocando accendendo un po’ gli animi degli avversari, un po’ come fa lui diciamo” dice ancora Dalmonte. “Ho scelto questa società perché avrò l’occasione di farmi allenare da uno dei più grandi giocatori della storia e questo non é da sottovalutare, poi ha ambizioni che mi piacciono e voglio dimostrare di aver superato l’infortunio e di puntare in alto. Sicuramente personalmente voglio dimostrare di essere tornato e voglio migliorare ancora. A livello di squadra spero di poter dare un grande mano soprattutto a livello caratteriale avendo tanti giovani ma sono sicuro che se riusciamo a fare squadra ci potremmo levare belle soddisfazioni, poi mi piace parlare sempre alla fine dei campionati l’asticella bisogna sempre metterla alta per fare del nostro meglio” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Bergamo arriva il terzo figlio d’arte: è Lavorato

    Di RedazioneTerzo figlio d’arte nella Bergamo di serie A2 maschile per la stagione 2022/2023 a chiudere il roster arriva il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) che si unisce agli altri due neoacquisti Tim Held e Roberto Cominetti. Il novello rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. E’ stato un grande atleta anche il nonno Gianfranco Baraldi mezzofondista nove volte campione italiano e con due Olimpiadi fatte: a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960. “Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola” sono le prime parole di Lavorato. “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare” aggiunge il nuovo giocatore dell’Olimpia. “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale” dice sempre il posto tre dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva” conclude il giovane centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La bulgara Vangeliya Rachkovska chiude il roster della Omag-MT

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano fa “tredici” con l’arrivo di Vangeliya Rachkovska. Sarà la schiacciatrice bulgara il tredicesimo e ultimo tassello della squadra consegnata dalla dirigenza romagnola al tecnico Enrico Barbolini. Classe 1997, alta 185 cm, Rachkovska ha iniziato la sua carriera da professionista nel Maritza Plovdiv vincendo il campionato bulgaro nel 2016. Poi, con il Levski Sofia, ha ottenuto tre secondi posti nello stesso campionato e ha giocato una finale della Coppa di Bulgaria, partecipando anche alla Challenge Cup. Con la nazionale Under 23 ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali 2017, per essere poi convocata in quella maggiore per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi e vincere la Golden League del 2021. Nelle ultime due stagioni si è trasferita all’estero, prima con la UTE Budapest in Ungheria e poi con il Joker Swiecie in Polonia. “Sono davvero contenta di giocare in Italia questa stagione – dice Rachkovska – è un mio sogno dall’inizio della mia carriera. Non conoscevo benissimo la squadra, ma ho sentito molte cose positive sul club, quindi non vedo l’ora di iniziare la stagione e di vivere un anno pieno di successi. Ho iniziato a giocare a pallavolo a 14 anni e subito è diventata la mia passione e una parte importante della mia vita. Ho giocato prevalentemente nel mio paese e solo negli ultimi due anni ho giocato all’estero. Quest’estate cercherò di trascorrere più tempo possibile con la mia famiglia e i miei amici prima di venire in Italia. Non vedo l’ora di conoscere le mie compagne, lo staff e i tifosi, che mi dicono siano molto calorosi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO