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    Italia, che sofferenza contro l’Ucraina, ma il tiebreak vale la vittoria numero 8

    Ottavo successo contro l’Ucraina per 3-2 (25-15, 25-20, 16-25, 23-25, 15-10) in Volleyball Nations League, e l’Italia ha compiuto un notevole passo in avanti per ottenere la matematica qualificazione alle Finals di Ningbo, in Cina, in programma dal 30 luglio al 3 agosto. Gli azzurri attualmente occupano la seconda posizione nella classifica generale, con 8 vittorie e 22 punti, alle spalle del Brasile.

    Gli azzurri hanno regolato in cinque set l’Ucraina, allenata dall’argentino Lozano, tecnico con una lunga esperienza anche nel campionato italiano, al termine di una gara lunga e combattuta nella quale hanno dominato nettamente i primi due set, per poi cedere nel terzo parziale e quarto parziale. Il quinto set, invece, è combattuto ma che ha visto quasi sempre l’Italia avanti.

    Venerdì è prevista una giornata di pausa per l’Italia, che tornerà in campo sabato 19 luglio, alla Stožice Arena, per affrontare alle ore 20:30 i padroni di casa della Slovenia. La partita, come tutte le gare dell’Italia in VNL, sarà trasmessa in diretta su DAZN e VBTV.

    STARTING PLAYERS – De Giorgi per questa sfida ha schierato Giannelli in palleggio, Rychlicki sulla sua diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Galassi centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Ucraina in campo con Synytsia palleggiatore, Tupchii opposto, Yanchuk e Kisiliuk schiacciatori, Semeniuk e Todua centrali, Boiko libero.1° SET – Avvio di primo set ben giocato dall’Italia, che con i suoi attaccanti ha messo subito in difficoltà gli avversari (6-2). Azione dopo azione, gli azzurri hanno cercato di aumentare il vantaggio tra sé e l’Ucraina provando a imporre il proprio gioco. Spettacolare l’azione che ha portato l’Italia sul +5: dopo una meravigliosa difesa dell’Ucraina su attacco di Giannelli e il successivo recupero di Rychlicki, ci ha pensato il muro azzurro con Galassi e Anzani a mettere a terra la palla (10-5).Con il passare del tempo, l’Ucraina è apparsa maggiormente aggressiva e ha tentato di ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due lunghezze (17-15). A questo punto coach De Giorgi ha interrotto il gioco chiamando un time-out. Al rientro in campo, Giannelli e compagni hanno ritrovato vigore e hanno ricominciato a giocare una pallavolo sempre migliore. Tutto questo ha permesso loro di allungare nuovamente fino al 25-15, che è valso l’1 a 0.

    2° SET – Secondo set cominciato all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che si sono alternate, con vantaggi minimi, al comando. È poi l’Ucraina a trovare il primo break e andare sul +2 (5-7), qui l’Italia ha chiamato il time out. Al rientro la battaglia sottorete è proseguita con un intenso punto a punto (9-9, 11-11). L’Italia però ha ricominciato a spingere sull’acceleratore e ha trovato il +5 (16-11). Gli azzurri in questa fase hanno dimostrato di controllare l’andamento del set. Sul 21-18 c’è stato l’ingresso in campo di Gargiulo che ha preso il posto di Galassi. Gli azzurri poi con determinazione hanno respinto gli assalti degli avversari fino al 25-20 firmato da un ace di Alessandro Michieletto che chiude questo set con 8 punti (2 ace) e 1 muro. 3° SET – Terzo set iniziato con una buonissima partenza dell’Ucraina, che si è portata subito sul +4 (6-2), ed è arrivato anche il time-out chiamato dall’Italia. Dentro Gargiulo al posto di Galassi. Il leitmotiv in questa fase del set non è cambiato e la formazione ucraina, allenata da Lozano, ha continuato a restare in vantaggio e a dettare il ritmo (9-3). In questa fase (11-4), il CT azzurro ha operato una serie di cambi: dentro Sbertoli, Bottolo e Bovolenta al posto di Giannelli, Lavia e Rychlicki. Con il passare dei minuti le cose non sono cambiate e l’Ucraina, che è cresciuta di intensità rispetto ai primi due set, ha continuato a comandare il gioco (19-10). Nelle fasi finali, ha fatto il suo esordio in campo anche Porro, e l’Italia dopo aver annullato due palle set si è dovuta arrendere sul (25-16). 2-1 tra Italia e Ucraina.4° SET – L’Italia ha cominciato il quarto set con la formazione tipo schierata in avvio e l’avvio è stato caratterizzato da un fitto punto a punto (5-5). Successivamente l’Italia ha provato a prendere il comando delle operazioni ma la formazione di capitan Semeniuk ha prontamente risposto (10-10, 11-11). Nel corso del parziale spazio a Porro e Bovolenta, e con il passare dei minuti l’intensità è cresciuta ulteriormente. L’Ucraina in questa fase, grazie ad una battuta efficace e a qualche errore di troppo degli azzurri, si è portata avanti di tre lunghezze (18-15). Alla fine il tentativo di rimonta dell’Italia non si è concretizzato (ha annullato due palle set) e l’Ucraina ha vinto il quarto set 25-23.

    5° SET – Il tie-break ha visto, invece, una buona partenza dell’Italia con Porro che ha firmato il 3-0 che ha costretto la panchina ucraina ad interrompere il gioco con un time-out. Il vantaggio acquisito è stato mantenuto anche nei minuti successivi e la spinta dell’Italia non si è arrestata e si è arrivati sull’8-4. La corsa finale degli azzurri verso la vittoria si è concretizzata sul 15-10  con un attacco vincente di Bovolenta e l’Italia ha chiuso il match in proprio favore per 3 set a 2.

    ITALIA – UCRAINA 3-2(25-15, 25-20, 16-25, 23-25, 15-10) ITALIA: Giannelli 6, Michieletto 20, Anzani 5, Rychlicki 8, Lavia 7, Galassi 3, Balaso (L), Gargiulo 5, Sbertoli, Bottolo 2, Bovolenta 8, Porro 4. N.e. Caneschi, Pace. All. De GiorgiUCRAINA: Tupchii 16, Yanchuk 25, Semeniuk 9, Synitsia 1, Kisiliuk 3, Todua 4, Boiko (L), Shchytkov 3, Poluian 12, Tevkun, Chelenyak. N.e. Kovalov, Pampushko,  Koval. All. LozanoArbitri: Fernandez Fuentes David (ESP) e Markelj Blaž (SLO)Durata: 25’, 29’, 23′, 30′, 17′.Italia: a 5, bs 13, mv 11, et 22Ucraina: a 6, bs 21, mv 9, et 36

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL maschile, risultati 16 luglio: Brasile sempre capolista, l’Italia scavalca la Polonia

    Neanche il derby sudamericano con l’Argentina frena la corsa in vetta alla classifica del Brasile, che si impone 3-1 e sale a quota 8 vittorie nel match che ha inaugurato la terza ed ultima week di VNL maschile. Kreling ne manda in doppia cifra ben quattro tra i verdeoro: Alan, top scorer con 20 punti, seguito da Honorato (18), Bergmann (11) e Judson (10).

    Con la Polonia costretta dall’Iran al tie-break, al secondo posto troviamo ora gli Azzurri di De Giorgi in virtù di un migliore quoziente punti. Restano ancora apertissimi i giochi per le ultime posizioni che qualificano alle Finals.

    Slobodan Kovac inizia la sua avventura sulla panchina della Turchia con una sconfitta contro gli USA di Kiraly, netta solo nel risultato. Un match decisamente combattuto e molto equilibrato quello perso dai turchi, con due set su tre decisi ai vantaggi. A darsi battaglia, ma per cinque set, sono state anche Bulgaria e Cuba (2-3), Ucraina-Olanda (3-2) e Iran-Polonia (2-3). Oltre all’Italia, a vincere da tre punti sono stati anche Giappone, Francia e Serbia.

    foto VolleyballWorld

    VNL maschileRisultati mercoledì 16 luglio

    Argentina-Brasile 1-3(21-25, 23-25, 26-24, 18-25)Turchia-Stati Uniti 0-3(24-26, 21-25, 27-29)Germania-Giappone 1-3(25-21, 20-25, 23-25, 20-25)Cina-Francia 1-3(25-22, 22-25, 23-25, 17-25)Ucraina-Olanda 3-2(25-21, 20-25, 20-25, 26-24, 15-13)Bulgaria-Cuba 2-3(25-23, 16-25, 25-23, 25-27, 13-15)ITALIA-Serbia 3-0(25-15, 25-14, 25-16)Iran-Polonia 2-3(19-25, 25-23, 18-25, 25-21, 8-15)Canada-Slovenia 1-3(25-21, 21-25, 19-25, 21-25)QUI la classifica generale di VNL maschile

    VNL maschileProgramma giovedì 17 luglio

    Turchia-Germania ore 8.30Argentina-Giappone ore 12.20Cina-Iran ore 16.30ITALIA-Ucraina ore 16.30Cuba-Polonia ore 20.00Olanda-Slovenia ore 20.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    L’Italia passeggia sulla Serbia (3-0) e centra il settimo successo; Michieletto top scorer

    Continua nel migliore dei modi il percorso della Nazionale maschile nella Volleyball Nations League (VNL). L’Italia alla Stožice Arena, ha vinto nettamente il match d’esordio della Pool 8 di Lubiana con il risultato di 3-0 (25-15, 25-14, 25-16) sulla Serbia, conquistando così il settimo successo in questa VNL e il momentaneo terzo posto in classifica, in attesa della conclusione di tutte le gare dei vari gironi.

    La Nazionale di Ferdinando De Giorgi, dunque, si gode questa importantissima vittoria, che rappresenta un altro passo fondamentale verso le Finals di Ningbo. Un risultato, quello ottenuto a Lubiana, frutto certamente di una prestazione di alto livello contro una squadra — la Serbia — che da sempre rappresenta un’avversaria difficile da affrontare. Gli azzurri torneranno in campo giovedì alle ore 16:30 per affrontare l’Ucraina, che ha superato l’Olanda nel match inaugurale di Lubiana con il punteggio di 3-2. La formazione ucraina ha al momento lo stesso numero di vittorie (6) dell’Italia.

    Sestetti – Per la gara di oggi contro la Serbia il CT De Giorgi ha schierato il sestetto iniziale con Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Anzani e Gargiulo al centro, Michieletto e Bottolo schiacciatori con Balaso libero. Dall’altra parte della rete coach Gheorghe Cretu ha schiarato Todorovic in palleggio, Luburic opposto, Nedeljkovic e Stefanovic centrali, Musulovic e Ivovic schiacciatori, e Ristic libero. 

    1° set – Nel primo set, dopo un avvio un po’ contratto da parte degli azzurri (4-1), l’Italia ha cominciato a macinare punti fino a trovare il pareggio 7-7 con il muro vincente di Simone Anzani. Le fasi successive hanno mostrato una frazione, nel complesso equilibrata (9-9), fino a quando gli azzurri hanno trovato il punto del +2 con Michieletto, che ha costretto il coach della Serbia a spendere il primo time-out a disposizione.

    L’Italia, a questo punto del match, ha mostrato una migliore fluidità di manovra, che ha permesso agli azzurri di allungare sul +6 (16-10), con uno scatenato Michieletto autore di due ace consecutivi (chiuderà il set con ben 9 punti).Con il passare delle azioni, Giannelli e compagni non hanno mollato la presa e dopo uno spettacolare recupero di Michieletto, è arrivato il muro vincente di Gargiulo che è valso il 21-12. Il finale è tutto italiano, con Rychlicki che ha messo a terra la palla del 25-15. Italia-Serbia 1-0.

    2° set – L’avvio del secondo set è stato senza problemi per gli azzurri, contraddistinto da un’ottima partenza (10-4). Con il passare dei minuti, il divario è stato importante, fino al doppio ace firmato da Gargiulo che ha portato il punteggio sul 15-7, costringendo la Serbia a chiamare time-out. Sul 19-11 ingresso in campo per Bovolenta che ha preso il posto di Anzani e si è presentato subito con un ace vincente. L’Italia ha poi continuato a controllare il gioco e il parziale è scivolato via senza particolari difficoltà fino al 25-14 arrivato con un punto di capitan Giannelli.

    3° set – Nel terzo set c’è stato l’esordio anche di Caneschi che ha firmato il primo punto dell’Italia in questo parziale. L’andamento è continuato sulla falsa riga dei primi due set con gli azzurri subito avanti (6-3) e hanno dato l’impressione di divertirsi controllando senza particolare affanno. In questo set spazio anche per Riccardo Sbertoli che ha preso il comando della regia al posto di Simone Giannelli. Da questo momento in poi l’Italia non ha concesso più nessuna possibilità di rimonta alla formazione serba e gli azzurri si sono assicurati il settimo successo in Volleyball Nations League con il finale di 25-16.

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    VNL femminile, alle 14 azzurre scelte da Velasco per le Finals si aggiunge Akrari

    Tornano al lavoro le azzurre in vista delle Finals di VNL in programma a Lodz dal 23 al 27 luglio. Nella giornata di giovedì 17 la nazionale si ritroverà al Centro Pavesi di Milano per tre giorni di collegiale prima di partire alla volta della Polonia (lunedi 21 luglio). Il CT Julio Velasco ha convocato per questo momento di preparazione le 14 atlete che hanno preso parte all’ultima week della fase intercontinentale di VNL ad Apeldoorn con l’aggiunta della centrale Yasmina Akrari aggregata al gruppo fino a domenica 20 luglio.   

    La lista delle 14 per le FinalsPalleggiatrici: 3. Carlotta Cambi, 8. Alessia OrroCentrali: 1. Anna Gray, 11. Anna Danesi (C), 14. Linda Nwakalor, 19. Sarah Fahr.Schiacciatrici: 2. Alice Degradi, 16. Stella Nervini, 17. Myriam Sylla, 22. Gaia GiovanniniOpposti: 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova.Liberi: 6. Monica De Gennaro, 7. Eleonora Fersino.Al gruppo in collegiale si unirà anche Yasmina Akrari fino al 20 luglio.Lo staff tecnico azzurroJulio Velasco (Commissario Tecnico) Massimo Barbolini (Secondo Allenatore) Juan Manuel Cichello (Terzo Allenatore)Manuela Leggeri (Assistente Allenatore, presente fino al 20 luglio) Pietro Muneratti (Preparatore Atletico) Massimiliano Taglioli (Scoutman) Emanuela Longa (Medico) Francesco Bettalico (Fisioterapista) Maira Di Vagno (Fisioterapista) Marcello Capucchio (Team Manager) 

    Classifica Finale fase intercontinentale VNL 20251. Italia (12 W – 33 p.), 2. Brasile (11 W – 31 p.), 3. Giappone (9 W – 27 p.), 4. Polonia (9 W – 27 p.), 5. Cina (9 W – 24 p.), 6. Turchia (8 W – 23 p.), 7. Germania (7 W – 23 p.), 8. USA (7 W – 20 p.), 9. Francia (5 W – 17 p.), 10. Olanda (5 W – 15 p.), 11. Rep. Ceca (5 W – 14 p.), 12. Rep. Dominicana (5 W – 13 p.), 13. Bulgaria (4 W – 11 p.), 14. Belgio (4 w – 11 p.), 15. Serbia (3 W – 14 p.), 16. Canada (3 W – 10 p.), 17. Thailandia (1 W – 6 p.), 18. Corea del Sud (1 W – 5 p.)

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: tabellone Finals favorevole per l’Italia, a retrocedere è la Corea del Sud

    Completata la fase intercontinentale della Volleyball Nations League 2025. L’Italia ha ottenuto la testa di serie 1 davanti a Brasile, Giappone e Polonia. Quinto posto invece per la Cina che ha battuto 3-2 gli USA nell’ultima sfida della Pool 8 in programma nella notte ad Arlington in Texas. Sesta posizione per la Turchia che ha archiviato la terza week ad Apeldoorn con tre sconfitte consecutive (Repubblica Ceca, Italia e Serbia). Settima la Germania del CT Giulio Bregoli ed, infine, ottava posizione per gli USA.

    Proprio le statunitensi saranno le avversarie delle azzurre nei quarti delle Finals che si svolgeranno a Lodz (Polonia). In caso di passaggio del turno, in programma mercoledì 23 luglio alle ore 16:30 all’Atlas Arena di Lodz, l’Italia affronterà in semifinale la vincente della sfida tra le padrone di casa della Polonia e la Cina. Tutto sommato un buon tabellone per le Azzurre, considerando che aall’altra parte Brasile o Germania, incroceranno con una tra Giappone e Turchia. 

    Salva per il rotto della cuffia, infine, la Thailandia che resta a una sola vittoria come la Corea del Sud, ma con un punto in più in classifica in virtù della sconfitta al the-break subita nell’ultima giornata contro il Canada.

    Risultati ultima giornataKorea-Francia 0-3(17-25, 19-25, 21-25)Bulgaria-Polonia 0-3(13-25, 19-25, 17-25)Giappone-Brasile 0-3(17-25, 18-25, 20-25)Rep. Ceca-Belgio 1-3(25-19, 23-25, 17-25, 21-25)ITALIA-Olanda 3-0(25-23, 28-26, 25-18)Germania-Rep. Dominicana 3-1(25-20, 25-13, 21-25, 25-21)Serbia-Turchia 3-0(25-18, 25-20, 25-18)Thailandia-Canada 2-3(25-17, 23-25, 28-30, 25-23, 13-15)Cina-Stati Uniti 3-2(18-25, 19-25, 25-21, 25-16, 18-16)

    Classifica Finale fase intercontinentale VNL 20251. Italia (12 W – 33 p.)2. Brasile (11 W – 31 p.)3. Giappone (9 W – 27 p.)4. Polonia (9 W – 27 p.)5. Cina (9 W – 24 p.)6. Turchia (8 W – 23 p.)7. Germania (7 W – 23 p.)8. USA (7 W – 20 p.)9. Francia (5 W – 17 p.)10. Olanda (5 W – 15 p.)11. Rep. Ceca (5 W – 14 p.)12. Rep. Dominicana (5 W – 13 p.)13. Bulgaria (4 W – 11 p.)14. Belgio (4 w – 11 p.)15. Serbia (3 W – 14 p.)16. Canada (3 W – 10 p.)17. Thailandia (1 W – 6 p.)18. Corea del Sud (1 W – 5 p.)

    Tabellone Finals di Lodz (Polonia) 23-27 luglioMercoledì 23 luglioore 16:30 Italia-USAore 20:00 Polonia–Cina

    Giovedì 24 luglioGiappone-TurchiaBrasile-Germania 

    Sabato 26 luglioore 16 Semifinale 1ore 20 semifinale 2

    Domenica 27 luglioore 16 finale 3°/4° postoore 20 finale 1°/2° posto

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “L’una si è messa a disposizione dell’altra. Così le abbiamo vinte tutte”

    L’Italia si mette alle spalle la prima lunga fase di VNL con un percorso immacolato (unica squadra imbattuta). Ora testa alle Finals, dove tutte le rivali più accreditate, e non, proveranno a fare l’impresa contro le Azzurre. La cosa però non spaventa, parola di Myriam Sylla.

    Myriam Sylla – “Sono felice per questo risultato – ha dichiarato la schiacciatrice azzurra – anche se non abbiamo giocato alla perfezione ma credo che ancora una volta abbiamo tratto insegnamento dai momenti difficili del match superati. Ci siamo fatte trovare pronte ad ogni situazione mettendoci l’una a disposizione dell’altra per portare a casa questo ultimo importante successo della fase intercontinentale. Non pensiamo troppo ai record ed alla striscia vincente ma siamo concentrate sulle partite da affrontare di volta in volta e su quello che dobbiamo fare in campo mettendo il 100% in ogni singolo allenamento con le altre squadre che faranno il massimo per batterci”. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Cosa chiedere di più a questa Italia? La risposta di capitan Danesi: “Non fermarsi”

    Fate 12 su 12 in VNL. Fate anche 26 successi consecutivi che eguagliano la striscia positiva più lunga nella storia della Nazionale italiana femminile di pallavolo. Cosa chiedere di più a questa squadra? La risposta migliore la fornisce capitan Danesi: “fare ancora di più”.

    Anna Danesi – “Dobbiamo continuare così anche se oggi abbiamo portato a casa non certo la miglior partita dell’anno –ha analizzato la capitana azzurra, Anna Danesi -. Adesso guardiamo alle Finals dove affronteremo le più forti che certamente vorranno provare a batterci e metterci in difficoltà. C’è da lavorare a testa bassa per continuare a far risultato. Chiudiamo questa fase intercontinentale con un bilancio positivo non solo dal punto di vista dei risultati. Soprattutto in questa terza week abbiamo giocato bene, a parte il match di stasera. C’è da essere soddisfatti ma allo stesse tempo pronti a fare ancora di più in vista delle Finals”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Italia che cambia, vince comunque: 3-0 all’Olanda, primato in VNL e record d’imbattibilità eguagliato

    Dodici su dodici e 26esima vittoria consecutiva in match ufficiali tra estate 2024 e 2025. L’Italia chiude la fase intercontinentale di Volleyball Nations League senza macchia, battendo anche le padrone di casa dell’Olanda 3-0 (25-23; 28-26; 25-18)alla Omnisport Arena di Apeldoorn nella sfida valida per la quinta giornata della week 3. Percorso perfetto che consente alle azzurre di chiudere con la testa di serie numero 1 la fase a gironi della VNL in attesa di conoscere (tra qualche ora) il quadro completo delle Finals in programma a Lodz dal 23 al 27 luglio.

    Ma non finisce qui, perché il successo sulle olandesi consente alle azzurre anche di eguagliare la striscia vincente più lunga del volley femminile italiano precedentemente fatta segnare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini, tra 2007 e 2008. Questi i numeri di un dominio totale che lancia Danesi e compagne verso l’ultimo atto di VNL con il vento in poppa e può solo far ben sperare in vista del Mondiale, ultimo trofeo che ancora manca nell’imponente bacheca di questa fenomenale generazione azzurra. 

    STARTING PLAYERS – Dopo la maratona con la Turchia Velasco cambia qualcosa in sestetto scegliendo Orro in regia, Antropova opposta, Sylla e Nervini schiacciatrici, Nwakalor e Fahr al centro e Fersino libero. Dall’altra parte coach Koslowoski opta per Van Aalen palleggiatrice, Dambrink opposto, Vos e Kok schiacciatrici-ricettrici, Stuut e Gerritsen centrali e libero.

    1° SET – Dopo una fase di studio condita da qualche sbavatura in appoggio e ricezione, le azzurre riescono a rimettersi in carreggiata dopo l’iniziale 1-4 delle padrone di casa guidate da un’ispirata Dambrink grazie alle prime importanti giocate di Sylla ed Antropova. Un contro-forcing che rimette il match in parità (10-10) scatenando però un nuovo minibreak orange firmato da Stuut e dal doppio attacco vincente di Vos (10-13) che porta al timeout di coach Velasco. Le azzurre non riescono ad essere continue mentre le padrone di casa, ben orchestrate da Van Aalen, prendono il largo grazie all’ottima verve offensiva di Vos e Dambrink (14-17).  L’Italia però non molla e con una Antropova a dir poco scatenata, ricuciono il gap grazie anche a qualche guizzo di Nervini (19-19). Quando poi si presenta Antropova al servizio le azzurre mettono per la prima volta nel set il muso avanti (20-19) per poi scappare via con Sylla, Egonu (entrata nel doppio cambio) ed Antropova fino al 25-23 che chiude il primo parziale.

    2° SET – Nel secondo set dentro Giovannini per Sylla che avverte un piccolo fastidio fisico, ma l’Italia riprende da dove aveva interrotto e cioè con una diagonale a tutto braccio di Antropova che muove subito lo score. Giovannini si dimostra subito pronta con un paio di belle giocate di forza e precisione mentre Antropova, Fahr e Nwakalor mettono 2 lunghezze tra Italia e Olanda (8-6). E dopo un primo set poco prolifero, è proprio la centrale di Scandicci a mettersi in luce dimostrandosi solida a muro e in attacco supportando nel migliore dei modi la scatenata Antropova. Sul 14-11 Velasco mette in campo capitan Danesi per Nwakalor ma un ace di Jansen rimette l’Olanda a -1 prima della parallela di Antropova su alzata al bacio di Fersino. La risposta olandese porta la firma di Dambrink e Gerritsen che rimettono il set in parità a quota 15 inducendo Velasco a fermare l’inerzia delle padrone di casa con un timeout.

    Il punto a punto, dopo un momentaneo vantaggio di 2 azzurro, vede l’Olanda avanti grazie ad una precisa parallela di Dambrink (18-19). Poi però Un errore di Jansen e il ritorno al servizio di Antropova propizianono il blockout di Giovannini (21-19) che mette nuovamente l’Olanda in scia. Sono poi di Fahr, Egonu a muro (rientrata come nel primo set nel doppio cambio) i guizzi del 23-21 a cui l’Olanda risponde con entusiasmo e grinta (24-24) portando il set ai parziali. Il primo se lo guadagnano proprio le orange riuscendo nell’impresa di fermare a muro Antropova (24-25) che però dopo un timeout di Velasco rimette le cose in parità (25-25) per poi regalare un nuovo setball alle azzurre con un perentorio muro su Vos (27-26). Occasione che la stessa Antropova sfrutta con una diagonale a tutto braccio che ammutolisce i 7000 dell’Omnisport Arena per il 28-26 che di fatto regala il primato aritmetico all’Italia in classifica generale di VNL.

    3° SET – Nel terzo set le azzurre giocano in scioltezza: solide a muro, efficaci al centro e con la solita Antropova in posto 2. Quando poi Giovannini mette giù l’ace dell’8-4, le olandesi iniziano a vacillare sotto i colpi azzurri. Lo strappo si allarga ulteriormente con Fahr al servizio (12-5) e diventa incolmabile quando capitan Danesi a muro e Nervini in attacco mettono l’overdrive per staccare definitivamente le padrone di casa. Il set fila liscio, Velasco concede campo anche a Degradi (per Giovannini) mentre l’Olanda alterna buone giocate a momenti di rottura continuati. Merito del gioco mura-difesa delle azzurre che chiudono la fase intercontinentale della VNL 2025 con un inequivocabile e risolutivo 25-18.  

    ITALIA-OLANDA 3-0(25-23; 28-26; 25-18)ITALIA: Fahr 10, Orro 3, Sylla 4, Nwakalor 2, Antropova 25, Nervini 7, Fersino (L), Giovannini 7, Degradi 1, Danesi 3, Egonu 2, Cambi. N.E. De Gennaro (L) e Gray. All. Velasco.OLANDA: Vos 7, Gerritsen 7, Dambrink 16, Kok 3, Stuut 4, Van Aalen 1, Reesink (L), Lyklema, Van de Vosse 5, Kuipers 2, Jansen 4. N.E. Ten Brinke e Daalderop. All. Koslowski.Arbitri: Sung Hae-Yoeun (KOR) e Mokry Juraj (SVK).Durata: 26’, 32’, 22’. Note: 7000 spettatori. Italia: a 6, bs 11, m 8, et 23.Olanda: a 5, bs 6, m 4, et 19.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO