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    Il nazionale cinese Wang Dongchen giocherà in Giappone nei Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione La crescita della nazionale maschile della Cina passa anche attraverso l’esperienza dei suoi giocatori in campionati più performanti (o che, perlomeno, si disputino regolarmente…): così, al di là del progetto di “esportare” l’intera rappresentativa nella Ligue A francese, la Federazione cinese ha dato il via libera anche al trasferimento di alcuni dei suoi giocatori di punta in Giappone. All’opposto Jiang Chuan, annunciato nei giorni scorsi dagli JT Thunders, si unirà dunque in V.League anche il collega di nazionale Wang Dongchen. Il centrale classe 2000, anche lui protagonista dell’ultima VNL, sarà alle dipendenze del tecnico italiano Valerio Baldovin nei Wolfdogs Nagoya: Wang sarà il secondo straniero della squadra insieme al polacco Bartosz Kurek. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Biffi torna a Brugherio: “Entusiasta di ritornare ai Diavoli”

    Di Redazione Fa ritorno a casa, dopo un anno di separazione, dove ha permesso a Saronno d’imporsi nel campionato di serie B e di conquistare la promozione in Serie A, il palleggiatore, classe 2000, Jacopo Biffi. Già nella stagione 2020/21, quando la Gamma Chimica aveva sfiorato la promozione in serie A2, Jacopo aveva dimostrato di avere qualità, potenzialità, umiltà e grande volontà. Serietà e generosità lo hanno sempre accompagnato, dalle giovanili fino all’approdo nella pallavolo dei grandi, prima in Serie B, poi in Serie A. Con queste doti aveva solo bisogno di trovare continuità sul campo e la promozione conquistata quest’anno ha dato ragione a chi ha creduto in lui. Le sue mani ed il suo intelletto pallavolistico sono stati fondamentali nel conseguimento dell’obiettivo raggiunto e merita ora di continuare ad essere protagonista, questa volta in Serie A. La platea rosanero lo aspetta a braccia aperte, Brugherio è pronta a riavere in rosanero e ad affidare la regia della Gamma Chimica stagione 2022/23 al palleggiatore Jacopo Biffi. Il saluto di Jacopo: “Ritornare ai Diavoli è stata una scelta che ho fatto immediatamente con piacere ed entusiasmo. Conosco l’ambiente, la società e il modo di lavorare che c’è quindi non potevo dire di no. Da quest’anno non mi aspetto niente di meno che quello che ho sempre trovato ai Diavoli, serietà, massimo impegno da chiunque e tanta tanta voglia di far bene; d’altro canto io cercherò di non essere da meno. La società ha riposto molta fiducia in me affidandomi un ruolo di primo piano nella squadra e tutto ciò non fa che spronarmi a dare il meglio e mi carica tantissimo. Ritorno ai Diavoli con una promozione in A3 appena sudata e conquistata con Saronno e non posso che ringraziare compagni e società per avermi dato la possibilità di fare un anno come quello, anno che mi ha permesso di crescere dal punto del gioco ma soprattutto dal punto di vista mentale. Torno ai Diavoli sicuramente più maturo e più consapevole, pronto però a crescere ancora di più. Qui sono nel posto giusto per farlo”. Coach Danilo Durand e la scelta di riavere in squadra Biffi: “È un ritorno graditissimo, ci siamo separati lo scorso anno dopo un’annata qui da noi dove aveva dimostrato di valere la categoria. Gran lavoratore, con umiltà è arrivato a ritagliarsi un ruolo importante, ergendosi a protagonista della promozione in serie B con Saronno. Adesso tocca a noi riabbracciarlo con tantissimo entusiasmo. È un palleggiatore che ha caratteristiche moderne, molto abile nel gioco veloce, batte bene in salto, difende e già due anni fa ha dimostrato di essere una pedina molto importante a muro. Sono sicuro che diventerà una pedina molto importante per il nostro gioco”. CARRIERA 2022/2023: Serie A3- Gamma Chimica Brugherio 2021/2022: Serie B– Pallavolo Saronno 2020/2021: Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio 2019/2020: Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio 2018/2019: Serie B – Diavoli Rosa Brugherio 2015/2018: Giovanili – Diavoli Rosa Brugherio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Riccione Volley ingaggia la schiacciatrice classe ’95 Giada Godenzoni

    Di Redazione Continuano a fioccare le novità in casa Riccione Volley, dove oggi viene annunciata una nuova giocatrice che avrà a disposizione coach Piraccini.Siamo lieti di comunicare che Giada Godenzoni, schiacciatrice classe 1995, farà parte del roster della Lasersoft Riccione Volley di serie B2 Femminile.Giocatrice con ottime qualità sia in fase offensiva che difensiva, grazie a un’elevazione importante potrà assicurare diverse soluzioni per chiudere i colpi. Un tassello importante che va a rinforzare il gruppo delle attaccanti della compagine riccionese di serie B2 Nazionale. Queste le parole di Giada: “Conoscevo già la realtà pallavolistica di Riccione ma sempre da avversaria sul campo. Da quest’anno invece, vestirò i colori riccionesi! La serietà con cui la società mi ha presentato il progetto e la presenza di alcune ragazze già “conosciute” mi hanno fatto avvicinare a questa realtá. Sono molto fiduciosa per questo nuovo inizio e spero che la squadra possa dire la sua in questo campionato nazionale!” Giada Godenzoni, questa la sua carriera da pallavolista:2021-2022 serie B2 Cattolica2020-2021 serie B2 Cattolica2019-2020 serie B2 Libertas Forlì2018-2019 serie B2 Riviera Volley (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo di spessore per Santa Croce: da Cantù arriva Tino Hanzic

    Di Redazione Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore della Kemas Lamipel Santa Croce per il prossimo campionato di Serie A2 maschile. L’attaccante classe 2000, 198 centimetri di altezza, sarà lo straniero a disposizione di coach Vincenzo Mastrangelo e va a completare una batteria di posti quattro che già comprende capitan Colli e i nuovi Maiocchi e Favaro. Hanzic debutta nel massimo campionato croato con i colori dell’HAOK Mladost Zagreb, nella stagione 2017-18, per poi passare quasi immediatamente nella serie A francese, a Nizza. Nel 2019-20 lo sbarco in Italia, come prima scelta dell’Avimecc Modica (A3). Con i siciliani un bel campionato: 18 gare giocate, 294 punti, un bel rendimento in tutti i fondamentali. Nell’annata successiva il passaggio a Ottaviano, ancora in A3, quindi, nella stagione passata, la prima interessante esperienza in A2, a Cantù. Al termine del torneo, Hanzic risulta essere il miglior posto quattro in assoluto per ricezioni perfette a set, secondo solo, in classifica generale, al libero di Ortona Pasquale Fusco; per lui, inoltre, 267 punti all’attivo. Queste le prime dichiarazioni del croato, fresco di medaglia d’oro conquistata con la sua nazionale ai Giochi del Mediterraneo: “Ho sempre sentito parlare di S. Croce come di una società molto organizzata, con obiettivi altissimi. Ha avuto il suo peso nella scelta anche il nome del nuovo allenatore, che è molto bravo e ha vinto il campionato scorso con Reggio Emilia. Non è stato molto difficile dire di sì. È un tecnico a cui piace lavorare e io sento di poter migliorare in tanti aspetti“. “La stagione scorsa – continua Hanzic – è stata ricca di alti e bassi. All’inizio eravamo nelle top quattro del torneo, abbiamo giocato una gran prima parte. Poi abbiamo perso il palleggiatore, siamo incappati nel Covid, e abbiamo finito in calando. Purtroppo, non siamo riusciti a riprenderci da tutte queste cose. È andata così“. “Quando abbiamo giocato a Santa Croce – ricorda il croato – è stata una bella esperienza. I tifosi sono molto appassionati di pallavolo e c’era un bel pubblico. È stato fantastico giocare al Pala Parenti; peraltro vincemmo 3-2 grazie anche alla grande prova di Matheus Motzo, che sarà biancorosso come me nella prossima stagione”. Poi una dichiarazione di intenti che piacerà ai supporter toscani: “I miei obiettivi sono sempre altissimi: vincere ogni partita, dare il cento per cento e migliorare continuamente. Non c’è altro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato chiuso per l’Itas: il figlio d’arte Niccolò Depalma sarà il vice-Sbertoli

    Di Redazione Nella stagione 2022-23 Alessandro Michieletto non sarà più l’unico figlio d’arte presente nella rosa dell’Itas Trentino di SuperLega Credem Banca. Insieme a lui ci sarà infatti anche Niccolò Depalma, figlio dello schiacciatore di origine argentina Esteban (in A1 a Roma, Modena e Montichiari, bronzo all’Olimpiade di Seul 1988 e scudettato nel 1986) che da diversi anni ha fatto del Trentino la sua casa. Niccolò è invece nato proprio a Trento ormai vent’anni fa e ricopre il ruolo di palleggiatore; sarà lui l’alternativa a Riccardo Sbertoli in un organico che, di fatto, è stato già completato. Si tratta dell’ennesimo prodotto del settore giovanile gialloblù che arriva in prima squadra; dopo aver mosso i primi passi nel vivaio dell’Argentario Calisio, dall’estate del 2019 Depalma è infatti arrivato in Trentino Volley, maturando esperienze sempre più importanti e giocando non solo i campionati di categoria ma anche quelli di Serie C, A3 e B, quest’ultimi due con la maglia dell’UniTrento Volley. Dal padre ha ereditato la grande passione per la pallavolo e la tecnica, che risalta non solo quando palleggia ma anche quando, ad esempio, serve in salto con grande manualità. “Arrivo in prima squadra per imparare dai grandi campioni con cui condividerò questa splendida esperienza – ha spiegato Niccolò Depalma –; a tal proposito ci tengo a ringraziare tutti i compagni, gli allenatori e i miei familiari che hanno vissuto con me il percorso che mi ha portato alla SuperLega. Il mio obiettivo principale sarà crescere e mettermi a disposizione della squadra per inseguire grandi traguardi. Sono molto emozionato e al tempo stesso determinato; non vedo l’ora di iniziare. Mi piace pensare che, dopo mio padre, ci sarà un altro Depalma nel massimo campionato italiano di pallavolo e quel Depalma sarò proprio io“. “L’approdo in prima squadra di Niccolò è una di quelle operazioni che mi offrono ancora maggiore orgoglio e senso di appartenenza a questo club – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Angelo Lorenzetti –; un settore giovanile come quello gialloblù ha da sempre l’obiettivo primario di offrire giocatori alla rosa di SuperLega, meglio se palleggiatori. Il salto tecnico, fisico e mentale che lo attende non è di poco conto, ma sono certo che, facendo leva sulla grande motivazione che lo ha contraddistinto ogni volta che si è allenato con noi in passato e ogni volta che è sceso in campo con l’UniTrento Volley, saprà farsi carico di questo impegno. Il vivaio di Trentino Volley ha altri giovani che possiedono potenzialità per compiere questo passo; mi auguro che Niccolò possa essere da esempio e stimolo per tutti loro, in modo che affrontino la stagione che li attende con ancora maggiore determinazione“. Depalma è il ventiquattresimo giocatore che approda dal settore giovanile alla prima squadra di Trentino Volley; vestirà la maglia numero 11, numero scelto per rendere omaggio al padre che proprio con quella cifra sulle spalle giocò la sua ultima stagione di Serie A1, a Roma nel 1996-97. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Pesaresi resta al centro della difesa: “Non mi pongo limiti”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley Milano conferma il libero in maglia numero 18, Nicola Pesaresi. Una certezza e una presenza importante per i meneghini quella di Nicola Pesaresi sia dentro sia fuori dal campo, che. “Più e più volte durante il corso delle stagioni passate, ha fatto la differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista umano – si legge nella nota diffusa dal club del presidente Fusaro – trasmettendo all’intera squadra la fiducia necessaria per affrontare i momenti più topici del campionato. Un percorso di crescita che vuole proseguire ed ampliarsi il più possibile. L’inizio di una nuova stagione decreta sempre nuovi obiettivi e nuove ambizioni che Nicola è pronto ad abbracciare e raggiungere insieme ai suoi compagni di viaggio”.Di seguito l’intervista al giocatore realizzata dall’ufficio stampa della società di Superlega. Nicola Pesaresi, rinnovo con Milano per il quarto anno consecutivo. Un asse portante dell’Allianz Powervolley, cosa significa per te questo prolungamento? “Significa tanto perché il mio desiderio era quello di rimanere a Milano, quindi proseguire un certo tipo di percorso ormai iniziato qualche anno fa con questa Società. Sono contento di rimanere”. Immaginiamo che rimanere così a lungo in un club per un giocatore significa anche cercare stagione dopo stagione degli stimoli nuovi e porsi degli obiettivi personali da raggiungere. È così per te? Quali obiettivi ti sei posto a livello individuale? “È vero, diciamo che ogni anno riparte una nuova stagione, ma non solo. Effettivamente riparte qualcosa di nuovo per ognuno di noi, sicuramente a livello individuale, ma soprattutto a livello di squadra: arrivano nuovi giocatori e bisogna creare nuovi assemblaggi. Sicuramente un obiettivo è di non pormi limiti, ricominciare con un bagaglio alle spalle più ampio rispetto a quello che avevo l’anno prima e l’anno prima ancora”. Gli obiettivi di squadra ormai li conosciamo e puntano verso l’alto. A Milano, lo ripetiamo, sei uno degli assi portanti anche all’interno del gruppo, soprattutto per i più giovani per cui costituisci, insieme a Matteo Piano, un punto di riferimento. Senti questa responsabilità? “Più che responsabilità la vivo come un valore aggiunto. Io insieme a Matteo siamo entrati in questa parte e si tratta di qualcosa in più che possiamo dare ai più giovani e ai nuovi arrivati, cerchiamo di farli sentire bene e accoglierli nel gruppo, questo ci consente anche di esprimere il nostro gioco in un certo modo in campo”.   Sei a Milano da qualche anno ormai, quest’estate insieme a Matteo Piano avete dato vita a un camp dedicato alla pallavolo. Come percepisci questo sport in questa città? Quanto potenziale vedi? “È stata una bella esperienza! È stato bello vedere che tanti ragazzini si sono avvicinati a noi, al camp senza sapere molto di pallavolo ma con la voglia di esplorare questo sport nuovo per loro. Questo è stata la cosa più bella! Inizialmente potevamo pensare che sarebbero arrivati per la maggior parte bambini più vicini alla pallavolo; invece, il camp ha raggiunto tanti bambini che questo sport lo conoscono molto poco. Quindi sì, vedo del gran potenziale”. Quale augurio ti fai per la prossima stagione? “L’augurio è fare un’altra bella stagione a Milano come lo sono state le ultime e, quindi, continuare su questa strada sicuramente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Macerata è cambiato il coach (Gulinelli), ma il resto dello staff resta confermato

    Di Redazione La stagione 2022/2023 ripartirà con l’importante arrivo in panchina del nuovo coach Gulinelli, che potrà però contare su un gruppo unito di collaboratori. Uno staff affiatato e competente che si è formato nel corso degli anni e rappresenta un’eccellenza nella categoria: tra chi ha vissuto tutte le promozioni della Pallavolo Macerata come il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso e chi è arrivato con la squadra già in Serie A, inserendosi perfettamente in un meccanismo già collaudato, come il Fisioterapista Andrea Gambardella. Insieme a loro, il secondo allenatore Federico Domizioli e il terzo allenatore Marco Pacetti, lo scout man Gabriele Caldarola, il medico sociale Stefano Benedetti, la dott.ssa Antonella Scarponi e l’Osteopata Matteo Ricci. La Med Store Tunit riparte da un gruppo affiatato, “Conoscersi è un valore aggiunto importante nello staff”, conferma il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso, “Ci aiuta a coordinarci meglio, sappiamo bene come lavora ogni collega”, il Fisioterapista Andrea Gambardella aggiunge, “Siamo tutti rodatissimi, abbiamo un ottimo rapporto sia personale che lavorativo, essere ancora insieme nella prossima stagione è una nuova dimostrazione del buon lavoro fatto in questi anni”. Vi lasciate alle spalle una stagione non facile, avete dovuto far fronte a diversi infortuni oltre al Covid.  Gambardella spiega che “Molti degli infortuni patiti la passata stagione non erano prevedibili e tante altre squadre, anche in altri sport, hanno vissuto le stesse difficoltà. Noi ci siamo rimboccati le maniche per seguire i giocatori infortunati e contemporaneamente quelli che dovevano prenderne il posto, che poi finivano per lavorare il doppio”, quindi Paolorosso aggiunge, “Gli infortuni sono la parte più imponderabile di questo lavoro, lo scorso anno ci siamo confrontati con altre realtà riscontrando una situazione simile. Ripartiamo però con ottimismo, in un momento come questo è fondamentale dare massima attenzione alla prevenzione”. Con la nuova stagione c’è poi un’importante cambiamento, l’arrivo di coach Gulinelli, quali sono le prime impressioni e i cambiamenti se ci sono stati, “Lavorare con un allenatore con esperienza internazionale è molto stimolante”, ammette Paolorosso, “Il coach ci sta dando imput per fare di più, è molto attento alla cura dei dettagli e da quest’anno aggiungeremo per la preparazione il lavoro in acqua e su sabbia”. Anche per Gambardella l’impatto con il coach Gulinelli è stato molto positivo, “A giugno ha dato le basi per il lavoro della nuova stagione e ha richiesto ancora maggiore partecipazione da parte di tutti, non solo dello staff tecnico ma anche dei ragazzi. La volontà è quella di alzare ancora il livello”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Edoardo Cunial a Motta sulle orme di papà Moreno: “Unarande opportunità per me”

    Di Redazione Il reparto degli schiacciatori dell’HRK si completa con il profilo di Edoardo Cunial, cognome noto agli addetti ai lavori, che ricorderanno Moreno, il padre di Edoardo tra i campi della Serie A e, per un paio di stagioni anche a Motta di Livenza.Il figlio d’arte segue le orme del padre e diventa grande tra le fila di Treviso ottenendo ottimi piazzamenti nazionali, tra cui due terzi posti ed un secondo posto, mentre con la maglia di Trentino Volley conquista un argento nella Boy League. Edoardo è uno schiacciatore classe 2004, che può fare affidamento sui suoi 198 cm d’altezza, oltre chiaramente, all’indiscusso bagaglio tecnico. Sicuramente una risorsa importante per coach Lorizio che, nel perfetto “stile Motta” potrà contare su una panchina di valore. Ecco la sua intervista ai microfoni della sua nuova società. Scuola Treviso, come tanti giocatori che hanno fatto la storia recente di Motta. Conosci alcuni di loro? Speri di poterne ripercorrere le orme?“Non ho avuto l’opportunità di giocare con i ragazzi che hanno poi proseguito da Treviso al Motta però li conosco di nome e sarebbe bellissimo per me riuscire a ripercorrere le loro orme” Sei nato ad Oderzo e papà Moreno ha giocato due stagioni in Serie C proprio a Motta di Livenza. Si può dire che effettivamente torni a casa? Quanto sei motivato?“Mio papà ha giocato una decina di stagioni in serie A per poi concludere gli ultimi anni della sua carriera in serie minori facendo tra queste un paio di stagioni a Motta. Mi sento a casa, gioco nel mio territorio e sono molto motivato perché quella di quest’anno è una grande opportunità per me.” Ti stai immaginando la tua avventura in biancoverde? Quali sono le aspettative che hai?“Immagino una stagione ricca di soddisfazioni sia a livello di squadra sia a livello personale dove spero di poter dimostrare le mie capacità e quello che ho imparato durante le esperienze al volley Treviso in particolare gli ultimi due anni grazie agli insegnamenti di Michele Zanin che mi ha sempre sostenuto e dato fiducia.” Che giocatore è Edoardo Cunial? Invece fuori dal campo quali sono i tuoi hobby?“Sono un giocatore che cerca di dare il meglio non tanto per se stesso quanto per il bene della squadra, ascoltando i suggerimenti degli allenatori. Sono un atleta che lavora puntando sempre al miglioramento personale. Durante il mio tempo libero mi dedico allo svago, a uscire con i miei amici e non ultimo mi piace giocare a beach volley.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO