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    Bergamo non sbaglia contro Macerata e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 rispetta i pronostici contro la CBF Balducci HR Macerata e centra una vittoria per 3-0 fondamentale per il morale e la classifica, blindando una settima posizione cruciale per la corsa ai Play Off. Per la squadra di casa spiccano i 17 punti di Lorrayna, MVP del match, i 15 di Lanier e i 5 muri-punto di Butigan, capace di andare a segno altre 5 volte in attacco (71%). Ottima anche la ricezione, che permette a Gennari (ancora una volta regina della battuta con 3 ace) di orchestrare al meglio la squadra.

    Dopo una partenza a razzo (5-12, 10-13) Macerata si blocca nel primo set e sconta psicologicamente il peso della rimonta subita nel secondo. L’ingresso di Chaussee, che sarà la top scorer delle arancionere con 13 punti, sembra poter cambiare la partita, ma il finale punto a punto del terzo set è ancora appannaggio di Bergamo, che chiude con 11 muri vincenti e migliori percentuali in attacco (42% contro 29%).

    La cronaca:Come una settimana prima contro Vallefoglia, coach Micoli deve registrare una defezione dell’ultimo minuto: Emma Cagnin, vittima di una distorsione alla caviglia destra nel corso della rifinitura mattutina, è costretta a seguire il match dalla tribuna. In campo, nel sestetto iniziale, vanno Gennari e Lorrayna, Stufi e Butigan, Partenio, Lanier e il libero Cecchetto. Macerata risponde con Abbott, Molinaro, Fiesoli, Malik, Aelbrecht, Dijkema e il libero Fiori.

    Partenza sprint per la CBF Balducci HR, che va subito sullo 0-3 con le battute efficaci di Molinaro e poi sul 4-10 con i colpi in contrattacco di Malik e l’ace di Aelbrecht. L’opposta israeliana continua ancora nella serie positiva in attacco (5-12) lanciando ulteriormente la arancionere; Bergamo però risale grazie a due errori maceratesi (10-13) e al contrattacchi di Butigan e Lorrayna (13-14). L’aggancio arriva con Lanier (15-15) e ancora l’americana spinge le lombarde al più 2 (18-16).Aancora Partenio ed è 20-16, maxi parziale di 14-3 per Bergamo. Le ragazze di Micoli continuano sullo stesso livello di gioco e chiudono 25-20.

    La CBF Balducci HR subisce il contraccolpo e Bergamo ne approfitta andando sul 6-0 nel secondo set; entra Chaussee per Abbott, Gennari martella al servizio (ace del 9-2) e le lombarde sembrano già avere il parziale in mano. Malik non trova il campo (12-4), Paniconi sceglie il doppio cambio con Ricci e Okenwa, l’opposta americana mette giù il 14-6, Fiesoli sfrutta due occasioni in contrattacco per l’occasione e firma il 9-15. Chaussee e Molinaro confezionano il meno 5 (18-13) ma Butigan continua a imperversare a muro (20-13): le arancionere non vogliono mollare e ancora con Chaussee risalgono al meno 3 (20-17). C’è anche l’ace di Malik (20-18), la CBF Balducci resta lì (23-21) ma Bergamo tiene i nervi saldi e chiude 25-22.

    Le arancionere ripartono forte sempre con Chaussee (3-5) e con Fiesoli a muro (3-7), la schiacciatrice statunitense firma anche l’ace del 3-8 e la gran pipe del 7-12 che mostra la crescita in attacco della CBF Balducci HR. Le bergamasche (ora in campo con May per Partenio) prendono le misure su Chaussee (due muri per il meno 2, 12-14), il colpo di Fiesoli tocca l’asta (14-15) e proprio la May firma la nuova parità a quota 16. Entra Cosi per Molinaro, ora si va punto a punto (19-19); Butigan ferma Chaussee (21-20) e Lorrayna mette a terra il più 2 (22-20). La CBF Balducci si inceppa sul più bello (24-20), chiude Gennari con l’ace del 25-20.

    Lorrayna: “Sono tanto tanto felice perché era una partita importante e i tre punti della vittoria sono davvero preziosi per la corsa ai Play Off. Continuiamo a crescere e a migliorare, siamo una squadra che sa reagire dopo le sconfitte e continuare a crescere“.

    Alessia Fiesoli: “Siamo partite bene nel primo e nel terzo set, peccato nei momenti decisivi ci è mancato ancora una volta qualcosa in più per chiudere a nostro favore. Brave anche nel secondo set a recuperare lo svantaggio iniziale ma contro una squadra attrezzata come Bergamo non basta. Peccato perché a tratti abbiamo espresso un bel gioco, certo ora è tutto complicatissimo“.

    Volley Bergamo 1991-CBF Balducci HR Macerata 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Volley Bergamo 1991: Butigan 10, Partenio 4, Lorrayna 17, Lanier 15, Stufi 4, Gennari 4, Cecchetto (L); Frosini, Cicola, May 2. N.e. Bovo, Turlà. Allenatore: Micoli.CBF Balducci HR Macerata: Abbott, Molinaro 5, Fiesoli 7, Malik 10, Aelbrecht 7, Dijkema 1, Fiori (L); Ricci, Okenwa 3, Napodano, Chaussee 13. N.e. Cosi, Ascenzi (L), Quarchioni. Allenatore: Paniconi.Arbitri: Veronica Papadopol e Pierpaolo Di BariNote: Durata set: 26’, 29’, 26’. Spettatori: 1.195. Incasso: 6.781. Battute Vincenti: Bergamo 3, Macerata 6. Battute Sbagliate: Bergamo 9, Macerata 7. Muri: Bergamo 11, Macerata 5. Errori: Bergamo 16, Macerata 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo

    Di Redazione

    La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.

    Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).

    Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).

    Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

    Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

    Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.

    Giada Cecchetto: “Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Purtroppo nel primo set abbiamo commesso molti errori che ci hanno penalizzato anche nel resto dell’incontro. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare qui.”

    Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, ultima chiamata contro Bergamo: “Ogni passo falso può essere fatale”

    Di Redazione

    “”Da qui alla fine della stagione tutte le partite diventano fondamentali per provare la rincorsa ai playoff: dobbiamo lavorare con la giusta serenità, con la consapevolezza che ogni passo falso può essere fatale. Sono convinto che abbiamo ancora chance per provare ad agganciare l’ottavo posto: non sarà facile, ne siamo consapevoli, ma c’è la volontà da parte di tutti di non lasciare niente di intentato“. È l’allenatore Andrea Mafrici a suonare la carica alla vigilia del match interno della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia contro il Volley Bergamo 1991, in programma domenica 5 marzo al PalaCarneroli di Urbino (inizio alle 18, dirette su Sky Sport Arena e Volleyball TV).

    La positività dell’allenatore della Megabox è conseguenza anche del successo della scorsa settimana a Firenze: “Siamo andati abbastanza bene in attacco e anche nel muro-difesa, le cose buone sono state diverse. Se c’è invece una cosa che non abbiamo gestito bene è stata la battuta: troppi errori rispetto a quello che abbiamo ottenuto dal nostro servizio. Su quell’aspetto dobbiamo e possiamo fare molto meglio“.

    La stagione è ancora aperta e l’allenatore delle Tigri chiede di tenere alta la guardia e pretende di più. In questa direzione, torna assolutamente centrale il tema della lucidità: “in modo particolare nel finale dei set, quando ci capita spesso di accumulare troppi errori consecutivi, gestiamo male situazioni che fino a quel momento avevamo affrontato con più ordine e intelligenza agonistica“. Mafrici chiede alla squadra di “imparare a essere un po’ più cinica in quelle situazioni“.

    Il coach plaude all’attacco (28 punti Drews, 25 Kosheleva, 16 D’Odorico), che con Firenze ha fatto la differenza, ma guarda a Bergamo con tutta la necessaria diffidenza: “È una squadra che non molla mai e si sta dimostrando la sorpresa di questo campionato. Il raggiungimento della final four di Coppa Italia, eliminando una corazzata come Scandicci e il sesto posto che ricoprono al momento, ne sono la dimostrazione. Dobbiamo prepararci a una partita difficilissima e ci vorrà la migliore Megabox“.

    Ad allenare Bergamo c’è Stefano Micoli, orobico di nascita, 4 scudetti vinti tra Italia e Turchia, una Champions League, 2 volte vincitore della Supercoppa Italiana e 2 della Coppa Italia di A1 e A2, che ad Urbino conoscono molto bene per aver allenato dal 2013 al 2015. “Il mio ritorno a Urbino riapre un bel capitolo di relazioni umane e legami di amicizia – dice il coach di Bergamo -: qui conquistai inaspettatamente l’accesso ai play off con un gruppo di atlete eccezionali“. Quanto alla sfida con la Megabox, Micoli si aspetta “una partita complessa, perché il valore dell’avversario è cresciuto rispetto al match dell’andata, anche grazie all’inserimento di Drews“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, è Khalia Lanier il nome per il dopo-Gray?

    Di Redazione

    C’è un obiettivo preciso nel mercato della Prosecco DOC Imoco Conegliano per la prossima stagione, almeno secondo quanto riportato da Il Gazzettino Treviso. La squadra campione d’Italia, infatti, starebbe puntando sulla schiacciatrice Khalia Lanier, da tre anni in forza al Volley Bergamo 1991. La statunitense andrebbe quindi a sostituire in posto quattro la canadese Alexa Gray già data in partenza e destinata, come anticipato, alll’Eczacibasi Dynavit Istanbul.

    Khalia Lanier, classe 1995, è approdata a Bergamo dopo la militanza nella USC nel campionato NCAA. Cresciuta notevolmente nella stagione ancora in corso, la giocatrice americana si trova oggi in decima posizione nella classifica delle top scorer del campionato di serie A1 Femminile con 293 punti segnati ed è diventata una delle principali trascinatrici della formazione bergamasca.

    (Fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Giada Cecchetto: “È il momento di concretizzare il lavoro fatto fin qui”

    Di Redazione

    Una domenica da ex per Giada Cecchetto, che dal 2019 al 2021 ha vestito la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Ma, soprattutto, una domenica importante per il suo Volley Bergamo 1991, chiamato a riscattare il passo falso di Busto Arsizio e conquistare punti importanti nell’accesissima volata per i Play Off. “Siamo consapevoli – dice il libero in un’intervista al Corriere della Sera Bergamo – che è arrivato il momento decisivo, quello in cui dobbiamo concretizzare quanto di buono è stato fatto in questi mesi. Tuttavia, non sarà una passeggiata. Perugia avrà una fame incredibile di punti e all’andata ci ha messo in difficoltà, più di quanto dica il 3-0 finale“.

    Cecchetto ammette di essere sorpresa positivamente dall’andamento della sua squadra: “L’obiettivo era di entrare nei Play Off, ma pensavamo di centrarli in rimonta, soffrendo nel girone di andata e crescendo di gara in gara nella seconda fase. Invece il collettivo si è dimostrato subito unito, competitivo e affamato, tanto da centrare la Final Four di Coppa Italia. Ma ovviamente quanto fatto finora conta poco se ripetiamo l’opaca prestazione di domenica scorsa“.

    Il libero ha una ricetta per centrare l’obiettivo: “Essendo una squadra giovane, fiducia e consapevolezza sono le parole d’ordine. La nostra scintilla scatta quando infiliamo una serie di break point, rendendo efficace la fase muro-difesa. Per riuscirci abbiamo bisogno però di servire bene: questa sarà la chiave per provare a vincere le prossime partite“. LEGGI TUTTO

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    Perugia attesa a Bergamo, coach Giovi: “Dobbiamo portare a casa punti”

    Di Redazione

    Dopo lo stop di Pinerolo continua in trasferta la stagione della Bartoccini-Fortinfissi Perugia, ad attendere le “Magliette Nere” per la 7ª Giornata di Ritorno il Volley Bergamo 1991 dell’ex Giada Cecchetto (a Perugia nelle Stagioni 2019-2020 e 2020-2021). La squadra lombarda è reduce da due risultati più che positivi come la vittoria su Novara per 3-1 e la trasferta di Cuneo spuntata al tre-break, ma sicuramente ancora brucia nel morale la sconfitta contro Busto (uno dei tanti derby) della scorsa domenica. Dunque una formazione da “prendere con le molle” vista l’alta qualità mostrata, si giocherà cercando di approfittare di un eventuale calo emotivo dopo tanti buoni risultati, ponendo in essere la strategia di giocare cercando di fare il massimo ed attendere con pazienza aspettando un’eventuale passo falso, per poi attaccare.

    Concrete come di consueto le dichiarazioni di coach Andrea Giovi. “Abbiamo archiviato la partita con Pinerolo e siamo tornati subito in palestra per cercare di migliorare quelle cose che dobbiamo fare meglio. Andremo a Bergamo consapevoli di trovare una squadra in salute ed in forma che ha dimostrato fino ad ora di poter stare tra le prime otto della classifica, sono sicuro che farà di tutto per mantenere la posizione conquistata in classifica e siamo consapevoli della loro forza ma dovremo comunque cercare di portare punti a casa, dato che per noi in ottica salvezza sono importantissimi“.

    Tre i precedenti tra le due formazioni visto il passaggio di club per le bergamasche la scorsa stagione, con la vittoria sempre andata in favore di quest’ultime.

    Sarà possibile seguire la partita in diretta streaming su VolleyballWorld domenica 26 febbraio alle ore 17.00.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nobiltà Rossoblu lancia una raccolta firme: “In campo per il futuro di Bergamo”

    Di Redazione

    Il tempo passa, il termine della stagione si avvicina, ma sulla vicenda del palazzetto di Bergamo non sembrano aprirsi spiragli, e in città sale la preoccupazione. Riepilogando per sommi capi: l’attuale PalaIntred dall’anno prossimo si trasformerà nella sede della galleria d’arte GAMeC, costringendo Volley Bergamo 1991 e Agnelli Tipiesse Bergamo al trasloco. Un nuovo palazzetto dovrebbe sorgere al posto dell’attuale Teatro Creberg, ma per allestirlo sarebbe necessario almeno un anno di lavori (stima, tra l’altro, decisamente generosa) e nel frattempo le due società rimarrebbero senza “casa”. I rapporti con il Comune sono tesi, al punto che entrambi i club hanno abbandonato la riunione organizzata dall’amministrazione sul tema.

    A scendere in campo è anche la tifoseria organizzata della squadra femminile, la Nobiltà Rossoblu, che dopo aver esposto due striscioni sia in occasione della gara casalinga con Novara, sia in quella esterna a Busto Arsizio (nella foto), domenica lancerà una raccolta firme per la cittadinanza in occasione della prossima sfida interna contro Perugia.

    I tifosi di Bergamo spiegano l’iniziativa in un comunicato: “La nostra battaglia (pacifica, si intende, ma che sarà sempre piu’ decisa) non si ferma, ma anzi continua, al fine di spingere tutte le parti in causa verso una soluzione che possa salvaguardare la continuazione sportiva della nostra società, nonché della pallavolo in generale: ricordiamo che la problematica coinvolge pesantemente anche Agnelli Tipiesse, che tanto bene sta lavorando in questi ultimi anni in A2. È per questo motivo che abbiamo deciso di non limitare la protesta solo alla tifoseria organizzata, ma di coinvolgere anche il resto del pubblico che spesso ci ha manifestato la propria preoccupazione nelle scorse settimane“.

    L’impegno è quello di consegnare una petizione firmata al consiglio comunale, direttamente nell’assemblea straordinaria prevista a marzo sull’argomento. “L’obiettivo – spiega ancora la Nobiltà – è quello di dimostrare che questo sport sta a cuore a tutti i bergamaschi ed a tantissimi sportivi: per questo ci auspichiamo di consegnare in consiglio comunale non solo le vostre firme, ma soprattutto il vostro amore per questa squadra. E se l’unione fa la forza, come si dice, forse davvero questa volta possiamo scendere in campo anche noi. Ed è l’unica strada: far vedere che in tanti abbiamo a cuore il futuro del Volley Bergamo 1991“.

    “Sicuramente – conclude il gruppo nel suo comunicato – qualcuno starà pensando che siamo degli illusi, che tutto ciò non servirà a nulla, che è inutile provarci, che sarà troppo poco per raddrizzare la situazione , che in questo periodo la politica bergamasca ha altre priorità: può essere, come può essere che ne usciremo sconfitti, ma come disse un noto personaggio sportivo ‘Non ho mai saputo che, facendo poco, si possa ottenere molto’. Domenica non venite a vedere una partita di pallavolo, venite a sentirvi parte di questa società! Loro scenderanno in campo per i tre punti, noi e voi per qualcosa che va oltre la classifica: si chiama futuro“.

    (fonte: Nobiltà Rossoblu) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Che strano non giocare più nel ‘tempio’ di Bergamo”

    Di Redazione

    Giornata insolita e ospiti speciali per il Volley Bergamo 1991: alla seduta di allenamento di mercoledì 22 febbraio hanno presenziato il CT della nazionale italiana Davide Mazzanti e il team manager azzurro Stefano Recine, spettatori interessati di un pomeriggio di lavoro del gruppo rossoblù guidato da coach Micoli e dal suo staff. Per entrambi è una tappa di un “tour” che li porterà nelle case di diverse squadre di Serie A1 (oggi saranno ospiti della Vero Volley Milano all’Arena di Monza).

    Mazzanti, che a Bergamo ha conquistato uno Scudetto e una Supercoppa, una Coppa Italia e una Champions League, spiega così i motivi della sua visita: “Sono qui perché guardare gli allenamenti penso sia il momento migliore per seguire alcuni aspetti tecnici e per vedere come le ragazze interpretano alcune situazioni che sto studiando. Ma anche per confrontarmi con gli allenatori, perché, avendo sotto mano la situazione quotidiana, mi possono dare spunti che saranno poi utili per la mia stagione“.

    Il CT non si sbilancia su possibili nuove convocazioni: “Ci sono tante giovani interessanti, che hanno già fatto qualcosa di importante con noi anche l’anno scorso e quindi stiamo valutando come continuare il loro percorso“. Sulla squadra orobica, invece, commenta: “L’ho vista dal vivo solo alla Final Four di Coppa Italia, ma l’ho seguita in tv in molte altre occasioni e mi ha colpito nei quarti di Coppa con Scandicci, e poi con Novara e Milano. Credo siano state le partite in cui ha messo in campo tanta qualità in attacco e anche in difesa. Penso che tanti dei risultati ottenuti fino ad ora passino da lì“.

    “Secondo me – aggiunge Mazzanti – la Bergamo di quest’anno è figlia del percorso fatto in questi anni, perché ha saputo scommettere su alcune persone che adesso stanno garantendo un rendimento importante. E ogni persona che Bergamo è riuscita a trattenere ha iniziato poi a fare parte di un nucleo che adesso si sta esprimendo ancora meglio anche grazie a chi è arrivato quest’anno. Credo che il gruppo creato in queste stagioni più i nuovi acquisti siano il motivo per cui Bergamo sta facendo così bene. È il risultato di un percorso“.

    Dove può arrivare Bergamo? “Riuscire a passare i quarti dei Play Off è veramente tosto – risponde il CT –: si incontrano quattro squadre super organizzate, quindi riuscire a superare quello scoglio è veramente difficile, anche perché vorrebbe dire superarsi più di una volta durante i Play Off. Però è già riuscita a farlo, perciò credo che Bergamo sia una squadra difficile da affrontare e anche pericolosa per chi ha ambizioni d scudetto“.

    La stagione rossoblù, però, oltre che sul campo, avrà i riflettori puntati anche sulla questione del Palazzetto di Bergamo, destinato all’addio. “La prima cosa che mi fa veramente strano – commenta Mazzanti – è il fatto di pensare che non si entrerà più qui a vedere pallavolo. Ricordo ancora la mia prima volta da avversario, con Santeramo: sentivo l’emozione di essere in un tempio. Pensare che qui non si possa più fare volley mi lascia veramente incredulo. Senza poi pensare a tutte le problematiche che questa società dovrà vivere, perché oltre a non avere più un tempio, Bergamo non avrà più nemmeno una casa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO