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    VNL maschile: Argentina out, Olanda e Slovenia si giocano l’ultimo posto

    Di Redazione Italia-Olanda alle 17, Polonia-Slovenia alle 20: queste le due partite che assegneranno oggi l’ultimo posto disponibile per le Finals di VNL maschile, dal 20 al 24 luglio a Bologna. Nella notte, infatti, l’Argentina ha visto svanire la possibilità di qualificarsi: la nazionale medaglia di bronzo a Tokyo 2020 ha perso ai vantaggi del tie break l’avvincente sfida con gli USA (28 punti di Defalco, 24 di Palonsky) ed è rimasta a quota 5 vittorie. L’Iran, al contrario, si era assicurato già ieri il passaggio del turno grazie al roboante 3-0 sulla Serbia, con ben 14 muri-punto (4 di Esfandiar). Oggi pomeriggio, gli azzurri avranno teoricamente la possibilità di determinare il loro avversario nei quarti di finale: con una vittoria per 3-2, ma anche con una sconfitta al tie break, l’Olanda sarebbe certa dell’ottavo posto e andrebbe ad affrontare proprio l’Italia (testa di serie numero 1 in quanto paese organizzatore), mentre se gli orange vincessero per 3-0 o 3-1 scavalcherebbero l’Iran in settima posizione, e dunque sarebbero gli asiatici ad affrontare la squadra di De Giorgi. In caso di vittoria azzurra da tre punti, invece, la Slovenia avrebbe la chance di qualificarsi battendo la Polonia, ma soltanto per 3-0 o 3-1; dal canto loro però i polacchi cercano il successo per chiudere al primo posto la classifica generale e quindi assicurarsi la seconda testa di serie, evitando l’insidiosissimo incrocio con il Brasile. La sfida delle 12.10 tra i verdeoro e il Giappone, infine, determinerà l’ultimo abbinamento dei quarti, che potrebbe vedere i nipponici opposti alla Francia. LA SITUAZIONEPool 5: USA-Argentina 3-2 (29-27, 22-25, 20-25, 25-13, 17-15); Australia-Francia dom 10/7 ore 8.40; Brasile-Giappone dom 10/7 ore 12.10.Pool 6: Cina-Bulgaria 3-1 (26-28, 25-23, 25-23, 25-17); Iran-Serbia 3-0 (35-33, 25-21, 25-12); Polonia-Olanda 3-0 (25-19, 25-23, 25-22). Prossimo turno: Cina-Serbia dom 10/7 ore 14; Italia-Olanda dom 10/7 ore 17; Polonia-Slovenia dom 10/7 ore 20.Classifica: USA* 10 vittorie (27 punti); Polonia e Italia 9 (28); Giappone 9 (27); Francia 8 (25); Brasile 7 (21); Iran* 7 (20); Olanda 6 (17); Argentina* 5 (18); Slovenia 5 (15); Serbia 4 (11); Germania* 4 (10); Cina 3 (9); Bulgaria* 2 (9); Canada* 2 (6); Australia 1 (2).*Una partita in più (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia è un rullo compressore e non lascia scampo alla Serbia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nona sinfonia azzurra a Gdansk: l’Italia inanella l’ennesima perla della prima fase di VNL maschile e conserva il primo posto solitario nella classifica generale grazie al 3-0 sulla Serbia. Una partita che contava poco o nulla per la banda di De Giorgi e tantissimo per Atanasijevic e compagni, chiamati alla vittoria per non perdere il treno delle Finals; in campo però si è visto tutt’altro, con gli azzurri a dominare i primi due set e piazzare nel terzo un’altra di quelle splendide rimonte (dal 10-16 al 18-18) a cui ci hanno ormai abituati. Per Giannelli e compagni ora ci sarà un giorno di riposo prima del gran finale, domenica 10 luglio contro l’Olanda, a sua volta a caccia di punti qualificazione dopo la brutta sconfitta di oggi contro la Bulgaria. Ad avvantaggiarsi nella corsa alle finali di Bologna è invece l’Iran, protagonista di un brillante 3-0 nello scontro diretto con la Slovenia. I SESTETTI – Nel sestetto azzurro tornano Romanò come opposto a Giannelli e Russo, al centro con Galassi; gli schiacciatori sono Michieletto e Lavia, il libero Balaso. La Serbia si presenta con Jovovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Krsmanovic e Masulovic centrali, Petric e Kujundzic in posto 4 e Koprivica libero (in alternanza con Pekovic). 1° SET – L’avvio di gara sembra una sfida a due tra Russo e Atanasijevic: tre punti del centrale, con un ace e un muro (proprio su Bata), e tre dell’opposto per il 4-4. Masulovic prova il break (4-6), ma un altro ace di Romanò pareggia subito i conti, e i muri di Giannelli e Russo valgono il vantaggio azzurro (10-9). L’Italia tenta anche di scappare sul 12-10 con Lavia, ricevendo però in risposta un controbreak di 0-4 firmato ancora da Atanasijevic con altri 3 punti. Basta poco e il set si capovolge di nuovo: dal 14-16, sul servizio di Lavia (un ace), inizia un’inarrestabile striscia vincente per l’Italia. Sul 19-16 Kolakovic chiama time out e prova una serie di cambi, ma il parziale resta aperto fino al 22-16, decidendo in pratica il set. Tre errori consecutivi degli azzurri allontanano la conclusione, poi però Galassi firma il 23-19, Peric sbaglia la battuta del 24-20 e l’immancabile Russo chiude i conti sul 25-21. 2° SET – La Serbia inaugura il set con due errori gratuiti e Russo la punisce ancora (3-0, 4-1). Entra Lisinac nella squadra di Kolakovic, ma l’Italia vola sul 7-3 con l’ace dello scatenato Russo; Lavia non vuole essere da meno e piazza un altro servizio vincente (9-5), poi Michieletto e l’errore di Atanasijevic portano a più 6 il vantaggio (11-5). Romanò e Giannelli allungano ulteriormente (13-6), ora il predominio azzurro è totale: Russo firma il muro del 16-9 e dal 18-11 si vola addirittura al 22-11 sul servizio di Romanò (un ace). Lo stesso opposto si procura ben 11 set point e il parziale si chiude su un errore in battuta serbo (25-14). 3° SET – In campo dall’inizio Cortesia e Scanferla nelle file dell’Italia e Peric tra i serbi. Stavolta però sono gli azzurri a iniziare malissimo, con ben tre errori consecutivi che valgono lo 0-4; Romanò e compagni sono bravi ad accorciare subito le distanze e pareggiare già sul 5-5, ma presto arriva un nuovo break serbo firmato da Peric e Lisinac (6-9). L’Italia prova di nuovo a ricucire, stavolta però Lisinac riesce a mantenere il vantaggio e Petric allunga (9-13). Entra Sbertoli in palleggio, ma il suo impatto non è esaltante (10-16); poi però il muro di Cortesia e l’attacco out di Atanasijevic portano il punteggio sul 13-16, spingendo Kolakovic al time out. Petric tiene avanti i suoi, ma dal 14-18 inizia un’altra grande rimonta che, con attacco e muro di Lavia, porta l’Italia in parità (18-18). L’errore di Peric vale il vantaggio azzurro (20-19) e si va al finale in volata: sul 23-23 Cortesia mura Atanasijevic per il match point, poi il muro serbo ferma per tre volte l’Italia, ma Romanò riesce a chiudere (25-23). Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada 3-1 (25-20, 25-16, 22-25, 25-20). Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Bulgaria-Olanda 3-1 (22-25, 25-16, 25-21, 25-21); Slovenia-Iran 0-3 (24-26, 14-25, 21-25); Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23). Prossimo turno: Cina-Bulgaria sab 9/7 ore 14; Iran-Serbia sab 9/7 ore 17; Polonia-Olanda sab 9/7 ore 20.Classifica: Italia 9 vittorie (28 punti); Francia e Polonia 8 (25); Giappone 8 (24); USA 8 (22); Brasile 7 (21); Olanda e Iran 6 (17); Slovenia 5 (15); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Bulgaria 2 (9); Cina e Canada 2 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Francia si riscatta, l’Argentina resta in corsa

    Di Redazione La Francia si lascia subito alle spalle la sconfitta subita contro gli USA e riconquista la vetta della VNL maschile: i campioni olimpici si sono resi protagonisti questa mattina di un secco 3-0 ai danni del Brasile. Travolti da 11 ace (3 di Jean Patry, top scorer con 19 punti) e 6 muri vincenti, i verdeoro – comunque già qualificati alla fase finale – non sono riusciti a portare neppure un giocatore in doppia cifra. Fra i transalpini altra grande partita di Barthélémy Chinenyeze, che con 11 punti (3 muri) ha vinto nettamente il duello con Isac, futuro compagno di squadra a Civitanova. Francia, Polonia e Italia sono ora in perfetta parità al primo posto, con i Bleus in vantaggio per il miglior quoziente set. Ma la lotta più avvincente è quella per la qualificazione alle Finals di Bologna, con Olanda, Slovenia, Iran, Argentina e Serbia in corsa per gli ultimi due posti. Gli olandesi, con una partita in meno e 6 vittorie all’attivo, sono a un passo del traguardo, mentre gli argentini si sono rilanciati prepotentemente con 3-1 sull’Australia: grande performance del centrale Joaquin Gallego, autore di 15 punti con 5 muri. Stesso discorso per la Slovenia, che ha superato per 3-1 la Bulgaria con 18 punti di Toncek Stern. Oggi alle 17 la sfida, potenzialmente decisiva per la qualificazione, tra Slovenia e Iran, mentre l’Italia scenderà in campo alle 20 contro la Serbia. LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10. Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 16-25); Polonia-Cina 3-0 (26-24, 25-16, 25-18). Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Francia, Polonia e Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Slovenia 5 (15); Iran 5 (14); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia doma un combattivo Iran e festeggia l’ottava vittoria in VNL

    Di Redazione

    Ottava vittoria in VNL maschile e primo posto consolidato: l’Italia festeggia nel migliore dei modi la certezza (già conquistata il giorno precedente) di un posto tra le prime 8 della classifica generale, anche se deve sudare sette camicie per superare l’Iran. Fuori partita nel set di apertura, gli asiatici sfoderano tutta la loro grinta e il loro carattere dal secondo in poi, aggrappandosi principalmente a una battuta killer – micidiale il neo-milanese Milad Ebadipour – oltre che alle loro consuete doti difensive. Gli azzurri sfiorano una clamorosa rimonta dal 21-24 nel secondo set, strappano il terzo al fotofinish e nel quarto si vedono annullare quattro match point prima di riuscire finalmente a chiudere.

    C’era curiosità per l’impatto di Ivan Zaytsev, alla prima gara in azzurro da Tokyo 2020: lo Zar è il top scorer dei suoi (17 punti), e anche se la sua prova in attacco non è trascendentale, con il 46% e 5 errori, dà un discreto contributo in battuta e a muro. Prestazione di alto livello anche per la coppia centrale formata da Gianluca Galassi (13 punti) e Simone Anzani (10 con 4 muri), ottimamente azionata da Simone Giannelli. In ricezione, invece, è una giornata difficile un po’ per tutti, compresi Daniele Lavia e Fabio Balaso (alternato nel finale con Scanferla); le cose non migliorano troppo con l’ingresso di Mattia Bottolo che, però, si fa sentire con l’ace della vittoria nel terzo set. Dall’altra parte, 26 punti di Ebadipour (4 ace) e 23 di Esmaeilnezhad.

    L’Italia tornerà in campo domani sera alle 20 contro la Serbia, per poi chiudere la settimana domenica con l’Olanda; incontri a questo punto ininfluenti per la classifica degli azzurri ma molto importanti per quella degli avversari, ancora a caccia di un posto tra le prime 8.

    I SESTETTI – La novità nel sestetto dell’Italia è la presenza di Ivan Zaytsev in diagonale con Giannelli. Al centro torna Galassi con Anzani, gli schiacciatori sono Lavia e Michieletto, il libero Balaso. L’Iran risponde con Vadi in palleggio, Esmaeilnezhad opposto, Jelveh e Toukhteh centrali, Esfandiar ed Ebadipour in posto 4, Hazratpour libero.

    1° SET – L’Iran crea subito problemi alla ricezione azzurra con l’ace di Toukhteh per lo 0-2, ma in men che non si dica Galassi e Lavia ribaltano il risultato (4-3) ed è l’Italia a volare sull’8-4 con due attacchi consecutivi di Michieletto, costringendo gli iraniani al time out. Il muro di Zaytsev e l’ace di Giannelli valgono l’allungo dell’11-5, poi Michieletto rende ancora più severo il parziale (13-6). L’Iran si appoggia ancora al servizio di Ebadipour per ridurre le distanze (13-9), ma gli azzurri restano saldamente in controllo con Lavia (16-10) e Galassi firma anche l’ace del 19-12. Il solito Ebadipour ci prova ancora a muro (19-14), ma dal 20-15 l’Italia prende definitivamente il volo, passando direttamente al set point con due punti di Zaytsev. Chiude Lavia al secondo tentativo: 25-16.

    2° SET – C’è Sharifi al posto di Esfandiar nell’Iran, ma a partire meglio è sempre l’Italia, che si porta prima sul 2-0 e poi sul 4-1, con Galassi in evidenza. Zaytsev firma il 7-4 e Michieletto il 9-5, ancora una volta il CT iraniano è costretto a fermare il gioco. In questo caso però la mossa sembra funzionare: Esmaeilnezhad riduce le distanze (10-8) e poi l’Iran, trascinato da Ebadipour, trova un break pesante per l’11-12. Gli azzurri provano a reagire con Lavia e si riportano avanti 15-13 sull’errore di Sharifi, ma subiscono l’immediato pareggio; nuovo tentativo di fuga firmato Zaytsev (19-17) e nuovo aggancio di Esmaeilnezhad sul 21-21. De Giorgi chiama time out e inserisce Bottolo, ma al rientro Ebadipour infila due ace micidiali; Bottolo però sbaglia e concede tre set point (21-24). Non è finita: Zaytsev, Giannelli e lo stesso Bottolo (ace) annullano tutte le chance per il 24-24. Ai vantaggi però l’Iran ha altre due occasioni e trasforma la seconda con Sharifi (25-27).

    3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo gli iraniani partono ancora fortissimo: servizio di Vadi e attacchi di Ebadipour per lo 0-4 che costringe De Giorgi all’immediato stop. Esmaeilnezhad allunga sul 2-6 e Sharifi firma il mani out del 4-8, ma l’Italia non molla e risale fino all’8-9 con l’ace di Giannelli; poi è la battuta di Michieletto a far girare il set, facendo volare gli azzurri dall’8-10 al 13-10. L’Iran prova a rimanere incollato nel punteggio (13-12), ma viene rispedito indietro dai muri di Zaytsev prima e di Galassi poi (17-14). Zaytsev mantiene il vantaggio (20-17), ma quando va in battuta Ebadipour sono ancora dolori: di nuovo “pizzicato” il braccio di Anzani per l’ace del 21-21. Rientra Bottolo, il finale è punto a punto: Galassi si procura il set point (24-23), Bottolo va in battuta e lo trasforma con l’ace del 25-23.

    4° SET – C’è Bottolo al posto di Lavia nel sestetto iniziale dell’Italia. Ebadipour prova subito a farsi sentire (1-2), ma l’ace di Zaytsev e il muro di Giannelli regalano il primo break all’Italia (7-4). L’Iran cambia in regia, inserendo Pazhooman per Vadi; dopo il 9-5 firmato Galassi arriva anche il time out di Nouri, ma gli azzurri continuano a volare con l’ace di Giannelli (12-7). Ancora una volta gli iraniani si aggrappano al servizio: due ace di Esmaeilnezhad per il 13-11 e De Giorgi ferma il gioco, inserendo poi Scanferla come libero. Un errore di Zaytsev riduce il vantaggio a un punto e ancora Esmaeilnezhad inventa il pareggio a quota 15, ma Giannelli e Michieletto siglano subito il nuovo break (17-15). L’ace di Galassi e i due muri consecutivi di Giannelli e Anzani sembrano chiudere il discorso (21-16), anche se Esfandiar ci prova ancora con un altro servizio vincente (21-18). Anzani mura ancora per il 23-18, Malakisorkhi sbaglia la battuta del 24-19; Ebadipour annulla i primi due match point, Esmaeilnezhad ne cancella altri due (24-23) finché finalmente Michieletto scaccia i fantasmi (25-23).

    Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23)Italia: Cavuto ne, Michieletto 11, Giannelli 7, Balaso (L), Sbertoli, Zaytsev 17, Bottolo 4, Cortesia ne, Galassi 13, Lavia 11, Romanò ne, Anzani 10, Russo ne, Scanferla (L). All. De Giorgi.Iran: Jelveh, Ebadipour 26, Toukhteh 4, Hazratpour (L), Gholipour (L) ne, Esmaeilnezhad 23, Vadi 1, Daneshdoust ne, Sarlak 1, Esfandiar 5, Saadat ne, Pazhooman, Malakisorkhi, Sharifi 4. All. Nouri.Note: Italia: battute vincenti 8, muri 10, errori 25. Iran: battute vincenti 8, muri 7, errori 27.

    LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile 0-3 (18-25, 19-25, 16-25). Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20. Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Polonia e Francia 7 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: anche USA e Francia si qualificano alle Finals

    Di Redazione Sono già quattro le nazionali qualificate alle Finals di VNL maschile, che si svolgeranno a Bologna dal 20 al 24 luglio: dopo l’Italia – paese organizzatore e comunque già certa di un posto tra le prime 8 – e la Polonia, questa notte anche gli USA e la Francia hanno centrato l’obiettivo. Lo scontro diretto si è infatti concluso sul 3-2 per la squadra di John Speraw, risultato che lancia gli americani in vetta alla classifica (con una partita in più delle altre) ma che consente anche ai campioni olimpici di ottenere matematicamente il biglietto per le fasi finali. La Francia ha senza dubbio sulla coscienza la sconfitta (la seconda nel torneo), con 40 errori-punto a carico: 6 sono di Boyer e 4 di Patry, che si sono alternati senza costrutto nel ruolo di opposto. Gli USA hanno fatto il loro, con un’altra ottima prestazione di Aaron Russell, autore di 18 punti e 3 muri vincenti sui 9 di squadra. La Germania, intanto, ha faticosamente battuto l’Australia per 3-1, con 24 punti di Moritz Reichert: solo la matematica tiene ancora in gioco per la qualificazione i tedeschi, a cui manca soltanto una partita da giocare. LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile gio 7/7 ore 11. Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Olanda-Cina 3-0 (29-27, 25-12, 25-13); Slovenia-Serbia 3-0 (25-15, 25-19, 25-23). Prossimo turno: Italia-Iran gio 7/7 ore 14; Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20.Classifica: USA 8 vittorie (22 punti); Italia, Polonia e Francia 7 (22); Giappone 7 (21); Brasile 6 (18); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Slovenia regala all’Italia un posto tra le prime 8

    Di Redazione

    La fase a gironi della VNL maschile emette i suoi primi verdetti: l’Italia è certa di avere un posto tra le prime 8 della classifica generale, e quindi della testa di serie numero 1 nelle Finals di Bologna (20-24 luglio), a cui è già qualificata la Polonia; ma anche Francia, Giappone e USA sono ormai a un passo dall’obiettivo. Il tutto sostanzialmente grazie a un solo risultato: la vittoria per 3-0 della Slovenia sulla Serbia, l’unica squadra che avrebbe potuto minacciare le nazionali citate. Una vittoria peraltro senza appello, ottenuta grazie alla valanga di errori serbi (ben 29) e nonostante il turno di riposo concesso a Rok Mozic.

    In precedenza il Giappone aveva già fatto il suo in chiave qualificazione, regolando per 3-1 il fanalino di coda Australia con ben 13 ace (6 di Nishida e 5 di Ishikawa, un po’ una replica di quanto visto contro gli azzurri). Altre due serie pretendenti alle Finals sono il Brasile, che contro la Germania rimonta un set di svantaggio grazie ai 21 punti di Yoandy Leal e all’ottima prova dei centrali Isac e Flavio, e l’Olanda, molto convincente contro la Cina con 30 centri (6 ace) di uno scatenato Nimir Abdel-Aziz.

    In nottata la sfida tra Francia e USA che potrebbe regalare la qualificazione a una delle due squadre (o anche a entrambe, in caso di 3-2); per l’ottavo posto, ancora in bilico, diventa a questo punto molto importante il risultato dell’Iran contro gli azzurri, come anche quello della Slovenia con la Bulgaria.

    LA SITUAZIONEPool 5: Brasile-Germania 3-1 (25-27, 25-17, 25-20, 25-19); Giappone-Australia 3-1 (25-18, 25-15, 23-25, 25-19). Prossimo turno: Francia-USA gio 7/7 ore 5; Germania-Australia gio 7/7 ore 8; Canada-Brasile gio 7/7 ore 11.Pool 6: Olanda-Cina 3-0 (29-27, 25-12, 25-13); Slovenia-Serbia 3-0 (25-15, 25-19, 25-23). Prossimo turno: Italia-Iran gio 7/7 ore 14; Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20.Classifica: Italia e Polonia 7 vittorie (22 punti); Francia e Giappone 7 (21); USA 7 (20); Brasile 6 (18); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Argentina 3 (11); Germania 3 (7); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2).

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: l’Iran sorprende la Polonia e lascia gli azzurri al primo posto

    Di Redazione

    L’Italia si godrà almeno fino a domani il provvisorio primo posto nella classifica generale di VNL maschile: il merito va all’Iran, che sconfiggendo a sorpresa la Polonia al tie break ha impedito alla squadra di Nikola Grbic di scavalcare gli azzurri al comando. Le due nazionali sono ora prime a pari merito, con 7 vittorie e 22 punti a testa, ma la formazione di Fefè De Giorgi ha un miglior quoziente set rispetto ai polacchi.

    La partita di ieri è stata avvincente e incandescente, come da tradizione delle sfide tra le due squadre. La Polonia ha fatto meglio degli avversari a muro (12-5) e al servizio (10 ace a 9), ma ha commesso ben 41 errori-punto contro i 22 degli iraniani: ben 8 gli attacchi sbagliati da Bartosz Bednorz, schierato in quest’occasione da titolare al posto di Semeniuk. Il solito Bartosz Kurek da 23 punti e una grande prova di Mateusz Bieniek (17 punti con 5 muri vincenti e 4 ace) non sono bastati ai campioni del mondo per assicurarsi la vittoria, mentre l’Iran – in piena corsa per la qualificazione alle Finals – ha trovato in Amirhossein Esfandiar e nel neo-milanese Milad Ebadipour due terminali molto affidabili in attacco.

    Nel programma di oggi, con diversi match interessanti in chiave qualificazione, spicca la sfida delle 20 tra Slovenia e Serbia.

    LA SITUAZIONEPool 5: USA-Germania 3-1 (25-21, 25-19, 22-25, 25-18); Canada-Argentina 1-3 (21-25, 25-23, 21-25, 23-25). Prossimo turno: Brasile-Germania mer 6/7 ore 8.40; Giappone-Australia mer 6/7 ore 12.10.Pool 6: Bulgaria-Italia 0-3 (15-25, 20-25, 23-25); Iran-Polonia 3-2 (21-25, 25-23, 25-22, 25-27, 15-7). Prossimo turno: Olanda-Cina mer 6/7 ore 17; Slovenia-Serbia mer 6/7 ore 20.Classifica: Italia e Polonia 7 vittorie (22 punti); Francia 7 (21); USA 7 (20); Giappone 6 (18); Brasile 5 (15); Olanda e Iran 5 (14); Serbia 4 (11); Argentina 3 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2).

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Ritardi ai controlli di sicurezza, la Serbia rischia di lasciare 7 giocatori a terra

    Di Redazione

    Non è certo un periodo positivo per il traffico aereo: carenze di personale, problemi legati alla pandemia e controversie sindacali stanno rendendo quasi impossibili i voli in tutta Europa. Ne sa qualcosa anche la nazionale maschile della Serbia, che ha rischiato fortemente di perdere l’aereo che l’avrebbe portata a Gdansk per l’ultima tappa di VNL (in cui affronterà anche l’Italia).

    La delegazione della Serbia ha fatto scalo a Monaco di Baviera prima di ripartire per la Polonia, ma – almeno secondo la versione della Federazione – il tempo molto limitato per il transfer e i ritardi nei controlli di sicurezza hanno fatto sì che 7 giocatori e alcuni membri dello staff arrivassero al gate a imbarco già chiuso, rischiando di rimanere a terra. A quel punto i compagni di squadra, ormai arrivati all’aereo, si sono “ammutinati” rifiutati di partire se non fossero stati aspettati i ritardatari.

    Per cercare di risolvere la situazione di tensione è intervenuto anche il CT Igor Kolakovic, appellandosi allo “spirito di squadra” e spiegando che i giocatori serbi non avrebbero mai abbandonato i compagni di squadra. Alla fine, il capitano del volo Lufthansa ha acconsentito, sfidando le legittime proteste degli altri passeggeri per gli oltre 40 minuti di ritardo, e ha aspettato che gli ultimi componenti della squadra raggiungessero la pista: come premio, ha ricevuto in dono dal team manager una maglia della nazionale serba…

    (fonte: SportKlub) LEGGI TUTTO