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    Zoran Terzic alla Dinamo Kazan, ma Natalia resterà a Mosca

    La lunga trattativa si è finalmente chiusa: nella prossima stagione Zoran Terzic allenerà la Dinamo Kazan. A rivelarlo è… il direttore generale della squadra rivale, Vladimir Zinichev: in un’intervista a Match TV il numero uno della Dinamo Mosca spiega che l’attuale allenatore del Fenerbahce, che è anche il CT della nazionale russa, è pronto a trasferirsi a Kazan. E aggiunge che il tecnico serbo “ha fatto grandi sforzi per convincere Natalia Pereira a trasferirsi da loro, ma lei considera Mosca la sua casa, ha deciso di restare e noi ne siamo incredibilmente felici“. Alla corte di Terzic dovrebbe arrivare invece la bielorussa Hanna Klimets, quest’anno in Turchia al Kuzeyboru.

    Natalia era in effetti uno degli obiettivi principali della Dinamo Ak-Bars in un mercato che la vedrà ingaggiare altre due giocatrici della squadra moscovita, come confermato dallo stesso Zinichev nell’intervista: il libero Bibina e la centrale Enina. Il massimo dirigente del club annuncia inoltre la scontata conferma di Nataliya Goncharova, insieme delle schiacciatrici Margarita Kurilo, Irina Kapustina ed Ekaterina Pipunyrova e del libero Anna Podkopaeva. L’allenatore dovrebbe essere ancora Konstantin Ushakov, anche se “non c’è ancora un accordo con lui, ma c’è simpatia reciproca“. Infine, come anticipato da Volley NEWS, la centrale Irina Fetisova si trasferirà al Fenerbahce.

    (fonte: Match TV) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit Kazan punta su Kirill Klets come alternativa di lusso a Mikhaylov?

    Nel pieno dei playoff scudetto in cui è partita come testa di serie numero 1, lo Zenit Kazan ha già piazzato un colpo di mercato per la prossima stagione: secondo Sport Business Gazeta, la squadra di Verbov si è assicurata l’opposto Kirill Klets, secondo miglior realizzatore della regular season con la maglia del Kuzbass Kemerovo. Classe 1998, Klets è cresciuto nella Lokomotiv Novosibirsk e ha avuto anche esperienze all’estero in Bulgaria e Germania prima di tornare in Russia, allo Yenisei Krasnoyarsk e infine al Kuzbass. Con la nazionale ha partecipato anche agli Europei 2021. Allo Zenit sarebbe l’alternativa di lusso a Maxim Mikhaylov, che ha appena compiuto 35 anni.

    In partenza dal Kuzbass anche il libero Alexey Obmochaev, campione olimpico con la Russia a Londra 2012; nella prossima stagione il giocatore classe 1989 dovrebbe vestire la maglia dell’Ural Ufa.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Sarah Wilhite torna in Turchia con la maglia del Kuzeyboru?

    Dopo due stagioni in Giappone alle NEC Red Rockets, con cui sta per esordire nella Final Four di V.League, la schiacciatrice della nazionale Sarah Wilhite sarebbe pronta a fare il suo ritorno in Europa: secondo Voleybolun Sesi, la giocatrice classe 1995 avrebbe trovato l’accordo per la prossima stagione con il Kuzeyboru. Wilhite ha già giocato in Turchia nella stagione 2020-2021 al Nilufer, dopo le esperienze in Italia (Busto Arsizio), Germania e Brasile. Il Kuzeyboru avrebbe inoltre ingaggiato anche la centrale Busra Kiliçli, ex Eczacibasi e THY, nelle ultime due stagioni al Sariyer.

    Sempre dal Giappone, ma via Francia, potrebbe arrivare anche la nuova palleggiatrice del Galatasaray: si tratta di Kanami Tashiro, che nelle ultime due stagioni si è messa in luce con la maglia del VB Nantes in Ligue A.

    (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    La talentuosa greca Martha Anthouli nel mirino di Chieri

    Da un paio d’anni è sotto la lente di tutti gli osservatori internazionali: classe 2004, alta 2 metri e 02, l’opposta Martha Anthouli è già protagonista nel campionato greco con il Panathinaikos e ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pezzi pregiati del mercato europeo. E il suo debutto internazionale potrebbe avvenire proprio in Italia: sulle sue tracce c’è infatti la Reale Mutua Fenera Chieri, rimasta evidentemente colpita dal doppio incrocio con le greche in Challenge Cup (manifestazione poi vinta dalla squadra piemontese). Secondo il portale Athlos News, Anthouli avrebbe addirittura già firmato per la prossima stagione.

    Altra giocatrice sul taccuino della Reale Mutua, questa volta come schiacciatrice, è la statunitense Avery Skinner, fresca vincitrice della Coppa di Francia con il Béziers nella stagione che ha segnato il suo debutto da professionista. Si allontana invece l’ipotesi Lina Alsmeier: la tedesca sembra più interessata al corteggiamento del Bisonte Firenze, dove potrebbe trovare spazio anche da titolare.

    Per quanto riguarda il Panathinaikos, la stagione non certo soddisfacente vissuta dalle biancoverdi potrebbe essere il prodromo di una vera e propria rivoluzione: in partenza, oltre ad Anthouli, le straniere Grothues, Anae, Cross e Medic. Al centro si parla dell’arrivo di Martina Samadan, esperta centrale croata del VB Nantes; per sostituirla, le “Neptunes” potrebbero provare a riportare in patria Amandha Sylves da Firenze.

    (fonte: Athlos News) LEGGI TUTTO

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    Taranto conferma anche Marco Rizzo: “Carico e motivato per la prossima stagione”

    Prosegue la serie delle conferme nella Gioiella Prisma Taranto: dopo i centrali Gargiulo e Alletti, anche il libero Marco Rizzo resterà nelle fila rossoblù per la seconda stagione. Il giocatore classe 1990, del resto, aveva firmato la scorsa estate un contratto biennale, dopo i tre anni trascorsi a Vibo Valentia e le precedenti esperienze a Milano e Monza.

    “Marco – spiega il direttore generale Vito Primavera – è un ottimo elemento per il gruppo e lavora con dedizione avendo sposato i colori di Taranto. In campo è stato un solido atleta su cui si è fondata tutta la nostra fase di ricezione e difesa, lo abbiamo visto reggere bene pressione e momenti difficili: una buona base da cui ripartire per la nuova squadra“.

    foto Legavolley

    Soddisfatto anche il libero di Galatina: “Devo fare un plauso a tutto l’ambiente squadra, perché nonostante le difficoltà e gli imprevisti siamo sempre stati lì a spingere, concentrati sul pezzo perché volevamo salvarci. Determinante è stata la vittoria in casa con Siena e anche una coincidenza di risultati sugli altri campi. Un grande grazie al presidente Bongiovanni e alla dirigenza per questa conferma che mi rende carico e motivato per il prossimo anno: a Taranto ormai le motivazioni per me personalmente sono molte, ho spinto veramente tanto e giocare qui è un’occasione importante“.

    “Il nostro obiettivo rimarrà senz’altro la salvezza – aggiunge Rizzo – magari cercando di ottenerlo con meno sofferenza: non sarà semplice, ma da quanto sto sentendo la società sta allestendo un buon roster e ci sono tutti i presupposti per far bene. Poi, come sempre, il campo dirà la verità, anche basandosi su fattori come l’alchimia di squadra: da parte di tutti sono certo che ci sarà il massimo impegno“.

    (fonte: SSD Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Ribaltone a Porto Viro: Matteo Battocchio sospeso dall’incarico

    Clamorosa novità in casa Delta Group Porto Viro alla vigilia dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: la squadra veneta, che ha chiuso la regular season al terzo posto, ha sollevato dall’incarico l’allenatore Matteo Battocchio. In un comunicato, la società specifica che si tratta di una sospensione “temporanea“, che comunque si protrarrà fino al termine della stagione.

    “La società ha assunto questa decisione – si legge nella nota – per tutelare la serenità degli atleti e di tutto l’ambiente di lavoro in un momento molto importante e delicato del campionato“. Al momento non ci sono comunicazioni sul nome del sostituto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti con la valigia: “Il mancato rinnovo con Trento mi ha fatto male”

    Angelo Lorenzetti si gode qualche giorno in più di riposo rispetto alla concorrenza, avendo già staccato il biglietto delle semifinali play off con la sua Trento, unica squadra ad aver superato i quarti di finale dopo quattro gare, ma per lui è comunque un finale di stagione che lascerà l’amaro in bocca comunque vada.

    “Mi ha fatto male come si è arrivati al non rinnovo con Trento” afferma sulle colonne de La Gazzetta dello Sport intervistato dal collega Gian Luca Pasini. “Come vivo l’incertezza del futuro? Fa parte del gioco”. Al momento, infatti, Lorenzetti non avrebbe ancora trovato una nuova panchina per la prossima stagione, nonostante di proposte ne siano già arrivate diverse. “Ho avuto una proposta lusinghiera da un club femminile – rivela – ma ho declinato perché non credo di essere pronto per quell’incarico”.

    “Non ho nulla di concreto per il prossimo anno – ribadisce – ma mi dispiace di più per quei colleghi che subiscono queste voci. Questo è il circo, questo è lo spettacolo. Adesso io sono solo concentrato a finire il lavoro con Trento nel miglior modo possibile” conclude Lorenzetti. LEGGI TUTTO

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    Marzari a tutto campo: sogno scudetto, gestione di Egonu, trasferimento a Milano

    La Vero Volley ora vuole fare davvero sul serio. Da quando Alessandra Marzari ha creato il Consorzio, la crescita di questo progetto è stata costante e ora, dopo le prime affermazioni in Europa con entrambe le prime squadre e le finali di A1, scudetto lo scorso anno e Coppa Italia in questo, la società ha deciso di fare un ulteriore step. Quello finale, più importante e difficile: aprire un ciclo vincente. “Puntiamo allo scudetto in tre anni e a un percorso di internazionalizzazione” afferma la presidente Marzari intervistata dal collega Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera.

    Foto LVF/Rubin

    Per raggiungere questo obiettivo la Marzari ha deciso di fare all-in su Paola Egonu, giocatrice che da avversaria ha spezzato quel sogno scudetto lo scorso anno con l’Imoco e che poche settimane fa, con il Vakif, ha fatto scendere la Vero Volley dal treno della Champions League. “Se l’abbiamo già presa? Come qualche altra squadra di vertice abbiamo fatto la nostra offerta e siamo fiduciosi che la trattativa possa andare a buon fine” dichiara, ancora senza sbottonarsi troppo, Alessandra Marzari.

    Ma parlando di come va gestita una campionessa di questo calibro, dentro e fuori dal campo, si intuisce che la presidente e il suo staff abbiano già studiato un piano molto preciso: “Se verrà qui, verrà tratta come le altre – chiarisce subito – Da noi, anche se sei la più forte al mondo, non puoi aspettarti un trattamento speciale. Questo è un posto di cultura sportiva. Difendiamo tutti i nostri giocatori, a patto che si assumano le proprie responsabilità”.

    Poi la discussione vira sulla ipotetica gestione di Egonu fuori dal campo: “A me piacciono le atlete che utilizzano la propria immagine per parlare di temi sociali – afferma la Marzari – ma tutto deve essere inserito in un contesto credibile, costruito con intelligenza. Cosa intendo? Che se hai un tema che ti è caro, chiunque tu sia, devi agire in maniera autentica. Il razzismo non può essere uno spot da utilizzare quando le cose non vanno bene sotto altri punti di vista. La credibilità passa da lì ed Egonu può fare tanto, a patto che si lavori in maniera strategica”.

    Foto Vero Volley Monza

    Infine la questione del trasferimento della squadra femminile da Monza a Milano. Una scelta quasi obbligata, spiega la Marzari, perché di aziende del territorio disposte ad investire nel volley ce ne sono sempre meno, soprattutto da quando il Monza Calcio è salito in Serie A. In più, proprio la vicinanza tra l’Arena e lo stadio, ha creato problemi di gestione delle partite delle due società quando queste sono concomitanti. “Milano può dare tanto: in Lombardia ci sono 55mila tesserati, un quinto dei quali in città. Anche il botteghino risponde positivamente. In quattro partite abbiamo avuto una media di 5mila spettatori e contro Conegliano abbiamo superato i 50mila euro di incasso e i 3mila con il merchandising. I Play off di quest’anno, però, li giocheremo ancora a Monza – conclude la presidente –. La città se lo merita. La squadra maschile, poi, resterà anche per il futuro”. LEGGI TUTTO