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    L’Italia è ancora affamata di vittorie. E Giannelli ha la stoffa del leader

    Di Paolo Cozzi Dopo un mese e mezzo di partite e viaggi in giro per il mondo si è conclusa la prima fase della VNL maschile, che mai come quest’anno ha visto i nostri ragazzi protagonisti: l’Italia ha chiuso con un lusinghiero primo posto, centrato grazie anche al set perso dai polacchi nell’ultimo match con la Slovenia. Che dire, è l’ulteriore prova di come questo gruppo negli ultimi 11 mesi, dopo la debacle olimpica, sia riuscito a svoltare e a ripartire alla grande, trovando nuova linfa nella giovane età di alcuni suoi protagonisti e ritrovando un leader come Simone Giannelli, autentico numero uno che sembra trovarsi molto più a suo agio nel gestire un gruppo giovane rispetto ad un gruppo di veterani. A rendere ancora più importante il posizionamento degli azzurri è il fatto che, dopo aver dominato negli anni 90 la World League, a partire dai primi anni 2000 la nostra nazionale non sia stata più in grado di issarsi sul gradino più alto del podio della competizione, che nel frattempo ha cambiato nome e competizione. L’Italia è partita con una sconfitta contro i francesi del neo-CT Giani in terra canadese, ma nonostante il gruppo fosse giovane e alquanto inesperto ha saputo rialzare subito la testa e prendersi scalpi importanti come quelli di Polonia e Argentina (e no, non vale dire che le avversarie erano a ranghi ridotti, perché anche noi eravamo in formazione sperimentale e i giovani, da Bottolo a Romanò, hanno fatto davvero bene!) Tornati dalla trasferta canadese con il rischio Covid, per fortuna limitatosi a fare danni nello staff, in terra filippina gli azzurri hanno messo il turbo e, guidati da Giolito nell’insolita veste di primo allenatore, hanno domato Germania, Cina e Slovenia, chinando solo la testa in un lungo tie break ai giapponesi, autentica rivelazione di questa VNL, che con una vecchia volpe come Philippe Blain alla guida sembrano finalmente pronti al salto di livello. Ed è proprio in questo girone che i nostri azzurri hanno trovato la formazione tipo, con Michieletto e Lavia recuperati dopo le lunghe fatiche trentine e la diagonale Giannelli-Romanò in crescita partita dopo partita. Infine ecco il girone di Danzica chiuso da imbattuti, con gli scalpi di Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda ad issarci nelle zone nobili della classifica. Bene anche il rientro in gruppo di Zaytsev, che ancora una volta dimostra la sua grinta e il suo attaccamento alla maglia azzurra. Tante vittorie importanti quindi per i nostri ragazzi, che fanno scorta di certezze prendendosi il lusso di battere squadre che storicamente ci hanno sempre dato fastidio, ma soprattutto un messaggio chiaro e preciso lanciato a tutte le sfidanti: i De Giorgi’s boys non si sono fermati alla vittoria dell’Europeo 2021, ma hanno ancora molta fame di successi! Andando a vedere le varie classifiche di rendimento, l’unico italiano che appare in quasi tutte le classifiche è Giannelli (anche in quella a muro, e qua si vede la mano del suo ex coach Grbic), e questa è la notizia più bella perché Simone è la guida di questo gruppo, ma arrivava da un anno lungo, usurante e poco gratificante con Perugia e c’era il timore che potesse trascinarselo anche in nazionale. Nelle altre classifiche non troviamo italiani anche perché i titolari hanno saltato in blocco la prima tappa, ma spulciando la lista dei best scorer non mancano i volti noti della nostra Superlega: fra questi il neoacquisto di Civitanova Aleksandar Nikolov, l’ex Piacenza Aaron Russell, tornato su valori monstre in questa VNL, il (probabile) neo-modenese Pope, schiacciatore australiano, e soprattutto i due giapponesi Nishida e Ishikawa, che ben rappresentano lo step di crescita della nazionale del Sol Levante Anche nella classifica dei muri ecco due volti conosciuti come Flavio, centrale brasiliano appena trasferitosi a Perugia da Vibo, dove nonostante la retrocessione è stato strepitoso, e quell’Agustin Loser che, guidato dalle sapienti mani di De Cecco, è uno dei centrali più pericolosi del panorama internazionale e arriverà a Milano per provare a portare i meneghini in pianta stabile tra le prime 4. Detto questo, mai come quest’anno abbiamo la possibilità di vincere un torneo che per anni ha fatto rima con Italia, ma che da troppi lustri ci vede solo tristi comprimari. Perciò tutti pronti per le Finals, che si giocheranno a Bologna a partire da mercoledì 20 luglio e che vedranno gli azzurri sfidare nuovamente l’Olanda nei quarti di finale, mentre la Polonia se la vedrà con l’Iran, la Francia con il Giappone e gli USA contro il Brasile. Ma di queste partite parleremo più nel dettaglio la prossima settimana! LEGGI TUTTO

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    Il ranking FIVB aggiornato: l’Italia resta al quinto posto

    Di Redazione

    La tappa finale della fase a gironi di VNL maschile non apporta variazioni significative al ranking FIVB, che in base alla formula introdotta due anni fa viene aggiornato in tempo reale dopo ogni partita. Invariate le prime sei posizioni della classifica mondiale: l’Italia resta al quinto posto, anche se riduce a soli 4 lunghezze il suo distacco dalla Russia, che ovviamente non può ottenere punti (ma nemmeno perderli) essendo sospesa dalle competizioni. Guadagna due posizioni l’Argentina, che sale al settimo posto malgrado l’eliminazione dalla fase finale, mentre precipita all’undicesimo posto la Serbia, scavalcata anche da Iran e Slovenia.

    IL RANKING AGGIORNATO1. Polonia 391 punti; 2. Brasile 370; 3. Francia 354; 4. Russia 352; 5. Italia 348; 6. USA 321; 7. Argentina 280; 8. Giappone 279; 9. Iran 278; 10. Slovenia 259; 11. Serbia 246; 12. Olanda 216; 13. Cuba 215; 14. Canada 190; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188.

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: definiti i quarti di finale. Gli azzurri ritrovano l’Olanda

    Di Redazione Sarà ancora l’Olanda l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della VNL maschile. Gli “orange”, sconfitti proprio dagli azzurri nell’ultima partita della fase a gironi, hanno comunque conservato l’ottavo posto, l’ultimo utile per la qualificazione alle Finals, grazie al ko subito dalla Slovenia contro la Polonia. Non solo: la squadra di De Giorgi – per miglior quoziente set rispetto ai polacchi – chiude al primo posto in classifica generale, legittimando quel ruolo di testa di serie che avrebbe comunque ottenuto in virtù della qualifica di paese organizzatore della fase finale. Nell’eventuale semifinale di Bologna gli azzurri se la vedranno poi con una tra Francia e Giappone (le uniche due squadre che sono riuscite a batterli nella fase iniziale). La Polonia, che battendo gli sloveni ha almeno parzialmente “vendicato” una serie di sanguinose eliminazioni dalle principali competizioni internazionali, è dunque seconda, e nel primo turno a eliminazione diretta se la vedrà con l’Iran, per poi eventualmente affrontare nel turno successivo una tra Brasile e USA. Le Finals si disputeranno alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno dal 20 al 24 luglio; il calendario è ancora da definire, ma è già noto che l’Italia giocherà mercoledì 20 luglio alle 21. È lecito supporre, dunque, che la sfida tra Francia e Giappone venga programmata alle 18 dello stesso giorno, mentre i restanti due quarti si disputeranno giovedì 21. Le semifinali sono in calendario sabato 23 e le finali domenica 24 luglio, sempre nell’impianto bolognese. I biglietti per assistere alle gare sono ancora disponibili online. Intanto – ma questo verdetto era già noto – l’Australia, ultima in classifica generale, si giocherà la permanenza nella VNL del prossimo anno nella Challenger Cup (dal 28 al 31 luglio a Seul). Con i “Volleyroos” ci saranno le rappresentanti di Europa (Turchia e Repubblica Ceca), Asia (Qatar), Africa (Tunisia), Sudamerica (Cile) e NORCECA (Cuba), insieme alla Corea del Sud in qualità di paese ospitante. Solo la nazionale vincente accederà all’edizione 2023 della Volleyball Nations League. FASE A GIRONIPool 5: USA-Argentina 3-2 (29-27, 22-25, 20-25, 25-13, 17-15); Australia-Francia 0-3 (16-25, 12-25, 26-28); Brasile-Giappone 3-0 (25-23, 25-23, 25-22).Pool 6: Cina-Serbia 1-3 (17-25, 17-25, 25-23, 22-25); Italia-Olanda 3-0 (25-23, 26-24, 25-21); Polonia-Slovenia 3-1 (25-14, 25-23, 23-25, 25-17).Classifica finale: Italia e Polonia 10 vittorie (31 punti); USA 10 (27); Francia 9 (28); Giappone 9 (27); Brasile 8 (24); Iran 7 (20); Olanda 6 (17); Argentina 5 (18); Slovenia 5 (15); Serbia 5 (14); Germania 4 (10); Cina 3 (9); Bulgaria 2 (9); Canada 2 (6); Australia 1 (2). QUARTI DI FINALEMercoledì 20 e giovedì 21 luglioItalia-Olanda (mer 20/7 ore 21)Francia-GiapponeUSA-BrasilePolonia-Iran SEMIFINALISabato 23 lugliovincente Italia/Olanda-vincente Francia/Giapponevincente USA/Brasile-vincente Polonia/Iran FINALIDomenica 24 luglio (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Argentina out, Olanda e Slovenia si giocano l’ultimo posto

    Di Redazione Italia-Olanda alle 17, Polonia-Slovenia alle 20: queste le due partite che assegneranno oggi l’ultimo posto disponibile per le Finals di VNL maschile, dal 20 al 24 luglio a Bologna. Nella notte, infatti, l’Argentina ha visto svanire la possibilità di qualificarsi: la nazionale medaglia di bronzo a Tokyo 2020 ha perso ai vantaggi del tie break l’avvincente sfida con gli USA (28 punti di Defalco, 24 di Palonsky) ed è rimasta a quota 5 vittorie. L’Iran, al contrario, si era assicurato già ieri il passaggio del turno grazie al roboante 3-0 sulla Serbia, con ben 14 muri-punto (4 di Esfandiar). Oggi pomeriggio, gli azzurri avranno teoricamente la possibilità di determinare il loro avversario nei quarti di finale: con una vittoria per 3-2, ma anche con una sconfitta al tie break, l’Olanda sarebbe certa dell’ottavo posto e andrebbe ad affrontare proprio l’Italia (testa di serie numero 1 in quanto paese organizzatore), mentre se gli orange vincessero per 3-0 o 3-1 scavalcherebbero l’Iran in settima posizione, e dunque sarebbero gli asiatici ad affrontare la squadra di De Giorgi. In caso di vittoria azzurra da tre punti, invece, la Slovenia avrebbe la chance di qualificarsi battendo la Polonia, ma soltanto per 3-0 o 3-1; dal canto loro però i polacchi cercano il successo per chiudere al primo posto la classifica generale e quindi assicurarsi la seconda testa di serie, evitando l’insidiosissimo incrocio con il Brasile. La sfida delle 12.10 tra i verdeoro e il Giappone, infine, determinerà l’ultimo abbinamento dei quarti, che potrebbe vedere i nipponici opposti alla Francia. LA SITUAZIONEPool 5: USA-Argentina 3-2 (29-27, 22-25, 20-25, 25-13, 17-15); Australia-Francia dom 10/7 ore 8.40; Brasile-Giappone dom 10/7 ore 12.10.Pool 6: Cina-Bulgaria 3-1 (26-28, 25-23, 25-23, 25-17); Iran-Serbia 3-0 (35-33, 25-21, 25-12); Polonia-Olanda 3-0 (25-19, 25-23, 25-22). Prossimo turno: Cina-Serbia dom 10/7 ore 14; Italia-Olanda dom 10/7 ore 17; Polonia-Slovenia dom 10/7 ore 20.Classifica: USA* 10 vittorie (27 punti); Polonia e Italia 9 (28); Giappone 9 (27); Francia 8 (25); Brasile 7 (21); Iran* 7 (20); Olanda 6 (17); Argentina* 5 (18); Slovenia 5 (15); Serbia 4 (11); Germania* 4 (10); Cina 3 (9); Bulgaria* 2 (9); Canada* 2 (6); Australia 1 (2).*Una partita in più (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia è un rullo compressore e non lascia scampo alla Serbia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nona sinfonia azzurra a Gdansk: l’Italia inanella l’ennesima perla della prima fase di VNL maschile e conserva il primo posto solitario nella classifica generale grazie al 3-0 sulla Serbia. Una partita che contava poco o nulla per la banda di De Giorgi e tantissimo per Atanasijevic e compagni, chiamati alla vittoria per non perdere il treno delle Finals; in campo però si è visto tutt’altro, con gli azzurri a dominare i primi due set e piazzare nel terzo un’altra di quelle splendide rimonte (dal 10-16 al 18-18) a cui ci hanno ormai abituati. Per Giannelli e compagni ora ci sarà un giorno di riposo prima del gran finale, domenica 10 luglio contro l’Olanda, a sua volta a caccia di punti qualificazione dopo la brutta sconfitta di oggi contro la Bulgaria. Ad avvantaggiarsi nella corsa alle finali di Bologna è invece l’Iran, protagonista di un brillante 3-0 nello scontro diretto con la Slovenia. I SESTETTI – Nel sestetto azzurro tornano Romanò come opposto a Giannelli e Russo, al centro con Galassi; gli schiacciatori sono Michieletto e Lavia, il libero Balaso. La Serbia si presenta con Jovovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Krsmanovic e Masulovic centrali, Petric e Kujundzic in posto 4 e Koprivica libero (in alternanza con Pekovic). 1° SET – L’avvio di gara sembra una sfida a due tra Russo e Atanasijevic: tre punti del centrale, con un ace e un muro (proprio su Bata), e tre dell’opposto per il 4-4. Masulovic prova il break (4-6), ma un altro ace di Romanò pareggia subito i conti, e i muri di Giannelli e Russo valgono il vantaggio azzurro (10-9). L’Italia tenta anche di scappare sul 12-10 con Lavia, ricevendo però in risposta un controbreak di 0-4 firmato ancora da Atanasijevic con altri 3 punti. Basta poco e il set si capovolge di nuovo: dal 14-16, sul servizio di Lavia (un ace), inizia un’inarrestabile striscia vincente per l’Italia. Sul 19-16 Kolakovic chiama time out e prova una serie di cambi, ma il parziale resta aperto fino al 22-16, decidendo in pratica il set. Tre errori consecutivi degli azzurri allontanano la conclusione, poi però Galassi firma il 23-19, Peric sbaglia la battuta del 24-20 e l’immancabile Russo chiude i conti sul 25-21. 2° SET – La Serbia inaugura il set con due errori gratuiti e Russo la punisce ancora (3-0, 4-1). Entra Lisinac nella squadra di Kolakovic, ma l’Italia vola sul 7-3 con l’ace dello scatenato Russo; Lavia non vuole essere da meno e piazza un altro servizio vincente (9-5), poi Michieletto e l’errore di Atanasijevic portano a più 6 il vantaggio (11-5). Romanò e Giannelli allungano ulteriormente (13-6), ora il predominio azzurro è totale: Russo firma il muro del 16-9 e dal 18-11 si vola addirittura al 22-11 sul servizio di Romanò (un ace). Lo stesso opposto si procura ben 11 set point e il parziale si chiude su un errore in battuta serbo (25-14). 3° SET – In campo dall’inizio Cortesia e Scanferla nelle file dell’Italia e Peric tra i serbi. Stavolta però sono gli azzurri a iniziare malissimo, con ben tre errori consecutivi che valgono lo 0-4; Romanò e compagni sono bravi ad accorciare subito le distanze e pareggiare già sul 5-5, ma presto arriva un nuovo break serbo firmato da Peric e Lisinac (6-9). L’Italia prova di nuovo a ricucire, stavolta però Lisinac riesce a mantenere il vantaggio e Petric allunga (9-13). Entra Sbertoli in palleggio, ma il suo impatto non è esaltante (10-16); poi però il muro di Cortesia e l’attacco out di Atanasijevic portano il punteggio sul 13-16, spingendo Kolakovic al time out. Petric tiene avanti i suoi, ma dal 14-18 inizia un’altra grande rimonta che, con attacco e muro di Lavia, porta l’Italia in parità (18-18). L’errore di Peric vale il vantaggio azzurro (20-19) e si va al finale in volata: sul 23-23 Cortesia mura Atanasijevic per il match point, poi il muro serbo ferma per tre volte l’Italia, ma Romanò riesce a chiudere (25-23). Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada 3-1 (25-20, 25-16, 22-25, 25-20). Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Bulgaria-Olanda 3-1 (22-25, 25-16, 25-21, 25-21); Slovenia-Iran 0-3 (24-26, 14-25, 21-25); Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23). Prossimo turno: Cina-Bulgaria sab 9/7 ore 14; Iran-Serbia sab 9/7 ore 17; Polonia-Olanda sab 9/7 ore 20.Classifica: Italia 9 vittorie (28 punti); Francia e Polonia 8 (25); Giappone 8 (24); USA 8 (22); Brasile 7 (21); Olanda e Iran 6 (17); Slovenia 5 (15); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Bulgaria 2 (9); Cina e Canada 2 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Francia si riscatta, l’Argentina resta in corsa

    Di Redazione La Francia si lascia subito alle spalle la sconfitta subita contro gli USA e riconquista la vetta della VNL maschile: i campioni olimpici si sono resi protagonisti questa mattina di un secco 3-0 ai danni del Brasile. Travolti da 11 ace (3 di Jean Patry, top scorer con 19 punti) e 6 muri vincenti, i verdeoro – comunque già qualificati alla fase finale – non sono riusciti a portare neppure un giocatore in doppia cifra. Fra i transalpini altra grande partita di Barthélémy Chinenyeze, che con 11 punti (3 muri) ha vinto nettamente il duello con Isac, futuro compagno di squadra a Civitanova. Francia, Polonia e Italia sono ora in perfetta parità al primo posto, con i Bleus in vantaggio per il miglior quoziente set. Ma la lotta più avvincente è quella per la qualificazione alle Finals di Bologna, con Olanda, Slovenia, Iran, Argentina e Serbia in corsa per gli ultimi due posti. Gli olandesi, con una partita in meno e 6 vittorie all’attivo, sono a un passo del traguardo, mentre gli argentini si sono rilanciati prepotentemente con 3-1 sull’Australia: grande performance del centrale Joaquin Gallego, autore di 15 punti con 5 muri. Stesso discorso per la Slovenia, che ha superato per 3-1 la Bulgaria con 18 punti di Toncek Stern. Oggi alle 17 la sfida, potenzialmente decisiva per la qualificazione, tra Slovenia e Iran, mentre l’Italia scenderà in campo alle 20 contro la Serbia. LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10. Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 16-25); Polonia-Cina 3-0 (26-24, 25-16, 25-18). Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Francia, Polonia e Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Slovenia 5 (15); Iran 5 (14); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia doma un combattivo Iran e festeggia l’ottava vittoria in VNL

    Di Redazione

    Ottava vittoria in VNL maschile e primo posto consolidato: l’Italia festeggia nel migliore dei modi la certezza (già conquistata il giorno precedente) di un posto tra le prime 8 della classifica generale, anche se deve sudare sette camicie per superare l’Iran. Fuori partita nel set di apertura, gli asiatici sfoderano tutta la loro grinta e il loro carattere dal secondo in poi, aggrappandosi principalmente a una battuta killer – micidiale il neo-milanese Milad Ebadipour – oltre che alle loro consuete doti difensive. Gli azzurri sfiorano una clamorosa rimonta dal 21-24 nel secondo set, strappano il terzo al fotofinish e nel quarto si vedono annullare quattro match point prima di riuscire finalmente a chiudere.

    C’era curiosità per l’impatto di Ivan Zaytsev, alla prima gara in azzurro da Tokyo 2020: lo Zar è il top scorer dei suoi (17 punti), e anche se la sua prova in attacco non è trascendentale, con il 46% e 5 errori, dà un discreto contributo in battuta e a muro. Prestazione di alto livello anche per la coppia centrale formata da Gianluca Galassi (13 punti) e Simone Anzani (10 con 4 muri), ottimamente azionata da Simone Giannelli. In ricezione, invece, è una giornata difficile un po’ per tutti, compresi Daniele Lavia e Fabio Balaso (alternato nel finale con Scanferla); le cose non migliorano troppo con l’ingresso di Mattia Bottolo che, però, si fa sentire con l’ace della vittoria nel terzo set. Dall’altra parte, 26 punti di Ebadipour (4 ace) e 23 di Esmaeilnezhad.

    L’Italia tornerà in campo domani sera alle 20 contro la Serbia, per poi chiudere la settimana domenica con l’Olanda; incontri a questo punto ininfluenti per la classifica degli azzurri ma molto importanti per quella degli avversari, ancora a caccia di un posto tra le prime 8.

    I SESTETTI – La novità nel sestetto dell’Italia è la presenza di Ivan Zaytsev in diagonale con Giannelli. Al centro torna Galassi con Anzani, gli schiacciatori sono Lavia e Michieletto, il libero Balaso. L’Iran risponde con Vadi in palleggio, Esmaeilnezhad opposto, Jelveh e Toukhteh centrali, Esfandiar ed Ebadipour in posto 4, Hazratpour libero.

    1° SET – L’Iran crea subito problemi alla ricezione azzurra con l’ace di Toukhteh per lo 0-2, ma in men che non si dica Galassi e Lavia ribaltano il risultato (4-3) ed è l’Italia a volare sull’8-4 con due attacchi consecutivi di Michieletto, costringendo gli iraniani al time out. Il muro di Zaytsev e l’ace di Giannelli valgono l’allungo dell’11-5, poi Michieletto rende ancora più severo il parziale (13-6). L’Iran si appoggia ancora al servizio di Ebadipour per ridurre le distanze (13-9), ma gli azzurri restano saldamente in controllo con Lavia (16-10) e Galassi firma anche l’ace del 19-12. Il solito Ebadipour ci prova ancora a muro (19-14), ma dal 20-15 l’Italia prende definitivamente il volo, passando direttamente al set point con due punti di Zaytsev. Chiude Lavia al secondo tentativo: 25-16.

    2° SET – C’è Sharifi al posto di Esfandiar nell’Iran, ma a partire meglio è sempre l’Italia, che si porta prima sul 2-0 e poi sul 4-1, con Galassi in evidenza. Zaytsev firma il 7-4 e Michieletto il 9-5, ancora una volta il CT iraniano è costretto a fermare il gioco. In questo caso però la mossa sembra funzionare: Esmaeilnezhad riduce le distanze (10-8) e poi l’Iran, trascinato da Ebadipour, trova un break pesante per l’11-12. Gli azzurri provano a reagire con Lavia e si riportano avanti 15-13 sull’errore di Sharifi, ma subiscono l’immediato pareggio; nuovo tentativo di fuga firmato Zaytsev (19-17) e nuovo aggancio di Esmaeilnezhad sul 21-21. De Giorgi chiama time out e inserisce Bottolo, ma al rientro Ebadipour infila due ace micidiali; Bottolo però sbaglia e concede tre set point (21-24). Non è finita: Zaytsev, Giannelli e lo stesso Bottolo (ace) annullano tutte le chance per il 24-24. Ai vantaggi però l’Iran ha altre due occasioni e trasforma la seconda con Sharifi (25-27).

    3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo gli iraniani partono ancora fortissimo: servizio di Vadi e attacchi di Ebadipour per lo 0-4 che costringe De Giorgi all’immediato stop. Esmaeilnezhad allunga sul 2-6 e Sharifi firma il mani out del 4-8, ma l’Italia non molla e risale fino all’8-9 con l’ace di Giannelli; poi è la battuta di Michieletto a far girare il set, facendo volare gli azzurri dall’8-10 al 13-10. L’Iran prova a rimanere incollato nel punteggio (13-12), ma viene rispedito indietro dai muri di Zaytsev prima e di Galassi poi (17-14). Zaytsev mantiene il vantaggio (20-17), ma quando va in battuta Ebadipour sono ancora dolori: di nuovo “pizzicato” il braccio di Anzani per l’ace del 21-21. Rientra Bottolo, il finale è punto a punto: Galassi si procura il set point (24-23), Bottolo va in battuta e lo trasforma con l’ace del 25-23.

    4° SET – C’è Bottolo al posto di Lavia nel sestetto iniziale dell’Italia. Ebadipour prova subito a farsi sentire (1-2), ma l’ace di Zaytsev e il muro di Giannelli regalano il primo break all’Italia (7-4). L’Iran cambia in regia, inserendo Pazhooman per Vadi; dopo il 9-5 firmato Galassi arriva anche il time out di Nouri, ma gli azzurri continuano a volare con l’ace di Giannelli (12-7). Ancora una volta gli iraniani si aggrappano al servizio: due ace di Esmaeilnezhad per il 13-11 e De Giorgi ferma il gioco, inserendo poi Scanferla come libero. Un errore di Zaytsev riduce il vantaggio a un punto e ancora Esmaeilnezhad inventa il pareggio a quota 15, ma Giannelli e Michieletto siglano subito il nuovo break (17-15). L’ace di Galassi e i due muri consecutivi di Giannelli e Anzani sembrano chiudere il discorso (21-16), anche se Esfandiar ci prova ancora con un altro servizio vincente (21-18). Anzani mura ancora per il 23-18, Malakisorkhi sbaglia la battuta del 24-19; Ebadipour annulla i primi due match point, Esmaeilnezhad ne cancella altri due (24-23) finché finalmente Michieletto scaccia i fantasmi (25-23).

    Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23)Italia: Cavuto ne, Michieletto 11, Giannelli 7, Balaso (L), Sbertoli, Zaytsev 17, Bottolo 4, Cortesia ne, Galassi 13, Lavia 11, Romanò ne, Anzani 10, Russo ne, Scanferla (L). All. De Giorgi.Iran: Jelveh, Ebadipour 26, Toukhteh 4, Hazratpour (L), Gholipour (L) ne, Esmaeilnezhad 23, Vadi 1, Daneshdoust ne, Sarlak 1, Esfandiar 5, Saadat ne, Pazhooman, Malakisorkhi, Sharifi 4. All. Nouri.Note: Italia: battute vincenti 8, muri 10, errori 25. Iran: battute vincenti 8, muri 7, errori 27.

    LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile 0-3 (18-25, 19-25, 16-25). Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20. Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Polonia e Francia 7 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: anche USA e Francia si qualificano alle Finals

    Di Redazione Sono già quattro le nazionali qualificate alle Finals di VNL maschile, che si svolgeranno a Bologna dal 20 al 24 luglio: dopo l’Italia – paese organizzatore e comunque già certa di un posto tra le prime 8 – e la Polonia, questa notte anche gli USA e la Francia hanno centrato l’obiettivo. Lo scontro diretto si è infatti concluso sul 3-2 per la squadra di John Speraw, risultato che lancia gli americani in vetta alla classifica (con una partita in più delle altre) ma che consente anche ai campioni olimpici di ottenere matematicamente il biglietto per le fasi finali. La Francia ha senza dubbio sulla coscienza la sconfitta (la seconda nel torneo), con 40 errori-punto a carico: 6 sono di Boyer e 4 di Patry, che si sono alternati senza costrutto nel ruolo di opposto. Gli USA hanno fatto il loro, con un’altra ottima prestazione di Aaron Russell, autore di 18 punti e 3 muri vincenti sui 9 di squadra. La Germania, intanto, ha faticosamente battuto l’Australia per 3-1, con 24 punti di Moritz Reichert: solo la matematica tiene ancora in gioco per la qualificazione i tedeschi, a cui manca soltanto una partita da giocare. LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile gio 7/7 ore 11. Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Olanda-Cina 3-0 (29-27, 25-12, 25-13); Slovenia-Serbia 3-0 (25-15, 25-19, 25-23). Prossimo turno: Italia-Iran gio 7/7 ore 14; Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20.Classifica: USA 8 vittorie (22 punti); Italia, Polonia e Francia 7 (22); Giappone 7 (21); Brasile 6 (18); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO