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    Una HRK Motta solida e concreta non dà scampo alla ViViBanca

    Di Redazione
    Una HRK Motta di Livenza è attenta, cinica e precisa porta a casa in tre set la sfida con la ViViBanca Torino. Tutta un’altra storia rispetto alla gara di andata di appena un mese fa. Spinti dagli ottimi turni in battuta di Gamba e Alberini, i ragazzi di coach Pino Lorizio escono dalla gara con i piemontesi senza mai mettere in discussione il risultato.
    La cronaca:Coach Simeon decide di scendere in campo con Filippi e Gerbino sulla diagonale, Richeri e Gasparini le bande, Maletto e Mazzone i posti 3 e Martina libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Mian e Saibene in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali, Battista libero.
    Saibene apre la partita con un ace 1-0, il vantaggio torinese lo firma Gerbino a muro, ma c’è un minibreak biancoverde di risposta 5-3. Sul servizio di Alberini motta scappa sul 7-3 e costringe coach Simeon al time out. Gamba tira forte sulle mani 9-4, Luisetto mette giù il primo tempo 11-7. Anche Gamba mette tre ace 13-7, 15-7 e 16-7. Passa Mazzone dal centro 18-11, Gasparini trova l’ace 19-13. Gamba passa in diagonale 22-16, Richeri accorcia le distanze con l’ace del 22-18 il set ball è tutto di Luisetto: muro e 24-18, non è ancora sazio cade il suo pallonetto e chiude il primo periodo di gioco 25-18.
    Il via al secondo set lo da Gerbino con un ace 0-1, Motta tenta il primo allungo 4-2, ma Torino risponde subito, il muro di Mazzone significa vantaggio 4-5. L’HRK si riporta avanti grazie alla diagonale out di Gerbino 8-7. Alberini con l’ace 9-7, si insacca l’attacco di Mian che porta i suoi sul 10-8, Gamba si carica la squadra sulle spalle, firma tre punti consecutivi (un ace) 14-11.
    Il primo tempo di Maletto a dire di no alla fuga biancoverde 16-14, ma Alberini con un altro ace apre il corridoio per il set 20-15. Gasparini dai nove metri fa male alla ricezione casalinga 20-18 ma Arienti toglie le castagne dal fuoco 21-18. De Marchi si regala il set ball con il suo primo ace in biancoverde 24-19, Torino ne annulla due ma la battuta sbagliata di Gerbino porta le squadre al cambio campo 25-21.
    Muro a uno di Gamba 1-0, Torino rientra in campo un un altro piglio 1-3, la parità porta l’autografo di Arienti a muro 5-5. Con un altro ace Alberini trova il vantaggio 8-7, Saibene riceve in modo straordinario e Gamba spara il siluro del 10-8. Il bel primo tempo di Enrico Basso porta i suoi sul 12-10, Gamba trova fortuna in lungo linea 14-10 e poi tre ace consecutivi 17-10. Il 20-13 è un mani out di Mian, il pancake di Gamba viene finalizzato da Mian 23-13 il match ball è una palla out di Gerbino 24-13 poi il solito, infermabile Gamba 25-13.
    HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-0 (25-18, 25-21, 25-13) HRK Motta di Livenza: Alberini 6, Mian 6, Arienti 2, Gamba 29, Saibene 4, Luisetto 4, De Marchi 1, Scaltriti 0, Battista (L), Basso 1. N.E. Tonello, Nardo. All. Lorizio.ViViBanca Torino: Filippi 2, Gasparini 5, Mazzone 6, Gerbino 14, Richeri 10, Maletto 3, Valente (L), Romagnano 1, Oberto 0, Martina (L), Matta 0. N.E. Piasso, Genovesio. All. Simeon.Arbitri: Traversa, Jacobacci.Note: Durata set: 28′, 31′, 22′; tot: 81′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, per rimanere in vetta bisogna battere Torino

    Di Redazione
    Sono passate due settimane dall’ultima gara casalinga, quella vittoria che ha rafforzato il primato in classifica e che vede ora l’HRK Motta di Livenza li da sola al comando con solo la partita contro Trento da Recuperare. Ora però inizia il difficile, rimanere li sopra (o provarci) non sarà affatto facile, anzi le vertigini potrebbero far mancare la terra sotto ai piedi, e se non si sta attenti e con i piedi per terra il rischio di farsi male è alto. Certo non manca al timone della nave l’esperienza di un lupo di mare come “el comandante” Lorizio che ha fatto presente al suo equipaggio tutti i pericoli e le insidie che si possono correre se non si tiene alta attenzione e concentrazione: “Per vincere contro Torino” interviene Lorizio “bisognerà giocare una partita di alto livello, così come bisogna giocare tutte le gare da qui alla fine. Vogliamo riprenderci qualche punto lasciato per strada, compreso quello perso a Torino. Siamo motivati e pronti alla battaglia”
    VIVIBanca Torino, nona in classifica a quota 15 punti con solo la gara contro Portoviro da recuperare,  arriva a questa gara dopo la bella vittoria contro Fano di 15 giorni fa che ha interrotto la striscia negativa che ha caratterizzato la fine del girone di andata dei piemontesi, senza dimenticare quanto filo da torcere hanno dato proprio a Scaltriti e compagni nella gara di andata. “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano per non perdere il ritmo” dice coach Simeon “ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari si conquistino il punto. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche contro Motta. Di sicuro venderemo cara la
    Lorenzo Simeon potrebbe mandare in campo la formazione vittoriosa contro Fano con Filippi al palleggio e Gerbino opposto (-4 ai 200), Richieri e Gasparini (-17 ai 200) schiacciatori, Mazzone (-11 ai 300) e Maletto centrali e Martina libero. Pino Lorizio potrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba (-18 ai 700 in carriera) sulla sua diagonale, Saibene e Capitan Scaltriti (-3 ai 100) attaccanti di posto quattro, Arienti (-7 ai 100) e Luisetto centrali e Battista libero. Arbitri dell’incontro i signori Traversa Nicola e Jacobacci Sergio.
    Il messaggio sembra essere forte e chiaro: vietato rilassarsi proprio ora. In fondo siamo ancora nel bel mezzo della bagarre, non va sottovalutato nessuno e solo continuando a giocare ad alti livelli si potrà alla fine raggiungere qualcosa di tanto importante quanto innominabile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino-Vigilar. Le interviste post partita

    Fano – Sfortunata trasferta per la Vigila Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino torna a sorridere, Fano si inchina in tre set

    Di Redazione
    Si interrompe contro Vigilar Fano la striscia negativa del Vivibanca Torino che durava da ormai otto giornate. Proprio nel match d’andata contro i marchigiani era arrivata la prima sconfitta della serie per i parellini che da allora sono riusciti a collezionare appena due punti, frutto di altrettante sconfitte al tie-break. Infortuni e poca lucidità in alcuni momenti cruciali avevano pesato sui risultati in questi due mesi ma con la vittoria di oggi, i biancorossoblu possono mettere un punto a ciò che è passato e pensare con un nuovo spirito al finale di campionato.
    Rispetto a domenica scorsa, coach Simeon inserisce Martina nel ruolo di libero al posto di Valente. Per il resto tutto confermato con Filippi regista e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini in banda, Mazzone e Maletto centrali.
    Risponde con la formazione tipo Roberto Pascucci che schiera Cecato in palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz schiacciatori, Ferraro e Bartolucci al centro con Cesarini libero.
    Inizio a due facce per i torinesi: dopo lo 0-3 in favore degli ospiti, la squadra di casa comincia a carburare, invertendo l’inerzia del match con conseguente vantaggio (6-4), mantenuto fino al recupero di Fano con un ace di Ruiz (9-10). Si avvia così una fase di equilibrio, interrotta definitivamente dalla serie di errori in attacco di Lucconi: il Parella prende il largo (17-23). Il turno di Oberto per Maletto (22-17) diventa poi decisivo. Fano, nonostante gli sforzi nel finale, non riesce infatti a recuperare del tutto il divario, consegnando ai padroni di casa il primo set (25-21).
    La seconda frazione di gioco vede Fano partire meglio: la squadra ospite si porta sul 3-5 e allunga fino al 7-10. È un doppio muro vincente di Maletto a ristabilire la parità (10-10). Fase centrale del set caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi. A decidere il set sembra essere l’ace di Richeri che consegna ai suoi il + 2 (22-20) e invece Ruiz ritrova la parità a 23. Ci pensa allora capitan Mazzone a chiuderla in favore dei suoi 25-23.
    Anche il terzo set viaggia punto a punto. Il primo vantaggio è del Parella con Gasparini a servizio (9-7), ma è il turno successivo a spezzare definitivamente gli equilibri. I marchigiani prendono il largo con l’ingresso di Silvestrelli per Lucconi (9-13) e costringendo coach Simeon al time out. La squadra di casa non si lascia abbattere e tenta di risalire la china con gli attacchi vincenti di Gasparini e Gerbino (15-17). Il vantaggio resta però a favore dei marchigiani (16-21), che devono poi fare i conti con l’infortunio di Ruiz. Lo spagnolo, atterrando male da un muro, si procura una probabile distorsione alla caviglia e viene sostituito da Ulisse. Il Parella prova ad approfittare della situazione per rimontare e ha in mano la palla del pareggio a 23 ma la sciupa e Fano accorcia le distanze imponendosi 22-25.
    Coach Pascucci mantiene Silvestrelli in campo anche nel quarto frangente di gioco, utilizzando Lucconi nel ruolo di banda al posto di Ruiz. L’ultimo set comincia sulla falsariga di quello precedente. Con continui sorpassi e controsorpassi. Fano mantiene il comando dal 12-13, ma i padroni di casa non demordono e rientrano in partita grazie all’ingresso di Genovesio a servizio per Gasparini (19-18). Il finale si accende. La pipe di Richeri porta in dote al Parella il break decisivo (23-21) ma è un attacco di Gerbino a chiudere i conti sul 25-23.
    “Finalmente possiamo festeggiare una vittoria. – dice coach Simeon. – Una vittoria che mancava da tanto tempo, cercata tutte le settimane, a partire dall’inizio della settimana dell’allenamento. Sono davvero molto contento e soddisfatto per i ragazzi che ci mettono sempre tanto impegno e finalmente hanno potuto gioire degli sforzi che facciamo tutte le settimane. Non ho mai visto una sola volta mollare a livello di atteggiamento e sorrisi in settimana e questo è stato importante. Oggi era una partita molto complicata, che noi per due set abbiamo giocato alla perfezione in tutti i fondamentali. Nel terzo hanno avuto un’ottima reazione loro al servizio a metà set. Ci sono scappati. Siamo riusciti a rientrare poi Cesarini ha fatto una grandissima difesa sul 23-22 per loro che gli ha fatto vincere il set. Il quarto potevamo disunirci perchè comunque perdi un set tirato, loro hanno cambiato la formazione. Potevamo credere che loro mollassero, invece loro forse hanno giocato meglio il quarto degli altri set. Noi siamo stati bravi a restare in partita e a giocare punto a punto è fare pochi errori, che è sempre stato un nostro difetto. Alla fine un po’ di coraggio ci ha premiati e è il giusto premio per questa vittoria. Sono davvero contento e spero che da qui in avanti sia solo una salita e un re-inizio positivo di stagione che è ancora lungo e ci può dare ancora tante soddisfazioni.”
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-VIGILAR FANO 3-1 (25-21; 25-23; 22-25; 25-23)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi, Gerbino 16, Richeri 14, Gasparini 14, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e: Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon.VIGILAR FANO: Cecato 5, Lucconi 16, Tallone 15, Ruiz 13, Bartolucci 2, Ferraro 7, Cesarini (L, Silvestrelli 10, Ulisse 1, Ferro 1, Roberti. N.e: Durazzi, Gori (L). All.: Roberto Pascucci.
    Note: Ace 4-10, Battute sbagliate 11-14, Ricezione 57% (15%)-51%(14%), Attacco 45%-42%, Muri 11-6, Errori 22-35.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non basta il cuore, Torino vince 3-1

    Fano – Non basta un grande cuore alla Vigilar per portare a casa punti da Torino. I padroni di casa della ViViBanca conquistano infatti l’intera posta in palio superando i fanesi 3-1, al termine di una partita emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo due set sottotono, la Vigilar si accende nel terzo set con l’ingresso di Silvestrelli, ma proprio sul più bello arriva l’infortunio di Fran Ruiz. Vinto comunque il parziale, nel quarto set i virtussini rivoluzionano il sestetto (con Lucconi in posto 4) e giocano di squadra, ma nel finale Torino ha qualcosa in più e la spunta 3-1.
    La Vigilar schiera in campo la sua formazione tipo, con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, in cabina di regia c’è Filippi, opposto a Gerbino, gli schiacciatori sono Richeri e Gasparini, i centrali Mazzone e Maletto e il libero Martina.
    Buono l’avvio della Vigilar, che parte forte con Ferro al servizio e vola sull’1-4, ma Torino impatta subito con l’ace di Mazzone e si porta a condurre 6-4 (vincente l’attacco di Gasparini). Il controsorpasso Vigilar arriva sul 9-10 con Ruiz dai 9 metri, ma i fanesi non capitalizzano il vantaggio e si ritrovano di nuovo ad inseguire (17-13, murato Tallone). La risposta della Vigilar arriva ancora dal servizio, con Cecato che accorcia le distanze 19-17, ma gli ospiti faticano a carburare e i piemontesi possono tornare avanti 22-17. Nel finale, Torino controlla e può chiudere 25-21.
    Nel secondo parziale la Vigilar trova subito il break (3-5) e allunga con un diagonale stretto nei 3 metri di Tallone (7-10). Come nel primo set, Torino impatta ancora, stavolta a quota 10 e sorpassa 12-11, si procede quindi in sostanziale equilibrio, con la Vigilar che torna a mettere la testa avanti sul 17-16 grazie a Ruiz. Richeri forza al servizio e trova l’ace che vale il +2 per i padroni di casa (22-20), ma la Vigilar non demorde e aggancia l’avversario 23 pari (vincente Ruiz in attacco, che capitalizza l’ottima difesa di Lucconi). Non basta a Fano il guizzo finale, Torino ha comunque qualcosa in più e porta a casa il set 25-23.
    Maggiore equilibrio in apertura di terzo parziale, dove l’equilibrio permane fino al break di Torino (9-7, attacco out di Ruiz). Coach Pascucci inserisce Silvestrelli per Lucconi, quindi il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e Fano mette a segno un break di 0-5 che vale il 9-12 (la firma è proprio quella dell’opposto Silvestrelli). La Vigilar spinge ancora in battuta e allunga 10-15, ma Torino non perde lucidità e si rifà sotto 15-17. È ancora il duo Cecato-Silvestrelli a respingere l’assalto dei padroni di casa, regalando a Fano il 16-21, nel momento migliore del match gli ospiti perdono però Ruiz, per infortunio alla caviglia e subiscono il contraccolpo (22-23). Alla fine il cuore della Virtus ha la meglio e Fano riapre la partita, chiudendo il set con Silvestrelli a muro 25-22.
    Formazione rivoluzionata nella metà campo fanese nella quarta frazione, con Silvestrelli che resta stabilmente in campo, e Lucconi che rientra nelle vesti di schiacciatore ricevitore al posto di Ruiz. Cecato regala alla Vigilar il vantaggio sul 6-7, mentre l’allungo è opera di capitan Tallone (7-9, pallonetto vincente), ma Torino capovolge il punteggio 11-9, approfittando di qualche errore di troppo dei virtussini. La Vigilar impatta e supera con due ace di Silvestrelli (12-13), Torino la riprende ancora, ma Ferraro aziona il turbo (14-16, muro vincente). Un break dei padroni di casa riporta la Vigilar a -1 (19-18), poi ci pensa Richeri ad allungare proprio sul finale (23-21) e alla fine la spuntano i piemontesi, con il punteggio di 25-23.
    La Vigilar prosegue il suo tour de force (5 partite in 13 giorni) e tornerà in campo in casa mercoledì alle 19.30 per il recupero della 4a giornata di andata contro Bolzano.

    Il tabellino
    ViViBanca Torino – Vigilar Fano: 3-1
    ViViBanca Torino: Filippi, Gasparini 14, Mazzone 11, Gerbino 16, Richeri 14, Maletto 7, rtina (L1), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e.: Matta, Piasso, Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Vigilar Fano: Ruiz 13, Bartolucci 2, Lucconi 16, Tallone 15, Ferraro 7, Cecato 5, Cesarini (L1), Silvestrelli 10, Ulisse 1, Roberti, Ferro. N.e.: Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-21 (30’), 25-23 (32’), 22-25 (36’), 25-23 (30’)
    Arbitri: Prati-Mesiano
    Note: Torino bs 11, ace 4, muri 11, ricezione 57% (prf 15%), attacco 45%, errori 22. Vigilar bs 14, ace 10, muri 6, ricezione 51% (prf 14%), attacco 42%, errori 35.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 3^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIVIBANCA TORINO – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: ViViBanca Torino
    Seconda stagione consecutiva in Serie A3 per il ViviBanca Parella Torino che, dopo aver riportato sotto la Mole il volley, prova ad inaugurare una nuova era per la pallavolo torinese. Dopo un difficile avvio di stagione, l’anno scorso per i parellini è stato un crescendo fino allo stop forzato causa Covid-19. Da lì la società riparte con la conferma del tecnico Simeon, di tutto il suo staff e di buona parte dell’organico. A partire da Paolo Mazzone e anche quest’anno, insieme all’opposto Gerbino e al nuovo arrivo Gasparini (ex Cantù, in A2), a guidare la truppa per anzianità. Una squadra giovane che potrà contare ancora anche sul palleggiatore Filippi, il libero Martina e l’ala Richeri. Confermati anche Piasso, Valente e Matta, mentre va segnalato il rientro del centrale Maletto, dopo due anni di esperienza tra Club Italia e Civitanova. Completano il roster gli arrivi degli schiacciatori Romagnano, Genovesio e Oberto.

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Torino, per quanto riguarda le gare disputate in Piemonte:
    Serie A3 2019/2020 – 2a ritorno: ViViBanca Torino – Gibam Fano: 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
    La gara di andata, giocata a Fano, fu vinta sempre da Fano con il punteggio di 3-1.

    Così all’andata
    VIGILAR FANO – VIVIBANCA TORINO: 3-1
    VIGILAR FANO: Tallone 7, Ferraro 11, Cecato 10, Ruiz 20, Bartolucci 5, Lucconi 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 2, Roberti. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    VIVIBANCA TORINO: Gerbino 12, Romagnano 6, Maletto 7, Filippi 1, Gasparini 20, Piasso 4, Martina (L1), Valente (L2), Matta, Genovesio 1, Oberto 1, D’Ambrosio. All: Simeon-Mollo
    Parziali: 25-19 (23’), 25-12 (19’), 26-28 (31’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Turtù-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 14, ace 9, muri 11, ricezione 47% (prf 31%), attacco 48%, errori 25. Torino bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 49% (prf 27%), attacco 39%, errori 35.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: 3-0
    VIGILAR FANO: Ferraro 5, Cecato 2, Ruiz 15, Bartolucci 8, Lucconi 17, Tallone 6, Cesarini (L1), Ferro, Roberti, Ulisse. N.e.: Silvestrelli, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Aprile 4, Kindgard 1, Vinti 8, Sperandio 6, Cuda 2, Lazzaretto 9, Lamprecht (L1), Bernardi (L2), Bellia 4, Caenazzo, Zorzi. N.e.: Marzolla, Marchesan. All. Zambonin-Previat
    Parziali: 25-21 (24’), 25-23 (25’), 25-18 (24’)
    Arbitri: Feriozzi-Turtù
    Note: Vigilar bs 15, ace 3, muri 10, ricezione 73% (prf 31%), attacco 51%, errori 28. Porto Viro bs 9, ace 1, muri 5, ricezione 43% (prf 19%), attacco 40%, errori 22.

    VIVIBANCA TORINO – MED STORE MACERATA: 0-3
    VIVIBANCA TORINO: Gasparini 6, Mazzone 5, Gerbino 11, Richeri 9, Maletto 5, Filippi 2, Valente (L1), Matta, Romagnano 1, Genovesio, Oberto 2. N.e.: Cian, Piasso, Martina (L2). All: Simeon-Mollo
    MED STORE MACERATA: Pizzichini 6, Dennis 20, Ferri 9, Calonico 7, Monopoli 1, Margutti 7, Gabbanelli (L), Princi 1. N.e.: Pasquali, Pahor, Cordano, Risina. All. Di Pinto-Domizioli
    Parziali: 22-25 (28’), 24-26 (35’), 13-25 (26’)
    Arbitri: Cavicchi-Santoro
    Note: Torino bs 12, ace 5, muri 7, ricezione 66% (prf 19%), attacco 41%, errori 25. Macerata bs 7, ace 4, muri 6, ricezione 49% (prf 13%), attacco 45%, errori 18.

    Curiosità
    -20 punti per Alessio Tallone al traguardo dei 300 in Serie A e -11 punti ai 100 in questa stagione!
    -17 attacchi vincenti per Francisco Ruiz al traguardo dei 500 in Serie A!
    -20 punti per Fabio Gerbino e -30 per Andrea Gasparini al traguardo dei 200 in questa stagione.
    -33 punti per Stefano Richeri al traguardo dei 300 in Serie A e -13 ai 100 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Andrea Cesarini (libero Vigilar): “Non dovremo assolutamente perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra. Per noi è meglio avere tante partite in pochi giorni, vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni.”
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    Verso Torino-Vigilar. Cesarini: “Dobbiamo giocare di squadra”

    Fano – Sarà un vero e proprio tour de force quello che affronterà la Vigilar Fano dal 24 gennaio al 7 febbraio: 5 partite (2 in casa e 3 fuori) per capire il futuro dei virtussini. Si comincia con la trasferta di Torino (domenica ore 18), formazione questa lontana otto punti dai fanesi ma temibile soprattutto se in serata. Le due squadre si sono affrontate l’8 dicembre e in quell’occasione fu la Vigilar a prevalere per 3 a 1.
    “Non dovremo assolutamente – afferma il libero fanese Cesarini – perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra”.
    Rispetto all’andata coach Simeon riuscirà a recuperare Mazzone e Richeri che, quindi, saranno della partita. Fano risponderà con il sestetto che ha sconfitto la capolista Porto Viro, con la consapevolezza di poter far affidamento anche sullo stato di forma dei centrali.
    “Ci stiamo innovando – continua il “Cesa” – cercando altre soluzioni in fase offensiva, avendo un roster dalle alte potenzialità. Mario Ferraro lo conosciamo, l’anno scorso è stato il miglior muratore della categoria e con Porto Viro ha fatto sentire la sua presenza. Filippo Bartolucci è invece una sorpresa piacevole, entrambi potranno dire la loro”.
    Per Cesarini nessun problema giocare cinque gare in tredici giorni, anzi: “Per noi è meglio – conclude Cesarini – vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Per la cronaca, delle prime sette squadre in classifica, la Vigilar Fano (settima) è quella che ha giocato meno partite. Grazie ai recuperi, i fanesi potrebbero fare un bel balzo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO