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    Atanasijevic: “Sono a Perugia da otto anni, ma ho sempre grandi motivazioni”

    Di Redazione
    Volge al termine un’altra settimana di preparazione per la Sir Safety Conad Perugia.
    Una settimana molto proficua a livello di qualità e quantità del lavoro svolto.È soddisfatto Vital Heynen di quello che stanno facendo i Block Devils al PalaBarton. Ed è lo stesso tecnico bianconero a spiegarlo:“Lavoriamo tanto ovviamente a livello individuale, ma sono estremamente concento, in questi ultimi giorni il livello generale degli allenamenti è veramente alto. Dopo 4-5 mesi senza pallavolo, i ragazzi hanno grande voglia e lavorano con grande intensità nonostante gli esercizi siano diversi dal solito non potendo fare lavoro di squadra e 6 contro 6. Questo d’altra parte ci consente di poter incentrare il focus sul giocatore e sul miglioramento della tecnica individuale e lo stiamo facendo in generale su tutto, in particolare sul muro-difesa, situazione che, come sanno tutti, mi piace molto. Rispetto allo scorso anno, avendo potuto fare la preparazione intera con la squadra, siamo certamente più avanti e devo dire che sto vedendo dai giocatori molte cose interessanti”.
    L’allenatore belga si sofferma velocemente sul calendario uscito ieri.“Ho visto il calendario. Alla prima avremo Vibo, poi subito la trasferta a Piacenza, squadra che reputo una delle prime cinque migliori d’Italia. Sarà subito un test importante, come importanti saranno prima ancora le due gare di semifinale di Supercoppa contro Modena. Posso dire davvero che non vedo l’ora di cominciare”.
    Un altro che certamente scalpita per riprendere al più presto l’attività in campo è Aleksandar Atanasijevic che, complice un’estate particolare con l’intervento al ginocchio prima ed il coronavirus poi, sta lavorando tantissimo per essere al 100% per l’avvio della nuova stagione.“Sta andando tutto bene”, dice l’opposto serbo. “Mi sto allenamento molto con il nostro preparatore Cadeddu e penso che sarò pronto per l’inizio della stagione. Ho avuto finalmente modo di conoscere i nuovi, sono tutti dei bravi ragazzi. Certo, non li ho visti molto in campo perché sto quasi sempre in sala pesi, ma sono tutti ottimi giocatori e penso che ci divertiremo anche quest’anno”.
    Un commento all’avvio di stagione arriva anche da Atanasijevic.“Intanto penso sia bellissimo iniziare la stagione con due gare contro Modena, perché è una delle sfide più belle da giocare. In generale penso che sarà un anno difficile, molte squadre vorranno vincere. Credo che noi dobbiamo pensare solo a prepararci meglio possibile perché penso che la nostra squadra sia forte ed che avrà le sue occasioni per portare a casa dei trofei”.
    Bata comincia la sua ottava stagione consecutiva a Perugia. Volete sapere il segreto per avere sempre motivazioni a mille?“Si, sono qui da otto anni, ma ho sempre grandi motivazioni. Penso che non esiste sensazione più bella che vincere un trofeo con Perugia, così come non esiste sensazione più brutta che vedere le altre squadre vincere trofei contro di noi. È questo che mi motiva a fare una grande stagione”.
    CONVOCAZIONE IN NAZIONALE ALLIEVI PER VITTORIO BROCCATELLI!
    La Federazione Italiana Pallavolo, su segnalazione del Direttore Tecnico Settore Giovanile Prof. Julio Velasco, ha diramato alla fine di luglio le convocazioni per uno stage della Nazionale Allievi che si terrà da lunedì 10 agosto nel Centro Federale dell’Aeronautica Militare a Vigna di Valle. E tra gli atleti in procinto di preparare la valigia per presentarsi agli ordini del tecnico Monica Cresta c’è anche l’assisano doc classe 2005 Vittorio Broccatelli. Il talento umbro, libero della Serie C della Sir Monini cresciuto nel settore giovanile bianconero, si conferma dunque atleta di interesse nazionale nella categoria Allievi e parte alla volta di Vigna di Valle dopo aver lavorato in questo periodo in maniera individuale e nel rispetto del protocollo sanitario con il tecnico Andrea Piacentini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Polonia chiude con una doppia amichevole. Leon: “Giusto giocare senza pubblico”

    Di Redazione
    La stagione della nazionale maschile in Polonia si è chiusa con una doppia amichevole interna, dopo che l’Estonia ha rinunciato alle previste sfide con Kubiak e compagni. A Lodz si sono giocate comunque due partite vere, trasmesse anche in diretta televisiva: la prima è stata vinta dal “Team Michal” (quello di Kubiak, appunto) contro il “Team Fabian”, in cui erano inseriti tra gli altri anche Leon, Bednorz e Kurek, con il punteggio di 2-1 (22-25, 25-20, 25-22). Nella seconda, il “Team Karol” capitanato da Klos ha avuto la meglio sul “Team Wilfredo” sempre per 2-1 (21-25, 25-17, 25-23).
    Molto soddisfatto il CT Vital Heynen, che nel discorso post-partita si è rivolto così ai giocatori: “Avete dimostrato come si gioca. Sono sicuro che il livello di queste due partite è stato superiore a quello che avremmo messo in campo contro l’Estonia. È stato un bel periodo, abbiamo trascorso del tempo insieme e fatto cose interessanti. Ma la prossima volta che ci incontreremo (a maggio 2021, n.d.r.), e al 99% saremo gli stessi, sarà completamente diverso. Si lavorerà duramente fin dal primo giorno e ci saranno meno sorrisi“.
    Tra pochi giorni Heynen raggiungerà la Sir Safety Conad Perugia per la preparazione pre-campionato, così come Wilfredo Leon, che ha parlato anche di questo in un’intervista a Przeglad Sportowy: “Finora mi sono concentrato sulla parte atletica, ho trascorso il 70% del mio tempo in allenamenti fisici e il 30% a lavorare sulla tecnica. Ora invertirò le proporzioni e mi concentrerò maggiormente sulla pallavolo. Questo è il mio sistema di lavoro e finora ha funzionato bene“.
    Leon sembra aver apprezzato il nuovo “modulo offensivo” della Polonia, che lo vede in diagonale con Bartosz Bednorz e probabilmente è molto simile a quello che Heynen adotterà a Perugia: “Così il nostro gioco è ancora più aggressivo, e anche con una ricezione più debole possiamo essere certi al 99% che l’azione finirà con un punto per noi. Abbiamo fatto bene nella prima uscita, ma dobbiamo ancora sistemare qualcosa e abbiamo tempo per lavorare su ciò che manca“.
    Lo schiacciatore cubano appare invece molto cauto sul tema del coronavirus e della possibile riapertura al pubblico: “Non mi piacerebbe trovarmi in una situazione in cui si lasciano entrare 4.000 persone al palazzetto e poi si rischia di dover mettere tutti in quarantena. Non sarebbe sicuro. Ognuno di noi ha una famiglia, parenti o anziani che devono essere protetti. Siamo al sicuro solo finché uno di noi non si ammala, e per ora il rischio è troppo grande. Ne ho parlato con Atanasijevic, che ha scoperto di aver contratto il virus: la cosa peggiore è proprio che si può non sapere affatto di essere contagiati e infettare gli altri“.
    (fonte: Pzps.pl, Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO