consigliato per te

  • in

    Letizia Camera è una nuova giocatrice della Honda Olivero Cuneo

    La Honda Olivero Cuneo si rinforza per il finale di stagione con l’arrivo di Letizia Camera, palleggiatrice classe 1992. Camera ha giocato la scorsa stagione nella Wash4Green Pinerolo, collezionando 18 presenze.

    L’italiana ha militato in diverse squadre di livello estremo in Serie A1, tra cui Milano, Novara, Scandicci e Conegliano. In particolare Camera vanta nel proprio palmares due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana ed una CEV Champions League come trofei di spicco.

    Queste le parole del CDA di Honda Olivero Cuneo: “Siamo sicuri che Letizia Camera ci darà una mano in questo finale di stagione. La sua esperienza sarà fondamentale per puntare verso la salvezza e sarà un aiuto importante per tutto il gruppo squadra”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo, dopo venti giorni d’attesa, ecco finalmente Maciel

    Nella tarda mattinata di mercoledì 29 gennaio è arrivata l’ufficialità Fipav: “Daniel De Souza Maciel è tesserato come giocatore del Cuneo Volley“ ed è a disposizione di coach Battocchio nel campionato di serie A2 già dalla prossima giornata. 

    Una notizia che il Club biancoblù ha atteso per oltre 20 giorni con grande prodiga di forze sul campo per velocizzare al massimo la burocrazia necessaria per far avere il visto all’atleta brasiliano a Cipro, dove si trovava e disputava il campionato nazionale di serie A con l’Anorthosis Famagusta, e far sì che raggiungesse l’Italia e quindi Cuneo.

    L’ufficialità è arrivata con tempismo congeniale alla conferenza stampa di presentazione organizzata dal direttore generale Davide Bima presso lo sponsor De Dietrich, azienda  leader nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, con sede a S.Defendente di Cervasca. A fare gli onori di casa Enzo Borgna, della famiglia Borgna titolare della Duedi che commercializza il marchio De Dietrich in esclusiva per l’Italia e Piero Gallo, Coordinatore Commerciale.

    Ad introdurre il giocatore e ad esporre le motivazioni di questo nuovo innesto ai giornalisti presenti, Paolo Brugiafreddo, direttore sportivo del Cuneo Volley che ha sottolineato la forza tirata fuori da questa squadra finora, perché affrontare oltre metà stagione senza l’opposto titolare in campo ed essere in quinta posizione è un risultato importante e per nulla scontato. Inoltre, il Ds ha ribadito come l’obiettivo per cui lottare e da raggiungere siano i playoff e l’arrivo di Daniel ne sia diretta conseguenza. “Seppure le condizioni di Pinali stiano migliorando di giorno in giorno, lasciano comunque sempre un alone di incertezza e così ci siamo mossi in tal senso. Daniel fortunatamente aveva un ottimo rapporto con la società di Cipro e questo gli ha permesso nei 15 giorni successivi all’ultima partita giocata, di fare un lavoro personalizzato in palestra pesi, ma anche di gruppo con altri compagni. Non ha perso la forma ed è arrivato da noi già pronto per gli allenamenti e per scendere in campo nel momento in cui il coach lo riterrà opportuno”. 

    Daniel De Souza Maciel: “Ho già fatto tre allenamenti con la squadra e li ho visti giocare domenica scorsa contro Siena, sono contento perché è un bel gruppo. Tecnicamente ho avuto un’ottima impressione, sono felice di farne parte. Voglio ringraziare la società per avermi dato fiducia e sono pronto a portare la mia esperienza alla squadra e dare il mio contributo per qualcosa in più.” L’opposto brasiliano vestirà la divisa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo a partire dalla partita di questo sabato 1° febbraio alle ore 18.00 a Catania contro Aci Castello e lo farà con il numero 12 e il nome MACIEL.

    (conte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tinet Prata si tiene stretto Mario Di Pietro, ufficiale il prolungamento del contratto

    Come consuetudine la Tinet Prata, prima di cominciare a formare il roster che affronterà la prossima stagione sportiva inizia a mettere i punti fermi. E il primo dal quale in genere il Direttore Generale Dario Sanna e quello sportivo Luciano Sturam partono è quello dell’allenatore. Visti i risultati ottenuti sul campo e la stima reciproca manifestata da entrambe le parti è parsa una cosa quasi naturale confermare il ruolo di Mario Di Pietro che quindi siederà sulla panchina della Tinet anche nella stagione 2025 – 2026. Le parti hanno espresso soddisfazione e così da entrambi i lati si è deciso di far valere un diritto d’opzione che si era già stabilito alla stipula del primo contratto.

    “Io e la società siamo molto soddisfatti della stagione che stiamo disputando – sono state le parole del coach padovano all’atto della firma – Sono molto contento della società perché qui c’è tutto quello che un allenatore può desiderare. E’ un club molto organizzato che mette a proprio agio allenatore e staff per poter lavorare al meglio. Oltre a questo siamo seguiti da un pubblico fantastico e quindi è stato facile per me accordarmi con la società per proseguire il mio lavoro” – un lavoro che però continua perché la stagione è ancora in corso e ci sono ambiziosi risultati ancora da ottenere “Certamente – è il parere dell’allenatore – ma Prata anche in questo senso è all’avanguardia. Sono poche, infatti, le società che possono permettersi di programmare la stagione successiva già a gennaio. Solitamente il primo tassello per poter poi programmare è appunto quello di scegliere l’allenatore ed è per questo che già in questo periodo c’è stato il rinnovo. Io non posso che ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia”.

    “Io e tutta la società siamo estremamente soddisfatti dell’operato di Di Pietro – sottolinea il DG Dario Sanna  – i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre all’eccellente lavoro sul campo, Di Pietro ha portato la propria esperienza e la propria signorilità, stabilendo ottimi rapporti non solo con la squadra, ma anche con tutto l’ambiente, tifosi compresi. Il rinnovo ci è parso un passo naturale e, come da nostra abitudine consolidata, ci permetterà di programmare assieme e per tempo la prossima annata”

    “Siamo felici che Mario abbia accettato la proposta del rinnovo. – fa eco il DS Sturam –  Nell’arco dell’anno ha dimostrato competenza, disponibilità al confronto, e condivisione dei programmi societari. Tutti elementi fondamentali per proseguire il percorso e programmare la stagione che verrà”

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Urpo Sivula, ecco il rinforzo di Porto Viro per il finale di stagione

    In vista della fase clou della stagione, la Delta Group Porto Viro puntella il suo attacco con un profilo di grande esperienza internazionale, capace di gestire anche i palloni più scottanti. Alla corte di coach Morato approda l’opposto finlandese Urpo Sivula, classe 1988, 195 centimetri di altezza. Per il neoacquisto nerofucsia si tratta di un ritorno in Italia, seppur a distanza di molti anni: nel 2009/2010 ha militato in Serie A1 con la Gabeca Monza, la stagione seguente in A2 a Cavriago.

    Originario di Kuru, villaggio situato circa 250 chilometri a nord di Helsinki, Sivula è un’autentica leggenda del volley in Finlandia. Con la maglia della nazionale ha giocato 258 partite, disputando due Mondiali (2014, 2018), otto Europei (dal 2007 al 2021) e 11 edizioni della World League. Dal 2006 a oggi, inoltre, è stato protagonista nelle diverse coppe europee con le squadre di club. A curriculum, può vantare 108 presenze e 1227 punti messi a segno in tutte le competizioni CEV, mentre il suo score nella nostra Serie A è di 553 palloni messi a terra in 65 gare di regular season.

    Abile in ogni fondamentale, Sivula si disimpegna come schiacciatore nella prima parte della carriera. Il suo percorso senior inizia al Kuortaneen Urheiluopisto, dove resta due stagioni, ottenendo la promozione dalla terza alla seconda serie del campionato finlandese. Dopo i trascorsi nelle selezioni giovanili, a soli 18 anni riceve anche la prima convocazione in nazionale maggiore dall’allora Commissario Tecnico Mauro Berruto.

    Nel 2006, il passaggio al Pielaveden Sampo, in Mestaruusliiga, la massima divisione finlandese: Sivula mette in bacheca tre coppe nazionali e raggiunge due finali scudetto prima di trasferirsi, nel dicembre 2008, al Galatasaray. Conclusa l’esperienza in Turchia, si sposta in Italia e, successivamente, in Germania, al Berlin Recycling Volleys, con cui conquista la Bundesliga.

    Nel 2012/2013, Sivula vince per la prima volta il campionato finlandese con il Kokkolan Tiikerit, poi emigra nuovamente in Turchia, all’Arkas Spor Kulübü. Un anno dopo, il ritorno in patria, dove – nell’arco dell’ultimo decennio – ha vestito le casacche di Raision Lomu, Akaa-Volley e soprattutto Vammalan Lentopallo (VaLePa), club che ha salutato poche ore fa dopo quattro “double” campionato-coppa nazionale (2016/17, 2017/2018, 2018/19, 2022/23) e altrettante partecipazioni alla Champions League.

    Sivula, che indosserà la maglia nerofucsia numero 14, sarà a disposizione già per il match casalingo di domenica contro Siena, valevole per la ventesima giornata di Serie A2 Credem Banca. L’atleta finlandese verrà presentato nella conferenza stampa pre-gara, in programma venerdì 31 gennaio al Palasport di Porto Viro alle ore 15.

    (fonte: Delta Group Porto Viro) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Lewis e Cretu nuovi ct delle nazionali maschili di Canada e Serbia

    Dopo aver annunciato Giovanni Guidetti come head coach della nazionale femminile, la Federazione Canadese di Pallavolo ha reso noto anche il nome dell’allenatore che siederà sulla panchina della prima squadra maschile. Si tratta di Dan Lewis, ovvero l’attuale coach della squadra francese di Poitevin.

    Lewis è stato primo allenatore del team Canada’s Next Gen e ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo in qualità di Assistant coach di Glenn Hoag. Il ct nativo di Oakville, chiamato a sostituire Tuomas Sammelvuo, esordirà sulla panchina del Canada in occasione della prima tappa della VNL 2025 che si svolgerà proprio ad Ottawa e dovrà vedersela subito con Bulgaria, Olanda, Giappone e Serbia.

    Ma ad Ottawa nella week 1 di VNL Lewis non sarà l’unico esordiente, anche la Serbia avrà un nuovo allenatore. La Federazione serba ha infatti individuato in Gheorghe Cretu la persona giusta per guidare il team balcanico nel quadriennio che porta ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

    Dal 2022 il tecnico di origini rumene ha guidato la Slovenia nelle competizioni internazionali, con la quale ha vinto una medaglia di bronzo agli Europei del 2023. Dall’anno corrente Cretu sostituirà Igor Kolaković sulla panchina della nazionale maggiore serba, in cui ritroverà i giocatori dello Skra Bełchatów Miran Kujundžić e, l’ex Cisterna, Pavle Perić, di cui è l’attuale allenatore.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Rana Verona: i valori, le ambizioni, il mercato. Ci racconta tutto il presidente Fanini

    Verona Volley. Anno di fondazione 2021 (27 maggio). 2021/22 prima stagione in Superlega, chiusa al nono posto con 27 punti. Al secondo anno (2022/2023) qualificazione in Coppa Italia, dove viene eliminata quarti, e primo pass per i playoff come quinta forza al termine della regular season (i punti questa volta sono 37). Al terzo anno altra qualificazione ai playoff, questa volta da settima (36 punti). Arriviamo così alla stagione in corso, la quarta in Superlega. Una stagione dove Verona ha già rischiato di mettere in bacheca il suo primo trofeo centrando una clamorosa qualificazione in finale di Coppa Italia ai danni di Perugia (dicasi Perugia!) e mancando l’appuntamento con la storia sono al tiebreak contro Civitanova. In campionato, intanto, attualmente è quinta, ma i punti, con cinque gare ancora da giocare, sono già 30. Che dire, niente male per una realtà così giovane in un campionato così competitivo.

    “Anche in finale abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai, siamo arrivati veramente vicini. Siamo comunque orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Credo che per noi sia l’inizio di un bel percorso. Tre anni fa penso che tutti avremmo firmato per trovarci in questa situazione e perdere una finale così al tiebreak. Credo che abbiamo reso orgogliosa tutta la città di Verona. I ragazzi sono stati meravigliosi e i tifosi ci hanno supportato con un grande seguito. Ovvio, le finali si vogliono vincere e perdere lascia un po’ l’amaro in bocca, ma si comincia sempre così per poi vincerne altre” dichiara a margine della premiazione ai nostri microfoni il presidente degli scaligeri, Stefano Fanini.

    E non sono frasi di circostanza le sue. L’entusiasmo dei veneti in questa due giorni bolognese, giocatori, staff, dirigenti, supporters, era tangibile e assolutamente sincero. D’altronde la prima volta non si scorda mai, anche se vale una medaglia d’argento. Questa Rana Verona, capace di risorgere sia in semifinale che in finale da uno svantaggio di due set, ha fatto innamorare di sé un po’ tutti. Questo è il bello dello sport: al di là della fede, al di là delle simpatie, al di là di tutto, le imprese degli underdog fanno sempre breccia perché rompono gli equilibri, ribaltano i pronostici, generano un sano sentimento di ammirazione.

    Un’etichetta, quella di sfavorita, che però Verona, statene certi, si scrollerà di dosso molto molto presto. Il mercato che stanno portando avanti i dirigenti porterà alla costruzione di una squadra da scudetto. Blindati i due top player, Keita e Mozic, che dalla prossima stagione formeranno regolarmente la coppia (mostruosa) di posto 4, arriveranno il brasiliano Darlan nel ruolo di opposto e lo statunitense Christenson in regia. Due trattative, pare, già fatte e finite. Un altro nome di un certo peso potrebbe essere quello di Simone Anzani, ruolo centrale. Per adesso solo una voce, un rumors di mercato, che abbiamo raccolto proprio in queste ore. E poi chissà, il resto lo scopriremo presto…

    “Sui nomi da confermare è assolutamente prematuro perché la stagione è ancora in corso e ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere. Sicuramente il nostro obiettivo – prosegue Fanini – sarà quello di migliorarci e di avere una squadra sempre più competitiva. Credo che in questi tre anni di vita di Verona Volley sia stato fatto un percorso davvero importante. Tanto che ora, e questa è una cosa molto bella, tantissimi giocatori vogliono venire a Verona perché non ci vedono come un punto di transito ma di arrivo. Sia a livello nazionale che internazionale stiamo acquisendo una grande serietà. Vogliamo sicuramente fare qualcosa di bello per il volley, anche grazie al nostro title sponsor Rana e gli altri nostri partners”.

    Compreso, nonostante il nostro pressing, che di nomi, Fanini, non ne farà, dribblando i nostri tentativi come il Ronaldinho dei bei tempi, “D’altronde ho avuto un passato da calciatore” ci scherza su, proviamo allora ad affrontare con lui il tema delle tempistiche del volley mercato. Giusto o sbagliato che i roster vengano definiti con così largo anticipo, già tra novembre e dicembre? Non sarebbe più funzionale, oltre che mediaticamente più ‘appealing’ (attraente), soprattutto in questo momento storico di grande visibilità per la pallavolo, avere una o due finestre precise di mercato, come avviene nel calcio ad esempio? (per i non calciofili, una finestra principale di mercato dopo la fine dei campionati e una di riparazione a gennaio con date fisse di inizio e fine).

    “Sicuramente si sta sempre più anticipando il volley mercato e questo a volte può anche creare qualche fastidio e destabilizzare le squadre. Regolamentarlo sarebbe comunque relativo perché poi, per quanto possano esserci dei termini, le trattative comunque si muovono come succede anche in altri sport. Però in questo dobbiamo essere bravi anche noi presidenti e le società a tenere un attimo il tutto sotto traccia per tutelare la stagione in corso. Altrimenti diventa tutto un enorme caos. In questo devo dire che un po’ tutti noi presidenti ci siamo dati questo gentlemen’s agreement, cercando di lavorare per il futuro senza però – conclude Fanini – che questo venga troppo pubblicizzato per il bene di tutti e del movimento”.

    Intervista di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze: coach Bendandi sollevato dall’incarico; squadra affidata al secondo allenatore Chiavegatti

    Il Bisonte Firenze ha comunicato nella giornata di lunedì 27 gennaio di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Simone Bendandi. La società ha poi ringraziato coach Bendandi per il lavoro svolto in questi sei mesi da tecnico delle bisontine e gli ha augurato le migliori fortune dal punto di vista umano e professionale.

    Contestualmente il club comunica di aver affidato la guida della prima squadra al secondo allenatore Federico Chiavegatti, che sarà affiancato da Carlo Maria Mitti e da Lorenzo Librio, anch’essi già componenti dello staff tecnico de Il Bisonte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo rinforzo per Taranto, arriva l’opposto tedesco Jannis Hopt

    La Gioiella Prisma Taranto ha annunciato l’ingaggio di Jannis Hopt, opposto tedesco classe ’96 per 2.05 cm che entra a far parte della squadra per affrontare al meglio il rush finale della stagione e contribuire all’obiettivo permanenza in Superlega. Hopt è arrivato per sostituire l’opposto Santangelo e per offrire nuove soluzioni al team rossoblù, che punta a consolidare la propria posizione in SuperLega.

    Hopt, nato e cresciuto nel prestigioso vivaio del VfB Friedrichshafen, è stato uno dei giovani talenti più promettenti della pallavolo tedesca. Con Friedrichshafen ha conquistato il titolo di Campione Tedesco U18 nel 2012 e i titoli U20 nel 2014 e 2015. Ha maturato esperienza nella seconda Bundesliga con i „Volley YoungStars“ e, successivamente, ha esordito in Bundesliga con Chemie Volley Mitteldeutschland. Dopo aver superato una delicata fase di infortunio, è tornato in forma con i United Volleys Rhein-Main, raggiungendo per tre stagioni consecutive le semifinali dei PlayOff.

    Dal 2018 ha vestito diverse maglie prestigiose, tra cui quella del TV Rottenburg, del TSV Giesen (dove si è reinventato come attaccante) e, più di recente, quella dei Blue Volleys Gotha in seconda Bundesliga. Nel 2022 ha sposato il progetto del VC Eltmann, contribuendo alla promozione del club nella 2. Bundesliga Süd nel 2023. Ora, con l’approdo alla Gioiella Prisma Taranto, Hopt avrà la possibilità di misurarsi nel campionato più competitivo al mondo: la SuperLega.

    Hopt ha espresso tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Quando ho saputo che c’era la possibilità di dare il mio contributo alla squadra fino alla fine della stagione, mi sono subito emozionato. Seguo la SuperLega sin da quando ero bambino, giocare qui è sempre stato un sogno! Ho seguito da vicino la stagione di Taranto e sono davvero felice di essere qui per lavorare in palestra con il team. Tutti sono stati gentili con me fin dal primo giorno, e questo rende più facile dare il massimo fin da subito! Abbiamo un calendario difficile per il resto della stagione, ma credo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi e ce la faremo”.

    Anche il Presidente Antonio Bongiovanni, ha voluto dare il benvenuto al nuovo arrivato: “L’arrivo di Hopt rappresenta un rinforzo importante per il nostro team. Si tratta di un giocatore versatile, con un bagaglio di esperienza che sarà fondamentale in questa fase delicata del campionato. Siamo certi che, con il suo entusiasmo e la sua professionalità, saprà integrarsi rapidamente nel gruppo e offrire un contributo prezioso. L’obiettivo della permanenza in Superlega è ogni istante nei nostri pensieri, e con l’aiuto di Hopt siamo determinati a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO