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    I convocati per l’ultima tappa di VNL: torna in azzurro Ivan Zaytsev

    Di Redazione Fefè De Giorgi fa il suo ritorno in panchina, dopo il periodo di stop dovuto alla positività al Covid-19, e in campo si rivede Ivan Zaytsev, insieme a Roberto Russo. Queste le principali novità nelle convocazioni per la terza e ultima tappa della fase a gironi di VNL maschile, in programma dal 5 a 10 luglio a Gdansk, in Polonia, contro Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda. Il CT azzurro ha comunicato oggi la lista dei convocati, al termine del collegiale svoltosi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma con 29 atleti coinvolti tra gruppo Seniores e Under 22. La partenza degli azzurri è prevista nella mattinata di domenica, dall’aeroporto di Fiumicino; gli atleti che non partiranno domani per la Polonia proseguiranno il lavoro a Roma. Tra questi non ci sarà Nicola Salsi che ha lasciato il collegiale dopo il rientro di Paolo Porro. Le partite degli azzurri, attualmente terzi nella classifica generale della VNL alle spalle di Francia e Polonia, saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball World TV e in tv sui canali Sky Sport Action (Italia-Bulgaria) e Sky Sport Arena (le altre gare). Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Yuri Romanò, Ivan Zaytsev.Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Roberto Russo.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla. IL CALENDARIO DELLA TERZA SETTIMANA Martedì 5 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 USA-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-ArgentinaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-ItaliaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Iran-Polonia Mercoledì 6 luglioPool 5 Osaka (Giappone) 08.40 Brasile-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) 12.10 Giappone-AustraliaPool 6 Danzica (Polonia) 17.00 Olanda-CinaPool 6 Danzica (Polonia) 20.00 Slovenia-Serbia Giovedì 7 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.00 Francia-USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 Germania-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-BrasilePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Italia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-SloveniaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Cina Venerdì 8 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Argentina-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Francia-BrasilePool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Giappone-CanadaPool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Bulgaria-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Slovenia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Italia-Serbia Sabato 9 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Francia – ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Canada – USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Germania – GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina – BulgariaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Iran – SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia – Olanda Domenica 10 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 USA-ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Australia-FranciaPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Brasile-GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina-SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Italia-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Slovenia CLASSIFICA GENERALEFrancia e Polonia 7 vittorie (21 punti), Italia 6 (19), Giappone 6 (18), USA 6 (17), Brasile e Olanda 5 (15), Iran 4 (12), Serbia 4 (11), Slovenia 3 (9), Germania 3 (7), Argentina 2 (8), Cina e Canada 2 (6), Bulgaria 1 (6), Australia 1 (2). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: le convocazioni della Serbia per la tappa di Gdansk

    Di Redazione Igor Kolakovic, CT della nazionale maschile della Serbia, ha scelto i 14 giocatori per la terza e ultima tappa della VNL maschile, che si disputerà in Polonia a Gdansk dal 5 al 10 luglio. Tra le avversarie dei serbi – in piena lotta per qualificarsi alle Finals di Bologna – ci sarà anche l’Italia, insieme a Slovenia, Iran e Cina. Nel roster scelto da Kolakovic ci sono soltanto due variazioni rispetto alla tappa precedente: il secondo palleggiatore Vuk Todorovic al posto di Vulikic e il secondo opposto Bozidar Vucicevic in sostituzione di Meljanac. Per il resto non mancano le vecchie e attuali conoscenze del volley italiano, da Atanasijevic a Petric passando per Podrascanin, Lisinac, Krsmanovic, Jovovic e Katic. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Nikola Jovovic, Vuk Todorovic.Opposti: Aleksandar Atanasijevic, Bozidar Vucicevic.Centrali: Marko Podrascanin, Srecko Lisinac, Petar Krsmanovic, Nemanja Masulovic.Schiacciatori: Nemanja Petric, Miran Kujundzic, Pavle Peric, Milan Katic.Liberi: Lazar Koprivic e Nikola Pekovic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Francia e Polonia guidano la classifica generale

    Di Redazione Si è chiusa stasera, con le ultime partite della pool di Sofia, la seconda settimana di gare della VNL maschile. Nel big match di giornata la Polonia ha allungato ancora la sua striscia positiva sconfiggendo gli USA per 3-1: altra bella prova per la squadra di Nikola Grbic, che è riuscita a neutralizzare gli 8 ace avversari (3 del “polacco” Smith) reagendo con grandi numeri in attacco e a muro. Protagonista assoluto Bartosz Kurek con 23 punti e uno stratosferico 75% in attacco, bene anche Kamil Semeniuk e Aleksander Sliwka. Con questo risultato la Polonia aggancia la Francia in vetta alla classifica a quota 7 vittorie e 21 punti, anche se resta indietro per aver perso un set in più. Le due nazionali hanno già ipotecato la qualificazione alla Final Eight di Bologna. L’Italia, terza classificata, parteciperà di diritto, ma ha comunque l’obiettivo di chiudere tra le prime 8 per guadagnarsi un miglior sorteggio: obiettivo a un passo, così come per Giappone e USA. Il Brasile, che oggi ha inflitto un secco 3-0 alla Bulgaria, è in lotta per un posto insieme alla rivelazione Olanda, ma anche a Iran, Serbia, Slovenia e Germania. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Francia 1-3 (16-25, 19-25, 25-19, 21-25); Giappone-Slovenia 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-19); Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19).Pool 4: Serbia-Australia 3-0 (25-17, 25-20, 25-22); USA-Polonia 1-3 (25-21, 23-25, 24-26, 22-25); Bulgaria-Brasile 0-3 (21-25, 19-25, 22-25).Classifica: Francia e Polonia 7 vittorie (21 punti); Italia 6 (19); Giappone 6 (18); USA 6 (17); Brasile 5 (15); Olanda 5 (14); Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). IL RANKING FIVB1. Polonia 398 punti; 2. Brasile 372; 3. Francia 362; 4. Russia 352; 5. Italia 333; 6. USA 304; 7. Giappone 278; 8. Serbia 267; 9. Argentina 266; 10. Slovenia 259; 11. Iran 250; 12. Olanda 226; 13. Cuba 215; 14. Canada 204; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Rottura del tendine d’Achille per Alan: almeno sei mesi di stop

    Di Redazione La diagnosi più temuta sembrava essere stata scongiurata, e invece per Alan il responso dei medici è stato implacabile: l’opposto brasiliano, infortunatosi venerdì nella partita di VNL maschile contro l’Iran, è rimasto vittima della rottura del tendine d’Achille della gamba destra. L’esito della risonanza magnetica effettuata ieri a Sofia non lascia dubbi: il giocatore verdeoro, che tornerà in Brasile lunedì, sarà costretto a un intervento chirurgico per la riparazione del tendine. I tempi di recupero previsti sono di almeno sei mesi. (fonte: CBV) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri chiudono in bellezza: 3-0 alla Cina per salutare Quezon City

    Di Redazione Si chiude nel migliore dei modi la seconda settimana di gare di VNL maschile per l’Italia: gli azzurri si impongono per 3-0 sulla Cina nell’ultima gara della tappa di Quezon City, chiudendo così l’avventura filippina con 3 successi e una sconfitta al tie break. Risultati che consentono alla nostra nazionale, guidata per l’occasione da Nicola Giolito, di conquistare il terzo posto (comunque vada la sfida pomeridiana tra USA e Polonia) nella classifica generale della competizione. La Cina, squadra fisica e volenterosa, prova a più riprese a mettere in difficoltà gli azzurri, portandosi avanti 7-11 nel primo set e 6-10 nel secondo; l’Italia, però, è brava a cambiare marcia quando serve, trascinata da un Daniele Lavia in forma davvero stellare (22 punti con il 69% in attacco, 3 muri e 3 ace), e aggiudicarsi in volata i primi due parziali. Il terzo, con Bottolo e Piccinelli tra i titolari, è invece dominato dal primo all’ultimo punto. La partita dà anche modo al CT azzurro di dare spazio dall’inizio a Giulio Pinali: buona la risposta dell’opposto, autore di 15 punti, e gran prestazione per Simone Giannelli, che si concede il lusso di mettere a segno 3 muri-punto. Prossimo appuntamento per gli azzurri a Gdansk, dove dal 5 al 10 luglio l’Italia affronterà Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda nella terza settimana di gare, l’ultima prima della Final Eight di Bologna. I SESTETTI – Un solo cambiamento nella formazione azzurra, con Pinali titolare al posto di Romanò; per il resto sestetto confermato con Giannelli in regia, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori, Balaso libero. La Cina presenta il capitano Yu Yuanchen in palleggio, Wang Jinyi opposto, Li e Jiang al centro, Zhang Jinyin e Yu Yuantai in posto 4 e Yang Yiming come libero. 1° SET – Squadre “fredde” con tanti errori in avvio di gara: la prima a staccarsi è la Cina, grazie a un tocco del muro sull’attacco di Zhang (2-4). Un vantaggio che aumenta con l’attacco out di Pinali (4-7) e aumenta a 4 punti con la doppietta di Li, tra attacco e muro (7-11). Dopo il time out tecnico, però, Lavia accorcia le distanze (10-12) e in men che non si dica l’Italia, aiutata dall’errore di Wang, raggiunge la parità sul 13-13. Un muro di Galassi e un altro attacco out dello schiacciatore cinese regalano agli azzurri il primo break (16-14), ma la Cina non demorde: l’ingresso di Peng in battuta crea scompiglio, con due ace del centrale per il controbreak del 17-19. Giolito ferma il gioco e al rientro il muro di Pinali vale il pareggio (19-19). L’equilibrio resiste solo fino al 20-20, poi l’Italia si stacca: attacco e muro di Anzani, ace di Michieletto ed è 24-20. Li annulla il primo, poi l’errore in battuta di Zhang regala il 25-21. 2° SET – La Cina conferma Peng nel sestetto e lancia Zhang Guanhua tra i titolari al posto di Wang. La mossa funziona: l’opposto è protagonista già in avvio (3-4) e poi firma tre punti consecutivi, tra attacco e muro, per il break del 5-8. Arriva anche il 6-10 siglato da Yu Yuantai, ma ancora una volta all’Italia basta pochissimo per ribaltare il risultato: in questo caso un turno di servizio devastante di Lavia, che con tre ace porta i suoi sull’11-10, malgrado il time out cinese. Gli azzurri provano anche a scappare sul 14-12, ma vengono subito raggiunti da un ace di Yu Yaochen; il muro di Anzani e l’attacco di Lavia riportano però avanti la squadra di Giolito (17-15). Si scatena Galassi con due punti consecutivi (19-16), poi arrivano anche il muro di Giannelli e l’ace di Pinali per il 21-16. Sempre Pinali mette in cassaforte il set (23-16) e Michieletto lo chiude con il mani out del 25-18. 3° SET – L’Italia presenta dall’inizio Bottolo e Piccinelli nel sestetto e stavolta parte forte, anzi fortissimo: Lavia e Pinali spadroneggiano in attacco, Giannelli colpisce in battuta e la Cina è costretta al time out (5-1). Anzani mantiene il vantaggio (8-4), poi gli azzurri dilagano grazie anche agli errori di Peng: dal 10-6 al 14-6. Dentro anche Sbertoli, che firma subito il muro vincente del 15-8; qualche errore di troppo, l’ultimo di Pinali, consente però alla Cina di riavvicinarsi sul 16-12. Nessun problema comunque per gli azzurri, che gestiscono agevolmente il vantaggio con Lavia (19-13) e trovano anche l’ace del 21-14 proprio con Pinali; Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)Italia: Pinali 15, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 9, Giannelli 5, Balaso (L), Sbertoli 1, Bottolo 2, Galassi 4, Lavia 22, Romanò ne, Anzani 5, Piccinelli (L). All. Giolito.Cina: Yang Y. (L), Zhang B., Yu Yuantai 1, Yu Yaochen 2, Yang T. (L) ne, Li 6, Jiang, Peng 4, Wang H. 1, Wang J. 2, Yuan ne, Zhang G. 11, Miao ne, Zhang J 11. All. Wu.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Italia: battute vincenti 7, muri 11, errori 20. Cina: battute vincenti 3, muri 4, errori 12. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Francia 1-3 (16-25, 19-25, 25-19, 21-25); Giappone-Slovenia 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-19); Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19).Pool 4: Serbia-Australia 3-0 (25-17, 25-20, 25-22); USA-Polonia dom 26/6 ore 15.30; Bulgaria-Brasile dom 26/6 ore 19.30.Classifica: Francia 7 vittorie (21 punti); Italia 6 (19); Polonia e Giappone 6 (18); USA 6 (17); Olanda 5 (14); Brasile e Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sbarazza della Slovenia 3-0 in poco più di un’ora

    Di RedazioneDoveva essere la rivincita della finale dei campionato Europeo, una gara equilibratissima e sempre in forse quindi quella tra l’Italia e la Slovenia nella VNL Volleyball Nations League di Quezon City città dell’Indonesia con quasi 3 milioni di abitanti, ma invece gli azzurri si sono sbarazzati degli avversari in poco più di un’ora. Le tossine della sconfitta con il Giappone sono già un ricordo. Anzi sono stati probabilmente lo stimolo per vincere, come ha spiegato a fine gara Alessandro Michieletto ancora tra i più positivi in campo il numero 5 azzurro.Italia 3Slovenia 0(24-19, 25-16, 25-21)IN AGGIORNAMENTO LEGGI TUTTO

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    Brasile: brutto infortunio per Alan nella sfida di VNL con l’Iran

    Di Redazione Il Brasile ha ottenuto oggi la sua seconda vittoria consecutiva nella VNL maschile, battendo per 3-0 l’Iran, ma non può festeggiare appieno: nel corso della partita la squadra verdeoro ha perso infatti per infortunio l’opposto Alan, uno dei protagonisti di questo inizio di stagione per la squadra di Renan Dal Zotto. Alan è stato trasportato fuori dal campo in lacrime alla fine del primo set; inizialmente si è temuta una lesione al tendine d’Achille, ma le diagnosi successive sono più tranquillizzanti e parlano di un semplice problema muscolare, tanto che l’opposto si è fatto fotografare sorridente in panchina. Alan è stato sostituito in campo dal fratello minore Darlan Souza: la tappa di Sofia costituisce la prima occasione in cui i due vengono convocati insieme in nazionale. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri si inchinano al tie break contro un Giappone da applausi

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta in VNL maschile per l’Italia dopo quattro vittorie consecutive, tra la pool di Ottawa e quella di Quezon City: gli azzurri si arrendono al tie break a un Giappone che si conferma la squadra del momento e si riporta in testa alla classifica. Oltre ai fondamentali di seconda linea, suo marchio di fabbrica, la nazionale nipponica sfoggia uno Yuji Nishida in forma stellare (28 punti), la lucida regia di Masahiro Sekita e soprattutto un servizio killer: ben 14 ace, 6 di Yuki Ishikawa e 5 dello stesso Nishida, con la ricezione azzurra in costante affanno. Nonostante questo, l’Italia riesce a giocare a lungo alla pari con gli avversari: merito di un muro efficacissimo, con 14 block vincenti (3 a testa per Anzani, Giannelli e Lavia), ma anche della verve di Daniele Lavia, top scorer con 22 punti, e di Simone Anzani. A fasi alterne Michieletto e Romanò, comunque ben orchestrati da Simone Giannelli. La squadra guidata da Nicola Giolito, a conti fatti, esce dal big match senza troppi rimpianti, se si eccettuano quelli per i troppi errori-punto (30 contro 23) che la penalizzano soprattutto nella fase finale del tie break; di contro resterà negli occhi la grande rimonta del terzo set, dal 21-24 al 26-24. L’Italia tornerà in campo già domani, sempre alle 13, per la terza partita del girone contro la Slovenia. I SESTETTI – Non cambia nulla Giolito rispetto all’esordio nella pool: Giannelli è in diagonale con Romanò, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso libero. Anche il Giappone si presenta in formazione titolare, con Sekita in regia, Nishida opposto, Onodera e Yamauchi centrali, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Yamamoto libero. 1° SET – Parte fortissimo la squadra azzurra con i muri di Romanò (2-0) e Galassi (5-2). Un altro muro, stavolta di Michieletto, regala il 9-4 ai campioni d’Europa; Nishida e Ishikawa però limano subito lo svantaggio (10-7), e una rocambolesca difesa-punto di Onodera riporta il Giappone a contatto (11-10). L’Italia prova a scappare ancora con Romanò (13-11), ma sul 15-14 inizia un turno battuta micidiale di Nishida: due ace per regalare il doppio vantaggio agli asiatici e un terzo, dopo il time out chiesto da Giolito, per siglare il 15-18. Giannelli risponde con la stessa moneta, firma un ace e propizia il muro del 18-18 di Anzani; Nishida e Ishikawa (ancora grazie al servizio di Onodera) fanno però volare nuovamente il Giappone sul 19-22. L’errore di Romanò vale 5 set point e Nishida sfrutta il secondo per il 20-25. 2° SET – Reagisce l’Italia, ancora con il muro: Anzani e Michieletto a segno per il 5-1. Lo schiacciatore di Trento si scatena anche in attacco per l’8-3 che spinge Blain al time out, ma al rientro arriva anche il più 6 di Lavia. Ancora Michieletto firma il massimo vantaggio (12-5), confermato da Romanò (15-8); da qui inizia però la rimonta del Giappone, che accorcia le distanze prima con Nishida (15-11) e poi con Ishikawa (16-13). Galassi tiene avanti l’Italia, ma il solito servizio di Nishida riduce al minimo il distacco (18-17); gli errori di Ishikawa, però, fanno respirare gli azzurri (21-18, 23-19). Dopo qualche brivido sul muro di Nishida, Michieletto si procura tre set point e Takahashi sbaglia per il 25-21. 3° SET – Stavolta è il Giappone a partire meglio, e sempre grazie al servizio: Sekita firma l’ace dell’1-3. Yamauchi colpisce al centro e Nishida si scatena in attacco per il 3-7, firmando poi anche l’ulteriore allungo del 6-11. L’Italia però non demorde e recupera subito con Giannelli e Michieletto (10-11), arrivando poi al pareggio grazie al muro di Anzani e trovando anche il sorpasso (14-13). Si prosegue con un acceso punto a punto: ennesimo ace di Nishida per il 16-17, ma questa volta il turno di battuta dell’opposto si ferma subito. Sul 20-20 è Ishikawa a fare la differenza dai nove metri, con un doppio servizio vincente per il 20-23; l’errore in battuta di Michieletto vale il 21-24. Lavia cancella il primo set point, i muri dello stesso calabrese e di Galassi annullano anche il secondo e il terzo, malgrado il time out chiesto da Blain (24-24). Ai vantaggi Galassi si procura la chance per chiudere e ancora Lavia la sfrutta: 26-24. 4° SET – Il copione resta il solito: il Giappone fa male dai nove metri e passa avanti con l’ace di Ishikawa (2-5), allungando poi fino al 3-7. Nishida colpisce in attacco per il 5-9 e l’allungo del 6-11; Lavia prova a contenere le distanze in attacco e a muro (9-12), ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa ancora Ishikawa con un altro servizio vincente (9-15). Ancora Lavia tiene vivi gli azzurri con l’ace del 13-16; inizia una lunga fase di punto a punto (15-18, 17-20), con Bottolo in campo al posto di Michieletto. Spariglia però le carte Yamauchi con i due primi tempi vincenti del 17-22, a cui segue il time out dell’Italia. Non basta: arrivano il terzo ace di Ishikawa nel set (17-23) e i 6 set point procurati da Nishida. Romanò annulla il primo, ma stavolta la rimonta si esaurisce subito con l’errore in battuta di Lavia (19-25). 5° SET – Si comincia subito con un serrato punto a punto (2-1), e anche stavolta Ishikawa non fa mancare la sua firma dai nove metri (3-4). L’Italia va sotto 5-7 sull’errore di Lavia, ma dopo il time out chiamato da Giolito recupera subito con Galassi e Michieletto (7-7), e passa anche in vantaggio con il muro vincente del centrale di Monza (8-7). Nel testa a testa che segue gli azzurri restano a lungo avanti (9-8, 11-10), ma non riescono a staccarsi, anche perché la battuta è poco efficace. Sul 12-12 è nuovamente il servizio di Ishikawa a mettere in difficoltà l’Italia permettendo a Yamauchi di firmare il vantaggio (12-13). Nishida sbaglia tutto sul punto successivo, ma poi si procura il match point: chiude subito a muro Kentaro Takahashi per il 13-15. Giappone-Italia 3-2 (25-20, 21-25, 24-26, 25-19, 15-13)Giappone: Nishida 28, Onodera 6, Otsuka ne, Yamauchi 15, Takanashi 1, Sekita 2, Oya ne, Takahashi K., Tomita ne, Takahashi R. 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 20, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Italia: Pinali ne, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 16, Giannelli 8, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi 8, Lavia 22, Romanò 16, Anzani 10, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Simonovic (Svizzera).Note: Giappone: battute vincenti 14, muri 2, errori 23. Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. LEGGI TUTTO