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    La Futura Volley Giovani punta su Prandi e Angelina?

    Di Redazione Mercato caldissimo in casa Futura Volley Giovani dopo una stagione deludente in cui la squadra bustocca non è riuscita a centrare l’obiettivo dei Play Off Promozione. Secondo La Prealpina sul taccuino della società biancorossa ci sono almeno due nomi di spessore, per il palleggio e per l’attacco. Il primo è quello di Vittoria Prandi, che potrebbe essere la scelta ideale in regia nel caso in cui la Zanetti Bergamo non dovesse riuscire a iscriversi alla Serie A1. Per il posto 4 invece si parla di una vecchia conoscenza come Giulia Angelina, da tempo legata a Busto Arsizio (dove ha giocato a lungo con la maglia della UYBA) e che potrebbe tornare in città dopo l’esperienza alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Altro innesto proveniente dalla categoria superiore, ma questa volta per il ruolo di opposto, potrebbe essere quello di Josephine Obossa, reduce da due stagioni nella Saugella Monza. LEGGI TUTTO

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    Prandi: “Con Perugia e Brescia dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”

    Di Redazione
    “E’ stata una vittoria di carattere, la volevamo a tutti i costi e il fattore mentale ci ha spinto a portare a casa i tre punti”. E’ questo il segreto del successo su Cuneo, secondo Vittoria Prandi.
    La palleggiatrice modenese, entrata in corsa, ha messo a segno, oltre a 3 muri, anche i punti che hanno chiuso sia il terzo che il quarto set. Due tocchi pensati o dettati dall’istinto?“Ci avevo pensato prima di fare entrambi, quindi non direi che sia stata mossa dall’istinto. Non ne avevo ancora fatti e mi sono detta che non se lo aspettassero. E’ andata bene”.
    Come vivi il dualismo con Natalia in cabina di regia?“La competizione aiuta, perché ti spinge a fare sempre meglio. Ma la viviamo serenamente, non c’è nessuna rivalità. E’ un aiuto, secondo me, a cercare di dare sempre di più”.
    Come ti spieghi la mancanza di continuità di risultati?“Dal mio punto di vista, che è anche quello di chi ha osservato alcuni match dalla panchina, è una questione mentale. In questa partita avevamo tutte la bava alla bocca, perché era da vincere. Ed è andata come volevamo. Sicuramente c’è anche l’avversario a metterti in difficoltà, però in alcune gare ci è mancata la cattiveria agonistica, ed è quella che ti spinge. Poi magari perdi, ma devi cercare di finire la partita avendo dato tutto, perché tutte le gare sono da vincere e bisogna provare a vincerle tutte”.
    E’ però un campionato strano quello che stiamo vivendo. Lunghe soste, continui rinvii e molta incertezza.“Finora siamo state brave e fortunate e non abbiamo subito contagi. Ma molte squadre si sono viste costrette a stare ferme per settimane. E allenarsi in casa non è come allenarsi in palestra: il fisico e lo stato mentale perdono l’adrenalina. Soprattutto si fa fatica a carburare dopo il recupero. Speriamo di continuare ad essere fortunate e attente”.
    Ora arriva il momento di Busto, Perugia, Brescia, tre gare bollenti. Cosa dobbiamo aspettarci?“Sulla carta, Busto è l’ostacolo più difficile. Per Perugia e Brescia posso solo dire che dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Turino: “La nostra identità è anche nel Palazzetto oltre che nella maglia”

    Di Redazione
    La Zanetti torna a casa e riprende ad allenarsi al PalaAgnelli di Bergamo. Per la prima volta dall’avvio della preparazione e cinque mesi dopo l’ultima seduta della passata stagione, le rossoblù possono lasciare il Palasport di Gorle e calcare il parquet cittadino: per Sara Loda e Vittoria Prandi è come ritrovare casa dopo averla lasciata nei primi giorni di marzo, per le nuove arrivate è invece un nuovo inizio.
    Entrare nell’arena di gioco è come sentirsi stretti nell’abbraccio delle mura che parlano di decenni di storia rossoblù. Quanto conta? Lo spiega Daniele Turino: “E’ molto importante per l’identità di squadra ritrovare il Palazzetto di Bergamo: è casa nostra e le nuove arrivate potranno capire che profumo si respira alzando gli occhi e guardando i trionfi di questa Società. E’ davvero molto importante allenarsi qui, perché l’identità della Zanetti è anche nel Palazzetto oltre che nella Maglia”.
    Dopo quasi un mese dall’avvio della preparazione, l’allenatore rossoblù fa un primo bilancio: “Le ragazze stanno crescendo sia a livello fisico che tecnico: stiamo aumentando i carichi di lavoro in sala pesi, in palestra invece stiamo iniziando a impostare le fasi di gioco. E ora aspettiamo che si sblocchi la situazione burocratica che sta tenendo lontane Enright, Valentin, Johnson e Lanier”.
    Quanto pesa non essere al completo? “Sono assenze molto importanti: stiamo crescendo di giorno in giorno, ma, secondo me, meno di quello che dovremmo proprio a causa delle assenze. Però la situazione è questa e facciamo quello che possiamo comunque, lavorando ancora di più per compensare. In questa fase ci stanno dando una mano le ragazze della Pallavolo Celadina: nell’impossibilità di allenamenti e gare sei contro sei, abbiamo impostato, con l’aiuto di queste giovani, una serie di esercizi di palla controllata che ci permettono di crescere anche tecnicamente”.
    Al gruppo sono infatti aggregate Sabrina Brevi, Sara Castelli, Benedetta Cisana, Maddalena Foglieni, Rebecca Giampaolo e Alice Vitali.
    Quale clima si respira, dentro e fuori dal campo? “Il gruppo mi sembra già molto unito, noto che le ragazze si divertono lavorando insieme e questo è davvero positivo. Le nuove si sono subito immerse nel lavoro, stanno dando più di quello che erano forse abituate a fare: hanno capito come si lavora a Bergamo”.
    Il prossimo step? “Dobbiamo crescere sotto il livello tecnico e di gioco e far sì che tutti siano pronti per la gara del 29/30 agosto con Chieri per la Supercoppa. L’obiettivo è arrivare a una fase di gioco più fluida e di buon livello. Ma sono sicuro che, non appena saremo al completo, vedremo un salto di livello importante proprio e soprattutto nella fase di gioco”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda e Vittoria Prandi i “pilastri” della nuova Zanetti Bergamo

    Di Redazione
    Tanti i volti nuovi che andranno a plasmare la Zanetti Bergamo 2020-2021, ma anche due fondamentali conferme.
    Si tratta del capitano Sara Loda, e della palleggiatrice Vittoria Prandi.
    Dal loro carattere, dal loro entusiasmo e dalla loro capacità di interpretare lo spirito rossoblù ripartirà il progetto della nuova annata.
    “La nuova stagione è ormai alle porte – scalpita Loda – Dopo la non conclusione della passata, è rimasto l’amaro in bocca un po’ a tutti. Ma finalmente quasi ci siamo, si avvicina il tempo di tornare in palestra. Ed è con moltissimo piacere che proverò a onorare questi colori e questa città ancora una volta. Con la stessa passione e grinta di sempre, anzi, forse un po’ di più”.
    La schiacciatrice bergamasca rappresenta l’emblema di questa squadra: cresciuta nel Settore Giovanile del Volley Bergamo, dal 2006 ha i colori rossoblù che le scorrono nelle vene. Le parentesi lontano dalla sua città ne hanno cresciuto l’esperienza, ma Sara ha sempre voluto fare ritorno a casa: lo ha fatto nel 2014 e poi di nuovo nel 2018. Ora è il capitano di una Zanetti che riprende un percorso interrotto e prova a ricostruirsi e a rilanciarsi.
    Con lei Prandi, la palleggiatrice che indosserà la maglia della Zanetti per la seconda stagione: “Sono molto contenta ed orgogliosa della riconferma. Contenta perché ritrovo un ambiente che mi ha dato molto lo scorso campionato, tifosi compresi. Orgogliosa perché, come ho scritto nella mia tesi di laurea, il Volley Bergamo ha scritto molte pagine della storia della pallavolo femminile in Italia. Proprio per questo il mio impegno sarà massimo”.
    Vittoria, nelle scorse settimane, ha concluso il suo percorso di studi in Marketing e Organizzazione d’Impresa all’Università di Modena e Reggio Emilia con la tesi di laurea “L’eccellenza di un binomio tra imprenditoria e sport“, esaminando il caso Foppapedretti. Dai libri, è ora tempo di passare al campo per la regista, pronta a dirigere l’orchestra della Zanetti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO