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    Porto Viro, Nicola Mazzon affiancherà Zonta in regia: “Determinante la chiamata di coach Moretti”

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro completa il suo reparto palleggiatori per la stagione 2025/2026 con l’acquisto di Nicola Mazzon. L’alzatore classe 2003, ex Vidya Viridex Sabaudia (A3), affiancherà in cabina di regia il suo omonimo Zonta, anche lui nuovo innesto nerofucsia.

    Originario di Venezia, alto 203 centimetri, Mazzon è un prodotto del florido vivaio del Volley Treviso. Ha vestito la maglia orogranata per cinque stagioni (dal 2017 al 2022), distinguendosi sia a livello giovanile – nel 2022 ha conquistato il terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 e il premio come miglior palleggiatore – sia nei campionati di categoria, con un’annata in Serie C e due in Serie B.

    La sua prima esperienza in Serie A3 è stata nel 2022/2023 al Volley Team Club San Donà, dove ha lavorato con l’attuale head coach deltino Daniele Moretti, Nel 2023/2024 si è trasferito a Fano, sempre in A3, contribuendo alla promozione del team marchigiano. La scorsa estate il passaggio a Sabaudia, con cui ha ottenuto la qualificazione ai Play Off promozione. Nella Regular Season appena conclusa ha realizzato 38 punti, di cui ben 20 a muro: un dato che lo colloca al quarto posto tra i palleggiatori della categoria con più muri punto e tra i dieci più prolifici in assoluto nel ruolo. Complessivamente in Serie A vanta 83 presenze e 117 punti messi a segno.

    “Per prima cosa voglio ringraziare lo staff e la dirigenza del Delta per la fiducia che hanno riposto in me – afferma il nuovo acquisto dell’Alva Inox 2 Emme Service – Ho scelto di venire a Porto Viro per fare un salto di qualità e per avere nuovi stimoli. La chiamata di coach Moretti è stata determinante perché so che è un ottimo allenatore e che può aiutarmi a crescere ancora. Sono carico per l’inizio di questa avventura, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e i tifosi che ci spingeranno in tutte le nostre partite”.

    Mazzon si presenta così a livello tecnico e caratteriale: “Sicuramente il muro è un fondamentale in cui riesco a fare la differenza: la mia altezza mi avvantaggia molto rispetto agli altri palleggiatori. L’ultima stagione a Sabaudia è probabilmente quella che mi ha dato di più a livello personale perché ho trovato più spazio per giocare e migliorare nella gestione delle varie situazioni di gioco. Credo comunque di dover crescere ancora molto e sono sicuro che il mio compagno di reparto Zonta potrà aiutarmi in questo anche grazie all’esperienza che ha maturato in SuperLega. Io sono a disposizione della squadra, mi ritengo una persona seria, sempre pronta a lavorare e a dare il massimo in ogni momento”.

    La sfida per Mazzon sarà anche abituarsi ai ritmi e alle dinamiche di gioco della Serie A2 Credem Banca: “È senza dubbio un campionato più impegnativo dell’A3, tutte le squadre sono competitive e hanno giocatori di grande valore ed esperienza. Noi, però, non siamo da meno e sono sicuro che riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale darò tutto me stesso per migliorare e sfruttare questa opportunità al massimo. Voglio dare il mio contributo alla squadra e aiutarla a ottenere i migliori risultati possibili”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Alessandra Talarico: un’azzurrina al centro della Futura Volley Busto Arsizio

    Si allarga la colonia azzurra con base alla Futura Volley Giovani, col club di Busto Arsizio che accoglie a braccia aperte la centrale Alessandra Talarico. Calabrese classe 2007, tra le giovani più promettenti del panorama nazionale, Alessandra inizia a giocare alla Pallavolo Stella Azzurra Catanzaro, esordendo in serie C a soli 13 anni.

    Viene subito notata dal Volleyrò, nelle cui fila è presto protagonista prima in B2 poi in B1 ma soprattutto a livello giovanile. Con la società romana si cuce infatti sul petto lo scudetto Under 16 nel 2023, mentre nelle ultime due annate centra un secondo ed un terzo posto nazionale nella categoria Under 18. Nel 2021/22 arrivano le prime chiamate con la selezione azzurra Under 16 e nel 2022 vince il Torneo di qualificazione agli Europei WEVZA Under 17 in Belgio.

    Formata e pronta per l’alto livello, Talarico abbina un’ottima capacità di salto ad una grandissima propensione al lavoro. Ottimo tempo a muro, doti atletiche notevoli, un primo tempo anticipato le sue qualità tecniche migliori, che l’hanno riportata a vestire l’azzurro in queste ultime settimane. Attualmente è al lavoro con la Nazionale Under 19 di coach Roberta Maioli per preparare al meglio i due impegni ufficiali in programma nel mese di luglio: i Campionati Mondiali in Croazia e Serbia (dall’1 al 13) ed il Festival olimpico della gioventù europea (EYOF) a Skopje, in Macedonia del Nord (dal 20 al 26).

    Alessandra Talarico completa il reparto dei centrali della Futura Busto Arsizio accanto a Sofia Rebora e Alice Farina: Gaia Moroni (opposta), Bianca Orlandi (schiacciatrice), Helena Sassolini (palleggiatrice), Elena Aina (libero), Sophie Blasi (libero), Marika Longobardi (schiacciatrice) e Anja Nella (schiacciatrice) le altre giocatrici già ufficializzate del roster.

    Queste le prime parole con cui Alessandra Talarico si presenta a Busto Arsizio: “Sono tanto felice di aver scelto Futura Volley e sono sicura che venendo qui riuscirò a crescere non solo come giocatrice ma anche come persona. È un ambiente, quello di Busto Arsizio, di cui tutti mi hanno parlato bene, spero di arricchirmi sotto tutti i punti di vista. Le aspettative sono tante poi bisognerà vedere nel concreto ma sono decisamente fiduciosa. Spero di crescere e avere anche degli obiettivi importanti da raggiungere con la squadra. Siamo ambiziosi! In questa avventura alla Futura porterò il mio carattere, che mi ha sempre aiutato sia in campo che fuori, spero di portare anche un po’ della mia tecnica e di dare una mano alla squadra quanto più possibile. Sono molto determinata, ho tanti obiettivi che devo portare a termine. Da piccola ho fatto per sette anni hip hop, poi grazie ad una mia compagna di scuola, diventata la mia migliore amica, che praticava pallavolo, ho fatto una prova dove giocava lei e da lì non ho più smesso. Ora sono tornata in Nazionale dopo due anni di stop. Indossare la maglia azzurra è un obiettivo ma anche un’opportunità. Sono molto felice di essere stata reinserita nel gruppo. Ho da poco finito il quarto anno del Liceo Linguistico ed il prossimo anno frequenterò la scuola a Castellanza. Quando la pallavolo me lo permette, mi piace uscire con gli amici, ascoltare tanta musica e quando ho un po’ di tempo, amo molto cucinare, soprattutto i dolci, che sono la mia specialità. Mi reputo ambiziosa, determinata e gentile”.

    La scheda di Alessandra TalaricoNata il: 3/12/2007Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 183 cm

    La carriera2021/22 Mastria Stella Azzurra Catanzaro C2022/23 Volleyrò Casal de’ Pazzi B22023/24 Volleyrò Casal de’ Pazzi B12024/25 Volleyrò Casal de’ Pazzi B1 LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle punta sul libero Vincenzo Utro: “La Serie A3 è un sogno”

    La Joy Volley Gioia del Colle è lieta di annunciare l’arrivo in biancorosso di Vincenzo Utro, libero classe 1996, che nella stagione 2025/2026 farà il suo esordio assoluto in Serie A. Palermitano di nascita, ma pugliese d’adozione, Utro rappresenta un innesto di grande valore per la seconda linea della formazione guidata da coach Passaro.

    Reduce da un’ottima stagione con la maglia della Elle Group Altamura, in Serie C, conclusa con la partecipazione ai playoff promozione, Vincenzo si è distinto negli ultimi anni come uno dei profili più affidabili e continui della categoria, vestendo anche la maglia della Indeco Molfetta in Serie B. Il suo approdo a Gioia del Colle è il frutto di un lavoro silenzioso ma deciso della dirigenza, capace di battere la concorrenza di diverse società di Serie B.

    Le sue prime parole da giocatore della Joy Volley trasmettono entusiasmo e motivazione: “La chiamata di Gioia è stata una grande sorpresa: certi treni non passano due volte. Ci tengo ad essere all’altezza, voglio dimostrare di poter difendere questa maglia così importante. Esordire in Serie A è un sogno, che forse a 28 anni avevo riposto in un cassetto. È un campionato difficile, ma sento di poter imparare molto dai miei compagni e mi metterò completamente al servizio della squadra”.

    Per Utro si tratta del coronamento di un percorso costruito con sacrificio, pazienza e prestazioni sempre in crescita. Con il suo arrivo, la Joy Volley aggiunge esperienza, affidabilità e mentalità vincente a un reparto fondamentale. Un profilo che rispecchia in pieno lo spirito del progetto biancorosso: crescita, valorizzazione dei talenti e ambizione.

    (fonte: Joy Volley Gioia del Colle) LEGGI TUTTO

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    Matteo Maiocchi rinforza il reparto schiacciatori di Mantova, affiancando Gola e Roberto Pinali

    C’è un nuovo martello nelle fila della Gabbiano Farmamed Mantova, pronto a infiammare i tifosi con i suoi colpi e la sua classe. Si tratta di Matteo Maiocchi, nato a Milano nel 1998, alto 192 centimetri e in arrivo dall’Erm Group Altotevere San Giustino, formazione che i biancazzurri hanno incontrato nell’ultimo torneo di serie A3 Credem Banca, sia in regular season che al primo turno playoff.

    “Matteo lo conosciamo decisamente bene – spiega il ds Nicola Artoni – sin dai tempi della serie B, quando militava nei Diavoli Rosa ed era chiaro fosse un prospetto di assoluto interesse. Nel corso della sua carriera, sin qui, ha vissuto esperienze importanti, anche in Superlega, confermandosi sempre con elemento di assoluto spessore, dentro e fuori dal campo. Siamo orgogliosi di poterlo accogliere a Mantova, un ambiente dove sono certo potrà fare bene e sentirsi totalmente a suo agio”.

    La carriera del nuovo schiacciatore della Gabbiano inizia in uno dei migliori settori giovanili d’Italia, quello dei Diavoli Rosa, dove entra a soli 10 anni, nel 2008. Dopo una parentesi nelle giovanili del Vero Volley Monza (nel 2013-2014), dal 2014 al 2019 veste di nuovo la casacca dei Diavoli, disputando cinque campionati di serie B consecutivi.

    Nell’estate 2019 il primo grande salto, in A2 con la maglia della Pool Libertas Cantù, con la quale inizia ad assaporare il sapore del volley “dei grandi”. L’anno successivo la chiamata della Conad Reggio Emilia, sempre in A2, mentre nel 2021-2022 le sue ottime prestazioni gli valgono la salita in Superlega, con la maglia dell’Allianz Milano. Nel massimo campionato italiano, Maiocchi mette a referto un totale di 13 punti nell’arco della sua stagione (8 in attacco, 4 ace e un muro) e prosegue il suo importante processo di crescita.

    Passa poi alla Kemas Lamipel Santa Croce, prima di tornare per un altro anno a Reggio Emilia nel 2023-2024, annata nella quale patisce un infortunio muscolare alla spalla che lo tiene lontano dai campi per un po’. Rientra a dicembre 2024, quando a dargli fiducia è San Giustino, fiducia che lui ripaga trascinando la squadra fino alle semifinali playoff, dove la compagine umbra viene poi sconfitta da Sorrento, trascinata però alla decisiva Gara-3.

    In attesa di un ultimo colpo nel reparto, accanto a Maiocchi giostreranno anche quest’anno capitan Edoardo Gola e Roberto Pinali: “Gola è una colonna per noi ormai – prosegue Artoni – una certezza in seconda linea ma anche in fase offensiva. Puntiamo molto anche sulla voglia di Pinali, ha spinto per rimanere qui e sono certo possa rappresentare una conferma di spessore”. Salutano Mantova invece Riccardo Scaltriti e Raul Parolari, con il primo diretto a Reggio Emilia e il secondo pronto al salto in A2 a Catania.

    (fonte: Gabbiano Farmamed Mantova) LEGGI TUTTO

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    Belluno completa la diagonale principale con l’opposto Stefano Giannotti

    Una diagonale nel segno dell’esperienza: dopo aver annunciato Sebastiano Marsili, in cabina di regia, il Belluno Volley si assicura le prestazioni di un bomber del calibro di Stefano Giannotti. Classe 1989, originario di Padova, ha vissuto ben 15 stagioni in A: 5 nella massima serie, altre 5 in A2 e 6 in A3. Compreso l’ultimo biennio, in cui ha vestito la maglia del Personal Time San Donà di Piave con i gradi di capitano. 

    Da leader indiscusso quale è, Giannotti ha trascinato il sestetto sandonatese al primato in stagione regolare e alla finalissima di Coppa Italia, ottenuta alla luce del successo in semifinale su Ortona, in tre parziali, sotto le volte del palasport di Longarone. E rimanendo in tema della scorsa annata, il bomber ha espresso le sue qualità anche al cospetto dei rinoceronti: sia in occasione della sfida d’andata, con 27 punti realizzati in cinque parziali, sia in quello di ritorno, nobilitato da 26 punti in tre set, col 61 per cento in attacco e ben 5 muri. 

    In generale, nell’intera stagione l’opposto ha spedito a terra ben 486 palloni in 23 gare (24 i servizi vincenti e 41 i muri) ed è risultato uno dei migliori attaccanti della categoria.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Tinet Prata: lo schiacciatore Diego Sist rimane in gialloblù

    Un altro tassello del roster 2025 – 2026 della Tinet Prata prende il proprio posto nel puzzle gialloblù. E anche questa volta è un modo per valorizzare talenti e competenze acquisiti in anni di settore giovanile gialloblù. Conferma la propria utilità nello scacchiere affidato a Mario Di Pietro anche Diego Sist, schiacciatore classe 2005 che da sempre indossa la maglia di Volley Prata. Dopo il primo anno di apprendistato in prima squadra Diego ha convinto la dirigenza a rinnovargli la fiducia e si prepara ad un’altra stagione da vivere intensamente.

    “Per un ragazzo che proviene dal settore giovanile approdare in prima squadra e in Serie A in particolare è una bella gratificazione. – racconta Sist, il giovane schiacciatore pratense ai microfoni della società – Ambientarsi inizialmente può non essere semplice, ma grazie al supporto di compagni, staff e società l’imbarazzo iniziale si è dissolto e ho potuto vivere un anno positivo, ricco di emozioni e dai risultati eccezionali per cui confido che anche il prossimo anno potremo procedere con questo passo”.Quando eri nelle giovanili e seguivi la Serie A c’era qualche giocatore che avevi eletto a idolo o modello? “Dagli spalti ammiravo tantissimo Jernej Terpin. E quest’anno, potendo allenarmi con lui, ho avuto conferma di tutto quello che pensavo da tifoso”.

    Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione? “Voglio lavorare con impegno e costanza e sono sicuro che sia dal lato personale che soprattutto da quello di squadra sia possibile toglierci altre soddisfazioni sportive e portare il palazzetto al sold out come abbiamo fatto praticamente per tutto l’anno”.

    “Con la conferma di Diego proseguiamo nella linea di valorizzazione dei talenti fatti in casa – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – in questa maniera permettiamo ai nostri ragazzi di crescere e contemporaneamente abbiamo in palestra atleti innamorati del gialloblù che con passione e competenze si mettono a disposizione dello staff tecnico”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio completa il reparto palleggiatori di Macerata: “Sono davvero impaziente di iniziare!”

    L’aveva detto il DG Vullo in tempi non sospetti: la squadra sarà giovane e totalmente rinnovata. La regia non fa differenza e, dopo l’annuncio dell’esperto Pedron, ecco Alessandro Becchio. Il palleggiatore arriva a Macerata dopo l’en plein dello scorso anno a Sorrento, voglioso di vincere ancora. E perché no, già nelle Marche.

    Piemontese di nascita, Alessandro inizia a giocare all’età di undici anni nel Volley Parella Torino, società che accompagna tutto il suo percorso di crescita, permettendogli anche di partecipare alla seconda serie nazionale. L’esperienza e le sue buone giocate in serie B attirano l’attenzione della Romeo Sorrento che opta per aggiungerlo subito al roster della serie A3 dello scorso anno: anno magico per Alessandro che, assieme alla sua squadra, conquista tutto il possibile. Promozione in A2 – con un finale thrilling contro Belluno -, vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa di categoria. “Un vero e proprio sogno – dice Alessandro – che spero di poter ripetere in futuro, magari già da Macerata”.

    Classe 2005 per 188 cm di altezza, il palleggiatore sbarca nelle Marche con le idee già molto chiare sul suo futuro e sul perché ha deciso di unirsi alla prossima Banca Macerata Fisiomed. Dopo aver scelto la sua maglia n°31 – l’inversione del numero che l’aveva accompagnato anche in Campania -, Alessandro si è confidato così ai microfoni della società.

    “Ho scelto Macerata per poter vivere e potermi allenare in un contesto di alto livello: sono sicuro che qui potrò riuscire a fare nuove esperienze, per poter sempre di più ampliare il mio bagaglio pallavolistico e continuare il mio percorso di crescita.”

    Sulle aspettative che Alessandro cova rispetto alla squadra che troverà, ha aggiunto: “Penso di trovare un’ottima squadra composta da giocatori di tutte le età, dove noi più giovani cercheremo di imparare il più possibile da quelli più esperti. Io, personalmente, cercherò di allenarmi sempre al massimo in modo tale da farmi trovare sempre pronto in caso il mister abbia bisogno, anche solo per una battuta. Ho già parlato con il coach e mi è sembrata una persona molto tranquilla e trasparente: me l’hanno descritto come un allenatore serio in campo ma anche molto alla mano fuori. Sono davvero impaziente di iniziare!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi e Sorrento ancora insieme: “L’A2 sarà un nuovo capitolo per la Folgore”

    Andrea Baldi resta in A2 a Sorrento. Alla Romeo è stato il trascinatore, il punto di riferimento, si è fatto trovare pronto nei momenti delicati dei match. Si è caricato anche la squadra sulle spalle quando si è trattato di decidere o determinare le sorti di un incontro (indelebili gli aces del terzo set contro Sabaudia a dicembre). Top scorer in quasi tutte le partite giocate e una numerosa serie di premi come MVP.

    Andrea ha trascinato con i suoi punti la squadra verso i successi (triplete con Coppa Italia, Supercoppa e Promozione A2) concretizzando anche i momenti importanti quando il pallone “scotta”. Resta a Sorrento in A2, campionato che ha già vissuto con Bergamo: “Sarà un nuovo capitolo per la Folgore e per gran parte del gruppo squadra. Partecipare a questo campionato è l’obiettivo per il quale abbiamo lottato così duramente durante la precedente stagione e sarà sicuramente una grossa emozione per tutti, tifosi inclusi!”

    E sugli gli obiettivi: “Il livello sarà nettamente superiore e maggiori saranno le difficoltà ma l’obiettivo primario resterà sempre quello di rimanere un gruppo unito in questo esordio, tenendo sempre il sorriso in campo dal primo all’ultimo punto”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO