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    Sarà ancora Francesco Bisotto il vice-Balaso alla Lube

    A.S. Volley Lube annuncia il prolungamento del contratto di Francesco Bisotto fino al 2026. In attesa di completare il percorso di laurea triennale in Scienze Motorie, il libero cuneese classe 2002, 180 cm di altezza, è già stato promosso su campo dallaCucine Lube Civitanova nel percorso di crescita pallavolistica. Le prove convincenti e lo spazio che ha saputo ritagliarsi l’atleta emergente nel corso della stagione sono valse un’energica stretta di mano e la proposta di un accordo biennale per blindare il riparto insieme a Fabio Balaso, legato alla Lube fino al 2027 dopo l’importante rinnovo del 2022. Nella stagione da poco conclusa, Bisotto ha debuttato sia in SuperLega Credem Banca che in CEV Champions League riuscendo a fare breccia nello staff e tra i tifosi per il coraggio, la caparbietà e le doti atletiche con cui ha affrontato ogni nuova sfida.

    Beppe Cormio (dg Lube volley): “Lo scorso anno volevamo dare fiducia a un giovane proveniente dalla A2 inconsapevoli delle differenze reali del salto di categoria. Abbiamo rinnovato l’intesa con Bisotto perché Francesco si è sempre applicato dimostrando, giorno per giorno, che le sue qualità potevano essere affinate e migliorate. ‘Biso’ si è messo nelle mani dei tecnici e ha colmato qualche lacuna di partenza andando in progressione. Di conseguenza, garantendo un valido apporto. Nella fase finale del campionato, in un momento di difficoltà di Balaso, Bisotto lo ha sostituito degnamente più volte e ci ha convinto di essere un atleta da Lube guadagnandosi la proposta di un contratto biennale. Vorrei aggiungere che, oltre alle capacità sportive, ci ha conquistato come uomo, perché Francesco ha una qualità non comune, si sa sempre comportare nella maniera giusta in campo e fuori dal campo”. 

    Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova): “Sono entusiasta del prolungamento contrattuale in uno dei top Club al mondo e della crescita portata avanti durante l’anno, con il duro lavoro, grazie anche all’aiuto di campioni e di uno staff eccellente. Ci sono state delle fasi difficili in questa stagione e ho cercato di assimilare il più possibile in termini di esperienza per accelerare la mia formazione. Se tra i complimenti ricevuti ad appagarmi di più è stato quello dei miei genitori, la fiducia dello staff, tradotta in un maggiore minutaggio in campo, ha certificato i progressi ripagandomi dei sacrifici. Il lieto fine dei Play Off 5° Posto si è rivelato un tributo per il nostro impegno. Con Chicco Blengini mi sono trovato benissimo e se mi sento più completo gli devo molto. In un momento di fragilità del gruppo, poi, Romano Giannini ci ha dato una grandissima spinta toccando i tasti giusti e riportando in palestra quella leggerezza che era venuta a mancare in allenamento. Questa potrebbe essere stata la scintilla che ci ha consentito di divertirci in campo e, soprattutto, vincere. Una menzione a parte la meritano i nostri tifosi, eccezionali sia prima che dopo il mio esordio, un grande pubblico. Il gruppo di supporter non ci ha mai lasciato soli e, personalmente, ho apprezzato molto l’affetto manifestato alla fine dei match. In vista della stagione 2024/25 mi aspetto di migliorare ancora con Giampaolo Medei e, vista anche la giovane età di molti compagni, di far parte di un gruppo sempre più amalgamato e grintoso!”.

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    Macerata affida il timone a Valerio Lionetti, ex vice di Santarelli all’Imoco

    Valerio Lionetti è il nuovo head coach della CBF Balducci HR. Il Club maceratese comunica di aver raggiunto un accordo per la stagione 2024/25, con opzione di rinnovo per la stagione 2025/26, con il tecnico 38enne. Il nuovo coach arancionero ha scelto Macerata per tornare in panchina nel ruolo di primo allenatore dopo le ultime sette straordinarie stagioni (dal 2017 al 2024) vissute all’Imoco Conegliano come assistente e vice di Daniele Santarelli, in cui ha vinto praticamente tutto: 6 scudetti, 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe italiane, 2 Champions League e 2 Mondiali per Club. Nel suo stellare palmares anche 2 Coppe Italia di Serie A2, vinte a Loreto come vice di coach Andrea Pistola.

    Per Lionetti, oltre ad un ritorno come primo allenatore dopo le avventure in B1 a Scafati (2016/17) e Agrigento (2013/14), si tratta di un ritorno anche nelle Marche, una terra dove ha lavorato per anni prima nel volley maschile e poi nel femminile tra gli esordi a Potenza Picena (vice allenatore in B1 maschile, 2005-2009), Loreto (assistente in A1 maschile, 2009/10, e vice coach in A2 femminile, 2010-2012), Pesaro (vice in A1 femminile, 2012/13), Filottrano (vice in A2 femminile 2015/16). Nel mezzo anche la stagione come vice a Piacenza, in A2 femminile nel 2014/15.

    “L’idea di tornare a fare il primo allenatore dopo le esperienze in B1 e di esordire in questo ruolo in Serie A2 era nei miei pensieri da tempo – queste le prime parole di Valerio Lionetti da coach della CBF Balducci HR – e ho preso la scelta di realizzarla a Macerata, una società ben strutturata con tante possibilità di far bene in una regione come le Marche a cui sono molto affezionato e in cui torno a lavorare, un aspetto che mi emoziona e che mi spinge a dare il massimo. Non vedo l’ora di cominciare, ho delle aspettative molto alte. Da Conegliano mi porto maggiormente le esperienze con staff, dirigenti e giocatrici: al di là delle vittorie che gratificano, è importante il percorso con le persone, campionesse e professionisti di altissimo livello come Daniele Santarelli. Personalmente sono anni che mi hanno formato tantissimo come persona e questo bagaglio, sommato a quello delle stagioni precedenti all’Imoco in cui ho lavorato sia nel maschile sia nel femminile a fianco di allenatori come Adriano Di Pinto, Adrian Pablo Pasquali, Giampaolo Medei, Luca Moretti e Andrea Pistola lo metterò a disposizione della CBF Balducci HR. Stiamo formando una squadra che avrà come punto di forza il gruppo e il gioco di squadra, per creare la amalgama giusta tra atlete di grande valore per fare quel qualcosa in più che ci porti a raggiungere l’obiettivo”.

    Valerio Lionetti sarà a Macerata il 20 e 21 maggio per un primo contatto con l’ambiente arancionero, in programma la sua presentazione e l’incontro con dirigenti e staff della CBF Balducci HR.

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    Alessia Arciprete si accasa all’Esperia Cremona

    Il sodalizio di viale Cambonino inaugura gli annunci nel reparto schiacciatrici di banda, che sarà completamente rinnovato. Il primo nome nuovo è quello di Alessia Arciprete, nata e cresciuta a Civitavecchia ed ora pronta alla decima stagione di militanza in serie A.

    “Dando un sguardo al passato, alle precedenti esperienze, devo ammettere di essere stata sempre molto fortunata riguardo alle persone che ho incontrato – attacca Alessia –. Ogni stagione mi ha regalato ricordi indimenticabili ma indubbiamente l’anno in cui abbiamo vinto il campionato con Roma è stato uno dei più belli. Al di là del risultato, ci sono anche i momenti condivisi con le mie compagne di squadra che porterò sempre con me e la città maestosa, che non ha bisogno di descrizioni”.

    “Tra le proposte ricevute, ho scelto di accettare quella dell’Esperia, che è una società in crescita. Ogni anno punta un po’ più alto riuscendo nei propri intenti. Mi piacciono le società ambiziose e mi piacerebbe aiutare a raggiungere obiettivi importanti. Ho delle belle sensazioni per la nuova stagione. Ovviamente gli obiettivi sono quelli di puntare in alto e la squadra che è stata messa in piedi è davvero buona. Sono convinta che abbiamo tutte le carte in regola per poterci divertire e dire la nostra”.

    Anche nella prossima stagione Alessia vestirà la maglia numero 12. “Quando ero piccola, andavo sempre a vedere mio fratello giocare a basket ed essendo il mio idolo in tutto e per tutto, decisi di portare quel numero sempre con me. Non vedo l’ora di iniziare e di conoscere i nuovi tifosi, vi aspetto numerosi al palazzetto!”.

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    Kunzler-UYBA, c’è la firma: “Giocare a questo livello è un sogno che diventa realtà”

    È nata il giorno di Natale del 1996 a Berkeley in California ma arriva dalla vicina Svizzera Laura Kunzler, la nuova “farfalla” della Uyba. Schiacciatrice, 189 centimetri, componente della nazionale elvetica, esordiente nel campionato italiano, Laura Kunzler arriva alla corte di coach Giovanni Caprara con la dote di una più che ottima esperienza internazionale.

    Nel corso della sua carriera, iniziata col primo campionato senior giocato in Svizzera col VBC Kanti Baden nel 2013-2014, Laura Kunzler ha giocato ancora in Svizzera al Sm’Aesch Pfeffingen, trasferendosi in Germania al Rote Raben Vilsbiburg, in Francia all’ASPTT Mulhouse Volley-Ball e al Pays d’Aix Venelles, tornando poi in Germania prima col VC Wiesbaden (ricevendo alla fine della stagione il premio quale miglior schiacciatrice del campionato) e successivamente all’Allianz MTV Stuttgart con la quale, nella super stagione ‘22-’23 ha vinto la German Bundesliga arrivando seconda alla German Supercup.

    Nella scorsa stagione Laura ha difeso i colori del Nilüfer Belediyespor, la squadra turca che è arrivata terza alla Challenge Cup vinta poi da Novara.

    Ora è pronta ad affrontare l’avventura italiana con il suo coinvolgente sorriso e con entusiasmo da vendere: “Sono contenta di giocare nel campionato italiano e sono onorata di essere a Busto Arsizio, club che ha una storia lunga e ricca di successi. In campo sono pronta a far valere le mie doti e allo stesso tempo spero di essere d’aiuto alle giocatrici più giovani, mettendo a loro disposizione l’esperienza che ho maturato negli anni giocando in diverse nazioni, campionati e club”.

    “In Italia non ho mai giocato – sorride Laura – ma vi assicuro che sono cresciuta guardando le partite del campionato italiano che continuo a seguire. Per me. Poter giocare a questo livello è un sogno che diventa realtà. Non vedo l’ora di “assaggiare” il gusto di una partita giocata in casa davanti a nostri fans. Io sono pronta a disputare una grande stagione e a vivere tante belle emozioni insieme a loro”.

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    Ora è ufficiale, Giada Cecchetto ha detto sì alla Futura Volley Giovani

    Il primo colpo di mercato della Futura Volley Giovani è di quelli destinati a fare rumore. Il club della famiglia Forte inaugura col botto la campagna acquisti per la stagione 2024/25 affidando il comando della seconda linea a Giada Cecchetto.Il nuovo libero bustocco rappresenta un’autentica top player per la serie A2, dove metterà a disposizione di coach Alessandro Beltrami una lunga esperienza maturata sui campi del massimo campionato italiano. A partire dagli esordi con la Banca Reale Giaveno nel 2012/13, passando per le annate a Casalmaggiore (dove ha vinto una Champions League e una Supercoppa Italiana) e Legnano, fino ad arrivare alla vera consacrazione nelle sue avventure a Perugia (dal 2019 al 2021), Vallefoglia e Volley Bergamo 1991, club col quale ha disputato l’ultima stagione in A1.

    Giocatrice solida in ricezione, nel suo profilo non va però trascurata una predisposizione alla fase difensiva, qualità che ha sempre rappresentato un punto di forza. A suo favore parlano anche i numeri, con un rendimento in termini di ricezione perfetta quasi mai inferiore al 40%, col picco delle due annate in Umbria, chiuse rispettivamente col 45,6% e 44,3%.Una trattativa lampo lungo l’autostrada A4-A8 (da Bergamo a Busto Arsizio, passando per Milano, città di origine della neo Cocca) quella che ha portato Giada Cecchetto a vestire i colori biancorossi, con il più classico dei colpi di fulmine scoccato in tempi record. Il libero nato il 6 giugno 1991, che vestirà la maglia numero 6, è anche un’ottima giocatrice di beach volley ed ha conseguito due lauree: la prima in Biologia, la seconda in Scienze della Nutrizione Umana e nel suo futuro c’è una brillante carriera da nutrizionista ad attenderla.

    “Stavo attraversando una fase di riflessione sul mio futuro ed ero più orientata ad aprire il mio studio di nutrizionista – racconta Cecchetto – ma mi ero detta che se fosse arrivata una proposta interessante, per la quale ne sarebbe valsa la pena, l’avrei valutata al meglio. Ed è quello che è successo con Futura. Mi è piaciuto molto il primo contatto con la società, il forte interesse che ha dimostrato nei miei confronti, il venirmi incontro su alcune esigenze. È stato facile trovare l’accordo e ho sentito subito un buon feeling con un club serio ma soprattutto ambizioso e che vuole vincere: mi ci ritrovo totalmente. Sono molto contenta della scelta fatta, ho deciso di puntare su una nuova sfida e non vedo l’ora di iniziare, sapendo che potrò essere un punto di riferimento per la squadra”.

    “Alla Futura porterò la mia esperienza di tanti anni in serie A1 mettendola al servizio delle più giovani, il mio carisma e la mia energia. Cercherò di trasmettere voglia di vincere e di lottare per puntare a conquistare qualcosa di importante; sono convinta che ci siano i presupposti per lavorare al meglio e crescere ancora come atleta”.

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

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    È Mario Di Pietro l’uomo scelto dalla Tinet Prata per il nuovo corso

    La stagione 2023 – 2024 è appena andata in archivio e il futuro è già iniziato. Per mettere solide basi la Tinet Prata, come di consueto, si è già mossa e la prima pietra sulla quale edificare la nuova costruzione è ovviamente quella dell’allenatore. In questo senso la scelta del Direttore Sportivo Luciano Sturam e del Direttore Generale Dario Sanna è andata su un allenatore di ampia esperienza, che potrà dare un contributo importante per il futuro di Volley Prata.Il nuovo coach è Mario Di Pietro, sessantatreenne padovano che ha iniziato con l’alto livello nella propria città natale, facendo da secondo ad un’istituzione del volley italiano come il Professor Silvano Prandi. Fortunate anche le sue esperienze nel volley rosa. Con la Foppapedretti Bergamo in un biennio ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Champion’s League. Di li a breve è iniziato il sodalizio con il coach della nazionale campione d’Europa e del Mondo Ferdinando De Giorgi, con il quale ha allenato due anni a Cuneo in Superlega. Quindi il ritorno in veneto con settori giovanili di alto livello e la Serie A a Montecchio, squadra rognosa contro la quale la Tinet ha sempre faticato.Le sue qualità sono state sempre molto apprezzate, tanto da farlo entrare nello staff della nazionale maggiore, come assistente. Questa estate invece svolgerà il ruolo di allenatore della nazionale U22.

    “Ho un grandissimo entusiasmo – commenta il coach padovano alla sua prima intervista ufficiale in gialloblù – e devo dire che convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura è stato facile. La realtà di Prata è molto importante e l’ho incontrata tante volte sul campo in queste stagioni. Ho sempre apprezzato la crescita graduale, ma costante di questa società e uno dei miei obiettivi era arrivare ad allenare qui. Fortunatamente ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la società di avermi dato la fiducia e l’incarico”

    “A me piace lavorare tanto e soprattutto con i giovani, ma non solo. Credo che tutti possano sempre migliorare. Il segreto è quello di allenarsi divertendosi, ma con una forte motivazione per migliorare sempre più il proprio gioco. Non dimentico che Prata milita in A2 e che ci sono giocatori già formati e di grande livello. Sono però convinto che spingendo molto in allenamento riusciremo a fare una grandissima squadra e un grandissimo campionato”.

    “Sono assolutamente contento della scelta fatta. – commenta il Direttore Generale Dario Sanna –  La garanzia di un tecnico inserito in staff nazionale può fare solamente bene al nostro movimento. L’ho conosciuto personalmente e l’ho trovato entusiasta della nostra società e sono convinto che assieme potremo fare molto bene”.

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    Mayu Ishikawa prima giapponese nella storia di Novara, per lei contratto biennale

    Il primo volto nuovo della stagione 2024-2025 è anche una “prima assoluta”: Mayu Ishikawa, classe 2000 (compirà 24 anni il 14 maggio) e reduce dal primo campionato italiano con la maglia di Firenze dopo un quinquennio tra le fila delle blasonate Toray Arrows, è la prima atleta giapponese nella storia del club novarese.

    Atleta dotata di grandissima tecnica e di ottime doti nei fondamentali di seconda linea, Mayu Ishikawa è sorella minore di Yuki, anche lui impegnato in Italia con la maglia di Milano nella scorsa stagione. Colonna portante della sua nazionale, con cui ha partecipato alle Olimpiadi 2021 e al Mondiale 2022, vanta nel palmares il titolo di MVP (e di miglior schiacciatrice) al mondiale under 20 vinto dalla sua nazionale in Messico 2019 e lo stesso anno il titolo di miglior giocatrice e miglior schiacciatrici ai Giochi Asiatici seniores. Per lei un contratto biennale, con scadenza a giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Crediamo fortemente che Mayu sia il giocatore perfetto per dare equilibrio e solidità, soprattutto in seconda linea, alla squadra che abbiamo allestito. Ha vissuto una stagione molto positiva a Firenze, un’esperienza che le servirà molto in vista del biennio con noi, in cui sarà chiamata ad alzare l’asticella. Mayu è una ragazza seria e meticolosa, una gran lavoratrice capace di trasmettere grinta ed entusiasmo a chi le sta attorno: tutti motivi che la rendono, assieme alle indiscutibili doti tecniche, un giocatore di grandissima prospettiva”.

    Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Novara è un club prestigioso, che vanta tante atlete di alto livello e sono convinta che entrare a far parte di una squadra così alla mia seconda esperienza in serie A1 sia una grande sfida. Per questo sono felice ed entusiasta all’idea di far parte di questo progetto. Nella mia prima esperienza italiana mi sono dovuta adattare a un sistema completamente nuovo per me e ce l’ho fatta con l’aiuto di tante persone, a partire dalle mie compagne, tanto da poter dire che la mia prima stagione italiana sia andata meglio del previsto. Qui per me è tutto diverso rispetto al campionato giapponese: non solo l’atmosfera e il livello di gioco ma anche il rapporto con i fan. I miei obiettivi? Nel lungo termine sogno di diventare un’atleta di primo livello per il mio paese, se guardo alla stagione in arrivo invece punto a entrare tra le prime tre. Qui poi giocherò anche la Coppa Cev, un palcoscenico che mi permetterà di competere con squadre di altri paesi e di lottare per un trofeo, tutti fattori che aiuteranno certamente la mia crescita come atleta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO