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    Il tie break premia Macerata, sesta sconfitta per Torino

    Di Redazione
    Il 2021 si apre con la sesta sconfitta consecutiva per il ViviBanca Torino ma anche con il primo punto conquistato dopo quasi un mese di astinenza. Il ko al tie-break fa male ma allo stesso tempo mette in luce segnali positivi in casa Parella e dà un po’ di morale in vista delle prossime sfide.I torinesi recuperano completamente Richeri che, contro Portomaggiore, era entrato nel finale. Per il resto confermato il sestetto inziale di mercoledì con Gasparini in banda con lui, Filippi in palleggio e Gerbino opposto, Piasso e Maletto centrali e Valente libero.Formazione tipo per Macerata che schiera Monopoli in regia e Ferri opposto, l’olandese Snippe ala con Margutti, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero di ricezione e Valenti di difesa.
    Primo set dall’avvio molto equilibrato con continui sorpassi finchè dal 9-10, i padroni di casa approfittano di due errori in attacco di Richeri e Gasparini e si portano 13-10. Nei due successivi turni di servizio dei marchigiani arrivano altrettanti break che portano il distacco a +5 (17-12). Nel finale il Parella non ha la forza di reagire e Macerata si impone 25-20.
    Nel secondo set i torinesi partono in modo arrembante e con Gasparini e Richeri si portano sul 4-6. Il primo tempo di Piasso porta un altro punto di vantaggio in dote agli ospiti (7-10) che si vedono però rimontare fino al 13-14. A questo punto però il turno di servizio di Oberto, subentrato per il fondamentale a Maletto, è decisivo e il Parella scappa sul 13-18. Macerata non si dà per vinta e prova a rientrare (22-23) ma il muro di Gasparini su Ferri riporta il match in parità: 22-25.
    Senza storia il terzo parziale, ad appannaggio dei padroni di casa fin da subito. Pasquali, Margutti e Snippe i protagonisti dell’allungo marchigiano fino al 13-7. Simeon prova a invertire la rotta col doppio cambio, inserendo Romagnano opposto in prima linea e Matta palleggiatore in seconda ma la squadra non si scuote. Rientrano Gerbino e Filippi e Macerata prosegue la sua marcia trionfale fino al 25-14 finale.
    Nel quarto set i torinesi sembrano aver mollato. i marchigiani volano prima 3-0 ma vengono raggiunti sul 4-4, poi scappano ancora 7-4, subito ripresi 7-7. Lo strappo successivo sembra decisivo (13-9) ma il Parella non molla e resta in scia senza mai riuscire a pareggiare i conti finchè, sul 22-20, Genovesio prende il posto di Piasso a servizio e la partita gira (22-23). Ci pensa poi il muro di Maletto su Snippe a portare la gara al quinto: 23-25.
    Al tie-break esce fuori la maggior esperienza di giocatori come Monopoli e Snippe (5 punti nel set per l’olandese). Macerata conduce da subito (3-1) ma il Parella resta aggrappato al set fino all’8-8 quando il turno di servizio di Margutti mette in crisi la ricezione ospite e i marchigiani si portano sul 12-8. Torino prova a riavvicinarsi ancora (13-11) ma poi Snippe fa cambiopalla e Cordano, appena entrato, trova l’ace decisivo per il 15-11 che chiude i conti.
    “E’ un peccato questa sconfitta – dice coach Lorenzo Simeon – perchè finalmente ho rivisto una squadra che ha messo il cuore in campo. Abbiamo giocato alla pari contro una formazione forte che oggi ci ha messo in difficoltà. Hanno ricevuto benissimo tutta la partita e abbiamo fatto fatica a fermare i loro schiacciatori di posto 4, però ho rivisto l’atteggiamento giusto. i ragazzi oggi han dato tutto e recuperare il quarto set non era facile: eravamo un po’ in difficoltà, lor stavano ricevendo all’80%, siamo sempre stati ad inseguire però ci abbiamo creduto e alla fine con pazienza siamo riusciti a fare le nostre cose e ci è anche girata bene. Bisogna ripartire da qua e non guardare sempre indietro”.
    MED STORE MACERATA-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-20, 22-25, 25-14, 23-25, 15-11)MED STORE MACERATA: Monopoli 1, Ferri 12, Snippe 26, Margutti 15, Calonico 10, Pasquali 8, Gabbanelli (L), Cordano 1, Pahor, Princi, Valenti (L). N.e: Risina. All.: Adriano Di Pinto.VIVIBANCA TORINO: Filippi 2, Gerbino 12, Gasparini 23, Richeri 26, Piasso 4, Maletto 6, Valente (L), Genovesio, Oberto, Matta, Romagnano. N.e: Cian, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.Note: Ace 5-2, Battute sbagliate 12-18, Ricezione 56% (21%)-54% (16%), Attacco 48%-48%, Muri 7-11, Errori 22-37
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Ferri: “Torino cercherà il riscatto, imporremo il nostro gioco”

    Di Redazione
    La Med Store torna subito in campo, domenica 3, ore 18, il Banca Macerata Forum ospiterà la sfida contro la ViViBanca Torino per il recupero della seconda di campionato del girone d’andata. La squadra ospite arriverà in cerca di punti importanti e per spezzare il momento difficile che sta vivendo, con un 2020 chiuso con la quinta sconfitta consecutiva, il 3 a 0 casalingo contro Portomaggiore; umore opposto in casa biancorossa, la netta vittoria su Bolzano per 3 a 0 ha confermato la crescita della Med Store Macerata, che ora deve trovare continuità di risultati.
    Contro Bolzano si è vista una squadra ben più decisa. “Siamo stati più concentrati e incisivi”, conferma Stefano Ferri, “Che era forse ciò che ci era mancato nelle altre partite, dove non siamo sempre riusciti a imporci nei momenti decisivi. Stavolta poi abbiamo commesso pochi errori, mantenendo un alto livello di attenzione, li abbiamo sempre tenuti a distanza e ci siamo presi i nostri punti, aggredendoli fin dai primi minuti di gara. Questa vittoria rappresenta per noi un’importante iniezione di fiducia”.
    Domenica ci sarà Torino, arriverà al Banca Macerata Forum a caccia di punti pesanti. “Ci aspettiamo una reazione da parte loro vista la serie di sconfitte che hanno subito, saranno agguerriti. Noi non possiamo fermarci però, sappiamo cosa fare e dobbiamo scendere in campo con il giusto atteggiamento, che può fare la differenza come dimostrato contro Bolzano. Dobbiamo mettere in partita la stessa voglia di vincere e imporre il nostro gioco”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippi: “A Macerata lavorando tutti insieme potremmo portare a casa punti”

    Di Redazione
    Chiuso il 2020 con 5 sconfitte consecutive, il ViviBanca Torino riparte nel 2021 provando ad invertire la rotta e già domenica avrà la possibilità di riscattarsi affrontando fuori casa il Med Store Macerata.I marchigiani sono una formazione costruita per stare in alto e che può vantare al suo interno giocatori di grande esperienza come il palleggiatore Natale Monopoli e l’opposto olandese Jan Willem Snippe mixati con giovani di talento come gli schiacciatori classe ’98 Pietro Margutti (figlio dell’ex nazionale Stefano) e classe 2000, Stefano Ferri.
    Finora hanno avuto qualche problema e i risultati non sono stati così convincenti, anche se arrivano dal successo di mercoledì per 3-0 contro Mosca Bruno Bolzano e ora inseguono il Parella in classifica con 6 punti all’attivo contro i 10 dei torinesi.
    “Siamo chiamati ad un’altra trasferta insidiosa – dice coach Lorenzo Simeon – sia per la distanza che ci impone un lungo viaggio, sia per il momento non semplice che stiamo attraversando. Dobbiamo ripartire con fiducia e continuare a credere in ciò che stiamo facendo. Credo basati un episodio per ridarci una boccata d’ossigeno e quella positività necessaria ad invertire la rotta. Speriamo di iniziare l’anno nel migliore dei modi e non come abbiamo concluso il 2020″.
    “Non stiamo affrontando un bel periodo – dice Luca Filippi – Stiamo faticando e siamo alla ricerca di una vittoria, importante soprattutto per il morale. L’avversario di domenica sarà certamente ostico ma lavorando tutti insieme potremmo portare a casa punti, sbloccarci e iniziare al meglio questo 2021″. LEGGI TUTTO

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    Altro k.o. per Torino. Coach Simeon: “Abbiamo troppi problemi tecnici e mentali”

    Di Redazione
    Il 2020 si chiude nel peggiore dei modi per il ViviBanca Torino che subisce il quinto ko consecutivo e cede 3-0 in casa contro Sa.Ma. Portomaggiore lottando solo nei primi due set.
    Coach Simeon recupera Richeri che però parte dalla panchina e conferma il sestetto visto all’opera contro Montecchio con Filippi e Gerbino a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Gasparini e Genovesio in banda, Maletto e Piasso centrali e Valente libero.
    Portomaggiore risponde con la formazione tipo: Marzola in regia e Albergati opposto, l’ex Nasari in posto 4 con Graziani, Ferrari e Quarta al centro con Benedicenti libero.                                     
    Inizio scoppiettante. Un primo vantaggio biancorossoblu per 3-0 viene presto ribaltato (7-8) ma è sul turno di servizio di Nasari che Portomaggiore scava il solco. I ferraresi allungano 8-13 e arrivano fino al +6 grazie agli attacchi vincenti di Graziani e Albergati (10-16). Coach Simeon chiama time out sul 14-19 ed il Parella riprende coraggio: Filippi a servizio e gli attacchi di Gerbino fanno recuperare temporaneamente qualche punto alla squadra di casa (17-19). Un nuovo allungo di Portomaggiore (18-23) sembra direzionare il finale del primo set ma ci pensa Gerbino in battuta a tenere i suoi in partita (dal 19-24 al 24-24). Un ace di Graziani chiude però i conti sul 25-27.
    Nel secondo set coach Simeon manda in campo Martina per un Valente sottotono. Il parziale è decisamente più equilibrato con il Parella che prova in un paio di occasioni a scappare ma Portomaggiore è sempre pronto a tornare sotto. Il momento clou sul 16-15 quando, con Quarta a servizio, gli emiliani la ribaltano: 16-18. Nel finale i parellini non riescono più a brekkare, complice anche la scarsa vena di Gerbino a servizio (4 errori su altrettante battute) e gli ospiti si impongono 22-25.  
    Inizio di terzo frangente di gioco che in fotocopia ai precedenti. Il primo vantaggio del set è per il Parella che si porta a +2 (5-3), ma Ferrari a servizio frena gli entusiasmi torinesi, dando vita al controsorpasso con successivo allungo (5-10), che costringe coach Simeon al time out. La squadra di casa non si dà per vinta e risponde agli attacchi avversari con Piasso, accorciando le distanze (7-10) ma serve a poco. Simeon cerca di dare una scossa alla gara inserendo Matta e Romagnano al posto di Gerbino e Filippi. Portomaggiore però dilaga con una scia di punti che consente alla squadra di trovare il massimo vantaggio (12-22) per poi aggiudicarsi anche il terzo ed ultimo set (25-25).
    “Ci troviamo a commentare una nuova sconfitta che fa male per più motivi, perchè per due set abbiamo giocato alla pari contro una squadra che in questo momento è seconda in classifica e poi ci siamo spenti completamente – dice coach Simeon – In questo momento abbiamo troppi problemi tecnici e mentali che non riusciamo a risolvere. Nel terzo set loro han fatto quattro punti in attacco ed il resto sono stati errori nostri. Abbiamo fatto sette errori in contrattacco, diciassette errori in battuta con un ace e quando non battevano fuori, erano dei servizi semplici. Loro hanno ricevuto con delle percentuali triple di prendi perfetto rispetto alle nostre. Così è difficile giocare. Nel primo set siamo ventiquattro pari, nel secondo siamo ad un punto di differenza, però in questo momento abbiamo le imprecisioni, le paure di ricevere verso la rete e tutte le ricezioni sono staccate. Abbiamo paura di palleggiare quindi le alzate sono imprecise o basse. L’attaccante va con insicurezza in attacco e quindi non attacchiamo decisi. Tutte queste cose qua ci condizionano. Dobbiamo capire come mai, dobbiamo forse rilassarci un attimo, però dobbiamo cambiare rotta perchè così non va bene. Adesso gli alibi sono finiti e bisogna cominciare a capire che così assolutamente non basta.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista la quinta vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Finisce in bellezza il 2020 per la Sa.Ma. Portomaggiore. I ragazzi di coach Cruciani, infatti, vincono il match a Torino, contro la ViViBanca, per 3-0, conquistando non solo la quinta vittoria consecutiva, ma anche il secondo posto in classifica grazie ai 3 punti guadagnati. Una vittoria che riscatta la non brillante prestazione di domenica scorsa.
    Per Cruciani abbiamo la diagonale Marzola-Albergati, Nasari e Graziani in posto quattro, Ferrari e Quarta al centro e Benedicenti libero.Pere coach Simeon, invece, Filippi-Gerbino diagonale, Gasparini e Genovesio di banda, Piasso e Maletto al centro e Valente libero.
    La partita inizia subito in modo avvincente con un primo set da cardiopalma. Iniziano bene i padroni di casa che si portano subito avanti di tre lunghezze dai portuensi. La reazione dei gialloblu, però, non tarda ad arrivare, e dopo aver raggiunto gli avversari, al punteggio di 8 pari, sfoderano un ottimo gioco che li porta a comandare il gioco per 14-19. Quando ormai sembra già tutto scritto (19-24), i parellini tirano fuori le unghie e accorciano le distanze arrivando al punteggio di 24 pari e poi 25. Un attacco vincente di Albergati e un ace di Graziani aggiudicano il primo set a Portomaggiore con il punteggio di 25-27. Nota di merito ai centrali Quarta e Ferrari che lo chiudono con il 100% in attacco.
    Se il primo set è stato un salire e scendere, il secondo è stato un punto a punto fino alla fine, con un divario di massimo 3 punti avuto solo al 13-10 e al 21-24. Due errori out dei padroni di casa chiudono il set a favore dei gialloblu (22-25).
    Tutto regolare nell’inizio del terzo set che parte in modo equilibrato. Arrivati al 5 pari, però, un super turno in battuta di Ferrari (3 ace), crea un distacco di +5. Da qui la Sa.Ma. decide che è arrivata l’ora di chiudere il set e il match. Ormai non c’è storia e il set finisce rapidamente 15-25.
    Una vittoria importante, la quinta di fila, che dimostra che i ragazzi guidati da coach Cruciani, stanno facendo bene in palestra. Ricordiamo che i ragazzi solo nell’ultima settimana hanno disputato ben 3 partite.
    ViViBanca Torino – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (25-27/22-25/15-25)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 14, Ferrari 12, Nasari 10, Graziani 8, Quarta 6, Marzola 2, Benedicenti L, Bragatto, Masotti, Ciccarelli ne, Gabrielli L2 ne, Zanni ne.
    ViViBanca Torino: Gerbino 14, Maletto 9, Genovesio 7, Gasparini 6, Piasso 6, Richeri 3, Filippi 2, Romagnano 1, Valente L, Martina L2, Matta, Cian ne, Mazzone ne, Oberto ne.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio vince per 3-1 su una Torino in emergenza

    Di Redazione
    Il ViviBanca Torino, ancora costellato di assenze, non riesce ad invertire la rotta e cede 3-1 in casa contro Sol Lucernari Montecchio, mettendo in fila il quarto ko consecutivo.
    Un match in cui i parellini hanno pagato a caro prezzo momenti di black out completo che hanno permesso ai veneti di infilare una serie di punti decisiva in ognuno dei tre set vinti.Ancora out capitan Mazzone e Richeri, coach Simeon parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto mentre questa volta è Genovesio ad essere schierato in banda con Gasparini. Maletto e Piasso sono i centrali e Valente è confermato libero al posto di Martina.Risponde Montecchio con Zivojinovic regista e Cortese opposto, Fiscon e De Fortunato ali, Franchetti ecapitan Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Dopo un avvio punto a punto, è il turno di battuta di Piasso a smuovere le acque (8-5) con il Parella che vola poi 11-6 e sul turno di battuta di Genovesio arriva al 14-8. Finale di set in discesa per i torinesi checonducono senza problemi fino al 25-18 finale.
    Inversione di rotta nella prima parte della seconda frazione di gioco, che vede la squadra ospite partire forte(0-3). Il Parella prova a recuperare (4-5), dando vita ad una fase punto a punto. L’equilibrio si rompe con il pareggio dei biancorossoblu grazie al muro vincente di Maletto su De Fortunato (9-9), che dà il la ai padroni di casa (13-9, poi 15-10). Il time out chiamato da coach Di Pietro, e l’inserimento di Flemma per lo stesso De Fortunato, si rivelano efficaci: Montecchio recupera portandosi fino a trovare il pareggio con Franchetti (16- 16), ma è il turno di battuta di Fiscon a risultare decisivo e portare i veneti dal 18-17 al 18-14. L’attacco di Cortese chiude poi i conti sul 19-25.
    La scarsa vena di Gerbino (1 punto nel secondo set e zero nel terzo), si fa sentire. Nel terzo i biancorossoblutengono fino all’8-9, poi il servizio di Franchetti mette in crisi la ricezione dei padroni di casa e permette aMontecchio di volare 8-14. I veneti allungano ancora fino all’11-20 per poi chiudere 16-25. Unica notapositiva per i torinesi, l’ingresso in campo nel finale di D’Ambrosio che mette a terra 3 palloni su 5.Anche la quarta frazione di gioco inizia con il Parella avanti (4-1) ma la festa dura poco: Cortese guida i suoi verso il recupero che arriva sul 7-6. I biancorossoblu rispondono con un ritrovato Gerbino a servizio ericreano il divario (13-9). Arriva poi l’ennesimo recupero nella fase centrale del set da parte di Montecchioche opera il controsorpasso (18-21) costringendo Simeon ad un doppio time out. Ci pensa ancora Gerbino ariportare i suoi in partita con un attacco vincente e due ace che assicurano alla squadra di casa la parità (22-22). Le speranze si spengono nel finale dopo una fase punto a punto, che vede Montecchio portare a casa la partita ai vantaggi per 26-28.
    “Purtroppo non siamo riusciti a completare una buona rimonta nel quarto set. – dice coach Simeon – Peccato perché oggi la squadra è stata in campo in modo diverso almeno per due terzi della partita. Andiamo ancora troppo ad alti e bassi. Abbiamo fatto un primo set molto buono, poi dal secondo 15-10 per noi. Abbiamo preso poi un parziale di 15-4 e abbiamo finito 25-19. Questa cosa qua non ci sta. Siamo troppo deboli mentalmente in questo momento. Appena facciamo due cose che non vanno, subito smettiamo di giocare.
    Di colpo poi il nostro attacco è sceso in maniera imprevista e inspiegabile, perchè per due set non hapraticamente più fatto punti nessuno. Nel quarto siamo rientrati ma non siamo mai riusciti a stare attenti ed essere cattivi sulle palle sporche che loro facevano. Noi sapevamo che loro giocano a questo, cioè difendere tanto e lavorare contro il nostro muro. Noi non siamo mai riusciti a essere cattivi e fermare questo loro gioco. Alla fine quando la giochi sul punto a punto è chiaro che può succedere qualsiasi cosa. Peccato perché comunque questa volta la squadra ci ha messo più cuore e più voglia rispetto alle ultime due uscite. Giacomo ha giocato molto bene e questo è un buon segnale, però dobbiamo trovare più continuità nel nostro gioco. Secondo me siamo ancora troppo poco convinti di poter giocare quella pallavolo in maniera più continua durante la partita.”.
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (25-18; 19-25; 16-25; 26-28)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 20, Genovesio 13, Gasparini 11, Maletto 9, Piasso 1, Valente (L), D’Ambrosio 3, Romagnano, Oberto. N.e: Creaco, Cian, Brugiafreddo, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Zivojinovic 2, Cortese 14, De Fortunato 4, Fiscon 16, Franchetti10, Frizzarin 7, Battocchio (L), Flemma 5, Pellicori 1, Carlotto, Bosetti. N.e: Penzo (L), Pranovi, Novello. All.: Mario Di Pietro.Note: Ace 11-6, Battute sbagliate: 16-9, Ricezione 42% (14%)-31%(6%), Attacco 32%-38%, Muri 9-12, Errori 37-23. LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino in cerca di riscatto contro Montecchio

    Foto Volley Parella Torino

    Di Redazione
    Passato il Natale, la ViviBanca Torino prova a mettere uno stop alla serie negativa delle ultime due settimane sfidando in casa la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, formazione che, nonostante le sconfitte al tie-break nelle ultime due sfide, attraversa un ottimo periodo di forma. I veneti sono una formazione che fa del collettivo la sua principale arma. Una squadra coriacea che gioca sempre, in ogni situazione di punteggio, difendendo molto e con un’organizzazione di gioco tra le migliori nella categoria.
    Caratteristiche che sono proprio quelle mancate alla ViviBanca Torino nelle ultime uscite. I biancorossoblu, nonostante alcune assenze di rilievo come quelle di Richeri e capitan Mazzone, a cui nell’ultima sfida si è aggiunta a partita in corso quella di Gerbino, sono apparsi sottotono e ora cercano un riscatto.
    “Abbiamo bisogno di una scintilla – dice coach Simeon – per riprendere il nostro cammino. Mi auguro che vedere davanti a noi una formazione che non molla mai ci dia lo stimolo per ricominciare a fare lo stesso. Non manca la voglia ma un po’ di brillantezza e di fortuna: i ragazzi lavorano bene in palestra. Ora però serve un’inversione di rotta ma sono fiducioso. Il campionato è fatto di alti e bassi e noi continuiamo a lavorare per uscire da questa situazione con le nostre forze. Speriamo di riprendere la giusta via proprio ora per farci un bel regalo di Natale e farlo a tutto il mondo Parella che ne ha bisogno“.
    “È un momento difficile – dice Fabio Gerbino – ma ora dobbiamo cercare di riprendere subito la striscia positiva che abbiamo iniziato un mese e mezzo fa. Speriamo di colmare le lacune avute nelle scorse partite e dare una gioia anche a tutti i nostri tifosi“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’UniTrento trova la prima vittoria contro Torino

    Di Redazione
    L’ultima partita casalinga dell’anno solare 2020 riserva all’UniTrento Volley il risultato che andava inseguendo dall’inizio della stagione. Nell’anticipo del decimo turno di regular season del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca 2020/21, giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento, la formazione juniores di Trentino Volley ha infatti colto la prima vittoria del suo campionato, superando in appena tre set il ViviBanca Torino.
    Dando continuità di prestazione a quanti già mostrato solo sette giorni prima con Macerata, i ragazzi allenati da Francesco Conci hanno infatti mosso anche in questo caso la propria classifica, raccogliendo i tre punti in palio al termine di una prestazione molto convincente in tutti i fondamentali, come raccontano bene i tredici muri vincenti (quattro solo di Simoni), i sette ace realizzati a fronte di soli dieci errori ed il 45% di squadra in attacco. Mattatore del match l’opposto Magalini, a segno sedici volte con due block e tre ace e decisivo nei combattutissimi primi due parziali. Molto bene anche al centro della rete Acuti (11 punti col 62% in primo tempo) e Simoni, risolutore nella rimonta del secondo set (da 6-11 a 25-22 anche grazie ad alcuni suoi spunti).
    La cronaca della gara. Lo starting six dell’UniTrento Volley non differisce di una virgola rispetto a quello che, una settimana prima, aveva costretto al tie break Macerata: Pizzini al palleggio, Magalini opposto, Bonatesta e Pol schiacciatori, Simoni e Acuti centrali, Lambrini libero. Torino risponde con Filippi in regia, Gerbino opposto, Gasparini e Romagnano in banda, Maletta e Piasso al centro, Martina libero. In avvio parte la formazione di casa con Magalini scatenato che offre il primo vantaggio della serata (4-2); Bonatesta con un ace allarga la forbice (6-3), ma gli ospiti non si fanno intimorire e nel giro di pochi scambi si rifanno sotto (9-8), sfruttando anche un ace dell’Under Genovesio. I locali perdono Bonatesta (problema al gomito sinistro, dentro al suo posto Bristot), ma riaccelerano (12-9) prima di subire un altro contro break firmato Gerbino (13-13). Dopo il time out di Conci l’UniTrento Volley riparte (16-13), approfittando dell’infortunio di Gerbino (alla caviglia sinistra); il suo sostituto D’Ambrosio non si fa notare ma gli ospiti tengono comunque il passo (19-18). Ci pensa allora il neoentrato Bristot a togliere le castagne dal fuoco con due attacchi (22-18); set indirizzato e chiuso sul 25-22 da un attacco di Pol.
    Dopo il cambio di campo Torino rigetta nella mischia Gerbino e riprende immediatamente quota, anche perché Gasparini mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti (3-5 e 4-7). Conci spende subito due time out ma non riesce ad invertire subito la tendenza (4-9), anche perché i suoi faticano molto in attacco. Magalini prova allora a suonare la carica a rete (9-12 e 13-15) ma serve anche un suo muro punto per riportare definitivamente in equilibrio le sorti del parziale (16-17). Il time out di Simeon non limita le attuali difficoltà torinesi in cambiopalla; i locali tornano fortissimi sugli avversari e li superano sul 20-18 con due attacchi di Acuti. Nel finale emergono le qualità a muro di Simoni (due vincenti per il 23-20), che conducono la squadra universitaria verso il 2-0 (25-22, errore al servizio di Genovesio).
    Sull’onda dell’entusiasmo, l’UniTrento riparte benissimo nel terzo set spinta da Magalini e Simoni (4-1 e 7-3); Torino non replica più e anzi diventa sempre più facile nella lettura del suo gioco (10-5, 14-7, 16-8), col muro gialloblù scatenato. I padroni di casa difendono come non mai e volano veloci verso il 3-0 finale, che si materializza sul 25-13 con due punti personali di Cavasin (muro ed attacco).
    “Siamo stati bravi a trovare in fretta la quadratura del cerchio dopo la prematura uscita di scena di Bonatesta e, successivamente, lo siamo stati anche nel rientrare in partita dopo un brutto avvio di secondo set – ha commentato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine del match – . Questa vittoria ci dà quell’entusiasmo che forse sino ad ora ci era un po’ mancato, in vista di una settimana in cui avremo due partite in trasferta, di cui una in uno scontro diretto importante per la nostra classifica”.L’UniTrento Volley tornerà in campo infatti già fra tre giorni, mercoledì 23 dicembre, per affrontare a domicilio alle ore 19 i padroni di casa dell’HRK Motta di Livenza nel recupero del secondo turno del girone d’andata.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il decimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-ViviBanca Torino 3-0(25-22, 25-22, 25-13)UNITRENTO VOLLEY: Pol 9, Acuti 11, Magalini 16, Bonatesta 1, Simoni 8, Pizzini 4, Lambrini (L); Cavasin 2, Bristot 6, Bonizzato, Depalma, Dell’Osso. N.e. Coser, Marino (L). All. Francesco Conci.VIVIBANCA TORINO: Piasso 4, Gerbino 10, Romagnano 5, Maletto 4, Filippi 2, Gasparini 12, Valente (L); Cian 1, Matta, Genovesio 1, Oberto, D’ambrosio 2. N.e. Brugiafreddo, Martina (L). All. Lorenzo Simeon.ARBITRI: Sabia di Potenza e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 28’, 26’, 24’; tot 1h e 18’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 13 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 45% in attacco, 60% (29%) in ricezione. ViViBanca Torino: 3 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 48% (17%) in ricezione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO