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    B come Buccoliero per il campionato del Volley Club Grottaglie

    Di Redazione Una gradita conferma, anzi qualcosa di più. Il Volley Club Grottaglie e Gianluca Buccoliero continuano insieme e rafforzano ancor di più il loro legame, dato che la società della Città delle Ceramiche ha acquisito a titolo definitivo dal Cus Torino, il talentuoso laterale classe 1998. Buccoliero, arrivato sul gong dello scorso mercato, è stato elemento importante della prima stagione in Serie B del Volley Club, impiegato come banda prima e come opposto dopo l’infortunio di Alessio Ristani, collezionando numerose prestazioni di spicco. Gianluca, che a Grottaglie ha trovato la sua collocazione tattica definitiva, è migliorato a vista d’occhio grazie al sapiente lavoro svolto in palestra. Il saluto di Gianluca ai tifosi: “Con immenso piacere, per la stagione imminente, farò nuovamente parte di questa bella e numerosa famiglia. Sarà il mio secondo anno qui a Grottaglie, dai pronostici si prospetta un anno ricco di emozioni, data la crescita della qualità della nostra squadra, soprattutto grazie al valore aggiunto che alcuni nuovi compagni sono sicuro possano dare. Sarà un mio impegno quello di portare avanti, con dedizione e sacrificio, gli obiettivi posti per questa nuova stagione, come dimostrazione della fiducia che la società ha riposto nei miei confronti, offrendomi nuovamente questa bellissima opportunità! Siamo impazienti nel ricominciare a giocare, sostenuti dal nostro caloroso pubblico!” sottolinea il giocatore. Il commento del Vicepresidente del Volley Club Grottaglie, Maurizio Mangione: “Siamo contenti di aver aggiunto al nostro roster Gianluca, perlopiù a titolo definitivo. Gianluca è giovane e ha ampi margini di miglioramento. Lo scorso anno ha dimostrato di essere un giocatore adattissimo alla categoria e quest’anno potrà fare ancora meglio. Con Fiore e Ristani la batteria degli schiacciatori promette già molto bene e siamo a lavoro per migliorarla ulteriormente, le trattative procedono spedite”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Volley Club Grottaglie riparte dall’opposto Alessio Ristani

    Di Redazione Alessio Ristani sarà ancora un giocatore del Volley Club Grottaglie. L’opposto classe 2000, originario di Massafra, vestirà nuovamente granata in occasione del prossimo campionato di Serie B Maschile. Ristani, alla seconda stagione nella Città delle Ceramiche, lo scorso anno si è guadagnato lo status di “uomo copertina” stabilendo il record di punti della società grottagliese, 33 a referto contro Campobasso, e ottenendo il riconoscimento di MVP dai tifosi.  Ristani arriva in prestito dalla Matervolley. Opposto tanto prolifico quanto spettacolare, dopo l’infortunio che ha concluso anzitempo la sua stagione lo scorso anno, sarà il principale terminale offensivo del Volley Club Grottaglie anche per il 2022-23. Giovanissimo ma già con esperienze in tutta Italia tra Serie B e Serie A, Ristani sarà un’importantissima pedina a disposizione dello staff tecnico.   Le sue prime parole dopo la conferma: “Sono contento di tornare a Grottaglie, dove mi sono trovato molto bene. Come squadra abbiamo voglia di fissare in alto l’asticella e sarà, sicuramente, una stagione stimolante. Personalmente voglio fare ancora meglio dello scorso anno per aiutare i miei compagni. Mi sono messo alle spalle l’infortunio e sono pronto per tornare in campo al massimo della forma. Spero che i tifosi ci possano sostenere in massa. Forza Grottaglie!“. Il commento del patron del Volley Club, Giuseppe Quaranta: “Alessio è un giocatore di assoluto valore e lo ha dimostrato sin dai primi istanti con noi. Averlo nel roster anche quest’anno è importantissimo per noi e per le nostre aspettative finali. Sono certo che ci farà divertire come ha fatto lo scorso anno. Ci aspettiamo che il suo contributo sarà fondamentale per tutta la squadra data la sua incredibile capacità di realizzare punti. Inoltre è giovanissimo e con margini di miglioramento evidenti: sono sicuro che ci farà vincere e divertire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Club Grottaglie, Alessandro Giosa resta in granata

    Di Redazione Dominante in campo, imprescindibile fuori. Continua il matrimonio tra il Volley Club Grottaglie ed Alessandro Giosa. Giosa, centrale classe 1977, con una ventennale esperienza nelle serie maggiori, continuerà il suo doppio lavoro all’interno della società della Città delle Ceramiche.  Giunto al terzo anno della sua esperienza, Giosa, con la maglia del Volley Club Grottaglie, ha conquistato una promozione in Serie B e un sesto posto nella nuova categoria. Le precedenti stagioni, chiuse in doppia cifra di punti di media, hanno evidenziato come sia imprescindibile l’apporto di Giosa alla causa granata. Con Antonazzo, lo scorso anno, Giosa ha costituito uno dei reparti di centrali più forti e prolifici dell’intero campionato.  Il saluto di Alessandro Giosa: “Devo ringraziare la società per la fiducia rinnovata, quello che andrò ad affrontare sarà il mio terzo anno, siamo in continua crescita e ci siamo posti come obiettivo la qualificazione ai Playoff. È un traguardo importante, ma sono sicuro che con costante impegno, lavoro e resilienza, l’obiettivo sarà perseguibile. A questo fine la società Volley Club Grottaglie, grazie al lavoro encomiabile svolto dal direttivo, sta cercando di rinforzare la rosa in tutti i ruoli, mettendo primo piano oltre l’aspetto tecnico La professionalità. Il mio obiettivo personale è quello di regalare a questo paese, ed ai nostri affezionatissimi tifosi  un’emozione unica ed importante”. Il commento del Direttore Generale del Volley Club Grottaglie, Mimmo Lenti: “Alessandro è una figura imprescindibile, in campo e fuori. Con lui ci interfacciamo continuamente, sia in fase di preparazione e programmazione della stagione che nella quotidianità delle annate. Siamo contentissimi di poter confermare Alessandro e di poter avere, ancora una volta, la sua esperienza e la sua classe nel nostro gruppo di lavoro”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Che colpo per il Volley Club Grottaglie: dalla A2 arriva Alessio Fiore

    Di Redazione Un nuovo nome “di serie A” per il Volley Club Grottaglie: arriva nella Città delle Ceramiche un giocatore simbolo della pallavolo pugliese, lo schiacciatore classe 1982 Alessio Fiore. Oltre trecento presenze nelle serie maggiori per il giocatore che nell’ultima annata in A2, con la maglia della BCC Castellana Grotte, ha tagliato il traguardo dei 300 punti nei Play Off, mentre nella stagione precedente – da capitano – ha condotto la Prisma Taranto, squadra della sua città, alla promozione in Superlega. Schiacciatore versatile, abilissimo in ricezione e temibile in attacco, Fiore sarà uno dei pilastri del progetto del Volley Club nella scalata ai Play Off. Le prime parole di Fiore da giocatore del Volley Club Grottaglie: “Mi invoglia la progettazione di qualcosa che verrà, e questo è un aspetto che personalmente ha sempre stimolato. Ho sempre fatto scelte ambiziose per me, Grottaglie ha un progetto a lungo termine serio e duraturo sul territorio e ho unito l’utile al dilettevole avvicinandomi alla mia famiglia“. “Non gioco in Serie B da tantissimo tempo – ammette lo schiacciatore – ricordo la categoria come una battaglia continua, partita dopo partita. Per raggiungere l’obiettivo societario ci vorrà organizzazione di squadra e lavorare sempre perseguendo un obiettivo di crescita giornaliera, ci vuole anche un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Spero e credo di non deludere le aspettative dei tifosi: io sono una persona leale e darò tutto me stesso per soddisfare sia la società che il pubblico. Questo mi aiuta a migliorarmi e a far migliorare chi è intorno a me dando un esempio di professionalità per dare la possibilità a chi vuole di rubare qualcosa e farne tesoro. Darò il massimo dal primo all’ultimo giorno, fare qualcosa di importante per il territorio è qualcosa che ti ripaga di tutti gli sforzi“. Il commento del patron del Volley Club Grottaglie, Giuseppe Quaranta: “Siamo contentissimi di essere riusciti ad arrivare ad un nome di tale portata per il nostro ambiente. Alessio rappresenta il nostro territorio e poter avere lui al centro del nostro progetto è motivo di soddisfazione per tutti noi. Abbiamo già detto che puntiamo ai playoff e questa acquisizione fa capire ancor di più le nostre intenzioni“. Ad accogliere il nuovo acquisto è anche il presidente del Volley Club Grottaglie, Ciro Carlucci: “Alessio Fiore è un giocatore che non necessita di grandi presentazioni, sappiamo bene il suo valore e ciò che ci potrà dare. Voglio fare i complimenti al DG Mimmo Lenti per aver condotto questa trattativa in maniera splendida, finalizzando nel migliore dei modi l’accordo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonazzo confermato a Grottaglie: “I miei obiettivi e quelli della società sono gli stessi”

    Di Redazione Il Volley Club Grottaglie conferma Davide Antonazzo, il centrale, nativo proprio della Città delle Ceramiche, è il primo giocatore annunciato dalla società in vista del prossimo campionato di Serie B. Antonazzo, cresciuto nel settore giovanile del Volley Club Grottaglie e con una pregressa esperienza in Serie D con la maglia del Volley Club, aveva poi disputato stagioni in prestito, sempre in Serie B, con le maglie di San Giustino e Pallavolo Fenice Roma. Rientrato alla base durante i playoff promozione, nel 2021, Antonazzo è stato da subito protagonista, chiudendo la scorsa annata sportiva come uno dei centrali più forti del campionato.  Le prime parole del centrale: “I miei obiettivi e quelli societari sono gli stessi, non potevo rifiutare, daremo il massimo per vincere ogni partita e sarà sicuramente una stagione da incorniciare. Orgoglioso di essere qui e di rappresentare la mia città, non vedo l’ora di ricominciare e di rivedere il palazzetto pieno!” Il commento del Direttore Generale del Volley Club Grottaglie, Mimmo Lenti: “Siamo contenti di poter riavere nel roster un ragazzo come Davide, sia per il suo senso di appartenenza alla maglia e alla città che per le sue indiscutibili capacità tecniche. Inoltre, Davide, è nel pieno della sua maturazione come atleta e poter beneficiare del suo impatto non può che essere un qualcosa di positivo. Nei prossimi giorni continueremo ad annunciare i primi colpi per il 2023, siamo pronti a fare bene”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Club Grottaglie guarda al futuro: “Allestiremo un roster di primo livello”

    Di Redazione Nemmeno il tempo di archiviare una stagione 2021-2022 da incorniciare che in casa Volley Club Grottaglie si programma la stagione che prenderà il via a settembre. C’è fermento nella società delle Città delle Ceramiche, che ha deciso di dare come slogan alla prossima stagione la frase in inglese “Better than ever” (Migliore di sempre).  Il patron del Volley Club, Giuseppe Quaranta, ha così descritto i piani societari: “Abbiamo chiuso una stagione straordinaria, non solo con la prima squadra, che ha centrato con ampio margine l’obiettivo prefissato, conquistando un grandioso sesto posto finale ma su tutti i fronti, anche quello giovanile. La stagione appena conclusa ha evidenziato un’ulteriore step di crescita evidente delle competenze e del livello complessivo dell’organizzazione societaria“. “Ci presentiamo ai nastri di partenza della prossima Serie B – ha continuato Quaranta – con la voglia di fare un passettino in più e di migliorare il piazzamento dello scorso anno. In questi giorni tutti noi siamo a lavoro per allestire un roster di primo livello da mettere a disposizione del nostro staff tecnico. Soprattutto in questa fase, bisogna essere bravi a non farsi prendere la mano e commettere errori, specie in campo finanziario. Siamo sempre alla ricerca di nuovi partner per espandere ancor di più il nostro progetto sportivo. Già nei prossimi giorni annunceremo i primi colpi che andranno a comporre il roster: a tutti gli appassionati ed ai tifosi dico di seguirci!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cernic tra club, nazionale e l’affetto dei tifosi: “Mi manca già quel mondo”

    Di Roberto Zucca Ci sono quei poster sportivi che dalla camera e dai ricordi non si dovrebbero mai staccare. Sono le istantanee della vita pallavolistica, fatte dei momenti in cui la pallavolo era un’altra cosa. Le folle oceaniche di tifosi affollavano la serie A1, ma anche la A2. Le Polaroid regalavano momenti sfuocati ma bellissimi, i diari si scrivevano o si utilizzavano per incollare l’autografo del campione di turno e la domenica si trascorreva lungo l’emozione della gara delle 18:00, in cui anche il riscaldamento e soprattutto la fine della partita era funzionale al sentimento sportivo vissuto. Di quelle domeniche Matej Cernic deve averne vissute parecchie, tra tante società, vittorie, interviste, amici e avversari incontrati sul campo da gioco. Sabato 30 aprile 2022 un compagno di squadra di Matej decide di dare il via ad un commovente messaggio di addio. Cernic lascia la pallavolo. E pochi minuti dopo il popolo nostalgico che prima affollava il palazzetto e ora i social network, tributa centinaia di post ad uno dei beniamini degli ultimi vent’anni di storia di questo sport: “Sono uno silente. Uno che preferirebbe stare sempre dietro le quinte di questo sport. A parte i compagni, la mia famiglia e la società, nessuno sapeva di questo mio ultimo anno. Un compagno ha simpaticamente fatto la spia sui social, e io ammetto oggi, di non essermi trovato pronto a quella risposta. Il telefono non ha smesso di trillare da sabato, tra messaggi chiamate, notifiche e frasi pubblicate sui social. Per me è stato un mix di imbarazzo e commozione”. È il segno che la pallavolo le ha voluto molto bene Matej: “In un certo senso sì. Ho imparato ad amare l’affetto dei tifosi un po’ tardi, prima lo vivevo con troppa timidezza, che spesso passava per snobberia. Ma non ero snob, tutt’altro. Ho sofferto quella popolarità eccessiva, perché pensavo fosse troppo per me. Ricorda quei bagni di folla dell’Europeo 2005 a Roma? Ecco, forse ho capito a venticinque anni che facessero parte del pacchetto della mia vita pallavolistica. E adesso mi manca già molto tutto quel mondo”. Il messaggio più bello di questi giorni? “Quello di Mino Balestra, che ha dato il via all’onda di affetto arrivata da sabato notte. Ha detto cose a cui un compagno come me aprono il cuore, veramente belle. E poi un messaggio inaspettato di Samuele Papi, che per me è stato un mito. E che mi ha scritto che è stato bello condividere assieme il campo. Lo leggevo e pensavo sono io a doverti scrivere queste cose, non tu!” Quando ha capito che era arrivato il momento dell’addio? “Alla fine del girone di andata. Quest’anno la spalla non mi ha lasciato stare e il dolore, durante il ritorno si è fatto così intenso che non riuscivo più ad attaccare. Sono sopravvissuto con i pallonetti praticamente. E devo ringraziare la mia società, il Volley Club Grottaglie, che mi ha permesso di finire la stagione e che mi ha lasciato giocare fino alla fine”. (Foto: Instagram Matej Cernic) Il momento dell’addio è stato toccante? “Molto, anche se io non me ne rendo ancora conto. Lo speaker ha annunciato questa cosa inaspettatamente ed è stato toccante, sì”. Lo percepisco dalla sua voce. Ma il suo è solo un arrivederci al volley? “Si, anche se adesso mi prendo tutto il tempo per elaborare ciò che vorrei fare in futuro. Sicuramente resteremo in Puglia con la famiglia. Poi capirò se l’impegno che vorrò prendere con il volley sarà magari come allenatore, o come direttore sportivo o un impegno in società. Adesso non riesco a pensarci del tutto. Ho bisogno di uno stacco”. Torniamo indietro nel tempo. Lei è stato l’uomo dei più, lo sa? Partiamo dall’etichetta di più bello. Quando le è pesato? “(ride n.d.r) Savani e Cisolla, solo per citarne due, erano più belli di me! Comunque no, non mi è pesato anche perché non ho certo costruito una carriera sulla presunta bellezza”. Il più talentuoso. “No, anche qui. Le potrei fare il nome di Martino, Rosalba. Io forse, di quella generazione potrei essere stato il più tecnico. Ma non mi faccia dire queste cose, che ho giocato con tanti giocatori incredibilmente più bravi di me”. Il più leggendario. “In che senso?” Su di lei circolano delle leggende. Me ne dica una vera. La tifosa svenuta a Bologna? “Vera. Che scena. Io ero imbarazzatissimo”. Lei che per andare a festeggiare una vittoria con la nazionale si lancia da un terrazzino dell’hotel. “Ma chi gliele ha raccontate queste cose?”. È vera? “(ride n.d.r.) No comment”. Lei è stato un po’ folle negli anni migliori. Lo sfizio che si è tolto con i guadagni della pallavolo. “La barca. Era una bella barca e io amavo pescare. Valeria, mia moglie, mi ha convinto a fare questo investimento perché sapeva del mio amore per il mare. Ma è acqua passata, ho venduto tutto. Resta solo un grande amore per il mare e la pesca”. Mi dica il più forte contro cui abbia mai giocato? “Impossibile. Inizierebbe una sfilza di nomi che non finirebbe più. Anche per gli allenatori. Sono una persona che ha giocato delle partite meravigliose, circondato da una cornice di pubblico incredibile, da compagni e avversari davvero leggendari e da allenatori che mi hanno sempre lasciato qualcosa”. La vittoria più bella? “Atene 2004. La gara contro il Brasile del girone con il set concluso 32-30 per noi. Che emozione. La guardo ogni qualvolta Raisport ritrasmette quelle partite”. (Foto: Instagram Matej Cernic) Chiudiamo con Roma 2005. È il ricordo più bello? “Uno dei più emozionanti. Il pubblico che non smetteva di applaudire e tifare. Noi che vinciamo contro la Russia. Mi sto emozionando anche ora”. So che non ama parlare della sua vita privata. Posso solo chiederle quanto Valeria, sua moglie, è stata importante per la sua carriera? “Lei mi vuole far piangere, però! Io non so se sarò mai in grado di dimostrare a mia moglie quanto sia stata e quanto sia importante per me. Ma lei è certamente stata importantissima per migliorare il Matej uomo e il Matej giocatore, che con lei è certamente diventato più equilibrato. Valeria è stata in grado di regalarmi una serenità che non avevo prima, concretizzata da due bellissime figlie, che sono il frutto di tutto il nostro amore. Io non so se sarò un padre all’altezza del ruolo, ma posso dire che con Valeria e le bimbe sono un uomo molto felice”. (Foto: Instagram Matej Cernic) LEGGI TUTTO

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    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO