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    Il Brasile sul trono della VNL: Polonia ko in finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia il Brasile si aggiudica la VNL maschile: nella finalissima di Rimini i verdeoro si impongono per 3-1 in rimonta sulla Polonia, aggiudicandosi il torneo che nelle prime due edizioni era sempre stato vinto dalla Russia (quest’anno fuori dalla final four). Partita dai due volti, con la squadra di Heynen che lotta alla pari con i rivali per i primi due set ma poi accusa un nettissimo calo, complice la serata negativa di Wilfredo Leon. Per i brasiliani prova sopra le righe dell’opposto Wallace (22 punti) e di Yoandy Leal. Un successo decisamente meritato quello della squadra verdeoro, che dopo aver chiuso al primo posto la prima fase ha brillato anche nelle due partite decisive, grazie a un servizio sempre efficace (6 ace anche in finale) e un attacco incisivo. Oltre ai due principali realizzatori brillano anche il centrale Mauricio Souza, autore di 8 punti e monumentale nella fase chiave del terzo set, Ricardo Lucarelli e ovviamente un Bruno impeccabile in regia. Troppo spuntata in fase realizzativa la Polonia, malgrado la buona prova di Bartoszk Kurek (17 punti) e di Mateusz Bieniek a muro. In mattinata la Francia si era aggiudicata il terzo posto con un netto 3-0 ai danni della Slovenia. La cronaca:Sestetti titolari per entrambe le formazioni, con Schwanke che sceglie la coppia Mauricio Souza-Lucas al centro lasciando fuori Isac. L’avvio è equilibratissimo e ad alto tasso di spettacolarità (3-2, 5-4); il primo break lo mette a segno la Polonia grazie all’errore di Lucas (6-8). Il muro di Kurek permette ai polacchi di allungare fino al 7-10, ma il Brasile torna subito in scia con Leal (10-11). Ancora un tentativo di fuga polacco con Kubiak e l’errore di Wallace (12-15), che però si fa perdonare con due punti consecutivi per il 16-16. I verdeoro si portano anche in vantaggio sul 19-18 con Leal, ma nel punto a punto che segue è Leon a infilare l’ace del 20-22. Il muro di Nowakowski porta la Polonia a più 3, il Brasile limita i danni con Lucarelli, ma Kurek si procura tre set point: al secondo passa ancora l’opposto per il 22-25. I brasiliani reagiscono con un grande avvio di secondo set: 4-2 sull’errore di Leon e 6-3 con il muro di Lucarelli sullo stesso giocatore di Perugia. Heynen chiama time out e la Polonia riesce a recuperare a muro con Bieniek (9-9), salvo subire un nuovo break firmato da Mauricio Souza (11-9). I verdeoro controllano (13-11) e alla prima occasione allungano: fallo di Kubiak, ace dello scatenato Mauricio Souza ed errore di Kurek per il 17-12. La Polonia non molla e infila un gran controbreak di 0-5 con 3 punti di Kurek: di nuovo parità sul 18-18. Poi però l’ace di Lucarelli regala il 20-18 al Brasile, che resta avanti con Leal (23-21) e si procura due set point con lo stesso giocatore della Lube; al secondo sbaglia la battuta Leon per il 25-23. Nel terzo set si torna a lottare punto a punto (3-4) ma è ancora il Brasile a siglare il primo break con l’ace di Bruno (7-5). Wallace allunga fino al 9-6, Heynen toglie uno spento Leon per Semeniuk, ma ancora l’opposto verdeoro firma l’11-7. Due punti consecutivi di Leal fanno volare la squadra di Schwanke fino al 17-12; la Polonia prova ad accorciare con l’ace di Bieniek (18-15) ma subisce il nuovo muro di Mauricio Souza e il servizio vincente di Wallace per il 21-15. Entra anche Sliwka al posto di Kubiak, ma sbaglia subito per il più 7. Lo scatenato Mauricio Souza firma anche il block del 24-16 e l’errore di Semeniuk chiude subito il parziale (25-16). Ancora Brasile avanti in avvio di quarto set: subito 2-0 e poi 4-2 con l’attacco di Wallace. Allunga ancora l’opposto con il mani out del 7-4, ma Kubiak e Kurek (con l’aiuto del challenge) firmano la parità sul 7-7. I verdeoro però tornano subito avanti con il mani out di Lucarelli e il muro di Wallace (11-8), poi si scatena Leal con due punti consecutivi per il 14-10. Lucarelli tiene avanti il Brasile e Wallace è ancora straordinario a muro per il 17-12; ancora Lucarelli mette a segno l’ace del 20-13 che sembra porre fine al match. Leal allunga ancora per il 22-13, Lucas firma l’ace del 24-14 e Wallace chiude in trionfo con il punto del 25-14. Brasile-Polonia 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-14)Brasile: Bruno 1, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 22, Leal 17, Isac, Mauricio Souza 8, Douglas Souza 1, Maique (L) ne, Lucas 7, Thales (L), Lucarelli 13, Alan ne, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Polonia: Nowakowski 3, Kaczmarek, Kurek 17, Leon 8, Wojtaszek (L) ne, Drzyzga 1, Lomacz, Kubiak 15, Sliwka, Semeniuk 1, Zatorski (L), Bieniek 9, Fornal ne, Huber ne. All. Heynen.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    È il Brasile la prima finalista, netto 3-0 alla Francia

    Di Roberta Resnati Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia nella prima semifinale della Vnl andata in scena dalle 11.30 al PalaFiera di Rimini. Per la prima volta i verdeoro volano in finale di questa manifestazione con una grandissima prestazione. Carioca guidati magistralmente da Bruno che ha trovato in Leal un braccio armato infermabile, autore di 20 punti. Dall’altra parte della rete una Francia che è riuscita solo a tratti a contrastarli e con un Ngapeth che ha faticato ad entrare in partita, a fine match sul tabellino accanto al suo nome c’è solamente un numero 5 con il 25% in attacco. È Jean Patry il migliore della sua squadra con 12 punti . Da segnalare un infortunio di Isac Santos, che ha dovuto essere sostituito da Lucas Saatkamp sul 18-15 del primo parziale. Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia che quindi sarà impegnata nella finale terzo posto con la perdente della gara che si disputerà alle 15 tra Slovenia e Polonia. I ragazzi di Carlos Schwanke invece torneranno sul taraflex romagnolo domani pomeriggio per la finalissima che vale il metallo più prezioso. Brasile – Francia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19) BRASILE: Rezende Bruno Mossa 1, De Souza Wallace 13, Leal Hidalgo Yoandy 20, Santos Isac 1-28.57De Souza Mauricio Luiz 8, Saatkamp Lucas 5, Souza Ricardo Lucarelli 9, Hoss. FRANCIA: Chinenyeze Barthélémy 5, Grebennikov Jenia, Patry Jean 12, Tillie Kevin 3, Ngapeth Earvin 5. Brizard Antoine 2, Boyer Stephen 2, Le Goff Nicolas 4, Clevenot Trevor 3, Louati Yacine. LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Azzurri da applausi, la Russia passa solo al tie break

    Di Redazione Ancora una prestazione da incorniciare per l’Italia nella VNL maschile: gli azzurri confermano di esaltarsi contro le “big” e trascinano al tie break una Russia in piena lotta per la qualificazione alla final four di Rimini. Nelli e compagni lottano alla pari con gli uomini di Sammelvuo per tre set, ma il capolavoro arriva nel quarto con una rimonta strepitosa: da 11-16 a 21-16! Partita riaperta e decisa soltanto al quinto dai russi, che con questo risultato rischiano di restare fuori dalle prime 4 in caso di vittorie di Slovenia e Francia nelle gare di domani. Da sottolineare un dato eclatante: gli azzurri vincono la sfida sia a muro sia in battuta, mettendo a segno 10 block vincenti (contro 8) e 8 ace a 5. A far pendere la bilancia dalla parte degli avversari sono invece gli errori, 30 per la squadra di Valentini, in una gara comunque equilibratissima. Protagonista assoluto della gara Lorenzo Cortesia, autore di 12 punti con 6 muri vincenti, mentre Mattia Bottolo è il top scorer azzurro con 14 punti, ma è tutta la squadra a brillare in una partita in cui vengono chiamati in campo con continuità 12 giocatori. Domani la chiusura contro la Germania alle 19.30. La cronaca:Valentini manda in campo Spirito e Nelli in diagonale, Recine e Bottolo schiacciatori, Cortesia e Mosca dal centro con Balaso libero. Il primo punto della gara porta la firma di Kliuka. L’errore al servizio di Kobzar segna il primo punto dell’Italia, 1-2 per la Russia. Cortesia mette a terra il primo tempo vincente, 2-4 a favore dei russi. La Russia prende il largo, 2-6. Dopo l’errore in attacco, Bottolo trova la parallela vincente 3-6. Mikhaylov mette a terra il punto del 3-8. Kurkaev mette a terra il primo tempo che vale il 4-10 per la Russia. Nelli a segno per il punto numero 10 dell’Italia contro i 14 della Russia. L’Italia accorcia le distanze con il muro di Cortesia su Mikhaylov per l’11-14. Russia avanti 12-16 al secondo time out tecnico con il primo tempo vincente di Kurkaev. Recine a segno al ritorno in campo per il 13-16. Valentini manda in campo Michieletto per Recine e Vitelli per Mosca al servizio nel finale di set. Dentro anche Cavuto in seconda linea. Nelli prova a tener vivo il set, suo l’ace che segna il punto numero 17 per l’italia contro i 21 della Russia. Mikhaylov mette a terra il 18-23 con un pallonetto. Prima palla set per la Russia con il primo tempo di Kurkaev, 19-24. Michieletto annulla la prima e Vitelli la seconda, 21-24. Kliuka chiude il set 21-25.  Stesso 6+1 per l’Italia in campo che con Nelli mette a segno il primo punto. La Russia si porta subito in vantaggio 2-3 col muro di Kurkaev su Bottolo. Il block out vincente di Bottolo per il 5-4 a favore degli azzurri arriva dopo un bel recupero di piede sotto rete di Cortesia. Il muro di Cortesia porta l’Italia avanti 8-5 al primo time out tecnico. Bottolo mette in difficoltà la Russia al servizio, Recine finalizza per il 10-5 a favore degli azzurri. Bottolo a segno al servizio, suo l’ace che vale il 12-5 che diventa 13-5 grazie al muro di Cortesia su Volkov. Il muro di Mosca su Poletaev vale il 16-8 per l’Italia al secondo time out. Nelli trova il tocco del muro avversario per il 18-12, dentro Vitelli per Mosca al servizio. Nelli ferma a muro Volkov, 19-13 per l’Italia. Dentro Sbertoli e Pinali per Spirito e Nelli. A segno Recine con la pipe che vale il 20-14. Il grande momento di forma di Recine porta gli azzurri sul 21-15. Ancora Recine a segno porta l’Italia sul 23-16. Il muro di Recine chiude il set 25-16. L’Italia, con lo stesso sestetto in campo, inizia bene con Bottolo al servizio 2-0. Il muro russo ferma Nelli e pareggia i conti 2-2. Poletaev mantiene l’avvio di set in equilibrio, 4-4. Il servizio vincente di Spirito porta l’Italia avanti 5-4. Al primo time out tecnico Italia avanti 8-7. Un’invasione a rete di Bottolo porta avanti la Russia 9-10. Italia nuovamente avanti grazie al muro di Spirito per il 12-11. Break della Russia che si porta avanti con cinque punti consecutivi fino al 12-16 al secondo time out tecnico. Dentro Michieletto per Bottolo e la diagonale Sbertoli-Pinali. Recine accorcia e mette a terra il punto numero 14 contro i 19 della Russia. La ricezione lunga dell’Italia viene chiusa da Volvich, Russia avanti 14-21. La pipe di Volkov vale il 16-23 per la Russia. Il set point della Russia arriva con il primo tempo vincente di Volvich 17-24, set chiuso 17-25 dal muro di Kurkaev su Cortesia. C’è Pinali in campo dall’inizio nel quarto set con Spirito. Il primo punto azzurro porta la firma di Bottolo, 1-1. Il primo tempo di Kurkaev porta la Russia avanti 2-4. L’Italia rimonta e trova il vantaggio con l’errore in attacco di Kliuka 5-4. Lo stesso Kliuka mura Pinali e riporta avanti la Russia 5-6. Recine fermato a muro, Russia avanti 6-8 al primo time out tecnico. Kliuka, suo l’attacco vincente del 7-10 a favore della Russia, il successivo ace di Pankov porta la Russia sul 7-11. L’Italia tenta la rimonta, ma l’errore in attacco di Pinali manda la Russia sull’8-14. Valentini manda in campo Vitelli per Mosca. L’Italia non molla, l’ace di Pinali porta l’Italia a quattro punti dalla Russia, 11-15. Russia avanti 11-16 al secondo time out tecnico. Cortesia ferma a muro Volkov, 13-16 per i russi. Cavuto, entrato in campo per Recine in questa fase di set, mette a terra il pallonetto che accorcia a due i punti di distacco dalla Russia. Block out di Cavuto, Italia ad un solo punto, 15-16. L’Italia trova la parità e il vantaggio, con un errore in attacco dei russi 17-16 per gli azzurri e subito 18-16 con l’attacco vincente di Pinali. Prosegue il fantastico momento degli azzurri, 20-16 con l’ace di Bottolo. Il break azzurro, con 10 punti consecutivi, si ferma con il punto di Mikhaylov, Italia avanti 21-17. Valentini manda in campo Michieletto per Bottolo sul 21-18 per gli azzurri. Il set point dell’Italia arriva con un block out vincente di Cavuto, 24-19. Michieletto chiude il set 25-19.  Cavuto e Pinali in campo dall’inizio nel tie break. Bottolo pareggia subito i conti 1-1. L’ace di Pinali porta avanti l’Italia 2-1. L’invasione di Bottolo porta avanti la Russia 2-3 in una fase iniziale di set altalenante. Volkov a segno per il 2-4. Pinali vincente, suo il quinto punto con la Russia avanti 5-6. Il punto del 7-8 a favore della Russia porta la firma di Volkov. Ancora Bottolo tiene la scia russa, suo l’ottavo punto, 8-9. L’Italia trova la parità 10-10. Dentro Michieletto per Bottolo. Il muro di Kurkaev non permette all’Italia il sorpasso, Russia avanti 11-12. L’ace di Volkov porta la Russia sull’11-13. La Russia conquista set e match 12-15 con il primo tempo vincente di Kurkaev.  Francesco Recine: “Siamo contenti della nostra prestazione, anche a livello mentale, contro una grande squadra come la Russia. Speravamo di vincere al tie break ma alcuni episodi hanno dato ragione a loro. Hanno grandi centrali e ottimi battitori, se non ricevi perfettamente è complicato costruire gioco contro la Russia. Speriamo in una vittoria domani“. Italia-Russia 2-3 (21-25, 25-16, 17-25, 25-19, 12-15)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Sbertoli, Michieletto 4, Nelli 7, Spirito 2, Pinali 9, Cavuto 6, Vitelli 2, Cortesia 12, Recine 11, Bottolo 14, Mosca 7, Federici (L) ne. All. Valentini.Russia: Podlesnykh, Vlasov ne, Volvich 5, Baranov (L), Volkov 16, Bogdan, Pankov 2, Poletaev 14, Mikhaylov 7, Kliuka 13, Kurkaev 11, Kobzar, Golubev (L). All. Sammelvuo.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Mokry (Slovacchia).Note: Durata Set: 29′, 29′, 29′, 33′, 18′. Russia: 5 a, 17 bs, 10 mv, 26 et. Italia: 8 a, 15 bs, 10 mv, 30 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia esce a testa alta dal big match con il Brasile

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Inizia con una sconfitta l’ultima settimana di VNL maschile per l’Italia, ma gli azzurri hanno di che essere comunque soddisfatti: la supersfida contro il Brasile, leader della classifica, termina sul 3-1, con i verdeoro costretti a soffrire fino al 32-30 nel secondo set e a cedere il terzo. Anche nel quarto parziale Sbertoli riescono a recuperare dal 17-9 al 21-19, arrendendosi soltanto nelle battute finali del match. Nella nostra nazionale ancora un’ottima prova per Alessandro Michieletto, autore di 20 punti, e Francesco Recine, a quota 17; brilla anche il muro con 9 punti (contro i 5 dei brasiliani), 3 dei quali di Leandro Mosca. Il Brasile in compenso sfodera un trio d’attacco stellare: Lucarelli sigla 21 punti, Wallace e Yoandy Leal mettono a terra 20 palloni a testa. L’Italia tornerà in campo domani sera alle 21 contro la Russia per la penultima gara del torneo. Italia-Brasile 3-1 (19-25, 30-32, 25-22, 25-20)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Sbertoli 1, Michieletto 20, Nelli 5, Spirito 1, Pinali 12, Cavuto ne, Vitelli 4, Cortesia 1, Recine 17, Bottolo 3, Mosca 9, Federici (L). All. Valentini.Brasile: Bruno, Joao Rafael, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 20, Leal 20, Mauricio Souza 8, Douglas Souza, Maique (L), Lucao 7, Hoss (L), Lucarelli 21, Alan, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Arbitri: Macias (Messico) e Shaaban (Egitto). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dmitry Muserskiy infortunato a una mano: Olimpiadi a rischio?

    Di Redazione Tifosi russi in ansia per le condizioni di Dmitry Muserskiy: secondo quanto riportato da BO Sport, l’opposto ha lasciato la “bolla” di Rimini, dove stava partecipando con la Russia alla Volleyball Nations League, a causa di un infortunio a una mano. Muserskiy avrebbe subito raggiunto Mosca per sottoporsi a esami più approfonditi. La testata russa scrive che i problemi del giocatore dei Suntory Sunbirds erano già noti prima della VNL, ma si sarebbero aggravati durante la competizione (in cui ha disputato 5 partite, giocando solo 12 set) al punto di mettere a rischio la sua preparazione per le Olimpiadi di Tokyo. Muserskiy aveva già saltato i precedenti Giochi, quelli di Rio 2016, a causa di un infortunio al ginocchio. Va detto che il suo posto tra i 12 convocati per Tokyo non è comunque certo: a contenderglielo, oltre al titolare Maxim Mikhaylov, c’è anche Viktor Poletaev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi lascia la VNL: sarà curato a Cavalese per la lombalgia

    Di Redazione Alla fine ha “vinto” la lombalgia: il centrale della nazionale maschile Gianluca Galassi, da giorni tormentato dai dolori alla schiena, è stato costretto a lasciare la Volleyball Nations League e uscire dalla “bolla” di Rimini. Galassi era stato tenuto a riposo martedì contro gli USA ma era tornato in campo da titolare ieri contro l’Olanda: i problemi fisici, però, non si sono mai risolti del tutto. Galassi si trasferirà a Cavalese, dove è in corso il raduno del gruppo olimpico affidato al CT Gianlorenzo Blengini: qui il centrale della Vero Volley Monza proseguirà le terapie di recupero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto: “Siamo felici, non era una partita scontata”

    Di Redazione C’è grande entusiasmo in casa azzurra dopo la vittoria in VNL contro l’Olanda, e tra i più esuberanti come sempre c’è lo schiacciatore Alessandro Michieletto: “Siamo felici – spiega nel dopopartita – perché era una partita molto difficile, il risultato era tutt’altro che scontato. Nimir Abdel-Aziz è un top player, abbiamo provato a contenerlo e ci siamo riusciti in parte, ma penso che abbiamo battuto bene e quando lo facevamo riuscivamo ad allungare mettendo in crisi il loro side out. Nell’ultimo set ci siamo un po’ incartati, ma può capitare: siamo molto contenti di questi tre punti“. Domani l’Italia tornerà in campo contro la Francia: “Sicuramente sarà una battaglia – commenta Michieletto – loro sono una squadra di livello molto alto, quindi noi proveremo a giocarcela e dare il meglio che possiamo. La cosa più importante è stare in campo tranquilli e fare il nostro massimo“. LEGGI TUTTO