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    Berger sceglie Macerata: “Qui potrò dimostrare di cosa sono capace”

    Il reparto dei centrali biancorosso si rinforza con l’arrivo di un giovane atleta proveniente da una delle migliore squadre della Superlega, la Itas Trentino, vincitrice lo scorso anno della Champions League. Martin Berger è cresciuto nella Sport Team Südtirol dove tra Serie D e Serie C si è messo in mostra guadagnandosi la convocazione in nazionale under 20 e la chiamata da Trentino. Il centrale ha quindi fatto il salto in Superlega ed ha esordito in Champions League, a conferma delle sue qualità.

    Oggi per lui la prima esperienza lontano da casa, “Sono sempre stato a Trento o vicino ma non vedo l’ora di mettermi alla prova con questa nuova avventura”, conferma Berger, che racconta poi la sua scelta di venire a Macerata, “Ho parlato con il mio procuratore e si è presentata l’occasione della Volley Banca Macerata, una squadra importante che ha alle spalle una città dalla lunga storia sportiva. È la scelta giusta per me”.

    “Spero di giocare e di vincere, credo che questa squadra possa riuscirci”, per il centrale si prospetta una stagione importante, “Ho l’opportunità di dimostrare di cosa sono capace, se ci riuscirò sarà un passo in avanti per la mia carriera e potrò essere d’aiuto alla squadra. Ho parlato con coach Castellano, è una persona preparata e mi ha fatto un’ottima impressione, poi so che lavora bene con i giovani e potrà aiutarmi anche grazie alla sua grande esperienza di giocatore in Serie A”.

    “Puntiamo molto su Berger”, spiega il DG Italo Vullo, “Per questo ha firmato con noi un contratto pluriennale. È un giocatore dotato di un fisico importante e un salto notevole, già molto valido in attacco, mentre può ancora crescere a muro e sono sicuro che grazie al lavoro con Castellano e la squadra potrà imporsi. È un ottimo acquisto per la Volley Banca Macerata”.

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    Prata, Diego Sist promosso in prima squadra: “E’ un onore”

    E’ il sogno di tutti i ragazzi che iniziano il proprio percorso pallavolistico. Fare tutto il percorso formativo nelle giovanili e poi essere accolti nella prima squadra della propria, quella squadra che fin da piccolo rappresentava assieme un sogno ed un obiettivo. Un percorso che può essere d’esempio per i tanti e talentuosi giovani che popolano il vivaio di Volley Prata.

    E’ esattamente quello che è successo a Diego Sist, talentuoso schiacciatore mancino classe 2005 che ha già assaggiato il sapore della serie A in allenamento negli scorsi anni, ma che, da questa stagione è stato inserito in pianta stabile nel roster della A2 Tinet.

    “Aver avuto la possibilità di arrivare in A2 – racconta Sist che da quando ha 11 anni veste la maglia gialloblù – è al contempo un onore e una responsabilità. E’ una realtà che negli ultimi anni si sta sempre più espandendo a livello nazionale e quindi è ancora più importante per me continuare a vestire questa maglia”.

    Per te non è una novità allenarti con la Serie A, ma il grande pubblico magari non ti conosce. Ci aiuti a presentare le tue caratteristiche tecniche?

    “E’ difficile descriversi in poche parole ma, se dovessi farlo con un solo aggettivo, sceglierei “determinato”. Infatti credo che ogni volta che si entra in palestra per allenamento o partita sia necessario focalizzarsi per raggiungere i propri obiettivi e per aiutare la squadra ad esprimersi al massimo.”

    C’è stato qualche giocatore che in questi anni ti ha ispirato particolarmente?

    “Ne scelgo due che ho avuto modo di ammirare quest’anno. Jernej Terpin per il suo essere un giocatore forte e completo e Alessio Alberini per la grande carica e il gran carattere che mette sempre in campo”.

    A proposito di campo… Cosa fai fuori dal campo?

    “Al momento studio molto, visto che manca solo l’orale per finire la maturità. Poi mi piace seguire diversi sport oltre alla pallavolo e non disdegno di uscire con gli amici”.

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    Il nazionale statunitense Taylor Averill è un nuovo centrale della Mint Vero Volley Monza

    Un altro pezzo da 90 alla corte di Massimo Eccheli: Taylor Averill farà parte del reparto centrali della MINT Vero Volley Monza per la stagione 2024/2025.

    Nato a Portland (Oregon) il 5 marzo 1992, Averill è pronto a vivere una nuova esperienza nel campionato italiano, dopo le stagioni disputate con Padova (2015-2017) e Milano (2017/18). Attualmente impegnato con la Nazionale Americana, di cui fa parte ininterrottamente dal 2014, “Sunny” (questo il suo soprannome) in maglia USA può vantare una medaglia d’oro alla Coppa del Mondo 2023 in Giappone e un argento alla VNL 2023, oltre all’Oro nel Campionato Nordamericano sempre nel 2023 e al Bronzo al Mondiale di Italia-Bulgaria 2018.

    “Sono estremamente felice di arrivare al Vero Volley nella prossima stagione – le prime parole di Averill – avevo molta voglia di tornare in Italia e Monza mi ha dato questa bella opportunità. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro e conoscere i miei nuovi compagni, oltre che il caloroso pubblico dell’Opiquad Arena”.

    foto Volleyball World

    La carriera del nuovo centrale di Monza parte dal Bay to Bay Volleyball Club durante il periodo scolastico nella Branham High School. Nel 2011 si iscrive alla UC Irvine University (California), mentre nel 2012 passa alla University of Hawaii dove dal ruolo di schiacciatore-opposto viene spostato al centro. Qui ottiene i suoi migliori risultati a livello universitario, guadagnandosi la prima convocazione con la nazionale maggiore a stelle e strisce con la quale vince una medaglia d’argento alla Coppa Panamericana giocata a Tijuana, Messico. Nella stagione 2015/16 il suo primo ingaggio fuori dagli USA, chiamato dalla Pallavolo Padova; in Veneto rimane due stagioni, prima di spostarsi in Lombardia per vestire i colori della Powervolley Milano. Nel campionato 2018/19 si sposta in Francia, allo Chaumont: al termine della stagione interrompe l’attività sportiva per problemi fisici. Rientra in campo per l’annata 2020/21 vestendo la maglia del Cannes, sempre nella massima divisione francese, con cui vince il Campionato. Nella stagione successiva, la carriera di Averill prosegue in Polonia, con la casacca dell’AZS Olsztyn, dove rimane per due annate, per poi spostarsi, sempre nella massima divisione polacca, al Projekt Warszawa con cui, nella stagione 2023/24, conquista la CEV Challenge Cup battendo in finale proprio la MINT Vero Volley Monza.

    LA SCHEDATaylor AverillNato a Portland il 5 marzo 1992Altezza: 201 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2010-2011 UC Irvine (USA)2011-2015 Hawaii University (USA)2015-2017 Pallavolo Padova2017-2018 Powervolley Milano2018-2019 Chaumont (FRA)2020-2021 AS Cannes (FRA)2021-2023 ASZ Olsztyn (POL)2023-2024 Projekt Warszawa (POL)2024-2025 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/21 Campionato francese2023/24 CEV Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE USA2014 Argento – Coppa Panamericana2018 Bronzo – Campionato Mondiale2023 Argento – Volleyball Nations League2023 Oro – Campionato Nordamericano2023 Oro – Coppa del Mondo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino potenzia il reparto centrali con il giovane Gabriel Galiano

    Si chiama Gabriel Galiano, ha compiuto 18 anni lo scorso febbraio e ha una stazza di 203 centimetri il giovane che la ErmGroup San Giustino ha individuato per potenziare l’organico dei centrali in vista del prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Pugliese di Castellana Grotte, ha iniziato da bambino a praticare la pallavolo crescendo nelle giovanili della società della sua città, la Materdomini; due anni fa la soddisfazione più bella per lui: il titolo italiano Under 19 con la Matervolley, sempre di Castellana Grotte, al termine della finale vinta per 3-0 sui Diavoli Rosa Brugherio. E ancora con la Matervolley è stato titolare nelle ultime tre stagioni in Serie B, prima che la dirigenza sangiustinese lo notasse all’opera in maggio durante le finali nazionali Under 19. Anche per lui, come per Daniele Carpita, è la prima esperienza fuori regione e quindi lontano da casa.

    “Sono molto soddisfatto ed entusiasta di questa chiamata – ha detto Galiano – perché entrare nel roster di una società di A3 significa avere una grossa opportunità per compiere il salto di qualità”. Quale il colpo migliore di Galiano? “Il primo tempo – risponde subito il giocatore – ma vado anche a muro e cerco di migliorare su questo fondamentale”. Hai avuto modo di fare un primo approccio con l’ambiente di San Giustino attraverso le finali di maggio e anche alcuni dei nuovi compagni di squadra sono vecchie conoscenze per te. “Sì, sono rimasto positivamente impressionato dal luogo nel quale verrò a giocare, anche per la qualità dei suoi impianti. E poi, conosco bene sia Daniele Carpita che Paolo Battaglia: li ho affrontati sempre da avversari, stavolta invece apparterremo alla stessa squadra”.

    Convinto dell’operazione portata a termine il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “La scelta di Galiano pone le sue radici nel momento in cui, d’accordo con lo staff tecnico, abbiamo deciso di puntare su profili molto giovani per completare il pacchetto dei centrali. La decisione – aggiunge il diesse biancazzurro – è figlia di una valutazione molto accurata nella costruzione del roster della prossima stagione: siamo estremamente convinti del fatto che Gabriel potrà crescere e maturare in tutta tranquillità in un ambiente come il nostro, nel quale avrà modo di arricchire il suo bagaglio di esperienza e tecnica individuale con il massimo della serenità, ma al tempo stesso ci aspettiamo grandi cose dal ragazzo”.

    Quale strada ha portato a Gabriel Galiano? “Beh, tutto è partito da una telefonata fatta con la procuratrice del ragazzo – ricorda Gustinelli – che in tutta onestà non conoscevamo. Mi è stato detto: “Dai un’occhiata al giovane durate le finali nazionali Under 19” e così è stato; a onor del vero, avevamo nei nostri taccuini anche altri nomi, poi grazie alla collaborazione di tutto lo staff tecnico abbiamo “scoutizzato” 4 gare di Galiano: devo dire che i dubbi sono caduti ben presto e che la scelta è venuta naturale. Galiano è un giocatore estremamente interessante, con delle caratteristiche spiccate e molto impattanti per essere un centrale; per prima cosa, è dotato di un servizio in salto “spin” da zona 5 notevole, con un basso margine di errore e al tempo stesso molto continuo nel rendimento; altrettanto buone sono le sue qualità in attacco, dove ama riproporsi anche nelle transizioni e questa è una qualità non comune. Infine, ma non per ordine di importanza, la cosa che più ci ha colpito è il suo modo di stare in campo da trascinatore nato, sempre pronto a essere di aiuto e di sostegno per i compagni. Gabriel ha le stimmate del leader! Io l’ho già ribattezzato: lui sarà il nostro “orco””.

    “Lasciatemi ringraziare personalmente mamma e papà Galiano, che hanno dimostrato una grande disponibilità sin dal primo momento: sono stati fondamentali per trovare l’accordo con la società di appartenenza del ragazzo. Da Castellana Grotte a San Giustino ci sono circa 650 chilometri e lungo la bisettrice ci sono tanti club di Serie A: questo la dice lunga sulla grande volontà della famiglia nell’accettare la nostra proposta. Sono convinto che l’Orco farà grandi cose. Benvenuto Gabriel!”.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ufficializza Gabi Garcia: “Con Rychlicki formeremo una coppia di livello”

    Il mese di giugno riserva un’ulteriore operazione in entrata per il mercato dell’Itas Trentino maschile Campione d’Europa. Con l’obiettivo di potenziare notevolmente la batteria di attaccanti di palla alta, il Club gialloblù ha infatti perfezionato l’ingaggio biennale dell’opposto portoricano Gabriel “Gabi” Garcia Fernandez.Sarà il venticinquenne martello nativo di San Juan (Carolina) ma di passaporto statunitense l’alternativa a Kamil Rychlicki in una rosa costruita per essere ancora più competitiva e di alto livello. Gabi Garcia è un atleta dalle grandi qualità fisiche e tecniche, che conosce bene il massimo campionato italiano per avervi giocato nelle ultime tre stagioni, prima con Civitanova e poi con Padova. Con la maglia della Cucine Lube ha subito vinto lo Scudetto, nel 2022, mettendo in bella evidenza la sua firma per mezzo di 240 punti personali, 28 di questi direttamente in battuta, fondamentale fra i più interessanti del suo repertorio. Anche nelle annate successive ha saputo offrire un contributo importante ed in particolare nell’ultima è risultato fra i protagonisti della salvezza dello storico Club patavino. Prima di arrivare in Italia aveva calcato in campi della NCAA Americana, risultando il miglior giocatore nell’annata 2020-2021 quando difendeva i colori della Brigham Young University. Ha vestito la maglia della Nazionale Portoricana fra il 2019 e 2022, vincendo il Campionato Norceca nel 2021 prima di cambiare Federazione e diventare dallo scorso marzo giocatore degli Stati Uniti, con cui ha già esordito nella VNL 2024 in corso.“E’ bello poter far parte di un Club di grande tradizione come Trentino Volley – sono state le prime parole di Gabi Garcia da giocatore di Trentino Volley – ; vestire la maglia gialloblù sarà una delle sfide più importanti della mia carriera, lo considero uno snodo decisivo. Da avversario nelle ultime tre stagioni ho potuto apprezzare la qualità, la competitività e l’ambiente che si respira in questo prestigioso Club. Arrivo a Trento per offrire tranquillità e fiducia; assieme a Rychlicki formeremo infatti una coppia di opposti di livello, che garantirà alla squadra tanti punti e la sicurezza di avere in campo sempre un giocatore di quel ruolo adatto alle sue ambizioni. So bene che tipo di ruolo avrò all’interno della rosa e sono felice di ricoprirlo perché saremo impegnati su più fronti, sempre e solo con l’obiettivo di vincere”.“Gabi Garcia è un opposto di grandi qualità; a confermarlo ulteriormente c’è il fatto che tuttora sia al lavoro con la Nazionale Statunitense – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Fabio Soli – . Nel campionato italiano ha dimostrato a più riprese il suo valore e dopo la stagione vissuta a Padova ha fortemente voluto venire a Trento. Questo ci fa immensamente piacere, perché dà l’idea di un giocatore che vuole crescere e far parte di un gruppo che fa della cultura del lavoro un suo grande valore. Sono convinto che potrà offrirci un notevole contributo e vivere un’annata ricca di soddisfazioni. Dal punto di vista tecnico dispone di due fondamentali davvero importanti come attacco e battuta; li ha messi in mostra sia a Civitanova sia a Padova, anche in momenti delicati di match decisivi”.A Trento vestirà la maglia numero 10, che in passato era già stata utilizzata da altri due giocatori del suo ruolo come lo slovacco Chocholak e l’azzurro Pinali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Daniele Buzzi confermato dall’Avimecc Modica

    Nell’attesa di annunciare i primi colpi in entrata appena le trattative saranno concluse, in casa Avimecc Volley Modica, si continua a “cementificare” lo spogliatoio con gli atleti che sono stati la spina dorsale del sestetto della Contea.

    Tra questi anche il centrale Daniele Buzzi che dopo l’ottima stagione disputata all’ombra del Castello dei Conti ha trovato l’accordo e vestirà la maglia della Volley Modica anche per la prossima stagione.

    “Sin da quando è arrivato a Modica lo scorso anno – spiegano i dirigenti biancoazzurri – abbiamo capito che Daniele Buzzi sarebbe stato un acquisto su cui puntare anche nel futuro e così è stato. Siamo felici di averlo con noi anche la prossima stagione perchè – continuano – nello scorso campionato abbiamo potuto ammirare e apprezzare le sue capacità tecniche e umane. Daniele ha uno spiccato senso del dovere e un grande spirito di sacrificio, ma soprattutto è stato un esempio di rispetto e di educazione nei confronti di noi dirigenti, dei suoi compagni di squadra e dei nostri tifosi. Sarà un nostro punto di forza anche nella nostra settima stagione consecutiva in serie A3 e – concludono – siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta”.

    Per il classe 2000, quella che inizierà a breve sarà la sua quarta stagione in serie A3, dopo quelle vissute con Falù Ottaviano e Shedirpharma Sorrento prima del suo arrivo in biancoblu. Per lui anche l’esperienza in serie A2 con la maglia della Sinergy Mondovì.

    “Sono molto contento di essere rimasto a Modica anche per la prossima stagione – dichiara il centrale della Volley Modica – perché è una realtà molto seria e ambiziosa in cui mi sono sentito subito a mio agio. Essere riconfermato dalla società e dall’allenatore mi da una forte dose di orgoglio e di autostima, che sono importanti per il raggiungimento dei miei obiettivi personali di crescita, come atleta e membro della squadra nella quale sono felice di ritrovare parecchi compagni della passata stagione. Il prossimo campionato di serie A3 – continua – sarà ancora una volta molto difficile e impegnativo, perchè ci saranno molte formazioni di grande livello che hanno dichiarato i loro obiettivi. Noi – conclude Daniele Buzzi – faremo di tutto per affrontarli al meglio delle nostre possibilità, cercando sin dal primo allenamento di migliorare il risultato ottenuto lo scorso campionato”.

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    Davide Russo è il nuovo libero della ShedirPharma Sorrento

    La ShedirPharma Sorrento blinda la difesa assicurandosi il libero classe 2001 Davide Russo. Nato a Poggiardo nel leccese, il nuovo atleta biancoverde può contare su straordinarie qualità difensive, unite a un’importante impostazione in fase di ricezione.

    Tecnica e agonismo da vendere, Davide Russo brucia subito tutte le tappe. Esordisce a soli 14 anni in Serie A2 in occasione della sfida tra Ortona e Alessano, disputando ben 6 stagioni tra le fila del sodalizio pugliese. Poi altri campionati in A2 con Lagonegro e Porto Viro, fino ad accarezzare la SuperLega prima a Vibo Valentia e poi a Padova. Davide Russo è un altro colpo straordinario messo a segno dal presidente Fabrizio Ruggiero.Nella tua carriera hai bruciato le tappe, esordendo in A2 ad Alessano a soli 14 anni, fino ad arrivare alla SuperLega. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria, scegliendo il progetto di Sorrento in A3?

    “La mia carriera finora è stata un po’ bizzarra. Per 2 volte ho avuto l’opportunità di giocare in Superlega, prima a Vibo e poi a Padova, ma in entrambe le occasioni la vita ha deciso diversamente. Forse non era ancora il momento. Ciò che mi è capitato, mi ha insegnato tanto. È ovvio che ogni atleta ambisca al massimo, però in questo momento ho acquisito la consapevolezza che l’obiettivo principale debba essere la mia serenità. A prescindere dalla categoria. Ho scelto Sorrento, perché in tanti mi han parlato bene di ambiente, società e tifosi: per cui ritengo possa essere la mia dimensione ideale per ritornare in pista. Sono già stato in Costiera lo scorso dicembre per venire a trovare un mio grande amico che è il palleggiatore Alessandro Bellucci. Anche lui mi ha consigliato di cogliere questa occasione, e se lo dice lui che ha vissuto una stagione esaltante a Sorrento, non potevo non seguire il suo consiglio”.

    Cosa ti ha spinto a scegliere il ruolo di libero, e quali sono gli aspetti che ti piacciono di più?

    “Se devo essere sincero, è stata l’altezza! Nel settore giovanile ed in Serie C ho sempre giocato da posto 4, anche perché si tratta del ruolo che mi diverte di più. La scelta del libero è stata poi un’evoluzione del mio modo di stare in campo. Mi piace disimpegnarmi in questa posizione, e recuperare palloni che la gente crede già destinati a cadere sul taraflex. Allo stesso tempo è divertente vedere lo stupore dipinto sul volto delle persone, quando si trovano davanti a scambi infiniti fatti di grande intensità”.

    Per il libero, la ricezione è il fondamentale più importante. Che tipo di allenamento svolgi per mantenere sempre percentuali alte?

    “Credo nella cultura del lavoro durante la stagione agonistica. Punto sempre a migliorarmi. Mi piacciono molto gli allenamenti individuali: sulla ricezione, o toccando palloni su palloni, per arrivare poi preparato al giorno della partita”.

    Quanto è importante la forza mentale nel tuo ruolo. Il libero non ha le stesse possibilità di mettersi in mostra rispetto  agli altri compagni, e come il portiere nel calcio ha sempre tutti gli occhi puntati addosso.

    “Dal punto di vista mentale, il libero è un ruolo molto impegnativo. Può capitare una partita dove magari tocchi soltanto 2/3 palloni a set, e se non sei in grado di difenderli in maniera importante, tutto diventa più difficoltoso. Esattamente come l’estremo difensore nel calcio, che se non riesce ad opporsi alle poche conclusioni dirette verso la porta, rischia di compromettere il risultato della sua squadra. Il libero magari è più sereno perché può rifarsi sulla palla successiva, però risulta indubbiamente più penalizzato rispetto ad altri giocatori che attaccano con maggiore frequenza. Chi non conosce il mondo della pallavolo, non riesce ad apprezzare quanto sia faticoso il nostro ruolo dal punto di vista psicologico”.

    Cosa ti aspetti a livello personale dalla stagione che sta per iniziare, e dove può arrivare la squadra alla luce degli atleti già annunciati?

    “Il mio obiettivo è quello di star bene dal punto di vista umano e professionale: poi tutto il resto sarà una logica conseguenza. Da quel che percepisco Sorrento ha attrezzato una gran bella squadra, e son convinto che in questa stagione potremo fare grandi cose”.

    Hai già giocato in piazze calde, e Sorrento non sarà da meno. Che rapporto hai con i tifosi, e quanta voglia c’è di conoscere l’ambiente e farti trascinare dal calore della tifoseria?

    “Conosco già l’ambiente, in quanto ho già visto l’anno scorso una partita al PalAtigliana dove Sorrento ha conquistato l’intera posta in palio. Sono sempre stato in squadre dopo il tifo è sempre stato infuocato, a partire da Alessano fino a Porto Viro. Mi fa piacere che anche a Sorrento l’ambiente sia bello caldo, perché può dare una grossa mano alla squadra nei momenti più delicati di una gara”.  

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    Il centrale Michael Molinari torna a vestire la maglia dell’ABBA Pineto

    Ultimi tasselli e poi il mosaico dell’ABBA Pineto sarà completo. La nuova pedina aggiunta dal DS Massimo Forese al roster che affronterà la prossima Serie A2 Credem Banca risponde al nome di Michael Molinari. Il centrale, classe 1998 originario di San Severino Marche, è un gradito ritorno in biancoazzurro: la sua prima esperienza a Pineto, infatti, risale alla stagione 2019/20 – poi interrotta a causa della pandemia Covid-19 – nel campionato di Serie B. L’ultima maglia vestita dal possente giocatore marchigiano (197 centimetri) è invece la Rinascita Lagonegro, in Serie A3.

    Molinari arricchirà dunque il comparto dei centrali, dov’è già ufficiale l’arrivo dell’esperto Matteo Zamagni e dove nei prossimi giorni la società annuncerà l’ultimo nome della campagna estiva di rafforzamento.

    Michael Molinari inizia la sua esperienza pallavolistica in casa Lube Macerata dove, dopo tutta la trafila giovanile, debutta in senior tra Serie D e Serie C. Nel 2015 debutto in B2 con la Paoloni Appignano, per poi rimanere nelle Macerata (Serie B e A2). Nel 2020, archiviata la parentesi Pineto, la prima di due esperienze a Lagonegro e poi ancora l’Abruzzo con l’annata 2021/22 trascorsa ad Ortona in Serie A2. Nelle ultime due stagioni, entrambe in Serie A3, prima Sabaudia e poi ancora Lagonegro, dove lo scorso anno ha chiuso con 130 punti totali di cui 60 a muro e 66 in attacco.

    “Sono davvero molto contento di tornare a far parte di una società ambiziosa come Pineto– dice il nuovo centrale dell’ABBA – e di ritrovare tanti amici. Non vedo l’ora di iniziare e sentire di nuovo il calore del pubblico per divertirci assieme. Colgo l’occasione per fare in saluto a tutti i tifosi e ci vediamo presto al Pala Santa Maria”. Quello di Molinari è il terzo ritorno a Pineto dopo quelli di Andrea Bulfon e Mattia Catone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO