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    A3-M: Contro Bologna è sfida salvezza

    Dopo due settimane di stop a causa di alcuni giocatori fermati in quarantena dal Covid, il ViViBanca Torino torna in campo questo sabato in casa (PalaCupole, ore 18) e si trova di fronte Geetit Bologna, neopromossa con lo stesso obiettivo dei parellini: la salvezza. I felsinei chiudono la graduatoria insieme proprio al Parella e a Brugherio a quota quattro punti ma con due partite giocate in più. La loro principale caratteristica è quella di non mollare mai e, anche nelle difficoltà, riuscire sempre a giocare con entusiasmo e convinzione, cosa che invece a volte è mancata al ViVibanca Torino in questa prima parte di stagione.Bologna si affida molto all’opposto Marco Spagnol e sullo schiacciatore Filippo Boesso e paga le difficoltà di ogni neopromossa, soprattutto nella prima parte di stagione.Sul fronte Parella, non sarà una gara semplice visto che quattro atleti sono stati fermi per 10 giorni e solo questa settimana hanno ripreso a lavorare con il gruppo, ma c’è la consapevolezza dell’importanza della partita .
    “Non mi piace trovare scuse – esordisce coach Simeon – quindi sono certo che i ragazzi, anche se non al meglio, daranno tutto quello che hanno. In queste situazioni, quando manca la parte fisica, bisogna sopperire con quella mentale e quindi mi aspetto una partita molto tecnica e con pochi errori. Questa è una gara importante per il nostro cammino e non arriva certo nel nostro momento migliore ma giochiamo in casa e non possiamo permetterci di sbagliare”.
    “Stiamo attraversando un periodo non semplice – commenta l’opposto Matteo Corazza – Per uscirne serviranno carattere e determinazione da parte di tutto il gruppo. Sabato ci aspetta una partita difficile, ci impegneremo affinché possa diventare una svolta positiva”. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Torino. Stabrawa: “Dobbiamo essere ambiziosi”

    Fano – Una Vigilar Fano in attesa di conferme è pronta ad ospitare al Palas Allende (domenica ore 18) la Vivibanca Torino del bomber triestino David Umek, che naviga nelle parti basse della classifica avendo fino ad ora conquistato solo un successo (3-1 su Brugherio) in sei gare. I virtussini sono attesi da altra una buona prova davanti al proprio pubblico (è black friday anche al Palas Allende con ingresso a 5 euro per tutti, under 12 gratis), dopo l’exploit compiuto contro Montecchio Maggiore che ha risollevato il morale ai fanesi.
    “Molto felici per il primo successo in campionato – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – non siamo ancora al top ma piano piano cresceremo in qualità e forza”. Più che Torino, Stabrawa guarda in casa propria: “Non conosco bene Torino, ma non importa qual è la loro classifica mentre è fondamentale che Fano faccia dei passi avanti perchè noi dobbiamo giocare bene sia con la prima che con l’ultima, essere ambiziosi in campo e fare bella figura davanti al nostro pubblico”. La ricetta vincente del mancino polacco è semplice: “Lavorare sodo in settimana per far bene di domenica”.
    La squadra di Simeon è giovane ma insidiosa: in attacco lo schiacciatore Richeri e l’opposto triestino Umek sono elementi pericolosi, come dimostrato nell’ultima trasferta di Belluno persa al tie break. La classifica, certo, non aiuta i piemontesi (4 punti) che quindi sarannocostretti a provare la partita della vita contro una Vigilar assetata di punti e voglioso di fare di nuovo bene davanti al proprio pubblico.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino ko ma la strada è quella giusta

    Arriva un’altra sconfitta per il ViViBanca Torino, battuto a Belluno dalla Da Rold Logistic, ma questa volta si può sorridere. Non solo per il punto guadagnato che comunque serve a smuovere la classifica, ma sopratutto per la reazione dei parellini dopo tre gare scialbe e un avvio di gara, anche contro Belluno, da dimenticare.
    Sotto 2-0 infatti, i torinesi hanno saputo rimettersi in carreggiata, pareggiarla e alla fine rischiare anche di vincerla.
    Coach Simeon conferma il sestetto base con Gondi in cabina di regia e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro con Valente libero.Belluno invece recupera capitan Paganin e lo schiera al posto di Piazzetta in coppia al centro con Mozzato. Per il resto nessuna variazione quindi Maccabruni palleggiatore, De Santis opposto, Candeago e Graziani in banda con Martinez libero.Nel primo set, fin dalle prime battute è avanti Belluno che progressimente arriva fino al 10-7, ma è sul turno di battuta di Mozzato che i padroni di casa prendono il largo: 16-10. I veneti non si fermano e chiudono il set con un netto 25-17.
    Nel secondo invece è il ViViBanca Torino a provare subito la fuga (3-8), presto raggiunto e superato dai due ace consecutivi di Graziani (15-13). I parellini non ci stanno e tornano a condurre grazie al muro di Trojanski su Candeago (21-22) ma dopo il time-out chiesto da coach Poletto, è Belluno ad avere lo sprint giusto e, seza concedere più nulla, a imporsi 25-20.
    Nel terzo set arriva la reazione parellina. In breve i padroni di casa si trovano avanti (6-10) ma Belluno vuole chiudere i conti in fretta e risponde con i due centrali Mozzato e Paganin: 15-15. Nell’incandescente finale, a spuntarla è questa volta il ViViBanca Torino che trova in Umek il trascinatore (8 punti nel set per lui) e riapre i conti: 20-25.L’avvio di quarto set vede i padroni di casa avanti (8-4) ma il vento cambia in fretta. Coach Poletto usa subito i due time out a disposizione ma serve a poco perchè i torinesi volano sul 9-14. Il vantaggio aumenta fino al 14-22 e a nulla servono i tentativi di rimonta di Belluno: 19-25.
    Si va così al tie-break dove, dopo un avvio equilibrato, sono i padroni di casa ad allungare (13-8). I biancorossoblu provano a rispondere (14-13) ma è troppo tardi e in casa Parella resta comunque la soddisfazione di aver portato a casa un punto importante ma soprattutto una prestazione che cancella le tre ultime brutte partite.
    “Il risultato dice che abbiamo perso la partita e quindi dovremmo essere scontenti – commenta a fine gara coach Simeon – Io invece vedo il bicchiere mezzo pieno perchè, per il periodo da cui stavamo arrivando e per come si era messa la partita, sotto 2-0, devo dire che i ragazzi hanno avuto una reazione d’orgoglio e hanno dimostrato di non essere la squadra che ha giocato le precedenti tre partite e di giocare anche un’ottima pallavolo. Siamo stati in partita e nelle difficoltà ci siamo aiutati per venire fuori da una situazione che era davvero complicata e, commettendo qualche errore stupido in meno nel tie-break, avremmo anche potuto portarla a casa. Se questa è la direzione e questo l’atteggiamento, ci toglieremo grandi soddisfazioni. E’ chiaro che bisogna continuare da qui e non tornare più indietro”.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13)
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: MAccabruni 4, De Santis 16, Graziani 16, Candeago 5, Mozzato 9, Paganin 19, Martinez (L), Ostuzzi 5, Della Vecchia, Gionchetti. N.E: Piazzatta, Milani, Pierobon (L). All: Diego PolettoVIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Umek 28, Richeri 15, Trojanski 10, Orlando 13, Maletto 2, Valente (L), Cian 1, Genovesio 1, Carlevaris. Ne.e: Corazza, Brugiafreddo, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-4, Battute sbagliate 18-18, Ricezione 54% (42%)-56% (39%), Attacco 46%-45%, Muri 8-10, Errori 31-33. LEGGI TUTTO

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    Torino ancora irriconoscibile, ko anche con Portomaggiore

    Ancora una partita da dimenticare per il ViViBanca Torino che, dopo il brutto ko subito la scorsa settimana a Grottazzolina, perde male anche in casa contro Portomaggiore per 3-0.Torinesi di fatto mai in partita, sempre a subire il gioco avversario e incapaci di reagire ai momenti di difficoltà. Aspetti su cui lo staff dovrà lavorare in settimana per far scattare l’interruttore nella testa dei giocatori.
    Rispetto alla partita della scorsa settimana, coach Simeon recupera definitivamente il palleggiatore Azaria Gonzi e torna a schierare anche lo schiacciatore polacco Trojanski. Per il resto sempre Umek opposto e Richeri in banda con Orlando Boscardini e Maletto al centro e Valente libero.Qualche problema di formazione anche per coach Marzola che, oltre al lungodegente Dordei, perde anche il regista Tonello, sostituito egregiamente dal capitano Govoni. L’attacco si basa quindi sul danese Dahl e su Pinali, con Pahor secondo schiacciatore. I centrali sono Ferrari e Aprile e il libero Brunetti.
    Già dalle prime battute, Portomaggiore si porta avanti (1-4) e allunga fino al 2-6. Umek riporta sotto i torinesi (6-7) ma è un fuoco di paglia perchè i ferraresi allungano progressivamente e si portano sul 10-16, trovando poi il massimo vantaggio sul 12-19. Il finale punto a punto non basta al ViViBanca che cede 20-25.Devastante l’avvio di secondo set. Portomaggiore vola subito 2-9 sotto i colpi di Dahl e Aprile, poi allunga ancora fino al 4-15. A questo punto il Parella dà segni di risveglio: prima accorcia 8-15, poi 11-16. Ma il sacro fuoco si spegne subito e Portomaggiore riprende a macinare punti (11-19) chiudendo 17-25.Coach Simeon le prova tutte. Girandola di cambi già nel corso del secondo set. Nel terzo partono titolari Carlevaris in palleggio e Cian centrale per Orlando.La sostanza però non varia. Portomaggiore subito avanti 0-3, poi 6-12 con Pinali e Dahl imprendibili. Tre ace consecutivi di Pinali portano gli emiliani sull’8-17 e rendono bene l’idea della crisi parellina. Sussulto dei padroni di casa che provano a riaprirla (17-21) quando ormai è però troppo tardi e Portomaggiore si impone 19-25.
    “L’unica cosa da fare dopo una prestazione del genere è chiedere scusa a chi era al palazzetto e ha visto questa pessima prestazione – dice a fine parta un deluso coach Lorenzo Simeon – Mi assumo tutte le responsabilità perchè tutto ciò parte da me e dal mio staff che non siamo riusciti ad inculcare un atteggiamento diverso. Ammetto che non mi aspettavo questa prestazione dopo il lavoro fatto questa settimana. C’è insicurezza e demotivazione: ora dovremo trovarci e parlarne. Dobbiamo tirarci su le maniche, crederci e ripartire”.
    VIVIBANCA TORINO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 9, Richeri 10, Trojanski 2, Orlando 2, Maletto 6, Valente (L), Genovesio 1, Carlevaris, Corazza 1, Cian 2, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Govoni, Dahl 21, Pinali 17, Pahor 2, Ferrari 7, Aprile 10, Brunetti (L), Grottoli, Gabrielli, Masotti. N.e: Rossi. All: Marco Marzola.Note: Ace 1-7, Battute sbagliate 9-14, Ricezione 55% (34%)-53% (33%), Attacco 53%-36%, Muri 6-10, Errori 18-23. LEGGI TUTTO

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    Troppo forte Grottazzolina, Torino ko 3-0

    Niente da fare per il ViViBanca Torino contro la corazzata Videx Grottazzolina. I biancorossoblu ci provano nel primo set ma i marchigiani si dimostrano superiori e non lasciano spazio a Richeri e compagni che finiscono per cedere con un netto 3-0.
    Coach Simeon conferma il sestetto della scorsa settimana visto il perdurare dell’assenza di Trojanski e il non completo recupero di Gonzi. Quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, con Richeri e Genovesio attaccanti di posto 4, Orlando Boscardini e Maletto centrali e Valente libero.Sempre ko il danese Nielsen, coach Ortenzi si affida a Marchiani regista e Giacomini opposto, Vecchi e Mandolini ali, Cubito e Focosi al centro con Romiti libero.
    Nel primo set sempre avanti Grottazzolina ma il ViViBanca Torino prova a rimanere in scia, trascinato da Richeri (5 su 6 in attacco). Si capisce già che per Umek non è giornata e il servizio forzato non produce gli effetti sperati con troppi errori dalla linea dei 9 metri (7 nel parziale a fronte di un solo ace). Alla fine si impongono i padroni di casa 25-20.Nel secondo set invece i marchigiani prendono il largo fin dalle battute iniziali. Cala anche in capitan Richeri in attacco e nemmeno il doppio cambio con Gonzi e Corazza per Carlevaris e Umek sortisce effetti. 25-14 il punteggio finale.Non cambia la musica nel terzo set, con i padroni di casa che fin dalle prime battute prendono margine e i torinesi che non riescono a reagire, sempre molto fallosi in battuta e ripetutamente murati in attacco, dove Umek non riesce mai ad andare a terra. Si chiude 25-18 e per il ViViBanca Torino è già ora di pensare alla prossima sfida.
    “Oggi c’è poco da dire – commenta a fine gara un deluso Lorenzo Simeon – Abbiamo offerto una prestazione incolore, ma più che per il risultato è proprio l’atteggiamento che non mi è piaciuto. Siamo stati remissivi dal primo all’ultimo punto ed è una cosa che a noi dello staff non piace e sulla quale stiamo battendo da inizio anno. E’ una squadra, la nostra, che deve imparare a crescere e stare in campo e queste partite così proprio non devono essere accettate. Mi aspettavo anche di perdere, non è quello il problema, ma mi aspettavo una squadra che lottasse e che combattesse con lo spirito giusto, cosa che invece non è avvenuta. Spero che la squadra questa cosa la capisca perchè non è accettabile e non deve più succedere”.
    VIDEX GROTTAZZOLINA-VIVIBANCA TORINO 3-0 (25-20, 25-14, 25-18)VIDEX GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Giacomini 9, Vecchi 10, Mandolini 13, Cubito 8, Focosi 6, Romiti (L), Lanciani, Mercuri (L). N.e: Pison, Cascio, Nielsen, Perini. All: Massimiliano Ortenzi.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 3, Genovesio 6, Richeri 14, Orlando 4, Maletto 5, Valente (L), Brugiafreddo 1, Corazza, Gonzi, Cian. N.e: Trojanski, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 4-2, Battute sbagliate 10-17, Ricezione 61% (53%)-48% (25%), Attacco 52%-36%, Muri 11-7, Errori 18-28. LEGGI TUTTO

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    Torino nella tana della corazzata Grottazzolina

    Gara impegnativa sotto tutti i punti di vista questa domenica (ore 17) per il ViViBanca Torino che sarà di scena fuori casa contro il Videx Grottazzolina, tra le squadre candidate alla promozione in A2, in una delle trasferte più lontane del campionato.Il roster dei marchigiani è stato costruito per fare il salto di categoria, con giocatori esperti come il palleggiatore Manuele Marchiani e il libero Roberto Romiti, il centrale Marco Cubito e lo schiacciatore Riccardo Vecchi, quest’ultimo cresciuto proprio nella società biancazzurra.La dimostrazione della forza della squadra è data anche dai risultati ottenuti nelle prime tre giornate, in cui ha ottenuto altrettante vittorie contro Garlasco, San Donà e Fano, pur dovendo rinunciare al suo attaccante di riferimento, il danese Nielsen, sostituito nel ruolo di opposto da Giacomini.Il ViViBanca Torino, dal canto suo, dovrà riscattare la brutta sconfitta patita domenica in casa contro Garlasco e ha dalla sua la tranquillità di poter giocare senza pressioni. Coach Simeon proverà a recuperare qualcuno degli assenti e indica ai suoi la strada per mettere in difficoltà gli avversari: “Dovremo giocare senza timori reverenziali e fare la partita nel modo più aggressivo possibile perchè se permettiamo a Marchiani di giocare con palla in testa, per noi diventa difficile. Non dovremo avere paura, a costo di sbagliare qualche pallone in più. Sono le partite più semplici e belle da giocare perchè contro le squadre forti hai più stimoli. Noi ci siamo dati come obiettivo quello di vendere cara la pelle in ogni partita e cercare di fare punti su ogni campo e in ogni gara. Partiamo sfavoriti ma il bello dello sport è che puoi sempre battere chi sulla carta è più forte di te”.
    “Arriviamo da una partita difficile e che vogliamo cercare di riscattare – presenta così la gara il palleggiatore Andrea Carlevaris – Affrontiamo una trasferta lunga e complicata sia dal valore dell’avversario che da qualche acciacco che non ci ha permesso di lavorare al massimo nelle ultime settimane. Per fortuna stiamo recuperando tutti e quindi dobbiamo cercare di ritrovare il nostro gioco senza mai perdere il giusto entusiasmo e divertimento nel giocare che ci può permettere di fare un ulteriore step in avanti”. LEGGI TUTTO

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    Torino, brutto passo indietro

    Brutta sconfitta casalinga per il ViViBanca Torino che, nella terza giornata di Serie A3 maschile, cede 3-0 contro Volley 2001 Garlasco, lottando di fatto solo nel primo e nel terzo set ma senza di fatto mai sembrare davvero convinti di poter mettere affondare il colpo.A parziale giustificazione, le pesanti assenze del palleggiatore Azaria Gonzi e dello schiacciatore Szymon Trojanski, rimpiazzati rispettivamente da Carlevaris e Genovesio. Anche il resto della squadra però non brilla, dall’opposto Umek a Richeri (che insieme sorreggono tutto il peso dell’attacco parellino) ai due centrali Orlando e Maletto e il libero Valente.Dall’altra parte della rete spicca invece la regia di Petrone, bravo nell’utilizzare le sue tre bocche da fuoco esterne, dall’opposto Magalini alle bande Crusca e Puliti, quest’ultimo ottimo anche a muro. Bene anche i due centrali, l’esperto Porcello e l’ex Mellano con il libero Taramelli che si distingue in fase di difesa.
    Già nel primo set conduce sempre Garlasco, con Torino che ogni volta che prova a riavvicinarsi viene prontamente respinta indietro. I lomellini volano fino al 13-17 ma gli attacchi di Umek e un muro di Richeri su Magalini, riportano il Parella a -1: 20-21. Decisivo è l’ace finale di Crusca, autore fra l’altro degli ultimi quattro punti del set per i suoi: 22-25.Nel secondo set invece non c’è storia. Già sul 4-9 coach Simeon è costretto a chiamare time-out ma le cose non cambiano. Prova allora ad inserire Brugiafreddo per Genovesio ma è sempre Garlasco ad aumentare il margine (10-19) fino a chiudere con un perentorio 16-25.Anche nel terzo i lombardi provano a scappare (3-5) e allungano fino al 5-9. Due muri consecutivi però, permettono al Parella il sorpasso: 13-12. Le speranze torinesi di allungare il match durano però lo spazio di pochi minuti perchè Garlasco riprende margine (16-18) e con Puliti spegne i sogni parellini (18-22) chiudendo poi 20-25 con il muro di Porcello su Umek.
    “C’è poco da dire su questa sconfitta – commenta amareggiato a fine gara coach Lorenzo Simeon – Abbiamo giocato contro una squadra che ci ha messo in difficoltà giocando meglio di noi in tutti i fondamentali. Noi ci abbiamo provato con tutte le forze che avevamo. Eravamo un po’ “corti” come panchina ma sappiamo che per noi non è un problema. Abbiamo provato nel primo set a stare attaccati e quello probabilmente avrebbe potuto cambiare un po’ l’inerzia del match. E’ chiaro che poi loro hanno giocato più tranquilli, mettendoci sotto pressione con il servizio. Non è un problema per noi: i ragazzi sanno cosa ci aspettiamo da loro, abbiamo il nostro percorso di crescita. Questa partita la resettiamo e pensiamo alla trasferta di Grottazzolina sperando di recuperare gli assenti e continuare a lavorare per la nostra crescita”.
    VIVIBANCA TORINO-VOLLEY 2001 GARLASCO 0-3 (22-25, 16-25, 20-25)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 11, Genovesio 2, Orlando 5, Maletto 6, Valente (L), Brugiafreddo, Fabbri, Corazza. N.e: Cian, Gonzi, Trojanski (L). All: Lorenzo Simeon.VOLLEY 2001 GARLASCO: Petrone 2, Magalini 15, Crusca 11, Puliti 16, Mellano 5, Porcello 7, Taramelli (L), Coali, Miglietta, Regattieri. N.e: Moro, Testagrossa, Giampietri, Resegotti (L). All: Marco Maranesi.Note: Ace 0-8, Battute sbagliate 11-10, Ricezione 49% (38%)-56% (38%), Attacco 41%-55%, Muri 7-10, Errori 19-17. LEGGI TUTTO

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    Torino batte Brugherio, esordio casalingo ok

    Esordio casalingo vincente per il ViViBanca Torino che, dopo il ko esterno alla prima giornata contro Montecchio, supera 3-1 tra le mura amiche Gamma Chimica Brugherio.La vittoria dei nervi, ben saldi tra i parellini nei momenti caldi del primo e quarto set, con il secondo scivolato via senza patemi e il terzo perso ma dopo una grande rimonta nelle battute finali.
    ViViBanca Torino che ha dovuto far a meno del palleggiatore Gonzi, ko per un problema muscolare ma sostituito egregiamente dall’esperto Carlevaris. Per il resto stesso sestetto di otto giorni fa con Umek opposto, Trojanski e Richeri ali, Maletto e Orlando al centro e Valente libero.Anche Brugherio deve fare i conti con gli acciacchi fisici a Calarco e Chiloiro ma recupera Mitkov, schierato in banda con capitan Piazza. DI Marco è il regista con Biffi opposto mentre i due centrali sono Frattini e Innocenzi con Colombo libero.
    Avvio favorevole al ViViBanca Torino che vola 4-1 e poi 9-5 nel segno di Richeri e Umek. Immediata la reazione dei milanesi che, trascinati da Biffi, pareggiano a 11. Piazza firma il sorpasso 13-14 e l’ace di Di Marco porta Brugherio al +2: 16-18. Richeri firma la nuova parità (20-20) ma due errori di Umek riportano avanti gli ospiti: 21-23. Richeri con un ace impatta ancora (23-23) e nel braccio di ferro dei vantaggi la spunta il Parella grazie a Umek: 27-25.Nel secondo set Durand inserisce Mirco Compagnoni per Innocenzi ma è ancora la formazione di casa a trovare subito margine con Umek e Trojanski scatenati: 14-7. Questa volta però Brugherio non riesce a rimontare e il Parella chiude 25-18.Terzo parziale con coach Durand che rischia Calarco opposto, spostando Biffi in banda e reinserisce Innocenzi per Frattini. Regna l’equilibrio finchè due attacchi di Innocenzi fanno pendere l’ago della bilancia in favore dei lombardi (16-18) che arrivano al massimo vantaggio sul 18-21. Il turno di battuta di Genovesio però la ribalta (23-22) ma nel finale è Brugherio stavolta a spuntarla (23-25) accorciando le distanze.Il finale del set precedente non si fa sentire nella testa dei parellini che partono forte nel quarto e con due ace di Umek volano 7-3. Brugherio però non molla e a poco a poco si riavvicina fino a trovare la parità a 15. Decisivo questa volta è il turno a servizio di Orlando Boscardini che porta il Parella sul 22-19 e nel finale ai torinesi basta difendere il margine per chiudere 25-21.
    “Sono davvero contento per i ragazzi perchè hanno fatto una prestazione maiuscola, premiando l’impegno da agosto – commenta coach Lorenzo Simeon – Questa è una bella vittoria. Abbiamo giocato davvero bene contro una squadra che non ha mollato mai. Sappiamo che è una loro caratteristica. Quando hanno cambiato l’opposto ad inizio terzo set, hanno migliorato le cose. Hanno ricevuto sempre bene. Non è stato semplice stare lì. Abbiamo avuto un ottimo livello di gioco, pochissimi bassi che sono il nostro difetto maggiore e questo ci ha permesso di stare avanti per quasi tutto il match. Abbiamo gestito molto bene le situazioni importanti. Alla fine abbiamo sempre fatto la differenza con un gesto tecnico in difesa o a servizio o a muro. Davvero complimenti a tutti perché se lo meritano. È la prima volta in tre anni che vinciamo una delle prime due partite di campionato. Deve darci la spinta per ripartire. La settimana prossima in casa sarà un’altra battaglia, ma i ragazzi sono pronti e quindi che si vadano a godere questa vittoria perchè ce lo meritiamo tutti quanti”.
    VIVIBANCA TORINO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0 (27-25, 25-18, 23-25, 25-21)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 26, Trojanski 14, Richeri 15, Orlando 15, Maletto 6, Valente (L), Genovesio 1, Corazza. N.e: Cian, Brugiafreddo, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Di Marco 2, Biffi 22, Mitkov 6, Piazza 12, Frattini 3, Innocenzi 4, Colombo (L), M. Compagnoni 5, Calarco 10, Bonacchi, Bonisoli. N.e: F. Compagnoni, Chiloiro, Eccher (L). All: Danilo Durand.Note: Ace 7-3, Battute sbagliate 18-16, Ricezione 58% (43%)-60% (43%), Attacco 56%-52%, Muri 9-10, Errori 25-23. LEGGI TUTTO