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    La campionessa del mondo Emma Cagnin sbarca in A1 al Volley Bergamo

    Di Redazione Il nuovo Volley Bergamo 1991 riparte dal talento di Emma Cagnin, giovane schiacciatrice di scuola Imoco fresca di titolo mondiale con la nazionale Under 20. L’arrivo della giocatrice classe 2002, lo scorso anno in A2 alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, non è ancora ufficiale, ma è stato anticipato oggi dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. La stessa Cagnin conferma: “Parecchie di noi andranno in A1 nella prossima stagione, che è già un segnale importante, e penso che tante, se non tutte, arriveranno in alto. Io dovrò impegnarmi molto nella massima serie“. Nell’intervista, la schiacciatrice racconta le emozioni vissute durante la finale mondiale in Olanda: “Penso che a tutte esplodesse il cuore in petto, sia nei due minuti finali della partita, sia nel momento in cui abbiamo cantato insieme l’inno a squarciagola. Dopo tutti i sacrifici, dopo aver sfiorato la vittoria due anni fa ed essercela ripresa alla fine di un torneo senza sconfitte, abbiamo finalmente dimostrato di che pasta siamo fatte“. Il trionfo di Rotterdam è il coronamento di un percorso straordinario per le azzurrine: “C’era sicuramente la volontà di vincere il più possibile fin dall’inizio – spiega Cagnin – e prima dell’estate ci eravamo ripromesse di trovarci con l’emozione a mille in spogliatoio prima della finale. Quindi un po’ ci abbiamo creduto, un po’ ci è andata bene con i gironi, e secondo me durante la seconda partita con la Polonia, quando rischiavano di vincere ma siamo riuscite a portare a casa il match. Lì abbiamo fatto il cambio di rotta e ci siamo dette ‘arriviamo’“. LEGGI TUTTO

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    La famiglia Foppa Pedretti: “Una storia meravigliosa con il Volley Bergamo. Saremo sempre tifosi”

    Di Redazione La famiglia Foppa Pedretti saluta il Volley Bergamo dopo quasi trent’anni di sodalizio indissolubile. E lo fa con una lunga lettera in cui ripercorre i successi, così come le sconfitte, ottenuti insieme. “Il Volley Bergamo Foppapedretti ha regalato momenti incredibili e indimenticabili. Ci ha portato in ogni angolo d’Italia e d’Europa. E con noi c’era un’intera città. Con noi Bergamo è entrata nei palazzetti dell’intero continente e con noi ha iniziato un meraviglioso viaggio. Perché abbiamo portato la pallavolo nel cuore dei Bergamaschi, abbiamo instillato in loro la nostra stessa passione e con loro abbiamo raggiunto traguardi splendidi. Ci sono state stagioni che hanno lasciato il segno nello Sport italiano ed internazionale: come quella del Grande Slam, nel 1996-1997, quando il Volley Bergamo Foppapedretti portò a Bergamo il suo secondo Scudetto, preceduto dalla prima Coppa dei Campioni, conquistata in una finale indimenticabile contro le russe dell’Uralochka, dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa Italiana. E poi c’è stato lo strepitoso Scudetto 2003-2004, il sesto targato Volley Bergamo Foppapedretti, vinto in gara 5 contro Novara. Al termine di una rimonta mai avvenuta prima nella storia della pallavolo femminile, con Bergamo sotto di due gare a zero, costretta a rincorrere, ad annullare tre match-ball alle avversarie nella gara 3, di fronte al proprio pubblico, e altri due in gara 4, nell’infernale Palasport di Novara. Con le rossoblù determinate e decise a riportarsi in parità e a giocarsi tutto di fronte a quasi quattromila spettatori bergamaschi, testimoni di un’impresa che lascerà per sempre il marchio della Foppapedretti Bergamo sulla pallavolo italiana. Le pagine di questa Storia incredibile sono tante. Quasi infinite. Tutte preziose. Il Volley Bergamo Foppapedretti lascia a Bergamo un’eredità di 8 Scudetti, 7 Champions League, 6 Coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana, 1 Coppa CEV, che unite alle 2 Coppe di Lega dei suoi inizi, nei primi anni ’90, vanno a comporre un tesoro di 30 trofei.Ma non c’è stato solo il volley: con una Campagna Solidale iniziata nel 2004, il Volley Bergamo Foppapedretti ha percorso un viaggio lungo 15 anni raccontato con le oltre 200 immagini dei “Calendari Benefici” che hanno visto protagoniste le atlete rossoblù. E ha raccolto oltre 181.000 euro. Devoluti ad associazioni onlus del territorio bergamasco.E non può essere dimenticato nemmeno l’articolato lavoro di “educazione allo sport” che è stato portato nelle aule delle scuole primarie e secondarie della città, dove atlete e tecnici si sono messi in gioco per raccontare la propria esperienza e contribuire a stimolare e sviluppare la pratica dell’attività sportiva. Nell’ultimo lustro di attività, il baricentro delle proposte si è orientato verso la scuola primaria, ma la scuola secondaria di primo grado è stata, nell’ambito della propaganda a scuola, il primo bacino d’intervento. L’iniziativa di maggior rilievo è sempre stata quella che vedeva le campionesse della serie A protagoniste, nelle vesti di insegnanti, durante le lezioni di educazione fisica. Gli studenti hanno così avuto modo di apprendere, direttamente da giocatrici di caratura mondiale, alcune nozioni tecniche di base, con l’evidente coinvolgimento anche emotivo che una lezione di questo tipo comporta. Il progetto coinvolgeva circa 1.250 studenti a stagione e permetteva l’avvicinamento della squadra ai ragazzi, attraverso il coinvolgimento diretto della atlete.Alla base della filosofia del Volley Bergamo Foppapedretti c’è sempre stata la convinzione che investire in atlete giovani fosse la strada vincente. Da questa importante premessa è nata anche la forte motivazione a costruire un Settore Giovanile agonistico che permettesse di crescere i giovani talenti della pallavolo. Un Settore Giovanile che ha ricevuto la Certificazione Oro della Federazione Italiana Pallavolo.Il totale delle atlete coinvolte ogni anno è stato di circa 100. Seguite da uno staff qualificato composto da oltre 30 tra tecnici e dirigenti. L’attività svolta tra i banchi di scuola e nelle palestre del nostro Settore Giovanile ha contribuito a far crescere l’amore per questo sport e il numero di tesserati: la Pallavolo è diventata uno degli sport più praticati nella provincia bergamasca.Il Volley Bergamo e la Foppapedretti, dopo un percorso così intenso, lasciano ora spazio a chi sta per raccoglierne il testimone. Come in ogni storia meravigliosa, c’è stato un inizio, intenso ed accompagnato dall’entusiasmo che contraddistingue tutto ciò che è nuovo, seguito subito da un percorso ricco di successi e ostacoli, di trionfi indimenticabili e attimi di rammarico, come in ogni storia di sport dove la vittoria e la sconfitta corrono parallelamente l’una di fianco all’altra. E ora è il giusto momento per consegnare un’eredità preziosa, che non deve essere dispersa. Il Volley Bergamo 1991 erediterà il titolo sportivo e il diritto di partecipare al Campionato di A1 2021-2022.Nasceranno nuove sfide a cui la Famiglia Foppa Pedretti guarderà da tifosa, perché l’amore per la pallavolo femminile non abbandonerà mai gli artefici di un passato così luminoso” La famiglia Foppa Pedretti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasqualino Giangrossi in pole per la panchina di Bergamo

    Di Redazione Comincia a prendere forma il Volley Bergamo, a poche settimane dall’annuncio dell’iscrizione della squadra orobica al campionato di Serie A1. Il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore: secondo L’Eco di Bergamo il nome caldo – dopo il no di Simone Bendandi, rimasto a Ravenna – è quello di Pasqualino Giangrossi. Il tecnico laziale, ex San Severino, Palmi e Olbia, tornerebbe così in Italia dopo due anni nel campionato greco all’AO Markopoulo e farebbe la sua prima esperienza in Serie A1. Come suo vice dovrebbe essere confermato Marco Zanelli. Sul fronte giocatrici il nome nuovo è quello della canadese Alicia Ogoms, già protagonista in Italia a Legnano e nell’ultima stagione a Firenze. La nordamericana completerebbe il reparto centrali con la tedesca Marie Scholzel e con Fatim Kone, entrambe ancora da annunciare. LEGGI TUTTO

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    Marcon non riabbraccia l’Uyba e resta tra le fila di Bergamo?

    Di Redazione E’ nell’aria da tempo: Francesca Marcon doveva accasarsi all’Uyba e l’accordo sembrava sempre più vicino. Nelle ultime ore, però, un altro accordo è stato firmato ed è quello che permette al Volley Bergamo di rimanere in massima serie, grazie all’acquisto del triumvirato Veneziani, Rovetta, Bolis. Secondo La Prealpina, la schiacciatrice classe ’83 avrebbe quindi deciso di temporeggiare per decidere se completare il passaggio alla società bustocca o vestire ancora la maglia rossoblù orobica. Con grande dispiacere della curva Uyba, Marcon sembra più propensa a rimanere a Bergamo e lasciare scoperto quel posto “di esperienza” che Piccinini ha liberato tra le fila di Busto Arsizio. Dopo cinque stagioni dal 2010 al 2015, due da capitana e protagonista durante il triplete del 2012, per Francesca Marcon non pare ancora tempo di tornare a riabbracciare la società del dg. Enzo Barbaro. LEGGI TUTTO

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    Simone Bendandi lascia Ravenna per andare a Bergamo?

    Di Redazione Notizia inaspettata in casa romagnola. All’indomani della presentazione del Consorzio per il volley a Ravenna il condottiero della Conad Olimpia Teodora, Simone Bendandi, sembra essere prossimo a salutare la romagna. Da quanto riporta infatti il Corriere di Romagna nel pomeriggio di ieri hanno iniziato a correre le voci, una piuttosto insistente, che vorrebbe il tecnico suggerito dallo stesso Ct Mazzanti per la panchina della “nuova Bergamo”. Se la trattativa dovesse concretizzarsi, Ravenna gli lascerà via libera ma non dovrebbe sostituirlo con Andy Delgado. LEGGI TUTTO

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    Bergamo rinasce come una Fenice: c’è l’accordo, si resta in A1

    Di Redazione Bergamo ce l’ha fatta: la serie A1 femminile è ancora di casa. La firma ufficiale ancora non c’è, ma è questione di ore e la pallavolo orobica può tirare un sospiro di sollievo, l’accordo si fa. Come riporta l’Eco di Bergamo, infatti, a breve si siglerà l’accordo tra la famiglia Foppa Pedretti e Andrea Veneziani, nuovo proprietario della società. Un lavoro di squadra ha permesso al Volley Bergamo di continuare la sua attività: il lavoro di 18 imprenditori ha permesso di rilevare il titolo di una squadra che ha fatto la storia della pallavolo italiana e internazionale. Il nome ancora non c’è, ma i colori probabilmente rimarranno il rosso e blu, proprio a ricordo dei numerosi successi che sono stata portati nella bacheca della società bergamasca. Andrea Veneziani, da sempre team manager di Bergamo, l’imprenditore Paolo Bolis e l’avvocato Stefano Rovetta hanno quindi potuto coronare il sogno di gestire la società, non prima di aver concluso l’arduo compito di raccogliere i 150mila euro necessari come capitale iniziale a cui ha collaborato, dietro le quinte, il sindaco Giorgio Gori. Una volta firmato l’accordo, ci sarò da costituire la nuova sede, il nuovo sito, il nuovo organico e, in ultimo ma certamente non meno importante, il roster. A tal proposito, ovviamente, ancora non si ha il quadro completo ma, sempre secondo il quotidiano, sono rimaste le schiacciatrici Sara Loda, Khalia Lanier e Stephanic Enright, mentre appare già sicuro l’arrivo dell’alzatrice Isabella Di Iulio. La famiglia Foppa Pedretti ha quindi mantenuto la promessa: “Noi chiudiamo il nostro cammino, ma chiunque vorrà farsi avanti sarà il benvenuto” aveva dichiarato a marzo, dopo l’annuncio dell’abbandono. E qualcuno si è fatto avanti. Ancora uno sponsor non c’è, ma l’importante per il Volley Bergamo è poter regalare ancora trionfi ai propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Daniele Turino: “Volley Bergamo resterà per sempre la mia seconda casa”

    Di Redazione Mentre si attende di capire cosa ne sarà del Volley Bergamo dopo l’addio della Famiglia Foppa Pedretti, è arrivato il momento dei saluti da parte di coach Daniele Turino che, attraverso il suo profilo Facebook, ci ha tenuto a salutare tutti con grande stima ed affetto. “Mi trovo qui per scrivere due righe per salutarvi e ringraziarvi..sono passati 10 anni dalla prima volta che ho messo piede in questa bellissima Città e iniziato a far parte della famiglia pallavolistica bergamasca. Ho apprezzato ogni momento che ho vissuto con voi e sono cresciuto sotto molti aspetti umani e lavorativi; posso dire di essere orgoglioso di aver preso parte ad una pagina di questa Storia gloriosa che contraddistingue il Volley Bergamo da decenni. Mi avete dato la possibilità di lavorare con i migliori, partendo dalle giovanili fino a raggiungere il sogno di diventare Primo Allenatore nella massima Serie, è stato un percorso duro ma pieno di soddisfazioni. Mi sento di aver dato tutto me stesso ed in un certo senso di aver lasciato il cuore…Volley Bergamo resterà per sempre la mia seconda casa. Nonostante a volte ci siano state delle incomprensioni, tensioni e a volte scontri, non cambia il rispetto che ho per voi e per il lavoro che svolgete e che avete fatto sia per me che per la pallavolo italiana; tutto questo fa parte del gioco e come dice una famosa canzone “The show must go on…”… è stato bello farlo con voi, e anche se oggi mi trovo qui a dirvi GRAZIE e ad interrompere con un abbraccio sincero il nostro percorso insieme, spero sia un arriderci…GRAZIE DI TUTTO!!! Daniele”. LEGGI TUTTO

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    Volley Bergamo, Bonetti rivela: “Ho due contatti per il futuro della società”

    Di Redazione La gloriosa storia del Volley Bergamo in Serie A è terminata? A giudicare dalle lacrime delle giocatrici, che mercoledì hanno salutato i Play Off con l’eliminazione dagli ottavi di finale, si direbbe di sì. Ma il presidente Luciano Bonetti, che qualche settimana fa aveva annunciato l’intenzione di chiudere, apre uno spiraglio per il futuro con le dichiarazioni rilasciate oggi a L’Eco di Bergamo: “Ho in programma due contatti, uno nella giornata di venerdì e un altro tra lunedì e martedì. Sono due contatti, di cui uno non è bergamasco, che vogliono informazioni sulla società“. Tutto ancora da definire, naturalmente, ma la speranza degli appassionati è che la grande pallavolo possa rimanere in città, anche se non mancano gli interessati all’acquisizione del titolo sportivo (la Millenium Brescia su tutti). Intanto anche la politica bergamasca si sta muovendo per provare a costituire una “cordata” che rilevi la società. L’ex campionessa di sci Lara Magoni, oggi assessore regionale allo Sport e delegato provinciale del Coni, dichiara: “Trent’anni di storia non si possono buttare via. Da vecchia campionessa lancio l’ennesimo appello per salvare il Volley Bergamo e lo faccio anche in qualità di donna, perché stiamo parlando di una società che per decenni ha rappresentato il meglio dello sport bergamasco femminile“. LEGGI TUTTO