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    Lubian: “Torneo che sono convinta ci servirà molto a crescere”

    Di Redazione Le parole della centrale azzurra Marina Lubian, dopo l’ultima fatica delle ragazze di Bregoli nella bolla di Rimini che le ha viste vincere in quattro set contro la Thailandia. “È stata una partita molto difficile e combattuta, non abbiamo faticato a prendere le misure a muro perché la Thailandia in attacco utilizza molti incroci e combinazioni veloci. Con il passare del gioco siamo cresciute e siamo molto contente di aver ottenuto questa vittoria. Abbiamo terminato in modo positivo la nostra Volleyball Nations League, un torneo che sono convinta che ci servirà molto a crescere. Nell’ultimo mese abbiamo affrontato tante avversarie fortissime, accumulando importanti esperienze di gioco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: la Cina dà il primo dispiacere agli USA

    Di Redazione È il momento della prima sconfitta per gli USA nella VNL femminile in corso a Rimini: totalmente ininfluente, perché le statunitensi sono già da tempo certe del primo posto nella classifica generale, ma comunque significativa perché arrivata per mano della Cina, una delle più accreditate contendenti per l’oro olimpico. Totalmente trasformata dall’arrivo delle 6 big (l’intero sestetto titolare escluso il libero), da quel momento la squadra di Lang Ping non ha più perso una partita, pur non riuscendo a centrare l’obiettivo della final four. Oggi le cinesi hanno sfoderato la loro miglior pallavolo, rifilando alla nazionale di Kiraly un nettissimo 3-0 (25-10, 25-20, 25-17) che, al netto della differenza di motivazioni, può legittimamente preoccupare le rivali delle campionesse olimpiche. Cina dominante a muro (9-4) e al servizio (7-1) con 3 ace della centrale Yan Ni, determinante anche in attacco con 12 punti totali; 16 punti per Zhu Ting e 13 per Zhang Changning. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia cede al tie break nella maratona contro il Belgio

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Dopo quasi 2 ore e mezza di battaglia porta a casa solo un punto l’Italia nella sua penultima gara di VNL femminile: la maratona con il Belgio si chiude al tie break con la vittoria della squadra di Vande Broek, guidata da una Britt Herbots ancora una volta inarrestabile (34 punti). Le azzurre sono brave a prendere in mano il match dopo una brutta partenza, portandosi avanti 2-1, ma nel terzo e nel quarto set calano nettamente commettendo un gran numero di errori. Ora la formazione di Bregoli avrà pochissime ore di tempo per riposare: già alle 13 di domani, infatti, l’Italia sarà in campo contro la Thailandia per chiudere la competizione. Italia-Belgio 2-3 (17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 10-15)Italia: Bosio 2, Bonifacio 7, Guerra 7, Nwakalor 22, Lubian, Morello, De Bortoli, Mazzaro 13, Piva, Furlan ne, Melli 2, D’Odorico 13, Fersino (L), Omoruyi 2. All. Bregoli.Belgio: Van Sas ne, Herbots 34, Lemmens, Guilliams 6, Gilson ne, Van Gestel 12, Demeyer (L) ne, Sobolska 2, Janssens 16, Van de Vyver J., Van de Vyver I. 3, Rampelberg (L), Van Avermaet 7, Stragier. All. Vande Broek.Arbitri: Vera (Perù) e Maroszek (Polonia). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia D’Odorico: “Ce la metteremo tutta per chiudere al meglio”

    Di Redazione Non nasconde la sua soddisfazione Sofia D’Odorico al termine della sfida di VNL vinta per 3-0 dall’Italia contro il Canada: “Sono super felicissima, perché questa vittoria ci serve tantissimo soprattutto per il morale. Abbiamo lavorato tanto per vincere queste partite che ci mancano: purtroppo non andremo alle finali, però ce la metteremo tutta per chiudere bene“. L’assenza di D’Odorico si era fatta sentire nella precedente tornata di gare: “Questo non è un torneo facile, la scorsa settimana ho avuto qualche problema fisico. Adesso però sto bene e sono contenta“. “Abbiamo giocato una buona pallavolo – continua la schiacciatrice azzurra – lavorando bene con la nostra palleggiatrice, rigiocando tanto e dimostrando di saper essere pazienti. La mia prestazione? Sono soddisfatta, ma soprattutto sono contenta della vittoria. È importante per noi e per il nostro torneo, visto che venivamo da diverse sconfitte“. LEGGI TUTTO

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    Un’ottima Italia cala il tris di vittorie contro il Canada

    Di Redazione Finalmente Italia: le azzurre iniziano nel migliore dei modi l’ultimo tris di gare della loro VNL femminile, facendo fuori in tre set il Canada. È il terzo successo per la squadra di Giulio Cesare Bregoli, il secondo per 3-0, e permette alle azzurre di scavalcare in classifica proprio le nordamericane agganciando anche la Corea del Sud. Le avversarie ci mettono del loro con una marea di errori-punto, ma quella dell’Italia è una prestazione solida e convincente, con pochi cali di tensione e break importanti al servizio in tutti i parziali. Funziona alla grande il terzetto offensivo azzurro composto da Sylvia Nwakalor (18 punti), Giulia Melli (11) e Sofia D’Odorico (13), bravissima anche a equilibrare la squadra in seconda linea; ottimo anche l’impatto di Sara Bonifacio, incisiva soprattutto in avvio di gara. Il tutto ben coordinato dalla lucida regia di Francesca Bosio, che come sempre sa rendersi pericolosa dai nove metri. Segnali più che positivi per l’Italia in vista degli ultimi due impegni a Rimini: domani alle 21 contro il Belgio (diretta tv su La7d) e domenica alle 13 con la Thailandia. La cronaca:Bregoli schiera Bosio in diagonale con Nwakalor, Bonifacio e Mazzaro al centro, D’Odorico e Melli schiacciatrici e Fersino libero. Nel Canada come libero c’è Bujan e non Alexa Gray. Il primo set scorre a lungo sui binari dell’equilibrio (2-3, 7-6) con una D’Odorico che approccia molto bene la gara. Il Canada colpisce al servizio con Howe (7-8) e approfitta di un errore di Nwakalor per mettere a segno il primo break sul 10-12; immediatamente però Van Ryk restituisce il favore (12-12). Sul 14-14 il momento decisivo: l’Italia colpisce a muro con Melli e da lì parte un “parzialone” di 8-0 sul servizio di Bosio, che porta il punteggio sul 22-14 malgrado i due time out chiesti dalla CT canadese. Il set è virtualmente finito, le azzurre controllano e chiudono con Nwakalor al secondo tentativo (25-18). Parte meglio nel secondo set il Canada, che si porta avanti già sul 3-5 con il muro di Maglio e allunga sul 6-9 con la solita Van Ryk. Il Canada cerca di tenersi stretto il vantaggio, ma sull’8-11 arriva ancora un gran break a favore dell’Italia: D’Odorico e Nwakalor firmano prima l’aggancio e poi il pareggio, Melli a muro porta avanti le azzurre (13-11). Tre errori consecutivi del Canada consentono alla squadra di Bregoli di volare sul 16-12 e D’Odorico sigla il massimo vantaggio (19-14). Entrano Ogoms e Livingston, le canadesi provano a riavvicinarsi con Van Ryk (21-17) ma un rocambolesco punto di D’Odorico, seguito da un ace della stessa schiacciatrice, vale il set point (25-19). Trasforma Bonifacio per il 25-20. Confermata Ogoms e dentro anche Joseph per il Canada nel terzo set (con Van Ryk in posto 4). Mitrovic mette a segno il break delle nordamericane (1-3), ma l’Italia pareggia già sul 5-5 con Bonifacio e si porta avanti 7-5 grazie a Nwakalor. Dopo il time out tecnico arriva l’ace della stessa Bonifacio per il 9-6 e Mazzaro allunga ancora (11-7). Il Canada riduce le distanze con il servizio di King (11-9), si riavvicina ulteriormente grazie al muro di Ogoms (12-11) e alla fine pareggia i conti con Mitrovic a quota 13. Qualche imprecisione di troppo delle azzurre porta le avversarie avanti (15-16), ma Nwakalor e Melli raddrizzano la situazione e anche il Canada dà una mano: doppio regalo di Van Ryk per il 19-16. Winzer ferma il gioco, ma al rientro arrivano l’attacco vincente di Melli e l’ennesimo errore di Van Ryk a scavare il break (21-16). Il Canada si affida a Joseph per le ultime chance, l’Italia però passa persino con la ricezione grazie alla finta di Bosio (23-18) e vola direttamente al match point con Mazzaro (24-19); chiude al secondo tentativo Sofia D’Odorico per il 25-20. Italia-Canada 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)Italia: Bosio 2, Bonifacio 7, Guerra, Nwakalor 18, Mingardi, Lubian ne, De Bortoli (L) ne, Mazzaro 6, Piva, Battistoni ne, Melli 11, D’Odorico 13, Fersino (L), Omoruyi ne. All. Bregoli.Canada: Bujan (L), Van Ryk 13, Smith ne, White ne, Ogoms 2, Gray ne, Mitrovic 12, Cross 6, King 2, Howe 2, Joseph 6, Livingston, Maglio 3, Snape (L) ne. All. Winzer.Arbitri: Macias (Messico) e Mokry (Slovacchia).Note: Durata Set: 24′, 30′, 28′. Canada: 1 a, 3 bs, 5 mv, 18 et. Italia: 4 a, 6 bs, 6 mv, 12 et. LEGGI TUTTO

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    Marina Lubian: “Qualcosa di buono l’abbiamo fatto vedere”

    Di Redazione Punteggio severo per l’Italia nella sfida di VNL femminile contro la Cina, ma la centrale Marina Lubian – una delle migliori tra le azzurre – prova a vedere i lati positivi: “È stata una partita molto difficile per noi, perché loro sono una grande squadra e si conoscono da molto tempo. Però in qualche momento abbiamo fatto vedere una buona pallavolo, qualcosa l’abbiamo dimostrato. Loro hanno un servizio eccezionale e quindi non siamo riuscite a fare sempre bene in ricezione, e anche il loro attacco ha una grande varietà di colpi; noi però in fase offensiva siamo andate bene“. “In generale – spiega Lubian – sono abbastanza soddisfatta di quello che si è visto in questa pool. Oggi era dura, ma abbiamo provato a opporci il più possibile. Speriamo di fare ancora meglio nelle ultime tre gare, in questi giorni liberi cercheremo di lavorare sui nostri punti deboli e di migliorare ancora“. LEGGI TUTTO

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    La giovane Italia cade in tre set sotto i colpi della Cina

    Di Redazione Stavolta non c’è davvero partita: l’Italia si scontra con la corazzata Cina nel penultimo turno di gare della VNL femminile e ne esce con le ossa rotte, arrendendosi in tre set con parziali nettissimi e senza mai mettere in discussione il risultato. Troppo ampio il divario con le campionesse olimpiche, che lasciano a riposo la stella Zhu Ting ma sfoderano – tra l’altro – una Li Yingying implacabile in attacco da tutte le posizioni e una Yuan Xinyue devastante in battuta. Le azzurre ci mettono del loro scegliendo una formazione non esattamente ideale dal punto di vista fisico e sbagliando tanto in ricezione. Qualcosa di buono si intravede soprattutto nel terzo set, quando le volenterose Giulia Melli e Marina Lubian provano a tenere in corsa le azzurre, ma è troppo poco per impensierire un’avversaria di categoria superiore. Tutta esperienza per la giovane squadra di Bregoli, ma oggi a tratti il passivo è stato davvero pesante. La cronaca:Bregoli si affida a una formazione rivoluzionata con le sole Bosio e Melli confermate rispetto al giorno precedente; Mingardi è l’opposto, Piva l’altra schiacciatrice, Furlan al centro con Lubian e Fersino libero. Nel sestetto della Cina manca Zhu Ting, sostituita da Zhang; per il resto la formazione è quella titolare. Partita che inizia in salita per le azzurre, subito sotto 0-3 sugli attacchi di Li. La stessa schiacciatrice va a segno in attacco e in battuta per il nuovo break (3-7), ed è sempre lei a siglare il 4-10 che costringe Bregoli al time out. Melli accorcia le distanze (6-10) e Mingardi si fa sentire con l’ace del 10-14. Le cinesi si mantengono comunque saldamente avanti e allungano ancora con un altro turno di servizio di Li (11-19). Dal 12-21 l’Italia recupera qualche punto, prima con Melli e poi con Mingardi (16-23), che dai nove metri riduce il distacco per il 19-24; poi però l’opposta fallisce la battuta che consegna il 19-25 alle avversarie. L’Italia sigla il primo punto del secondo set, ma subisce l’immediato break cinese (1-3). Zhang vince un contrasto a muro firmando il 3-6 e, dopo una decisione arbitrale contestata, arriva anche il 5-9 di Gong. Le azzurre reagiscono con Mingardi, ma dopo l’ingresso di Omoruyi al posto di Piva si spegne la luce: la Cina vola sul 6-14 con tre punti consecutivi di Li. Sull’11-18 poi va in battuta Yuan e il set di fatto si conclude: parziale di 0-7 per le campionesse olimpiche, con tre ace di fila per la centrale e ancora l’implacabile Li a chiudere i conti (11-25). Il terzo set parte di gran lunga meglio per le azzurre, che si portano sul 5-4 con l’ace di Lubian e mettono a segno il primo break di tutto l’incontro con Melli (7-5). Due muri consecutivi di Furlan e Mingardi fanno volare l’Italia addirittura sul 10-7, ma dopo il time out chiesto da Lang Ping la squadra di Bregoli spreca tutto con tre errori di fila, concedendo l’immediata parità. L’equilibrio resiste solo fino al 12-12, poi la Cina torna avanti con l’errore della neoentrata Omoruyi (12-14) e allunga con i muri di Yan e Zhang (13-17). Gong firma il 15-20, poi realizza anche l’ace del 17-24 e la chiusura arriva sull’ennesimo punto di Li: 19-25. Italia-Cina 0-3 (19-25, 11-25, 19-25)Italia: Bosio, Bonifacio ne, Guerra ne, Nwakalor, Mingardi 12, Lubian 8, Morello, De Bortoli, Mazzaro ne, Piva 5, Furlan 2, Melli 11, Fersino (L), Omoruyi 4. All. Bregoli.Cina: Yuan 11, Zhu ne, Gong 10, Wang Y. ne, Li Yao ne, Zhang 11, Liu X. ne, Yao ne, Li Yingying 19, Lin (L), Ding, Yan 8, Wang M. (L) ne, Liu Y. ne. All. Lang Ping.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Makshanov (Russia).Note: Durata Set: 31′, 25′, 30′. Cina: 5 a, 4 bs, 5 mv, 7 et. Italia: 3 a, 7 bs, 2 mv, 20 et. LEGGI TUTTO

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    Azzurre da battaglia, ma l’Olanda la spunta al tie break

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Impresa sfiorata per l’Italia in VNL femminile: dopo due ore e mezza di grande battaglia le azzurre cedono al tie break alla favorita Olanda, destando un’ottima impressione per lunghi tratti della gara. La partita è quasi interamente lottata punto a punto, con l’Italia brava a strappare ai vantaggi il secondo set (annullando una chance alle rivali) e portare a casa con autorità il terzo. Sul più bello, però, arrivano i break decisivi a favore delle olandesi sia nel quarto parziale – dal 20-20 al 20-24 – sia nel quinto. Da sottolineare tra le azzurre la prestazione maiuscola di Sylvia Nwakalor, autrice di ben 27 punti, ma anche di Giulia Melli (21) e Alessia Mazzaro; ottimo l’impatto di Rebecca Piva, entrata al posto di una Omoruyi poco convincente. In generale la squadra di Bregoli è nettamente più incisiva rispetto alle precedenti uscite in battuta (6 ace) e riesce anche ad alzare il livello della difesa a match in corso. Per l’Olanda, dopo un grande inizio di Nika Daalderop, sicuramente decisivo l’ingresso di Celeste Plak (12 punti in due set e mezzo) oltre alla presenza sottorete della centrale Juliet Lohuis. La cronaca:Nuova rivoluzione nel sestetto azzurro. Ci sono Nwakalor come opposto, Melli e Omoruyi in posto 4 e De Bortoli come libero. L’Olanda sceglie Timmerman-Lohuis al centro e Daalderop-Buijs come schiacciatrici, con Jasper in panchina. Proprio Omoruyi firma il primo punto delle azzurre e anche quello del primo break (4-2), ma il pareggio orange arriva subito con l’ace di Daalderop. Nel testa a testa che segue (5-6) l’Italia ritrova il vantaggio sul 9-8 con Nwakalor e Mazzaro, poi ancora Daalderop sigla l’11-11 con due attacchi consecutivi. Le azzurre faticano un po’ in ricezione (13-14) ma restano agganciate alle avversarie fino al 15-15, prima di subire il break firmato ancora da Daalderop e dal muro di Scholten (15-18). La squadra di Selinger allunga prima con Scholten (16-20) e poi con Lohuis (17-22); le azzurre non si arrendono, Nwakalor riduce il gap (19-22) e Melli con due attacchi consecutivi riporta sotto le sue (21-23). Dopo il time out olandese, però, Lohuis si procura il set point e un grave errore difensivo delle azzurre frutta il 21-25. L’Olanda parte bene anche nel secondo set con lo 0-2 di Scholten e, dopo il momentaneo recupero azzurro, il 2-4 di Lohuis; i due muri subiti da Omoruyi portano alla sua sostituzione con Piva. L’Italia resta in scia e pareggia sul 6-6 con un gran muro a uno di Mazzaro. Scholten colpisce proprio Mazzaro in pieno volto, ma le azzurre si portano avanti con due punti consecutivi di Bonifacio (11-10) e dopo un acceso testa a testa arriva il break firmato da Melli e Nwakalor per il 16-13, ma anche da una difesa sopra le righe. Dopo il time out tecnico i muri di Mazzaro e Nwakalor fissano il punteggio sul 18-13, ma l’Olanda inserisce Jasper e in un attimo ricuce lo svantaggio, portandosi sul 18-18 grazie all’errore di Nwakalor. Riprende il punto a punto (20-19), le orange provano ad andare in fuga con una super Daalderop (20-22) ma Piva le aggancia sul 22-22. Il primo set point se lo procura Nwakalor (24-23), ma l’errore in battuta di Piva lo annulla; ai vantaggi altre due chance per le azzurre (26-25, 27-26) e al terzo tentativo l’errore di Timmerman vale il pareggio (28-26). Si riprende nel segno dell’equilibrio: stavolta è l’Italia a piazzare subito un break importante con gli attacchi di Melli e la battuta di Bonifacio (7-4), ma l’Olanda risponde con un controparziale di 0-5 sul servizio di Lohuis. Dentro Lubian al centro, l’Italia lotta e riesce prima a riagganciare le avversarie sul 12-12 con un ace di Nwakalor, poi a scappare di nuovo (14-12). Vantaggio che dura pochissimo perché una clamorosa difesa di Buijs regala il 14-14 alle orange. Nuovo break firmato da una scatenata Melli (17-14) e nuova parità sul 18-18 con due errori azzurri. Si arriva ancora una volta in equilibrio sul 20-20, ma qui l’Italia è micidiale: due colpi vincenti di Nwakalor, poi Mazzaro a muro e in attacco si procura 4 set point. Al primo tentativo chiude subito Piva a muro per il 25-20. L’Olanda si ripresenta per il quarto set con Plak, che è subito determinante per lo 0-3 iniziale. Le azzurre soffrono il muro olandese e arriva anche il 2-6 firmato proprio da Plak, che porta all’inevitabile time out. Due attacchi consecutivi di Melli permettono all’Italia di accorciare (5-7) e un errore di Plak vale il meno 1 sul 10-11. Un tocco di seconda di Bongaerts vale il break dell’11-14, ma proprio nel momento più difficile le azzurre colmano il gap con l’ace di Bonifacio (14-14). Altro ace di Bosio per il sorpasso (16-15) e ricomincia l’estenuante lotta punto a punto (16-17, 19-18). Nella volata finale Nwakalor e Piva mandano out due palloni pesanti (20-23) e il muro sull’opposta vale 4 set point; Piva ne annulla uno, ma sul secondo arriva il 21-25 di Plak. Il tie break inizia con il consueto scambio di “cortesie”, con Melli e Nwakalor in evidenza (3-2), ma sul 4-4 va in battuta Lohuis e inizia la fuga dell’Olanda: due ace della centrale, accompagnati da tre errori consecutivi delle azzurre, consentono alle orange di scappare addirittura sul 4-10 nonostante il time out chiamato da Bregoli. Melli prova a limitare i danni (6-10), ma l’Olanda spinge con Buijs e Plak e si procura 7 match point. L’Italia ne annulla ben 3, con Melli in evidenza, poi si arrende all’attacco vincente di Daalderop per il 10-15. Italia-Olanda 2-3 (21-25, 28-26, 25-20, 21-25, 10-15)Italia: Bosio 1, Bonifacio 8, Guerra ne, Nwakalor 27, Mingardi, Lubian, Morello, De Bortoli (L), Mazzaro 11, Piva 10, Furlan ne, Melli 21, Fersino (L), Omoruyi 4. All. Bregoli.Olanda: Savelkoel ne, Plak 12, Lohuis 15, Korevaar ne, Schoot (L), Van Aalen ne, Buijs 15, Bongaerts 7, Jasper 1, Daalderop 20, Meijers ne, Timmerman 7, Reesink (L) ne, Scholten 7. All. Selinger.Arbitri: Rolf (USA) e Casamiquela (Argentina). LEGGI TUTTO