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    Torino in rimonta supera Portomaggiore

    Incredibile vittoria in rimonta al tie-break del ViViBanca Torino fuori casa contro Sa.Ma. Portomaggiore.I biancorossoblu, persi i primi due set, ribaltano la situazione e, per la prima volta in stagione, riescono ad imporsi al quinto set, portando così a casa due punti fondamentali in chiave salvezza.Coach Simeon deve rinunciare a Gonzi, infortunato, e al supo posto schiera Carlevaris in palleggio. Per il resto nessuna novità con Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.Risponde Portomaggiore con Leoni in regia e Dahl opposto, Pinali e Dordei ali, Ferrari e Aprile centrali con Brunettilibero.
    Parte bene ViViBanca Torino che, con il muro di Maletto su Dordei e l’ace di Orlando va subito 0-3. I padroni di casa rientrano sul 7 pari ma è ancora Torino a mettere la testa avanti (8-10), subito ripreso 11-11. Portomaggiore trova il primo vantaggio sul 16-15 con Dahl ma la risposta parellina è immediata e sul turno di battuta di Richeri (due ace per lui) i biancorossoblu volano 16-19. In due giri però gli emiliani tornano avanti 21-20. Il muro di Carlevaris su Dordei ridà vantaggio ai torinesi (22-21) ma nel momento clou è Portomaggiore ad essere più cinico (24-22) per imporsi 25-23.
    Nel secondo set invece sono i padroni di casa a partire meglio e, con tre ace consecutivi di Dahl a volare 8-4. Il Parella recupera subito un break (9-11), si avvicina ancora con Maletto (14-15) e trova la parità a 18. Fatica annullata dal turno di servizio di Dordei: 18-21. I torinesi si avvicinano (20-21) ma non riescono più a rientrare e Portomaggiore si impone ancora 25-23.
    Terzo set dall’avvio equilibrato con il Parella che prende il comando dal 6-5 al 5-8 e non lo lascia più. Dal 15-16, con Cian a servizio al posto di Carlevaris, i torinesi scavano il solco decisivo portandosi 15-20 e nel finale rendono ancora più rotondo il risultato andando a vincere 18-25.
    La vittoria del set dà nuova carica ai parellini che partono a bomba nel quarto: 2-8. Portomaggiore prova a riavvicinarsi (8-10) ma sul servizio di Carlevaris, i torinesi allungano ancora fino all’11-20. I ferraresi mollano la presa e il ViViBanca si impone 13-25.
    La partita sembra ormai indirizzata e anche l’avvio del tie-break lo fa pensare, con il ViViBanca Torino che si porta 4-8 con due ace di Umek. Il turno di servizio di Dordei però permette a Portomaggiore di rientrare sul 12-12 e da questop momento è punto a punto fino alla fine, quando il muro di Genovesio su Dahl consegna il successo ai torinesi: 15-17.
    “Devo fare un grandissimo applauso ai ragazzi perchè oggi, andando sotto 2-0 era molto difficile” – dice coach Simeon – “La forza di questa squadra è il gruppo. I ragazzi ci credono, stiamo facendo bene, lavoriamo bene e oggi è stata la dimostrazione di tutto ciò. Abbiamo fatto una partita molto buona e in crescendo, mentre la squadra avversaria è andata piano piano calando. Abbiamo migliorato la nostra prestazione e siamo venuti fuori. Oggi il servizio ci ha dato molto. Alla fine sul punto a punto abbiamo avuto il cuore e la dedizione per venirne a capo. Sono due punti preziosissim, che ci fanno arrivare alla preparazione della partita più importante dell’anno contro Bologna venerdì prossimo molto positivi”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO 2-3 (25-23, 25-23, 18-25, 13-25, 15-17)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Leoni 2, Dahl 22, Dordei 17, Pinali 17, Ferrari 6, Aprile 8, Brunetti (L), Govoni, Pahor, Grottoli. N.e: Rossi, Masotti, Gabrielli (L). All: Marco Marzola.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 3, Umek 28, Richeri 14, Genovresio 9, Orlando 16, Maletto 15, Valente (L), Brugiafreddo, Cian. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 16-16, Ricezione 38% (22%)-60% (37%), Attacco 42%-48%, Muri 9-16, Errori 28-24. LEGGI TUTTO

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    Torino, strepitosa rimonta sul campo di Portomaggiore. Simeon: “Due punti preziosissimi”

    Di Redazione Incredibile vittoria in rimonta al tie-break del ViViBanca Torino fuori casa contro Sa.Ma. Portomaggiore. I biancorossoblu, persi i primi due set, ribaltano la situazione e, per la prima volta in stagione, riescono ad imporsi al quinto set, portando così a casa due punti fondamentali in chiave salvezza. Coach Simeon deve rinunciare a Gonzi, infortunato, e al suo posto schiera Carlevaris in palleggio. Per il resto nessuna novità con Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero. Risponde Portomaggiore con Leoni in regia e Dahl opposto, Pinali e Dordei ali, Ferrari e Aprile centrali con Brunettilibero. Parte bene ViViBanca Torino che, con il muro di Maletto su Dordei e l’ace di Orlando va subito 0-3. I padroni di casa rientrano sul 7 pari ma è ancora Torino a mettere la testa avanti (8-10), subito ripreso 11-11. Portomaggiore trova il primo vantaggio sul 16-15 con Dahl ma la risposta parellina è immediata e sul turno di battuta di Richeri (due ace per lui) i biancorossoblu volano 16-19. In due giri però gli emiliani tornano avanti 21-20. Il muro di Carlevaris su Dordei ridà vantaggio ai torinesi (22-21) ma nel momento clou è Portomaggiore ad essere più cinico (24-22) per imporsi 25-23. Nel secondo set invece sono i padroni di casa a partire meglio e, con tre ace consecutivi di Dahl a volare 8-4. Il Parella recupera subito un break (9-11), si avvicina ancora con Maletto (14-15) e trova la parità a 18. Fatica annullata dal turno di servizio di Dordei: 18-21. I torinesi si avvicinano (20-21) ma non riescono più a rientrare e Portomaggiore si impone ancora 25-23. Terzo set dall’avvio equilibrato con il Parella che prende il comando dal 6-5 al 5-8 e non lo lascia più. Dal 15-16, con Cian a servizio al posto di Carlevaris, i torinesi scavano il solco decisivo portandosi 15-20 e nel finale rendono ancora più rotondo il risultato andando a vincere 18-25. La vittoria del set dà nuova carica ai parellini che partono a bomba nel quarto: 2-8. Portomaggiore prova a riavvicinarsi (8-10) ma sul servizio di Carlevaris, i torinesi allungano ancora fino all’11-20. I ferraresi mollano la presa e il ViViBanca si impone 13-25. La partita sembra ormai indirizzata e anche l’avvio del tie-break lo fa pensare, con il ViViBanca Torino che si porta 4-8 con due ace di Umek. Il turno di servizio di Dordei però permette a Portomaggiore di rientrare sul 12-12 e da questop momento è punto a punto fino alla fine, quando il muro di Genovesio su Dahl consegna il successo ai torinesi: 15-17. “Devo fare un grandissimo applauso ai ragazzi perchè oggi, andando sotto 2-0 era molto difficile” – dice coach Simeon – “La forza di questa squadra è il gruppo. I ragazzi ci credono, stiamo facendo bene, lavoriamo bene e oggi è stata la dimostrazione di tutto ciò. Abbiamo fatto una partita molto buona e in crescendo, mentre la squadra avversaria è andata piano piano calando. Abbiamo migliorato la nostra prestazione e siamo venuti fuori. Oggi il servizio ci ha dato molto. Alla fine sul punto a punto abbiamo avuto il cuore e la dedizione per venirne a capo. Sono due punti preziosissimi, che ci fanno arrivare alla preparazione della partita più importante dell’anno contro Bologna venerdì prossimo molto positivi”. Sa.Ma. Portomaggiore – ViViBanca Torino 2-3 (25-23, 25-23, 18-25, 13-25, 15-17) Sa.Ma. Portomaggiore: Leoni 2, Dordei 15, Ferrari 6, Dahl 21, Pinali 20, Aprile 10, Gabrielli (L), Brunetti (L), Grottoli 0, Pahor 0, Govoni 0. N.E. Rossi, Masotti. All. Marzola. ViViBanca Torino: Carlevaris 3, Richeri 14, Orlando Boscardini 16, Umek 29, Genovesio 9, Maletto 15, Fabbri (L), Cian 0, Valente (L), Brugiafreddo 0. N.E. All. Simeon. ARBITRI: Jacobacci, Mazzarà.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 16-16, Ricezione 38% (22%)-60% (37%), Attacco 42%-48%, Muri 9-16, Errori 28-24. Durata set: 30′, 27′, 25′, 26′, 23′; tot: 131′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto non sbaglia contro Torino e continua a inseguire la vetta

    Di Redazione Torna a vincere al PalaVolley Santa Maria l’ABBA Pineto, che si impone per 3-1 sulla ViViBanca Torino riscattando la precedente sconfitta casalinga e il punto perso all’andata. La squadra di Franco Bertoli deve comunque lottare contro una formazione coriacea, che per lunghi tratti impegna la seconda in classifica. Per la ViViBanca una prestazione incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con l’aggancio in graduatoria da parte di Savigliano. La cronaca:Il match parte con qualche sbavatura in entrambi i lati del campo. Disabato, prima in attacco, poi con il turno al servizio porta i suoi sul 4-1. Continuano gli errori diretti, in particolare al servizio, di ambedue le formazioni ma la compagine di casa, forte del primo allungo, si trascina il vantaggio fino 9-5. Calonico mette a terra il primo muro punto del match sul 10-6 e Pineto continua l’allungo grazie ad una distribuzione efficace di Catone capace di coinvolgere tutte le sue bocche da fuoco: 12-7. Coach Simeon decide di fermare il gioco. I torinesi rientrano in campo con uno spirito diverso e grazie Umek e Genovesio acciuffano il pareggio (13-13). Bertoli è costretto al suo primo discrezionale e la risposta è positiva: Link cresce in attacco e Catone reinserisce anche i centrali nel gioco; Pineto ritrova il più 2. L’allungo decisivo arriva con il turno al servizio di Disabato che trova l’ace sul 20-17. Torino cerca di interrompere il ritmo positivo degli avversari con un time out ma un super Bertoli in attacco e il solito Disabato al servizio assicurano a Pineto il 24-17. Link, cresciuto nel corso del parziale, chiude sul 25-18. Pineto apre il secondo set mantenendo la compostezza nel sistema muro-difesa e stampa Umek per 1-0. In avvio entrambe le squadre sono disordinate nel cambio palla. Il muro torinese chiude la prima azione lunga sul 9-8. Il set prosegue con un susseguirsi di errori da entrambe le parti impedendo le possibilità di allungo. Gli equilibri del match cambiano quando Catone serve a Disabato il pallone del più 2, che con l’errore di Umek vale il massimo vantaggio abruzzese sul 17-14. Pineto cerca di imporre il proprio gioco ma Torino non molla. Sul 21-19 Gonzi subisce un’infortunio alla caviglia che costringe Torino al cambio in regia. È ancora un’ace nella fase calda del set a regalare alla squadra rivierasca il più 3, questa volta grazie a Persoglia. I torinesi sfruttano l’ultimo timeout a disposizione ma il centrale friulano trova il secondo ace consecutivo sul 24-20. Chiude sempre Link sul 25-21. La prestazione in apertura del terzo set di Catone vale da solo il prezzo del biglietto: il palleggiatore è cinico, vario e preciso nella distribuzione, ma la compagine adriatica continua ad essere fallosa al servizio, a vantaggio degli ospiti, che mettono in difficolta il gioco dei locali (6-6). Il parziale sembra una fotocopia del precedente, con le due formazioni che giocano in costante equilibrio. I teramani spingono per l’allungo sul più 2 ma Torino non smette di rincorrere. Un super Catone va a tabellino con un ace sul 19-17. Simeon chiama time out e i suoi ritrovano la parità. Per l’ennesima volta la squadra del presidente Abbondanza trova un ace nella fase chiave del set, questa volta grazie l’opposto polacco Jacob Link sul 23-21. Simeon intenzionato a non ripetere la chiusura dei set precedente chiama i suoi alla panchina che rispondono con il 23-23. Il finale di set è combattuto: il sestetto di coach Bertoli si guadagna 3 match ball annullati da un lucido Umek. I torinesi si dimostrano più cinici e chiudono 31-33 con il muro su Matteo Bertoli. L’ABBA apre il set successivo con un 3-0 che sfuma con una serie di gli errori diretti che valgono a Torino il 4-3. Bertoli trova l’ace sul 7-4 e Torino, che nel corso del match è cresciuta in cambio palla, ha una nuova ricaduta delle percentuali in ricezione. Coach Simeon chiama l’ennesimo time out sul 9-5 ma non giova ai suoi che continuano a commettere errori diretti, sopratutto dalla linea dei 9 metri. È invece il secondo discrezionale, chiamato sul 13-8, a dare una scossa alla compagine torinese che accorcia fino al 14-12 grazie al top scorer Umek. Pineto è costretta a sua volta ad interrompere il gioco. Al rientro un super Matteo Bertoli garantisce ai suoi il vantaggio del 16-13. Torino non riesce ad opporsi al gioco dei padroni di casa; Disabato sale in cattedra e, tra attacco e servizio regala ai suoi il 21-16. Un finale di set ordinato permette all’ABBA di archiviare la pratica sul 25-18 con l’attacco di Link. Abba Pineto-ViViBanca Torino 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)Abba Pineto: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.ViViBanca Torino: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Lanza, Vecchione. Note: Durata set: 23′, 29′, 37′, 23′; tot: 112′. Ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino lotta a Pineto ma non basta

    Il ViViBanca Torino lotta a Pineto contro la seconda in classifica, ma si al quarto non riuscendo a portare a casa quello che sarebbe stato un punto meritato.Una prestazione in ogni caso incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con il ricongiungimento in classifica con Savigliano, vittorioso in casa contro Belluno, ma i torinesi hanno una partita da recuperare.
    Sestetti iniziali tipo per entrambe le formazioni. Torino parte con Gonzi in regia e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando Boscardini centrali e Valente libero.Risponde Pineto con Catone palleggiatore e Link opposto, Bertoli e Disabato schiacciatori, Calonico e Persoglia al centro e Pesare libero.
    Partono meglio i padroni di casa (4-1) che allungano fino al 12-7. Simeon chiama time out e suona la carica. In due giri è parità a 13. L’ace di Bertoli riporta avanti Pineto (16-14) ma è dal 18-17 che si decide il set. Disabato mette in crisi la ricezione parellina (due ace per lui) e gli abruzzesi volano 24-17 per poi chiudere con Link 25-18.
    Nel secondo set invece regna l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre ai due punti di margine. Il primo allungo è di Pineto (7-5), ma Torino ricuce e passa con l’ace di Genovesio: 10-11. Controsorpasso dei padroni di casa con l’attacco di Disabato (15-13) e massimo vantaggio sul 17-14. Umek riavvicina il ViViBanca (18-17) ma ancora nel finale Pineto trova l’allungo decisivo e grazie a due ace di Persoglia si porta 24-20, chiudendo nuovamente con Link 25-21.
    Coach Simeon inserisce Carlevaris per Gonzi ad inizio terzo set e anche questa volta si viaggia in perfetto equilibrio. Appena Pineto prova a mettere la testa avanti (10-8), subito reagiscono i torinesi (10-10). Al nuovo tentativo abruzzese (14-12) rispondono ancora Richeri e compagni (16-16) e nemmeno il terzo break di Pineto (19-17) va a buon fine (19-19). Quando sembra fatta per i padroni di casa (23-21 con l’ace di Link) arriva il colpo di coda parellino che rimanda tutto ai vantaggi: 23-23. Il lungo testa a testa vede prima i torinesi operare il sorpasso con l’ace di Genovesio (26-27) per poi chiudere grazie a Maletto che realizza gli ultimi due punti con un primo tempo e un muro su Bertoli: 31-33.
    Pineto reagisce partendo forte nel quarto (3-0) e allungando fino al 14-8, complice qualche errore di troppo da parte dei torinesi. Con Umek a servizio, il ViViBanca Torino accorcia fino al 14-12 ma gli risponde Disabato che, con due ace, porta i suo 22-16. Ancora una volta tocca poi a Link chiudere i conti sul 25-18.
    Ora una settimana di riposo, poi i parellini saranno di scena venerdì 11 marzo alle 20.30 al PalaDoza contro la Geetit Bologna, sfida cruciale in chiave salvezza.
    ABBA PINETO-VIVIBANCA TORINO 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)ABBA PINETO: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. LEGGI TUTTO

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    Brugiafreddo amaro: “Le ambizioni ci sono, ma Torino non risponde”

    Di Redazione Sarà una volata finale incandescente quella della ViViBanca Torino, che alla sua seconda stagione in Serie A3 va a caccia della salvezza. Il presidente Paolo Brugiafreddo, intervistato da Enrico Capello per Tuttosport, è consapevole dell’importanza dell’obiettivo: “Questa stagione è uno snodo cruciale. Se riusciremo a mantenere la categoria e valorizzare la rosa, in futuro potremo ambire a traguardi più alti“. Aspirazioni che, però, si scontrano con un contesto cittadino poco accogliente: “Le ambizioni ci sarebbero – dice Brugiafreddo – ma bisogna guardare in faccia la realtà. Non c’è interesse per lo sport di vertice, a meno che non si parli di calcio. Mancano gli investitori ed è difficile intercettarli. Anche i rapporti con le istituzioni non sono facili. Abbiamo chiesto all’assessore allo Sport Mimmo Carretta di darci una mano per interfacciarci con le aziende. Noi, con 250mila euro, abbiamo il budget più basso dell’intera Serie A3“. Il presidente della società piemontese non esclude la possibilità di un trasferimento: “Siamo legati al nostro quartiere, Parella, altrimenti avremmo già preso in considerazione l’ipotesi di trasferirci in provincia. E non è detto che un giorno, dovendo fare di necessità virtù, ciò non possa accadere. Fuori Torino troveremmo più spazi di manovra e un dialogo più diretto con enti pubblici e privati, senza passare attraverso una mail. Con 350 tesserati e due squadre senior, in tanti ci accoglierebbero a braccia aperte“. LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano torna da Torino con tre punti che valgono oro

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la ViViBanca Torino. Nella giornata di esordio del nuovo allenatore Maurizio Castellano, i fanesi tornano da una delle trasferte più lunghe della stagione con tre punti fondamentali per la classifica e per il prosieguo della stagione. Match equilibratissimo, giocato punto su punto dalle due squadre, ma nei finali di set, questa volta, la Vigilar è riuscita a mantenere la lucidità e la concentrazione necessarie per portare a casa il risultato. Dall’altra parte il Parella paga a caro prezzo la scarsa vena in attacco di alcuni tra i suoi uomini migliori, la poca incisività a servizio e qualche pecca nei momenti clou dei tre set. La cronaca:Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Gonzi-Umek, in banda ci sono Richeri e Genovesio, al centro Orlando Boscardini e Maletto, il libero è Valente. Equilibrio in campo in avvio di primo set, con le due squadre che giocano punto a punto e mettono a turno la testa avanti. Il primo break è in favore della Vigilar, che si stacca sul 9-12 (out l’attacco di Genovesio), ma la reazione di Torino è immediata e si torna in parità già a quota 12. La Vigilar tenta di scappare con Gozzo (18-20, 20-22), poi ci pensa Zonta a chiudere i giochi, con il muro vincente che vale il 21-25 e la vittoria del primo set. Nel secondo parziale, la Vigilar parte forte (2-5, muro di capitan Ferraro), e conquista il massimo vantaggio sul 13-8, ancora con un muro vincente di Ferraro. Torino cambia la regia inserendo Carlevaris per Gonzi e si rifà sotto fino al -1 (16-17), agganciando poi a quota 18 con Richeri dai 9 metri. Ferraro ci mette di nuovo lo zampino a muro, e firma un importantissimo +2 (20-22), poi l’errore al servizio di Brugiafreddo regala a Fano anche il secondo set con il punteggio di 22-25. Nel terzo set Gozzo picchia forte e trova subito l’ace che vale il 3-6 per la Vigilar. I virtussini giocano con lucidità e sicurezza, lavorando bene in ogni fondamentale e scappando sul 7-13; Torino trova però il controbreak di 4-0 e accorcia le distanze fino all’11-13. Zonta regala a Fano il +5 con un servizio float insidiosissimo (14-19), che sembra essere lo strappo definitivo, ma c’è ancora tempo per il tentativo di recupero dei padroni di casa, che si rifanno sotto 18-20 e impattano proprio sul finale 22-22. Nasari firma il match point sul 23-24 e Ferraro chiude alla prima occasione direttamente dal servizio: 23-25 Vigilar. “Usciamo sconfitti forse con un punteggio troppo severo per l’equilibrio che c’è stato in campo – commenta Lorenzo Simeon – sapevamo che avremmo giocato contro una squadra forte, galvanizzata dai cambi che ha avuto in settimana, e che la classifica non rispecchia il suo reale valore. Noi siamo stati in partita sempre ma oggi purtroppo abbiamo avuto delle percentuali basse in attacco in particolare da alcuni giocatori che ci avevano abituati sempre bene. Il servizio ha funzionato poco e molto a sprazzi. Peccato perché la partita si è giocata molto ad episodi e se queste due cose avessero funzionato un pochino meglio, avremmo potuto prolungarla un po’ di più. Fano comunque ha fatto un’ottima partita e Gozzo è stato praticamente immarcabile sempre, quindi complimenti a loro. Noi non dobbiamo abbatterci: sappiamo qual è il campionato da fare. Dispiace perché ci credevamo, sicuramente potevamo fare molto meglio e proveremo a farlo a Pineto“. ViViBanca Torino-Vigilar Fano 0-3 (21-25, 22-25, 23-25)ViViBanca Torino: Richeri 9, Orlando Boscardini 9, Umek 12, Genovesio 7, Maletto 5, Gonzi 1, Valente (L1), Corazza, Carlevaris 1, Brugiafreddo. N.e.: Benedetti, Cian, Fabbri (L2). All. Simeon-SalzaVigilar Fano: Nasari 9, Bartolucci 5, Stabrawa 15, Gozzo 17, Ferraro 5, Zonta 5, Cesarini (L), Chiapello, Carburi. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Gori. All. Castellano-Roscini.Arbitri: Russo-Cavicchi.Note: Durata set: 28′, 27′, 29′. Torino bs 11, ace 2, muri 6, ricezione 61% (prf 38%), attacco 53%, errori 19. Vigilar bs 13, ace 7, muri 8, ricezione 48% (prf 30%), attacco 51%, errori 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La “nuova” Fano riparte da Torino: “Dobbiamo salvarci il prima possibile”

    Di Redazione Con la nuova guida in panchina, la Vigilar Fano si reca sul campo della ViViBanca Torino (domenica alle 18) per affrontare una sfida delicata ed importante, che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in una sfida tutt’altro che semplice: Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano, che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza. “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – conferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale“. La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3-0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara. La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Zonta: “Ogni partita è una finale”

    Fano – Con la nuova guida in panchina la Vigilar Fano si reca a Torino (domenica ore 18) per affrontare una sfida delicata ed importante che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in quella che risulta essere una sfida tutt’altro che semplice: la Vivibanca Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza.
    “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale”.
    La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3 a 0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara.
    La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off e minacciare veramente il settimo e ottavo posto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO