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    Lagonegro chiude il reparto liberi con Gianmarco Vindice

    La Rinascita Lagonegro ha definito la settima operazione in entrata per la stagione 2024/2025: è ufficiale l’ingaggio del libero Gianmarco Vindice, classe 2002, originario di Gaeta. Il giocatore laziale, 180 cm di altezza, va così a completare (insieme al confermatissimo Nicola Fortunato) il comparto difensivo a disposizione di coach Lorizio in un ruolo tanto delicato quanto fondamentale.

    Gianmarco nasce a Gaeta ma vive a Formia, lì dove muove i primi passi nel mondo del volley. Appena quattordicenne si trasferisce a Foligno e qui continuerà il suo cammino nei settori giovanili trovando spazio anche in prima squadra. C’è da sottolineare che con la maglia del Foligno in serie B e successivamente a Spoleto (in Serie C), Vindice ricoprirà il ruolo dello schiacciatore. Possedendo però spiccate doti difensive, arriva la svolta tattica nel corso della stagione 2019/2020, quando trasloca a Perugia per indossare la casacca della Sir Safety in serie B (due stagioni consecutive) e cambiare posizione in campo. Nel 2021 il passaggio a La Spezia (serie B) prima di assaporare i primi odori di serie A a Ortona (stagione 2022/2023): in Abruzzo colleziona 25 presenze e conquista insieme ai compagni la promozione in A2.

    L’esperienza alla Rinascita capita nel momento migliore della sua carriera: “Sono davvero felice di iniziare la stagione a Lagonegro. Ho scelto di far parte della Rinascita perché ho visto sin da subito la grandissima professionalità della Società: sostengo completamente il progetto che ha in mente. Sono sicuro che questa esperienza mi darà grandi soddisfazioni, darò il mio contributo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati affinché tutti i tifosi possano gioire con noi“.

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    La Megabox ufficializza l’ingaggio di Erblira Bici: “La squadra è al completo”

    La Megabox Ondulati del Savio completa il suo organico per la stagione 2024/25 con l’opposto albanese Erblira Bici, terza migliore attaccante dello scorso campionato con l’Aeroitalia Smi Roma alle spalle delle stelle della nazionale azzurra Paola Egonu e Ekaterina  Antropova.

    Classe 1995, 1.85, Bici ha una lunga esperienza nel campionato italiano, nel quale gioca dal 2016, dopo tre anni nel suo paese al Barleti Volley e, prima, altri tre a Tirana. In Italia, esordisce in A2 a Mondovì dove resta due stagioni. Nel 2018 va a Novara, in A1: con la Igor vince la Champions League e la Coppa Italia. Gioca altre due stagioni in A1 alla Uyba Busto Arsizio e a Cuneo, mentre nel 2021 torna in A2 accettando l’offerta della Futura Volley, l’altra squadra di Busto Arsizio. L’anno successivo vince il campionato di A2 e la Coppa Italia di categoria con Roma, con cui, in A1, nella scorsa stagione, disputa un ottimo campionato: Roma arriva ottava e lei chiude la stagione con 519 punti (18.5 a partita).

    Così racconta la sua scelta la neobiancoverde Erblira Bici: “Dopo due anni a Roma con dei risultati molto soddisfacenti ho deciso di sposare un progetto con Vallefoglia, una società che da diversi anni sta facendo grandi passi nella massima serie con obiettivi di tutto rispetto. Non posso non ringraziare le compagne, la società di Roma ma soprattutto anche coach Beppe Cuccarini, gli ultimi due anni rimarranno sempre dei bellissimi ricordi. Durante l’estate sto continuando gli allenamenti specialmente in sala pesi e mi sto tenendo in contatto con il nostro preparatore Alessandro Bracceschi. Dato che la nazionale albanese non sta partecipando a delle competizioni questa estate, mi intrattengo giocando un po’ anche a beach volley che per noi pallavoliste è sempre un piacere durante l’estate. Con Pistola ho lavorato nella stagione post Covid a Cuneo e mi sono trovata molto bene, lo stimo molto sia come persona che come allenatore. So perfettamente che ama lavorare tanto in palestra e preparare le partite molto bene e non posso nascondere che i suoi allenamenti anche se lunghi sono molto stimolanti”.

    Il Presidente della Megabox Ivano Angeli aggiunge: “Con l’arrivo di Bici la squadra è al completo. Siamo soddisfatti del gruppo che abbiamo costruito, e pensiamo che possa, sotto la guida di Andrea Pistola e del suo staff, raggiungere gli obiettivi della prossima stagione. Dopo la conquista dei play-off, vogliamo consolidarci a questi livelli e, se possibile, fare un passo avanti. Il nostro progetto è quello di crescere senza strappi, con costanza e metodo, e tutto ciò è reso possibile dal sostegno dei nostri partner, a cominciare da aziende come Teknoimpianti, che ci hanno creduto dal primo momento”.

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    Iacopo Botto si mette in gioco in serie A3 con Acqui Terme

    Non è mai troppo tardi per esordire in A3. Lo sa bene il nuovo acquisto della Negrini CTE Iacopo Botto che, nonostante i suoi trentasette anni, ha ancora tantissima voglia di giocare e mettersi in gioco in un campionato per lui nuovo essendo abituato a categorie superiori.

    Dopo una carriera caratterizzata da nove anni in A1 (Cuneo 2005-2007, Monza 2014-2019, Piacenza 2019-21) e dieci in A2 (Crema 2007-2009, Mantova 2009-2011, Segrate 2011/12, Monza 2012-2014, Cuneo 2021-24) di cui gli ultimi tre a Cuneo con la fascia di capitano, lo schiacciatore spezzino ha deciso di rispondere alla chiamata del suo ex coach Michele Totire ed abbracciare con lui l’ambizioso progetto della Pallavolo La Bollente.

    Nella sua prima intervista acquese racconta: “Ho avuto fino ad ora una bellissima carriera che è iniziata a Cuneo con l’esordio in A1 nel 2005 e dove sono poi tornato nelle ultime tre stagioni in A2 dopo aver girato un po’. Ma non è ancora finita, ho ancora entusiasmo, voglia di giocare e sono contento. Quando mi è stato presentato il progetto di Acqui Terme mi ha colpito subito: credo di poter dare tanto a questa squadra, sto bene fisicamente e sono concentrato per ottenere ancora dei bellissimi traguardi. Poi, quando mi ha chiamato Michele Totire, che avevo già avuto a Mantova, non ho potuto dire di no essendo che a lui devo gran parte della mia carriera”.

    Parlando infatti del nuovo allenatore acquese, Iacopo racconta: “Michele Totire è stato il mio allenatore nei due anni a Mantova. A lui devo gran parte della mia carriera perché quando mi sono infortunato al ginocchio è stato l’unico allenatore ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di ritornare in campo e da lì è ripartita la mia seconda parte di carriera”.

    L’avventura con la Pallavolo La Bollente per Botto rappresenterà un nuovo inizio essendo che sarà la prima volta in serie A3: “Sicuramente affrontare un campionato che non ho mai disputato può essere uno stimolo per rimettermi continuamente in gioco. La società sta allestendo una squadra competitiva. Ho voglia di mettermi in discussione in un progetto ambizioso di cui sono orgoglioso di farne parte e non vedo l’ora di iniziare”.

    Parlando di obiettivi, invece, il neo schiacciatore acquese dichiara: “L’obiettivo della squadra sarà quello di lottare per arrivare in fondo. Cercheremo di dare il massimo sin dal primo giorno. Anche io personalmente ho l’obiettivo di lottare fino all’ultima palla sin dal primo giorno di allenamento”.

    In ultima istanza un bellissimo messaggio per i giocatori più giovani che vedono in Iacopo Botto un punto di riferimento: “A livello di età potrei essere un punto di riferimento per i più giovani, ma io avrò assolutamente bisogno di loro. Potrò sicuramente portare loro la mia esperienza però come c’è sempre qualcosa da dare, c’è anche sempre qualcosa da imparare e sicuramente i miei compagni mi aiuteranno e mi insegneranno cose nuove”.

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    Joy Volley, al centro ecco Enrico Cester: “Ci toglieremo tante soddisfazioni”

    Arriva un altro fuoriclasse alla corte di coach Sandro Passaro: Enrico Cester indosserà la maglia della Joy Volley nel prossimo campionato di serie A3.

    La società del presidente Gianni D’Elia piazza così un altro colpo di mercato sensazionale, assicurandosi le prestazioni sportive di un atleta di assoluto valore che approda a Gioia del Colle dopo una lunga carriera vissuta da protagonista nella massima serie (423 gare disputate in 17 campionati) ed impreziosita da prestigiosi successi ottenuti con la Lube Volley (due scudetti, una coppa Italia e una Champions League) e con la Gas Sales Bluenergy Piacenza (una coppa Italia).

    Nelle diciotto stagioni affrontate in serie A (di cui una in A2), il centrale trentaseienne, originario di Motta di Livenza, colleziona 2333 punti e 245 vittorie, difendendo i colori della Sisley Treviso (dal 2005 al 2008), della Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello (in A2, stagione 2008/2009), della Esse-Ti Carilo Loreto (stagione 2009/2010), della RPA-LuigiBacchi.it San Giustino (stagione 2010/2011), dell’Andreoli Latina (stagione 2011/2012), della BCC Nep Castellana Grotte (stagione 2012/2013), della CMC Ravenna (dal 2013 al 2015), della Lube Volley (dal 2015 al 2019), della Calzedonia Verona (stagione 2019/2020), della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (stagione 2020/2021) e, infine, della Gas Sales Bluenergy Piacenza (dal 2021 al 2023). 

    Dopo aver incrociato la strada della Joy Volley da avversario lo scorso anno (in serie B, con la Green Volley Galatone), Enrico la ritrova in A3 per scrivere una pagina importante della sua storia, mettendo a disposizione della squadra la sua classe e la sua esperienza.

    “Le forti ambizioni societarie e la grande passione dei tifosi gioiesi mi hanno convinto ad accettare questa nuova sfida – dichiara il nuovo centrale biancorosso -. A Gioia porto la mia esperienza, la mia grinta e il mio entusiasmo”.

    “Ho ancora tanta voglia di divertirmi sul rettangolo di gioco e di lottare per il raggiungimento di traguardi prestigiosi – confessa ai nostri microfoni -. Le stagioni importanti si costruiscono con l’impegno in allenamento, l’umiltà e la forza del gruppo. Creando una bella armonia all’interno dello spogliatoio e scendendo in campo con la voglia e la determinazione di dimostrare a tutti il nostro valore, potremo toglierci tante soddisfazioni e arrivare in fondo a tutte le competizioni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Virginia Ristori Tomberli completa il reparto schiacciatrici di Trento

    Sarà la toscana Virginia Ristori Tomberli a completare il reparto schiacciatrici nel roster dell’Itas Trentino che ad ottobre sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2 femminile 2024/25: affiancherà in posto 4 Giuliani, Kosareva e Zojzi.

    Nata a Firenze il 4 settembre del 1999, Virginia è reduce da una stagione molto positiva vissuta nella stessa categoria con la maglia di Bologna, conclusa con 252 punti realizzati in 27 gare di Regular Season. Giocatrice particolarmente abile nei fondamentali di seconda linea, la Ristori Tamberli ha mosso i primi passi nella società del suo paese, la Pallavolo Bacci Campi, per poi completare il percorso di maturazione nel Volley Club Le Signe e nella Pallavolo Montelupo, disputando svariate Finali Nazionali giovanili. Con le maglie di Sestese e San Michele Firenze ha debuttato nei campionati di Serie B, per poi vivere un quadriennio tra le fila della formazione pisana della Fgl Castelfranco, sempre nella terza divisione nazionale. Nell’estate del 2021 si era accasata in Serie A2 alla Sigel Marsala, dove ha firmato 218 punti in 27 gare, per poi fare ritorno in Serie B1 al Volley Team Bologna, dove è tolta la soddisfazione di vincere campionato e Coppa Italia approdando di nuovo in Serie A2.

    “Virginia completa il nostro reparto schiacciatrici – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Cercavamo un’atleta con spiccate caratteristiche di seconda linea e abbiamo individuato in lei il profilo giusto, sia sotto il piano tecnico sia rispetto a quello strettamente legato alla personalità. La sua disponibilità e abilità saranno qualità molto importanti per la nostra stagione”.

    “Quando è arrivata l’offerta di Trentino Volley non ho avuto fin da subito alcun dubbio – sono le prime parole della nuova schiacciatrice gialloblù Virginia Ristori Tomberli – . Indubbiamente la presenza di Mazzanti come allenatore e la possibilità di lavora in un gruppo di livello altissimo come quello che sta allestendo Trento hanno semplificato la mia decisione; oltretutto Trentino Volley è una delle realtà più rinomate nell’ambiente pallavolistico italiano e mi è sempre stata descritta come una Società seria e professionale. Mi aspetto di trovare un ambiente stimolante, che mi permetta di mettermi alla prova e di superare i miei limiti, anche grazie a tutto lo staff che ci seguirà e supporterà durante l’intera stagione”.

    Virginia Ristori Tomberli vestirà la maglia numero 1.

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    Sesto anno a San Giustino per Davide Stoppelli: “Contento di essere il veterano della squadra”

    A parte la stagione 2020/’21, quando per motivi di lavoro era stato costretto a lasciare la zona, ha sempre indossato dal 2018 la casacca biancazzurra. E ora lo farà per la sesta volta su sette. Quanto basta per ribadire che il centrale Davide Stoppelli, classe 1992 e 198 centimetri di altezza, è più che mai il veterano della ErmGroup San Giustino, nonché una garanzia sotto ogni profilo. Anche per lui, quindi, sarà il terzo campionato consecutivo nella Serie A3 Credem Banca, dove ogni qualvolta è stato chiamato sul taraflex – anche in situazioni piuttosto delicate e nei tie-break – ha sempre dato il suo contributo, specie a muro. I 24 punti messi a segno nel passato torneo, comprensivi di un ace e di 9 muri vincenti, acquisiscono un peso maggiore poiché si sono rivelati decisivi per il risultato della squadra. 

    “Essere il veterano della squadra è motivo di contentezza per me – ha dichiarato “Stop” – anche perché è la dimostrazione della fiducia reciproca che esiste con la dirigenza, a cominciare dall’amministratore delegato Claudio Bigi per proseguire con tutto lo staff della Pallavolo San Giustino. Vivendo e lavorando poi a Città di Castello, mi ritengo anche fortunato nel poter giocare in A3 praticamente sotto casa. Mi lusinga e mi stimola anche il fatto di poter sperare di dare ancora una mano nel raggiungimento di obiettivi importanti, oltre a quelli che abbiamo conseguito in precedenza, frutto ogni anno dell’ottimo lavoro portato avanti”.

    E del ringiovanimento nell’organico di quest’anno cosa ne pensi? “Che è una bella scommessa, ma ritengo che la società abbia fatto la scelta giusta. Anche se sono meno dotati di esperienza, i giovani hanno più energie nel periodo conclusivo e topico della stagione, per cui diventano un valore aggiunto. Per il resto, conosco oramai bene i due allenatori e sono sicuro che il terzo, Davide Marra, mio compagno di squadra fino a poco tempo fa, sarà importante a livello di gruppo”.

    Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli rimarca il concetto di fondo: “La conferma di Davide – dice – si indirizza nel solco della continuità. A prescindere dal fatto che nella scorsa stagione il suo impegno durante il lavoro settimanale è stato encomiabile, ogni volta che “Stop” è stato chiamato in causa ha risposto “presente”. Non solo: a Marcianise ci ha letteralmente fatto vincere la partita con le sue scelte individuali a muro, ma in generale è sempre stato impattante durante i match nei quali è stato chiamato in causa. Tutto ciò, unito al fatto che lui è il più “anziano” della squadra a livello di militanza, ci ha messo nelle condizioni di non doverci nemmeno porre il problema se dovesse essere o meno dei nostri. Lui rappresenta per la società la continuità e la fidelizzazione completa al progetto. Specifico che il ruolo di Stoppelli sarà adesso diverso da quello delle stagioni passate: era infatti relegato al ruolo di riserva di lusso, mentre stavolta le sue prestazioni e il suo rendimento saranno estremamente importanti per il nostro percorso. Devo ammettere che il suo modo di porsi all’interno del gruppo mi ha sorpreso positivamente: lui è da considerare a tutti gli effetti un leader silenzioso e la sua è una presenza estremamente positiva per noi”.

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    Francesco Quagliozzi è l’ultimo tassello della Campi Reali Cantù: “Sono molto contento di restare”

    Ultimo tassello per la Campi Reali Cantù stagione 2024/2025. E si tratta di un volto noto all’ombra del campanile di San Paolo. Classe 2003, e quarta conferma dal roster dello scorso campionato, anche per il prossimo anno l’opposto mancino Francesco Quagliozzi schiaccerà al PalaFrancescucci.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Ho visto Francesco allenarsi l’anno scorso, e trovo che abbia caratteristiche diverse rispetto al nostro primo opposto (Marco Novello, ndr). Quindi secondo me è perfetto per noi per molti motivi: è un ragazzo che si impegna moltissimo, e di cui lo staff della scorsa stagione mi ha parlato benissimo, oltre che essere un’alternativa a livello tecnico rispetto a Novello perché ha delle caratteristiche completamente diverse. Appena ho saputo che c’era la possibilità che lui potesse rimanere ne sono stato molto contento”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, ci rivediamo al PalaFrancescucci! Sono molto contento di restare: quando sono stato chiamato in causa sono riuscito ad esprimermi al meglio e a divertirmi, quindi punto a continuare su questa strada. Il prossimo campionato sarà ancora più complicato: alcune squadre si sono rinforzate tanto prendendo giocatori dalla SuperLega, però sicuramente daremo il massimo per risultare la sorpresa positiva della stagione. A livello personale punto a dare il massimo per la squadra quando sarò chiamato in causa, e di crescere sia a livello tecnico che a livello umano. Poi cercheremo di creare un bel gruppo e divertirci in campo togliendoci qualche soddisfazione. Io non vedo già l’ora di iniziare!”.

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    Matteo Di Giulio resta a Ortona ma cambia ruolo: giocherà da libero

    La Sieco Service Impavida Ortona conferma il giovane talento Matteo Di Giulio. Se lo scorso anno Di Giulio era stato impiegato come schiacciatore, le sue abilità in fase di ricezione e difesa non sono passate inosservate, tanto da garantirgli sì la conferma, ma in un ruolo differente. Matteo sarà infatti impiegato come libero al fianco di Broccatelli.

    Scheda tecnica da aggiornare, dunque per Matteo Di Giulio, libero di 180 centimetri, nato a Chieti il 12 dicembre 2006.

    Un Talento Cresciuto in Casa

    Matteo Di Giulio arriva alla prima nella squadra nella passata stagione dopo essere stato prelevato direttamente dal settore giovanile della Sieco. La sua storia pallavolistica è strettamente legata al Paglieta, squadra della sua città natale. È infatti con la Virtus Paglieta che Matteo inizia a giocare a pallavolo all’età di sette anni. Con questa squadra, esordisce giovanissimo nella stagione 2019/2020 in un campionato di Serie B Nazionale.

    Prime Esperienze con la Sieco

    Nella stagione 2020/2021, Matteo indossa per la prima volta la maglia della Impavida, giocando nell’Under 15 della Sieco. Questa esperienza si rivela prolifica, con la Sieco che vince il campionato regionale e raggiunge il decimo posto a livello nazionale. Fortificato da questo successo, Matteo torna a giocare con la Virtus Paglieta nella stagione 2021/2022, ancora in Serie B.

    Ritorno alla Sieco e Crescita Costante

    Le strade di Matteo e della Sieco si incrociano nuovamente nella stagione 2022/2023, con Di Giulio impegnato nel settore giovanile ortonese e in Serie C. Nonostante le esperienze in campionati nazionali, raggiungere la Serie A2 rappresenta un traguardo significativo per il giovane atleta. L’impiego di Matteo Di Giulio è costante con Coach Lanci che lo butta strategicamente nella mischia per sfruttare il suo servizio insidioso e le sue già note capacità difensive.

    L’esperimento può considerarsi riuscito e così Matteo Di Giulio sarà ancora nel Roster Impavido ma con il nuovo ruolo di Libero.

    “Sono davvero contento di continuare la mia esperienza con la Sieco e per questo ringrazio la società che mi ha voluto ancora in squadra. Nonostante abbia sempre giocato come schiacciatore, questo cambio di ruolo non mi spaventa. Credo anzi possa rappresentare un’ottima occasione per continuare a crescere mettermi in gioco. Saluto i tifosi e in particolare il gruppo dei Dragoni.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO