consigliato per te

  • in

    Novara riparte dalla sua bandiera: Sara Bonifacio

    C’è una nuova bandiera azzurra che svetta alta, al centro del campo: è Sara Bonifacio, otto stagioni in maglia Igor Volley, che è la prima conferma per la stagione 2024-2025. Per lei, che a Novara ha vinto uno Scudetto, due Coppa Italia, una Wevza Cup e una Challenge Cup, un nuovo contratto biennale, con scadenza a giugno 2026. Attualmente impegnata con la nazionale, conquistata grazie a una stagione sopra le righe, la centrale piemontese rappresenta il secondo tassello del nuovo mosaico azzurro, dopo la conferma arrivata già in inverno del tecnico Lorenzo Bernardi.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sono contenta di proseguire il mio percorso con la maglia azzurra: Novara ormai è casa e Igor Volley è stato il primo club che ha voluto puntare su di me da giovanissima, dandomi fiducia e offrendomi anche questa volta un’opportunità importante. Sta nascendo un nuovo corso, siamo reduci da una stagione molto positiva ma dovremo ripartire da zero e ricostruirci quelle sicurezze e quell’entusiasmo che ci hanno portate a vincere la Challenge Cup e a disputare un campionato sopra le righe. Personalmente non vedo l’ora di intraprendere questa sfida”.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “In un momento in cui si è deciso di resettare di fatto il progetto, avviando un nuovo percorso tecnico e non solo, ripartire da Sara vuol dire affidarci a una certezza quale giocatrice e quale donna. Possiamo dire di essere cresciuti assieme e di aver condiviso tanto, siamo convinti che Sara sia perfetta, assieme alle altre compagne confermate, anche per trasmettere i nostri valori e il nostro entusiasmo a chi di nuovo arriverà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il VakifBank ufficializza l’arrivo di Caterina Bosetti: “Benvenuta in famiglia”

    “Caterina, benvenuta nella famiglia VakifBank“: con queste parole il Club turco ufficializza l’acquisto di Bosetti.

    La schiacciatrice azzurra nei giorni scorsi aveva salutato Novara, dopo quattro stagioni consecutive, con un lungo post social.

    Per Bosetti, che al momento si trova in ritiro con la Nazionale di Julio Velasco, quella in arrivo si tratta della seconda stagione in Turchia, dopo l’esperienza con la maglia del Galatasaray, nella stagione 2014-2015.

    Anche il padre, Giuseppe Bosetti, e sua madre, Franca Bardelli, hanno allenato nel club tra il 2017 e il 2022.

    (fonte: Instagram VakıfBank Spor Kulübü) LEGGI TUTTO

  • in

    Bianca Lapini torna a Firenze: “Questa società mi ha cresciuta, Il Bisonte è casa”

    Il Bisonte Firenze completa il reparto delle schiacciatrici riportando alla base la ventunenne Bianca Lapini, che fra settore giovanile e prima squadra aveva già alle spalle cinque annate da bisontina prima di provare un’esperienza in A2 con Mondovì nella scorsa stagione. Giocatrice duttile, che negli ultimi anni ha ricoperto con esiti fruttuosi sia il ruolo di banda che quello di libero, Lapini è anche e soprattutto una fiorentina doc, esempio di attaccamento alla maglia e anche di adesione ai valori de Il Bisonte: nella prossima stagione vestirà la maglia numero 17 e andrà ad aggiungersi a Anna Davyskiba, Emma Cagnin e Stella Nervini – altra fiorentina come lei – nel reparto dei posti quattro.

    Bianca Lapini nasce il 13 luglio 2002 ad Arezzo, e muove i suoi primi passi nel volley in due società fiorentine, l’Olimpia e la San Michele. Nel 2016 entra a far parte del prestigioso settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi, in cui rimane due anni vincendo anche il titolo nazionale under 16 nel 2018, poi torna a Firenze e si accasa al Volley Art Toscana, il vivaio de Il Bisonte. Nel 2020/21 ottiene la promozione in B1 con la Rinascita, la seconda squadra de Il Bisonte, ma contemporaneamente si guadagna le prime convocazioni per qualche match di A1, poi dal 2021 entra in pianta stabile in prima squadra dove rimane per due stagioni, la seconda delle quali giocata da libero: nel 2023 decide di scendere in A2 con Mondovì, di nuovo da schiacciatrice, e adesso il ritorno a casa nella sua Firenze.

    Bianca Lapini: “Appena mi è arrivata la proposta, ho accettato subito senza pensarci due volte. Sono molto legata a questa società, mi hanno cresciuta e abbiamo lavorato insieme fin dai tempi del settore giovanile: per me Il Bisonte è casa e non vedo l’ora di riabbracciare tutti. Siamo un gruppo molto giovane, ma sicuramente abbiamo tantissima voglia di lavorare per far divertire i tifosi: non vedo l’ora di cominciare per conoscere le nuove compagne”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mazzone resta a Cisterna: “Squadra con grandi potenzialità”

    Daniele Mazzone, centrale alto 209 centimetri classe 1992, giocherà anche nella prossima stagione al Cisterna Volley. Il Club pontino sta continuando il lavoro per consegnare il roster a coach Guillermo Falasca e sta pianificando la prossima annata che vedrà un coinvolgimento sempre maggiore del pubblico al palazzetto dello sport di viale delle Province a Cisterna.

    “La stagione appena conclusa è stata, per certi versi, anche esaltante perché la squadra ha dimostrato di saper crescere nel corso dei mesi ed è stata capace di ottenere vittorie che hanno coinvolto il pubblico e questo è molto importante per noi, proprio il coinvolgimento del pubblico – spiega Luigi Iazzetta, presidente del Cisterna Volley – Se guardiamo solo la parte finale della stagione sicuramente qualcosa non è andata nel migliore dei modi ma è evidente che si deve ripartire da quanto di buono fatto in questo campionato e provare ad alzare sempre l’asticella pur consapevoli della complessità del campionato di Superlega che è uno dei più difficili e competitivi al mondo”.

    Daniele Mazzone, con 28 muri vincenti, ha chiuso la regular season nella Top 20 della speciale classifica dei block che lo portano a quota 621 muri vincenti in carriera in serie A.

    “Sono contento di restare ancora un anno a Cisterna, è stata la mia priorità restare qui, un posto in cui mi trovo bene e inoltre non va dimenticato che è molto vicino a una città che adoro come Roma, quindi questo è importante anche per quello che poi si vive fuori dal palazzetto – afferma Daniele Mazzone – In questo Club si lavora molto bene c’è professionalità, serietà, dialogo nella condivisione di obiettivi e modalità di lavoro. Ho voluto continuare in una squadra che non dovrebbe cambiare quasi per nulla, questo non mi è quasi mai capitato in carriera e sono curioso di capire cosa riusciremo a fare nel nostro secondo anno di vita insieme. L’obiettivo della salvezza non è mai scontato ma, avendo sfiorato i play-off, possiamo dire che partiamo da una buona base di partenza: io voglio puntare sempre in alto ed è giusto dare stimoli importanti a una squadra che io reputo di grande potenzialità”.

    Poi Daniele Mazzone sposta l’attenzione sulla passata stagione. “Dopo un campionato così intenso posso dire che ci conosciamo meglio tutti noi, il coach sa come trattarci e penso che, nel torneo appena concluso, abbiamo disputato almeno un mese e mezzo in cui abbiamo giocato veramente forte, abbiamo battuto squadre importanti come Monza e Piacenza e trovato punti con altri club di livello, dobbiamo cercare di aumentare questo mese e mezzo a una durata più lunga – chiarisce il centrale dei pontini – Una parte molto importante è rappresentata dal nostro pubblico, c’è un gruppetto di appassionati che sta crescendo e il fatto di essere l’unica squadra che gioca in Superlega nella regione Lazio deve essere uno stimolo importante: noi giochiamo per il nostro pubblico e più questo è caloroso più crea entusiasmo ed è una componente da non tralasciare, per questo mi auguro che possa aumentare sempre di più”.

    Con la Nazionale italiana Mazzone ha vinto la medaglia d’argento al Campionato europeo del 2013 e nello stesso anno anche il bronzo in World League a Mar del Plata, oltre alla medaglia d’argento in Giappone alla Grand Champions nel 2017 e il primo posto ai Giochi del Mediterraneo, mentre con il Club ha vinto la Supercoppa Italiana con Modena nel 2018.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stysiak in arrivo a Novara? Intanto Orthmann resta un rebus e Akimova… pure

    Dopo una stagione di picchi altissimi ma anche tanti bassi, con questi ultimi causati da una lista infinita di infortuni, a Novara si riflette sul futuro.

    A continuare a destare preoccupazione restano le condizioni di Hanna Orthmann. La tedesca la scorsa estate, appena ingaggiata dall’Igor, subì la rottura del legamento crociato e del menisco durante la gara inaugurale degli Europei tra la sua Germania e la Grecia. Fuori tutta questa stagione, in teoria sarebbe dovuta essere abile e arruolatile nella prossima ma ad oggi il ginocchio pare sia ancora gonfio e dunque tutto resta ancora in sospeso.

    foto Instagram @hanno_098

    Altra questione delicata riguarda l’opposta russa Vita Akimova, tormentata da un problema alla spalla per tutta l’ultima parte della stagione. Dovrebbe operarsi, ma pare non abbia ancora deciso se farlo o meno.

    Vista la enorme situazione di incertezza, sta circolando nelle ultime ore la notizia di un probabile arrivo di Magdalena Stysiak. La polacca, però, nell’ultima stagione ha giocato per Lavarini in Turchia al Fenerbahce e in una recente intervista al sito sport.tvp.pl aveva dichiarato: “Prossima stagione? Rimarrò di sicuro in Turchia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Zeren di Ankara ha ufficializzato l’arrivo di Ofelia Malinov

    Lo Zeren Spor Kulubu, club turco di Ankara, ha annunciato d’aver ingaggiato Ofelia Malinov per la prossima stagione. Anche la palleggiatrice italiana lascia così la Serie A1 per giocare nella Sultanlar Ligi dopo aver vestito nell’ultima stagione la maglia di Chieri con cui ha vinto la Coppa Cev.

    Per Malinov si tratterà della prima esperienza di club all’estero dopo una intera carriera in Italia. Prima di Chieri, andando a ritroso, aveva giocato con Firenze, Scandicci, Bergamo, Conegliano, Club Italia e Bassano.

    Nel palmares di Malinov figurano una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa Cev, una Challenge Cup. LEGGI TUTTO

  • in

    Raphaela Folie e Beatrice Negretti volano negli States: anche loro giocheranno nella LOVB

    Arriva direttamente dall’America l’annuncio che Raphaela Folie e Beatrice Negretti nella prossima stagione giocheranno nella neonata LOVB che si è già accaparrata diverse big del panorama internazionale.

    La centrale di Bolzano saluta quindi l’Allianz Milano dopo due stagioni e si prepara ad affrontare la prima stagione in assoluto fuori dall’Italia. Nelle ultime due stagioni con Vero Volley, Folie è arrivata in finale Scudetto, in quella passata e, in finale di Champions, in quest’ultima.

    Beatrice Negretti, anche lei l’anno scorso ha disputato la finale scudetto, invece, è reduce dall’incredibile stagione con Talmassons. Il libero comasco ha guidato, da capitana, la squadra friulana alla storica promozione in A1 . Lei stessa qualche giorno fa tramite i social, aveva annunciato l’addio alla CDA.

    (Fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube riabbraccia Medei: “Mi sento a casa, il progetto mi entusiasma ed emoziona”

    La terza avventura di Giampaolo Medei in biancorosso si è aperta oggi con la conferenza stampa pomeridiana di presentazione all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Il tecnico treiese, nuovo head coach della Cucine Lube Civitanova, è stato accolto da giornalisti e tifosi con un grande applauso. 

    Forte di un contratto biennale con il sodalizio cuciniero e supportato da Romano Giannini in veste di braccio destro, l’allenatore classe ‘73 vuole rilanciare una Lube talentuosa e affamata, dall’età media più bassa, con l’obiettivo di costruire un gruppo vincente e competere ai massimi livelli.

    Per Medei si tratta di un ritorno a casa dopo le esperienze da protagonista in Turchia, sulla panchina dello Ziraat Bankkart, con la vittoria del campionato Nazionale (2021), e in Polonia, alle redini dell’Asseco Resovia, con tanto di trionfo europeo in CEV Cup (2024). L’approdo a Civitanova Marche del tecnico può essere definito un “Medei 3.0”. Il coach ha lavorato nello staff della cantera dal 1994 fino al 2001 (vittoria della Junior League nel 2000), per poi entrare da assistant coach in prima squadra dal 2001 al 2006 vincendo 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Champions League e 2 Coppe Cev. Dopo una triplice esperienza formativa in Francia l’allenatore marchigiano è poi tornato alla Lube in veste di head coach nel 2017/18 e nella prima parte della stagione 2018/19 portando la squadra a battersi fino in fondo su tutti i fronti. Tra i risultati più brillanti spicca l’argento Olimpico a Rio con la Nazionale Italiana da secondo allenatore di Chicco Blengini. Il ritorno di fiamma e il consequenziale terzo matrimonio tra il Club cuciniero e Medei gettano le basi per un’annata di ricostruzione in cui la possibilità di competere nella Challenge Cup farà la sua parte per cementare gioco e gruppo squadra.

    foto Sparvieri

    Simona Sileoni (presidente Lube Volley):  “Giampaolo torna alla Lube forte di esperienze e vittorie all’estero. Siamo felici per l’entusiasmo e la condivisione immediata del progetto. Questo è importante in vista di una stagione che vedrà al via un gruppo rinnovato e ringiovanito. Siamo altrettanto contenti di unire le competenze di uno staff quasi interamente ‘made in Marche’ con l’head coach ‘made in Treia”. Per noi che teniamo molto al territorio è un’ulteriore soddisfazione. La Lube parla marchigiano nel mondo con le sue cucine e la Lube Volley parlerà marchigiano nel mondo con il suo gioco. La prossima annata sarà importante e difficile perché affronteremo squadre forti e consolidate, ma a noi piacciono le sfide come piacciono a Giampaolo. L’entusiasmo di Medei sarà la colonna portante della nuova stagione. Con la sua gioia per aver alzato al cielo l’ultima Coppa Cev auguro al nostro allenatore, alla Lube e a tutti voi una nuova stagione in crescendo e piena di piccole e grandi soddisfazioni”.

    Albino Massaccesi (ad Lube Volley): “Il percorso di Medei alla Lube è importante. Giampaolo ha mosso i primi passi da atleta e da allenatore del settore giovanile e poi è cresciuto nella Lube. Cercare validi collaboratori sul territorio è una caratteristica dell’azienda e del Club. Siamo felici di poter lavorare ancora con un ragazzo che ho visto crescere sotto tutti gli aspetti e con cui la Lube è rimasta sempre in contatto. Valorizzare i nostri talenti è una prerogativa di cui dobbiamo essere fieri”. 

    Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “Con Giampaolo negli ultimi sei anni ci siamo scambiati pareri e consigli a vicenda. Stimo molto il nostro allenatore come tecnico e come uomo. Il suo è un ritorno gradito e cercato. Bella la considerazione di aver sfruttato al meglio le capacità del territorio, è molto stimolante. Ci tengo a dire che quando Medei portò la Lube a disputare tutte le finali possibili fu un interprete straordinario. Lui sa benissimo che conquistare una finale conta più che vincerla, noi a Kazan, tra l’altro, un trofeo importantissimo l’abbiamo mancato per millimetri.  A volte i cambi, seppur a malincuore, vanno fatti. Per esempio, io adoro il lavoro svolto da Chicco Blengini, ma indubbiamente il contributo di Romano Giannini in soli 20 giorni da head coach ha modificato la testa della squadra e questo significa che a volte serve il cambiamento. Ho vicino a me un grande allenatore, esperto e di grande profondità. Ci tengo a chiarire che la scelta non c’entra con la giovane età della squadra, noi vogliamo vincere. Siamo convinti di aver fatto un passo in avanti pur sapendo che nel futuro prossimo ci confronteremo anche con due squadre molto difficili da battere. Ricordiamoci tutti che fino a due anni c’era solo una squadra quasi invincibile…”.

    Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova): “Ringrazio tutti per le belle parole e ringrazio i presenti. Sono molto entusiasta del progetto e sono emozionato, non lo nascondo Mi sento a casa, per me allenare la Lube è il massimo, non vedo obiettivi superiori per un tecnico. Per me, oltretutto, questa società è speciale, qui tutto è iniziato. Quest’anno avvieremo un progetto molto ambizioso e complicato nel suo percorso. Lavoreremo per porre le basi della Lube del futuro. Vogliamo essere protagonisti e non sarà facile unire le due cose. Noi ci metteremo entusiasmo, a cominciare da me e dallo staff. Trasmetteremo ai giocatori la nostra carica, anche nei momenti complicati, e i valori di questo Club unico al mondo. Chi indossa la maglia con il marchio Lube deve essere consapevole di  avere delle grandi qualità. La Lube attenderà con pazienza i giovani, ma aspettandosi il massimo dell’impegno e dell’abnegazione. Sarà importante dare tutto per costruire un gruppo vincente ed essere da subito competitivi contro le squadre più forti, sapendo anche soffrire. Mi ritengo un uomo migliore e un allenatore più esperto dopo le ultime annate in Turchia e Polonia, ma soprattutto ho voglia di rimettermi in gioco nel campionato più bello e difficile del mondo, la SuperLega Credem Banca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO