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    Milano conferma il suo capitano: rinnovo biennale per Matteo Piano

    Di Redazione L’annuncio del rinnovo all’ombra della madonnina è ufficiale, Matteo Piano vestirà per altre due stagioni la maglia numero 11 con i colori di Milano e vivrà insieme ai suoi altre stagioni da protagonista per continuare a sorprendere dentro e fuori dal campo. L’associazione viene addirittura spontanea quando si pensa all’Allianz Powervolley: Matteo Piano ha saputo cucire su di sé il ruolo di capitano in un modo così personale che non ha impiegato molto tempo a diventarne un simbolo. Il suo carisma, d’altronde, catalizza l’attenzione dei suoi compagni, della società e del pubblico milanese: Matteo nella sua genuinità e nella sua umiltà sa emozionare sé stesso e gli altri. Un vero e proprio leader emotivo che ha ancora tanto da dare a Milano e, viceversa, tanto questa città vuole dare a lui e di riflesso al club del presidente Lucio Fusaro. La punta di diamante di un progetto che condivide in tutte le sue forme e su cui la società vuole puntare per dare continuità e fiducia a quello che è stato un dare e avere spontaneo. La qualità degli obiettivi è direttamente proporzionale all’energia con cui Matteo riveste il ruolo di capitano dell’Allianz Powervolley, con sincera semplicità e grande determinazione, un connubio che lo distingue come uomo e come giocatore. Il fil rouge del progetto dell’Allianz Powervolley che prende forme sempre più importanti, rinnovando con continuità e con fiducia il proprio percorso; di questo ne è convinto anche coach Piazza, che commenta così il rinnovo del centrale: “Il rinnovo di Matteo è un passo molto importante per la società, dimostrando continuità e volontà nel proseguire sulla strada della tecnica ma anche della grande qualità umana e morale che Matteo sa unire. Sarà il faro della squadra come lo è stato in passato, ma lo sarà sempre di più in futuro. Matteo è un po’ la chioccia e un po’ il comandante in campo di questa Powervolley che dovrà stupire“.  Portavoce della società per riflettere sull’importanza del rinnovo del centrale di Asti e dichiarare il proprio entusiasmo è il direttore sportivo Fabio Lini: “È difficile pensare a Matteo Piano con un’altra maglia, questo sarà il suo sesto anno con noi, è cresciuto insieme alla nostra società. Il rischio quando si parla di Matteo Piano è quello di dire tante cose perché è una persona polivalente con delle doti non comuni al di fuori dal campo e con delle qualità morali importanti. È giusto che sia il nostro capitano e vorrei porre l’attenzione su Matteo Piano giocatore: dal primo giorno di ogni anno si è sempre messo in discussione, lavora per migliorare. È reduce da una stagione strepitosa dove ha vinto per distacco la classifica dei muri, migliora ogni anno in attacco e al servizio. È un ragazzo che ha fame di imparare, l’età mai come in questo caso passa in secondo piano. Sono felice ed emozionato a pensare che sarà ancora lui il nostro capitano per almeno altre due stagioni“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa conferma capitan Aprea: “Un piacere mettermi al servizio dei più giovani”

    Di Redazione Il nuovo ciclo targato Folgore Massa non può prescindere dalla leadership di Gianpio Aprea. Ritmo e velocità. Tecnica e intelligenza tattica. Ancora una volta le chiavi del gioco biancoverde saranno affidate alle sapienti mani di capitan Aprea. Il campionato scorso è stato vissuto dalla Folgore come una pagina importante di storia per il volley in Penisola Sorrentina. Cosa porti con te della prima avventura biancoverde in Serie A? “Il nostro debutto in una categoria così prestigiosa, è stato qualcosa di indescrivibile. Come tutte le “prime volte” restano tante emozioni vissute, e contestualmente tutta l’esperienza maturata durante l’arco della stagione. Ne faremo tesoro, e sono certo che si rivelerà fondamentale per il giusto approccio al nuovo campionato”. Come valuti la scorsa stagione nel suo complesso? Cosa invece ti aspetti ora che da scheggia impazzita, la Folgore non è più una matricola ma ha dimostrato di poter stabilizzarsi in A3? “Il bilancio è assolutamente positivo. Al primo anno in serie A, abbiamo centrato la qualificazione agli ottavi di Coppa, e siamo stati artefici del nostro destino fino all’ultima giornata per un posto nei play-off. Peccato non aver messo la ciliegina sulla torta al termine di una stagione importante. La strada sarà sicuramente in salita, in quanto abbiamo un nuovo gruppo dall’età media più bassa, ed avremo bisogno di tempo per conoscerci e trovare i giusti meccanismi. Sono certo che con l’atmosfera giusta ed il duro lavoro in palestra, sapremo guadagnarci sul campo il rispetto degli avversari”. Si chiude un ciclo importante, e se ne riapre un altro con tanti volti nuovi. Da capitano, quanto sarà importante fare da chioccia ai nuovi innesti ed ai più giovani? “Inutile nascondere che resta sempre un po’ di tristezza quando si chiude un ciclo. Con i ragazzi abbiamo condiviso momenti importanti: gioie e vittorie, così come periodi meno felici in cui la sconfitta pesava molto. Ogni cosa, però, ci è servita per maturare sia come atleti che come uomini. Al contempo c’è forte entusiasmo quando si apre un nuovo ciclo, e tanta curiosità di conoscere i nuovi ragazzi e stare insieme in palestra. Sono arrivato giovane scalando le gerarchie campionato dopo campionato, ed ora credo di essere il più “anziano” del gruppo. Sarà un piacere mettere la mia esperienza al servizio dei più giovani, sperando che possa essere utile alla crescita di tutti”. Il livello del campionato sarà anche quest’anno molto alto: dove si sistema l’asticella della Folgore? “Ci sarà da battagliare su ogni campo, vedendo anche gli organici che stanno allestendo i nostri avversari. L’asticella la posizioneremo in palestra allenamento dopo allenamento, e partita dopo partita. Cercando di crescere e fare sempre meglio”.  Dopo un anno di esilio forzato ad Agerola, quanto sarebbe importante tornare a Sorrento per condividere emozioni e vittorie con il tifo caldo del Palatigliana? “Giocare di nuovo a Sorrento sarebbe indubbiamente un’arma in più, potendo contare sul calore del nostro pubblico, che nonostante la lontananza ci ha fatto sentire la propria presenza anche ad Agerol . I nostri Crustiffs hanno contributo sugli spalti a rendere il palazzetto caldissimo: ci auguriamo di poterli avere presto dalla nostra parte in grande numero, e con l’ormai riconoscibile apporto in termini di suoni e colori. Colgo l’occasione per ringraziare la città di Agerola e tutti coloro che ci sono stati vicino,  facendoci sentire a casa anche a diversi kilometri di distanza. Abbiamo trovato un team affiatato che non ci ha fatto mai mancare nulla, lavorando incessantemente per permetterci di disputare le partite casalinghe. Per tutto questo, non posso esimermi dal porgere nuovamente i miei più sentiti ringraziamenti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Acquarone resta a Santa Croce per la sesta stagione consecutiva

    Di Redazione Anche nella prossima stagione agonistica, il coro “Acquarone uno di noi” riecheggerà dalle tribune del Pala Parenti. Per il palleggiatore nato a Sanremo, classe 1999, sarà la sesta stagione di fila in A2 con la maglia dei Lupi. Dal settore giovanile alla prima squadra, con il passaggio a Fucecchio per la serie B 2016-17. Prima e dopo sempre e solo Kemas Lamipel: da protagonista, con 134 partite all’attivo e un feeling speciale con la tifoseria. Senza dimenticare i punti, niente male per un regista: 103 muri, 55 attacchi, 49 aces dai nove metri, per un totale di 207 a referto. Nella passata stagione, in particolare, è stato un perno del sestetto che ha fatto volare S. Croce ai vertici del campionato di A2 Credem Banca, su su fino alla semifinale play-off persa con Cuneo. Prevedibile che si arrivasse ad una riconferma. Queste le dichiarazioni del play ligure: “La passata stagione sicuramente è finita con qualche rammarico. Ci avevamo creduto, di poter arrivare almeno a giocarci la finale. Invece abbiamo perso in semifinale. Penso comunque sia stata un’annata molto bella, non solo per i risultati ottenuti in campo ma anche per il gruppo che si è creato, fuori dalla palestra soprattutto, cosa che è fondamentale. E si è vista in campo durante le partite”. “Per quanto riguarda gli obiettivi per la prossima stagione, sicuramente si punterà il più in alto possibile. Cercheremo di trovare un’amalgama come quello dello scorso anno. A livello di obiettivi individuali: migliorare il più possibile, limare le imperfezioni e gli errori, cercare di dare sempre il cento per cento durante allenamenti e gare. Gli obiettivi di squadra…entrare in Coppa e nei play-off. E poi vedremo quel che succederà”. “Sicuramente saremo una squadra giovane. Alcuni ragazzi li conosco, tutta gente che sa stare bene in campo. Altri non li conosco ancora, spero di aver modo di approfondire anche prima di iniziare l’attività. Comunque, sono fiducioso, contento del lavoro svolto dalla società, e sono convinto che faremo una grande stagione. E’ vero ci sono squadre che sembrano molto attrezzate, almeno sulla carta, ma quello che contano sono i risultati in campo. Sono contento anche della scelta di coach Mastrangelo, penso che in questi anni abbia dimostrato ottimi numeri. Ha portato le squadre che ha allenato ad ottimi traguardi, riuscendo sempre a far girare bene tutti i ragazzi a sua disposizione. Sono pronto, carico per la stagione a venire e…sempre forza Lupi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Mozzato resta a Belluno: “Voglio migliorare ancora”

    Di Redazione Prende sempre più forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2022-2023. Dopo gli arrivi dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Alberto Saibene, e le conferme di capitan Paganin, di Maccabruni in regia e Graziani in banda, ecco un altro tassello importante. Anzi, “centrale”: Matteo Mozzato vestirà nuovamente l’abito biancoblù.  “Nonostante l’interesse di molte società – spiega il direttore generale della DRL, Franco Da Re – Matteo ha deciso di rimanere a Belluno e di sposare il nostro progetto. Inutile nascondere la grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza“.  E soddisfatto lo è pure Mozzato: “Qui mi sono trovato molto bene, soprattutto con il presidente Sandro Da Rold e il fratello Stefano. Sono sempre stati disponibili e gentili con me. In più, la società ha ambizioni e cresce di anno in anno“.  Il centrale, classe 2002 e cresciuto nel Volley Treviso, è reduce da una stagione di altissimo livello. Pur essendo un debuttante assoluto in Serie A3, ha messo in mostra qualità di rilievo: basti pensare che ha chiuso il torneo attaccando con una media del 57 per cento, ha totalizzato 247 punti, per una media di quasi 10 a partita, e inchiodato 41 muri. Ma Mozzato non si accontenta: “Voglio migliorare ancora come giocatore, divertendomi e cercando di arrivare nei piani alti della classifica“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Quinto anno a Grottazzolina per il palleggiatore Manuele Marchiani

    Di Redazione La Videx Grottazzolina si assicura per il quinto anno consecutivo le prestazioni sportive del regista, Manuele Marchiani. Un interprete che la Videx ha saputo restituire al volley che conta rinnovando ancora una volta l’intesa sportiva con la forza delle motivazioni e la nobiltà di un progetto che con la serie A2 battezza ufficialmente un nuovo ciclo: “Sono felicissimo di poter guidare la squadra per la quinta stagione consecutiva – ha dichiarato Marchiani –. E’ stato molto facile trovare l’intesa, giocare l’A2 è una grandissima soddisfazione e poterci tornare con la stessa società con la quale l’ho inseguita in questi anni è la scelta migliore. Ci aspetta una competizione il cui livello è cresciuto tantissimo rispetto al recente passato perciò ci presenteremo con tutta l’umiltà possibile ma anche con la voglia di far bene e di strappare punti a chiunque”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scambio sull’asse Piacenza-Modena, protagonisti Leal e Lagumdzija

    Di Redazione Giornata frenetica quella di oggi per Piacenza e Modena. Tutto è iniziato questa mattina presto con un post su Instagram con il quale la Gas Sales Bluenergy ha annunciato la separazione dallo schiacciatore Adis Lagumdzija. Un’ora più tardi arriva anche l’ufficialità, in questo caso tramite comunicato stampa, dell’ingaggio da Modena di Yoandy Leal, classe 1988 per 201 centimetri di altezza, nato a Cuba ma dal 2015 di nazionalità brasiliana. “Siamo particolarmente felici – le parole di Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – dell’arrivo di Leal, un giocatore importante e che alza ulteriormente il livello tecnico della nostra squadra. E’ uno dei giocatori più forti nel suo ruolo, passo dopo passo vogliamo continuare a crescere e nell’anno in cui faremo il nostro debutto anche in Europa vogliamo presentarci nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di vedere all’opera questa squadra”. Neanche il tempo di domandarsi quale sarebbe stato il futuro di Lagumdzija che Modena, con un altro post su Instagram, ha confermato lo scambio e l’arrivo dello schiacciatore turco in gialloblù. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Mattia Catone sarà il vice-Jovanovic in cabina di regia

    Di Redazione Il ruolo di vice Jovanovic in cabina di regia sarà ricoperto da Mattia Catone. Il talentuoso palleggiatore, classe 2001, originario proprio della città abruzzese, spicca il volo per approdare alla corte di Gianluca Graziosi. Con l’Abba dapprima l’apprendistato alle spalle di Pier Paolo Partenio, nell’ultima stagione la titolarità conquistata in corso d’opera “Quando ho saputo di questa opportunità, ero incredulo. Anche perché ritengo che sia il momento migliore per fare la prima esperienza lontano dalla mia città. Impossibile dire no a Bergamo. Per la storia, per l’ambiente, le persone e le ambizioni. Non vedo l’ora di cominciare” racconta Catone. “Amo le sfide e quella con l’Agnelli Tipiesse è molto di più. A partire da un allenatore il cui curriculum parla da solo, cosi come la capacità di far crescere al meglio i giovani. L’ho sempre ammirato, ora potrò imparare direttamente da lui in palestra attraverso il lavoro di ogni giorno. Ho voglia di dimostrare tutto il mio valore con l’obiettivo d’ottenere il mio spazio”. La sua nuova avventura non avverrà in un territorio del tutto sconosciuto: “Mia mamma Melania è nata a Bergamo da genitori bergamaschi. Mio nonno anni fa si è innamorato di Pineto e ha deciso di trasferirsi. Ecco perché di fronte all’opportunità di vivere la prima esperienza fuori regione proprio nella sua terra d’origine mi è parso un sogno ad occhi aperti” A Bergamo ritroverà Tim Held, con lui a Pineto nella stagione 20/21. “Quando ho chiamato Held per dirgli che l’avrei raggiunto in rossoblù mi ha chiesto se lo stesso prendendo in giro. Era euforico perché abbiamo l’opportunità di ritrovarci nella stessa squadra a distanza di due stagioni dal torneo in A3 con l’Abba. Siamo diventati molto amici, perciò vivremo un mix di emozioni forti insieme. Non per nulla mi raggiungerà tra poco per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme” Sul biennio in A3: “Due anni strani, ma decisamente formativi. Nel primo mi sono fatto le ossa come vice di Partenio. Nell’ultimo campionato ho cominciato in ballottaggio con Leoni poi sono diventato titolare fisso una volta arrivato Martinelli. Un percorso un po’ in balia degli eventi che tuttavia mi ha insegnato tantissimo e che mi ha dato la chance di confrontarmi direttamente con la terza serie nazionale. Un bel cammino del quale sono estremamente soddisfatto e che ora mi consentirà di fare il salto di categoria”. Su Igor Jovanovic, suo nuovo riferimento, ammette: “Ho studiato Jovanovic. E’ un palleggiatore fortissimo dal quale avrò l’occasione d’apprendere moltissimo sia tecnicamente che caratterialmente. Un elemento estremamente esperto che so quanto bene abbia già fatto nel suo primo spaccato a Bergamo. Ora torna fresco del titolo in Spagna e cercherò di seguirlo con la massima attenzione sotto ogni aspetto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Abba Pineto, in cabina di regia c’è Matteo Paris

    Di Redazione Con l’arrivederci del giovane promettente Mattia Catone, il direttore sportivo Massimo Forese piazza il colpo al palleggio ingaggiando le prestazioni sportive di Matteo Paris. Esperienza da vendere per il trentottenne. Dopo il settore giovanile e la tanta gavetta nella squadra della sua città, Anguillara Sabazia, Molfetta, Castellana Grotte, Gaeta e Reggio Calabria, Paris viene ingaggiato in A2 dalla Corigliano Volley. A seguire Ment Salonicco e Athlītikos Omilos Foinikas Syrou in Grecia, Pallavolo Piacenza in serie A2 e A1, Sir Safety Umbria Volley a Perugia, Castellana Grotte e ancora You Energy di Piacenza. Successivamente esperienza negli Emirati con Al Ain a Dubai. L’ultima stagione prima esperienza in Serie A3 Credem Banca con Palmi. In 192 incontri nei tre campionati maggiori pallavolistici italiani, ha nel suo score personale ben 331 punti. Di questi 142 sono in attacco, sessantotto in battuta e 120 a muro. “Dopo le tante esperienze all’estero dove ho conosciuto nuove culture, tradizioni e sportivamente parlando importanti connotazioni tecnico tattiche avendo a che fare con giocatori di tutto il mondo, sono voluto tornare in Italia. L’ABBA Pineto Volley è sempre stata un’eccellenza che merita di più per gli sforzi profusi dalla società, il calore dei tifosi e la bellezza del territorio. Voglio dare il mio contributo per centrare obiettivi importanti. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni di squadra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO