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    MotoGp, Jarvis bacchetta Vinales: “Non ha la tenuta mentale per vincere il mondiale”

    ROMA – Il managing director della Yamaha, Lin Jarvis, è tornato sul caso Maverick Vinales e sulla separazione tra le due parti avvenuta a metà della stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis: “Vinales non è più un nostro problema”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis, particolarmente duro nei confronti del suo ex pilota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Comportamento Vinales inaccettabile, non avevamo altra scelta”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, è tornato a parlare di quanto accaduto con Maverick Vinales durante la stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis confessa: “Vinales ci aveva detto che voleva andarsene”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Non ci aspettavamo quello che è successo con Vinales”

    ROMA – “Se potevamo comportarci diversamente nel caso Vinales? Con il senno di poi, potevamo anticipare. Tutto è successo e si è evoluto in modo inaspettato. Quando Maverick ha rinnovato e Rossi era in procinto di andarsene, probabilmente avevamo la squadra più forte in griglia”. Queste le parole di Lin Jarvis, ai microfoni di “Todocircuito”, riguardo all’addio anticipato a Maverick Vinales a metà dell’ultima stagione di MotoGp. Il managing director della Yamaha ha raccontato delle aspettative riposte nel pilota spagnolo.
    Le parole di Jarvis
    “Maverick era al quinto anno e normalmente sarebbe cresciuto fino a diventare un leader della squadra, perché veniva subito dopo Rossi – ha aggiunto Jarvis -. Valentino, ovviamente, ha così tanta storia e così tanti legami con la Yamaha che a volte poteva gettare un’ombra sul suo compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Vinales? Rossi a volte gettava ombra su di lui”

    ROMA – Lin Jarvis, intervistato ai microfoni di “Todocircuito”, è tornato sull’addio anticipato a Maverick Vinales a metà dell’ultima stagione di MotoGp. Il managing director della Yamaha ha raccontato delle aspettative riposte nel pilota spagnolo. “Se potevamo comportarci diversamente nel caso Vinales? Con il senno di poi, potevamo anticipare. Tutto è successo e si è evoluto in modo inaspettato. Quando Maverick ha rinnovato e Rossi era in procinto di andarsene, probabilmente avevamo la squadra più forte in griglia”.
    Il commento di Jarvis
    “Maverick era al quinto anno e normalmente sarebbe cresciuto fino a diventare un leader della squadra, perché veniva subito dopo Rossi – ha aggiunto Jarvis -. Valentino, ovviamente, ha così tanta storia e così tanti legami con la Yamaha che a volte poteva gettare un’ombra sul suo compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Non mi pento di aver iniziato subito con Aprilia”

    ROMA – Maverick Vinales ha parlato dopo i test della MotoGp a Jerez, in vista della stagione 2022. Il pilota spagnolo, arrivato in Aprilia verso fine estate, si è detto soddisfatto solo a metà di quanto raccolto nei due giorni in Spagna. “Fare piccoli passi ora significa molto durante la stagione. Non vedo l’ora di continuare a lavorare e migliorare la RS-GP. È stata migliorata anche la gestione elettronica del cambio frenante, cosa che ci aiuta sia nel giro secco che nel passo gara. Ma non siamo ancora dove vorremmo essere”.
    Verso il 2022
    “Non mi pento di aver iniziato a correre subito con Aprilia, è importante saper lavorare durante i weekend di gara – ha aggiunto Vinales -. L’ho preso come un periodo in cui migliorare e continuare a imparare. In Aprilia hanno tempo per lavorare e penso che a Sepang avremo tante cose per semplificarci la vita”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Non mi sento ancora a mio agio, ma sono veloce”

    ROMA – “Non sono ancora efficace in frenata, l’Aprilia richiede uno stile di staccata completamente diverso da quello a cui ero abituato in Suzuki e in Yamaha, quindi ad inizio gara dietro a piloti più lenti perdo davvero tantissimo tempo perché non riesco ad effettuare i sorpassi”. Queste le parole di Maverick Vinales, riportate da “The Race”, dopo i primi mesi in Aprilia in MotoGp. Il pilota spagnolo si è separato anticipatamente dalla Yamaha dopo la sospensione in Austria, accasandosi poi alcune settimane dopo con la scuderia di Noale.
    Sul feeling con la moto
    “In gara sono già stato il secondo o il terzo pilota più veloce in pista anche se non mi trovo ancora a mio agio con la moto, quindi è ovvio che nutra curiosità su cosa potrò fare quando avrò trovato il mio stile con l’Aprilia – ha aggiunto Vinales -. Abbiamo già lavorato sulbilanciamentotrovando qualche modifica azzeccata, ma il fine settimana di Misano non ci ha certo aiutato a lavorare con calma dato che le condizioni della pista sono state in continua evoluzione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi saluta Misano: “Il miglior modo per dire addio”

    MISANO ADRIATICO – “Il miglior modo per dire addio. Partire in fondo non è mai una cosa semplice ma sono rimasto concentrato e alla fine sono riuscito a combinare qualcosa di buono”. Queste le parole di Valentino Rossi dopo il decimo posto nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, nell’ultima gara della carriera in Italia, è riuscito a centrare una top ten tutt’altro che scontata per lui in questa stagione, ancora meno contando la partenza dalle ultime posizioni in griglia.
    Tante emozioni
    “È stato emozionante, l’ambiente era fantastico – ha aggiunto Rossi -. Volevo approfittare dell’atmosfera per fare una buona gara e regalare il massimo a chi guardava. Misano è il mio Gp, vivo a dieci km da qui e quindi è la gara di casa, per me. Qui ho vinto tre volte e spero la gente porti nella memoria i trionfi, le gare e i duelli che abbiamo vissuto a Misano. Il ‘Grazie Vale!’ dei piloti VR46? Davvero emozionante, confesso che non ne sapevo nulla, hanno fatto tutto loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo ha meritato il titolo”

    MISANO ADRIATICO – “Quest’oggi ho dato davvero il massimo per cercare di tenere aperto il campionato, ma purtroppo è andata così. Siamo stati molto competitivi anche questo fine settimana, lottando ancora una volta per la vittoria e sono contento della mia performance di oggi, anche se sono deluso del risultato finale”. Queste le parole di Pecco Bagnaia il Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, caduto a cinque giri dal termine mentre si trovava in prima posizione, ha così spianato la strada a Fabio Quartararo per la vittoria del titolo mondiale, arrivata matematicamentrùe nella gara di Misano.
    Su Quartararo
    “Faccio i miei complimenti a Fabio, si è meritato questo titolo, che già aveva sfiorato lo scorso anno – ha aggiunto Bagnaia -. Noi continueremo a lavorare per cercare di essere sempre davanti e sicuramente, dopo quest’anno, inizieremo la prossima stagione nuovamente con l’obiettivo di puntare al titolo”. LEGGI TUTTO