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    F1, Vettel: “Alonso ha fatto qualcosa di impossibile”

    ROMA – “Mi piace gareggiare con Alonso, nella prima prova di quest’anno, in occasione del ritorno di Fernando in F1, abbiamo avuto una lotta ruota a ruota. Confesso che sorridevo nel casco perché ho capito subito che ne avremmo affrontate altre nel corso di questa stagione, ricordandomi allo stesso tempo tutte quelle che avevamo già trascorso. Mi è sempre piaciuto combattere con lui”. Queste le parole di Sebastian Vettel in un’intervista ai microfoni di Marca. Il pilota tedesco, da quest’anno in forza all’aston Martin in Formula 1, ha parlato molto bene di Fernando Alonso, che come lui ha un passato in Ferrari e che di recente è stato protagonista di una grande gara in Ungheria.
    Sulla carriera di Alonso
    Durante il GP d’Ungheria 2003, ero seduto a guardarlo davanti alla TV. Il suo talento è fuori discussione, a tal punto che le sue capacità in pista sono tra le migliori che questo sport abbia mai conosciuto. Fernando ha fatto qualcosa che ritenevo impossibile. Quando sono cresciuto Michael era per me il migliore, il numero uno. Lo ha battuto, ed ha stabilito un grande risultato. Ha avuto inoltre,una lunga carriera con diversi team, e per me è quindi un onore poter competere direttamente con lui in pista” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “Vettel si sta di nuovo godendo le corse”

    ROMA – “E’ più a suo agio nella squadra ed è più a suo agio con se stesso, all’inizio, prima di venire qui, Seb mi ha detto: ‘Il motivo per cui voglio venire è che voglio godermi di nuovo le corse‘. Questa era la sua ragione per venire. Se glielo chiedi, cosa che faccio spesso, è arrivato a un punto in cui si diverte di nuovo a correre” Queste le parole di Otmar Szafnauer, team principal di Aston Martin, sullo stato di Sebastian Vettel dopo la prima metà di stagione nel team britannico in Formula 1. Il pilota tedesco, arrivato nello scorso inverno dalla Ferrari, è riuscito a raggiungere il secondo posto a Baku, mentre in Ungheria è stato squalificato dopo essere arrivato nuovamente in seconda posizione.
    Su Silverstone
    “Non si è divertito a Silverstone. Si stava dando un po’ dando addosso – ha aggiunto Szafnauer -. Ha detto che non avrebbe dovuto fare quell’errore, ma succede anche ai migliori. Comunque, si sente molto a suo agio. Si sta godendo di nuovo le corse, il che è un bene. È esattamente quello che voleva” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, respinto il ricorso Aston Martin contro la squalifica di Vettel nel Gp d'Ungheria

    ROMA – Sebastian Vettel rimane fuori dal Gp d’Ungheria. La Fia, infatti, ha repinto il ricorso presentato dall’Aston Martin contro la squalifica del proprio pilota, trovato senza il quantitativo minimo di carburante per omologare il risultato; per questo motivo i commissari avevano cancellato il 2° posto ottenuto dall’ex Ferrari permettendo così a Lewis Hamilton di guadagnare una posizione e a Carlos Sainz Jr di salire sul podio. A nulla, quindi, è valso i ricorsi della scuderia con i commissari che hanno ritenuto “non rilevanti” le nuove prove, presentate a difesa del pilota quattro volte campione del mondo,  per procedere a una revisione della decisione presa al termine della gara.
    Vettel rimane fuori dal Gp d’Ungheria
    Rimane, quindi, la squalifica di Sebastian Vettel e della sua Aston Martin, giunti secondi al traguardo del Gp d’Ungheria ma squalificati perché la direzione gara aveva trovato 0.3 litri di benzina invece di 1 litro richiesto, una infrazione che viola l’articolo 6.6.2 del regolamento sportivo. “Sebastian ha guidato brillantemente in Ungheria e siamo lieti di aver avuto l’opportunità di mostrare nuove prove significative che abbiamo scoperto dopo la gara”, sono le parole di Otmar Szafnauer, Team Principal dell’Aston Martin, riportate dal sito ufficiale della Formula 1. “Abbiamo ritenuto che le prove che abbiamo presentato fossero rilevanti e hanno dimostrato alla Fia che avrebbe dovuto essere reintegrato dopo la sua squalifica. Sfortunatamente, la Fia ha avuto una visione diversa e, nonostante il fatto che l’accuratezza delle nostre nuove prove non sia stata contestata, la squalifica di Sebastian è stata confermata sulla base del fatto che le nuove prove non sono state ritenute “rilevanti”. Questo è deludente, e esamineremo ora la nostra posizione rispetto all’intero processo di appello”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, la Fia respinge il ricorso Aston Martin contro la squalifica di Vettel in Ungheria

    ROMA – La Fia ha repinto il ricorso presentato dall’Aston Martin contro la squalifica di Sebastian Vettel nel Gp d’Ungheria. La vettura del tedesco, infatti, era stata trovata senza il quantitativo minimo di carburante per omologare il risultato; per questo motivo i commissari avevano cancellato il 2° posto ottenuto dall’ex Ferrari permettendo così a Lewis Hamilton di guadagnare una posizione e a Carlos Sainz Jr di salire sul podio. A nulla, quindi, è valso i ricorsi della scuderia con i commissari che hanno ritenuto “non rilevanti” le nuove prove, presentate a difesa del pilota quattro volte campione del mondo,  per procedere a una revisione della decisione presa al termine della gara.
    Vettel rimane fuori dal Gp d’Ungheria
    Rimane, quindi, la squalifica di Sebastian Vettel e della sua Aston Martin, giunti secondi al traguardo del Gp d’Ungheria ma squalificati perché la direzione gara aveva trovato 0.3 litri di benzina invece di 1 litro richiesto, una infrazione che viola l’articolo 6.6.2 del regolamento sportivo. “Sebastian ha guidato brillantemente in Ungheria e siamo lieti di aver avuto l’opportunità di mostrare nuove prove significative che abbiamo scoperto dopo la gara”, sono le parole di Otmar Szafnauer, Team Principal dell’Aston Martin, riportate dal sito ufficiale della Formula 1. “Abbiamo ritenuto che le prove che abbiamo presentato fossero rilevanti e hanno dimostrato alla Fia che avrebbe dovuto essere reintegrato dopo la sua squalifica. Sfortunatamente, la Fia ha avuto una visione diversa e, nonostante il fatto che l’accuratezza delle nostre nuove prove non sia stata contestata, la squalifica di Sebastian è stata confermata sulla base del fatto che le nuove prove non sono state ritenute “rilevanti”. Questo è deludente, e esamineremo ora la nostra posizione rispetto all’intero processo di appello”, ha concluso LEGGI TUTTO