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    Lamprini Konstantinídou sbarca in Italia: sarà la vice Orro a Milano

    La palleggiatrice greca Lamprini Konstantinídou vestirà i colori della Vero Volley Milano nella stagione 2024/2025. Classe ’96, mancina, dopo gli ultimi due anni passati in patria all’AEK Atene è pronta ora a sbarcare in Italia e a far parte della prima squadra femminile del Consorzio tra Serie A1 e CEV Champions League.

    Cresciuta pallavolisticamente nell’Iraklis Thessaloniki, squadra della sua città natale, nel 2013 sceglie di volare oltre oceano per abbinare la carriera sportiva a quella universitaria; passa quattro anni tra il West Virginia e il Texas dove prende parte ai campionati universitari americani. Dopo la parentesi statunitense torna in Grecia all’Olympiakos dove nel 2018/2019 vince sia lo Scudetto che la Coppa di Grecia. Da Atene si sposta nella sua Salonicco, nella stagione 2019/2020 per passare poi all’ASP Thetis. Dopo una breve esperienza con le israeliane del Maccabi Haifa, vola nuovamente in Grecia all’AO Thiras. Nelle ultime due stagioni ritorna nella capitale greca con la maglia dell’AEK e nel 2023 alza con i gialloneri la Coppa di Grecia.

    “Sono entusiasta di vestire la maglia di Vero Volley la prossima stagione – le parole di Konstantinídou – Le mie ambizioni sono molto alte, giocherò con le top giocatrici del mondo in una delle migliori leghe in Europa. Ho scelto Milano perchè oltre ad essere un club che mira a traguardi altissimi, mi permette di lavorare in un ambiente che punta all’eccellenza. Non vedo l’ora di sentire tutto il calore dei tifosi; a presto e forza Vero Volley!“.

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    La Tinet Prata alza il muro con Marinfranco Agrusti

    Nuovo innesto in posto 3 per la Tinet Prata. Dopo averlo visto in campo svariate volte nella scorsa annata, negli incontri con la Wow Green House Aversa, lo staff dirigenziale e quello tecnico gialloblù hanno dato il semaforo verde alla trattativa e così Marinfranco Agrusti è diventato un nuovo giocatore gialloblù. Un nome di battesimo, il suo, decisamente inconsueto e lungo che è stato abbreviato presto in un nickname da campo ancora in uso: Maric!

    Il venticinquenne centrale di Castellana Grotte porterà quest’anno i suoi 2 metri al PalaPrata, dopo una carriera iniziata nella società di casa, una delle più rinomate d’Italia a livello giovanile, ad appena 10 anni. Dopo la trafila delle giovanili ha fatto parte per due anni del roster della prima squadra, avendo anche l’emozione dell’esordio in Superlega. Quindi altri due anni pugliesi, ad Alessano, intervallati da una stagione alla Emma Villas Siena. Infine lo scorso anno l’approdo in Campania ad Aversa.

    “Ed è stato bello venire a giocare contro Prata – è il ricordo del neo giocatore della Tinet – sono state gare combattute, molto competitive e qualcuna anche parecchio accesa, in un ambiente molto caldo e motivante”.

    Cosa ti ha spinto ad accettare la “corte” di Volley Prata?

    “Ho avuto un contatto telefonico con il DS Sturam, mi ha illustrato il programma e il mio ruolo nella squadra e non ho potuto fare a meno di accettare la proposta”.

    Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono le tue aspettative di squadra e personali per la prossima stagione?

    “Ho già parlato con Coach Di Pietro e sono sicuro che saremo una squadra insidiosa per i nostri avversari! Ho apprezzato le sue parole e ora non mi resta che rientrare in palestra ed iniziare un nuovo percorso di allenamento assieme a lui, lo staff e i miei compagni.”

    Se dovessi descriverti come giocatore che aggettivi useresti? Qual è il tuo punto forte in campo e quale invece il particolare da migliorare?

    “Posso dire di essere una persona competitiva, sono un giocatore che non molla mai anche nei momenti di difficoltà. Cosa migliorare? Ovviamente tutto! Credo sia fondamentale per un giocatore puntare a  migliorarsi sempre.”

    Invece fuori dal campo? Studi? Hai hobby e passioni particolari? Cosa ti piace fare nel tempo libero?

    “Nel mio tempo libero, principalmente d’estate, mi piace ascoltare podcast. Di solito prediligo quelli autobiografici che raccontano la carriera di importanti imprenditori o sportivi. Continuo a tenermi in forma andando in palestra, giocando a beach volley e, ovviamente non possono mancare i momenti di svago con gli amici”.

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    San Giustino conferma un altro cardine della squadra: Niccolò Cappelletti

    La ErmGroup San Giustino conferma un altro cardine della squadra: l’attaccante Niccolò Cappelletti, classe 1996 e 196 centimetri di altezza, che vestirà il biancazzurro per la terza stagione consecutiva.

    È arrivato con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e in due anni ha realizzato 762 punti in totale, dei quali 346 nel primo e 416 nel secondo, quando ha ricoperto nelle iniziali 10 partite il suo ruolo di schiacciatore alla banda per poi sostituire l’infortunato Simone Marzolla e rivelarsi efficace anche come opposto (dove aveva giocato in precedenza anche nel tie-break della partita di Bari), risultando il “martello” più prolifico della ErmGroup con una media di prolificità pari al 42,9%.

    Senza dimenticare la sua potente battuta: ben 59 gli ace, che lo hanno consacrato “re” della specialità in A3 e che nello score si sommano ai 21 muri vincenti. Il top personale dell’annata 2023/’24 nella partita di andata contro la Smartsystem Fano, quando i punti messi a segno sono stati 30.

    Un presupposto fondamentale, la permanenza del forte atleta perugino, per mantenere alto il livello dell’organico e il fatto che San Giustino vi sia riuscito, nonostante le numerose richieste a lui avanzate, trasforma in una sorta di “colpo grosso” quello che all’atto pratico è stato un rinnovo. 

    “Non nego di certo che, dopo le prestazioni messe in mostra nel passato campionato – sottolinea Cappelletti – mi fossero giunte offerte anche interessanti, ma sono voluto rimanere fedele al progetto di San Giustino e alla sua validità. I programmi della società, che prevedono in prospettiva il salto di qualità, mi hanno rassicurato e quindi convinto a restare”. 

    Semmai, per Cappelletti è previsto il ritorno in posto 4. “Sì, mi riprendo il mio ruolo, che è quello nel quale mi ci sento di più: ho nelle corde anche le prerogative da opposto, ma sono “nato” come attaccante alla banda. È questa la mansione a me più affine, quella sulla quale ho costruito la mia carriera. L’esperienza da opposto è divenuta un arricchimento del mio bagaglio e quindi un valore aggiunto, per cui all’evenienza sarò di nuovo pronto come ho fatto in dicembre, quando ho detto “sì” per il rapporto eccezionale che mi lega alla società. Ho accettato di mettermi alla prova, sapendo che avrei potuto anche fallire e invece fin da subito ho preso fiducia e consapevolezza nei miei mezzi”.

    Le dichiarazioni in proposito del direttore sportivo Valdemaro Gustinelli sono assai più di un semplice motivo di soddisfazione: “Potremmo usare fiumi di parole per descrivere l’importanza della conferma di Cappelletti – afferma – e soprattutto per valutare la stagione appena trascorsa. Questa volta preferisco usare le parole e non i numeri per dire che a Niccolò tutti noi dobbiamo tanto: è stato veramente di esempio e non nego che ci siamo attaccati alle sue prestazioni nel momento in cui abbiamo capito che, senza Marzolla, sarebbe toccato a lui spostarsi in posto 2. Nessuno si sarebbe minimamente immaginato che Niccolò avrebbe degnamente rimpiazzato Marzolla; anzi, a un certo punto sembrava che avesse sempre giocato in quel ruolo, per cui… chapeau! Chapeau all’atleta, chapeau all’uomo, chapeau a tutto! Nick è stato infatti a lungo corteggiato da molte delle realtà più importanti di serie A3 e credo che anche qualche società di A2 fosse interessata alle sue prestazioni, ma lui ha sposato la causa della Pallavolo San Giustino e al momento dell’accordo ci siamo reciprocamente fatti una promessa che spero potremmo svelare nel momento in cui si avvererà”.

    “Per ora, dico solo che la sua presenza all’interno del gruppo per noi rappresenta una garanzia di qualità, di continuità nel rendimento, di freschezza fisica e di mente sgombra. Ripartiamo da “aceman” della stagione 2023/’24 e dalla sua grande volontà di portare la Pallavolo San Giustino sempre più in alto. Per ora gli faccio gli auguri (ai quali si aggiungono quelli di tutto lo staff n.d.a.), visto che tra poco convolerà a nozze con la dolcissima Ginevra, ma poi lo aspettiamo per ripartire di slancio la prossima stagione”.

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    Pioggia di conferme in casa Savigliano: 11 i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio

    Sono giorni intensi per il Volley Savigliano, che sta ufficializzando un passo alla volta la composizione del roster della compagine griffata Monge-Gerbaudo che prenderà parte alla Serie A3 Credem Banca 2024/25.

    Oggi si sono conclusi gli annunci in merito alle conferme del gruppo biancoblu. Sono ben undici in totale i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio anche nella prossima stagione.

    Il nuovo coach Michele Bulleri avrà ancora a disposizione i due palleggiatori del 2023/24: Matteo Pistolesi e Andrea Carlevaris.

    Confermati anche i due liberi Daniele Gallo e Paolo Rabbia, ormai delle istituzioni a Savigliano, visto il loro lungo trascorso in biancoblu.

    Anche il pacchetto di centrali, che potrebbe essere ancora integrato con un innesto, è stato confermato: oltre a capitan Francesco “Ciccio” Dutto, ci saranno ancora i giovani Lorenzo Rainero e Ambrogio Quaranta.

    Restano in biancoblu anche i tre schiacciatori che avevano concluso la passata stagione, dopo la defezione di Van de Kamp: Andrea Galaverna, Simone Brugiafreddo e Damiano Calcagno.

    Infine, l’ultima conferma riguarda il ruolo di opposto, dove continuerà a schiacciare con il suo mancino ficcante Kristian Turkaj.

    “La scorsa stagione è stata importantissima per me, ho avuto modo di lavorare con compagni esperti da cui credo di aver imparato molto a livello tecnico. Dal 2023/24 mi porto dietro consapevolezza dei miei mezzi e del valore del duro lavoro, che paga sempre. Per quanto riguarda quest’anno il mio obbiettivo personale è quello di allenarmi al meglio ogni giorno, migliorare ancora e provare a mettere in difficoltà l’allenatore nella scelta dei sette che scenderanno in campo il weekend dall’inizio” spiega Turkaj.

    Nei prossimi giorni, intanto, sono attese le ufficialità dei nuovi acquisti, che andranno a completare un roster nuovamente competitivo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, ecco Veljko Masulovic: “Aspettavo questo momento da tempo, è un traguardo importante”

    Classe 2002, 202 cm di altezza, lo schiacciatore di nazionalità serba, Veljko Masulovic, entrerà a far parte del roster di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2024-25. Mašulović approda a Padova dopo un’ottima stagione nello Spartak Subotica, dove si è distinto come uno dei migliori realizzatori del campionato serbo.

    Il ventiduenne Mašulović ha iniziato la sua carriera nel Desetka, per poi difendere i colori del Crvena Zvezda Belgrade, dell’OK Niš e dello Spartak Subotica. La sua esperienza e le sue abilità lo hanno portato anche a far parte della nazionale serba, dove ha giocato insieme al fratello maggiore Nemanja, nella passata stagione centrale di Farmitalia Catania.

    Riguardo al suo arrivo nel capoluogo patavino, Veljko Mašulović ha dichiarato: “Sono davvero entusiasta all’idea di iniziare questa nuova stagione di SuperLega a Padova. Si tratta di un campionato impegnativo e davvero competitivo, dove non vedo l’ora di competere. Aspettavo questo momento da tempo, quindi raggiungerlo rappresenta per me un importante traguardo”.

    Sotto il profilo delle aspettative per il prossimo campionato, ha aggiunto: “Mi aspetto che il team che si andrà a formare possa essere tenace e in grado, grazie al duro lavoro in palazzetto, di competere e dare il massimo in campo, a prescindere dalla squadra che ci troviamo di fronte di partita in partita”.

    “Il mio obiettivo è migliorare il mio livello gioco, dare il meglio in ogni allenamento e acquisire esperienza giocando nel massimo campionato italiano. Sono sicuro che Padova possa aiutarmi a raggiungere questi obiettivi, il club bianconero è un’ottima scuola per i giovani atleti, li aiuta a crescere e perfezionarsi”, ha concluso Mašulović.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro potrà contare ancora su Pedro: “Qui ho trovato una seconda famiglia”

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.

    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.

    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.

    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.

    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.

    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica ancora nelle mani di Pedro Putini: “Qui mi sento come a casa”

    Seconda riconferma per quanto riguarda il roster dell’Avimecc Volley Modica, che dopo l’accordo con il capitano Stefano Chillemi, ha messo nero su bianco anche con il palleggiatore brasiliano Pedro Putini, che per il terzo anno consecutivo resterà all’ombra del Castello dei Conti e sarà la “mente” del gioco dei biancoazzurri modicani.

    Il classe 1990, è un atleta di grande esperienza su cui il riconfermato tecnico Enzo Distefano potrà contare, in quanto conosce molto bene la serie A3. Arrivato a Modica dalla Wow Green House Aversa, Putini è uno dei palleggiatori più esperti della categoria, potendo vantare anche esperienze nella serie A spagnola, dove ha vestito la maglia dell’Ushuaia Ibiza e nella serie A2 italiana, dove ha difeso i colori della Synergy Mondovì.

    Ora la sua terza esperienza con la maglia biancoazzurra con la quale il palleggiatore brasiliano vuole alzare l’asticella delle ambizioni.

    “Sono molto contento di poter restare a Modica – dichiara Pedro Putini – e di questo ringrazio la società. Quella che andrà a iniziare a breve sarà la mia terza stagione con la Volley Modica. Qui mi trovo molto bene e mi sento come a casa. Come ogni anno – continua – mi aspetto un campionato difficile in un girone dove tutte le squadre cercano sempre di migliorarsi e di fare sempre meglio delle stagioni precedenti e anche noi punteremo a fare questo. Quest’anno nel nostro girone ci saranno società che storicamente approntano grandi squadre per puntare sempre al vertice. Non vedo l’ora di iniziare per incontrare i miei nuovi compagni di squadra e rivedere i vecchi ai quali sono molto legato e – conclude Putini – per iniziare a fare ciò che amo, giocare a pallavolo”.

    Con Pedro Putini in regia l’Avimecc Volley Modica mette un punto fermo nel suo gioco affidandolo a mani sicure. Il brasiliano, infatti, metterà a disposizione dei più giovani la sua esperienza aiutandoli nel loro percorso di crescita.

    “La riconferma di Pedro Putini – dichiarano i dirigenti dell’Avimecc Volley Modica – è per noi molto importante, perchè Pedro con le sue grandi qualità tecniche e umane ci darà una grossa mano per far crescere il gruppo che stiamo formando aiutandolo ad alzare l’asticella degli obiettivi personali e di squadra. Lo scorso campionato nella fase cruciale ci è mancato per un problema fisico e la sua assenza ci ha penalizzato soprattutto a livello di esperienza. Putini – concludono i dirigenti della Volley Modica – è un bravissimo ragazzo e per noi sarà una figura molto importante per la squadra”.

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    Andrea Mattei confermato da Grottazzolina: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante per me”

    Classe ‘93, con sei campionati già disputati nella massima serie distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, Andrea Mattei può essere considerato tra i veterani della Superlega. Nel 2024/25 il forte centrale continuerà a vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nella stagione che ha consacrato la squadra nelle grandi dell’Olimpo del volley, il mese di maggio ha visto Mattei fermo ai box, per un infortunio alla mano, occorsogli proprio nell’ultimo impegno stagionale con la finale della Supercoppa. Ora sta lavorando, sotto continuo controllo medico, per tornare in piena forma per la preparazione estiva: “Sono ormai senza fastidi, sto tenendo il tutore per facilitare la guarigione e tra qualche giorno iniziamo la riabilitazione attiva”.

    Con 71 muri vincenti e un’efficienza in attacco del 52,75%, nel suo ruolo Mattei è stato tra i migliori in A2. La prima promozione nella massima serie l’aveva vissuta dieci anni fa con Padova: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante, voglio viverla fino in fondo e tornarci con una squadra che mi ha confermato fin da subito è qualcosa di straordinario, ti fa capire che quello fatto in stagione, non solo a livello sportivo ma anche umano, la società lo ha apprezzato e per un giocatore è qualcosa di molto gratificante”.

    Tanta esperienza, molto ampia la sua conoscenza nel massimo campionato italiano: “Ho vissuto i campionati con le retrocessioni bloccate. Le squadre avevano i famosi ‘giocatori scommessa’ che magari venivano fuori dal vivaio… Poi quando sono state reintrodotte le retrocessioni, sono esplosi i top player, vedi Leal, Grozer e tantissimi altri nomi che negli ultimi anni si sono affacciati nel panorama del volley italiano. Tutti i club si sono organizzati per essere competitivi e per questo possiamo definirlo il campionato più bello del mondo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO