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    Torino batte San Donà e tiene vive le speranze salvezza

    Vittoria dell’orgoglio e della speranza per il ViViBanca Torino che, superando 3-1 in casa Volley Team San Donà, tiene vive le possibilità per una salvezza diretta senza passare dai play-out. Un punto di ritardo da Belluno e Garlasco ad una gara dal termine, con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto a Savigliano, terzultima ma bisognosa comunque di fare punti per evitare la retrocessione diretta. Sempre con un orecchio teso sui campi avversari dove almeno una delle due squadre che precedono di un punto i torinesi non dovranno vincere.Possibilità non così remote, soprattutto se i parellini sapranno giocare come in buona parte del match di oggi non tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello caratteriale. E poi il resto si vedrà.
    Coach Simeon conferma dall’inizio Simone Brugiafreddo in posto 4 con Richeri, dopo la buona prestazione offerta a Bologna. Per il resto non recupera Gonzi e quindi ancora Carlevaris in palleggio con Umek opposto. Centrali sono Orlando e Maletto e Valente è il libero.Dall’altra parte della rete, Paolo Tofoli si affida al giovane Mignano in regia e al lituano Vaskelis opposto, Garofalo e Monari sono gli schiacciatori, con Basso e Bragatto al centro e Santi libero.
    Partenza a fiammate alternate con continui cambi al comando nel punteggio. Il primo set si sblocca quando in due giri, dal 10-9 si passa all’11-16. I padroni di casa provano a rientrare (16-18) ma nel finale non trovano la zampata vincente per l’aggancio e si devono arrendere 22-25.
    Nel secondo set è invece Torino a scavare il solco portandosi dal 6-6 all’11-6 con Maletto a servizio. San Donà si riavvicina (12-10) ma le bombe a servizio di Richeri portano i padroni di casa a +6: 16-10. Raggiunto il massimo vantaggio sul 18-11, i torinesi subiscono il ritorno ospite (18-15) e dal 22-20 addirittura il sorpasso sul 22-23. Ma dopo aver annullato due set point, i parellini hanno il guizzo vincente e chiudono con un ace di Umek: 27-25.
    Anche nel terzo parte forte la squadra di casa (3-0), raggiunta sul 10 pari. La fase centrale di equilibrio viene spezzata prima dal muro di Umek su Monari (15-13), poi dall’ace di Richeri: 18-14. San Donà non molla e resta in scia (18-16) ma da questo momento non riesce più a brekkare e Torino si impone 25-22.
    Emozioni a non finire invece nel quarto. Veneti che provano a scappare grazie a Garofalo (7-10) e allungano con la battuta al salto di Mignano: 10-15. I padroni di casa però restano con la testa nel match e si avvicinano fino al 17-18. Il muro di Mignano su Umek fa 17-20 ma l’errore di Basso in attacco permette ai parellini di tornare ancora a ridosso: 19-20. Finale incandescente. Umek la pareggia a 21, Vaskelis attacca out e dà il vantaggio ai padroni di casa (23-22) che chiudono con un contrattacco vincente di Richeri dopo uno spettacolare salvataggio in difesa di Umek su Vaskelis: 25-23.
    “Innanzitutto voglio ringraziare il pubblico che, capito il momento, è venuto numeroso e rumoroso a sostenerci – dice coach Simeon – I ragazzi hanno fatto quadrato: abbiamo capito la brutta prestazione che abbiamo fatto mercoledì, l’abbiamo analizzata e siamo ripartiti come deve fare una squadra seria. Quello che ho detto ai ragazzi è che il traguardo non è scomparso, semplicemente ci siamo allungati la strada per arrivarci. Dipende sempre da noi e i ragazzi l’hanno dimostrato facendo una prestazione maiuscola e gestendo meglio di altre volte le situazioni di difficoltà. Da martedì dobbiamo ripartire a 200 all’ora perchè domenica a Savigliano ci aspetta una finale e dobbiamo giocarla come tale ma mantenendo la serenità dimostrata oggi”.
    VIVIBANCA TORINO-VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-23)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 5, Umek 24, Richeri 17, Brugiafreddo 2, Maletto 11, Orlando 9, Valente (L), Genovesio 5, Corazza, Cian. N.e: Gonzi, Becchio, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Mignano 4, Vaskelis 27, Garofalo 14, Monari 6, Basso 9, Bragatto 8, Santi (L), Palmisano. N.e: Merlo, Zonta, Cherin, Bellucci. All: Paolo Tofoli.Note: ace 6-6, battute sbagliate 14-12, ricezione 61% (50%)-48% (33%), attacco 54%-48%, muri 11-9, errori 27-26. LEGGI TUTTO

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    A Bologna la prima di tre finali per Torino

    Arriva il primo momento della verità per il ViViBanca Torino impegnato mercoledì sera (ore 20) nel recupero della nona giornata di ritorno del campionato di A3 maschile contro Geetit Bologna, la prima delle tre sfide salvezza che dovrà affrontare la compagine torinese da qui a fine stagione per provare ad evitare innanzitutto la retrocessione diretta, e in secondo luogo anche i play-out.Bologna è penultima in classifica con 6 lunghezze di svantaggio dai parellini che, in caso di successo, porterebbero a casa il primo traguardo stagionale, staccando inoltre Savigliano e avvicinando Belluno e Garlasco per provare il sorpasso decisivo nelle ultime due.Una sconfitta non comprometterebbe comunque il cammino dei biancorossoblu, che avrebbero ancora due carte da giocarsi per ottenere quantomeno un posto nei play-out.La difficoltà maggiore sarà quella di affrontare una squadra di fatto all’ultima spiaggia, costretta a vincere per sperare di restare in corsa per la salvezza. Non sarà semplice inoltre giocare in un palazzetto grande e allo stesso tempo storico anche se per un altro sport, come il PalaDozza.Il ViViBanca Torino dovrà essere più cinico rispetto alle ultime uscite e più bravo a finalizzare il gioco fatto. Nelle ultime partite i parellini hanno giocato bene ma hanno dovuto arrendersi di fronte a squadre esperte e forti come Pineto, Prata e Macerata e ora sono chiamati a ripetere le prestazioni positive, sperando di ottenere qualcosa in più.
    “Dobbiamo imparare ad essere più killer nei momenti decisivi del set – commenta infatti coach Simeon – Dovremo stare tranquilli e lucidi, fidarci delle nostre qualità e giocare senza ansia nè tensione perchè questo ci farebbe solo del male”.
    “Siamo in un periodo positivo a livello di prestazioni, e siamo consapevoli di stare lavorando bene – analizza il libero Luca Fabbri – Siamo allo stesso modo consapevoli che domani sarà una partita fondamentale per quanto riguarda il nostro percorso, e andremo a Bologna con la grinta necessaria per fare il meglio possibile”.

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    L’esperienza di Macerata ha la meglio su Torino

    Con tre partite ancora da giocare, una in più delle dirette concorrenti per la salvezza che lo precedono, il ViViBanca Torino non sfrutta la possibilità di tornare a casa con almeno un punto da Macerata e cede 3-1 (26-28, 25-18, 25-23, 25-18) al termine di una sfida che, per tre set, ha visto i ragazzi di coach Simeon provarci per poi essere respinti dalla maggior esperienza dei giocatori di casa.
    Una sconfitta che poteva anche essere messa in preventivo ma che ora costringe i parellini a giocare le ultime partite con l’obbligo di vincerne almeno due per sperare nella salvezza diretta.Due di queste ultime tre gare saranno proprio contro due dirette concorrenti, Geetit Bologna e Monge Gerbaudo Savigliano mentre l’unica sfida casalinga sarà quella contro un San Donà che sembra ormai aver spiccato il volo verso ambizioni più importanti.
    Partita, quella contro Macerata, decisa nel terzo set. Sul punteggio di un set pari, i parellini si portano avanti 15-20 ma vengono immediatamente rimbalzati all’indietro e finiscono per perdere set e concentrazione.E così nel quarto non c’è più storia e il ViVibanca Torino può comunque essere orgoglioso di aver tenuto testa per tre set ad una delle squadre più forti del girone.
    Ora la prova del 9 con la sfida di mercoledì a Bologna contro la penultima della classe. Una vittoria significherebbe la matematica certezza di non retrocedere direttamente. LEGGI TUTTO

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    Torino tiene testa a Prata ma cede 3-0

    Il ViViBanca Torino perde ma esce a testa alta dalla sfida contro Tinet Prata di Pordenone, fresca vincitrice della prima edizione della Coppa Italia di A3.Un ko casalingo per 3-0 che quindi non porta punti ma la consapevolezza di aver giocato un’altra partita alla pari contro una delle squadre più forti della categoria e in cui i friulani sono riusciti a prevalere dimostrandosi più cinici nelle parti clou dei tre set.
    Prata schiera una giovanissima diagonale palleggiatore-opposto con Boninfante in regia e Novello opposto. In posto 4, con il bulgaro Yordanov, Bruno viene preferito a Porro. Al centro spazio a capitan Bortolozzo e Katalan con Rondoni libero.Il ViViBanca Torino deve invece rinunciare al palleggiatore Gonzi e al centrale Orlando. Al loro posto Carlevaris in regia e Cian al centro. Per il resto sempre Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda e Maletto altro centrale con Valente libero.Parte meglio Prata che prova subito la fuga su servizio di Yordanov (3-7) ma i parellini recuperano prontamente (6-7) e arriva anche il sorpasso sull’11-10. Dopo una fase centrale caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi, i friulani provano a scappare 17-21 ma Torino si riavvicina 21-22 e, con la palla in mano per la parità, sciupa l’occasione e apre la strada alla vittoria del set di Prata che prima allunga 21-24 poi chiude 22-25.
    Molto simile il secondo parziale con gli ospiti che si portano subito sul 4-8 per poi subire il ritorno dei padroni di casa che impattano a 11. Fase centrale di grande equilibrio con Torino che sciupa qualche palla break di troppo e viene punita nel finale quando Boninfante a servizio e Yordanov in attacco trascinano Prata al 19-22 per poi chiudere con un ace del bulgaro 20-25.
    Anche nel terzo, dopo un iniziale vantaggio friulano (1-4), i parellini rimontano (4-4) e passano avanti: 8-6. Prata rimette la testa avanti (10-11) ma tre punti consecutivi riportano Torino a comandare: 13-11. Gli ospiti pareggiano a 14 e provano poi la fuga decisiva sul 16-20. Quando tutto sembra compromesso, i padroni di casa con orgoglio la riprendono (20-20) e conquistano un set point con l’ace di Umek. Prata però sa essere più cinica e, ai vantaggi, la chiude con il muro di Katalan su Umek: 26-28.
    “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro una squadra molto in forma – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo disputato una buona partita, equilibrata in tutti e tre i set ma purtroppo qualche errore disattenzione e di fretta ci ha penalizzato. Il problema principale è stato che non siamo riusciti a trovare equilibrio in attacco, facendo fatica in posto 4. I ragazzi hanno dato tutto, la voglia c’è e quindi dobbiamo proseguire su questa strada e andare a vincere le partite che possiamo”.
    VIVIBANCA TORINO-TINET PRATA 0-3 (22-25, 20-25, 26-28)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 20, Richeri 4, Genovesio 5, Cian 7, Maletto 8, Valente (L), Brugiafreddo 4, Corazza, Becchio, Fabbri (L). N.e: Gonzi, De Lucia. All: Lorenzo Simeon.TINET PRATA: Boninfante 4, Novello 12, Yordanov 11, Bruno 9, Katalan 8, Bortolozzo 9, Rondoni (L), Porro 1, Baldazzi 2, De Giovanni. N.e: Pinarello. All: Dante Boninfante.Note: Ace 9-6, Battute sbagliate 11-11, Ricezione 58% (29%)-40% (21%), Attacco 40%-48%, Muri 5-11, Errori 22-19. LEGGI TUTTO

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    Torino in rimonta supera Portomaggiore

    Incredibile vittoria in rimonta al tie-break del ViViBanca Torino fuori casa contro Sa.Ma. Portomaggiore.I biancorossoblu, persi i primi due set, ribaltano la situazione e, per la prima volta in stagione, riescono ad imporsi al quinto set, portando così a casa due punti fondamentali in chiave salvezza.Coach Simeon deve rinunciare a Gonzi, infortunato, e al supo posto schiera Carlevaris in palleggio. Per il resto nessuna novità con Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.Risponde Portomaggiore con Leoni in regia e Dahl opposto, Pinali e Dordei ali, Ferrari e Aprile centrali con Brunettilibero.
    Parte bene ViViBanca Torino che, con il muro di Maletto su Dordei e l’ace di Orlando va subito 0-3. I padroni di casa rientrano sul 7 pari ma è ancora Torino a mettere la testa avanti (8-10), subito ripreso 11-11. Portomaggiore trova il primo vantaggio sul 16-15 con Dahl ma la risposta parellina è immediata e sul turno di battuta di Richeri (due ace per lui) i biancorossoblu volano 16-19. In due giri però gli emiliani tornano avanti 21-20. Il muro di Carlevaris su Dordei ridà vantaggio ai torinesi (22-21) ma nel momento clou è Portomaggiore ad essere più cinico (24-22) per imporsi 25-23.
    Nel secondo set invece sono i padroni di casa a partire meglio e, con tre ace consecutivi di Dahl a volare 8-4. Il Parella recupera subito un break (9-11), si avvicina ancora con Maletto (14-15) e trova la parità a 18. Fatica annullata dal turno di servizio di Dordei: 18-21. I torinesi si avvicinano (20-21) ma non riescono più a rientrare e Portomaggiore si impone ancora 25-23.
    Terzo set dall’avvio equilibrato con il Parella che prende il comando dal 6-5 al 5-8 e non lo lascia più. Dal 15-16, con Cian a servizio al posto di Carlevaris, i torinesi scavano il solco decisivo portandosi 15-20 e nel finale rendono ancora più rotondo il risultato andando a vincere 18-25.
    La vittoria del set dà nuova carica ai parellini che partono a bomba nel quarto: 2-8. Portomaggiore prova a riavvicinarsi (8-10) ma sul servizio di Carlevaris, i torinesi allungano ancora fino all’11-20. I ferraresi mollano la presa e il ViViBanca si impone 13-25.
    La partita sembra ormai indirizzata e anche l’avvio del tie-break lo fa pensare, con il ViViBanca Torino che si porta 4-8 con due ace di Umek. Il turno di servizio di Dordei però permette a Portomaggiore di rientrare sul 12-12 e da questop momento è punto a punto fino alla fine, quando il muro di Genovesio su Dahl consegna il successo ai torinesi: 15-17.
    “Devo fare un grandissimo applauso ai ragazzi perchè oggi, andando sotto 2-0 era molto difficile” – dice coach Simeon – “La forza di questa squadra è il gruppo. I ragazzi ci credono, stiamo facendo bene, lavoriamo bene e oggi è stata la dimostrazione di tutto ciò. Abbiamo fatto una partita molto buona e in crescendo, mentre la squadra avversaria è andata piano piano calando. Abbiamo migliorato la nostra prestazione e siamo venuti fuori. Oggi il servizio ci ha dato molto. Alla fine sul punto a punto abbiamo avuto il cuore e la dedizione per venirne a capo. Sono due punti preziosissim, che ci fanno arrivare alla preparazione della partita più importante dell’anno contro Bologna venerdì prossimo molto positivi”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO 2-3 (25-23, 25-23, 18-25, 13-25, 15-17)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Leoni 2, Dahl 22, Dordei 17, Pinali 17, Ferrari 6, Aprile 8, Brunetti (L), Govoni, Pahor, Grottoli. N.e: Rossi, Masotti, Gabrielli (L). All: Marco Marzola.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 3, Umek 28, Richeri 14, Genovresio 9, Orlando 16, Maletto 15, Valente (L), Brugiafreddo, Cian. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 16-16, Ricezione 38% (22%)-60% (37%), Attacco 42%-48%, Muri 9-16, Errori 28-24. LEGGI TUTTO

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    Torino lotta a Pineto ma non basta

    Il ViViBanca Torino lotta a Pineto contro la seconda in classifica, ma si al quarto non riuscendo a portare a casa quello che sarebbe stato un punto meritato.Una prestazione in ogni caso incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con il ricongiungimento in classifica con Savigliano, vittorioso in casa contro Belluno, ma i torinesi hanno una partita da recuperare.
    Sestetti iniziali tipo per entrambe le formazioni. Torino parte con Gonzi in regia e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando Boscardini centrali e Valente libero.Risponde Pineto con Catone palleggiatore e Link opposto, Bertoli e Disabato schiacciatori, Calonico e Persoglia al centro e Pesare libero.
    Partono meglio i padroni di casa (4-1) che allungano fino al 12-7. Simeon chiama time out e suona la carica. In due giri è parità a 13. L’ace di Bertoli riporta avanti Pineto (16-14) ma è dal 18-17 che si decide il set. Disabato mette in crisi la ricezione parellina (due ace per lui) e gli abruzzesi volano 24-17 per poi chiudere con Link 25-18.
    Nel secondo set invece regna l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre ai due punti di margine. Il primo allungo è di Pineto (7-5), ma Torino ricuce e passa con l’ace di Genovesio: 10-11. Controsorpasso dei padroni di casa con l’attacco di Disabato (15-13) e massimo vantaggio sul 17-14. Umek riavvicina il ViViBanca (18-17) ma ancora nel finale Pineto trova l’allungo decisivo e grazie a due ace di Persoglia si porta 24-20, chiudendo nuovamente con Link 25-21.
    Coach Simeon inserisce Carlevaris per Gonzi ad inizio terzo set e anche questa volta si viaggia in perfetto equilibrio. Appena Pineto prova a mettere la testa avanti (10-8), subito reagiscono i torinesi (10-10). Al nuovo tentativo abruzzese (14-12) rispondono ancora Richeri e compagni (16-16) e nemmeno il terzo break di Pineto (19-17) va a buon fine (19-19). Quando sembra fatta per i padroni di casa (23-21 con l’ace di Link) arriva il colpo di coda parellino che rimanda tutto ai vantaggi: 23-23. Il lungo testa a testa vede prima i torinesi operare il sorpasso con l’ace di Genovesio (26-27) per poi chiudere grazie a Maletto che realizza gli ultimi due punti con un primo tempo e un muro su Bertoli: 31-33.
    Pineto reagisce partendo forte nel quarto (3-0) e allungando fino al 14-8, complice qualche errore di troppo da parte dei torinesi. Con Umek a servizio, il ViViBanca Torino accorcia fino al 14-12 ma gli risponde Disabato che, con due ace, porta i suo 22-16. Ancora una volta tocca poi a Link chiudere i conti sul 25-18.
    Ora una settimana di riposo, poi i parellini saranno di scena venerdì 11 marzo alle 20.30 al PalaDoza contro la Geetit Bologna, sfida cruciale in chiave salvezza.
    ABBA PINETO-VIVIBANCA TORINO 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)ABBA PINETO: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Zonta: “Ogni partita è una finale”

    Fano – Con la nuova guida in panchina la Vigilar Fano si reca a Torino (domenica ore 18) per affrontare una sfida delicata ed importante che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in quella che risulta essere una sfida tutt’altro che semplice: la Vivibanca Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza.
    “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale”.
    La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3 a 0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara.
    La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off e minacciare veramente il settimo e ottavo posto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino impeccabile, supera anche Belluno

    Netto successo per 3-0 del ViViBanca Torino in casa contro Da Rold Logistics Belluno che conferma il momento positivo dei biancorossoblu e spinge la squadra al nono posto in classifica, a pari punti con Fano, prossima avversaria, ma soprattutto a +2 dalla zona play-out e +7 dalla retrocessione.Una partita in cui i parellini hanno saputo dominare a muro (13-2 l’impietoso numero finale in favore dei torinesi), oltre a poter contare su percentuali altissime del bombardiere Umek ma anche del giovane Genovesio (70% per lui).
    Coach Simeon ripropone il sestetto che ha ben figurato contro Grottazzolina e quindi con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Orlando e Maletto centrali e Valente libero.Risponde Belluno con Maccabruni regista e De Santis opposto, Graziani e Ostuzzi ali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero.
    ViViBanca Torino subito avanti 6-3 con Maletto a servizio e capace di allungare progressivamente fino al 12-6 grazie agli ace di Richeri e Orlando. Belluno però non molla e arriva alla parità a 20 con il servizio vincente di Graziani. Nel momento clou però sale in cattedra Orlando che, con due muri vincenti, porta Torino 24-21. L’errore in battuta di Milani sancisce il 25-22 finale.
    Anche nel secondo set è subito grande ViViBanca Torino che, con Genovesio che va a pizzicare a servizio Graziani, vola 8-2. Poletto prova a riprenderla con i cambi: dentro Gionchetti per Ostuzzi e Paganin per Mozzato ma è ancora Torino ad allungare con l’ace di Gonzi: 11-4. Belluno ha un sussulto proprio quando rientra Ostuzzi che, con due ace, porta i suoi sul -4 (17-13). Maletto però permette al Parella di allungare di nuovo 22-16 e il muro di Richeri su Milani fa 25-19.
    Terzo set più aperto con Belluno subito avanti 1-3, ripreso e passato dai padroni di casa (7-5). I torinesi però iniziano a diventare fallosi e Belluno ne approfitta, anche grazie ad un altro ace di Ostuzzi: 9-12. Immediata la replica parellina grazie agli errori di Graziani e De Santis (12-12), ma sbaglia anche Richeri e i veneti tornano avanti 13-15. Da Questo momento però c’è solo Torino. Muro di Maletto su Ostuzzi vale il 15 pari e la “pestata” di Graziani riporta avanti i padroni di casa: 19-18. Entra Brugiafreddo a servizio e il ViViBanca scava il solco grazie ai muri di Maletto e Genovesio su Graziani e De Santis. La chiude Maletto, scaricando a terra tutta la giaia per tre punti preziosissimi: 25-21.
    “Devo fare i complimenti ai ragazzi perchè hanno disputato una gara maiuscola – dice coach Simeon – giocando molto attenti, sbagliando pochissimo e mettendoli sempre in difficoltà col servizio e con il muro che ha lavorato bene tutta la partita. Noi siamo stati bravi a non calare mai il ritno, anche nel terzo set quando hanno cercato di rientrare. Siamo sempre stati punto a punto e appena abbiamo avuto l’occasione siamo riusciti a spingere. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è lo spirito che abbiamo chiesto in settimana perchè la nostra salvezza deve passare dalle partite casalinghe. Godiamoci questa vittoria ma da domani pensiamo a Fano, la prossima settimana perchè sarà un’altra battaglia davvero importante”.
    VIVIBANCA TORINO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)VIVIBANCA TORINO: Gonzi 5, Umek 17, Richeri 7, Genovesio 8, Orlando 4, Maletto 12, Valente (L), Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Cian, Durante, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 14, Ostuzzi 9, Mozzato 6, Piazzetta 6, Martinez (L), Gionchetti, Milani, Paganin. N.e: Galliani, Della Vecchia, Candeago, Pierobon (L). All: Diego Poletto.Note: Ace 3-5, Battute sbagliate 12-14, Ricezione 55% (49%)-55% (35%), Attacco 55%-43%, Muri 13-2, Errori 20-22. LEGGI TUTTO