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    L’Esperia scommette sul giovane talento di Dalila Marchesini

    Il roster gialloblù dell’Esperia Cremona prende sempre più forma. È in arrivo alla corte di coach Marco Zanelli Dalila Marchesini, fresca campionessa d’Italia con la formazione dell’Imoco San Donà under 18, al fianco di Gaia Zorzetto con la quale condividerà anche la prossima stagione in riva al Po.

    “Sono nata a Varese, ma a 5 anni mi sono trasferita con la famiglia prima a Riccione e poi a Rimini, dove sono rimasta fino alla prima superiore – attacca –. Poi a 14 anni sono stata accolta nella foresteria della Anderlini a Modena, dove ho vissuto due stagioni, ed infine dalla stagione 22/23 mi sono trasferita in Veneto per giocare con Imoco San Donà. Quest’anno sto frequentando l’ultimo anno di un istituto tecnico con indirizzo Biotecnologie Ambientali. Nel tempo libero mi piace leggere, cucinare e viaggiare”.

    Una carriera che sta decollando, quella di Dalila, ma che allo stesso tempo già vanta trionfi importanti. “I miei ricordi pallavolistici più belli sono senza dubbio la vittoria del primo scudetto under 18 nel 2023 e la seconda più recente nel 2024 con Imoco, oltre alla medaglia d’oro agli Europei under 17 nel 2022 con la Nazionale italiana”.

    “Il contatto con Esperia è avvenuto tramite il mio procuratore e alcuni post di giocatrici poco più grandi, che conoscevo di vista attraverso la nazionale – continua –. Ho scelto Cremona come primissima esperienza in serie A, con l’obiettivo di crescere e superare i miei limiti, sperando di ripagare la fiducia che mi è stata data dando il mio contributo alla squadra. Essendo giovane e alle prime armi, punto ad assorbire il più possibile dalle compagne più esperte e allo stesso tempo trovare nuovi stimoli in un campionato competitivo come quello dell’A2”.

    Nella prossima stagione Dalila giocherà con il numero 5. “Questa scelta rappresenta i membri della mia famiglia che, seppur lontani, mi porterò sempre dietro in questa nuova avventura. Non vedo l’ora di conoscervi tutti al PalaRadi, un abbraccio e a presto!”

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    Il libero Carlo De Angelis difenderà la seconda linea di Reggio Emilia

    Altra novità in casa Tricolore: a difendere la seconda linea arriva il libero Carlo De Angelis. Classe 1996 il libero arriva da due stagioni a Prata di Pordenone, con la quale ha ottenuto grandi risultati per il club, precedute da ben cinque annate filate in SuperLega, prima con Cisterna e poi con Trento, con la quale ha vinto una Supercoppa, una Coppa Cev ed infine un mondiale per club.

    “Ho scelto Reggio Emilia dopo la chiamata che è arrivata da Fanuli, è un allenatore ed una persona che stimo molto avendolo affrontato sia da allenatore che da giocatore; non vedo l’ora di iniziare a lavorare per una società storica che da anni frequenta i palcoscenici dell’A2”.

    “Il livello dell’A2 l’anno prossimo sarà molto alto, tante squadre si sono rinforzate. È ancora presto per parlare di obiettivi per la prossima stagione, quando ci troveremo in palestra tutti insieme li definiremo, per ora posso dire che abbiamo un mix interessante tra giocatori esperti e giovani prospetti, l’unione del gruppo deve essere un nostro punto di forza”.

    La schedaCarlo De AngelisNato a Formia il 10/01/1996Libero di 190 cm di altezza

    Carriera2024-2025 Conad Reggio Emilia2022-2024 Tinet Prata di Pordenone2018-2022 Itas Trentino

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Mason rinforza il reparto di posto 4 dell’Akademia Sant’Anna

    Altro innesto di qualità per Akademia Sant’Anna. Dopo aver chiuso il reparto centrale e la diagonale palleggiatore-opposto, il club messinese rinforza posto 4 con Chiara Mason, ultima stagione in A1 suddivisa tra Trentino Volley e Union Volley Pinerolo. Per lei, 28 presenze, 79 set giocati con 149 punti realizzati (129 in attacco con una percentuale del 31,2, 14 muri e 6 ace).

    Si tratta della sesta novità di mercato – ottava giocatrice in organico – che va a integrare il ruolo delle schiacciatrici, unitamente alla conferma dell’altra patavina, Aurora Rossetto.

    Originaria di Camposampiero (PD), classe 2000, 184 cm, Chiara si è formata nei settori giovanili di Bassano e San Donà. Qui ha vissuto le prime esperienze nei campionati di B1 e B2 e la convocazione nelle Nazionali giovanili indoor e di beach volley. In quest’ultima disciplina, nel 2015, prende parte al Trofeo delle Regioni che, due anni più tardi, vincerà in coppia con Vittoria Vianello.

    Sempre nel beach, viene convocata in Nazionale Azzurra. Con Claudia Scampoli si prenderà un quarto posto agli Europei under 18 in Russia, ma soprattutto l’Oro alle Olimpiadi Giovanili di Antalya in Turchia.

    Pur continuando a coltivare la passione per la sabbia, decide di dedicare le proprie attenzioni alla pallavolo indoor. Ad appena diciotto anni arriva l’esordio in serie A2 con la maglia del Trentino Rosa Volley con 27 presenze – 49 set giocati – e 39 punti (30 in attacco con una percentuale del 30,6, 0 muri, 9 ace), ma anche la soddisfazione di qualificarsi per le Semifinali Play-Off e i quarti di Coppa Italia di categoria. Nelle due stagioni successive si trasferisce in Calabria alla Volley Soverato. Le statistiche di Chiara crescono notevolmente; in 22 partite e 90 set giocati, “Maso” realizza ben 305 punti (277 in attacco con il 33 %, 21 muri e 7 ace). E’ l’anno del Covid e al momento dell’interruzione del campionato, la squadra è seconda in Regular Season, terza in Pool Promozione. Alla ripresa nella stagione successiva, la giovane schiacciatrice patavina viene confermata. Saranno 29 le sue presenze – 105 set giocati – e cresce il suo bottino di punti: 364 (327 in attacco con una percentuale del 33,6, 30 muri e 7 ace. Ancora ottimo piazzamento di squadra con i Quarti di Finale raggiunti sia in Campionato che in Coppa. Nel 2021/2022 torna a Trento ma stavolta in A1. La squadra allenata da coach Bertini è reduce dall’ottima annata in cui ha conquistato gli Ottavi nei Play-Off Scudetto e i Quarti in Coppa Italia, ma alla fine dovrà rassegnarsi alla retrocessione in A2. Per Chiara, oltre all’esordio in massima serie, 26 gettoni di presenza – 85 set giocati – e 87 punti (70 in attacco con una percentuale del 35,2, 6 muri e 11 ace). Confermata l’anno dopo in A2 con coach Saja, per Chiara è la stagione della consacrazione. Con la oramai ex di Messina, Jessica Joly, vince i Play-Off promozione e totalizza numeri da capogiro: 34 presenze – 118 set giocati – 399 punti (351 in attacco con una percentuale del 35,5, 24 muri e 24 ace). In A1, la società trentina chiama Sinibaldi in panchina che la vuole per la nuova esperienza del club in A1, ma “Maso”, a metà stagione, accetta la chiamata del club piemontese e cambia colori di maglia.

    “Maso” è una ragazza solare ma anche caratterialmente reattiva quanto basta: “Quando ero più piccola ero permalosa. Con il crescere ho smussato alcuni aspetti spigolosi ma se dovesse ancora venir fuori questo lato, ci penseranno gli altri a farmelo notare; credo davvero di essere migliorata. Invece, per togliermi il sorriso ci vuole parecchio impegno. Mi reputo una ragazza propositiva”.

    L’approccio al mondo della pallavolo grazie alla passione di sua sorella; poi, lei ha smesso e invece Chiara è diventata una professionista: “In realtà, di sorelle ne ho due; una più grande, Sara, e una più piccola di me, Gloria. Ho cercato di seguire le orme della maggiore che da piccola cercavo sempre di copiare. Lei giocava e ho iniziato anche io; lei ha preferito prendere altre strade, continuando con lo studio per intraprendere la carriera come infermiera, io ho deciso di andare avanti e oggi a Sara dico grazie perché, per suo tramite, ho conosciuto la pallavolo. Gloria, invece, gioca ancora in una squadra vicino casa. Chissà il futuro cosa potrà riservarle”.

    Il percorso pallavolistico giovanile di Chiara si sviluppa principalmente tra Bassano e San Donà: “Due grandi società che mi hanno fatto crescere sotto tanti aspetti. Si è trattata, in realtà, di una progressione a tutto tondo; quando si è piccoli queste esperienze ti servono sia come essere umano che come atleta. Mi porto dietro le persone che ho incontrato ma anche i legami che ho stretto con le varie compagne di squadra e la gente del posto. Conservo tutt’ora delle amicizie, nonostante la distanza e il tempo che passa”.

    Le esperienze fatte nei settori giovanili sono le più belle, quelle che si ricordano maggiormente: “Direi esperienze tutte belle. Le ho sempre vissute bene e le porto nel cuore. Da più piccoli si è più spensierati e si pensa di meno. Condividevo la mia giornata con le compagne di squadra, nonché di classe e coinquiline. Si crea un rapporto che va oltre la palestra. Esperienze belle ma non dico le più belle perché credo di poterne viverne di altrettante anche alla mia età. Spero di poter trascorrere un’ottima annata a Messina e di ricordarla come bellissima”.

    C’è sempre un prima e un dopo in ogni singola scelta fatta nella vita; alcune posso lasciare un retrogusto amaro o di gioia costante: “Tutte le scelte del passato hanno portato sempre qualcosa di bello e non mi pento di averle fatte. Proprio grazie alle decisioni prese sono cresciuta sotto tanti aspetti. In campo, invece, è capitato di ripensare, dopo la partita, ad alcune azioni in cui avrei potuto fare diversamente. Così pensi che la prossima partita metterai in pratica accorgimenti adeguati; altro momento di crescita. Poi, tutte le esperienze ti fanno un pò anche sorridere, dandoti la possibilità di scherzarci sempre su con le amiche e compagne, magari durante una cena. Ad esempio, vai a pensare a quei palloni recuperati in scivolata e in modo bizzarro”.

    Due stagioni a Soverato, due e mezzo a Trento, metà a Pinerolo; realtà diverse tra loro ma magari anche con aspetti comuni: “Forza del gruppo, voglia di mettersi in gioco e di lavorare in palestra. Sono sicura che troverò tutto questo anche l’anno prossimo a Messina; conosco già qualche compagna di squadra. In definitiva, direi che la voglia di fare è un pò ciò che unisce le esperienze che ho vissuto in questi anni”.

    La pallavolo ha inevitabilmente toccato la vita di Chiara che è cambiata, diventando quella che oggi accoglierà la piazza di Messina: “Sono stati tutti anni in cui ho lavorato tanto e mi sento di dire che, come dicevo, sono cresciuta e, di pari passo, lo ha fatto anche la mia ambizione. Ho voglia di fare e farlo bene; mi porto sempre con me questa ambizione e voglia di crescere ancora”.

    A Trento “Maso” ha vinto la A2 in Finale Play-Off con una stagione strepitosa. A Messina si punta ad obiettivi simili e probabilmente l’ha scelta anche per questo: “Oltre alla pallavolo, cibo e mare le mie passioni. Messina le comprende tutte; se ci mettiamo le belle persone, il cerchio si chiude. Mi attendo gente calorosa che ci sosterrà sia dentro che fuori dal campo. Direi un palazzetto infuocato e credo che il calore del pubblico possa diventare il nostro giocatore in più in campo. Ho giocato in Calabria e ho legato con persone del posto che ancora sento quasi quotidianamente. Poi, l’obiettivo è innegabile. Proprio perché sono ambiziosa ho scelto Messina. Da subito mi ha fatto piacere che ambizione e obiettivi combaciassero con quelli della società. Sarà un campionato complicato e con un livello di difficoltà ancora maggiore del passato. Forza del gruppo e lavoro in palestra ripagano sempre. Credo che fare una promozione al Sud sia un’esperienza tutta da vivere. L’ho vissuta al Nord con Trento – la porterò nel cuore -, vorrei farla al Sud”.

    “Puntiamo sulla forza del gruppo – conclude Chiara Mason. Conosco Rossella Olivotto ma anche qualche altra compagna e credo che la sintonia ci sarà già dall’inizio. Dipenderà da noi ragazze creare un legame forte al di là della palestra. Per la prima volta giocherò con Aurora Rossetto, anche lei di Padova, e questo mi fa molto piacere. Ci aspetterà una stagione di fuoco; non vedo davvero l’ora di iniziare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia Monza resta alla Futura: “Vogliamo riprovarci”

    Ciak si gira. E in regia c’è ancora Sofia Monza. Seconda conferma nel roster 2024/25 della Futura Volley, che per il secondo anno consecutivo affida alla giovane giocatrice classe 2002 il ruolo di palleggiatrice titolare. Dopo Sofia Rebora, è dunque il turno di un’altra Sofia, pronta a vestire la maglia biancorossa e ad essere ancora protagonista di una stagione ad alti livelli.Dopo gli anni di apprendistato nel massimo campionato italiano, la scorsa stagione Sofia Monza si è messa alla prova – con ottimi risultati – guidando un club ambizioso come la Futura Volley fino alla finale di Coppa Italia e alla finale promozione per l’A1. Mani educatissime, faccia tosta e ampi margini di crescita caratterizzano la giovane alzatrice bustocca che frequenta la facoltà di Comunicazione e Multimedalità.Dopo una convincente annata in biancorosso, resterà dunque nelle mani di “Sofy” la guida della rinnovata formazione bustocca.

    Sofia MonzaNata il: 11/05/2002Nazionalità: italianaRuolo: palleggiatriceAltezza: 174 cm

    La carriera2018/19 Uyba A12019/20 Club Italia A22020/21 Club Italia A22021/22 Uyba A12022/23 Uyba A12023/24 Futura Volley Giovani A2

    Luccicante la serie di medaglie vinte nel percorso con le Nazionali giovanili. Spicca il tris tutto d’oro messo in bacheca grazie ai successi nel Campionato Europeo Under 16 del 2017 (con tanto di titolo di miglior palleggiatrice della competizione), nel Mondiale Under 20 del 2021 e nel Campionato Europeo Under 21 del 2022. Due invece le medaglie d’argento vinte ai Campionati Europei Under 17 del 2018 e ai Campionati Mondiali Under 18 del 2019.

    “Ho scelto di restare perché la Futura è una società molto ambiziosa e dove si sta benissimo. Inoltre, c’è un profondo rapporto di stima nei confronti di Franco e Michele Forte e di Matteo Lucchini. Questi sono i principali motivi che mi hanno portato a dire sì; a Busto ho vissuto una stagione bellissima e l’obiettivo è quello di provare a fare ancora meglio. Non fa mai piacere perdere ma le due sconfitte arrivate tra Coppa Italia e playoff rappresentano un bello stimolo per riprovarci. C’è una grande motivazione da parte mia e poi c’è la voglia personale di crescere”.

    “Della stagione appena passata mi porto dietro senza dubbio bellissimi ricordi. È vero che non è andata come volevamo ma è stato un gran bel viaggio, abbiamo vissuto emozioni fortissime anche dal punto di vista umano. Tutte le partite giocate al PalaBorsani sono state emozionanti, specie quelle delle finali playoff”.

    “La prossima stagione darò tutto per portare in alto la Futura, che è una società molto seria e ambiziosa e ovviamente porterò la mia disponibilità e la voglia di lavorare”.

    “Ho la consapevolezza che questa stagione sia stata molto importante per la mia crescita. Ho vissuto un campionato da protagonista accanto a delle giocatrici più esperte di me. Ho giocato due finali, quella di Coppa Italia e quella playoff: mi sento molto arricchita da questo punto di vista ma ogni anno c’è sempre da migliorare, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Sono felicissima di poter tornare a giocare con Fatim Kone, che è stata mia compagna al Club Italia: è un’atleta fortissima e molto solare, sono contenta di ritrovarla”.

    “Da quasi un mese sono in Brasile, dove resterò fino a fine maggio. Ho girato un po’ visitando Belo Horizonte e Rio de Janeiro seguendo il mio fidanzato (il palleggiatore della Nazionale brasiliana Fernando Kreling, ndr) che in questi giorni sta giocando la prima tappa della VNL proprio a Rio. Al rientro in Italia spero di riuscire a passare qualche fine settimana al mare e poi volerò a Parigi per assistere alle Olimpiadi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano si tiene stretta Paola Egonu: “Voglio puntare sempre più in alto”

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    Alberto Benedicenti è il nuovo libero di Prata: “Mi aspetto una stagione positiva”

    Torinese, classe 2001, cinque anni di Serie A alle spalle e tanta voglia di imporsi in un campionato difficile e complesso come la Serie A2 Credem Banca. Questo l’identikit di Alberto Benedicenti, nuovo libero della Tinet Prata, che dalla natia Chieri ha raggiunto il Livenza. Per lui tre anni ad Ortona, una parentesi a Portomaggiore e l’esperienza del Club Italia dove fu compagno di Kristian Gamba sotto la guida di Monica Cresta. Nel 2018 anche la soddisfazione di un bronzo europeo U18 in maglia azzurra.

    Per lui, nonostante la retrocessione della squadra abruzzese, la soddisfazione di aver portato a casa statistiche importanti, finendo l’annata come quarto miglior ricettore del campionato di A2. Qualità che non è passata inosservata agli occhi del DS Luciano Sturam e del DG Dario Sanna che ne hanno voluto fare il pilastro della seconda linea della Tinet che verrà.

    “Già dal mio arrivo ho avuto bellissime sensazioni – racconta il nuovo Passerotto Benedicenti – ho trovato un PalaPrata molto accogliente e organizzato e sinceramente non vedo l’ora di iniziare. Mi aspetto una stagione positiva perché credo di essere arrivato in una squadra competitiva e che durante tutto l’arco del campionato potrà farsi valere.”

    L’ambiente di Prata, però, non ti è nuovo, avendoci giocato con le maglie di Ortona e del Club Italia. Per entrare subito nell’ambiente ci racconti un po’ di te dal lato agonistico?

    “Una cosa sulla quale posso sbilanciarmi è il fatto che garantisco sempre il massimo impegno e la massima disponibilità. Se dovessi proprio definirmi con degli aggettivi direi carismatico e ottimista”.

    Domanda secca: meglio in ricezione o in difesa?

    “(ride) Diciamo più ricezione!”.

    Escludendo la pallavolo com’è Alberto?

    “Al di fuori del contesto pallavolistico la mia passione è il motor sport. Seguo gare di macchine e moto in genere. Mi sto laureando in Scienze Motorie perché quella sportiva è assolutamente la mia vita.”

    Presentati ai tuoi nuovi tifosi

    “Lo faccio volentieri perché quando ho giocato qui ho percepito subito il grande calore che sanno trasmettere alla squadra. Adesso avrò la fortuna di averli dalla mia parte e per questo attendo con ansia e curiosità di conoscerli”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo al centro per Macerata: ingaggiata Sara Caruso

    Ecco il terzo nuovo arrivo in casa CBF Balducci HR: il Club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale Sara Caruso, classe 2001 per 193 cm di altezza. Un altro colpo di mercato in entrata per il prossimo campionato di Serie A2 per la nuova formazione arancionera, che si assicura così le prestazioni della giocatrice siciliana, pronta a garantire centimetri importanti a muro ed esplosività in attacco.

    Sara Caruso, cresciuta nel settore della UYBA Busto Arsizio, arriva nelle Marche dopo l’ultima stagione vissuta a Montecchio Maggiore in Serie A2, in cui ha conquistato l’accesso alla Pool Promozione. In precedenza per lei anche due annate in Serie A1 con la maglia di Cuneo e ancora prima altre due stagioni in A2, stavolta con la maglia di Marsala. Per la neo centrale arancionera sarà dunque il sesto anno consecutivo in Serie A, il quarto in A2, categoria quest’ultima in cui ha messo a segno 182 muri vincenti in 81 gare disputate.

    “Ho scelto Macerata perché negli ultimi anni ho giocato spesso contro la CBF Balducci HR – dice Sara Caruso dopo la firma del contratto che la lega per la prossima stagione in arancionero – e ogni volta che sono entrata al palazzetto ho sempre sentito un forte calore da parte del pubblico e degli Ubriachi di Helvia, di cui ricordo ancora l’acceso tifo che da avversaria mi ha sempre molto colpito. Sta nascendo una formazione giovane, composta da molti innesti veramente forti, un’idea che mi intrigava molto. Il coach Lionetti mi ha spiegato il tipo di ruolo che avrò all’interno di questa squadra e ne sono molto contenta. Ho delle ottime aspettative per la per la stagione che sta arrivando, quando sono stata contattata non ho esitato molto nel firmare il contratto, tutti mi hanno subito fatto sentire a mio agio e ho fatto questa scelta: non vedo l’ora di iniziare!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Traballi resta a Perugia: “Possiamo essere una bella sorpresa”

    Va avanti spedita la costruzione del roster della Bartoccini Fortinfissi Perugia in vista del campionato di Serie A1 2024/2025. Il club è lieto di annunciare la conferma di Gaia Traballi che va ad aggiungersi a quelle di Sirressi, Cogliandro, Ricci e Bartolini.

    “Quello della mia conferma era un discorso del quale avevo già parlato da tempo con la società. Quando l’anno scorso sono arrivata alla Bartoccini Fortinfissi, avevo sì l’obiettivo di conquistare la promozione e la Coppa Italia, ma non nascondo che avevo già l’idea di poter affrontare l’A1 con questa maglia. Ci sono riuscita e sono felicissima, realizzo un sogno che avevo molto a cuore. Sono felice di potermi misurare in questo campionato”.

    Gaia è ormai al quinto anno di permanenza nella città di Perugia. Seppur nativa di Milano, possiamo ormai definirla perugina d’adozione. “Ormai Perugia è una seconda casa per me, forse qualcosa anche più. Sarà il quinto anno in questa fantastica città. Qui ormai ho le mie amicizie e si svolge gran parte della mia vita. Sono contenta di rimanerci ancora”.

    Entrando più nello specifico del prossimo campionato, come si approccia all’A1 il martello classe ’97? Quali gli obiettivi a livello di collettivo?

    “Abbiamo parlato di questa cosa con lo staff. È chiaro che il primo pensiero è quello della salvezza, ma non voglio nemmeno scendere in campo col pensiero e l’ansia che dobbiamo centrare la terzultima posizione e chiudere i giochi lì. C’è voglia di lottare in ogni partita e di giocarcela con tutte le squadre. Ovviamente i club che hanno un budget altissimo sono fuori portata, ma per il resto penso che possiamo lottare con tutte. Penso al percorso che ha fatto Roma nell’ultima annata… Possiamo essere una bella sorpresa”.

    La passione per il beach volley è però sempre presente in Gaia. Prima della ripresa dei lavori in agosto, ci saranno impegni sulla sabbia?

    “Quest’anno non so se il torneo di beach organizzato dalla Lega Volley si farà (Traballi è campione in carica del torneo, ndr). Sto aspettando notizie a riguardo. Chiaro che se si dovesse fare voglio partecipare, penso sia una bellissima manifestazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO