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    F1, Verstappen dietro a Hamilton in Brasile: “Il massimo che potessimo ottenere”

    SAN PAOLO – Max Verstappen non può essere soddisfatto dalla rimonta subita da Lewis Hamilton, ma ammette in qualche modo la superiorità della Mercedes del britannico per questo weekend in Brasile. Numerosi colpi di scena si sono susseguiti prima del sorpasso definitivo del campione in carica: “Eravamo in lotta per la posizione, non penso che i commissari avrebbero dovuto prendere provvedimenti. Ho cercato di fare tutto il possibile, ma il risultato è il massimo che potessimo ottenere. Sorpreso dalla Mercedes? Sì, speravo noi ne avessimo di più, ma già dall’inizio del weekend avevo capito che sarebbe stata dura. Ora ci sono 3 gare totalmente diverse, vedremo come andrà”, le parole di Max. 
    Le parole dell’olandese
    L’olandese prova in ogni caso a vedere il bicchiere mezzo pieno visto il mantenimento del primato in classifica: “Il risultato del weekend è buono – prosegue a Sky Sport -. Avevo guadagnato due punti e oggi ne ho persi 7, ma potevano essere dieci. Quindi credo sia andata abbastanza bene. Le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia, ma ci mancava un po’ di passo. Comunque è stato molto divertente soprattutto per la nostra lotta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sorpreso dalla Mercedes, speravo ne avessimo di più”

    SAN PAOLO – Max Verstappen è visibilmente deluso dalla rimonta subita da Lewis Hamilton, ma ammette in qualche modo la superiorità della Mercedes del britannico per questo weekend in Brasile. Numerosi colpi di scena si sono susseguiti prima del sorpasso definitivo del campione in carica: “Eravamo in lotta per la posizione, non penso che i commissari avrebbero dovuto prendere provvedimenti. Ho cercato di fare tutto il possibile, ma il risultato è il massimo che potevamo ottenere. Sorpreso dalla Mercedes? Sì, speravo noi ne avessimo di più, ma già dall’inizio del weekend avevo capito che sarebbe stata dura. Ora ci sono 3 gare totalmente diverse, vedremo come andrà”, le parole di Verstappen. 
    L’analisi di Max
    L’olandese prova in ogni caso a vedere il bicchiere mezzo pieno visto il mantenimento del primato in classifica: “Il risultato del weekend è buono – prosegue a Sky Sport -. Avevo guadagnato due punti e oggi ne ho persi 7, ma potevano essere dieci. Quindi credo sia andata abbastanza bene. Le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia, ma ci mancava un po’ di passo. Comunque è stato molto divertente soprattutto per la nostra lotta”. LEGGI TUTTO

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    F1: le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Brasile

    SAN PAOLO – La classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton accorciare su Max Verstappen dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale. L’olandese della Red Bull resta ancora al comando delle operazioni, ma con meno gap (14 punti) in seguito al secondo posto di Interlagos dietro al britannico. Buon weekend per la Ferrari che guadagna ulteriore terreno sulla McLaren, lontana con Lando Norris e Daniel Ricciardo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton rimonta tutti in Brasile e trionfa davanti a Verstappen

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton compie un’autentica impresa in Brasile e si aggiudica il diciannovesimo Gran Premio della stagione di Formula 1. Il britannico riapre la battaglia mondiale con Max Verstappen quando mancano 3 gare al termine della stagione, precedendo proprio l’olandese al traguardo. A completare il podio c’è l’altra Mercedes guidata da Valtteri Bottas. Quarta posizione, invece, per Sergio Perez che chiude davanti alle due Ferrari con Charles Leclerc a conquistare il 5° posto e Carlos Sainz in sesta posizione. Settimo Pierre Gasly con l’Alpha Tauri mentre a completare la top ten ci sono le due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon e la McLaren di Lando Norris. 
    La top-10 della gara
    1. Lewis Hamilton (Mercedes)2. Max Verstappen (Red Bull)3. Valtteri Bottas (Mercedes)4. Sergio Perez (Red Bull)5. Charles Leclerc (Ferrari)6. Carlos Sainz (Ferrari)7. Pierre Gasly (AlphaTauri)8. Esteban Ocon (Alpine)9. Fernando Alonso (Alpine)10. Lando Norri (McLaren) LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton riapre il Mondiale: vittoria in Brasile davanti a Verstappen

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton si aggiudica in rimonta il diciannovesimo Gran Premio della stagione di Formula 1 in Brasile. Il britannico riapre la battaglia mondiale con Max Verstappen quando mancano 3 gare al termine della stagione, precedendo proprio l’olandese al traguardo. A completare il podio c’è l’altra Mercedes guidata da Valtteri Bottas. Quarta posizione, invece, per Sergio Perez che chiude davanti alle due Ferrari con Charles Leclerc a conquistare il 5° posto e Carlos Sainz in sesta posizione. Settimo Pierre Gasly con l’Alpha Tauri mentre a completare la top ten ci sono le due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon e la McLaren di Lando Norris. 
    La classifica della gara
    1. Lewis Hamilton (Mercedes)2. Max Verstappen (Red Bull)3. Valtteri Bottas (Mercedes)4. Sergio Perez (Red Bull)5. Charles Leclerc (Ferrari)6. Carlos Sainz (Ferrari)7. Pierre Gasly (AlphaTauri)8. Esteban Ocon (Alpine)9. Fernando Alonso (Alpine)10. Lando Norri (McLaren) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Brasile: le classifiche piloti e costruttori aggiornate

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton accorcia su Max Verstappen dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale. L’olandese della Red Bull resta ancora al comando delle classifica piloti, ma con meno gap (14 punti) in seguito al secondo posto di Interlagos dietro al britannico. Buon weekend per la Ferrari che guadagna ulteriore terreno sulla McLaren, lontana con Lando Norris e Daniel Ricciardo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La multa di Verstappen è piuttosto grossa, ma la accettiamo”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile è entrato nel vivo sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La replica di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Incredibili le accuse della Mercedes a Verstappen”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile si è infuocato tra venerdì e sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La risposta di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO