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    F1, Horner: “Non pensavo che Verstappen ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto.
    Sulla gara
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff dà meriti alla Red Bull: “Hanno meritato di vincere”

    AUSTIN – Toto Wolff ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes, ai microfoni di Sky Sport, ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo. “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia – ha detto -. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. 
    Sulla prossima tappa
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull ha meritato di vincere”

    AUSTIN – “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. Queste le parole di Toto Wolff ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo.
    Verso il Messico
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Il problema principale è essere stato sempre dietro a Ricciardo”

    AUSTIN – Carlos Sainz ha parlato dopo il settimo posto al Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota spagnolo ha evidenziato i problemi sorti durante la gara, come la difficoltà nel sorpassare la McLaren di Daniel Ricciardo. “Il mio problema principale è l’essere stato tutta la gara dietro Ricciardo – ha detto -. Al secondo pit-stop abbiamo provato l’undercut, ma abbiamo avuto per la terza volta di fila un cambio gomme lento”. 
    Sulla gara
    “Non siamo riusciti a mettere in atto il nostro piano, altrimenti avremmo fatto la gara molto più semplice – ha aggiunto Sainz -. Ho provato a passarlo due volte, c’è stato un contatto con lui che è stato un po’ al limite ma quando sei dietro hai sempre più da perdere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “In Messico potremo essere competitivi”

    AUSTIN – Mattia Binotto ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la gara di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Bellissima gara di Charles. Ha potuto spingere. In certi tratti è stato veloce quanto i primi. Guardando il gap dal podio è una delle volte in cui siamo arrivati più vicini. La vettura sta crescendo anche grazie alla power unit. Con Charles abbiamo colto un buon risultato per quello che è il nostro mezzo oggi. Ha condotto una gara senza sbavature. Peccato per Sainz, vedendo Charles che ha finito 25 secondi davanti a Ricciardo”. 
    Sulla sfida con McLaren
    “Il potenziale lo aveva anche Carlos ma non siamo riusciti a sfruttarlo – ha aggiunto Binotto -. È partito con le rosse, ma non ha avuto spunto al primo giro per guadagnare o mantenere posizioni. Da lì la sua gara si è complicata. Lui le ha gestite molto bene, non era facile. Ha avuto spunto per ripassare Norris quando ha dovuto cedere la posizione. Ha guidato bene cercando di difendersi, peccato per il pit-stop. Siam passati da un tentativo di undercut ad un altro problema durante la sosta. Dobbiamo cercare di migliorare ogni area quest’anno, ogni dettaglio conta. Un pit stop oggi ci è costato potenzialmente due posizioni in pista. Sulla carta in questa gara non eravamo favoriti con McLaren, invece abbiamo guadagnato 4 punti su di loro. È un buon risultato, fa ben sperare per le prossime due, ma facciamone una alla volta. In Messico potremo essere competitivi, almeno rispetto a McLaren, ci concentriamo su questo e poi vedremo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Da questo weekend ci aspettavamo di peggio”

    AUSTIN – “Devo dire di essermi un po’ annoiato, ma ho provato comunque a dare il massimo ogni giro, perché io ci spero sempre quando sono in macchina. Il terzo posto lo vedevo e vedevo che Perez non andava così tanto via. Solo nel primo stint ha avuto più passo, ma poi dopo ero lì. Ero motivatissimo in macchina e volevo assolutamente andare a prenderlo. Non ce l’abbiamo fatta ma ci abbiamo provato”. Queste le parole di Charles Leclerc, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quarto posto nel Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari si è detto soddisfatto del risultato raggiunto, nonostante un possibile podio mancato.
    Le parole di Leclerc
    “Ci aspettavamo peggio per questo weekend, invece è stata una delle gare migliori dell’anno – ha aggiunto Leclerc -. Grande sorpresa oggi, anche se al tempo stesso sorprendermi per un quarto posto mi dispiace. Il passo è stata la cosa buona di oggi. Anche sulla gestione delle gomme credo di essere migliorato. È da due anni che ci lavoro, perché so che nel 2019 era chiaramente il mio problema. Abbiamo perso tanti risultati per colpa mia, anche se in qualifica andavo bene. Più gare passano e più penso che sia un punto di forza adesso. Sono contento del lavoro fatto su me stesso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Verstappen aveva un vantaggio in questo weekend”

    AUSTIN – “Congratulazioni a Max, ha fatto un grande lavoro oggi. Io sono partito bene, ho dato tutto. Ma loro avevano un vantaggio questo weekend e noi non potevamo fare di più”. Queste le parole di Lewis Hamilton dopo il secondo posto nel Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota britannico non è riuscito ad acciuffare Max Verstappen nel finale, accontentandosi della seconda piazza e vedendo salire a 12 il distacco dal rivale della Red Bull.
    Su Austin
    “Ringrazio tanto il team per i pit stop e tutto il lavoro nel weekend. Pubblico fantastico. Esibirci qui davanti a loro è stato un onore. La nostra accoglienza negli USA è stata fantastica. Speriamo di fare più gare qui, vediamo quanto sono caldi i fan in questo paese”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Bellissima gara di Leclerc”

    AUSTIN – “Bellissima gara di Charles. Ha potuto spingere. In certi tratti è stato veloce quanto i primi. Guardando il gap dal podio è una delle volte in cui siamo arrivati più vicini. La vettura sta crescendo anche grazie alla power unit. Con Charles abbiamo colto un buon risultato per quello che è il nostro mezzo oggi. Ha condotto una gara senza sbavature. Peccato per Sainz, vedendo Charles che ha finito 25 secondi davanti a Ricciardo”. Queste le parole di Mattia Binotto dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la gara di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
    Verso il Messico
    “Il potenziale lo aveva anche Carlos ma non siamo riusciti a sfruttarlo – ha aggiunto Binotto -. È partito con le rosse, ma non ha avuto spunto al primo giro per guadagnare o mantenere posizioni. Da lì la sua gara si è complicata. Lui le ha gestite molto bene, non era facile. Ha avuto spunto per ripassare Norris quando ha dovuto cedere la posizione. Ha guidato bene cercando di difendersi, peccato per il pit-stop. Siam passati da un tentativo di undercut ad un altro problema durante la sosta. Dobbiamo cercare di migliorare ogni area quest’anno, ogni dettaglio conta. Un pit stop oggi ci è costato potenzialmente due posizioni in pista. Sulla carta in questa gara non eravamo favoriti con McLaren, invece abbiamo guadagnato 4 punti su di loro. È un buon risultato, fa ben sperare per le prossime due, ma facciamone una alla volta. In Messico potremo essere competitivi, almeno rispetto a McLaren, ci concentriamo su questo e poi vedremo”. LEGGI TUTTO