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    Prata saluta Dante Boninfante. Nel suo futuro c’è Taranto?

    Dopo tre stagioni e mezza il Volley Prata saluta Dante Boninfante: il club friulano ha annunciato oggi che dalla prossima stagione l’allenatore non siederà più sulla panchina gialloblù. Si concluderà così un percorso straordinario che ha portato in casa Tinet grandi trofei e risultati: Coppa Italia di A3, promozione in A2, e il raggiungimento consecutivo di due Play Off Promozione per la Superlega, l’ultimo dei quali inizierà a fine mese e che, scrive la società, “speriamo possa essere la classica ciliegina sulla torta al termine di un viatico importante“.

    “Nel ringraziare Dante per il suo lavoro in queste stagioni pratensi la società desidera augurargli i migliori successi professionali futuri” conclude il comunicato. E il futuro immediato di Boninfante potrebbe essere in Superlega: si intensificano, infatti, le voci che accostano il nome dell’ex azzurro alla panchina della Gioiella Prisma Taranto, che ha appena salutato Ljubo Travica. In rossoblu potrebbe anche proseguire (ma questo è un aspetto ancora da verificare) il “ticket” che lega Boninfante a Samuele Papi, suo vice ormai da gennaio 2022.

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Domenico Pace potrebbe vestire la maglia di Cisterna l’anno prossimo?

    Girandola di liberi tra l’Itas Trentino e Cisterna. Qui, secondo gli ultimi rumors e voci di mercato, sarebbe in arrivo Domenico Pace, libero pugliese classe 2000 in forza al club campione d’Italia.

    In casa Cisterna infatti sarebbero in uscita De Santin, la cui partenza sembra certa, e anche Alessandro Piccinelli le cui trattative però sono ancora in corso.

    Quanto alle conferme alla corte di Guillermo Falasca, dopo il rinnovo di Theo Faure, la Cisterna del futuro vedrà ancora Michele Baranowicz e Bayram. Tra le possibili conferme, su cui però la società pontina sta lavorando, anche Ramon, Mazzone e Rossi per il reparto di posto 3.

    (fonte: Il Messaggero di Latina) LEGGI TUTTO

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    Buket Gulubay verso il ritorno in Turchia con il Kuzeyboru

    Si prospetta un rapido ritorno in Turchia per Buket Gulubay, palleggiatrice pluricampionessa d’Europa con il VakifBank. Secondo Voleybolun Sesi la regista classe 1999, che quest’anno ha giocato in Ungheria con il Vasas Obuda Budapest, avrebbe già trovato un accordo per la prossima stagione con il Kuzeyboru, dove andrebbe a prendere il posto di Gamze Kiliç.

    La stagione di Gulubay al Vasas è stata finora molto positiva: oltre a partecipare alla Champions League, pochi giorni fa la squadra della capitale ha conquistato per la sedicesima volta nella sua storia la Coppa d’Ungheria (battendo in finale lo Swietelsky Bekescsaba) e ha già raggiunto le semifinali dei playoff scudetto.

    (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Aleks Grozdanov in Polonia alla corte di Massimo Botti?

    Dalla prossima stagione potrebbe proseguire in Polonia la carriera di Aleks Grozdanov, centrale bulgaro da anni protagonista in Superlega con le maglie di Ravenna, Monza e oggi Rana Verona. Per la precisione, secondo quanto riportato su Twitter da Jakub Balcerzak, il giocatore classe 1998 avrebbe trovato l’accordo con la LUK Lublin, la squadra allenata da Massimo Botti (che ha già rinnovato il suo contratto con la società). Insieme a Grozdanov, ad arricchire il reparto centrali dovrebbe arrivare anche il canadese Fynn McCarthy, da tre stagioni in Repubblica Ceca con il VK Lvi Praga; i due affiancherebbero i confermati Jan Nowakowski e Maciej Zajaç.

    Altri nomi da tempo accostati alla LUK Lublin sono quelli dello schiacciatore olandese Bennie Tuinstra, in uscita dallo Ziraat Bankasi Ankara, e di due giocatori del Trefl Gdansk: l’opposto Kewin Sasak e lo schiacciatore Mikolaj Sawicki. Già ufficiali, invece, le conferme di due cardini della squadra come il palleggiatore Marcin Komenda e il libero Thales.

    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Bartosz Kurek si separa dai Wolfdogs Nagoya

    Dopo tanti rumors, adesso c’è l’ufficialità: Bartosz Kurek lascia i Wolfdogs Nagoya. La notizia è arrivata dal club giapponese proprio alla vigilia dell’ultimo weekend di regular season, che vedrà il bomber polacco vestire per l’ultima volta la maglia della squadra di Valerio Baldovin davanti al proprio pubblico (prima delle finali di V.League a Tokyo). Kurek, che compirà 36 anni ad agosto, ha giocato per quattro stagioni nei Wolfdogs, conducendoli alla vittoria del campionato 2022-2023 oltre che a una Coppa dell’Imperatore e un Torneo Kurowashiki.

    Da tempo si parlava di un possibile ritorno di Kurek nella PlusLiga polacca: le voci più insistenti riguardano il rientro allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che il campione del mondo aveva lasciato nel lontano 2008.

    (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene punta sulla schiacciatrice russa Anna Kotikova

    Tante novità in arrivo dal mercato per la Savino Del Bene Scandicci: tra queste c’è anche l’interessante schiacciatrice russa Anna Kotikova, classe 1999. Nelle ultime due stagioni Kotikova è stata una delle giocatrici di punta del Volero Le Cannet, con cui ha vinto il campionato francese lo scorso anno; in precedenza era cresciuta nel settore giovanile della Dinamo Kazan, dove aveva giocato fino al 2021 prima di passare per un anno alla Dinamo Krasnodar. Per il nuovo capitolo della sua carriera, che la porterà in Italia, manca soltanto l’ufficialità.

    La partenza di Kotikova non sarà l’unica che riguarderà la squadra francese, da sempre legata a doppio filo con il mercato russo. Come già anticipato, anche la centrale Anastasia Lyashko proseguirà il suo percorso di crescita in Italia, con la Reale Mutua Fenera Chieri (stesso cammino già compiuto da Viktoriia Kobzar, arrivata a Vallefoglia a campionato già iniziato). Faranno ritorno in Russia, invece, Victoriia Russu ed Elizaveta Kochurina: l’opposta – dopo una stagione in chiaroscuro – proverà a rilanciarsi alla Dinamo Metar, mentre la centrale vestirà la maglia dello Zarechie Odintsovo.

    Oltre a loro, saluteranno il club francese anche il capitano Eva Yaneva e Brankica Mihajlovic. La 33enne schiacciatrice bulgara ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo al termine di una carriera da giramondo, mentre la serba, arrivata a stagione in corso dal Liaoning, sta ancora riflettendo sulla sua prossima destinazione, che potrebbe essere in Russia, in Turchia o ancora in Cina.

    Intanto, dopo aver raggiunto un accordo per ingaggiare la centrale russa Natalia Suvorova, Le Cannet ha confermato la volontà di puntare su buona parte dei giovani talenti presenti nel proprio roster: l’opposta Vanja Savic, le schiacciatrici Alina Popova, Maeva Schalk e Maria Tabacuks, le centrali Masa Kirov e Ruta Staniulyte e il libero Izabela Stimac. LEGGI TUTTO

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    Gardini, Caneschi, Louati, Otsuka: Fusaro fa i nomi per la nuova Milano

    A un paio di mesi dall’intervento “a gamba tesa” con cui aveva blindato Paolo Porro e il tecnico Roberto Piazza, il presidente Lucio Fusaro torna a parlare del mercato dell’Allianz Milano. E lo fa, come al solito, senza mezzi termini, facendo anche i nomi (o meglio, facendoli fare all’intervistatore…) di una serie di possibili nuovi arrivi: gli azzurri Davide Gardini da Padova e Edoardo Caneschi da Piacenza, ma anche lo schiacciatore francese Yacine Louati dall’Asseco Resovia e il giapponese Tatsunori Otsuka dai Panasonic Panthers.

    “Sono giocatori che il nostro direttore sportivo Fabio Lini sta seguendo da tempo – conferma Fusaro – e personalmente credo sarebbero adatti per il nostro progetto di volley. Ma non è finita qui, mancano tra i nomi quello di un altro centrale di alto livello internazionale e almeno due giovani italiani di valore. Due dei tanti cresciuti nel protetto Powervolley-Diavoli, che abbiamo mandato a farsi le ossa in A2. Ora, dopo essere stati protagonisti della serie cadetta, penso che per loro possa essere venuto il momento di rientrare a casa…“. Per quanto riguarda i due giovani, sembra essere chiaro il riferimento all’opposto Barotto e al libero Staforini, ora rispettivamente a Porto Viro e Cuneo.

    Il presidente di Milano conferma, di fatto, anche le partenze di Yuki Ishikawa e Agustin Loser con destinazione Sir Susa Vim Perugia: “So che hanno ricevuto offerte economiche da un certo punto di vista irrinunciabili, e noi non siamo disposti a fare l’asta al rialzo con nessuno e per nessuno. Sarebbe immorale per il nostro concetto di fare pallavolo a Milano ad alto livello ed ingiusto nel loro confronti tentare di bloccare le legittime speranze di guadagnare di più. Auguro a questi due campioni, qualora scelgano di lasciare Allianz Milano, di avere le migliori fortune, e spero che trovino anche altrove un ambiente come il nostro, che li ha protetti e fatti crescere come persone e come giocatori“.

    Tra i confermati ci saranno invece i veterani Matteo Piano e Matey Kaziyski, come annuncia Fusaro con un certo orgoglio: “Sembrava che scappassero tutti da Milano, senza alcun arrivo. Invece, Piazza e la diagonale formata da due giovani, tra i migliori del mondo, quali Paolo Porro che, ricordo, era riserva in un’altra società, e la nostra ultima scoperta Ferre Reggers, che si è rivelato fra i migliori opposti del campionato, saranno l’ossatura del nostro progetto anche per la prossima stagione.  A fare da chioccia a questi e altri giovani, avremo il capitano Matteo Piano e un certo Matey Kaziyski che, al netto dell’infortunio, ha messo in difficoltà i migliori ricevitori del campionato. Come sempre, e come succede in tutte le squadre, avremo diversi innesti di nuovi giocatori, ma si tratta di un percorso naturale nello sport di vertice, già affrontato anche gli altri anni“. 

    Sulle eventuali ulteriori partenze, invece, il presidente non si sbilancia: “Se ci fossero, sarebbe per una scelta concertata con la direzione sportiva e funzionale all’equilibrio che il nostro coach Roberto Piazza, che io considero fra i migliori al mondo per come è riuscito a valorizzare giovani come Sbertoli, Nimir, Porro, Reggers e molti altri, vorrà dare per continuare a dimostrare che la pallavolo è un gioco di squadra e non sempre i singoli risolvono le partite“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il dg Primavera programma il futuro di Taranto: “Saremo un’incubatrice di talenti”

    In una lunga intervista rilasciata al collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport, Vito Primavera, direttore generale della Gioiella Prisma Taranto, traccia un bilancio della stagione appena conclusa e indica le linee guida del nuovo corso della squadra pugliese in quella che sarà la sua quarta stagione consecutiva in Superlega. Una lunga permanenza di cui andare davvero fieri, visto il numero sempre esiguo di squadre del sud nel massimo campionato.

    Per quanto l’obiettivo minimo della salvezza alla fine sia stato raggiunto con qualche turno d’anticipo, i rossoblu quest’anno hanno però fatto parlare di sé per i tanti tie-break giocati (9) e persi (7) e un magro bottino (record negativo per loro nel massimo campionato) di una sola vittoria casalinga su appena tre in totale conquistate in stagione (una in più rispetto a Catania).

    Tutto frutto di un percorso inaspettatamente accidentato, visto l’aumento del budget da parte della società per costruire il roster, che ha portato anche al cambio-lampo di Vincenzo Mastrangelo dopo cinque giornate, sostituito poi da Lijubo Travica.

    Foto Roberto Muliere

    “Mastrangelo è stato bravo nel preparare le partite, nel creare un dialogo con gli atleti, ma a mio avviso – spiega Primavera – non ha saputo dare ruoli e responsabilità precise per una corretta gestione del gruppo. Travica ha assegnato a tutti precise responsabilità”.

    Peccato, però, che questo non gli sia bastato per essere riconfermato. Proprio stamattina, infatti, tramite i proprio canali social, la società saluta e ringrazia il coach per il lavoro svolto. Evidentemente qualcosa deve aver sbagliato anche lui, e questo lo si evince dalle stesse parole di Primavera: “Travica ha poi alzato l’asticella per centrare altri traguardi e la squadra è andata in difficoltà. Con l’intervento del presidente Bongiovanni dopo la sconfitta con Cisterna, la squadra è poi tornata a giocare una buonissima pallavolo”. Centrando anche una fantastica vittoria a Piacenza, come tutti ricordano.

    Dunque è stato questo “eccesso motivazionale”, se così lo vogliamo chiamare, a impedire a Travica di restare a Taranto? Forse sì, forse no. Secondo il direttore generale, il coach “ha avuto altre opportunità e insieme abbiamo deciso di seguire strade diverse”.

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    La strada di Taranto, a questo punto, sarà quasi tutta da tracciare. Già salutati, nell’ordine, Gargiulo, Russell, De Haro, Sala, Gutierrez, Raffaelli, e come detto, Travica, Primavera e il direttore sportivo Corsano stanno ora lavorando alla squadra che verrà.

    “Vogliamo essere un’incubatrice di talenti: per missione e necessità, Taranto deve lanciare i giovani e avere il coraggio di farli sbagliare in campo” spiega Primavera. Anche se, per onor di cronaca, in un precedente passaggio dell’intervista aveva però puntato il dito proprio contro “l’inesperienza” quando gli veniva chiesto come mai la squadra non fosse riuscita a fare qualcosa in più quest’anno, aggiungendo che “c’erano parecchi esordienti in Superlega, campionato di livello altissimo”.

    Ad ogni modo, “nell’arco di una decina di giorni, la squadra sarà ben delineata, ma non posso dire altro perché alcuni giocatori sono impegnati nei playoff. Ci saranno anche importanti conferme”. A diretta domanda su Dirlic e Gironi, poi, la risposta del direttore è un secco no al primo e un’apertura al secondo: “Dirlic non rientra nei nostri programmi, Gironi è affezionatissimo ai presidenti, ma non è stato ancora definito nulla”.

    Ultimo capitolo, allora, quello che riguarda la nuova guida tecnica, il capo saldo di ogni programmazione che una squadra cerca di portare avanti, ben consapevole che nel percorso perderà i pezzi migliori (leggi giocatori) ma non le idee (ne sono un esempio Eccheli a Monza, Piazza a Milano, Stoytchev a Verona). “Abbiamo ristretto la rosa a tre profili, ma siamo ancora lontani dal perfezionamento della trattativa relativa al nuovo coach” conclude il dg rossoblu.

    Secondo voci di mercato da noi raccolte, sarebbe stata sondata la coppia di Prata Boninfante-Papi e un altro nome sul taccuino di Taranto sarebbe quello di Gianluca Graziosi, attuale coach di Siena. LEGGI TUTTO