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    Il Volley Bergamo 1991 ufficializza l’opposta Ana Paula Borgo

    Di Redazione Dal Brasile passando per la Turchia: arriva in Italia Ana Paula Borgo. Sarà lei l’opposta del Volley Bergamo 1991, come da tempo anticipato. La giocatrice verdeoro si presenta così, entusiasta per la nuova avventura: “Sono una persona estroversa, un tipo vivace, agonista sul campo, felice di festeggiare ogni punto e ogni vittoria con le mie compagne per sentirmi parte del gruppo. Sarà così anche a Bergamo, sento che saremo una squadra brillante e lasceremo una scia luminosa!“. Nata a Bauru, in Brasile, nel 1993, ha lasciato la pallavolo del suo paese solo nella scorsa stagione per trasferirsi in Turchia: “Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 10 anni nella mia città natale. A 15 anni sono andata a São Caetano e ho giocato lì per 6 anni, poi con il Pinheiros, l’Osasco, il Dentil Praia, il Fluminense e la scorsa stagione ho giocato con il Nilufer, in Turchia. In Brasile ho vinto la Brazil Cup, mi sono classificata per due volte al secondo posto nella Superliga e una volta nel Campionato Sudamericano, e per due volte sono stata campione di San Paolo. Con la Nazionale sono stata Campione del Sudamerica, Campione del Mondo under 23 e Vicecampione in VNL“. Sarà in Italia tra poche settimane: “Non vedo l’ora di conoscere tutto di Bergamo e dell’Italia, perché sono anch’io un po’ italiana: la mia bisnonna era italiana e ho sempre desiderato conoscere le mie origini. Per ora mi sto informando navigando sul web, ma credo che farò molte domande a Samara: è una cara amica e sono felice che abbia giocato a Bergamo prima di me. Ho anche tanta voglia di incontrare i tifosi: spero che saranno davvero tanti a seguirci e a entusiasmarsi con noi, perché adoro sentirmi circondata da loro e caricata dal tifo. Voglio che facciano parte della storia come noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda sarà il capitano del nuovo Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Bergamasca, simbolo di tenacia, atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. Sara Loda è il capitano per definizione e continuerà a ricoprire questo ruolo anche nel nuovo Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. “È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – dice la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova“. E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo: “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo. Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera“. Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso. Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene“. In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato“. Sara Loda nasce a Sarnico (BG) il 22 agosto 1990. Inizia la sua carriera nella stagione 2006-2007 quando entra nel settore giovanile del Volley Bergamo. Nel 2009-2010 si trasferisce a Flero, in Serie B1. Nell’annata 2010-2011 resta nella stessa categoria ma a Ornavasso, dove conquista prima la promozione in A2, nel 2011-2012, e poi, nel 2012-2013, quella in Serie A1. Nella massima serie gioca con lo stesso club nel 2013-2014, prima di trasferirsi, a stagione in corso, nuovamente alla Foppapedretti Bergamo. Nel 2014 la sua prima convocazione in Nazionale. Nella stagione 2015-2016 viene ingaggiata da Scandicci, dove resta per due anni. Nel 2017 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix con la Nazionale e si trasferisce a Monza. Nel 2018 un nuovo ritorno a Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, ufficiale l’ingaggio della campionessa del mondo Emma Cagnin

    Di Redazione Era nell’aria da diversi giorni, ma finalmente è arrivata l’ufficialità: la fresca campionessa del mondo Under 20 Emma Cagnin è pronta a vestire la maglia del Volley Bergamo 1991. Nata a Castelfranco Veneto il 26 giugno 2002, è cresciuta tra Treviso, Bassano e San Donà, nella scuola delle campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano, con cui ha anche esordito in Serie A1 nel 2019-2020. “Sono una giocatrice di equilibrio – si descrive Emma – magari non protagonista al 100%, però tengo molto dietro, soprattutto in ricezione e mi faccio sentire anche a livello di energia e motivazione. Mi piace tenere le mie compagne sul pezzo, con la tensione alta“. Il trionfo azzurro, per la schiacciatrice veneta, è arrivato a Rotterdam, dove la Nazionale Under 20 ha conquistato il titolo mondiale battendo in finale la Serbia. E ora per Emma si apre l’avventura della Serie A1, dopo un anno trascorso in Serie A2, a Montecchio. “Sono sorpresa – dice la schiacciatrice – delle tante cose che sono riuscita fare la passata stagione. Temevo che la scuola ne avrebbe risentito e invece sono riuscita anche a diplomarmi. La parentesi azzurra sono riuscita a viverla molto serenamente, senza pressioni, un grande momento. Non penso serva dire quando sia stato emozionante cantare l’inno su quel podio. Scoppiava il cuore. Ora dovrò inserirmi in questo nuovo mondo e ritagliarmi dello spazio. Ma per me sarà una grande occasione di crescita per trovare la continuità in attacco e per completarmi. Sono curiosa, perché cambierà proprio tutto: una città lontano da casa, compagne tutte nuove, campionato diverso dalla A2. Non vedo l’ora di scoprire tutto“. Partendo da una certezza: “Il mio percorso di crescita mi ha insegnato che il duro lavoro e i sacrifici ripagano sempre. E per quanto i sacrifici sembrino non fruttare, alla fine, se non molli mai, il tempo ti ripaga“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il libero Giorgia Faraone sposa il nuovo progetto societario e resta a Bergamo

    Di Redazione Giorgia Faraone è il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. Dopo l’esperienza con la Zanetti Bergamo nella passata stagione, sposa il nuovo progetto societario e si ritaglia un posto da titolare nel sestetto rossoblù: «È un nuovo inizio – spiega il libero di Galatina, classe 1994 – sia per la società, nuova ma circondata da molte delle persone che sono state con noi lo scorso anno, sia per me, pronta a una nuova esperienza da titolare». Faraone si prepara a un anno da protagonista: «Lo scorso campionato sono riuscita a ritagliarmi un po’ di spazio, ma non vedo l’ora di mostrare per una stagione intera quello che sono. Cambiano le responsabilità, ma non mi spaventano, anzi mi caricano. Mi aspetto un anno elettrizzante: c’è la voglia di fare bene da parte di tutti: dalla società nuova che ha voglia di farsi vedere su questo palcoscenico, alla squadra, che vuole dimostrare sul campo la fame di buoni risultati. Nell’anno passato ho capito che a Bergamo la pallavolo è sempre presente, che il pubblico e i tifosi si fanno sentire a prescindere dalle vittorie. Lo hanno fatto persino in un periodo come quello trascorso con i palazzetti a porte chiuse: siamo comunque riusciti a sentirli vicini». Non cambiano gli obiettivi personali: «La mia intenzione è quella di crescere, perché nonostante l’esperienza in A in Francia e in A2 in Italia, la A1 è una nuova avventura per me. Quindi, sicuramente voglio giocare bene, ma anche continuare a crescere sia dal punto di vista tattico che tecnico. E non mi spaventano le novità che incontreremo fuori e dentro il campo: a Bergamo la pallavolo è molto sentita e seguita, e Volley Bergamo 1991 ci tiene a fare bene. Sono sicura che la novità di questo progetto societario sarà un motivo in più per dare l’entusiasmo e la spinta per farci volare». LA SCHEDA Giorgia Faraone nasce a Galatina il 6 luglio 1994. Cresciuta nel settore giovanile del Magic Volley Galatina, ha debuttato in A2 nel 2011 con il Sala Consilina dopo due stagioni in B2 con Altamura. Dopo le esperienze con Gricignano e Cutrofiano, sempre in A2, si trasferisce in Francia, dove, nella stagione 2019-2020, ha vestito la maglia del RC Cannes, anche nella European Champions League. Nel 2021-2022 l’arrivo a Bergamo, nella Zanetti. La stagione seguente la nuova avventura con il Volley Bergamo 1991. Club2007-2008 Galatina Settore Giovanile2008-2009 Galatina C2009-2011 Altamura B22011-2013 Sala Consilina A22013-2014 Gricignano A22018-2019 Cutrofiano A22019-2020 RC Cannes Francia2020-2021 Zanetti Bergamo A12021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, ammesse tutte le 14 società aventi diritto

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile riunitosi oggi ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, sulle domande di iscrizione di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2021-22, e ha provveduto, sempre in data odierna, a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione per la loro ratifica definitiva.Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:Serie A1 Femminile• Imoco Volley Conegliano (TV)• Agil Volley Novara• Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)• Uyba Volley Busto Arsizio (VA)• Pallavolo Scandicci Savino del Bene (FI)• Chieri 76 Volleyball (TO)• Cuneo Granda Volley• Trentino Rosa (TN)• Azzurra Volley San Casciano (FI)• Wealth Planet Perugia Volley• VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)• Volley Group Roma• Mega Volley Vallefoglia (PU)• Volley Bergamo 1991 richiedente titolo da Volley Bergamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, sarà Sofia Turlà la compagna di reparto di Isabella Di Iulio

    Di Redazione Sarà Sofia Turlà la compagna di reparto di Isabella Di Iulio nella cabina di regia di Volley Bergamo 1991. La palleggiatrice siciliana, classe 1998, arriva da Modica dopo aver viaggiato a lungo, in Italia e all’estero: «Sono stata in Germania due stagioni fa. È stato pazzesco, una bellissima esperienza, sia per il livello tecnico, sia perché le gare rappresentano un momento di gioia per tutti». Prima e dopo il campionato tedesco, Sofia Turlà non ha mai smesso di vivere la pallavolo: «Ho iniziato a Modica quando avevo 5 anni e non ho mai smesso. Sono rimasta vicino a casa fino a 15 anni, e poi sono finita a Roma, al Volley Rò, dove abbiamo definito il mio ruolo: prima facevo quello che serviva, come l’attaccante il centrale, l’opposto, tutto. A Roma mi hanno indirizzato al palleggio e devo tutto a quei tre anni al Volley Rò. Successivamente ho giocato a Maglie, in B1, a Bolzano, a Marsala in A2 e in Germania. La scorsa stagione ho deciso di tornare a casa, a Modica, in B1, e ho fatto i Play Off con Frosinone». E ora un altro salto. «Di Bergamo conosco la storia della vecchia società, il clima che c’era nel palazzetto è un’altra storia rispetto al resto d’Italia… Ho letto tutte le novità: riuscire a dare vita a un nuovo progetto in un periodo difficile come questo è davvero un successo. Tutti i protagonisti hanno la grinta giusta e il risultato sarà magnifico». E in quanto alla propria convocazione dichiara: «Non mi aspettavo di avere un’occasione come questa, è davvero un onore. Voglio migliorare tantissimo, conoscere il campionato di A1 e imparare da Isabella Di Iulio. Darò una mano quando possibile e sicuramente mi divertirò, oltre a crescere sotto i più disparati punti di vista». Anche se non sarà facile il ruolo di secondo palleggiatore: «Quando ero piccola, soffrivo molto quando non potevo giocare, ma ora mi trovo davanti una palleggiatrice che ha esperienze molto più importanti delle mie. Sono giovane e un’esperienza del genere non me la potevo lasciar sfuggire. Spingerò tantissimo e darò il meglio di me». LA SCHEDASofia Turlà nasce a Ragusa il 3 febbraio 1998. Dopo gli inizi nelle giovanili di Modica, si trasferisce a Roma, al VolleyRò, dove a 15 anni cambia ruolo e da attaccante inizia il suo percorso da palleggiatrice. Dopo tre stagioni inizia il suo percorso di crescita, prima in B1, a Maglie e Bolzano, poi in A2 a Marsala e quindi in Germania, nello Straubing. Nella stagione 2020-2021 ha fatto ritorno a casa, a Modica, in B1, e a fine stagione ha preso parte ai Play Off di A2 con Frosinone. Club2016-2017 Maglie B12017-2018 Bolzano B12018-2019 Marsala A22019 Chieri A12019-2020 Straubing GER2020-2021 Modica B12021 Frosinone A22021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La campionessa del mondo Emma Cagnin sbarca in A1 al Volley Bergamo

    Di Redazione Il nuovo Volley Bergamo 1991 riparte dal talento di Emma Cagnin, giovane schiacciatrice di scuola Imoco fresca di titolo mondiale con la nazionale Under 20. L’arrivo della giocatrice classe 2002, lo scorso anno in A2 alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, non è ancora ufficiale, ma è stato anticipato oggi dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. La stessa Cagnin conferma: “Parecchie di noi andranno in A1 nella prossima stagione, che è già un segnale importante, e penso che tante, se non tutte, arriveranno in alto. Io dovrò impegnarmi molto nella massima serie“. Nell’intervista, la schiacciatrice racconta le emozioni vissute durante la finale mondiale in Olanda: “Penso che a tutte esplodesse il cuore in petto, sia nei due minuti finali della partita, sia nel momento in cui abbiamo cantato insieme l’inno a squarciagola. Dopo tutti i sacrifici, dopo aver sfiorato la vittoria due anni fa ed essercela ripresa alla fine di un torneo senza sconfitte, abbiamo finalmente dimostrato di che pasta siamo fatte“. Il trionfo di Rotterdam è il coronamento di un percorso straordinario per le azzurrine: “C’era sicuramente la volontà di vincere il più possibile fin dall’inizio – spiega Cagnin – e prima dell’estate ci eravamo ripromesse di trovarci con l’emozione a mille in spogliatoio prima della finale. Quindi un po’ ci abbiamo creduto, un po’ ci è andata bene con i gironi, e secondo me durante la seconda partita con la Polonia, quando rischiavano di vincere ma siamo riuscite a portare a casa il match. Lì abbiamo fatto il cambio di rotta e ci siamo dette ‘arriviamo’“. LEGGI TUTTO

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    La famiglia Foppa Pedretti: “Una storia meravigliosa con il Volley Bergamo. Saremo sempre tifosi”

    Di Redazione La famiglia Foppa Pedretti saluta il Volley Bergamo dopo quasi trent’anni di sodalizio indissolubile. E lo fa con una lunga lettera in cui ripercorre i successi, così come le sconfitte, ottenuti insieme. “Il Volley Bergamo Foppapedretti ha regalato momenti incredibili e indimenticabili. Ci ha portato in ogni angolo d’Italia e d’Europa. E con noi c’era un’intera città. Con noi Bergamo è entrata nei palazzetti dell’intero continente e con noi ha iniziato un meraviglioso viaggio. Perché abbiamo portato la pallavolo nel cuore dei Bergamaschi, abbiamo instillato in loro la nostra stessa passione e con loro abbiamo raggiunto traguardi splendidi. Ci sono state stagioni che hanno lasciato il segno nello Sport italiano ed internazionale: come quella del Grande Slam, nel 1996-1997, quando il Volley Bergamo Foppapedretti portò a Bergamo il suo secondo Scudetto, preceduto dalla prima Coppa dei Campioni, conquistata in una finale indimenticabile contro le russe dell’Uralochka, dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa Italiana. E poi c’è stato lo strepitoso Scudetto 2003-2004, il sesto targato Volley Bergamo Foppapedretti, vinto in gara 5 contro Novara. Al termine di una rimonta mai avvenuta prima nella storia della pallavolo femminile, con Bergamo sotto di due gare a zero, costretta a rincorrere, ad annullare tre match-ball alle avversarie nella gara 3, di fronte al proprio pubblico, e altri due in gara 4, nell’infernale Palasport di Novara. Con le rossoblù determinate e decise a riportarsi in parità e a giocarsi tutto di fronte a quasi quattromila spettatori bergamaschi, testimoni di un’impresa che lascerà per sempre il marchio della Foppapedretti Bergamo sulla pallavolo italiana. Le pagine di questa Storia incredibile sono tante. Quasi infinite. Tutte preziose. Il Volley Bergamo Foppapedretti lascia a Bergamo un’eredità di 8 Scudetti, 7 Champions League, 6 Coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana, 1 Coppa CEV, che unite alle 2 Coppe di Lega dei suoi inizi, nei primi anni ’90, vanno a comporre un tesoro di 30 trofei.Ma non c’è stato solo il volley: con una Campagna Solidale iniziata nel 2004, il Volley Bergamo Foppapedretti ha percorso un viaggio lungo 15 anni raccontato con le oltre 200 immagini dei “Calendari Benefici” che hanno visto protagoniste le atlete rossoblù. E ha raccolto oltre 181.000 euro. Devoluti ad associazioni onlus del territorio bergamasco.E non può essere dimenticato nemmeno l’articolato lavoro di “educazione allo sport” che è stato portato nelle aule delle scuole primarie e secondarie della città, dove atlete e tecnici si sono messi in gioco per raccontare la propria esperienza e contribuire a stimolare e sviluppare la pratica dell’attività sportiva. Nell’ultimo lustro di attività, il baricentro delle proposte si è orientato verso la scuola primaria, ma la scuola secondaria di primo grado è stata, nell’ambito della propaganda a scuola, il primo bacino d’intervento. L’iniziativa di maggior rilievo è sempre stata quella che vedeva le campionesse della serie A protagoniste, nelle vesti di insegnanti, durante le lezioni di educazione fisica. Gli studenti hanno così avuto modo di apprendere, direttamente da giocatrici di caratura mondiale, alcune nozioni tecniche di base, con l’evidente coinvolgimento anche emotivo che una lezione di questo tipo comporta. Il progetto coinvolgeva circa 1.250 studenti a stagione e permetteva l’avvicinamento della squadra ai ragazzi, attraverso il coinvolgimento diretto della atlete.Alla base della filosofia del Volley Bergamo Foppapedretti c’è sempre stata la convinzione che investire in atlete giovani fosse la strada vincente. Da questa importante premessa è nata anche la forte motivazione a costruire un Settore Giovanile agonistico che permettesse di crescere i giovani talenti della pallavolo. Un Settore Giovanile che ha ricevuto la Certificazione Oro della Federazione Italiana Pallavolo.Il totale delle atlete coinvolte ogni anno è stato di circa 100. Seguite da uno staff qualificato composto da oltre 30 tra tecnici e dirigenti. L’attività svolta tra i banchi di scuola e nelle palestre del nostro Settore Giovanile ha contribuito a far crescere l’amore per questo sport e il numero di tesserati: la Pallavolo è diventata uno degli sport più praticati nella provincia bergamasca.Il Volley Bergamo e la Foppapedretti, dopo un percorso così intenso, lasciano ora spazio a chi sta per raccoglierne il testimone. Come in ogni storia meravigliosa, c’è stato un inizio, intenso ed accompagnato dall’entusiasmo che contraddistingue tutto ciò che è nuovo, seguito subito da un percorso ricco di successi e ostacoli, di trionfi indimenticabili e attimi di rammarico, come in ogni storia di sport dove la vittoria e la sconfitta corrono parallelamente l’una di fianco all’altra. E ora è il giusto momento per consegnare un’eredità preziosa, che non deve essere dispersa. Il Volley Bergamo 1991 erediterà il titolo sportivo e il diritto di partecipare al Campionato di A1 2021-2022.Nasceranno nuove sfide a cui la Famiglia Foppa Pedretti guarderà da tifosa, perché l’amore per la pallavolo femminile non abbandonerà mai gli artefici di un passato così luminoso” La famiglia Foppa Pedretti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO