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    Ufficiale: Bartosz Kurek si separa dai Wolfdogs Nagoya

    Dopo tanti rumors, adesso c’è l’ufficialità: Bartosz Kurek lascia i Wolfdogs Nagoya. La notizia è arrivata dal club giapponese proprio alla vigilia dell’ultimo weekend di regular season, che vedrà il bomber polacco vestire per l’ultima volta la maglia della squadra di Valerio Baldovin davanti al proprio pubblico (prima delle finali di V.League a Tokyo). Kurek, che compirà 36 anni ad agosto, ha giocato per quattro stagioni nei Wolfdogs, conducendoli alla vittoria del campionato 2022-2023 oltre che a una Coppa dell’Imperatore e un Torneo Kurowashiki.

    Da tempo si parlava di un possibile ritorno di Kurek nella PlusLiga polacca: le voci più insistenti riguardano il rientro allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che il campione del mondo aveva lasciato nel lontano 2008.

    (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene punta sulla schiacciatrice russa Anna Kotikova

    Tante novità in arrivo dal mercato per la Savino Del Bene Scandicci: tra queste c’è anche l’interessante schiacciatrice russa Anna Kotikova, classe 1999. Nelle ultime due stagioni Kotikova è stata una delle giocatrici di punta del Volero Le Cannet, con cui ha vinto il campionato francese lo scorso anno; in precedenza era cresciuta nel settore giovanile della Dinamo Kazan, dove aveva giocato fino al 2021 prima di passare per un anno alla Dinamo Krasnodar. Per il nuovo capitolo della sua carriera, che la porterà in Italia, manca soltanto l’ufficialità.

    La partenza di Kotikova non sarà l’unica che riguarderà la squadra francese, da sempre legata a doppio filo con il mercato russo. Come già anticipato, anche la centrale Anastasia Lyashko proseguirà il suo percorso di crescita in Italia, con la Reale Mutua Fenera Chieri (stesso cammino già compiuto da Viktoriia Kobzar, arrivata a Vallefoglia a campionato già iniziato). Faranno ritorno in Russia, invece, Victoriia Russu ed Elizaveta Kochurina: l’opposta – dopo una stagione in chiaroscuro – proverà a rilanciarsi alla Dinamo Metar, mentre la centrale vestirà la maglia dello Zarechie Odintsovo.

    Oltre a loro, saluteranno il club francese anche il capitano Eva Yaneva e Brankica Mihajlovic. La 33enne schiacciatrice bulgara ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo al termine di una carriera da giramondo, mentre la serba, arrivata a stagione in corso dal Liaoning, sta ancora riflettendo sulla sua prossima destinazione, che potrebbe essere in Russia, in Turchia o ancora in Cina.

    Intanto, dopo aver raggiunto un accordo per ingaggiare la centrale russa Natalia Suvorova, Le Cannet ha confermato la volontà di puntare su buona parte dei giovani talenti presenti nel proprio roster: l’opposta Vanja Savic, le schiacciatrici Alina Popova, Maeva Schalk e Maria Tabacuks, le centrali Masa Kirov e Ruta Staniulyte e il libero Izabela Stimac. LEGGI TUTTO

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    Gardini, Caneschi, Louati, Otsuka: Fusaro fa i nomi per la nuova Milano

    A un paio di mesi dall’intervento “a gamba tesa” con cui aveva blindato Paolo Porro e il tecnico Roberto Piazza, il presidente Lucio Fusaro torna a parlare del mercato dell’Allianz Milano. E lo fa, come al solito, senza mezzi termini, facendo anche i nomi (o meglio, facendoli fare all’intervistatore…) di una serie di possibili nuovi arrivi: gli azzurri Davide Gardini da Padova e Edoardo Caneschi da Piacenza, ma anche lo schiacciatore francese Yacine Louati dall’Asseco Resovia e il giapponese Tatsunori Otsuka dai Panasonic Panthers.

    “Sono giocatori che il nostro direttore sportivo Fabio Lini sta seguendo da tempo – conferma Fusaro – e personalmente credo sarebbero adatti per il nostro progetto di volley. Ma non è finita qui, mancano tra i nomi quello di un altro centrale di alto livello internazionale e almeno due giovani italiani di valore. Due dei tanti cresciuti nel protetto Powervolley-Diavoli, che abbiamo mandato a farsi le ossa in A2. Ora, dopo essere stati protagonisti della serie cadetta, penso che per loro possa essere venuto il momento di rientrare a casa…“. Per quanto riguarda i due giovani, sembra essere chiaro il riferimento all’opposto Barotto e al libero Staforini, ora rispettivamente a Porto Viro e Cuneo.

    Il presidente di Milano conferma, di fatto, anche le partenze di Yuki Ishikawa e Agustin Loser con destinazione Sir Susa Vim Perugia: “So che hanno ricevuto offerte economiche da un certo punto di vista irrinunciabili, e noi non siamo disposti a fare l’asta al rialzo con nessuno e per nessuno. Sarebbe immorale per il nostro concetto di fare pallavolo a Milano ad alto livello ed ingiusto nel loro confronti tentare di bloccare le legittime speranze di guadagnare di più. Auguro a questi due campioni, qualora scelgano di lasciare Allianz Milano, di avere le migliori fortune, e spero che trovino anche altrove un ambiente come il nostro, che li ha protetti e fatti crescere come persone e come giocatori“.

    Tra i confermati ci saranno invece i veterani Matteo Piano e Matey Kaziyski, come annuncia Fusaro con un certo orgoglio: “Sembrava che scappassero tutti da Milano, senza alcun arrivo. Invece, Piazza e la diagonale formata da due giovani, tra i migliori del mondo, quali Paolo Porro che, ricordo, era riserva in un’altra società, e la nostra ultima scoperta Ferre Reggers, che si è rivelato fra i migliori opposti del campionato, saranno l’ossatura del nostro progetto anche per la prossima stagione.  A fare da chioccia a questi e altri giovani, avremo il capitano Matteo Piano e un certo Matey Kaziyski che, al netto dell’infortunio, ha messo in difficoltà i migliori ricevitori del campionato. Come sempre, e come succede in tutte le squadre, avremo diversi innesti di nuovi giocatori, ma si tratta di un percorso naturale nello sport di vertice, già affrontato anche gli altri anni“. 

    Sulle eventuali ulteriori partenze, invece, il presidente non si sbilancia: “Se ci fossero, sarebbe per una scelta concertata con la direzione sportiva e funzionale all’equilibrio che il nostro coach Roberto Piazza, che io considero fra i migliori al mondo per come è riuscito a valorizzare giovani come Sbertoli, Nimir, Porro, Reggers e molti altri, vorrà dare per continuare a dimostrare che la pallavolo è un gioco di squadra e non sempre i singoli risolvono le partite“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il dg Primavera programma il futuro di Taranto: “Saremo un’incubatrice di talenti”

    In una lunga intervista rilasciata al collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport, Vito Primavera, direttore generale della Gioiella Prisma Taranto, traccia un bilancio della stagione appena conclusa e indica le linee guida del nuovo corso della squadra pugliese in quella che sarà la sua quarta stagione consecutiva in Superlega. Una lunga permanenza di cui andare davvero fieri, visto il numero sempre esiguo di squadre del sud nel massimo campionato.

    Per quanto l’obiettivo minimo della salvezza alla fine sia stato raggiunto con qualche turno d’anticipo, i rossoblu quest’anno hanno però fatto parlare di sé per i tanti tie-break giocati (9) e persi (7) e un magro bottino (record negativo per loro nel massimo campionato) di una sola vittoria casalinga su appena tre in totale conquistate in stagione (una in più rispetto a Catania).

    Tutto frutto di un percorso inaspettatamente accidentato, visto l’aumento del budget da parte della società per costruire il roster, che ha portato anche al cambio-lampo di Vincenzo Mastrangelo dopo cinque giornate, sostituito poi da Lijubo Travica.

    Foto Roberto Muliere

    “Mastrangelo è stato bravo nel preparare le partite, nel creare un dialogo con gli atleti, ma a mio avviso – spiega Primavera – non ha saputo dare ruoli e responsabilità precise per una corretta gestione del gruppo. Travica ha assegnato a tutti precise responsabilità”.

    Peccato, però, che questo non gli sia bastato per essere riconfermato. Proprio stamattina, infatti, tramite i proprio canali social, la società saluta e ringrazia il coach per il lavoro svolto. Evidentemente qualcosa deve aver sbagliato anche lui, e questo lo si evince dalle stesse parole di Primavera: “Travica ha poi alzato l’asticella per centrare altri traguardi e la squadra è andata in difficoltà. Con l’intervento del presidente Bongiovanni dopo la sconfitta con Cisterna, la squadra è poi tornata a giocare una buonissima pallavolo”. Centrando anche una fantastica vittoria a Piacenza, come tutti ricordano.

    Dunque è stato questo “eccesso motivazionale”, se così lo vogliamo chiamare, a impedire a Travica di restare a Taranto? Forse sì, forse no. Secondo il direttore generale, il coach “ha avuto altre opportunità e insieme abbiamo deciso di seguire strade diverse”.

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    La strada di Taranto, a questo punto, sarà quasi tutta da tracciare. Già salutati, nell’ordine, Gargiulo, Russell, De Haro, Sala, Gutierrez, Raffaelli, e come detto, Travica, Primavera e il direttore sportivo Corsano stanno ora lavorando alla squadra che verrà.

    “Vogliamo essere un’incubatrice di talenti: per missione e necessità, Taranto deve lanciare i giovani e avere il coraggio di farli sbagliare in campo” spiega Primavera. Anche se, per onor di cronaca, in un precedente passaggio dell’intervista aveva però puntato il dito proprio contro “l’inesperienza” quando gli veniva chiesto come mai la squadra non fosse riuscita a fare qualcosa in più quest’anno, aggiungendo che “c’erano parecchi esordienti in Superlega, campionato di livello altissimo”.

    Ad ogni modo, “nell’arco di una decina di giorni, la squadra sarà ben delineata, ma non posso dire altro perché alcuni giocatori sono impegnati nei playoff. Ci saranno anche importanti conferme”. A diretta domanda su Dirlic e Gironi, poi, la risposta del direttore è un secco no al primo e un’apertura al secondo: “Dirlic non rientra nei nostri programmi, Gironi è affezionatissimo ai presidenti, ma non è stato ancora definito nulla”.

    Ultimo capitolo, allora, quello che riguarda la nuova guida tecnica, il capo saldo di ogni programmazione che una squadra cerca di portare avanti, ben consapevole che nel percorso perderà i pezzi migliori (leggi giocatori) ma non le idee (ne sono un esempio Eccheli a Monza, Piazza a Milano, Stoytchev a Verona). “Abbiamo ristretto la rosa a tre profili, ma siamo ancora lontani dal perfezionamento della trattativa relativa al nuovo coach” conclude il dg rossoblu.

    Secondo voci di mercato da noi raccolte, sarebbe stata sondata la coppia di Prata Boninfante-Papi e un altro nome sul taccuino di Taranto sarebbe quello di Gianluca Graziosi, attuale coach di Siena. LEGGI TUTTO

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    Dario Sanna sarà il direttore generale di Prata per altre due stagioni

    Dario Sanna sarà il Direttore Generale di Volley Prata per almeno altre due stagioni. La società di Via Volta e l’esperto dirigente  hanno rinnovato la reciproca fiducia e saranno ancora assieme nelle stagioni 2024-2025 e 2025-2026, con un’opzione già sul piatto per quella 2026-2027.

    Sanna, sassarese di origine, ha iniziato la sua avventura a Prata tre stagioni fa, con la squadra in A3. Grazie anche al suo infaticabile lavoro il club del presidente Maurizio Vecchies ha potuto fare un importante salto di qualità sia sul campo, dove sono arrivate prima la promozione in A2 e la Coppa Italia di A3 e poi l’inserimento stabile della squadra tra le “nobili” della Serie A2, grazie ad un’eccellente capacità di lavorare in sinergia con la direzione sportiva e il CDA societario.

    Ma anche fuori dal campo dove la società si è strutturata in maniera ancora più professionale con la creazione di una struttura che comprende segreteria e ufficio stampa, la gestione del PalaPrata dove, di concerto con l’amministrazione comunale, il club ha organizzato la propria sede e i propri uffici. Cosa non banale è stato, assieme al lato amministrativo societario, il controllo delle incombenze della riforma del lavoro sportivo e la prossima normativa sul vincolo, oltre alla gestione di sponsor e partner. Infine c’è stata una profonda ristrutturazione in senso professionale del settore giovanile, ad iniziare con la nomina del Direttore Tecnico Francesco Gagliardi, e la nascita del VP College, settimana estiva di perfezionamento pallavolistico che si tiene a Piancavallo e cha ha già ottenuto ampi consensi da atleti di tutta Italia.

    Ora nuove sfide attendono Sanna che, all’atto della firma è apparso carico e fiducioso “Sono felicissimo di proseguire il mio percorso professionale qui a Prata – afferma il DG – non nascondo di avere avuto altre proposte, ma so che qui ho alle spalle un gruppo di lavoro solido che ha sempre operato al meglio. Ritengo che ci siano ancora potenzialità che non abbiamo esplorato e sviluppato ed è per questo che ho deciso di rimanere. Ringrazio il presidente e la società per la fiducia dimostrata. Assieme, compatibilmente al budget e senza fare follie, vogliamo continuare a migliorare, sia sul campo, dove sono curioso di vedere i prossimi play off che a livello societario. Come da nostra abitudine stiamo già lavorando per la prossima stagione e a breve presenteremo le prime novità”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Lorenzo Sala chiuderà la stagione in Francia con il Cannes

    Continua l’esodo di giocatori dalla Superlega italiana al campionato francese: dopo Giovanni Gargiulo e Luka Basic anche Lorenzo Sala, dopo aver concluso la stagione con la Gioiella Prisma Taranto, giocherà oltralpe. E anche lui lo farà in Ligue B con la maglia dell’AS Cannes, la stessa dell’ex schiacciatore di Catania: manca soltanto l’annuncio ufficiale per il trasferimento del giovane opposto classe 2002, prodotto del vivaio di Modena.

    Si allarga dunque la “colonia” italiana dei Dragons, che comprende l’allenatore Roberto Serniotti, il centrale Omar Biglino e il giovane Luca Cardona, figlio d’arte di scuola Cuneo, che ormai da qualche tempo sta sostituendo l’infortunato Ronald Jimenez nel ruolo di opposto, in cui ora sarà affiancato da Sala. Il Cannes ha appena chiuso la stagione regolare al primo posto e si prepara ad affrontare i play off per la promozione a partire da venerdì 15 marzo. LEGGI TUTTO

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    Alexa Gray resta all’Eczacibasi per un’altra stagione

    Proseguono i rinnovi in casa Eczacibasi Dynavit Istanbul: dopo l’annuncio del prolungamento del contratto di Tijana Boskovic, ora è arrivata la fumata bianca con Alexa Gray. In questo caso, bisognerà aspettare i prossimi mesi per l’ufficialità, ma si può già dare per certo che la schiacciatrice canadese abbia messo nero su bianco la firma sull’accordo per la stagione 2024-2025.

    A contendersi un posto da titolare in banda con Gray ci sarà quasi certamente Kathryn Plummer, già sua compagna di squadra nella sua esperienza a Conegliano.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il Sesc RJ Flamengo riparte dalla conferma di Brie King

    Non c’è due senza tre. Il proverbio della cultura popolare italiana rappresenta la sintesi migliore per inquadrare il prolungamento del sodalizio tra il Sesc RJ Flamengo e Brie King, palleggiatrice canadese in cabina di regia della squadra allenata da Bernardinho ormai da due stagioni. Una conferma importante che arriva a distanza di qualche mese dai rumors su un possibile interessamento di Novara. Voci che, a onor del vero, non hanno mai trovato riscontri ufficiali. Infatti, in casa Igor non ci sono mai stati dubbi riguardo alla centralità di Francesca Bosio nel progetto (un anno fa l’alzatrice della nazionale aveva firmato un contratto biennale con opzione per un’ulteriore stagione).

    A salutare il Brasile al termine del campionato sarà, invece, l’altra straniera del Sesc: la schiacciatrice Veronica Jones-Perry, che giocherà nella lega LOVB, il nuovo campionato professionistico statunitense.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO