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    Bibiana Guzin completa il reparto centrali dell’Akademia Sant’Anna

    Si va ampliando il roster di Akademia Sant’Anna in vista della nuova stagione. Dopo la conferma di Modestino e Rossetto, gli innesti di Carraro, Olivotto, Babatunde e Diop, il club del presidente Fabrizio Costantino chiude il reparto centrale con l’innesto della giovane e talentuosa Bibiana Guzin, scuola Imoco Volley e ultima stagione a Soverato in A2; con la casacca della formazione calabrese, 28 le presenze con 104 set giocati, 201 i punti realizzati (138 in attacco con una percentuale del 41,1, 45 muri, 18 ace). 

    Originaria di Ozzano dell’Emilia (Bo), classe ’04, 184 cm, “Bibi” è diplomata in Scienze Umane e frequenta la facoltà di Psicologia. Inizia a giocare a pallavolo all’età di nove anni con la società del suo paese, la Pallavolo Ozzano, con la quale riesce a raggiungere, negli anni, la Final Four regionale under 14. La nota la Liujo Modena e, all’età di tredici anni, inizia la sua prima esperienza lontano da casa con la Volley Academy Sassuolo. Con la società emiliana conquista un secondo posto alle Finali Nazionali under 16. Veste la maglia Azzurra di categoria, prendendo parte alla World Cup, e inizia il suo decisivo percorso nel settore giovanile dell’Imoco Volley; arriveranno un secondo posto con l’under 17 e il titolo con l’under 19 (2020-21) mentre, l’anno successivo, conquista lo Scudetto under 18. Si trasferisce alla Libertas Martignacco, società con la quale fa il suo esordio in serie A2 e del cui roster fa parte anche una delle due conferme di Akademia, Dalila Modestino. Al termine della stagione saranno 20 le partite giocate con 41 set all’attivo, 52 i punti realizzati (25 in attacco con una percentuale del 36,8, 24 muri e 3 ace).    

    Come per Bi Diop, le generalità di Bibi ci raccontano la sua provenienza da un cultura diversa e le differenze che costituiscono ricchezza per la sua vita ma anche di tutti coloro che ne incrociano il cammino: “Mia mamma è polacca e penso che la diversità sia un tema da non sottovalutare. Arricchisce davvero e lo sport credo che aiuti il processo di integrazione; pensiamo alla possibilità, attraverso le varie manifestazioni agonistiche, di confrontarsi e conoscere differenti popoli e culture. In campo si abbassano tutte quelle che sono le diversità e si pensa, attraverso la collaborazione, all’obiettivo comune. Siamo sulla buona strada”.

    foto Fabio Lombardo

    Nonostante oggi sia una delle giovani più promettenti, l’impatto con il mondo del volley per Bibi non è stato dei migliori; determinante, poi, l’incontro con la persona giusta: “Quando ero piccola volevo smettere di giocare.  Per fortuna ho incontrato un allenatore che ha creduto subito in me e mi ha dato la possibilità di giocare. Grazie a questo sono stata notata dalla Liujo Modena; così è iniziato il mio percorso. Fare i giusti incontri con chi crede in te, anche quando tu non lo fai, è fondamentale a prescindere dalle qualità”.

    Bibi è una giocatrice perfezionista sul campo; non si accontenta mai: “E questo è anche un difetto. Spesso mi son trovata con allenatori che mi chiedevano perchè fossi triste. Io non mi accontento mai di me stessa; con gli altri non mi permetterei. In ogni caso, sto cercando di migliorare su questo aspetto”.

    Non solo club per Bibi, ma anche l’esperienza con la Nazionale Azzurra under 16: “Sono stati momenti fantastici e indimenticabili. Non è qualcosa che hanno la possibilità di vivere tutti. Emozioni uniche e ricordi ben impressi ancora nella memoria”.

    Imoco Volley si è laureata Campionessa d’Italia under 18, una realtà che Bibi conosce molto bene: “Ho avuto la fortuna di stare a San Donà due anni durante i quali ho conosciuto persone fantastiche e con cui mi sento ancora oggi tutti i giorni. Non eravamo una squadra ma una famiglia; questo ci ha aiutato a vincere. Staff e organizzazione davvero da invidiare”.

    Ultima stagione a Soverato dove il torneo si è concluso con una retrocessione. Per Bibi, comunque, una stagione in cui si è ritagliata tanto spazio e ha dimostrato di poter dire la sua in serie A: “Un anno abbastanza impegnativo e anche sfortunato in certi frangenti. Momenti positivi e negativi da cui imparare e che aiutano a crescere sia dal punto di vista personale che pallavolistico”.  

    Adesso, la aspetta Messina: “In città ci sono stata solo per giocare, senza avere la possibilità di visitarla. Della Sicilia conosco Noto, Marzamemi e Ortigia; luoghi stupendi. Non mi sembrava neppure di trovarmi in Italia; proprio fuori dal mondo. Davvero bei posti. Non vedo l’ora di vedere anche Messina. Speriamo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati con impegno ma anche divertendoci. Sono un po’ superstiziosa e non voglio dir nulla. Sicuramente sarà un anno fantastico e di scoperte”.

    In Akademia ritroverà una compagna dei tempi di Martignacco, Dalila Modestino: “Bei ricordi. Aspetto di incontrarla nuovamente; non ci vediamo da tanto, anche se abbiamo giocato contro la scorsa stagione. Sono veramente felice di poter nuovamente giocare con lei. Almeno non mancherà un viso familiare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo ufficializza l’arrivo di Amandha Sylves

    Altro colpo prestigioso di mercato in casa Unionvolley Pinerolo Villafranca che ufficializza l’arrivo di Amandha Sylves centrale della nazionale francesce, classe 2000, 194 cm, la scorsa stagione a Cuneo.

    Amandha nasce nell’arcipelago caraibico di Guadalupa, regione d’oltremare della Repubblica francese, dove inizia a muovere i primi passi nella pallavolo. A quattordici anni si trasferisce in Francia e approda prima al Pôle Espoir di Boulouris, poi all’IFVB, l’equivalente francese del Club Italia, con il quale debutta in Ligue A. A sedici anni arrivano le prime convocazioni nella Nazionale maggiore, con la quale partecipa ai Campionati Europei del 2019. Nell’estate del 2019 il passaggio al Nantes, dove resta per due stagioni debuttando anche in Champions League, poi l’approdo a Firenze: nella stagione 21/22 chiude con 180 punti, mentre nella stagione 22/23 i punti a referto sono 169, con 47 muri e 8 ace. La scorsa stagione si è trasferita a Cuneo dove ha totalizzato 203 punti su 26 gare.

    “Con l’arrivo di Amandha si alza il muro della nuova Washgreen Pinerolo – commenta il DS Francesco Cicchiello – Nonostante la giovane età Amandha ha già maturato un’importante esperienza anche nel campionato italiano che conosce benissimo. Le sue potenzialità fisiche e qualità tecniche si integrano perfettamente nel nuovo assetto di squadra che abbiamo allestito con Michele Marchiaro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano, dopo nove anni, le strade di Giulia Saguatti e dell’Omag-Mt

    Dopo nove lunghi anni ricchi di soddisfazioni, le strade di Giulia Saguatti e Omag-Mt, si separano. Almeno per il momento. Una decisione non facile per la società marignanese di cui Giulia è stata il capitano storico, e figlia di una riflessione molto approfondita.

    Arrivata nell’agosto 2015, la schiacciatrice modenese venne ingaggiata per rinforzare la squadra dell’allora presidente Enrico Gamboni, fresca neopromossa in B1 dopo una cavalcata trionfale nel campionato di B2. Giulia ha scritto le pagine più scintillanti dell’importante storia sportiva del club marignanese contribuendo alla promozione in serie A2 e alla conquista della indimenticabile Coppa Italia del 2018 e sfiorando la promozione in A1 in una finale avvincente con Chieri.

    “La scelta di interrompere il rapporto con Saguatti – spiega il presidente Stefano Manconi – non è stata certamente semplice ed è facile intuirne i motivi per chi conosce il legame molto forte esistente tra tutto l’ambiente marignanese e la nostra storica capitana. Si è trattato di una decisione frutto di una attenta valutazione complessiva della situazione. Abbiamo provato inutilmente ad ingaggiare un’atleta capace di garantire alla squadra un cambio di alto livello sia nel ruolo di opposto, sia nel ruolo di schiacciatore per permettere a Giulia di completare senza affanni il suo completo recupero dopo l’operazione di ricostruzione del legamento crociato.”

    “Sfumata questa opzione, e deciso di ingaggiare un secondo opposto di ruolo, dovevamo necessariamente completare la squadra con un primo cambio per le schiacciatrici di posto 4. Sicuramente sulla decisione hanno pesato varie considerazioni, in primo luogo i suoi quattro anni di sostanziale inattività, prima per la nascita della sua splendida Alice e successivamente per il grave infortunio. A Giulia vanno i ringraziamenti miei e di tutti i collaboratori per l’enorme contributo tecnico e morale fornito in questi anni. Tutti noi speriamo che possa trattarsi di un arrivederci e che in un prossimo futuro le nostre strade possano nuovamente incrociarsi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia: Nicola Cianciotta completa il reparto schiacciatori dei Campioni d’Italia

    La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto dello schiacciatore Nicola Cianciotta, come vi avevano già anticipato qui, che va a completare il reparto di posti quattro insieme ai confermati Semeniuk e Plotnytskyi ed all’altro nuovo acquisto Ishikawa.

    Ventitre anni compiuti lo scorso aprile, 196 cm di esuberanza fisica, grandi doti di salto ed esplosività, braccio pesante. Queste le qualità del classe 2001 e pugliese doc Cianciotta. Alle spalle tutta la trafila nelle nazionali giovanili da centrale con i fiori all’occhiello delle medaglie d’oro ai mondiali under 19 nel 2019 ed under 21 nel 2021 (ed in entrambe occasioni con il premio di miglior centrale della manifestazione) insieme ad un gruppo dal talento assoluto per la pallavolo italiana con i vari Michieletto, Rinaldi, Stefani, Porro, Catania e Magalini come compagni di squadra.

    Nel mezzo in cambio di ruolo con Nicola che si sposta in posto quattro. Arriva il salto nel volley “dei grandi”, una stagione in A2 a Mondovì, una in A3 a Casarano e la scorsa in A2 a Castellana Grotte. Stagione quest’ultima sfortunata a livello di risultati, ma molto importante per la crescita di Cianciotta che gioca con grande continuità inanellando prestazioni importanti (364 punti totali, una media di 14 a partita) ed attirando le attenzioni della società del presidente Sirci.

    La prossima sarà per Nicola la stagione dell’esordio in Superlega ed il giovane martello non sta nella pelle: “L’esordio in Superlega è un sogno da quando ho iniziato il mio sogno, cioè da quando a 14 anni ho iniziato a giocare a pallavolo. Mi appassionai totalmente a Perugia quando vinsero la Coppa Italia a Bari (era il 27 gennaio 2018, ndr). Ero a vedere la partita sugli spalti, mi ricordo benissimo il pallonetto finale di Atanasijevic. E quindi sì, arrivare a Perugia è il coronamento di un bellissimo sogno. Quando ho saputo dal mio procuratore che ci poteva essere la possibilità di venire alla Sir Susa Vim mi è venuta la pelle d’oca. Ero stracontento per me e soprattutto per i miei genitori. Con loro ho un legame molto stretto, sono felice perché so che, avendo questa opportunità, li rendo fieri”.

    Come dar torto a Nicola, ragazzo solare ed entusiasta. Ragazzo che la prossima stagione si troverà tre campioni come Semeniuk, Plotnytskyi e Ishikawa come compagni di reparto ed Angelo Lorenzetti alla guida tecnica.

    “Sono felicissimo di avere vicino tre schiacciatori tra i migliori al mondo, non vedo l’ora di allenarmi insieme a loro, di prendere spunto dalle loro capacità tecniche e di apprendere più possibile dal loro stile di gioco, dalle scelte in attacco, dal carattere che hanno in campo. Ho in testa l’obiettivo di cercare di avvicinarmi il più possibile al loro livello di gioco, sono sicuro che in una squadra del genere si può veramente imparare tanto. E sono sicuro che poter lavorare con Lorenzetti potrà essere una grande esperienza formativa. Ho avuto compagni che hanno avuto il piacere di essere allenati da lui e tutti me ne hanno parlato strabene, a lui piace lavorare con i giovani ed a me va benissimo perché io sono uno di quelli che non si ferma davanti a niente, più c’è da lavorare e più mi piace. Spero davvero di imparare tanto da lui”.

    Un inizio come detto da centrale, un presente ed un futuro che Nicola ha deciso sarà in posto quattro.“Ho iniziato abbastanza tardi a giocare a Castellana Grotte, rispetto agli altri ragazzi che avevano già qualche anno alle spalle di pallavolo ero indietro sotto l’aspetto tecnico ed ho giocato 4-5 anni come centrale. Ma devo dire che non me lo sentivo veramente mio come ruolo nonostante avessi raggiunto un buon livello di gioco. Avevo bisogno di provare a cambiare anche per non dovermi un giorno pentire di non averlo fatto. Ho perciò cambiato ruolo già dopo il mondiale under 19 del 2019, il mondiale juniores del 2021 l’ho fatto ancora da centrale, ma per il resto dal 2019 ho sempre giocato da laterale e questo ruolo me lo sento più mio”.

    Temperamento tipico della sua Puglia, Cianciotta conta i minuti per vivere la magia del PalaBarton.“Perugia ha dei tifosi fantastici, non vedo l’ora di entrare in campo e sentire il loro calore ed il loro supporto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sarà ancora nelle mani di Maja Ognjenovic

    Un altro anno in buone mani, ancora un anno tra le mani di Maja Ognjenovic. La Savino Del Bene Volley è lieta di annunciare che nella prossima annata sportiva la palleggiatrice serba farà ancora parte del roster della sua prima squadra.

    Nell’annata 2023-2024 Maja Ognjenovic in 34 gare di Serie A1, 2 di Coppa Italia e 6 di CEV Champions League, raccogliendo un totale di 42 presenze con la Savino Del Bene Volley.

    Maja è stata dunque una delle protagoniste dell’annata appena conclusa ed ora si prepara ad esserlo anche alle Olimpiadi con la maglia della Serbia, nel frattempo però la classe ’84 ha già deciso il suo futuro, accettando di affrontare la sua seconda stagione consecutiva con la Savino Del Bene Volley.

    LA CARRIERA DI MAJA OGNJENOVIĆ

    Nata a Zrenjanin in Serbia il 6 agosto 1984, Maja Ognjenović ha iniziato la sua carriera professionistica nella stagione 2002-2003, quando con i colori del Poštar ha preso parte al massimo campionato di Serbia e Montenegro.

    Nella stagione successiva è approdata alla Stella Rossa, prestigiosa formazione di Belgrado nella quale ha militato per tre stagioni, conquistando il suo primo titolo nazionale. Al termine del periodo alla Stella Rossa, Maja ha lasciato la Serbia ed ha raggiunto un accordo con le rumene del Metal Galați, club con cui ha conquistando per due volte consecutive il massimo campionato rumeno.

    La prima volta in Italia è targata 2008-2009, quando ha giocato con la maglia della Giannino Pieralisi in Serie A1. Con la formazione di Jesi, l’alzatrice serba, ha centrato il suo primo trofeo europeo, la Challenge Cup.

    Dopo una sola stagione in Italia è sbarcata per la prima volta in Turchia, dove è antrata a far parte dell’Eczacıbaşı. La parentesi turca è durata un’unica annata e nel campionato successivo Ognjenović ha scelto di giocare per l’Olympiakos, formazione con la quale si è imposta nella Coppa di Grecia.

    Terminata la stagione in Grecia, è tornata in Italia nel gennaio 2012, dove dopo un periodo di inattività a livello di club, ha giocato in Serie A1 con l’Universal Modena.

    Ognjenović non si è fermata in Italia e dopo l’esperienza a Modena ha giocato per tre stagioni in Polonia: il primo anno con i colori dell’Impel Breslavia, il secondo e il terzo con la neopromossa Chemik Police.

    Durante il periodo in Polonia, Maja ha arricchito ulteriormente il suo palmarès: vincendo due scudetti, una Coppa di Polonia ed una Supercoppa polacca.

    Nel 2015-16 ha fatto ritorno in Italia, accordandosi con la River Piacenza, ma ancora una volta il suo periodo nel nostro paese si interrotto dopo una sola stagione. Nel 2016-2017 Maja è infatti tornata nelle fila delle turche dell’Eczacıbaşı, club con cui si è aggiudicata il campionato mondiale per club 2016 e la Coppa CEV 2017-18.

    A due stagioni consecutive in Turchia, ha fatto seguito un’annata nella Superliga russa, dove con la Dinamo Mosca si è aggiudicata la supercoppa, la coppa e il campionato.

    Nel 2019 Ognjenović è tornata in Turchia, stavolta venendo ingaggiata dal VakıfBank, con cui ha vinto la Coppa di Turchia e lo scudetto.

    A seguito delle due stagioni con il VakıfBank, Maja ha fatto ritorno all’Eczacıbaşı, conquistando la CEV Cup subito nella sua prima stagione e arrivando in finale di CEV Champions League nell’annata successiva.

    Nel 2023-2024 fa ritorno in Italia sposando il progetto della Savino Del Bene Volley, club con il quale affronterà anche il campionato seguente.

    Oltre ad una grande carriera con i club, Maja Ognjenović può vantare di aver raggiunto traguardi importanti anche con la sua Nazionale. Ha esordito nel 2005 nella nazionale della Serbia e Montenegro, vincendo la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2006.

    Nel 2007 è entrata a far parte della nazionale serba, con la quale ha vinto tra le altre cose un mondiale e due campionati europei, oltre a piazzarsi due volte sul podio delle olimpiadi, mettendosi al collo l’argento a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo 2020.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il vice Baranowicz a Cisterna è Alessandro Fanizza

    Alessandro Fanizza, 19 anni, di Ostuni, è il nuovo palleggiatore del Cisterna Volley e sarà a disposizione di coach Guillermo Falasca per la prossima stagione di Superlega in cui potrà crescere insieme all’esperienza e alla qualità di un regista del calibro di Michele Baranowicz.

    L’alzatore pugliese, alto 192 centimetri, nei giorni scorsi è stato convocato da coach Fefè De Giorgi per il collegiale con la Nazionale Seniores, si tratta di una conferma importante per lui che è stato Campione Europeo Under 20 ed è stato convocato per gli Europei Under 22 in programma in Olanda dal 9 al 14 luglio. Fanizza si unisce al resto dei giocatori già ufficializzati per la prossima stagione del Cisterna Volley: oltre a Baranowicz e Fanizza, l’opposto Theo Faure, gli schiacciatori Efe Bayram e Jordi Ramon e i centrali Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic.

    “Stiamo lavorando per dare al coach un gruppo con cui lavorare e portare avanti il progetto della società, ci tengo a sottolineare che la squadra è stata confermata quasi completamente e questo è molto importante poiché è un gruppo che ha fatto bene nella passata stagione e potrà continuare a crescere – spiega il direttore sportivo Candido Grande – nello specifico, parlando di Fanizza, posso dire che avremo a disposizione un atleta di grande prospettiva su cui puntiamo molto. Si tratta del primo volto nuovo che ufficializziamo e mi piace che si tratti di un giovane che potrà crescere molto con possibilità di lavorare insieme a Baranowicz, un regista di indubbie qualità ed esperienza. Lo stavo cercando da tre anni, ha fatto molto bene finora e sono assolutamente sicuro che Fanizza saprà dare un contributo importante alla squadra, crescendo notevolmente nel corso dei mesi perché ha qualità importanti che potranno accrescere grazie al lavoro e alla collaborazione di un palleggiatore di livello come Michele”.

    Fanizza scalpita dalla voglia di iniziare la preparazione atletica con la formazione pontina. “Posso dire che ho scelto Cisterna con consapevolezza perché avuto varie proposte da altri club in questi mesi ma il progetto che mi hanno illustrato il direttore sportivo Candido Grande e il coach Guillermo Falasca mi ha convinto e sono contento di aver fatto questa scelta – spiega Fanizza – Nella scorsa stagione, quando avevo tempo, mi piaceva guardare le partite di Superlega e ho avuto modo di vedere anche molte volte il Cisterna Volley, una squadra che mi è piaciuta molto e ha giocato molto bene anche perché guidata da un palleggiatore come Baranowicz che, vista la sua esperienza, faceva girare tutto molto bene”.

    Fanizza, vice campione del Mondo Under 21, nella stagione 2022/2023 ha giocato in serie A3 con il Casarano e nello scorso campionato è stato a Castellana Grotte in serie A2. “Che tipo di giocatore sono? Giudizi su di me li lascio dare da altri ma posso dire che mi entusiasma molto giocare a pallavolo perché mi diverto e mi piace farlo, sicuramente devo aspettare ancora qualche anno per capire quali sono i miei punti di forza perché mi reputo ancora molto giovane e devo aspettare per capire meglio, ma sicuramente ho molto da imparare e tanto da lavorare – riprende il regista – Obiettivi? Migliorare il più possibile e continuare a crescere tecnicamente e soprattutto di divertirmi come ho sempre fatto finora e dare il massimo per la mia nuova squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva dalla Svezia il primo rinforzo di Ravenna: ecco Hampus Ekstrand

    Arriva dalla Svezia il primo rinforzo della Consar per la prossima stagione. Si tratta dello schiacciatore Hampus Ekstrand, 202 centimetri d’altezza, reduce da due stagioni giocate con la maglia della Prisma Taranto in SuperLega. Prima di approdare in Italia ha militato nella massima serie del suo Paese, prima con il Floby e poi con il Rig Falkoping, città nella quale è nato il 28 ottobre 2003. Ha poi indossato la maglia della nazionale Under 20 del suo Paese e in patria si è distinto anche nel beach volley.“E’ un grande onore arrivare in un club con una tradizione importante – sono le sue prime parole da neo ravennate – e mi auguro di contribuire a raggiungere obiettivi di rilievo mettendo a disposizione l’esperienza che ho maturato in queste due annate in SuperLega, durante le quali ho avuto modo di comprendere cosa significhi giocare in quel campionato. Era la mia prima esperienza all’estero da giocatore e ha necessitato un adattamento ad una nuova cultura e lingua ma sento di essermi evoluto sia a livello fisico che tecnico, adattando il mio gioco a quanto richiesto in quella categoria”. 

    Schiacciatore con buone doti in attacco e a muro, Ekstrand diventa il primo giocatore svedese nella storia della pallavolo maschile ravennate. “Sono impaziente di conoscere tutto il club, dalla struttura societaria ai compagni di squadra e tifoseria. Insieme costruiremo un solido gruppo per disputare una bella stagione sportiva”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esperienza, professionalità e tecnica: Ilaria Maruotti schiaccerà ancora per Melendugno

    Un mix perfetto di esperienza, professionalità e tecnica a disposizione della Narconon Melendugno: il club annuncia la conferma della schiacciatrice Ilaria Maruotti, artefice indiscussa delle ultime due stagioni.

    ”Per me Melendugno è casa. Quando ho ricevuto la chiamata con la proposta di riconferma, non ho avuto alcun dubbio nell’accettare la proposta. Sono stati due anni fantastici, qui a Melendugno ho trovato un clima eccezionale, ci sono tutte le condizioni per lavorare serenamente e far bene. Insieme a Valeria (Caracuta ndr) trasmetteremo alle nuove compagne l’amore per questi colori, e sono sicura che tutte insieme lotteremo su ogni pallone per cercare di raggiungere i risultati tanto sperati da società e tifosi. Non vedo l’ora di tornare a Melendugno, e riprendere da dove abbiamo finito: vittoria in casa e una cornice di pubblico straordinaria“. LEGGI TUTTO