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    La Vigilar la spunta con Bologna al tie-break

    Fano – Nella decima giornata del girone di ritorno, la Vigilar Fano supera la Geetit Bologna 3-2, dopo oltre due ore di partita. Partenza shock per i fanesi, che nel primo e nel secondo parziale vengono travolti da una Geetit lucida e concreta, che fa della difesa il suo punto forte. Si cambia musica dal terzo parziale, la Vigilar si riorganizza ed entra finalmente in partita, rispondendo colpo su colpo e portando la contesa al quinto set, dove non ce n’è per nessuno. Con un roboante 15-3, la squadra di coach Castellano conquista i 2 punti e continua la sua striscia positiva, mantenendosi salda all’ottavo posto in classifica.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Bologna, la diagonale palleggiatore-opposto è formata da Cogliati e Spagnol, gli schiacciatori sono Dalmonte e Maretti, i centrali Zappalà e Marcoionni, il libero Ghezzi.
    Inizio in sordina per la Vigilar, che subisce i servizi e gli attacchi di Bologna e si ritrova ad inseguire 6-12. Gli ospiti allungano 10-17 e 11-20 e la Vigilar si sveglia dal suo torpore soltanto nel finale, accorciando le distanze solo nel finale (18-23). Il turno al servizio di Gozzo consente a Fano di avvicinarsi ulteriormente e tornare a far paura, ma alla fine la spunta Bologna con il punteggio di 22-25.
    Avvio di secondo set sulla falsariga del precedente, con gli ospiti che si staccano sul 7-10, ma stavolta la Vigilar è attenta e impatta a quota 12 (muro vincente di capitan Ferraro), sorpassando subito dopo con Gozzo. Bologna non si fa sorprendere e restituisce il break, recuperando il +3 (14-17) e allungando 15-19. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 19-25.
    Nel terzo parziale Bologna parte ancora forte (0-3), ma Fano recupera subito e riporta il set in parità (4-4). Il diagonale di Stabrawa vale il +3 Vigilar (11-8), quindi arriva l’allungo per i padroni di casa, propiziato da un ottimo lavoro a muro: 17-12. Chiude il parziale un attacco vincente di Chiapello, subentrato a Nasari e autore di un’ottima prestazione: 25-17 Vigilar, si riapre il match.
    Finalmente nel quarto set la Vigilar scende in campo con piglio differente e vola sul 7-1, grazie agli ottimi turni al servizio di Stabrawa e Gozzo. Bologna replica con un break di 0-3, che vale il 7-4, ma la Vigilar si mantiene lucida e allunga di nuovo con il doppio muro di Ferraro, che vale il 15-9. Gli ospiti tentano l’assalto e tornano a farsi sentire sul 23-20, ma Gozzo respinge l’attacco e regala ai suoi il set point sul 24-20. Ci pensa Stabrawa a chiudere alla prima occasione dal servizio: 25-20, si va al tie-break.
    C’è solo la Vigilar anche in apertura di tie-break, con Gozzo che si dimostra continuo al servizio e Ferraro sicuro e concreto a muro. L’8-1 iniziale scatena il pubblico di Fano e manda in tilt Bologna, che non riesce a rispondere all’assalto fanese. Finisce 15-3 per la Vigilar un match dal doppio volto, che alla fine sorride alla squadra che ci ha creduto di più.
    Si tornerà in campo domenica prossima: i virtussini sono attesi dalla trasferta di Brugherio, un’altra squadra da non sottovalutare.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Geetit Bologna: 3-2
    Vigilar Fano: Nasari 1, Bartolucci 13, Stabrawa 24, Gozzo 22, Ferraro 12, Zonta 5, Cesarini (L1), Carburi, Chiapello 6, Gori. N.e.: Roberti, Galdenzi, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Geetit Bologna: Dalmonte 14, Zappalà 3, Spagnol 18, Maretti 13, Marcoionni 6, Cogliati 2, Ghezzi (L1), Faiulli 1. N.e.: Bonatesta, Venturi, Grue, Faiella, Meer (L2). All. Asta-Generali
    Parziali: 22-25 (26’), 19-25 (30’), 25-17 (25’), 25-20 (24’), 15-3 (11’)
    Arbitri: Dell’Orso-Turtù
    Note: Vigilar bs 20, ace 8, muri 14, ricezione 68% (prf 41%), attacco 54%, errori 33. Bologna bs 11, ace 8, muri 7, ricezione 41% (prf 25%), attacco 40%, errori 23.

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    Verso Vigilar-Bologna. Gori: “Non dobbiamo sottovalutarli”

    Fano – La Vigilar Fano ospita il Geetit Bologna (domenica ore 19) per proseguire il proprio positivo cammino in campionato. Un’altra occasione quindi per i ragazzi di Castellano che stanno vivendo un ottimo momento, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Bologna non è certo da prendere sottogamba in quanto sta cercando con tutte le proprie forze di salvarsi: infatti, al momento, la compagine emiliano-romagnola ha 15 punti in classifica con sette vittorie all’attivo e con una partita da recuperare (in casa contro Torino). Per Fano ritrovare il proprio pubblico è fondamentale in quanto l’entusiasmo attorno alla squadra sta crescendo di giornata in giornata.
    “Bologna è una squadra temibile – afferma il virtussino Luca Gori, decisivo nel secondo set a Savigliano con le sue battute jump flot – non dobbiamo assolutamente sottovalutare questo avversario. Anche loro si troveranno di fronte una Vigilar cambiata e con la grande determinazione di voler fare un finale di stagione in crescendo”. Poi sull’arrivo di Castellano, Luca Gori precisa: “Ogni settimana il mister ci dà preziose istruzioni su come bisogna affrontare l’avversario – conclude Gori – e sono molto contento che mi sia stata data la possibilità di fornire aiuto prezioso alla squadra”.
    La compagine di coach Asta si affiderà alle potenzialità offensive dell’opposto Marco Spagnol, di gran lunga il miglior realizzatore dei suoi, oltre agli schiacciatori Lorenzo Maretti e Mirco Dalmonte. Fano deve temere solo sé stessa, in quanto una prestazione solida e concreta dei fanesi permetterebbe a Ferraro e compagni di portare a casa l’intera posta in palio. È attesa una buona affluenza di pubblico al Palas Allende in quella che trattasi della penultima gara casalinga: i fanesi infatti ospiteranno Pineto nella penultima gara della regular season prevista per il 3 aprile prossimo.
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    Bologna torna in campo dopo lo stop forzato, ad attenderla Fano

    Domenica 20 Marzo la Geetit Pallavolo Bologna sarà ospite, al Palasport Allende, della Vigilar Fano. Il match, con fischio di inizio alle ore 19:00 sarà l’ennesimo appuntamento cruciale per il percorso in serie A di Marcoionni e compagni. La squadra delle due torri torna a calcare il taraflex ufficiale Credem Banca dopo due settimane di stop forzato a causa dei diversi positivi all’interno del gruppo squadra. Il match di due weekend fa aveva visto i ragazzi di coach Andrea Asta cedere il bottino pieno al Volley 2001 Garlasco. I rossoblu dovranno entrare in partita fin da subito, a discapito del momento difficile della squadra, se ancora vogliono continuare ad inseguire l’obbiettivo stagionale. La squadra avversaria, invece, non perde una partita dal 6 Febbraio, dove era comunque riuscita a guadagnare un punto dai campioni della Dalmonte Coppa Italia, e occupata, forte dei suoi 30 punti, l’ottavo posto della classifica del girone bianco. Il match di andata, tra le mura del Pala Dozza, aveva visto la squadra emiliana cadere sotto i colpi dell’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 22 punti. I marchigiani, che vedono in Pawel, la loro bocca da fuoco principale, avevano chiuso la pratica con Bologna in soli tre set, nonostante la crescita della squadra di casa nel corso del match. Compito dei felsinei essere composti nel sistema muro-difesa e continuare la crescita che aveva caratterizzato il secondo e soprattutto il terzo parziale della sfida precedente. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano contro Bologna per continuare a crescere: “Avversario da non sottovalutare”

    Di Redazione La Vigilar Fano ospita la Geetit Bologna, domenica 20 marzo alle 19, per proseguire il proprio positivo cammino in campionato. Un’altra occasione quindi per i ragazzi di Castellano, che stanno vivendo un ottimo momento, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Bologna non è certo da prendere sottogamba in quanto sta cercando con tutte le proprie forze di salvarsi: infatti, al momento, la compagine emiliano-romagnola ha 15 punti in classifica con sette vittorie all’attivo e con una partita da recuperare (in casa contro Torino). Per Fano ritrovare il proprio pubblico è fondamentale, in quanto l’entusiasmo attorno alla squadra sta crescendo di giornata in giornata. “Bologna è una squadra temibile – afferma il virtussino Luca Gori, decisivo nel secondo set a Savigliano con le sue battute jump flot – non dobbiamo assolutamente sottovalutare questo avversario. Anche loro si troveranno di fronte una Vigilar cambiata e con la grande determinazione di voler fare un finale di stagione in crescendo“. Poi sull’arrivo di Castellano, Luca Gori precisa: “Ogni settimana il mister ci dà preziose istruzioni su come bisogna affrontare l’avversario e sono molto contento che mi sia stata data la possibilità di fornire aiuto prezioso alla squadra“. È attesa una buona affluenza di pubblico al Palazzetto Allende in quella che sarà la penultima gara casalinga: i fanesi infatti ospiteranno Pineto nella penultima gara della regular season prevista per il 3 aprile prossimo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Savigliano – Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci.
    “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.”
    Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”.
    Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”.
    Domenica prossima (inizio gara ore 19) la vigilar Fano tornerà al Palas Allende per affrontare un’altra compagine che sta lottando per non retrocedere, il Geetit Bologna: un’altra occasione per ritrovare il proprio pubblico e regalare altre gioie.
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    Rimpianto Savigliano per il quarto set contro Fano

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO           1VIGILAR FANO                                         320-25, 20-25, 25-15, 22-25
    Savigliano: Gonella 4, Mellano, Ghibaudo 20, Garelli 1, Gallo, Bosio, Ghio 6, Galaverna 22, Rabbia, Bergesio, Vittone 1, Testa, Dutto 6, Manca. All.: BonifettoFano: Nasari 11, Roberti, Zonta 1, Bartolucci 7, Carburi, Stabrawa 23, Chiapello 1, Cesarini, Ferraro 8, Galdenzi 2, Bernardi, Gori 2, Gozzo 14. All.: Castellano
    CAVALLERMAGGIORE – Le chiacchiere stanno a zero, lo sappiamo. Ma se arrivi tanto così dal rimontare Fano che di questi tempi ha l’argento vivo addosso ed era avanti di 2 set, significa che ci sei, che di risorse da spendere – caratteriali e tecniche –  ne hai ancora. È con questa presa d’atto che il Monge Gerbaudo deve farsi forza in vista delle restanti quattro partite. La Vigilar non ha rubato l’intera posta, sia chiaro. Ma il rammarico saviglianese per non aver racimolato almeno un punto (preziosissimo) è grande, visto che nel quarto set i padroni di casa si erano trovati a condurre 13-9 e, tra l’aggancio (14 pari) e il riaggancio (20 pari), non hanno saputo preservare uno scarto di 2 lunghezze. E si sa che a questi livelli il minimo errore, la minima distrazione costano cari.
    Il Monge Gerbaudo – diagonale palleggio opposto con Vittone e capitan Ghibaudo, Ghio e Mellano al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero – nei primi due set ha attaccato quasi sistematicamente per vie laterali: 7 i punti di Galaverna solo nel primo parziale. Ma ha sofferto parecchio al centro: Fano ha colpito con i centrali, specie con Ferrante, e ovviamente con l’oppostone Stabrawa, pochissimo con le bande, ma tanto è bastato, da metà in poi, per andare in fuga.Nel secondo set, a scavare il solco sul 10 pari sono stati due ace ipnotici del neoentrato Gori, 2 errori in attacco, un colpo di prima del palleggio mancino Zonta con muro a zero, una murata su Ghibaudo. Nel frattempo, con l’ingresso di Gonella (1 ace e 2 punti a muro nel parziale) per Mellano, i rapporti al centro si sono riequilibrati e anche Ghio è stato più coinvolto da Vittone.
    Il terzo set saviglianese, segnato da un approccio rabbioso e da un ritmo tambureggiante, ha rasentato la perfezione (2 errori di squadra contro i 7 degli ospiti). Una battuta tremendamente efficace ha messo sotto pressione le ricezione della Vigila disinnescandone le risposte; Vigilar a lungo doppiata fino a scivolare al -12 (22-10). Un Ghibaudo “on fire” ha piazzato due ace di fila a spese di Gozzo per il 10-5, ma non soltanto dalla linea dei 9 metri il capitano e l’S1 (3 ace a testa nel parziale) hanno fatto sfracelli: emblematica la pipe di “Gala” per il set point a spese di Cesarini (alla fine MVP).
    Nel quarto atto l’onda travolgente del Monge Gerbaudo si è prolungata fino al 13-9, salvo poi perdere di potenza. Alcune palle non gestite al meglio hanno favorito il recupero di Fano che ha attinto anche dalle bande, più Gozzo (notevole la sua elevazione) di Nasari, oltre al solito bicipite ipertrofico di Stabrawa. Il suo ace del 20-21 è stato il punto di non ritorno. E il sipario è calato con una murata di Bartolucci su Ghio.In questo fondamentale poca differenza: 11 punti Fano vs 9. Più marcata invece in attacco (39% Savigliano vs 46%) e in ricezione positiva (47% vs 54%).
    La disamina a caldo di Matteo Brignone, il vice di Bonifetto: «Ci abbiamo creduto e ci stava andare al quinto set contro un avversario di questo spessore. Con il nuovo allenatore sono loro sono cambiati ma nell’ultimo mese siamo cambiati tanto anche noi, stiamo bene, ci stiamo allenando bene, stiamo giocando bene. Purtroppo all’inizio non è andata secondo i piani, abbiamo sofferto in ricezione. Siamo stati bravi a riaprire la gara, peccato per quell’invasione di Dutto nel quarto set sul +4 a favore, che ha rinvigorito Fano. Adesso testa a Garlasco».
    Nel dopo partita le due squadre con i rispettivi staff si sono mescolate per una maxi foto di gruppo con cui dire no alla guerra in Ucraina (a tutte le guerre). Lo sport insegna che al mondo non esistono nemici ma avversari, tali solo nell’arco di una partita.
    GG – foto di Silvano Carta LEGGI TUTTO

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    Preziosa vittoria esterna per Fano che nell’anticipo batte Savigliano in quattro set

    Di Redazione Nell’anticipo della nona giornata di ritorno arriva un’altra splendida vittoria per la Vigilar Fano, che supera i padroni di casa della Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3, al termine di un match di altissima intensità. Dopo aver vinto i primi due set entrambi 20-25, la Vigilar subisce la furia di Savigliano nel terzo set e in apertura di quarto, ma i virtussini rimontano e riprendono in mano il parziale, riuscendo infine a conquistare il set con grinta e caparbia. Sono tre punti d’oro per capitan Ferraro e compagni, che si lasciano alle spalle le zone calde della classifica e possono continuare a sorridere, con la consapevolezza che 12 punti conquistati in 5 partite sono davvero qualcosa di grande. CRONACA – Per lo scrontro diretto con Savigliano, coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Savigliano, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Vittone-Ghibaudo, gli schiacciatori sono Galaverna e Dutto, i centrali Ghio e Mellano, il libero Rabbia. Parte bene la Vigilar, sfruttando subito il buon turno al servizio di Bartolucci e portandosi avanti 3-5. L’allungo arriva poco dopo con diagonale vincente di Stabrawa, ma Savigliano non molla la presa e torna a contatto sul 9-10, completando la rimonta sul 12-12. Fano continua a spingere e trova l’ace con Stabrawa (14-16), quindi conquista il +5 grazie all’attacco out di Galaverna, che regala un buon margine di sicurezza (18-23). Il set si chiude con il punteggio di 20-25 in favore della Vigilar, che si porta sullo 0-1. L’ace di Stabrawa spinge la Vigilar sul 3-5 anche nel secondo set, ma Dutto risponde con il servizio vincente che vale il sorpasso sull’8-7. Il servizio continua ad essere la chiave di volta del parziale, con Gori che subentra dalla panchina e trova due servizi float che mandano in tilt la ricezione piemontese (10-12). Zonta di seconda intenzione schiaccia a terra la palla che vale il 12-15, la serie positiva della Vigilar non si arresta e Nasari firma l’ulteriore allungo in parallela (12-18), costringendo i padroni di casa al secondo time-out. Savigliano si rifà viva solo nel finale, approfittando di un momento no della Vigilar e avvicinandosi pericolosamente 20-22, ma i fanesi non si disuniscono e vanno a chiudere 20-25. È buona la partenza di Savigliano nel terzo parziale, con Ghibaudo che trova un ottimo turno al servizio e spinge i suoi avanti 11-5. La Vigilar va in confusione e il gap aumenta, con Ferraro e compagni costretti ad inseguire 15-7. Poco da aggiungere su un parziale in cui la Vigilar è stata quasi assente, e conquistato da Savigliano con il punteggio di 25-15. Match riaperto. Anche nel quarto set la Vigilar parte sotto 3-0 e continua ad inseguire. Castellano si gioca la carta Galdenzi per Bartolucci, e il centrale lo ripaga con un servizio vincente che accorcia le distanze (11-9), ma Savigliano respinge l’assalto e torna a +4. La Vigilar macina gioco e impatta a quota 14 con il muro vincente di Ferraro, quindi si procede in sostanziale equilibrio fino al sorpasso Fano firmato da Stabrawa al servizio (20-21). È sempre Stabrawa a firmare il match ball sul 22-24, poi ci pensa Bartolucci a chiudere a muro, regalando alla Vigilar un’altra bellissima serata e tre punti che sanno di salvezza. Monge-Gerbaudo Savigliano – Vigilar Fano 1-3 (20-25, 20-25, 25-15, 22-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 1, Galaverna 22, Mellano 0, Ghibaudo 20, Dutto 6, Ghio 6, Gallo (L), Rabbia (L), Testa 0, Garelli 1, Gonella 4. N.E. Bergesio, Bosio, Manca. All. Bonifetto.Vigilar Fano: Zonta 1, Nasari 11, Bartolucci 7, Stabrawa 23, Gozzo 14, Ferraro 8, Bernardi (L), Gori 2, Cesarini (L), Carburi 0, Galdenzi 2, Chiapello 1. N.E. Roberti. All. Castellano.ARBITRI: Scotti, Marconi.NOTE – durata set: 24′, 24′, 23′, 26′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con Savigliano arriva un’altra grande vittoria

    Cavallermaggiore (CN) – Nell’anticipo della nona giornata di ritorno arriva un’altra splendida vittoria per la Vigilar Fano, che supera i padroni di casa della Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3, al termine di un match di altissima intensità. Dopo aver vinto i primi due set entrambi 20-25, la Vigilar subisce la furia di Savigliano nel terzo set e in apertura di quarto, ma i virtussini rimontano e riprendono in mano il parziale, riuscendo infine a conquistare il set con grinta e caparbia. Sono tre punti d’oro per capitan Ferraro e compagni, che si lasciano alle spalle le zone calde della classifica e possono continuare a sorridere, con la consapevolezza che 12 punti conquistati in 5 partite sono davvero qualcosa di grande.
    Per lo scrontro diretto con Savigliano, coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Savigliano, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Vittone-Ghibaudo, gli schiacciatori sono Galaverna e Dutto, i centrali Ghio e Mellano, il libero Rabbia.
    Parte bene la Vigilar, sfruttando subito il buon turno al servizio di Bartolucci e portandosi avanti 3-5. L’allungo arriva poco dopo con diagonale vincente di Stabrawa, ma Savigliano non molla la presa e torna a contatto sul 9-10, completando la rimonta sul 12-12. Fano continua a spingere e trova l’ace con Stabrawa (14-16), quindi conquista il +5 grazie all’attacco out di Galaverna, che regala un buon margine di sicurezza (18-23). Il set si chiude con il punteggio di 20-25 in favore della Vigilar, che si porta sullo 0-1.
    L’ace di Stabrawa spinge la Vigilar sul 3-5 anche nel secondo set, ma Dutto risponde con il servizio vincente che vale il sorpasso sull’8-7. Il servizio continua ad essere la chiave di volta del parziale, con Gori che subentra dalla panchina e trova due servizi float che mandano in tilt la ricezione piemontese (10-12). Zonta di seconda intenzione schiaccia a terra la palla che vale il 12-15, la serie positiva della Vigilar non si arresta e Nasari firma l’ulteriore allungo in parallela (12-18), costringendo i padroni di casa al secondo time-out. Savigliano si rifà viva solo nel finale, approfittando di un momento no della Vigilar e avvicinandosi pericolosamente 20-22, ma i fanesi non si disuniscono e vanno a chiudere 20-25.
    È buona la partenza di Savigliano nel terzo parziale, con Ghibaudo che trova un ottimo turno al servizio e spinge i suoi avanti 11-5. La Vigilar va in confusione e il gap aumenta, con Ferraro e compagni costretti ad inseguire 15-7. Poco da aggiungere su un parziale in cui la Vigilar è stata quasi assente, e conquistato da Savigliano con il punteggio di 25-15. Match riaperto.
    Anche nel quarto set la Vigilar parte sotto 3-0 e continua ad inseguire. Castellano si gioca la carta Galdenzi per Bartolucci, e il centrale lo ripaga con un servizio vincente che accorcia le distanze (11-9), ma Savigliano respinge l’assalto e torna a +4. La Vigilar macina gioco e impatta a quota 14 con il muro vincente di Ferraro, quindi si procede in sostanziale equilibrio fino al sorpasso Fano firmato da Stabrawa al servizio (20-21). È sempre Stabrawa a firmare il match ball sul 22-24, poi ci pensa Bartolucci a chiudere a muro, regalando alla Vigilar un’altra bellissima serata e tre punti che sanno di salvezza.

    Il tabellino
    Monge-Gerbaudo Savigliano – Vigilar Fano: 1-3
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Dutto 6, Ghio 5, Vittone 1, Galaverna 23, Mellano, Ghibaudo 18, Rabbia (L1), Garelli 1, Testa. N.e.: Gonella, Bosio, Bergesio, Manca, Gallo (L2). All. Bonifetto-Brignone
    Vigilar Fano: Ferraro 10, Zonta 1, Nasari 8, Bartolucci 9, Stabrawa 22, Gozzo 12, Cesarini (L1), Gori 2, Chiapello 1, Carburi, Galdenzi 2. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 20-25 (22’), 20-25 (24’), 25-15 (23’), 22-25 (27’)
    Arbitri: Scotti–Marconi
    Note: Savigliano bs 11, ace 9, muri 8, ricezione 46% (prf 31%), attacco 46%, errori 24. Vigilar bs 14, ace 7, muri 11, ricezione 63% (prf 35%), attacco 52%, errori 28.

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