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    A Savigliano la Videx parte male, poi però si fa il regalo di Natale

    Di Redazione Un avvio in salita che rischiava di rovinare il Natale dalle parti di Grottazzolina, ma serviva una prova di forza e proprio con la forza la banda di Ortenzi ha ribaltato la gara espugnando il Palas di Cavallermaggiore, grazie anche ad un Nielsen ritrovato che ha messo la propria firma sulla vittoria numero 10 in campionato. Savigliano in campo con Vittone-Bosio, Garelli e Galaverna in banda, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero. Coach Ortenzi risponde con l’esordio da titolare di Nielsen al fianco di Marchiani, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. 1° SET – Primo set in grande equilibrio con i padroni di casa che mettono da parte i timori reverenziali ed aggrediscono la gara con un buon servizio ed un’ottima fase muro-difesa. Dall’altro lato del campo Grottazzolina risponde con le incursioni di Nielsen, Focosi e Vecchi e solo a ridosso della fase finale arriva il primo mini-break dei locali che costringe coach Ortenzi al time-out (18-16). La Videx soffre in ricezione ed il turno al servizio di Galaverna si rivela deleterio per i marchigiani. Mandolini spara out, Vecchi si ferma sul muro piemontese e Garelli ribadisce a terra un pallone mal gestito dagli ospiti sul servizio ficcante di Galaverna che con un ace accende il pubblico di casa e consegna ai suoi ben 7 palle set (24-17). E’ di Ghio la giocata che archivia il primo parziale bloccando Nielsen a muro (25-18). 2° SET – L’avvio di secondo set porta la firma di capitan Vecchi che prova a ridestare i suoi con l’ace del momentaneo 4-6. Savigliano resta lì e si affida ancora ad un Galaverna ispirato che colpisce in pipe per portare avanti i suoi (11-10). Stavolta Grottazzolina non si scompone e risponde con Mandolini, suo il diagonale ed il successivo ace che riporta gli ospiti in vantaggio prima del pallonetto vincente di Vecchi (11-13). La gara si fa intensa e Focosi fa la voce grossa a muro su Garelli costringendo coach Bonifetto al time-out (13-16). Il vantaggio grottese si fa ancor più importante grazie all’ennesimo acuto dai nove metri di Vecchi che vale il +4 (16-20). Garelli dimezza lo svantaggio e coach Ortenzi sospende precauzionalmente il gioco. Al rientro in campo Vecchi colpisce in diagonale e Lanciani pesca il jolly in battuta (19-24). Savigliano nega due palle set agli ospiti ma si arrende sul diagonale di Nielsen che ripristina la parità (21-25). 3° SET – Il pareggio galvanizza la Videx che approccia al terzo parziale in quinta marcia ed approfitta di qualche errore di troppo dei locali per allungare (1-5). Galaverna prova ad accorciare ma il turno al servizio di Vecchi annichilisce Savigliano che sprofonda a -7 (6-13). Cubito risponde a Bosio e Marchiani costringe coach Bonifetto ad un nuovo time-out sul perentorio 9-17. Il set sembra in discesa ma Savigliano non molla. Galaverna ridesta i suoi che approfittano di un doppio errore di Nielsen per riaprire i giochi (15-17). E’ ancora Vecchi a togliere le castagne dal fuoco a Grottazzolina che col turno al servizio di Mandolini e la staffilata di Nielsen torna a distanza di sicurezza (17-24). Nel finale è ancora protagonista l’opposto danese che supera facilmente il muro a uno dei padroni di casa (19-25). 4° SET – L’avvio di quarto set porta nuovamente la firma di Nielsen che con il turno al servizio ed un diagonale dei suoi proietta la Videx a +4 (2-6). La risposta di Savigliano è rabbiosa ed accorcia con Garelli e Bosio prima dell’ennesima staffilata di Nielsen (6-8). Serve un altro turno al servizio del danese ritrovato per tracciare l’ennesimo solco dopo l’ace del 9-15. Galaverna e compagni vendono cara la pelle, provano a ricucire con il break di Garelli ed approfittano di qualche imprecisione degli ospiti per riportarsi pericolosamente in partita (18-20). La banda di coach Ortenzi ne ha di più e Marchiani arma il braccio di Nielsen prima e di Cubito poi (19-23). Non c’è più spazio per un’altra rimonta e Nielsen timbra ancora il cartellino dai nove metri (19-24) per poi archiviare la sfida con l’ennesima bordata che certifica di fatto il proprio ritorno a pieno regime (21-25). MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1 – 3 (25-18, 21-25, 19-25, 21-25) Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella ne, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli 8, Gallo (L1), Bosio 10, Ghio 10, Galaverna 17, Rabbia (L2), Bergesio ne, Vittone 2, Cravero ne, Testa ne, Dutto 3. All. Bonifetto; Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 9, Vecchi 16, Focosi 9, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 20, Lanciani 1, Mandolini 10, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2), Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Russo – Cavicchi; PARZIALI: 25 – 18 (24’); 21 – 25 (25’); 19 – 25 (22’); 21 – 25 (24’); NOTE: Savigliano: 12 errori in battuta, 4 ace, 9 muri vincenti, 46% in ricezione (27% perf), 39% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 8 ace, 8 muri vincenti, 39% in ricezione (28% perf), 48% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romiti: “Siamo vogliosi di riscattarci”. Bonifetto: “Videx, un modello per noi”

    Di Redazione Trasferta lunga e, dal punto di vista logistico, non proprio alla mano. Si apre così il weekend della Videx, chiamata ad un sabato diverso dal solito per risollevare morale e classifica dopo lo stop casalingo di settimana scorsa. I piemontesi hanno racimolato 9 punti in 11 gare. L’ultimo successo risale al 5 dicembre scorso contro un’altra marchigiana del girone bianco, la Vigilar Fano, prima delle due sconfitte consecutive contro Garlasco e Montecchio Maggiore. Classifica e risultati alla mano, una gara abbordabile per Grottazzolina che tuttavia, attraverso le parole di uno dei veterani della squadra, preferisce non fidarsi dell’avversario, complice una trasferta tutt’altro che agevole: “Ci aspetta una partita impegnativa contro una squadra molto affiatata che fa del collettivo la sua migliore qualità – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – perciò non potremo assolutamente permetterci di sottovalutarla.” Non esattamente parole di circostanza perché l’ultima uscita dei ragazzi di Ortenzi, con tutte le dovute attenuanti del caso, ha fornito indicazioni importanti proprio in questo senso: “Scenderemo in campo con la voglia di riscattarci dopo una sconfitta arrivata in maniera un po’ rocambolesca – ha proseguito Romiti –. Sappiamo bene che esprimendoci ai nostri livelli potremo portare a casa il risultato e questo significa giocare senza mai abbassare la guardia perché il campionato sta dimostrando che se si offre una prestazione al di sotto della sufficienza, l’avversario non perdona.” Dall’altra parte Savigliano si prepara ad accogliere un’altra big del girone. “Grottazzolina è arrabbiata a prescindere – esordisce coach Bonifetto – non solo perché reduce dalla sconfitta interna contro la Tinet Prata. È una squadra orgogliosa, grintosa, arcigna, con valori da prima della classe. E ha perso da un’avversaria che è a sette vittorie di fila. Dura per chiunque, in questo momento, battere i friulani”. Bonifetto reputa Grottazzolina la formazione più esperta del campionato sulla scorta del numero di stagioni in A3 e A2 dei suoi giocatori. “Loro molto forti da posto 4, giocano una palla veloce in banda, ma sono anche attrezzati al centro, sono organizzati e quadrati, completi. Complicatissimo affrontarli”. Ma la Videx è anche un modello: “Sono come noi cerchiamo di essere, dobbiamo ambire ad essere come loro. Per caratteristiche ci somigliamo, certo loro sono di un altro livello”. L’allenatore del Savigliano chiude con uno sguardo alla sua truppa: “Stiamo bene, siamo sereni. Finalmente una settimana normale, avevamo accusato un po’ i ritmi frenetici degli impegni ravvicinati. Ma siamo grati alla società di averci messo nelle migliori condizioni possibili per sostenerli”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, coach Bonifetto: la Videx un modello per noi

    Analogie. O déjà vu. Nel prepararsi a ricevere un’altra big del girone ovvero la Videx Grottazzolina (questo sabato sera alle 20,30, diretta su legavolley.tv), in casa Monge Gerbaudo Savigliano la sensazione è quella di una vigilia già vissuta (con l’auspicio che in campo le cose vadano poi diversamente).Il precedente è Abba Pineto, presentatosi al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore furibondo dopo lo scivolone casalingo contro San Donà di Piave che gli era costato la temporanea cessione del primo posto. “Grottazzolina è arrabbiata a prescindere – esordisce coach Bonifetto – non solo perché reduce dalla sconfitta interna contro la Tinet Prata. È una squadra orgogliosa, grintosa, arcigna, con valori da prima della classe. E ha perso da un’avversaria che è a sette vittorie di fila. Dura per chiunque, in questo momento, battere i friulani”.Tinet che ha fatto il colpaccio “battendo fino alla morte. C’è anche da dire che la Videx giocava senza opposto di ruolo, e il fatto che abbia perso tre set ai vantaggi dimostra che, anche se spuntata, rimane un osso durissimo, e comunque finora non ne ha risentito granché. Non sappiamo chi troveremo dall’altra parte della rete, se ci sarà Nielsen, il titolare, che sta recuperando dall’infortunio d’inizio stagione”.Bonifetto reputa Grottazzolina la formazione più esperta del campionato sulla scorta del numero di stagioni in A3 e A2 dei suoi giocatori. Il dossieraggio del roster non può non iniziare dal palleggiatore, Marchiani, 12 stagioni di fila in A (14 in totale ad oggi), al suo quarto campionato con la Videx. Come il libero Romiti, che le 14 stagioni in A le ha messe tutte in fila. Lo schiacciatore-ricevitore Vecchi: “Un normodotato che eccelle tra i giganti” lo descrive Bonifetto, e infatti: 25 anni, 185 cm, 1.755 punti. E ancora: i centraloni Cubito e Focosi, 2 metri e 02 entrambi.“Loro molto forti da posto 4, giocano una palla veloce in banda, ma sono anche attrezzati al centro, sono organizzati e quadrati, completi. Complicatissimo affrontarli”.Ma la Videx è anche un modello: “Sono come noi cerchiamo di essere, dobbiamo ambire ad essere come loro. Per caratteristiche ci somigliamo, certo loro sono di un altro livello”.L’allenatore del Savigliano chiude con uno sguardo alla sua truppa: “Stiamo bene, siamo sereni. Finalmente una settimana normale, avevamo accusato un po’ i ritmi frenetici degli impegni ravvicinati. Ma siamo grati alla società di averci messo nelle migliori condizioni possibili per sostenerli”. LEGGI TUTTO

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    Stop della Videx, Ortenzi: “Partita nata nelle difficoltà, ce lo aspettavamo”

    Di Redazione Un weekend da semaforo rosso a chiudere due mesi esatti di campionato nei quali la Videx Grottazzolina ha dovuto fare di necessità virtù. Il match di domenica ha visto l’esordio, inedito, tra i titolari da parte di Lanciani a chiudere con Marchiani una diagonale in totale emergenza, non proprio la premessa ideale per fronteggiare un avversario reduce da sei successi consecutivi. E infatti, Prata di Pordenone ha interpretato la gara con autorevolezza, spingendo al servizio ed alzando a rete un muro granitico contro il quale si sono spesso infrante le velleità offensive di Grottazzolina: termina 0-3 in favore degli ospiti dlla Tinet. “E’ stata una partita nata nelle difficoltà ma ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Giocavamo contro una squadra organizzata e sapevamo che per vincere sarebbe servita una prestazione di altissimo livello che purtroppo si è vista solo in parte. Nei momenti chiave della sfida abbiamo sprecato qualcosa di troppo, soprattutto nel primo set, e quando ti trovi di fronte a squadre che mettono tanta pressione, sbagliando poco o nulla, diventa difficile fare risultato.” Onore e merito ad un avversario che ha fatto la sua partita legittimando il risultato finale: “Prata ha battuto molto bene e lo ha fatto con grande regolarità, oltretutto giocando con un muro molto chiuso, e questo ha inevitabilmente reso la nostra partita in salita. Adesso dobbiamo subito concentrarci sul prossimo impegno (in trasferta a Savigliano ndr) e tornare a giocare una buona pallavolo a prescindere dalle difficoltà perché una vera squadra trova sempre delle soluzioni, mai delle scuse.” Ripartire al di là delle difficoltà e degli imprevisti che si celano all’interno della partita. Passa anche da lì quel filo di nervosismo di troppo che nel secondo set è costato un cartellino rosso a capitan Vecchi dopo l’ennesimo, singolare, fallo in palleggio fischiato dal direttore di gara ai danni di Marchiani: “Non è semplice ma durante la partita bisogna sforzarsi di non lasciar vincere il nervosismo perché questo porta soltanto a fare ancora più errori. Sono cose che capitano, fanno parte del gioco.” Un raggio di luce nel buio della sconfitta lo porta l’esordio stagionale di Breuning, per ovvie ragioni ancora in fase di rodaggio: “Abbiamo forzato un po’ la mano con lui perché eravamo in una situazione di grande emergenza – ha proseguito il coach grottese –. Servirà ancora un po’ di tempo per vederlo in buona condizione ma siamo contenti del suo miglioramento e speriamo di ritrovarlo presto anche e soprattutto per alzare il livello degli allenamenti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, espugnato il PalaGrotta della capolista

    Di Redazione La Tinet suona una settima sinfonia (consecutiva) straordinaria. L’ennesimo successo di fila ha una grandissima valenza perché ottenuto in maniera rotonda in casa della capolista e per di più dopo aver dovuto fare a meno di un libero di ruolo. Una strepitosa prova di squadra a tutto tondo. Nonostante la positività al Covid abbia messo fuori contemporaneamente entrambi i liberi, Rondoni e Pinarello, la Tinet trova la quadra nel gioco in maniera quasi istantanea, con Manuel Bruno che dimostra ancora una volta la propria duttilità e si mette la casacca dello specialista di seconda linea. Il gioco della Videx è parecchio spostato verso posto 4 con Mandolini sugli scudi che propizia il primo allungo dei marchigiani: 9-6. La partita è equilibrata, ma i ragazzi di Boninfante, scesi in campo con il sestetto che vede Mattia Boninfante al palleggio, Novello opposto, Yordanov e Porro in banda e Katalan e Bortolozzo al centro, pur giocando con buona qualità faticano a limare quel piccolo divario, anche perché i padroni di casa sono ordinati e giocano bene contro il muro Tinet. Poi è proprio il muro a togliere sicurezze agli attaccanti di casa. Un habitue delle grandi altezze a centro rete, Bortolozzo, blocca un attacco centrale e poi fa lo spauracchio per gli attaccanti marchigiani che escono dalla zona di comfort e mettono due errori in attacco consecutivi, permettendo il sorpasso di Prata: 21-22. Ortenzi fa esordire anche il forte danese Breuning Nielsen, ma la Tinet allunga ancora. A spegnere l’emorragia di punti un astuto pallonetto di Vecchi. Ma poi è lo stesso schiacciatore a sbagliare la battuta e a portare i gialloblù al set point. Boninfante si gioca allora la carta Baldazzi e il suo opposto lo ripaga mettendo a terra il contrattacco che chiude il parziale 22-25. Con modalità differenti, ma la Tinet raddoppia e si porta sullo 0-2. A propiziare il primo allungo la “meglio gioventù” dell’annata 2004. Prima Porro mette come di consueto un bell’ace e poi Boninfante, dopo azione prolungata, decide di mettersi in proprio e schiaccia a terra il pallone dell’ 8-10. Ma la Videx non è prima in classifica a caso e mette a segno il controsorpasso: 13-12. Boninfante ripropone la staffetta degli opposti: fuori Novello dentro Baldazzi. Nuovo allungo gialloblù che con la pipe di Yordanov marca il 16-17 approfittando anche del nervosismo della panchina di casa, parecchio contrariata dalle decisioni arbitrali. +2 della Tinet su ace di Boninfante: 18-20. Poi il punteggio procede per errori al servizio. Alla fine Baldazzi segna il set point sul 21-24. Nielsen lo annulla, ma poi la difesa di casa non può nulla sul beffardo pallonetto di Nicolò Katalan che sigilla il risultato sul 22-25. Il terzo set è una girandola di emozioni perché la Videx non ci sta ad abdicare e opera il massimo sforzo portandosi avanti per 7-3 e costringendo Boninfante a chiamare time out. Al rientro i suoi ragazzi hanno i proverbiali occhi della tigre. La rimonta comincia con un monumentale muro di Boninfante e Katalan. Poi, sul turno di servizio di Luca Porro non c’è solo l’aggancio, ma addirittura il sorpasso con un break poderoso di 0-6. Entra Dal Col in battuta per Bortolozzo e la sua insidiosa salto float non consente una costruzione del gioco agevole e si conclude con un errore in attacco. Sale in cattedra Baldazzi (alla fine per lui un eccellente 75% in attacco) con un bel contrattacco seguito da un ace e poi un fulmineo rientro della Videx con Nielsen Breuning e Vecchi. Boninfante si affida al centro della rete e Katalan gli da soddisfazione: 15-18. Ad un certo punto l’attacco della Tinet ha un passagio a vuoto anche per alcune imprecisioni in ricezione e di colpo ci si ritrova 20-20. Grottazzolina vola al set point grazie ai suoi posti 4: pipe di Vecchi e ace di Mandolini. Questa Tinet dimostra, però, di non mollare mai e propone l’ennesimo ribaltamento di fronte, quello decisivo. Baldazzi annulla il primo set poi Nielsen si auto annulla il secondo ed un muro sempre dell’opposto pratese porta i Passerotti al match point. Si gioca ai vantaggi e il muro gialloblù fa la differenza. Prima Katalan stoppa Nielsen e nell’azione successiva Yordanov arriva benissimo a triplicare il muro sul posto 4 mettendo le sue manone sul pallone che da la vittoria, quello del 26-28 finale. VIDEX GROTTAZZOLINA – TINET PRATA 0-3 (22-25, 22-25, 26-28) Grottazzolina: Giacomini, Cubito 7, Vecchi 14, Focosi 5, Pison, Cascio, Breuning 5, Lanciani, Mandolini 15, Perini, Marchiani 3, Mercuri (L), Romiti (L) All. Ortenzi Prata: Baldazzi 14, Katalan 10 , Dal Col, Yordanov 7, Gambella, M. Boninfante 3, Bruno, De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 4, Novello 4, Porro 13. All: D. Boninfante Arbitri: Pescatore e Adamo di Roma (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina senza sosta, domenica arriva Prata

    Di Redazione Il calendario corre spedito e la Videx risponde colpo su colpo, a suon di vittorie. Dopo Portomaggiore anche Belluno ha dovuto arrendersi di fronte a Vecchi e compagni, i quali continuano a macinare punti mentre ci si avvicina sempre più alla chiusura del girone di andata. Le sensazioni alla luce delle ultime uscite sono quelle di una squadra in crescita, nella testa e nelle gambe, e l’appuntamento di domenica prossima pone il gruppo di coach Ortenzi al cospetto di una formazione che più di altre sta dimostrando di poter reggere il passo delle “magnifiche tre” del girone bianco. Prata di Pordenone ha centrato mercoledì scorso il sesto successo di fila balzando al quarto posto in classifica, a tre lunghezza da Macerata e a +2 su San Donà di Piave. Un’altra gara di spessore alla quale Grottazzolina si presenterà con il pieno di energie positive rimediato a Belluno: “E’ stata una partita difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Abbiamo faticato da subito a trovare il giusto ritmo al servizio, per questo ci siamo adattati a giocare una partita diversa, con pazienza e cercando di guadagnarci le giuste opportunità con il muro e la difesa. Proprio sotto questi aspetti credo che i ragazzi siano stati molto bravi, soprattutto nelle fasi delicate del terzo e quarto set, costruendo quel margine necessario per portare a casa il risultato.” Un’ottima prova che certifica un passo in avanti per la formazione grottese: “Ho apprezzato moltissimo il modo in cui siamo venuti fuori da una partita così complicata – ha proseguito il coach -. Abbiamo perso il secondo set facendo molti errori e questo poteva in qualche modo destabilizzarci e renderci nervosi, invece siamo rimasti sul pezzo lavorando di squadra e trovando le giuste soluzioni senza lasciarci condizionare dagli errori. Abbiamo portato a casa i tre punti insieme alla consapevolezza di saper giocare bene a pallavolo anche quando c’è da soffrire.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi, MVP della sfida di mercoledì: “E’ stato il primo a capire che bisognava cambiare qualcosa –  ha aggiunto Ortenzi – trascinando i compagni e gestendo con grande intelligenza i palloni più delicati degli ultimi due set. Con questi ingredienti torneremo domenica al palas sperando di poter contare su un sostegno sempre più numeroso da parte del nostro pubblico. I ragazzi se lo meritano.” Appuntamento a domenica sera, sul parquet di casa, per chiudere nel migliore dei modi il tour de force di un mese di dicembre che ha ancora molto da raccontare. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina concede un solo set a Belluno, poi conquista l’intera posta

    Di Redazione La banda di coach Ortenzi scioglie il gelo di Belluno e fa suo un match tosto contro un avversario che ha messo a dura prova Vecchi e compagni, abili a reagire nei momenti più complicati della partita ed a trovare puntualmente la chiave di volta del gioco. Termina tre a uno per gli ospiti della Videx Grottazzolina. Padroni di casa in campo con Maccabruni-De Santis, Graziani e Ostuzzi laterali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. Tra i marchigiani confermato Cascio in diagonale con Marchiani, Vecchi-Mandolini schiacciatori, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Fase iniziale di studio tra le due formazioni con capitan Vecchi che rompe presto gli equilibri, apre ad un break da quattro segnature e spinge coach Poletto a sospendere il gioco (7-11). Belluno prova a mettere pressione dai nove metri ma gli ospiti sono abili a disinnescare il servizio dei locali e ad allungare con il muro di Marchiani prima ed il diagonale di Vecchi poi (13-20). Focosi consegna ai suoi ben sette palle set e Mandolini archivia il primo atto della sfida (17-25). Dopo una buona partenza degli ospiti Belluno cambia marcia. Maccabruni va a segno dai nove metri e trova il +2 (6-4) mentre Piazzetta e Ostuzzi legittimano il vantaggio sino in fase centrale di set (17 pari). La gara è aperta, Grottazzolina fatica ad imporsi come nel set precedente e si aggrappa al capitano che per due volte porta avanti i suoi (20-21). A scuotere il parziale però ci pensa Graziani con l’ace che riporta Belluno avanti e costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco. Adesso i palloni cominciano a scottare ed il break di Graziani sposta definitivamente gli equilibri portando i veneti a +3 (24-21). Vecchi fa e disfà dai nove metri e Belluno pareggia i conti (25-23). Adesso la gara si fa ancor più vivace. Vecchi va a segno prima della palla out di De Santis che vale il +2 ospite ma il solito Graziani la riprende con un preciso diagonale prima del blocco a muro su Mandolini (13-12). De Santis imita il compagno di squadra colpendo prima in pallonetto e fermando poi a rete un ispiratissimo Vecchi (17-16). Il turno al servizio dell’opposto bellunese però non è efficace quanto quello successivo del capitano di Grottazzolina che fa centro prima del muro vincente di Cascio (18-21). Belluno è poco precisa al servizio e la Videx ne approfitta preservando il distacco sino al fallo di posizione dei locali che restituisce un set di vantaggio alla banda di Ortenzi (21-25). Coach Poletto apre il quarto set schierando al centro Paganin al posto di Piazzetta ed il capitano bellunese esordisce con il muro vincente a danno di Cascio per il momentaneo vantaggio locale (8-7). Il motore dei padroni di casa viaggia al massimo dei giri ma la Videx ne ha di più e allunga con il servizio ficcante di Mandolini (12-14). Il timeout dei veneti arriva puntale ma gli ospiti continuano a spingere con Vecchi e trovano il +5 con il muro vincente di Cascio su De Santis (14-19). Il ritorno dei locali spinge coach Ortenzi al timeout preventivo che anticipa il lapidario break di un Riccardo Vecchi monumentale (27 punti, 3 ace, 4 muri vincenti, 57% in attacco). Mandolini consegna ai suoi la bellezza di sette matchball mentre sul pallone a rete di Ostuzzi si materializza il nono successo stagionale (17-25). “Abbiamo affrontato un avversario molto strutturato – argomenta coach Diego Poletto – con un sistema di gioco di altissimo livello. Non è semplice affrontare un palleggiatore come Marchiani: uno che fa viaggiare la palla a velocità davvero elevate. Ad ogni modo, per quasi trequarti di gara siamo riusciti a offrire una prestazione più che degna. C’è solo un pizzico di rammarico per il terzo set, anche se questa prova non mi fa pensare a un passo indietro. Sì, sarebbe stato un sogno portare a casa un punto. Il risultato, però, è giusto: Grottazzolina ha meriti non da poco”.  IL TABELLINO DA ROLD LOGISTICS BELLUNO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1-3 (18-25, 25-23, 21-25, 17-25) Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 3, Gionchetti, Martinez (L1), Maccabruni 6, De Santis 9, Della Vecchia, Graziani 15, Mozzato 9, Milani 1, Ostuzzi 7, Paganin 2, Guolla ne, Pierobon ne. All. Poletto; Videx Grottazzolina: Cubito 5, Vecchi 27, Focosi 8, Pison ne, Cascio 13, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Sessolo – Lorenzin; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi in vista di Belluno: “Pensiamo una partita alla volta”

    Di Redazione Superato anche lo scoglio Portomaggiore, Vecchi e compagni sono già con le valigie in mano: direzione Belluno. Il 3-0 casalingo di domenica rappresenta l’ennesima iniezione di fiducia per un gruppo che procede a vele spiegate in cima al girone bianco. Pineto ha ancora il match con Torino da recuperare, due giorni fa ha piegato Macerata con un secco 3-0 che rafforza ulteriormente la candidatura abruzzese al potenziale primato ma dopo appena due mesi di campionato, Ortenzi docet, è quanto mai prematuro ragionare sulla classifica ancor prima che sul lavoro in palestra. “Con Portomaggiore abbiamo forse giocato una delle partite più belle ed intense del nostro campionato fino ad ora – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – Siamo stati bravi a mettere pressione sin da subito al servizio, abbiamo mostrato molta concretezza a muro e grande lucidità in fase di contrattacco. Dall’altro lato del campo c’erano comunque giocatori di valore che nel terzo set ci hanno messo in difficoltà ma anche in quei momenti i ragazzi hanno avuto il pregio di gestire al meglio i palloni più difficili a coronamento di una prestazione veramente importante.” Un successo che ha visto anche la firma di Paolo Cascio. Esordio da titolare per il classe ’98 ex Taranto che in via del tutto eccezionale ha affiancato Marchiani in diagonale: “Non era facile per lui esordire in una partita come questa – ha aggiunto Ortenzi – E’ stato molto bravo sotto vari punti di vista, tra i quali il servizio, perciò si merita sicuramente un bell’applauso.” Adesso testa a Belluno. Si torna a giocare, stavolta in trasferta, contro un avversario che viene da quattro successi di fila, tre dei quali al tiebreak. Sarà fondamentale recuperare a pieno le energie fisiche e mentali: “In momenti come questi è di vitale importanza pensare una partita alla volta – ha proseguito il coach grottese –. Non dobbiamo dimenticarci che siamo ancora in deficit dal punto di vista della rosa a disposizione perciò occorre stare sul pezzo e continuare a lavorare per trovare sempre nuove soluzioni agli ostacoli che si parano sul nostro cammino.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO