consigliato per te

  • in

    Egon Lamprecht rinnova a Porto Viro: “Giocare ancora in A2 mi dà molti stimoli”

    Di Redazione C’è sempre stato e ci sarà ancora. Egon Lamprecht rinnova per un altro anno con la Delta Group Porto Viro. Per il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, la prossima sarà l’undicesima stagione consecutiva in nerofucsia: una leggenda che continua, a dispetto degli anni che passano e delle categorie che cambiano. Nel suo viaggio con Porto Viro, Lamprecht è passato dalla Serie D alla A2, che ha saggiato con mano per la prima volta lo scorso anno. L’impatto non è stato dei più morbidi, ma il libero è riuscito comunque ad entrare in pianta stabile nella classifica dei migliori ricettori del campionato, chiudendo al quarto posto assoluto per numero di ricezioni perfette. L’emozionante salvezza arrivata all’ultima giornata ha fatto il resto, convincendolo a prolungare per un altro anno la sua interminabile carriera, anche se in una nuova veste: “Ho deciso di continuare  circa un mese dopo la fine della stagione, il fatto di giocare ancora in Serie A2 mi dà molti stimoli e sento che possiamo ottenere risultati migliori rispetto all’ultimo campionato. Quest’anno farò il secondo libero, il mio compito principale sarà quello di farmi trovare pronto nei momenti in cui ci saranno delle difficoltà. Se farò da ‘chioccia’ a Russo (il nuovo primo libero della Delta Group, n.d.r.)? Penso che Davide sia molto forte e probabilmente dovrò imparare io da lui visto che fa questo ruolo da più anni di me… Cercherò di rubargli qualche segreto durante l’anno“. Di sicuro qualche segreto Lamprecht l’ha già fatto suo durante la stagione di “apprendistato” in Serie A2 Credem Banca: “Il primo anno in questa categoria mi ha insegnato che sono i dettagli a fare la differenza, bisogna essere molto precisi e cinici quando si ha l’occasione di chiudere i set o il match. La A2 è un campionato impegnativo, soprattutto per le trasferte, ma anche molto bello da giocare, il livello è alto, ci sono tanti giocatori navigati e giovani interessanti. Rispetto alla Serie A3, la battuta è più incisiva e diversi atleti sanno battere nelle zone di conflitto o vicino alle righe. Naturalmente questo aumenta le difficoltà per un ricettore, pertanto è fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione. Cosa mi aspetto per l’anno prossimo? Probabilmente il livello della A2 sarà ancora più alto. Guardando le avversarie, penso che Vibo Valentina farà un campionato a parte visto il roster di giocatori che ha costruito“. Proprio in questi giorni sono iniziate le celebrazioni per il decennale del Delta Volley Porto Viro. Chi meglio della bandiera Lamprecht come testimonial? “Sono stati dieci anni molto intensi, soprattutto da quando siamo in serie A, e pieni di successi che ci hanno regalato delle gioie immense. La società non ha mai lasciato nulla al caso e ha messo sempre gli atleti nelle migliori condizioni possibili per lavorare. L’unico rammarico di questo percorso è stata la sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie B 2018, che era ampiamente alla nostra portata. Sinceramente non avrei mai pensato che arrivassimo fino alla A2, gran parte del merito di questa scalata va al nostro presidente Luigi Veronese che ci supporta in ogni occasione, è il primo a credere nelle capacità di noi giocatori. A livello personale, ritengo che la passione, il crederci sempre e il non mollare mai siano state la base per continuare a fare bene in questi dieci anni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Altri tre anni a Verona: Mads Jensen rinnova fino al 2025

    Di Redazione

    Mads Jensen è pronto a ripartire con la maglia della WithU Verona: l’opposto danese ha firmato un nuovo contratto triennale che lo legherà alla società scaligera fino al 2025. Reduce da un’annata con 287 punti, 27 ace e 14 muri, a fine stagione Jensen si è sottoposto a un intervento chirurgico alle ginocchia per risolvere un problema fisico che lo affliggeva da tempo: operato dal dottor Claudio Zorzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, il danese è già al lavoro per recuperare una forma ottimale.

    Il club veronese, che lo ha portato in Italia già nella stagione 2020-2021, punta fortemente sull’opposto classe 1999 di scuola UCLA anche per le prossime stagioni in Superlega.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    François Lecat torna in Italia: lo schiacciatore belga giocherà a Lagonegro

    Di Redazione

    Colpo in chiusura di mercato per la Cave del Sole Lagonegro, che è riuscita a riportare in Italia il nazionale belga François Lecat, schiacciatore classe 1993 che conosce bene il campionato italiano. È del 2015, infatti, la prima esperienza nel nostro paese con la maglia di Verona, dove ha giocato per 2 anni e dove ha vinto anche una Challenge Cup nel 2016; poi una stagione a Vibo Valentia, una in Francia con il Narbonne e il ritorno in Italia con la Peimar Calci nel 2019. Due anni fa ha scelto di ritornare in patria sempre nella massima serie con il Lindemans Aalst; lo scorso anno ha cominciato in Qatar con l’Al Arabi e poi si è trasferito nuovamente in Belgio con la maglia del Knack Roeselare, dove ha concluso la stagione.

    Ai suoi trascorsi con i club vanno aggiunti nel suo palmares i successi con la maglia della nazionale belga. Lecat, infatti, vanta una lunga esperienza con le rappresentative nazionali: ha esordito nel 2011 in Under 19, vincendo i Campionati Europei Under 20 e arrivando a vestire la maglia della squadra maggiore a partire dal 2013.

    “Sono molto contento di tornare in Italia – spiega il giocatore belga – in un campionato che sembra sempre più equilibrato. Sarà una bella sfida e non vedo l’ora di lottare con i miei nuovi compagni di squadra davanti ai tifosi di Lagonegro“.

    Soddisfatto del nuovo arrivo coach Mario Barbiero: “È un giocatore di grande esperienza, io lo conosco da quando giocava con le giovanili nazionali del Belgio. Lo abbiamo cercato e voluto fermamente perché darà un forte equilibrio alla squadra: è un giocatore esemplare, sa dare tutto soprattutto nei momenti importanti. Per noi è quindi una pedina fondamentale di questa squadra e sono sicuro che sarà da esempio per tutti i compagni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Michael Zanni vice-Baranowicz a Cisterna: “Che orgoglio poter lavorare con lui”

    Di Redazione Il suo idolo, un punto di riferimento sin dalle giovanili con Modena, è Michele Baranowicz. Un motivo in più, dunque, per scegliere la Top Volley Cisterna e godere sino in fondo di quella che sarà, a tutti gli effetti, la sua prima vera stagione in Superlega. Parliamo di Michael Zanni, palleggiatore classe 1998 (il prossimo 5 novembre compirà 24 anni), 193 centimetri di altezza: “Vengo in prestito per un anno, ma per me è davvero una gioia incredibile far parte di un gruppo importante, figlio di una società storica e tra le migliori che il panorama italiano possa offrire“. Nella scorsa stagione Zanni ha giocato in Serie B a San Giovanni in Marignano, mentre l’ultima stagione in A3 è quella 2020-2021, con la Sa.Ma. Portomaggiore: “In questi ultimi anni ho accumulato molta esperienza tra serie A2 e A3. Mi sento pronto, dunque, per essere utile alla causa della Top Volley Cisterna. Spero con tutto il cuore di farmi trovare pronto quando sarà necessario, ma già il fatto di poter lavorare al fianco di un giocatore come Baranowicz, è per me motivo di grande orgoglio. Uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere questa destinazione, è stato proprio questo: il fatto di poter carpire i segreti di quello che è, non mi stancherò mai di ripeterlo, uno dei migliori palleggiatori al mondo“. Ovviamente, però, c’è anche dell’altro, e per il palleggiatore anche la possibilità di essere allenato da Fabio Soli è stata un fattore importante nella scelta: “Senza ombra di dubbio – prosegue Zanni – Fabio è un grandissimo allenatore ed anche il suo secondo, Roberto Cocconi, non è affatto da meno. Non vedo l’ora di iniziare, fremo dalla voglia di mettermi subito al lavoro con loro ed iniziare questo nuovo ed importante percorso per me. Arrivo in una società storica, tra le più blasonate in Superlega. Posso, dunque, soltanto trarre beneficio da tutto questo“. “Cisterna può rappresentare davvero tanto per me – conclude il nuovo arrivato – non solo un trampolino di lancio, ma anche qualcosa di più. Non ho mai esordito in Superlega, mi auguro di poterlo fare, quando sarò chiamato in causa, nella prossima stagione e farlo al fianco di un giocatore come Baranowicz, è un qualcosa di fantastico che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sandi Persoglia torna a Bari: “Sono qui per lasciare il segno”

    Di Redazione È Sandi Persoglia il nuovo pezzo pregiato della campagna acquisti della Pallavolo Bari per la stagione sportiva 2022-2023. Conclusa l’ultima esperienza in A3 tra le fila dell’ABBA Pineto, il ventisettenne centrale di Gorizia torna a vestire i colori biancorossi a distanza di due anni dall’ottimo campionato disputato in Serie B. L’ultimo colpo di mercato messo a segno dal direttore generale Antonio Laforgia assicura centimetri importanti a muro e tanta esplosività in attacco al nuovo roster che, tra poco più di un mese, si radunerà agli ordini del coach Beppe Spinelli. Cresciuto nell’Olympia Gorizia, Sandi vanta tre stagioni in B (due a Motta di Livenza ed una a Bari), 83 presenze tra A2 e A3 (con le casacche di Alessano, Taranto e Pineto) ed una promozione in SuperLega con la Prisma Taranto. Adesso si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con la Pallavolo Bari: “Ho sempre sperato di tornare a Bari dopo la brusca interruzione della prima esperienza in B a causa della pandemia – ci spiega -. Sono qui per lasciare il segno. Darò il mio contributo alla squadra sia a muro che in attacco. L’organico allestito è forte e ben attrezzato per un campionato tosto come quello di A3. Partiamo con l’obiettivo di raggiungere i playoff. Con la giusta mentalità, l’impegno costante in allenamento e l’amalgama del gruppo possiamo ambire ad arrivare in fondo a questa competizione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù, torna in campo capitan Monguzzi: “Una conferma che è un nuovo acquisto”

    Di Redazione Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. Nella scorsa stagione, però, è stato costretto a fermarsi ai box per un problema di salute ormai risolto. Ora Dario Monguzzi non vede l’ora di tornare in campo e di riprendersi il suo posto sul taraflex del PalaFrancescucci, casa del Pool Libertas Cantù, che rappresenterà per la diciottesima stagione consecutiva. “La conferma di Monguzzi si può dire che è un nuovo acquisto, e, non me ne vogliano gli altri, ma è il colpo da 90 del nostro mercato – dice coach Francesco Denora –. Da quando conosco la Libertas, il nome di Monguzzi è da sempre associato a questa società, e questo binomio non poteva concludersi con la parentesi sfortunata della scorsa stagione. Insieme a Butti, è uno dei pilastri storici di questa squadra, pronto a sostenerci in questa nuova ed entusiasmante stagione. L’ho sentito molto motivato, e già sta lavorando per farsi trovare pronto. Con Dario completiamo un reparto di centrali molto competitivo, e secondo a nessun’altra squadra“. “Sono molto contento di tornare in campo – dice il capitano canturino –: mi sto allenando seguendo le indicazioni del preparatore atletico, e non vedo l’ora di iniziare la preparazione. Ho già parlato con Coach Denora, che mi ha chiamato pochi giorni dopo la sua firma: mi è sembrato una persona estremamente disponibile e capace di adattarsi alle situazioni. La squadra costruita mi piace molto: è equilibrata, e potremo essere competitivi. I Play Off sono alla nostra portata, ma dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso nonostante le differenze di età“. “Il campionato – conclude Monguzzi – sarà molto competitivo: ci sono squadre come Vibo Valentia e Ravenna che hanno costruito roster importanti, mentre altre come Bergamo e Cuneo non staranno sicuramente a guardare. Quest’anno mi piacerebbe vedere ancora più gente sugli spalti del PalaFrancescucci: il tifo e il sostegno dei tifosi sono molto importanti per noi. Vi aspetto numerosi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Thibault Rossard torna all’Asseco Resovia dopo tre anni di assenza

    Di Redazione Il cerchio si chiude per Thibault Rossard: dopo 3 anni lo schiacciatore francese torna a giocare nell’Asseco Resovia, dove si era esibito dal 2016 al 2019 raggiungendo una semifinale di CEV Cup. Nelle ultime stagioni ha giocato prima con il Fenerbahce in Turchia, poi nella Superlega italiana a Vibo Valentia e Piacenza; oggi il suo ritorno è stato annunciato ufficialmente dal club polacco. All’Asseco, Rossard ritroverà un suo ex compagno di Vibo: lo statunitense Asseco Resovia, anche lui arrivato quest’anno dall’Indykpol Olsztyn. La squadra polacca, che l’anno prossimo sarà allenata da Giampaolo Medei, ha inoltre annunciato il palleggiatore Michal Kedzierski dallo Czarni Radom, il centrale Bartlomiej Mordyl dal Trefl Gdansk e l’altro schiacciatore Tomasz Piotrowski dal Bielsko-Biala. (fonte: Asseco Resovia) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Erica Andrich si accasa a Castelfranco: “Giorgione società ambiziosa”

    Di Redazione Ulteriori rinforzi al comparto schiacciatrici nella serie B1 di Castelfranco. È ufficiale l’arrivo di Erica Andrich, martello 24enne di un metro e 85 cm con esperienza in B1, categoria nella quale ha esordito a soli 15 anni. È prima di quattro figli, tre delle quali sorelle tutte pallavoliste.“La Giorgione Pallavolo è una società ambiziosa, molto ben organizzata e vicina a casa – spiega Andrich -. Ho scelto questa squadra perché l’atmosfera famigliare che si respira è molto coinvolgente: quando ho conosciuto lo staff e le ragazze l’impressione è stata senza dubbio positiva”.Un cognome, il suo, che localizza la provenienza. Andrich è una frazione di Vallada Agordina, nel bellunese. Da lì proviene il nuovo acquisto che grazie alla pallavolo è già diventata una giramondo: “Mi ritengo molto determinata e ho voluto mettermi alla prova in un campionato estero. Ho disputato le ultime due stagioni in NCAA, a Denver. L’esperienza negli States mi ha fatto scoprire una pallavolo più veloce e fisica di quella italiana e ho attinto da una mentalità orientata al team building e alla cura della salute mentale e fisica sia della squadra che del singolo. Torno a giocare in Italia perché desidero rimettermi in gioco in questo campionato, dimostrando le mie qualità in campo e non solo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO