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    Vittoria lampo contro Torino

    Fano – Nel recupero della 7a giornata di campionato, la Vigilar Fano supera 3-0 la ViViBanca Torino in meno di un’ora e un quarto e conquista 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Buona la prestazione dei fanesi, che hanno guidato il match dall’inizio alla fine, senza particolari difficoltà. Con questa vittoria la Vigilar sale al nono posto e può ancora rincorrere la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Galdenzi, partito titolare al posto di Bartolucci (un piccolo problema al dito per lui) e autore di 6 punti (4 in attacco e 2 a muro).
    Pascucci schiera Zonta in regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Per gli ospiti, in campo la diagonale palleggiatore-opposto formata da Carlevaris e Umek, in banda ci sono Richeri e Trojanski, al centro Maletto e Orlando Boscardini, il libero è Valente.
    Buono l’approccio al match della Vigilar Fano, che in apertura di primo set si stacca subito 8-5 e allunga 10-6 con muro di Ferraro. Il +7 arriva con Gozzo, ancora una volta a muro, fondamentale in cui i virtussini spiccano particolarmente nel parziale. Torino non demorde e, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi, può riavvicinarsi sul 16-12, ma il distacco è ristabilito sul 21-14 (attacco out degli ospiti). Il subentrato Genovesio regala ai suoi un buon turno al servizio, che vale un break di 0-5 per Torino (21-19); nel finale la Vigilar riesce comunque a controllare e a chiudere i giochi sul punteggio di 25-21.
    Più combattuto l’avvio del secondo parziale, in cui la Vigilar trova il break solo sull’11-8 (servizio vincente di Nasari). Orlando restituisce il favore firmando l’ace che vale l’11-10, ma Fano ha sempre qualcosa in più e può ristabilire le distanze con Stabrawa (15-11). Nasari allunga a muro, e la Vigilar vola 21-14, poi ci pensa Gozzo a trovare l’attacco vincente, che vale il 25-15.
    Nel terzo set, la Vigilar guadagna il +3 su attacco out di Torino e può andare avanti 10-7. Galdenzi dal centro allunga 13-9, ma gli ospiti danno ancora battaglia e si avvicinano sul 16-14. Gozzo respinge l’assalto firmando due muri e un attacco vincente nel giro di pochi scambi (22-16), quindi Nasari regala il match point ai suoi (24-17). Galdenzi chiude dal centro alla seconda occasione: 25-18 e 3-0 Vigilar.
    Si tornerà a giocare al Palasport Allende domenica pomeriggio alle 19, per l’ultima di campionato contro la Med Store Macerata.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – ViViBanca Torino: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 16, Gozzo 11, Galdenzi 6, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 2, Orlando Boscardini 12, Umek 5, Trojanski 5, Maletto 4, Valente (L1), Genovesio 5, Gonzi 1, Corazza 2. N.e.: Brugiafreddo, Cian, Fabbri (L2). All. Simeon-Mollo
    Parziali: 25-21 (24’), 25-15 (22’), 25-18 (21’)
    Arbitri: Feriozzi-Brunelli
    Note: Vigilar bs 12, ace 4, muri 12, ricezione 64% (prf 34%), attacco 54%, errori 17. Torino bs 12, ace 5, muri 6, ricezione 59% (prf 30%), attacco 40%, errori 24.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino, penultima fatica del 2021 con Fano

    Penultima fatica del 2021 per il ViViBanca Torino che domani sera (oere 20.30) sarà impegnato nel recupero della 7a giornata del campionato di A3 maschile in trasferta contro Vigilar Fano.Una delle trasferte più lunghe della stagione, con l’aggravante di doverla affrontare in settimana e al termine di un mese iper impegnativo.I marchigiani schierano, tra gli altri, l’opposto che la scorsa stagione ha realizzato più punti in A3 (ben 520!), il mancino polacco Pawel Stabrawa, strappato a Lecce. Collaudata la coppia di bande formata da Stefano Gozzo e dall’ex Andrea Nasari, oltre ad un libero come Cesarini, tra i più forti della categoria.La classifica vede Fano appena una posizione e cinque punti sopra i torinesi e non rispecchia certo il valore tecnico della rosa. Questa sarà la prima cosa a cui dovranno prestare attenzione i parellini, che notoriamente a Fano hanno sempre fatto fatica.
    “Stiamo cercando di trovare una nostra identità – commenta coach Simeon – ma serve tempo. Stiamo per finire questo tour de force, poi potremo recuperare un po’ di energie e metterci a guardare le cose che vanno e quelle che non vanno. Dobbiamo riuscire a finire bene l’anno, andando a giocare in trasferta con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro Pineto e, a sprazzi a San Donà e così facendo sono convinto che potremo ottenere un buon risultato”.
    “Sarà una trasferta lunga e impegnativa, anche perché stiamo giocando ogni due giorni – dice l’opposto David Umek – Fano viene da un periodo di crescita e anche noi lo stiamo dimostrando, anche se nelle ultime partite abbiamo faticato nei punti chiave dei set, cosa che non ci ha permesso di vincere. Tutto questo non ci impedirà di scendere in campo aggressivi”. LEGGI TUTTO

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    Torino, altro punto d’oro a San Donà

    Un altro piccolo passo in avanti per il ViViBanca Torino che, contro il Volley Tram San Donà di Piave, perde la sua decima gara su undici disputate ma mette in cascina un altro punticino utile in questa fase del campionato.Coach Simeon conferma il sestetto che tanto bene ha fatto in settimana contro la capolista Pineto, con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.San Donà recupera Vaskelis e lo schiera opposto al palleggiatore Bellucci, preferisce tenere fuori Merlo confermando dall’inizio il giovane Cherin in posto 4 con Garofalo, Basso e Bragatto sono i due centrali con Santi libero.
    Il ViViBanca Torino vince nettamente il primo set 17-25, trascinata da un super Richeri che sarà poi il migliore dei suoi per tutto l’arco della partita, chiudendo con 28 punti e un incredibile 70% in attacco.Nel secondo parziale si invertono i ruoli, anche se era stato ancora il ViViBanca a partire meglio. Decisivo è l’ingresso di Merlo per Cherin che alza le percentuali in ricezione e trova una soluzione in più in attacco. I padroni di casa ribaltano l’iniziale vantaggio parellino e con i turni di servizio di Bellucci e Bragatto volano verso il 25-16 finale.Terzo set che vede ancora i padroni di casa imporsi con un netto 25-19 dopo l’iniziale vantaggio parellino. In casa parella, coach Simeon prova diverse soluzioni per uscire dal momento no e alla fine opta per il cambio di palleggio ad inizio quarto set. La scelta di Gonzi in regia paga, con i torinesi che riacciuffano la parità vincendo 20-25 e trascinano così la sfida al quinto set.Nel quinto è San Donà a comandare fin dalle prime battute ma proprio nel finale il ViViBanca Torino pareggia i conti. Ai vantaggi però sono i padroni di casa ad avere la meglio, chiudendo 16-14.
    “Portiamo a casa un punto e forse oggi dobbiamo essere contenti così – dice a fine gara coach Simeon – perchè abbiamo giocato una partita troppo ad alti e bassi ma più che altro con poco carattere. Siamo stati molli per molto tempo contro una squadra che non ha fatto praticamente niente per due set. Abbiamo vinto il primo molto bene, nel secondo siamo partiti male, molli, senza motivo e l’abbiamo lasciata andare via. Il terzo in fotocopia, poi nel quarto è scattato qualcosa dentro: due sacrifici in più e l’abbiamo vinta. Poi nel quinto due disattenzioni le abbiamo pagate care in una partita equilibrata. L’importante è aver mosso la classifica ma è chiaro che l’atteggiamento debba essere più lineare e tranquillo”.
    VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE-VIVIBANCA TORINO 3-2 (17-25, 25-16, 25-19, 20-25, 16-14)VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Bellucci 2, Vaskelis 25, Garofalo 15, Cherin 2, Basso 10, Bragatto 7, Santi (L), Merlo 17, Mignano. N.e: Andrei, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin (L). All: Paolo Tofoli.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 28, Trojanski 4, Maletto 9, Orlando 4, Valente (L), Corazza 2, Genovesio 2, Gonzi 1, Cian, Fabbri (L). N.e: Brugiafreddo. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 6-6, battute sbagliate 12-14, ricezione 74% (55%)-64% (51%), attacco 51%-51%, muri 17-6, errori 30-25. LEGGI TUTTO

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    Torino contro la rivelazione San Donà per confermarsi

    La bella prestazione di mercoledì nel recupero contro Abba Pineto e il punto conquistato potrebbero essere un nuovo punto di partenza per il ViVibanca Torino che domenica (ore 16) sarà impegnato fuori casa contro il Volley Team San Donà, rivelazione di questa prima parte di campionato.Rivoluzionato completamente il roster rispetto alla scorsa stagione, la regia è ora affidata all’ex Lagonegro, Alessandro Bellucci. Nel ruolo di opposto è arrivato dal campionato tedesco il lituano Edvina Vaskelis, insieme allo schiacciatore Merlo l’attaccante più pericoloso tra i veneti. Reparto di attaccanti di posto 4 completato dall’esperto Garofalo, lo scorso anno a Palmi. I due centrali sono Bragatto e Basso, prelevati rispettivamente da Portomaggiore e Motta, con Santi libero, unico tra i titolari confermato dalla scorsa deludente annata.Nuovo anche il coach. La società biancazzurra ha infatti puntato su uno dei nomi più conosciuti del panorama pallavolistico italiano, quel Paolo Tofoli, già regista della “Generazione dei Fenomeni”, vincitore di due ori mondiali, quattro europei e tre medaglie olimpiche.Nonostante l’ottimo percorso fino a questo momento, San Donà arriva alla sfida con Torino reduce da tre sconfitte consecutive, di cui due al tie-break, tra cui l’ultima contro Belluno in casa. In quell’occasione però vanno sottolineate le pesanti assenze di Vaskelis e Bragatto, sostituiti dai giovani Cherin e Zonta.
    “Ribadisco ciò che già ho detto prima della sfida contro Pineto – dice coach Simeon – ovvero che in questo momento dobbiamo pensare a noi stessi e focalizzarci su poche cose e provare a farle al meglio come è successo mercoledì. Dobbiamo trovare continuità di gioco se vogliamo ambire ad un campionato sempre migliore e non fare una gara positiva e poi ricadere negli stessi errori. Solo la voglia arrivarci e il lavoro in palestra possono farci fare questo piccolo salto”.
    “Abbiamo attraversato un periodo complicato – dichiara il giovane schiacciatore Giacomo Genovesio – ma nelle ultime partite stiamo dimostrando che ci siamo e siamo pronti a lottare su ogni pallone contro ogni avversario. Adesso l’obiettivo è quello di non fermarsi e accontentarsi di ciò che stiamo facendo, ma prendere questo come punto di partenza per migliorare, crescere sempre di più e trovare sicurezze in noi stessi che ci potranno portare a toglierci molte soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Torino ritrovato, ko solo al tie-break con Pineto

    Vince Pineto ma è un ViViBanca Torino ritrovato quello che riesce a portare al tie-break la capolista del girone bianco di Serie A3 e a sfiorare l’impresa.I ragazzi di coach Simeon sembrano un’altra squadra rispetto a quella brutta e poco aggressiva vista appena tre giorni prima contro Macerata.Alla fine arriva comunque un punto che fa classifica e fa morale in vista delle tre partite che chiuderanno il girone d’andata e in cui i parellini devono provare a rilanciarsi.
    ViVibanca Torino che conferma il sestetto di partenza di domenica con l’eccezione di Valente che torna titolare nel ruolo di libero al posto di Fabbri. Per il resto quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro.Formazione tipo per Pineto che schiera Catone in regia e Link opposto, Bertoli e Disabato in banda, Calonico e Persoglia centrali e Pesare libero.
    Primo set attento da parte del ViViBanca Torino che concede pochissimo e, dopo un avvio punto a punto, prende margine con i due break su servizio di Carlevaris (7-4). Pineto si riavvicina (10-9) e poi pareggia 11-11 ma sono ancora i padroni di casa a mettere la testa avanti con l’ace di Trojanski (18-16) e nel finale incrementano grazie al primo tempo di Maletto (24-21) per poi chiudere 25-22.Nel secondo invece l’andamento è completamento diverso ma ne esce fuori un set comunque molto equilibrato. Dal 2-1, Pineto si porta 2-5 e allunga fino al 4-8 ma subisce la rimonta parellina sul turno di battuta di Genovesio, subentrato nel cambio Under a Maletto (10-9). Dentro Fioretti per Disabato tra le fila degli abruzzesi e Persoglia a servizio riporta avanti Pineto (11-14) ma i parellini la riacciuffano ancora: 14-14. Gli ospiti ci provano ancora, trascinati da Bertoli, e arrivano fino al 19-24 quando, sul turno di battuta di Richeri, il ViViBanca Torino sfiora il miracolo, fermandosi però sul 23-25 e arrendendosi solo ad un tocco malizioso di Calonico al termine di uno scambio lottato.Non meno avvincente il terzo parziale che, dopo un iniziale vantaggio parellino (6-4) rimontato dal turno di battuta di Bertoli (6-9) vede i padroni di casa tornare avanti 11-10 e non lasciare più la presa. Punto a punto fino al 18-18 quando arriva il break decisivo (20-18) e Trojanski con una gran giocata fa +3: 22-19. Accorcia Pineto ma è tardi (24-23) e Umek chiude 25-23.Il divertimento prosegue nel quarto dove i torinesi vanno subito da 1-3 a 5-3 grazie a Maletto e Trojanski. Recupero abruzzese (7-7) e vantaggio seguente 10-13 con Catone in battuta. Accorcia subito ViViBanca Torino (12-13) ma Disabato prima con un muro su Umek, poi con un ace, lancia Pineto sul 15-19. Gli ospiti allungano ancora (17-22) ma i biancorossoblu hanno un ultimo sussulto (19-22) prima di cedere 20-25.Al tie-break allunga prima Pineto 5-7 che poi si porta sul 7-10. L’ace di Brugiafreddo rimette in scia il ViViBanca Torino (9-10) ma un gran muro di Bertoli su Umek spegne le ultime velleità parelline e Pineto si impone 10-15.
    “Avevo chiesto alla squadra principalmente di concentrarci sul cambio palla – dice a fine gara coach Simeon – e sul provare a imporre noi il gioco e sfruttare le poche occasioni che sappiamo Pineto ci avrebbe concesso in contrattacco. Siamo stati bravi a farlo in tutta la partita a un livello molto elevato, senza avere quasi mai dei cali. Alla fine abbiamo perso però questo secondo me è la cosa meno importante. Giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato ed è ovvio che, dopo due ore di partita, anche solo un po’ più di esperienza e lucidità siano venute fuori, però i segnali sono incoraggianti. E’ chiaro che non possiamo stare sempre sulle montagne russe e fare una partita bene e quella dopo male: dobbiamo riuscire a giocare sempre così. Questo è il nostro livello e spero si possa ancora innalzare e allora potremo davvero divertirci”.
    VIVIBANCA TORINO-ABBA PINETO 2-3 (25-22, 23-25, 25-23, 20-25, 10-15)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 27, Richeri 12, Trojanski 16, Maletto 15, Orlando 12, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo 1, Gonzi. N.e: Cian, Corazza, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.ABBA PINETO: Catone, Link 26, Bertoli 21, Disabato 11, Calonico 8, Persoglia 6, Pesare (L), Fioretti 3, Martinelli 1, Omaggi, Giuliani (L). N.e: Del Campo, Marolla. All: Daniele Rovinelli.Note: ace 3-6, battute sbagliate 18-12, ricezione 59% (33%)-58% (41%), attacco 45%-43%, muri 12-8, errori 35-19. LEGGI TUTTO

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    Torino in cerca di identità sfida Pineto

    Il ViViBanca Torino non si ferma più e già domani sera (PalaCupole, ore 20) tornerà in campo per il primo dei due recuperi, contro Abba Pineto, altra corazzata del girone attrezzata per il salto di categoria.Il palleggiatore è il giovane talento di casa Mattia Catone mentre opposto a lui gioca lo svedese Jakob Link, al sesto campionato in Italia. In banda il giovane ma già esperto Disabato insieme al figlio d’arte Bertoli. I centrali sono Persoglia e Calonico, con Giuliani libero.In casa ViViBanca è invece giunto il momento di capire quale possa essere il futuro, ma la risposta è tutta nelle mani e nella testa dei biancorossoblu, capaci finora di alternate prestazioni positive ad altre negative e anche momenti positivi e negativi all’interno della stessa partita. Una squadra che fatica a trovare ritmo ed equilibrio ma che ora, con l’organico al completo, non ha più scuse e deve essere capace di tirar fuori tutto ciò che ha dentro per riprendere la corsa verso la salvezza.
    “Contro Pineto sarà sicuramente una partita difficile – dice coach Simeon – ma in questo momento il problema siamo noi stessi. Non riusciamo ad avere continuità neanche all’interno della stessa partita e ci nascondiamo dietro ad alibi o scuse che non reggono. Deve venire fuori ciò che abbiamo dentro noi stessi come individui per poi trasmetterlo all’interno della squadra. Facciamo fatica a fare gruppo ma solo così possiamo uscirne: dobbiamo cambiare atteggiamento, a partire dagli allenamenti”.
    “Sappiamo che nel corso di una stagione ci possono essere momenti negativi – commenta il palleggiatore Azaria Gonzi – dobbiamo essere capaci di prendere il buono fatto in campo, portarlo in palestra e lavorarci. Ciò che non deve mancare è la voglia di affrontare ogni partita nella maniera più giusta”. LEGGI TUTTO

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    Torino, così non va bene. Macerata vince 3-1

    Niente da fare per il ViViBanca Torino che regala troppo ad un Med Store Macerata incerottato, cede 3-1 e sciupa una grande occasione per portare a casa punti importanti in chiave salvezza. Una partita che ha visto i primi due set in fotocopia, con il Parella che crolla nel finale, poi una dimostrazione di forza nel terzo e un black out ad inizio quarto che compromette il tentativo di rimonta, lasciando zero punti in tasca ai parellini.
    Simeon recupera in extremis l’opposto Umek e lo schiera subito titolare, nonostante la lunga assenza, in diagonale con Carlevaris. Nessuna novità in banda dove sono confermati Richeri e Trojanski così come al centro dove giocano Maletto e Orlando. Seconda consecutiva da titolare nel ruolo di libero per il giovane Fabbri.Macerata si presenta invece con tanti problemi al PalaCupole. Oltre all’addio di Dennis, ancora non sostituito, i marchigiani perdono per infortunio anche il suo sostituto naturale Ferri e Margutti, con coach Di Pinto costretto a schierare Paolucci opposto al palleggiatore Longo e Scita in posto 4 con Lazzaretto. Non va meglio nel reparto centrali dove manca ancora il capitano Robbiati e trovano spazio Sanfilippo e Pasquali con Gabbanelli libero.
    Inizio incoraggiate per il ViViBanca Torino che si porta subito avanti 8-5 sul turno di battuta di Carlevaris. Immediata però la risposta ospite. Longo mette in crisi la ricezione parellina e Macerata la ribalta: 8-10. Due giri e i marchigiani allungano ancora (10-13) ma il ViViBanca resta in partita e passa nuovamente con un muro di Maletto su Lazzaretto: 15-14. Dopo il cambio palla però, ancora il break di Macerata (15-17) che prende il largo (16-20) per poi chiudere 21-25 con Lazzaretto.Secondo parziale dall’avvio identico, con i torinesi avanti 5-2. Macerata rientra col turno di battuta di Scrollavezza, subentrato per questo fondamentale a Paolucci (11-12). I padroni di casa hanno un black out e allora coach Simeon le prova tutte per stimolare una reazione, inserendo Genovesio, Gonzi e Corazza ma Macerata allunga 13-18. Dentro anche Brugiafreddo per Richeri ma sono ancora gli ospiti ad accelerare (15-22) e imporsi 19-25.Nel terzo set Simeon rivoluziona il sestetto. Dentro Valente, Gonzi, Cian e Genovesio per Fabbri, Carlevaris, Maletto e Trojanski. Come in quello precedente, ViViBanca Torino parte 5-2 ma questa volta tiene e, anzi, incrementa (9-4). Lo spauracchio Scrollavezza in battuta riavvicina Macerata (15-13) ma i biancorossoblu non perdono la testa e appena hanno l’occasione mettono il sigillo al set (23-14) sfruttando qualche errore di troppo degli ospiti e chiudono 25-16.Quando il Parella sembra aver trovato il bandolo della matassa ecco che invece riparte Macerata, trascinata da Lazzaretto, nel quarto set (1-5). I marchigiani allungano fino al +10 (7-17) e allora Simeon inserisce Carlevaris, Maletto, Brugiafreddo e Corazza per Gonzi, Orlando, Richeri e Umek. Il Parella ci prova, si riavvicina (12-17) e nel finale mette i brividi a Macerata (21-23) ma non riesce nella clamorosa rimonta e cede 22-25.
    “Una squadra che deve lottare per salvarsi deve capire che la cosa più importante in campo sono l’atteggiamento, il sacrificio e la voglia di sporcarsi la maglietta per tenere su un pallone – commenta coach Simeon – e sopperire alle difficoltà tecniche con la voglia e il cuore. Noi stasera non l’abbiamo messo almeno per due set e mezzo e l’atteggiamento giusto deve essere quello della seconda parte del quarto set, quando sono entrati i ragazzi che solitamente fanno panchina. Se questo è l’atteggiamento che mettono loro e non i titolari, da mercoledì le gerarchie potranno cambiare, perchè tutti devono rendersi conto che qui o ci sacrifichiamo o non faremo tanta strada”.
    VIVIBANCA TORINO-MED SORTE TUNIT MACERATA 1-3 (21-25, 19-25, 25-16, 22-25)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 10, Trojanski 5, Maletto 7, Orlando 7, Fabbri (L), Brugiafreddo 5, Genovesio 5, Cian 6, Corazza 3, Gonzi, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.MED SORTE TUNIT MACERATA: Longo 2, Paolucci 10, Lazzaretto 20, Scita 11, Sanfilippo 10, Pasquali 10, Gabbanelli (L), Scrollavezza, Ravellino, Robbiati. N.e: Del Grosso, Facchi. All: Adriano Di Pinto.Note: ace 2-2, battute sbagliate 12-10, ricezione 54% (29%)-55% (36%), attacco 43%-40%, muri 10-11, errori 28-22. LEGGI TUTTO

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    Torino, serve una vittoria per cambiare trend alla stagione

    ViViBanca Torino nel bel mezzo del mese più complicato della propria stagione che, causa i due rinvii per Covid, vede i biancorossoblu impegnati in ben 7 partite nel giro di 22 giorni.Affrontate Bologna e Prata, domenica sarà la volta di Med Store Tunit Macerata, una delle squadre costruite per vincere il campionato e che, nonostante alcune difficoltà come l’improvviso addio del cubano Angel Dennis e l’infortunio occorso a Ferri, resta tra le grandi favorite al passaggio di categoria. La rosa dei marchigiani infatti è ampia e può sopperire a queste assenze. A disposizione del tecnico Adriano Di Pinto, infatti, ci sono uno dei migliori palleggiatori della categoria, il pugliese Giuseppe Longo, uno schiacciatore di livello come Enrico Lazzaretto e l’esperto libero Simone Gabbanelli.In casa ViViBanca sempre out l’opposto David Umek, al suo posto dovrebbe essere confermato Matteo Corazza, con Giacomo Genovesio pronto a dare il cambio in caso di necessità come contro Bologna. Ballottaggio in palleggio tra Gonzi e Carlevaris e nel ruolo di libero tra Fabbri e Valente. Per il resto dovrebbero essere confermate le coppie di schiacciatori (Richeri e Trojanski) e di centrali (Maletto e Orlando Boscardini).
    “In questo momento, più che all’avversario dobbiamo guardare a noi – dice coach Simeon – Costruire il nostro gioco e trovare continuità in settimana per allenarci tutti insieme. In ogni caso dobbiamo restare con la testa alta e prendere ad esempio i primi due set di mercoledì dove ce la siamo giocata alla pari. Il campionato è lungo e ci sta dando la possibilità di restare agganciati al gruppone. Bisogna avere fiducia che si possano vincere anche queste partite perchè i ragazzi stanno dando il 120% e sono certo che prima o poi arriverà la vittoria che ci servirà a modificare il trend, perchè basta poco per cambiare rotta alla stagione”.
    “Stiamo attraversando un periodo complicato – commenta lo schiacciatore Simone Brugiafreddo – ci vorrà molta pazienza e spirito di squadra per uscirne. Domenica sarà una partita difficile, alla quale dovremo arrivare con la convinzione di poter fare bene e sono convinto che possa diventare il primo passo per arrivare ad una svolta in questo campionato”. LEGGI TUTTO