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    Il talento del giovane Luca Loreti per la seconda linea di Piacenza: “Un sogno che si avvera”

    Luca Loreti, libero diciottenne di Roma, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime quattro stagioni. L’accordo con il talentuoso libero è stato raggiunto nei giorni scorsi con soddisfazione da entrambe le parti, Loreti sarà un giocatore biancorosso fino al 2028.

    Classe 2005, 190 centimetri di altezza, è al debutto in SuperLega, nelle ultime due stagioni Luca Loreti ha giocato in A2 con la maglia del Kemas Lamipel Sanata Croce: 51 partite a referto, 126 set giocati di cui 98 nell’ultima stagione, 631 ricezioni nell’ultima annata.

    Luca Loreti è una giovane promessa del volley italiano, già Campione Europeo Under 18, pochi mesi fa nell’ultima edizione del prestigioso torneo Wevza, dove l’Italia Under 20 ha conquistato il secondo posto, ha ricevuto il premio MVP come migliore nel ruolo di libero. È stato premiato anche come migliore libero alle finali nazionali Under 17 giocate con la maglia della Fenice.

    Romano, cresciuto fra Tor Sapienza e la Fenice, Luca Loreti ha mosso i primi passi nel volley a Tor Sapienza, dove è partito dal minivolley fino ad arrivare all’under 14 giocando anche qualche gara con l’Under 16 da sotto età. Concluso il suo percorso al Tor Sapienza, ha cambiato società passando alla Fenice dove ha giocato per poco meno di quattro stagioni, poi la chiamata di Santa Croce e dopo solo due stagioni eccolo in SuperLega con la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante il corteggiamento di altre realtà della SuperLega.

    Studente al quinto anno del Liceo Scientifico indirizzo Sportivo, Luca Loreti era un predestinato a giocare a pallavolo: le sorelle hanno giocato a pallavolo per diversi anni, la mamma e il papà hanno giocato ad alti livelli, la zia è stata una pallavolista.

    Nella stagione 2022-2023 ha esordito in A2 e vinto il titolo regionale con la formazione Under 19 di Santa Croce con cui ha partecipato alle finali nazionali di Agropoli, in provincia di Salerno.

    Con la nazionale Under 18 nell’estate 2022 ha vinto il Campionato Europeo, nello scorso mese di aprile ha vinto con la nazionale Under 20 il torneo di qualificazione agli europei che si è svolto a Podgorica in Montenegro, Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre sarà impegnata nel campionato europeo di categoria che si svolgerà in Grecia e Serbia. Luca Loreti ha già partecipato a collegiali con la nazionale seniores.

    “Piacenza – sottolinea Luca Loreti – è una realtà importantissima del campionato italiano di pallavolo e potere fare parte di una squadra di questo livello è per me un sogno che si avvera. Qualsiasi giocatore o ragazzo che si avvicina a questo sport sogna di arrivare a certi livelli, il mio sogno si è realizzato. Sicuramente per me si tratta di un salto di qualità, è il mio primo anno di SuperLega e quindi la sfida più grande per me sarà quella di abituarmi ad allenarmi e giocare con giocatori di questo livello. Una sfida, che ho accettato ben volentieri, sono certo che a Piacenza avrò la possibilità di crescere tantissimo grazie al fatto di potere lavorare con un allenatore come Anastasi e a fianco di giocatori da cui ho solo da imparare e a cui voglio carpire ogni segreto. Arrivare in Superlega, arrivare a Piacenza è un sogno che si avvera”.

    “E’ uno dei giovani più promettenti – ha sottolineato il team manager Alessandro Fei – del panorama italiano della pallavolo, può diventare un grande giocatore. Le potenzialità per diventare un leader nel suo ruolo ci sono tutte, siamo contenti che abbia accettato la nostra proposta, qui a Piacenza avrà modo di crescere e raggiungere obiettivi importanti”.

    LA SCHEDA

    Luca Loreti

    Nato a Roma

    Il 24 dicembre 2005

    Ruolo libero

    Nazionalità sportiva italiana

    Altezza 190 cm

    CARRIERA

    Tor Sapienza Giov.

    Fenice Giov.

    2022-2024 Kemas Lamipel Santa Croce A2

    PALMARES

    2022 Campionato Europeo Under 17

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arianna Lancini è la nuova banda di Mondovì: “Molto contenta di questa scelta”

    Dopo gli annunci delle registe Schmit e Manig, ecco la prima schiacciatrice della nuova Lpm Bam Mondovì: Arianna Lancini.

    Classe 1996, Arianna Lancini è nata a Lecco, dove ha iniziato a giocare e dove ha trascorso gran parte della carriera (con le promozioni in B1 e in A2), fino ad approdare lo scorso anno a Costa Volpino. La prossima stagione si allontanerà un po’ di più da casa, per vestire la maglia di Mondovì.

    Contattata in Scozia, dove si sta facendo un viaggio “on the road”, la nuova pumina ci racconta il suo primo approccio con la società rossoblu:  “Ho avuto modo di parlare con il coach Claudio Basso che mi ha trasmesso dei valori importanti. Ho apprezzato che cercasse, oltre all’aspetto tecnico e tattico, anche la “persona”. Questo mi ha fatto molto piacere e mi ha molto colpita il fatto che avesse sentito parlare bene di me, in questo senso. Spero quindi di poter dare il mio contributo in campo e fuori dal campo, anche dal punto di vista umano.”

    Non solo volley nella vita di Lancini. “A Lecco giocavo e lavoravo: sono un’educatrice nelle scuole. Con il salto in A2 ho deciso di dedicarmi a 360 gradi alla pallavolo, facendo poi l’esperienza a Costa Volpino, uscendo dalla mia zona comfort di “casa”. Quando mi è arrivata la proposta di Mondovì, ho accettato con grande piacere. Ho sempre avuto informazioni positive su questa realtà, l’ho sempre vista come una società ad ambiente familiare, come era a Lecco. Sono molto contenta di questa scelta e mi sono già informata sugli eventi del territorio e sull’enogastronomia locale. Sono molto curiosa di vedere le famose mongolfiere: ho visto foto meravigliose del raduno dell’Epifania!”

    Da avversaria, Lancini ha avuto modo di notare gli Ultras Puma sugli spalti, sia al PalaManera, che a Lecco e a Costa Volpino: “Mi ricordo bandiere giganti e un bel gruppo caldo di tifosi: sono davvero bravissimi, hanno un entusiasmo pazzesco, un cuore enorme! Sarà una novità per me avere tutto questo supporto: spero di poterli conoscere presto!”

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    Colpo al centro per Monza: ecco Leandro Mosca

    La MINT Vero Volley Monza ha un nuovo centrale: Leandro Mosca.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Leandro Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup. Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti.

    “Sono felicissimo ed emozionatissimo di arrivare a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – una squadra che l’anno scorso ha fatto 3 finali ed espresso un livello di pallavolo altissimo. Sono carico per ripetere quanto di buono fatto la scorsa stagione, e se possibile andare anche oltre. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione, per arrivare al meglio a tutti gli appuntamenti che ci attendono: Supercoppa, Campionato e Champions League”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luna Cicola completa il reparto liberi di Roma

    Luna Cicola completa il reparto liberi di Roma. Nata a Lamezia Terme (CZ), 20 anni, 168 cm, è un altro nuovo arrivo nella squadra delle Wolves per la stagione 2024/25. Luna ha giocato nelle ultime 3 stagioni nel Volley Bergamo 1991 in serie A1. È anche una beacher e nel 2023 ha partecipato ai campionati europei di beach volley U.20. Una giovane poliedrica, dotata anche di un’ottima battuta, che si è sempre fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in campo e che ha deciso di proseguire la sua carriera in serie A1 giocando con le Wolves.La Direttrice Sportiva Barbara Rossi: “Cercavamo una giovane che avesse già esperienza in serie A1 con la capacità di tenere il campo e una buona battuta e che ci desse anche l’opzione tattica del cambio under. Luna ci é piaciuta anche per l’approccio alla proposta e gli stimoli che sente per affrontare la prossima stagione con la maglia di Roma.”

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    Secondo rinforzo per Ravenna: ecco il centrale Riccardo Copelli

    E’ Riccardo Copelli il secondo rinforzo per la Consar per la prossima stagione sportiva. Centrale esperto, nato a Casalmaggiore (Cremona) il 16 marzo 1996, Copelli vanta un percorso professionale di assoluto rilievo con il debutto in A1 a Monza nel 2015/16 e, dopo la parentesi a Parma in B, le esperienze a Lagonegro (2017/18), due annate a Piacenza (2018/19 e 2019/20), e poi quattro stagioni consecutive in A2 a Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena. All’annata in A2 con Piacenza risalgono anche le sue vittorie: il campionato e la Coppa Italia, battendo in finale al tie-break Bergamo.

    In questa annata ha concluso al nono posto la classifica degli ace, con 41, primo centrale dopo 8 schiacciatori, e al 13esimo posto la classifica dei muri fatti (62, nella media degli ultimi suoi tre anni, subito dietro a Bartolucci e Mengozzi). In attacco ha terminato la stagione con 283 punti, al 28esimo posto, e anche in questo caso primo centrale: terza annata consecutiva chiusa con oltre 200 punti.

    “Cerco sempre di mantenere un certo standard e di salire di livello ogni volta – dice Copelli a commento dei suoi numeri – e non mi posso lamentare di quanto fatto quest’anno e nelle ultime stagioni. Mi piace stare dentro il gioco, chiamo tanto la palla all’alzatore e riesco a costruire molto in attacco e a muro. Quanto al servizio, in questi anni ho cercato di lavorare molto su questo fondamentale e di trovare una battuta che mi rispecchiasse. Ho alternato molto la spin e la flot, finchè quest’anno ho dato continuità alla spin e ho trovato un livello di efficienza molto alto. Ho fatto tanti ace ma anche molti errori: un aspetto su cui dovrò lavorare per cercare di abbassarli”.

    Un’estate dedicata al beach, “con l’obiettivo di un piazzamento sul podio nelle tappe secche del campionato italiano”, rivela, e poi l’abbraccio alla sua nuova realtà, finora assaggiata solo da avversario a Piacenza, Bergamo e Siena.

    “Per me è un grande onore vestire la maglia di Ravenna, società tra le più storiche del panorama italiano del volley. In A2, con Cuneo, è il club con più blasone, storia e tradizione. Per me poi Ravenna significa riavvicinarmi a casa, abitando io a Brescello, a pochi chilometri da Viadana dove è nato Goi, che conosco molto bene e che rivedrò molto volentieri. So che Ravenna sta costruendo un organico molto competitivo e che le condizioni per fare un altro ottimo campionato ci sono tutte. E poi a Ravenna trovo Bonitta e coach Valentini, di cui ho sentito parlare molto bene: la loro grande competenza pallavolistica e la stima che nutrono nei miei confronti sono state determinanti nella mia scelta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice Tanase approda in Salento: è lei il primo volto nuovo della Narconon Melendugno

    Il primo nuovo volto in casa Narconon Melendugno è quello di Alice Tanase. La classe 2000 di origini milanesi, approda nel Salento dopo l’ultima stagione passata nella massima serie a Cuneo.

    Il primo ingaggio del Ds Francesco Melegari è un vero e proprio pezzo pregiato del mercato.

    Nonostante la giovane età, Tanase vanta un curriculum da veterana:

    Alice, si mette in luce nel settore giovanile della Pro Patria Milano e poi all’Amatori Atletica Orago. Nel 2014 il passaggio al Volleyrò Casal de’ Pazzi di Roma, dove vince due scudetti consecutivi (Under 16 ed Under 18). Con la maglia azzurra, conquista la medaglia d’argento agli Europei Under 18, un oro ai Campionati europei Under 19 e un argento ai mondiali Under 20 in Messico. 

    Nella stagione 2018/2019 a soli 18 anni il debutto in Serie A2 con la maglia di Soverato. Nelle stagioni successive si è messa in luce a Mondovì, Brescia e Montecchio. L’ultima stagione ha segnato il suo debutto in Serie A1 con Cuneo dimostrando tutto il suo talento ogni qualvolta è stata chiamata in causa.

    Ventiquattro anni da compiere il prossimo 25 maggio, metterà al servizio della Narconon Melendugno tutte le sue qualità tecniche e caratteriali che da sempre l’hanno contraddistinta come uno dei profili più interessanti a livello nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena opta per la continuità in regia: Thomas Nevot resta in biancoblu

    Il “francesino d’oro” rimane a Siena. Il palleggiatore Thomas Nevot ha appena disputato la sua prima stagione in Italia, e con la maglia della Emma Villas è stato uno dei protagonisti della bellissima cavalcata che ha portato la formazione biancoblu fino alla finale playoff. A 29 anni di età Nevot ha vissuto una nuova importante pagina della propria carriera. Si tratta di un giocatore che già prima dell’arrivo in Italia aveva un curriculum importante: due campionati francesi vinti, due Coppe di Francia, una Coppa Cev.

    Nel Belpaese si è ambientato subito assai bene, ha imparato rapidamente la lingua e si è integrato al meglio nei meccanismi di gioco della Emma Villas Siena. Ora Thomas Nevot ha firmato il rinnovo dell’accordo, e rimarrà dunque a Siena per un altro anno.

    Thomas Nevot, cosa vuole dire dopo la firma sul rinnovo del contratto con Siena?

    “Sono molto contento di rimanere a Siena. Mi piacciono la città, la società, lo staff.“

    Quale giudizio dà della sua prima stagione in Italia?

    “È stata una buona stagione, non sarà semplice confermarsi. Era il mio primo anno fuori dalla Francia, sono contento di come sono andate le cose. Spero di riuscire a ripetermi nel prossimo campionato o di fare ancora meglio.“

    Lei si è integrato con grande rapidità e ha anche imparato molto velocemente la lingua italiana.

    “Ho seguito dei corsi di lingua già in estate, prima di arrivare a Siena. Sapevo che era importante conoscere la lingua del Paese nel quale sarei andato a giocare. Ho cercato di imparare l’italiano il più velocemente possibile, leggevo in italiano e poi parlando ogni giorno con i miei compagni è stato tutto più semplice.“

    Quale valutazione dà del campionato di serie A2 nel quale ha giocato in questa stagione?

    “Il livello è veramente buono, ci sono tanti ottimi giocatori. Giocare in Italia ti permette di migliorare e di accumulare esperienza e competenze.“

    Qual è stata l’emozione più grande che ha vissuto in questa stagione?

    “Ne ho provate tante durante i playoff. La vittoria nella gara3 della serie di semifinale contro Porto Viro è stata sicuramente molto bella.“

    Lei si è ritrovato in una squadra quasi completamente rinnovata rispetto alla stagione precedente: com’è stato inserirsi nel gruppo?

    “Abbiamo lavorato tanto. Abbiamo vissuto anche qualche periodo non semplice, ma ne siamo usciti a testa alta e con le nostre forze. Non abbiamo mai mollato e abbiamo trovato soluzioni per quelle che erano le difficoltà.“

    Com’è stato lavorare con coach Gianluca Graziosi?

    “Mi sono trovato molto bene. Mi piace il suo modo di vedere la pallavolo e mi piacciono i suoi allenamenti. È bello stare in palestra con lui, ho instaurato un buon rapporto con il coach”.

    Quali giocatori delle altre squadre del torneo di A2 di quest’anno l’hanno impressionata?

    “Ho visto tanti buonissimi giocatori, in A2 c’è un buon livello. Cito due pallavolisti che certamente hanno vissuto un’ottima stagione e hanno mostrato le loro qualità: Rasmus Breuning Nielsen di Grottazzolina e Mattia Orioli di Ravenna”.

    Quando lei è arrivato a Siena credeva che la squadra avrebbe potuto raggiungere la finale playoff?

    “A campionato in corso, giornata dopo giornata, ci credevo e ci speravo. Pian piano questo era diventato un obiettivo. In questo campionato c’erano molte squadre di buon livello che potevano raggiungere la finale, ma sapevo che anche noi avevamo le nostre carte da giocare.“

    Come si è trovato a vivere in Toscana?

    “È una regione molto bella, si vive bene e si mangia bene. Ci sono bei paesaggi, le persone sono simpatiche”.

    Quali obiettivi si pone per la prossima stagione?

    “Spero di fare il meglio possibile. Quando vado in campo gioco sempre per vincere.“

    Come trascorrerà l’estate?

    “Giocherò a beach volley, mi allenerò e mi dedicherò anche ai miei hobby, come la pesca.“

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino conferma Bartolini e Monaldi. Marra new entry nello staff tecnico

    Conferma del primo allenatore Marco Bartolini e del secondo, Mirko Monaldi, ai quali si aggiunge ora Davide Marra, che ha lasciato la pallavolo giocata ma non i colori biancazzurri. Il nuovo corso della Pallavolo San Giustino parte dal punto fermo dell’intero staff tecnico, con in più un innesto fondamentale. Il duo Bartolini-Monaldi, alla quarta stagione consecutiva, si avvarrà infatti del contributo dell’oramai ex capitano della ErmGroup, che costituisce la novità saliente e che va ad arricchire e completare il parco allenatori.

    Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli articola in maniera specifica le volontà della proprietà: “Terminato l’impegno per l’organizzazione delle finali nazionali maschili Under 19 – ricorda – cominciamo a mettere a conoscenza i nostri supporter e gli addetti ai lavori del percorso che è stato seguito in questi trenta giorni per allestire la squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie A3. Nel fare questo non potevamo che partire dai nostri tecnici, che più volte ho lodato e ritenuto fondamentali per i risultati ottenuti nella scorsa stagione. Sia Bartolini che Monaldi hanno accettato di continuare la loro collaborazione con la Pallavolo San Giustino dopo essersi confrontati con me per la parte tecnica ed economica, ma anche e soprattutto con la proprietà, identificandosi in un progetto ben preciso e fidelizzando la propria immagine e il lavoro in quelle che sono le richieste della società. Conosciamo tutti molto bene il valore dei componenti del nostro staff e non potevamo quindi fare altro che chiedere se il nostro progetto fosse confacente alle loro ambizioni e stimoli. Così è stato. Non abbiamo faticato molto nel trovare l’accordo per la prossima stagione e soprattutto nel cominciare a lavorare alacremente per costruire il nuovo roster. Personalmente, sono molto soddisfatto di poter continuare a collaborare con Marco e Mirko, al quale sono legato anche da un profondo rapporto di amicizia; ne sono veramente onorato e spero di essere all’altezza del loro impagabile lavoro”.

    Ma passiamo all’ingresso di Davide Marra nello staff tecnico. “Si tratta di una grande vittoria per la Pallavolo San Giustino – sottolinea Gustinelli – e devo per l’ennesima volta ringraziare pubblicamente l’amministratore delegato Claudio Bigi, che ha recitato un ruolo fondamentale nella scelta finale da parte di Davide. Sì, perché non era assolutamente scontato che Marra prendesse questa decisione; inutile stare a sottolineare che la sua è una scelta di vita e che quando si fanno determinate scelte occorrono anche chi riesce a dare i giusti stimoli e gli input necessari per prenderle. Io ho cominciato a parlare con lui sin dal giorno seguente all’epilogo della stagione e assieme abbiamo ragionato sull’importanza del suo ruolo all’interno dello staff. Gli ho semplicemente chiesto in cosa lui ritenesse di essere importante e la sua risposta è stata: “In mezzo al campo, vicino ai ragazzi e ai coach; lì posso ancora fare la differenza, guardando, consigliando e allenando. Lì mi sento a mio agio”. 

    Così abbiamo fatto, per cui Davide sarà il terzo allenatore con compiti specifici nello sviluppo del lavoro settimanale, oltre che essere un punto di riferimento per l’intero gruppo squadra. E’ chiaro che vi siano tante altre posizioni e ruoli che Davide potrà e dovrà svolgere: immagino la sua centralità anche nel settore giovanile e il fatto di essere l’uomo immagine di questa società, ma sono posizioni e ruoli tutti in divenire. Ciò che contava era trovare un accordo tra le parti che soddisfacesse entrambi, come poi è avvenuto”.

    Nei prossimi giorni, si procederà con la comunicazione ufficiale delle conferme e dei nuovi innesti; a fronte di questo, il diesse tiene a sottolineare un passaggio: “La stagione a venire sarà quella della stabilità. Sia la proprietà che il sottoscritto ritengono imprescindibile consolidare all’interno del panorama nazionale il ruolo della Pallavolo San Giustino, quindi mantenere il titolo di Serie A3 è l’unico vero obiettivo, cercando chiaramente di farlo senza dover ricorrere ai play-out e, se arrivasse qualcosa di più, tanto meglio. Ma soprattutto cercando di giocare una bella pallavolo, fatta di tanta voglia di non mollare mai e con interpreti sempre più giovani, nella speranza di avvicinare sempre più persone al palazzetto. Sono state fatte scelte precise da parte della società, a fronte di un budget che ha subito giocoforza dei tagli rispetto all’annata conclusa; abbiamo deciso di investire le risorse nel potenziare la struttura tecnica sportiva (e non sarà l’unica novità della stagione), convinti del fatto che, solo avendo una società con la “esse” maiuscola, si possa pensare di fare il salto di qualità. Qui ci sono atleti che, nonostante le diverse richieste ricevute, hanno deciso di sposare un progetto che avrà il suo logico sfogo nella stagione 2025/’26. Di questo va dato merito ai ragazzi e ci fa sentire già in partenza molto forti dal punto di vista mentale. Partiamo con il nostro staff tecnico a dal presupposto che la Pallavolo San Giustino stia pian piano diventando sempre più una realtà all’interno della pallavolo italiana”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO