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    Cosa chiedere di più a questa Italia? La risposta di capitan Danesi: “Non fermarsi”

    Fate 12 su 12 in VNL. Fate anche 26 successi consecutivi che eguagliano la striscia positiva più lunga nella storia della Nazionale italiana femminile di pallavolo. Cosa chiedere di più a questa squadra? La risposta migliore la fornisce capitan Danesi: “fare ancora di più”.

    Anna Danesi – “Dobbiamo continuare così anche se oggi abbiamo portato a casa non certo la miglior partita dell’anno –ha analizzato la capitana azzurra, Anna Danesi -. Adesso guardiamo alle Finals dove affronteremo le più forti che certamente vorranno provare a batterci e metterci in difficoltà. C’è da lavorare a testa bassa per continuare a far risultato. Chiudiamo questa fase intercontinentale con un bilancio positivo non solo dal punto di vista dei risultati. Soprattutto in questa terza week abbiamo giocato bene, a parte il match di stasera. C’è da essere soddisfatti ma allo stesse tempo pronti a fare ancora di più in vista delle Finals”.

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    Italia che cambia, vince comunque: 3-0 all’Olanda, primato in VNL e record d’imbattibilità eguagliato

    Dodici su dodici e 26esima vittoria consecutiva in match ufficiali tra estate 2024 e 2025. L’Italia chiude la fase intercontinentale di Volleyball Nations League senza macchia, battendo anche le padrone di casa dell’Olanda 3-0 (25-23; 28-26; 25-18)alla Omnisport Arena di Apeldoorn nella sfida valida per la quinta giornata della week 3. Percorso perfetto che consente alle azzurre di chiudere con la testa di serie numero 1 la fase a gironi della VNL in attesa di conoscere (tra qualche ora) il quadro completo delle Finals in programma a Lodz dal 23 al 27 luglio.

    Ma non finisce qui, perché il successo sulle olandesi consente alle azzurre anche di eguagliare la striscia vincente più lunga del volley femminile italiano precedentemente fatta segnare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini, tra 2007 e 2008. Questi i numeri di un dominio totale che lancia Danesi e compagne verso l’ultimo atto di VNL con il vento in poppa e può solo far ben sperare in vista del Mondiale, ultimo trofeo che ancora manca nell’imponente bacheca di questa fenomenale generazione azzurra. 

    STARTING PLAYERS – Dopo la maratona con la Turchia Velasco cambia qualcosa in sestetto scegliendo Orro in regia, Antropova opposta, Sylla e Nervini schiacciatrici, Nwakalor e Fahr al centro e Fersino libero. Dall’altra parte coach Koslowoski opta per Van Aalen palleggiatrice, Dambrink opposto, Vos e Kok schiacciatrici-ricettrici, Stuut e Gerritsen centrali e libero.

    1° SET – Dopo una fase di studio condita da qualche sbavatura in appoggio e ricezione, le azzurre riescono a rimettersi in carreggiata dopo l’iniziale 1-4 delle padrone di casa guidate da un’ispirata Dambrink grazie alle prime importanti giocate di Sylla ed Antropova. Un contro-forcing che rimette il match in parità (10-10) scatenando però un nuovo minibreak orange firmato da Stuut e dal doppio attacco vincente di Vos (10-13) che porta al timeout di coach Velasco. Le azzurre non riescono ad essere continue mentre le padrone di casa, ben orchestrate da Van Aalen, prendono il largo grazie all’ottima verve offensiva di Vos e Dambrink (14-17).  L’Italia però non molla e con una Antropova a dir poco scatenata, ricuciono il gap grazie anche a qualche guizzo di Nervini (19-19). Quando poi si presenta Antropova al servizio le azzurre mettono per la prima volta nel set il muso avanti (20-19) per poi scappare via con Sylla, Egonu (entrata nel doppio cambio) ed Antropova fino al 25-23 che chiude il primo parziale.

    2° SET – Nel secondo set dentro Giovannini per Sylla che avverte un piccolo fastidio fisico, ma l’Italia riprende da dove aveva interrotto e cioè con una diagonale a tutto braccio di Antropova che muove subito lo score. Giovannini si dimostra subito pronta con un paio di belle giocate di forza e precisione mentre Antropova, Fahr e Nwakalor mettono 2 lunghezze tra Italia e Olanda (8-6). E dopo un primo set poco prolifero, è proprio la centrale di Scandicci a mettersi in luce dimostrandosi solida a muro e in attacco supportando nel migliore dei modi la scatenata Antropova. Sul 14-11 Velasco mette in campo capitan Danesi per Nwakalor ma un ace di Jansen rimette l’Olanda a -1 prima della parallela di Antropova su alzata al bacio di Fersino. La risposta olandese porta la firma di Dambrink e Gerritsen che rimettono il set in parità a quota 15 inducendo Velasco a fermare l’inerzia delle padrone di casa con un timeout.

    Il punto a punto, dopo un momentaneo vantaggio di 2 azzurro, vede l’Olanda avanti grazie ad una precisa parallela di Dambrink (18-19). Poi però Un errore di Jansen e il ritorno al servizio di Antropova propizianono il blockout di Giovannini (21-19) che mette nuovamente l’Olanda in scia. Sono poi di Fahr, Egonu a muro (rientrata come nel primo set nel doppio cambio) i guizzi del 23-21 a cui l’Olanda risponde con entusiasmo e grinta (24-24) portando il set ai parziali. Il primo se lo guadagnano proprio le orange riuscendo nell’impresa di fermare a muro Antropova (24-25) che però dopo un timeout di Velasco rimette le cose in parità (25-25) per poi regalare un nuovo setball alle azzurre con un perentorio muro su Vos (27-26). Occasione che la stessa Antropova sfrutta con una diagonale a tutto braccio che ammutolisce i 7000 dell’Omnisport Arena per il 28-26 che di fatto regala il primato aritmetico all’Italia in classifica generale di VNL.

    3° SET – Nel terzo set le azzurre giocano in scioltezza: solide a muro, efficaci al centro e con la solita Antropova in posto 2. Quando poi Giovannini mette giù l’ace dell’8-4, le olandesi iniziano a vacillare sotto i colpi azzurri. Lo strappo si allarga ulteriormente con Fahr al servizio (12-5) e diventa incolmabile quando capitan Danesi a muro e Nervini in attacco mettono l’overdrive per staccare definitivamente le padrone di casa. Il set fila liscio, Velasco concede campo anche a Degradi (per Giovannini) mentre l’Olanda alterna buone giocate a momenti di rottura continuati. Merito del gioco mura-difesa delle azzurre che chiudono la fase intercontinentale della VNL 2025 con un inequivocabile e risolutivo 25-18.  

    ITALIA-OLANDA 3-0(25-23; 28-26; 25-18)ITALIA: Fahr 10, Orro 3, Sylla 4, Nwakalor 2, Antropova 25, Nervini 7, Fersino (L), Giovannini 7, Degradi 1, Danesi 3, Egonu 2, Cambi. N.E. De Gennaro (L) e Gray. All. Velasco.OLANDA: Vos 7, Gerritsen 7, Dambrink 16, Kok 3, Stuut 4, Van Aalen 1, Reesink (L), Lyklema, Van de Vosse 5, Kuipers 2, Jansen 4. N.E. Ten Brinke e Daalderop. All. Koslowski.Arbitri: Sung Hae-Yoeun (KOR) e Mokry Juraj (SVK).Durata: 26’, 32’, 22’. Note: 7000 spettatori. Italia: a 6, bs 11, m 8, et 23.Olanda: a 5, bs 6, m 4, et 19.

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    Week-3 VNL femminile, ultima giornata: big-match Giappone-Brasile, ultima spiaggia per la Thailandia

    Dopo un sabato pirotecnico, che ha visto cinque gare su sei finire al tie-break, e di queste tre decidersi per un pallone, oggi ultima giornata della prima fase che determinerà la griglia delle Final-Eight e la squadra che, in virtù della nuova formula, sarà invece retrocessa in Golden League.

    Partiamo proprio da qui: al momento l’ultima classificata è la Thailandia che questa sera tenterà il tutto per tutto contro il Canada, avversaria che potrebbe anche essere alla portata delle asiatiche. In caso di successo, con qualunque risultato, il cerino passerebbe in mano alla Corea del Sud che all’alba italiana ha già disputato il suo ultimo match di questa Week-3 perdendo sonoramente anche contro la Francia e restando così con una sola vittoria all’attivo.

    Guardando un po’ più in su alla classifica, invece, all’Italia basterà fare un punto contro l’Olanda per confermare la sua posizione di testa, ma in caso di vittoria resterebbe l’unica formazione ancora imbattuta e soprattutto eguaglierebbe il record di imbattibilità di 26 gare senza macchia centrato dall’Italia di Barbolini, all’epoca ct e oggi secondo di Velasco, tra il 2007 e il 2008.

    Alle spalle delle azzurre troviamo il Brasile a 10 successi e il Giappone a 9, squadre che si daranno battaglia una contro l’altra proprio in questa ultima giornata (da non perdere, ore 12.20). Di fatto ormai congelate le qualificazioni alle Final 8 delle altre squadre della parte alta della classifica, ovvero Polonia, Turchia, Cina, Stati Uniti, e Germania.

    QUI la classifica aggiornata in tempo reale

    VNL femminileRisultati Sabato 12 luglio

    Korea-Bulgaria 2-3(22-25, 20-25, 25-21-25-23, 13-15)Giappone-Polonia 3-1(25-21, 23-25, 25-23, 25-22)Rep. Ceca-Olanda 2-3(23-25, 25-23, 25-14, 19-25, 10-15)ITALIA-Turchia 3-2(25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11)Germania-Cina 2-3(25-22, 26-24, 21-25, 17-25, 16-18)Canada-Usa 2-3(24-26, 25-23, 25-20, 21-25, 17-19)

    VNL femminileProgramma Domenica 13 luglio

    Korea-Francia 0-3(17-25, 19-25, 21-25)Bulgaria-Polonia 0-3(13-25, 19-25, 17-25)Giappone-Brasile ore 12.20Rep. Ceca-Belgio ore 12.30ITALIA-Olanda ore 16.00Germania-Rep. Dominicana ore 18.30Serbia-Turchia ore 20.00Thailandia-Canada ore 22.00Cina-Stati Uniti ore 2.00

    (fonte: Volleyballworld) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 11 luglio: inaspettato stop della Turchia, bene la Serbia

    Alla vigilia del big-match contro l’Italia, la Turchia di Santarelli (15 punti a testa per Vergas e Karakurt) va sorprendentemente gambe all’aria contro la Repubblica Ceca. 3-1 il risultato finale, clamoroso però anche il punteggio del set vinto dalle turche che hanno lasciato le avversarie a soli 4 punti! Una cosa che si farebbe fatica a vedere, come si direbbe al bar, persino nei peggiori campetti di periferia…

    Vince con lo stesso punteggio invece il Brasile sulla Polonia, preso per mano da una Gabi che ne mette 24 a referto seguita da Bergmann a 22. In classifica ormai solo le verdeoro potrebbero insidiare il primo posto alle Azzurre. Rialza la testa invece la Serbia (26 di Boskovic con 3 ace) che batte nettamente il Belgio trovando quella seconda vittoria nel torneo che dovrebbe tirarla definitivamente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Di seguito il link alla classifica generale, i risultati di giornata e il programma di oggi.

    QUI la classifica generale di VNL femminile.

    VNL femminileRisultati Venerdì 11 luglio

    Bulgaria-Francia 1-3(22-25, 25-21, 17-25, 22-25)Polonia-Brasile 1-3(22-25, 21-25, 25-21, 22-25)Belgio-Serbia 0-3(24-26, 10-25, 16-25)Rep. Ceca-Turchia 3-1(25-22, 25-21, 4-25, 25-20)Thailandia-Rep. Dominicana 0-3(21-25, 18-25, 23-25)Canada-Cina 1-3(22-25, 15-25, 25-22, 23-25)

    VNL femminileProgramma Sabato 12 luglioKorea-Bulgaria ore 8.30Giappone-Polonia ore 12.20Rep. Ceca-Olanda ore 15.00ITALIA-Turchia ore 19.00Germania-Cina ore 23.00Canada-Usa ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 10 luglio: rischia grosso il Brasile, Korea a rischio retrocessione

    Se l’Italia continua imperterrita il suo percorso netto in VNL, alle sue spalle rischia di inciampare il Brasile che va sotto 2 a 1 contro la Francia (33 punti di Helena Cazaute!) e poi la spunta al tiebreak. Successo netto invece del Giappone sulla Corea, mentre la Turchia, dopo un giorno di riposo, scenderà in campo oggi contro la Repubblica Ceca. Vittorie importanti in chiave qualificazione alle Final Eight per Germania e Stati Uniti. In coda, invece, restano a rischio retrocessione Corea del Sud, Thailandia e Serbia, tutte con una sola vittoria all’attivo ma con sostanziali differenze di punti, rispettivamente 4, 5 e 8, dunque al momento a rischiare di più sarebbero le due compagini asiatiche, ma una vittoria potrebbe cambiare tutto.QUI la classifica generale di VNL femminile.

    VNL femminileRisultati Giovedì 10 luglioFrancia-Brasile 2-3(25-23, 21-25, 25-17, 21-25, 11-15)Korea-Giappone 0-3(21-25, 25-27, 22-25)Italia-Serbia 3-0(25-17, 26-24, 25-20)Belgio-Olanda 1-3(24-26, 22-25, 25-22, 22-25)Thailandia-Germania 0-3(24-26, 19-25, 11-25)Rep. Dominicana-Stati Uniti 1-3(25-23, 19-25, 16-25, 20-25)

    VNL femminileProgramma Venerdì 11 luglio

    Bulgaria-Francia ore 8.30Polonia-Brasile ore 12.20Belgio-Serbia ore 17.00Rep. Ceca-Turchia ore 20.30Thailandia-Rep. Dominicana ore 23.00Canada-Cina ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 9 luglio: Polonia, Brasile e Turchia non mollano l’Italia

    La terza settimana di match di VNL femminile si è aperta con il successo da tre punti del Brasile sulla Bulgaria. Ottimo il contributo di Rosamaria, subito protagonista con 18 punti a referto. 16 anche per Bergmann, 11 a testa per Gabi e le due centrali Julia Kudiess (5 muri) e Diana Duarte. Un risultato importante in chiave classifica perché proietta le verdeoro a quota 8 successi. Anche Polonia (21 per Lukasik e 20 per Smarzek) e Turchia (Karakurt 21, Vargas 13), vittoriose rispettivamente contro Corea e Olanda, restano in scia all’Italia con 8 successi e una sola sconfitta. Primo successo per la Serbia (sono 18 i punti per Boskovic e Ivanovic), che affianca Thailandia e Corea in coda alla classifica con una vittoria.

    VNL femminileRisultati Mercoledì 9 luglioBulgaria-Brasile 1-3(21-25, 29-27, 10-25, 19-25)Korea-Polonia 1-3(25-18, 19-25, 14-25, 26-28)Francia-Giappone 0-3(23-25, 16-25, 19-25)Rep. Ceca-Serbia 1-3(25-22, 22-25, 26-28, 18-25)Italia-Belgio 3-0 (25-19, 25-15, 25-18)Germania-Canada 3-2(24-26, 25-20, 23-25, 25-23, 15-13)Olanda-Turchia 0-3(19-25, 16-25, 21-25)Rep. Dominicana-Cina 2-3(22-25, 25-17, 25-22, 22-25, 13-15)Thailandia-Stati Uniti 1-3(26-28, 25-21, 25-27, 15-25)

    VNL femminileProgramma Giovedì 10 luglioFrancia-Brasile ore 8.30Korea-Giappone ore 12.20Italia-Serbia ore 17.00Belgio-Olanda ore 20.30Thailandia-Germania ore 23.00Rep. Dominicana-Stati Uniti ore 2.30

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    Attivazione muscolare per l’Italia contro il Belgio: fate 9 su 9 in VNL

    Un po’ con il braccino, un po’ con il braccione, un po’ con le marce in folle, un po’ con quelle alte, l’Italia inizia la Week 3 di VNL femminile liquidando il Belgio per 3-0 (25-19, 25-15, 25-18) e continua il suo percorso immacolato salendo a 9 vittorie che le consentono di guadare ancora tutte dall’alto al basso della classifica. Non solo, questa vittoria vale anche la matematica certezza della qualificazione alle Finals, ma questo, oggettivamente, lo si dava per scontato. Julio Velasco a fine match pone l’accento su qualche piccolo calo di concentrazione, ma complessivamente si dice soddisfatto della prestazione delle Azzurre, salvo comunque aspettarsi una crescita nei prossimi match. Intanto si allunga a 23 la striscia positiva di questa squadra che tra la VNL 2024, le Olimpiadi e questa edizione di Volleyball Nations League ha sempre chiuso ogni gara con le braccia al cielo.

    In una partita che ha visto Velasco iniziare in un modo e finire in un altro, dando campo a quasi tutte le azzurre(in dieci sono andate a punti), Antropova ed Egonu hanno chiuso con 12 e 10 punti a testa, seguite da Danesi e Fahr rispettivamente con 9 e 8. I muri vincenti di squadra sono stati 8 (contro i 2 del Belgio), mentre gli ace 5 (e 2 subiti).

    Giovedì, sempre alle ore 17.00, si torna in campo per affrontare la Serbia della rientrante Boskovic che ha ottenuto la prima vittoria in VNL contro la Repubblica Ceca, in una sfida che riproporrà una delle rivalità più autentiche del volley mondiale.

    Starting Players – Per la sfida con il Belgio Velasco opta per un sestetto iniziale con Orro in regia, Egonu opposto, Danesi e Fahr centrali, Degradi e Sylla schiacciatrici, e De Gennaro libero. Dall’altra parte coach Vansnick parte con Van Sas palleggiatrice, Martin opposto, Lemmens e Koulberg centrale, Radovic e Demeyer schiacciatrici, e Debouck libero.

    1° set – Le azzurre partono subito con il piglio giusto: Sylla apre le danze con un mani-out, seguita poi da un paio di giocate sopra il muro di Egonu e Degradi. Coach Vansnik vede le sue faticare troppo in attacco e prova a interrompere l’inerzia del match rifugiandosi nel timeout sull’8-3. L’Italia però non molla la presa concedendo poco o nulla alle belghe che muovono lo score solo per gentile concessione delle azzurre e per un paio di guizzi in attacco Radovic e Martin (14-10).  Proprio sul più bello però Danesi e compagne alzano il piede dall’acceleratore concedendo un break di 3-0 al Belgio che induce Velasco a fermare il gioco. Al rientro dalla sospensione Egonu attacca out (14-14) per poi piazzare un colpo a tutto braccio che fa vibrare la Omnisport Arena. Lemmens chiude out la fast (16-14) mentre Negels (subentrata a Van Sas per un problema fisico) piazza il colpo sottorete del 16-15. La partita si accende: Egonu viene murata mentre Sylla piazza di classe una diagonale chirurgica facendo da antipasto ad un murone di Danesi che restituisce il +2 alle azzurre (19-17). È la svolta del set che l’Italia fa suo con le giocate decisive di Egonu e Danesi protagoniste assolute dell’ultimo scatto verso il 25-19 che manda i titoli di coda al primo parziale.

    2° set – Dopo la pausa la musica non cambia: il Belgio prova a cavalcare qualche sbavatura in attacco delle azzurre ma prima Degradi e poi il duo Danesi-Orro rimettono le azzurre saldamente al comando delle operazioni (9-5). Lemmens prova ad alzare il volume al centro ma un murone di Orro prima e due attacchi a tutto braccio di Egonu spingono l’Italia sul +6 (16-10). Velasco si gioca il doppio cambio ed Antropova (assente ad Hong-Kong) risponde immediatamente presente piazzando il muro che fiacca le velleità di rimonta del Belgio. Lo strappo diventa fuga definitiva per il 25-15 che chiude in poco meno di 20’ anche il secondo set.

    3° set – Nel terzo game Velasco concede fiducia ad Antropova e Cambi brave a farsi trovare pronte così come Fersino che subentra alla solita straordinaria De Gennaro e Nervini (in campo per Sylla). Cambiano gli addendi ma non il risultato con l’Italia che impone ritmo e gioco anche nel terzo ed ultimo set archiviato con un comodo e perentorio 25-18 per suggellare l’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn. 

    ITALIA-BELGIO 3-0(25-19; 25-15; 25-18)ITALIA: Egonu 10, Degradi 6, Fahr 8, Orro 3, Sylla 4, Danesi 9, De Gennaro (L), Antropova 12, Cambi 2, Giovannini 1, Nervini 1, Fersino (L). N.E.: Gray e Nwakalor. All. Velasco.BELGIO: Radovic 1, Lemmens 7, Martin 8, Demeyer 5, Koulberg 5, Van Sas, Debouck (L), Nagels 1, Bertels, Rampelberg (L), Fransen, Varhelst 3, Van Elsen 1. N.E.: Krenicky. All. Vansnick.Arbitri: Juraj Mokry (SVK) e Clemence Marthe Eyike (CMR).Durata: 22’, 20’, 23’. Note: 2000 spettatoriItalia: a 5, bs 9, m 9, et 22.Belgio: a 2, bs 8, m 2, et 24.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, oggi Italia-Belgio, Giovannini: “Striscia di vittorie? Questa pressione è una bella sensazione”

    Riparte da Apeldoorn in Olanda, la marcia in Volleyball Nations League dell’Italia. Le azzurre del CT Julio Velasco oggi alle ore 17.00 faranno il proprio esordio nella Pool 7 in programma all’Omnisport Arena della cittadina olandese contro il Belgio (diretta DAZN e VBTV).

    Al termine del primo allenamento svolto ad Apeldoorn è stata Gaia Giovannini ad analizzare l’imminente sfida con il Belgio: “Stiamo bene, siamo arrivate da un giorno qui in Olanda ed in generale è da molto tempo, oramai, che lavoriamo assieme. Siamo cariche per questa terza tappa di VNL, pronte per quattro partite molto toste da affrontare con serenità e senza metterci troppe pressioni in un momento della stagione molto importante. Oggi abbiamo svolto il primo allenamento in un impianto molto grande, abbiamo preso confidenza con questa struttura soprattutto dal punto di vista dei riferimenti e domani inizieremo a fare sul serio contro il Belgio. La pressione derivante dalla lunga striscia di vittorie c’è, questo è indubbio, ma d’altra parte genera una bella sensazione che dovremo essere brave a gestire provando a spostare sulle nostre avversarie questa tensione. Tutto quello che dobbiamo fare è restare tranquille e con massima serenità lavorare per dare il massimo partita dopo partita”.

    I precedenti Italia-Belgio35 vittorie, 5 sconfitte

    QUI la classifica generale di VNL femminile

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO