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    Il libero Giorgia Faraone sposa il nuovo progetto societario e resta a Bergamo

    Di Redazione Giorgia Faraone è il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. Dopo l’esperienza con la Zanetti Bergamo nella passata stagione, sposa il nuovo progetto societario e si ritaglia un posto da titolare nel sestetto rossoblù: «È un nuovo inizio – spiega il libero di Galatina, classe 1994 – sia per la società, nuova ma circondata da molte delle persone che sono state con noi lo scorso anno, sia per me, pronta a una nuova esperienza da titolare». Faraone si prepara a un anno da protagonista: «Lo scorso campionato sono riuscita a ritagliarmi un po’ di spazio, ma non vedo l’ora di mostrare per una stagione intera quello che sono. Cambiano le responsabilità, ma non mi spaventano, anzi mi caricano. Mi aspetto un anno elettrizzante: c’è la voglia di fare bene da parte di tutti: dalla società nuova che ha voglia di farsi vedere su questo palcoscenico, alla squadra, che vuole dimostrare sul campo la fame di buoni risultati. Nell’anno passato ho capito che a Bergamo la pallavolo è sempre presente, che il pubblico e i tifosi si fanno sentire a prescindere dalle vittorie. Lo hanno fatto persino in un periodo come quello trascorso con i palazzetti a porte chiuse: siamo comunque riusciti a sentirli vicini». Non cambiano gli obiettivi personali: «La mia intenzione è quella di crescere, perché nonostante l’esperienza in A in Francia e in A2 in Italia, la A1 è una nuova avventura per me. Quindi, sicuramente voglio giocare bene, ma anche continuare a crescere sia dal punto di vista tattico che tecnico. E non mi spaventano le novità che incontreremo fuori e dentro il campo: a Bergamo la pallavolo è molto sentita e seguita, e Volley Bergamo 1991 ci tiene a fare bene. Sono sicura che la novità di questo progetto societario sarà un motivo in più per dare l’entusiasmo e la spinta per farci volare». LA SCHEDA Giorgia Faraone nasce a Galatina il 6 luglio 1994. Cresciuta nel settore giovanile del Magic Volley Galatina, ha debuttato in A2 nel 2011 con il Sala Consilina dopo due stagioni in B2 con Altamura. Dopo le esperienze con Gricignano e Cutrofiano, sempre in A2, si trasferisce in Francia, dove, nella stagione 2019-2020, ha vestito la maglia del RC Cannes, anche nella European Champions League. Nel 2021-2022 l’arrivo a Bergamo, nella Zanetti. La stagione seguente la nuova avventura con il Volley Bergamo 1991. Club2007-2008 Galatina Settore Giovanile2008-2009 Galatina C2009-2011 Altamura B22011-2013 Sala Consilina A22013-2014 Gricignano A22018-2019 Cutrofiano A22019-2020 RC Cannes Francia2020-2021 Zanetti Bergamo A12021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, ammesse tutte le 14 società aventi diritto

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile riunitosi oggi ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, sulle domande di iscrizione di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2021-22, e ha provveduto, sempre in data odierna, a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione per la loro ratifica definitiva.Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:Serie A1 Femminile• Imoco Volley Conegliano (TV)• Agil Volley Novara• Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)• Uyba Volley Busto Arsizio (VA)• Pallavolo Scandicci Savino del Bene (FI)• Chieri 76 Volleyball (TO)• Cuneo Granda Volley• Trentino Rosa (TN)• Azzurra Volley San Casciano (FI)• Wealth Planet Perugia Volley• VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)• Volley Group Roma• Mega Volley Vallefoglia (PU)• Volley Bergamo 1991 richiedente titolo da Volley Bergamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, sarà Sofia Turlà la compagna di reparto di Isabella Di Iulio

    Di Redazione Sarà Sofia Turlà la compagna di reparto di Isabella Di Iulio nella cabina di regia di Volley Bergamo 1991. La palleggiatrice siciliana, classe 1998, arriva da Modica dopo aver viaggiato a lungo, in Italia e all’estero: «Sono stata in Germania due stagioni fa. È stato pazzesco, una bellissima esperienza, sia per il livello tecnico, sia perché le gare rappresentano un momento di gioia per tutti». Prima e dopo il campionato tedesco, Sofia Turlà non ha mai smesso di vivere la pallavolo: «Ho iniziato a Modica quando avevo 5 anni e non ho mai smesso. Sono rimasta vicino a casa fino a 15 anni, e poi sono finita a Roma, al Volley Rò, dove abbiamo definito il mio ruolo: prima facevo quello che serviva, come l’attaccante il centrale, l’opposto, tutto. A Roma mi hanno indirizzato al palleggio e devo tutto a quei tre anni al Volley Rò. Successivamente ho giocato a Maglie, in B1, a Bolzano, a Marsala in A2 e in Germania. La scorsa stagione ho deciso di tornare a casa, a Modica, in B1, e ho fatto i Play Off con Frosinone». E ora un altro salto. «Di Bergamo conosco la storia della vecchia società, il clima che c’era nel palazzetto è un’altra storia rispetto al resto d’Italia… Ho letto tutte le novità: riuscire a dare vita a un nuovo progetto in un periodo difficile come questo è davvero un successo. Tutti i protagonisti hanno la grinta giusta e il risultato sarà magnifico». E in quanto alla propria convocazione dichiara: «Non mi aspettavo di avere un’occasione come questa, è davvero un onore. Voglio migliorare tantissimo, conoscere il campionato di A1 e imparare da Isabella Di Iulio. Darò una mano quando possibile e sicuramente mi divertirò, oltre a crescere sotto i più disparati punti di vista». Anche se non sarà facile il ruolo di secondo palleggiatore: «Quando ero piccola, soffrivo molto quando non potevo giocare, ma ora mi trovo davanti una palleggiatrice che ha esperienze molto più importanti delle mie. Sono giovane e un’esperienza del genere non me la potevo lasciar sfuggire. Spingerò tantissimo e darò il meglio di me». LA SCHEDASofia Turlà nasce a Ragusa il 3 febbraio 1998. Dopo gli inizi nelle giovanili di Modica, si trasferisce a Roma, al VolleyRò, dove a 15 anni cambia ruolo e da attaccante inizia il suo percorso da palleggiatrice. Dopo tre stagioni inizia il suo percorso di crescita, prima in B1, a Maglie e Bolzano, poi in A2 a Marsala e quindi in Germania, nello Straubing. Nella stagione 2020-2021 ha fatto ritorno a casa, a Modica, in B1, e a fine stagione ha preso parte ai Play Off di A2 con Frosinone. Club2016-2017 Maglie B12017-2018 Bolzano B12018-2019 Marsala A22019 Chieri A12019-2020 Straubing GER2020-2021 Modica B12021 Frosinone A22021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La campionessa del mondo Emma Cagnin sbarca in A1 al Volley Bergamo

    Di Redazione Il nuovo Volley Bergamo 1991 riparte dal talento di Emma Cagnin, giovane schiacciatrice di scuola Imoco fresca di titolo mondiale con la nazionale Under 20. L’arrivo della giocatrice classe 2002, lo scorso anno in A2 alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, non è ancora ufficiale, ma è stato anticipato oggi dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. La stessa Cagnin conferma: “Parecchie di noi andranno in A1 nella prossima stagione, che è già un segnale importante, e penso che tante, se non tutte, arriveranno in alto. Io dovrò impegnarmi molto nella massima serie“. Nell’intervista, la schiacciatrice racconta le emozioni vissute durante la finale mondiale in Olanda: “Penso che a tutte esplodesse il cuore in petto, sia nei due minuti finali della partita, sia nel momento in cui abbiamo cantato insieme l’inno a squarciagola. Dopo tutti i sacrifici, dopo aver sfiorato la vittoria due anni fa ed essercela ripresa alla fine di un torneo senza sconfitte, abbiamo finalmente dimostrato di che pasta siamo fatte“. Il trionfo di Rotterdam è il coronamento di un percorso straordinario per le azzurrine: “C’era sicuramente la volontà di vincere il più possibile fin dall’inizio – spiega Cagnin – e prima dell’estate ci eravamo ripromesse di trovarci con l’emozione a mille in spogliatoio prima della finale. Quindi un po’ ci abbiamo creduto, un po’ ci è andata bene con i gironi, e secondo me durante la seconda partita con la Polonia, quando rischiavano di vincere ma siamo riuscite a portare a casa il match. Lì abbiamo fatto il cambio di rotta e ci siamo dette ‘arriviamo’“. LEGGI TUTTO

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    La famiglia Foppa Pedretti: “Una storia meravigliosa con il Volley Bergamo. Saremo sempre tifosi”

    Di Redazione La famiglia Foppa Pedretti saluta il Volley Bergamo dopo quasi trent’anni di sodalizio indissolubile. E lo fa con una lunga lettera in cui ripercorre i successi, così come le sconfitte, ottenuti insieme. “Il Volley Bergamo Foppapedretti ha regalato momenti incredibili e indimenticabili. Ci ha portato in ogni angolo d’Italia e d’Europa. E con noi c’era un’intera città. Con noi Bergamo è entrata nei palazzetti dell’intero continente e con noi ha iniziato un meraviglioso viaggio. Perché abbiamo portato la pallavolo nel cuore dei Bergamaschi, abbiamo instillato in loro la nostra stessa passione e con loro abbiamo raggiunto traguardi splendidi. Ci sono state stagioni che hanno lasciato il segno nello Sport italiano ed internazionale: come quella del Grande Slam, nel 1996-1997, quando il Volley Bergamo Foppapedretti portò a Bergamo il suo secondo Scudetto, preceduto dalla prima Coppa dei Campioni, conquistata in una finale indimenticabile contro le russe dell’Uralochka, dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa Italiana. E poi c’è stato lo strepitoso Scudetto 2003-2004, il sesto targato Volley Bergamo Foppapedretti, vinto in gara 5 contro Novara. Al termine di una rimonta mai avvenuta prima nella storia della pallavolo femminile, con Bergamo sotto di due gare a zero, costretta a rincorrere, ad annullare tre match-ball alle avversarie nella gara 3, di fronte al proprio pubblico, e altri due in gara 4, nell’infernale Palasport di Novara. Con le rossoblù determinate e decise a riportarsi in parità e a giocarsi tutto di fronte a quasi quattromila spettatori bergamaschi, testimoni di un’impresa che lascerà per sempre il marchio della Foppapedretti Bergamo sulla pallavolo italiana. Le pagine di questa Storia incredibile sono tante. Quasi infinite. Tutte preziose. Il Volley Bergamo Foppapedretti lascia a Bergamo un’eredità di 8 Scudetti, 7 Champions League, 6 Coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana, 1 Coppa CEV, che unite alle 2 Coppe di Lega dei suoi inizi, nei primi anni ’90, vanno a comporre un tesoro di 30 trofei.Ma non c’è stato solo il volley: con una Campagna Solidale iniziata nel 2004, il Volley Bergamo Foppapedretti ha percorso un viaggio lungo 15 anni raccontato con le oltre 200 immagini dei “Calendari Benefici” che hanno visto protagoniste le atlete rossoblù. E ha raccolto oltre 181.000 euro. Devoluti ad associazioni onlus del territorio bergamasco.E non può essere dimenticato nemmeno l’articolato lavoro di “educazione allo sport” che è stato portato nelle aule delle scuole primarie e secondarie della città, dove atlete e tecnici si sono messi in gioco per raccontare la propria esperienza e contribuire a stimolare e sviluppare la pratica dell’attività sportiva. Nell’ultimo lustro di attività, il baricentro delle proposte si è orientato verso la scuola primaria, ma la scuola secondaria di primo grado è stata, nell’ambito della propaganda a scuola, il primo bacino d’intervento. L’iniziativa di maggior rilievo è sempre stata quella che vedeva le campionesse della serie A protagoniste, nelle vesti di insegnanti, durante le lezioni di educazione fisica. Gli studenti hanno così avuto modo di apprendere, direttamente da giocatrici di caratura mondiale, alcune nozioni tecniche di base, con l’evidente coinvolgimento anche emotivo che una lezione di questo tipo comporta. Il progetto coinvolgeva circa 1.250 studenti a stagione e permetteva l’avvicinamento della squadra ai ragazzi, attraverso il coinvolgimento diretto della atlete.Alla base della filosofia del Volley Bergamo Foppapedretti c’è sempre stata la convinzione che investire in atlete giovani fosse la strada vincente. Da questa importante premessa è nata anche la forte motivazione a costruire un Settore Giovanile agonistico che permettesse di crescere i giovani talenti della pallavolo. Un Settore Giovanile che ha ricevuto la Certificazione Oro della Federazione Italiana Pallavolo.Il totale delle atlete coinvolte ogni anno è stato di circa 100. Seguite da uno staff qualificato composto da oltre 30 tra tecnici e dirigenti. L’attività svolta tra i banchi di scuola e nelle palestre del nostro Settore Giovanile ha contribuito a far crescere l’amore per questo sport e il numero di tesserati: la Pallavolo è diventata uno degli sport più praticati nella provincia bergamasca.Il Volley Bergamo e la Foppapedretti, dopo un percorso così intenso, lasciano ora spazio a chi sta per raccoglierne il testimone. Come in ogni storia meravigliosa, c’è stato un inizio, intenso ed accompagnato dall’entusiasmo che contraddistingue tutto ciò che è nuovo, seguito subito da un percorso ricco di successi e ostacoli, di trionfi indimenticabili e attimi di rammarico, come in ogni storia di sport dove la vittoria e la sconfitta corrono parallelamente l’una di fianco all’altra. E ora è il giusto momento per consegnare un’eredità preziosa, che non deve essere dispersa. Il Volley Bergamo 1991 erediterà il titolo sportivo e il diritto di partecipare al Campionato di A1 2021-2022.Nasceranno nuove sfide a cui la Famiglia Foppa Pedretti guarderà da tifosa, perché l’amore per la pallavolo femminile non abbandonerà mai gli artefici di un passato così luminoso” La famiglia Foppa Pedretti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasqualino Giangrossi in pole per la panchina di Bergamo

    Di Redazione Comincia a prendere forma il Volley Bergamo, a poche settimane dall’annuncio dell’iscrizione della squadra orobica al campionato di Serie A1. Il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore: secondo L’Eco di Bergamo il nome caldo – dopo il no di Simone Bendandi, rimasto a Ravenna – è quello di Pasqualino Giangrossi. Il tecnico laziale, ex San Severino, Palmi e Olbia, tornerebbe così in Italia dopo due anni nel campionato greco all’AO Markopoulo e farebbe la sua prima esperienza in Serie A1. Come suo vice dovrebbe essere confermato Marco Zanelli. Sul fronte giocatrici il nome nuovo è quello della canadese Alicia Ogoms, già protagonista in Italia a Legnano e nell’ultima stagione a Firenze. La nordamericana completerebbe il reparto centrali con la tedesca Marie Scholzel e con Fatim Kone, entrambe ancora da annunciare. LEGGI TUTTO

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    Marcon non riabbraccia l’Uyba e resta tra le fila di Bergamo?

    Di Redazione E’ nell’aria da tempo: Francesca Marcon doveva accasarsi all’Uyba e l’accordo sembrava sempre più vicino. Nelle ultime ore, però, un altro accordo è stato firmato ed è quello che permette al Volley Bergamo di rimanere in massima serie, grazie all’acquisto del triumvirato Veneziani, Rovetta, Bolis. Secondo La Prealpina, la schiacciatrice classe ’83 avrebbe quindi deciso di temporeggiare per decidere se completare il passaggio alla società bustocca o vestire ancora la maglia rossoblù orobica. Con grande dispiacere della curva Uyba, Marcon sembra più propensa a rimanere a Bergamo e lasciare scoperto quel posto “di esperienza” che Piccinini ha liberato tra le fila di Busto Arsizio. Dopo cinque stagioni dal 2010 al 2015, due da capitana e protagonista durante il triplete del 2012, per Francesca Marcon non pare ancora tempo di tornare a riabbracciare la società del dg. Enzo Barbaro. LEGGI TUTTO

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    Simone Bendandi lascia Ravenna per andare a Bergamo?

    Di Redazione Notizia inaspettata in casa romagnola. All’indomani della presentazione del Consorzio per il volley a Ravenna il condottiero della Conad Olimpia Teodora, Simone Bendandi, sembra essere prossimo a salutare la romagna. Da quanto riporta infatti il Corriere di Romagna nel pomeriggio di ieri hanno iniziato a correre le voci, una piuttosto insistente, che vorrebbe il tecnico suggerito dallo stesso Ct Mazzanti per la panchina della “nuova Bergamo”. Se la trattativa dovesse concretizzarsi, Ravenna gli lascerà via libera ma non dovrebbe sostituirlo con Andy Delgado. LEGGI TUTTO