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    Doppio colpo per la Chromavis Abo: ecco Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan

    Di Redazione Due volti nuovi presentati insieme, così come in comune hanno tante caratteristiche. Nel pomeriggio di ieri il Volley Offanengo 2011 ha ufficializzato gli arrivi delle schiacciatrici Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan, primi volti nuovi della Chromavis Abo neopromossa in A2 femminile. Le due giocatrici – fresche di arrivo in neroverde – sono state presentate in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e del presidente del Volley Offanengo 2011 Pasquale Zaniboni. Bartesaghi, classe 1998, arriva dalla stagione in A2 con Brescia, eliminata nei play off di A2 da Mondovì dove militava proprio Trevisan, classe 1995. Avversarie nel momento più “caldo” della stagione, ora saranno compagne di squadra nel primo anno di serie A della storia di Offanengo. “Giulia e Francesca – il commento del direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – sono due atlete che hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta e che ho già personalmente ringraziato per aver abbracciato il nostro progetto. Entrambe hanno esperienza in categoria e indubbie doti tecniche e atletiche, ma la voglia di lavorare, che è nel dna di Offanengo, divertendosi è la cosa che ha fatto la differenza nella scelta. Ero di rientro da Palau quando ci siamo sentiti con la loro procuratrice, Manuela Pedri, che ringrazio,  in pochi giorni abbiamo trovato l’accordo e oggi siamo orgogliosamente felici di presentarle. Sono due profili sui quali fin da subito lo staff tecnico ha dato parere favorevole e vanno aggiungersi a Greta Pinali già confermata formando un reparto di laterali importante, un buon inizio per affrontare questa nuova categoria“. foto Matteo Benelli Giulia Bartesaghi, comasca classe 1998 di Pusiano, è alta un metro e 87 centimetri e arriva da Brescia, con cui ha sfiorato la promozione in A1, vincendo però la Coppa Italia di categoria. Cresciuta inizialmente nel Club Italia, ha vissuto esperienze in B1 (Novara), in A2 (Caserta, Baronissi, Talmassons e Brescia) e A1 (Legnano e la stessa Brescia). “Vengo da un’annata molto positiva a Brescia, dove c’era un organico molto competitivo e un bell’ambiente oltre a poter trarre molti spunti per il futuro. Ringrazio la società per la bella stagione vissuta insieme e dove è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in A1“. La Banca Valsabbina Millenium, infatti, ha conquistato la Coppa Italia di A2. “Ringrazio – aggiunge Bartesaghi – anche Offanengo per la fiducia, ho tanta voglia di giocare e mettermi indiscussione e penso che questo sia il posto giusto. Sono consapevole dell’importanza dello spirito di gruppo, arrivo con tanta voglia di lavorare e di mettere il collettivo davanti a me stessa. Come banda, mi vedo più una schiacciatrice d’attacco che di ricezione, però mi piace difendere: muro e difesa sono i miei punti forti. Sono contento di condividere questa avventura con Francesca, che ho conosciuto da avversaria sui campi“. foto Matteo Benelli La corsa verso l’A1 di Brescia si interrotta in semifinale contro Mondovì, squadra di provenienza di Francesca Trevisan, vicentina classe 1995, schiacciatrice alta un metro e 80 centimetri. Dopo le esperienze in B1 con Monza, Asti e Padova, nella stagione 2014-2015 ha militato in A2 con Bolzano, vincendo campionato (e promozione in A1) e Coppa Italia in un roster che vedeva anche l’attuale capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio. Poi le esperienze a Vicenza (A1), Olbia (A2), Vigevano (B1, sfidando Offanengo), la squadra della sua città di origine Montecchio Maggiore (dal 2018 al 2020) e infine Trentino (A1) e Mondovì (A2), con cui ha ceduto solo in finale per l’A1 contro Macerata. “Arrivo da un fine anno carico di emozioni, ho colto volentieri questa opportunità di Offanengo, di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui mi sono informata nel corso degli anni dopo averla conosciuta da avversaria in B1 con Vigevano. Giocare l’A2 con una formazione neopromossa dà una carica doppia, mi aspetto un ambiente molto carico. Sono d’accordo con Giulia: il collettivo è sempre un valore aggiunto e nel corso degli anni Offanengo si è sempre distinta come società e come gruppi compatti allestiti“. Quindi aggiunge. “Personalmente, ho voglia di dimostrare il mio valore e giocare un bel campionato, partendo dal lavoro a testa bassa in palestra. A Bolzano avevo conosciuto Noemi Porzio, che purtroppo quell’anno si era infortunata: una bellissima persona e una giocatrice che tecnicamente mi ha sempre ispirato e che ho visto come un grande esempio, soprattutto in seconda linea. In campo mi reputo una banda più di equilibrio, che cerca di dare serenità alla squadra. Giulia l’ho vista a Brescia e a Talmassons, vedevo che dava tutto nei suoi ingressi e sono contenta che ora sia nella mia metà del campo“. “Presentiamo le prime due nuove atlete, due profili importanti – ha detto il presidente del Volley Offanengo, Pasquale Zaniboni – . L’A2 è una categoria nuova per noi, direi un lusso, ma cercheremo di affrontarla al meglio delle nostre possibilità: ci teniamo a fare bella figura“. “Ho accolto volentieri l’invito della società per questa presentazione – ha affermato il primo cittadino Gianni Rossoni – e con piacere dò il benvenuto ufficiale a Giulia e Francesca. Mi fa piacere sentire parlare bene della Chromavis Abo, vedo che l’asticella si sta alzando ulteriormente e sapere che il nome di Offanengo verrà portato in alto in tutta Italia mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per il lavoro che sta svolgendo, l’attesa in paese è alta e si continua a vivere una bella atmosfera come già successo soprattutto nei play off di B1, quando abbiamo riempito il PalaCoim come ai livelli pre-Covid“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga dalla Russia: quattro giocatrici sbarcano al Volero Le Cannet

    Di Redazione La “colonia” russa del Volero Le Cannet si allarga sempre più in vista della prossima stagione: dopo gli ingaggi dei giovani talenti Vita Akimova e Viktoriia Kobzar, a cui si è aggiunta la centrale del 2002 Elizaveta Kochurina dal Proton Saratov, secondo BO Sport il club campione di Francia avrebbe firmato anche con la schiacciatrice classe 1999 Anna Kotikova, prodotto del vivaio della Dinamo Kazan, nell’ultima stagione in forza alla Dinamo Krasnodar. Un poker, che diventa cinquina se si considera il libero Tatiana Simanikhina, arrivata in Costa Azzurra già lo scorso anno. Secondo i media russi, dietro i trasferimenti delle atlete russe – tutte legate all’agenzia SB Community – ci sarebbe la mediazione di Ekaterina Fedorovtseva, madre della stella della nazionale Arina, che già l’anno scorso aveva lasciato la Russia per accasarsi al Fenerbahce (e che aveva giocato con Akimova, Kochurina e Kotikova a Kazan). Di certo la “fuga” dei talenti russi verso la Francia non soddisfa la Federazione, che proprio l’anno scorso aveva approvato un regolamento che imponeva una “tassa” di 100mila euro per le società straniere che avessero ingaggiato giocatori russi di età inferiore ai 21 anni. Vista la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ci sono forti dubbi sul fatto che la norma venga rispettata. Il legame tra il Volero e la Russia, del resto, è sempre stato fortissimo: non a caso l’uomo forte del club svizzero, e ora francese, è Stav Jacobi, all’anagrafe Stanislav Yakubovsky, ex talento del volley russo che si è trasferito in Svizzera negli anni Novanta, dopo aver precocemente lasciato la pallavolo giocata a causa di un infortunio. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Il campione d’Europa Krzysztof Rejno torna all’Aluron CMC Warta Zawiercie

    Di Redazione La sua grande occasione l’ha avuta proprio nel momento più importante della stagione, dopo l’infortunio del compagno di squadra Norbert Huber. E Krzysztof Rejno non l’ha sprecata, aggiudicandosi da titolare il campionato polacco e la Champions League con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, senza affatto sfigurare nel sestetto dei campioni d’Europa. Un doppio successo che ora consente al centrale classe 1993 di rivendicare un posto da titolare per la prossima stagione; non nello Zaksa, ma nell’Aluron CMC Warta Zawiercie, dove aveva già giocato nella stagione 2018-2019. La carriera di Rejno è stata caratterizzata da un continuo andirivieni dallo Zaksa, che lo ha ceduto in prestito prima al MKS Bedzin e poi allo stesso Zawiercie prima di riaccoglierlo in squadra nel 2019. Ora la grande opportunità con i “Cavalieri Giurassici”: “Ho scelto lo Zawiercie perché volevo ripagare la squadra per la stagione in cui ho giocato qui – commenta il centrale –. Credo che la squadra che si sta formando avrà la possibilità di lottare per i primi posti sia in Polonia, sia in Europa, e spero di avere la possibilità di dimostrare il mio valore come titolare“. (fonte: Aluron CMC) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Metin Toy passa dal Fenerbahce al Bursa BBSK

    Di Redazione Dopo due stagioni al Fenerbahce HDI Istanbul, per Metin Toy è arrivato il momento di una nuova sfida: l’opposto classe 1994 è stato annunciato dal Bursa BBSK, la squadra in cui cercherà il rilancio dopo una stagione in chiaroscuro. Il nazionale turco, prodotto del vivaio del Fener, era tornato alla “casa madre” nel 2020 dopo una stagione all’Istanbul BBSK e una all’Halkbank Ankara; nel suo curriculum una Challenge Cup, una Coppa nazionale e una Supercoppa di Turchia. Il Bursa BBSK ha già confermato alcuni dei giocatori chiave della scorsa stagione, come il palleggiatore brasiliano Murilo Radke e gli schiacciatori Dmitrii Bahov e Gokhan Gokgoz. Tra le novità, il centrale Fatih Cihan dal Tokat e i due liberi: Burak Cevik, ex Arkas Izmir, e Caner Ergul dall’Halkbank Ankara. (fonte: Instagram Bursa BBSK Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Julia Nowicka torna in Polonia con il BKS Bielsko-Biala

    Di Redazione Dopo l’esperienza non troppo positiva in Germania con l’Allianz MTV Stuttgart, dove ha comunque vinto il campionato e raggiunto la finale di CEV Cup, Julia Nowicka riparte dalla Polonia: nella prossima stagione la palleggiatrice classe 1998 giocherà nuovamente nel BKS Bielsko-Biala, la squadra che l’aveva lanciata nel volley delle “grandi” tra il 2017 e il 2019. Un’occasione importante di rilancio per la giovane regista che, complice una stagione non esaltante e il ritorno di Joanna Wolosz, non è stata convocata dal nuovo CT della Polonia Stefano Lavarini per la VNL. Oltre al ritorno di Nowicka, il Bielsko-Biala ha già annunciato anche gli ingaggi dell’opposta Majka Szczepanska-Pogoda dal Palac Bydgoszcz e della centrale Nikola Abramajtys dal Plomien Sosnowiec. Confermate rispetto alla scorsa stagione, finora, la palleggiatrice Chmielewska, le centrali Pierzchala e Janiuk e il libero Mazur. (fonte: Instagram BKS Bostik Bielsko-Biala) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia è Cinelli il vice Guadalupi e il preparatore

    di Redazione Lo staff dell’Hermaea Olbia si arricchisce con l’entusiasmo e la preparazione di Stefano Cinelli, che – a partire dalla stagione 2022/2023 – ricoprirà i ruoli di vice allenatore e di preparatore atletico. Nato a Cetraro, in provincia di Cosenza, il 7 marzo 1994, Cinelli ha militato da atleta in diverse formazioni calabresi di Serie B1. Conseguita la laurea magistrale in Scienze Motorie all’Università di Salerno, ha intrapreso poi il percorso da tecnico. Prima nei campionati regionali della Campania con il Cus Salerno, poi subito in Serie A2: nel 2018/19, infatti, è stato accanto a Dino Guadalupi, attuale tecnico dell’Hermaea, sulla panchina della P2P Baronissi. Successivamente ha legato il suo destino a quello di coach Leonardo Barbieri, che ha accompagnato – sempre nelle vesti di vice e preparatore atletico – sia alla Polisportiva Due Principati che a Talmassons nelle ultime due stagioni. “Sono davvero felice di poter lavorare di nuovo con Dino Guadalupi – afferma Cinelli – nell’anno trascorso insieme a Baronissi ho avuto modo di imparare tanto. È un allenatore preparato e predisposto al dialogo, ma soprattutto una persona positiva e di grandi valori. Non appena mi è stata prospettata la possibilità di affiancarlo a Olbia, non ho esitato un attimo ad accettare. Mi hanno parlato bene dell’Hermaea: so che è una società desiderosa di crescere e migliorare, ma che, allo stesso tempo, mantiene una dimensione quasi familiare. Il doppio ruolo di vice e preparatore? La figura del tecnico di pallavolo si sta evolvendo sempre più – spiega – il background si sta ampliando, soprattutto a questi livelli. Il lavoro fisico andrà impostato coerentemente alla preparazione tecnica e tattica. Già da luglio sentirò le ragazze in modo tale che si arrivi all’inizio della preparazione nelle condizioni più omogenee possibili”. Contestualmente, l’Hermaea desidera ringraziare di cuore Antonio La Licata, che nelle ultime tre stagioni ha assolto egregiamente al ruolo di preparatore atletico accompagnando la squadra in annate ricche di successi. A lui vanno i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali e non. LEGGI TUTTO

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    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marika Longobardi resta in Serie A2 con la maglia di Mondovì

    Di Redazione Ancora un nuovo arrivo in casa LPM BAM Mondovì: la squadra piemontese ha annunciato ufficialmente l’ingaggio della schiacciatrice Marika Longobardi. Nata nel 1998 a Cava de’ Tirreni, Longobardi è cresciuta pallavolisticamente nelle giovanili del Volley Mercato San Severino, approdando poi in B1 con l’Arzano, a soli 18 anni. Nelle due stagioni successive ha militato nel Volley Cave in B2, successivamente si trasferisce a Lamezia in B1, per poi accasarsi a Sant’Elia nella stagione interrotta dal Covid. La schiacciatrice ha poi conquistato la promozione con Altino nel 2021 (ai danni di Volta Mantovana, guidata dal suo futuro allenatore Solforati) e lo scorso anno ha debuttato in Serie A2 con Modica. Oltre all’amore per la pallavolo, Marika Longobardi nutre anche una forte passione per le lingue straniere, come dimostra la laurea in Lingue e Civiltà Orientali, conseguita nel settembre 2020: “Ho voluto anche perfezionare il cinese, cambiando un po’ ambito: adesso sto studiando all’Università Ca’ Foscari di Venezia per ottenere la Magistrale in Politiche ed Economia dell’Asia orientale” racconta la nuova “pumina”. “Questa sarà la mia prima esperienza al nord. Ho conosciuto Solforati due anni fa, durante i play off promozione disputati con l’Altino, e da lì abbiamo mantenuto i contatti – spiega la schiacciatrice –. Quest’anno, quando mi ha contattata, ho subito accettato perché mi hanno parlato molto bene della realtà di Mondovì. Ho preso questa decisione anche per l’allenatore e per la squadra che si sta allestendo: senza nessun dubbio ho pensato che fosse la scelta giusta per la mia carriera!“. 24 anni compiuti a marzo, Marika Longobardi ha tanta voglia di lavorare per ambire a grandi risultati: “Punto ad una crescita personale. Non sono giovanissima, ma sono comunque giovane e devo fare esperienza per migliorare. Spero di far bene come squadra: puntiamo in alto e spero che riusciremo a raggiungere obiettivi importanti“. Come è ormai tradizione, non manca un messaggio rivolto ai tifosi monregalesi, che hanno già scritto a Longobardi sui social in seguito ai rumors sul suo arrivo: “Sono molto contenta che ci sia questo calore, perché purtroppo nella scorsa stagione non ho sentito molto la vicinanza del pubblico. Quando sono stata in trasferta a Mondovì era impossibile non percepire l’affetto per la squadra: me lo ricordo bene! Ricordo anche che una delegazione della tifoseria era venuta addirittura a Modica: sugli spalti c’era la bandiera degli Ultras Puma e quando l’LPM BAM Mondovì ha vinto la partita è stato molto emozionante. Spero di trovarli tutti in palestra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO