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    Milano conferma Anna Danesi al centro: “E’ un orgoglio vestire ancora questa maglia”

    Nella stagione 2025/2026 Anna Danesi vestirà ancora una volta la maglia della Numia Vero Volley Milano: sarà il suo quinto anno in Vero Volley, il secondo consecutivo dopo il ritorno dello scorso anno.

    Danesi, attuale capitano della Nazionale italiana, nasce a Brescia il 20 aprile 1996. All’età di cinque anni inizia a giocare a pallavolo (Roncadelle, Flero, Iseo), passando successivamente nelle giovanili del Progetto Volley Orago. Nel 2011 si trasferisce a Villa Cortese, formazione con cui vince due Scudetti Under 18. Nel 2012 arriva la prima convocazione in Nazionale Under 18, rappresentativa con cui vince il Torneo 8 Nazioni.

    Vissuta la stagione 2013-14 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi in Serie B1, nella stagione 2014-15 viene chiamata nel Club Italia, squadra con cui gioca un’annata sportiva in A2 e una in A1, in cui chiude come quarta best blocker del campionato con 70 muri messi a segno. Dalla stagione 2016-17 entra a far parte dell’Imoco Volley Conegliano, club con il quale vince due Supercoppe Italiane, una Coppa Italia e due Scudetti.

    Passa poi al Vero Volley dove in tre anni vince una CEV Cup e si aggiudica per due volte il titolo di miglior muro del campionato (2020 e 2022). Nelle stagioni 2022-23 e 2023-24 gioca a Novara e alza una CEV Challenge Cup nel 2024. La stagione 2024/2025 è quella del suo grande ritorno alla Numia Vero Volley Milano, maglia che vestirà anche nella prossima annata tra impegni di Serie A1 e Champions League.

    In azzurro, Danesi ha esordito vincendo la medaglia di bronzo al Campionato Mondiale Under 20 nel 2015, ricevendo il riconoscimento come miglior centrale del torneo. La prima volta con la maglia della Nazionale maggiore è datata gennaio 2016, quando il CT Bonitta la schiera in campo durante il torneo continentale per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

    Con la Nazionale ha conquistato anche la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 e al Campionato Mondiale 2018 e un oro al Montreux Volley Master 2018. I successi più significativi in azzurro sono i due ori ottenuti in VNL (nel 2022 e 2024), l’oro al Campionato Europeo del 2021 e uno su tutti il trionfo alle Olimpiadi di Parigi 2024 dove vince l’oro da capitana e viene nominata nel Dream Team come miglior centrale della competizione.

    “E’ per me un orgoglio – commenta Danesi – vestire la maglia della Numia Vero Volley Milano nella prossima stagione. Sono davvero molto felice di ricominciare un altro anno a Vero Volley, un saluto speciale a tutti i nostri tifosi. Ci vediamo presto al palazzetto!“.

    LA SCHEDAAnna DanesiNata il 20 aprile 1996Nazionale: ItaliaAltezza: 196 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA2011–12 Mc Carnaghi Villa Cortese2012–13 Mc Carnaghi Villa Cortese2013–14 Volleyrò Casal dè Pazzi2014–15 Club Italia Crai 2015–16 Club Italia Crai 2016–17 Imoco Volley Conegliano2017–18 Imoco Volley Conegliano2018–19 Imoco Volley Conegliano2019–20 Saugella Monza2020–21 Saugella Monza2021–22 Vero Volley Monza2022-23 Igor Gorgonzola Novara2023-24 Igor Gorgonzola Novara2024-25 Numia Vero Volley Milano2025-26 NUMIA VERO VOLLEY MILANOPALMARES CLUB2016: Supercoppa Italiana2016-17: Coppa Italia2017-18: Scudetto2018: Supercoppa Italiana2018-19: Scudetto2021: CEV Cup2024: Challenge Cup

    PALMARES NAZIONALE2013: argento Campionato Europeo Under 182015: bronzo Campionato Mondiale Under 202017: argento World Grand Prix2018: oro Montreux Volley Masters2018: argento Campionato del Mondo2019: bronzo Campionato Europeo2021: oro Campionato Europeo2022: oro Volleyball Nations League2022: bronzo Campionato del Mondo2024: oro Volleyball Nations League2024: oro Olimpiadi Parigi

    PREMI INDIVIDUALI IN NAZIONALE2015: Campionato Mondiale Under 20 – Miglior centrale2021: Campionato Europeo – Miglior centrale2022: Campionato Mondiale – Miglior centrale2024: Olimpiadi Parigi – Miglior centrale

    ONORIFICENZECavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» 20 settembre 2021.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Alexander Berger resta a Belluno: “Il club ha obiettivi ambiziosi, vuole vincere il campionato”

    È il quinto set di gara 1, a Sorrento: la finale playoff. Alexander Berger è appena atterrato dopo l’ennesimo attacco vincente. Lo sguardo è freddo, ma lucido. Ventisei punti a referto, tre ace, due muri e una sensazione che aleggia nell’aria: “Questo qui è di un’altra categoria”. E forse sì, lo è davvero. Non solo per il palmares — c’è uno scudetto con Perugia che pesa, eccome se pesa — ma per quel modo elegante, sobrio e concreto di vivere la pallavolo. E la vita.

    Ora arriva la conferma ufficiale: Berger resterà a Belluno anche nella prossima stagione di Serie A3 Credem Banca. Un colpo di classe. Un manifesto programmatico: sotto le volte della VHV Arena, si vuole puntare in alto. Austriaco, classe 1988, è arrivato in provincia lo scorso 10 marzo: “Mi sono sentito subito a casa. Il club è molto rigoroso e ha obiettivi di rilievo. Inoltre, Belluno è vicina all’Austria e questo mi permetterà di vedere più spesso la mia famiglia”. In particolare, i due figli e la moglie-atleta, con un passato da professionista: Mirna Jukic. Nuotatrice che, alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 metri rana. 

    Alex ha trovato l’ambiente che cercava: serio, competitivo, affamato. “Oltre al contesto professionale, mi ha felicemente sorpreso il buon livello di pallavolo”. Peccato per l’epilogo e per la promozione sfumata nella quinta e decisiva sfida di finale contro la Romeo Sorrento: “A mente fredda, posso dire che abbiamo giocato bene, anche se non è bastato. Ma dalle sconfitte si impara tanto”. 

    Vale la pena rimettersi in marcia, quindi: verso un nuovo traguardo da raggiungere. E una nuova vetta da conquistare: “Il club ha obiettivi ambiziosi, vuole vincere il campionato e, di conseguenza, salire di categoria – conclude Berger -. Ebbene, è anche il mio obiettivo”. Lo schiacciatore di Aichkirchen, con quel suo braccio d’oro e la compostezza di chi ha già vissuto palcoscenici d’élite, non è solo un tassello tecnico. È una guida. E lo sarà ancora. In un posto vicino a casa, dove la maglia è biancoblù e il cielo si colora con le sfumature delle Dolomiti. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bonomi palleggerà in Superlega con Cuneo: “Affronterò tutto con grande spirito di sacrificio”

    “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, sono sempre i sogni a fare la realtà” – così canta Luciano Ligabue dal 2013. Matteo Bonomi all’epoca spegneva sette candeline sulla torta dopo aver espresso in silenzio un desiderio. Di lì a poco è iniziato anche per lui il percorso giovanile nel mondo della pallavolo e si sa che il sogno di ogni bambino che inizia uno sport di squadra è quello di crescere e poter giocare nella massima serie e a fianco dei propri idoli. 

    Oggi per Matteo quel sogno ha iniziato a realizzarsi, perché affronterà tra le fila del Cuneo Volley la sua prima stagione in Superlega al fianco di grandi giocatori del panorama italiano ed europeo, dopo appena una stagione in A2 nella sua città natale, Brescia.

    “Quest’anno ho avuto l’opportunità di esordire e dimostrare il mio valore in A2 e mi sembrava di aver realizzato un sogno. Quando è arrivata la chiamata di Cuneo ho creduto davvero di sognare; quando si è bambini si guardano i grandi campioni in tv e si immagina di poter raggiungere il loro livello. Questa chiamata ha coronato le speranze di quel bambino che ora non vede l’ora di dimostrare quanto vale. Sono gasatissimo per la prossima stagione e non vedo l’ora di dare il massimo sul campo” – questa la prima dichiarazione di Matteo ai microfoni della società da giocatore del Cuneo Volley.

    Cosa ti ha portato a scegliere Cuneo? “Oltre alla sua storia e al suo passato radicato nella pallavolo, sicuramente la possibilità di allenarmi e competere ad un livello di Superlega. Non vedo l’ora di lavorare con la squadra, migliorare e apprendere dal coach e dai miei compagni”.

    Hai vissuto il palazzetto e il suo pubblico da avversario quest’anno, cosa provi nel pensare che sarà dalla tua parte la prossima stagione? “Gara 2 di finale playoff non me la dimenticherò mai. Un clima così non l’avevo mai vissuto, per un momento ho temuto crollasse il palazzetto. Ammiro molto i tifosi di Cuneo e sono felice di averli, finalmente, dalla mia parte. Sono un elemento fondamentale per le partite casalinghe e inoltre una cornice meravigliosa a un palazzetto bellissimo”.

    Con quale spirito e obiettivo personale affronterai la stagione? “Affronterò la stagione con grande spirito di sacrificio, ho voglia di allenarmi e di mettermi in gioco per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi e per migliorare ulteriormente sotto l’aspetto tecnico e tattico. So di poter dare molto e nello stesso tempo di poter apprendere tanto in un contesto di così alto livello”.

    C’è un appello che vorresti fare alla città e agli appassionati e tifosi biancoblù? “Un appello che vorrei dare alla splendida Cuneo è quello di arrivare numerosissimi al palazzetto per il campionato che ci aspetta. Non vedo l’ora di provare l’emozione del supporto dei Blu brothers al completo. Sono sicuro che combatteranno al nostro fianco ogni partita”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale anche Crosato a Perugia: “Chiamata che mi ripaga di tanto lavoro”

    Federico Crosato è un nuovo centrale della Sir Susa Vim Perugia. Il giovane giocatore nato a Treviso, classe 2002, arriva a fare il grande salto nella sua carriera dopo quattro stagioni di Superlega giocate tutte a Padova. Cresciuto nelle giovanili Under 19 della Fipav Veneto, (stagione 2016-2017),  l’anno successivo è subito passato in serie B con la squadra della sua città, Volley Treviso, dove ha militato per tre stagioni consecutive, dal 2018 al 2021. Poi l’approdo nella massima serie del campionato italiano, con Padova, dove si è stabilito per quattro anni. 

    Il neo Block Devils non nasconde il suo entusiasmo per la chiamata di Perugia: “Sono molto contento, entusiasta di cominciare questo percorso con la Sir. Mi ha fatto un bell’effetto essere chiamato da Perugia, soprattutto dopo la stagione a Padova che ho fatto, sono stato molto contento di essere stato chiamato dalla Sir. E’ una sorta anche di appagamento per l’ultimo anno sportivo; è stato un po’ come essere ripagati di tutto il lavoro e lo sforzo e ovviamente anche per il prestigio e l’importanza della società di Perugia, quindi sì, sono stato veramente molto contento!”. 

    Federico Crosato andrà a completare il reparto dei centrali affiancando Sebastian Solè, Agustin Loser e Roberto Russo: “Sono del pensiero che valutarsi con persone molto più esperte ti fa crescere; è sempre stato così per me, ho sempre giocato con giocatori o più grandi di età o più forti tecnicamente e questo mi ha sempre fatto crescere, quindi mi sono sentito di fare questo passo in avanti, passare a Perugia, anche perché posso imparare molto dai miei compagni che stimo molto e ammiro e anche dall’allenatore, quindi sono molto contento per questo e soprattutto ho preso questa decisione perché la chiamata della Sir non arriva tutti i giorni, quindi ho preso questo treno che stava passando e sono entusiasta di cominciare questo percorso e lo faccio in maniera molto positiva e propositiva”. 

    Il giovane centrale arriva a Perugia con un palma res di 4 trofei conquistati tutti con le nazionali under: 

    1 Campionato Italiano Under 18 1 Campionati Mondiali Under 19 1 Campionati Europei Under 22 1 Campionati Mondiali Under 21 

    Ora è pronto ad andare a caccia di trofei anche con la maglia di un club!

    “Le mie ambizioni sono quelle soprattutto di crescere e ricavare anche il mio spazio all’interno della squadra. Cercare sempre di migliorare, non fermarmi mai nel miglioramento della tecnica e nell’affinare gli aspetti professionali. Migliorare per poi prendere spazio all’interno della squadra e dimostrare che anche io posso giocare a quel livello”. 

    Riguardo le sue caratteristiche tecniche, Federico Crosato si descrive un centrale offensivo e sottolinea la grande opportunità che l’approdo a Perugia potrà offrirgli, anche a livello di crescita tecnico-tattica personale: “Sicuramente sono più un centrale d’attacco che di muro, anche se nell’ultimo anno ci ho lavorato molto. Riparto da ciò che ho fatto per migliorare qualsiasi aspetto tecnico e caratteristica e migliorare soprattutto anche in battuta che ormai è un aspetto fondamentale del gioco”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Giulia Viscioni schiaccerà per l’Akademia Sant’Anna Messina: “Conosco il progetto e mi entusiasma tantissimo”

    Prosegue la costruzione del roster giovane e ambizioso da parte dei vertici societari di Akademia Sant’Anna. A rafforzare il reparto delle attaccanti, arriva in Sicilia Giulia Viscioni, classe 2004, 185 cm di talento puro da impiegare sia come schiacciatrice che da opposta. Nonostante la giovane età, Giulia porterà con sé un bagaglio ricco di esperienze, successi ma anche sconfitte; il giusto mix che garantirà a coach Bonafede di poter contare su un’atleta pronta agonisticamente e matura nella personalità.

    Queste le prime dichiarazioni di Giulia Viscioni: “La Sicilia è da sempre una terra che mi affascina, per la sua cultura e i suoi bellissimi panorami. Oltre a ciò, che ovviamente in questo caso passa in secondo piano, va evidenziato che Akademia Sant’Anna, come società, ha una storia ben delineata, sempre riconosciuta da me, dalle mie colleghe e dall’intero panorama della pallavolo italiana. Società stabile, seria, che ha sempre avuto grandi ambizioni. L’ultimo anno è stato un po’ l’emblema del percorso fatto fin qui dal club. Quando è arrivata la chiamata, non ho esitato molto a dare una risposta”.

    “Conosco il progetto e mi entusiasma tantissimo – prosegue Giulia. Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere l’allenatore, Fabio Bonafede, quando ero molto più piccola, non in veste di allenatore ma di papà. Sua figlia (Carola, libero di Volleyrò e della Nazionale under 19) gioca a pallavolo con Volleyrò. Quando ci giocavo anch’io, ci siamo conosciuti con il coach da persone normali, senza nessun tipo di interesse sportivo. Poi, negli ultimi anni, ci siamo spesso confrontati. C’è stima reciproca e questo è stato uno dei motivi, se non il motivo principale, per cui ho deciso di scegliere la Sicilia. Mi hanno sempre detto che il coach è davvero bravo. Una delle sue qualità è quella di tirar fuori il meglio da ogni atleta, indipendentemente dalle caratteristiche personali. Un ulteriore tassello aggiuntivo a tutti gli altri aspetti che mi hanno fatto scegliere Messina”.

    Ma in Sicilia Giulia ha anche trovato l’amore, Roberto Russo, centrale della Sir Volley Perugia e della Nazionale, originario di Partinico: “E’ la terra del mio fidanzato e della sua famiglia. La spinta ultima nella scelta”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    La francese Halimatou Bah completa il reparto schiacciatrici di Chieri

    La francese Halimatou Bah è la giocatrice che completa il reparto schiacciatrici/ricevitrici della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, del tutto rinnovato dopo gli arrivi di Alice Degradi, Laura Dervisaj-Künzler e Stella Nervini (QUI le nostre anticipazioni sul roster completo).Nata a Villeneuve-Saint-Georges il 21 dicembre 2003, 187 centimetri d’altezza, la nuova laterale biancoblù ha iniziato a giocare a 10 anni d’età nell’ASVB Val d’Yerres. Dai 15 ai 18 anni si è formata al centro federale di Parigi. Nel 2022 ha firmato il primo contratto professionistico giocando per due stagioni al Volley-Ball Club Chamalières. Nel 2024 è passata al Neptunes de Nantes: con ben 506 punti all’attivo (settima miglior realizzatrice della Lega A) ha trascinato la squadra alle finali scudetto dove ha ceduto di misura al Levallois Parigi. Dal 2021 è nel giro della nazionale maggiore francese.

    “Ho scelto Chieri perché penso sia un club che cresce bene ogni anno grazie a uno staff molto valido – spiega Halimatou Bah – Ho sentito tante cose positive su Chieri, anche da alcune giocatrici della nazionale francese che sono passate da lì. Penso sia il posto migliore per crescere e diventare la migliore versione di me stessa ogni giorno, perché questo è il mio obiettivo. Per me è una sfida nuova. Spero di poter dare il mio contributo personale alla squadra, soprattutto in attacco“.

    (fonte: Chieri 76) LEGGI TUTTO

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    Altra novità per Brescia, al centro arriva la 2006 Lea Andrea Orlandi

    Campionessa d’Italia per due anni consecutivi e fresca vincitrice della Finale Promozione di Serie A2. Si presenta così, a Brescia, la nuova centrale della Valsabbina, Lea Andrea Orlandi, che completa il reparto al centro insieme a Rossella Olivotto e Dalila Modestino.

    Classe 2006 per 182 centimetri, la centrale veneta è cresciuta nel settore giovanile di Conegliano con cui, oltre ad aver vinto il titolo italiano nel 2023 e nel 2024, si è resa protagonista anche nel campionato di Serie B1. L’esordio in Serie A2 è arrivato nella scorsa stagione con la maglia della Cbf Balducci Hr Macerata, con cui ha conquistato la Finale Promozione contro Messina e la qualificazione in Serie A1.

    “Sono super felice di essere in questa nuova squadra – sono le prime parole di Lea Andrea Orlandi da Leonessa -. Non vedo l’ora di arrivare in palestra per iniziare a lavorare e, ovviamente, conoscere tutti i tifosi”.

    (fonte: Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Filippo Bartolucci torna a Ravenna: “Innamorato del Pala de Andrè”

    Filippo Bartolucci torna a giocare nella Consar Ravenna. Il 22 enne (li compirà il prossimo 23 luglio) centrale marchigiano ha posto la firma sul contratto che lo legherà al club ravennate per la stagione sportiva 2025/26.Nella A2 2023/24 Bartolucci è stato tra gli artefici di un percorso che ha visto la Consar chiudere la regular season al quarto posto, arrivare in gara3 di semifinale playoff, persa al tie-break, e in finale di Coppa Italia. Bartolucci si è distinto con 64 muri messi a segno e il tredicesimo posto tra i centrali. Nella scorsa annata ha indossato la maglia della Cosedil Acicastello, con la quale ha piazzato 58 muri e chiuso al decimo posto tra i centrali.

    “Sono felicissimo di poter tornare in una realtà come Ravenna dove mi sono trovato molto bene – è il primo commento di Bartolucci – e dove si lavora nel modo migliore. Sono innamorato del Pala de Andrè e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi ravennati e Ricky Goi e Nino Russo, che furono con me due anni fa, e che ho già avuto modo di sentire. Quando coach Valentini mi ha chiamato e mi ha esposto il progetto tecnico ho subito accettato perché so cosa vuol dire giocare e lavorare a Ravenna. Avevo altre proposte ma Ravenna era la mia prima scelta. Per me sarà un altro anno di crescita, una stagione in cui provare a migliorarmi ulteriormente, a dare più solidità al mio gioco”.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO