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    F1, prove libere 1 Gp Qatar: Verstappen in testa, Sainz sesto

    LOSAIL – Max Verstappen è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Red Bull, con il crono di 1:23.723, chiude davanti a tutti la prima sessione del venerdì sul circuito di Losail, precedendo un ottimo Pierre Gasly e le due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. AlphaTauri bene anche con Yuki Tsunoda, che stampa il quinto tempo e precede le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, al sesto e settimo posto.
    Gli altri piloti
    Più indietro l’altra Red Bull di Sergio Perez, che firma l’ottavo crono e si piazza davanti a Esteban Ocon. Chiude la top ten Lando Norris, che precede il compagno di squadra in McLaren Daniel Ricciardo. Quattordicesimo Antonio Giovinazzi, al suo terzultimo weekend di gara prima del passaggio in Formula E. LEGGI TUTTO

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    F1, revisione Mercedes: slitta a venerdì la decisione ufficiale

    LOSAIL – Era attesa per oggi la decisione sul diritto di revisione Mercedes per l’episodio che ha visto protagonisti Max Verstappen e Lewis Hamilton in Brasile, ma gli steward hanno deciso di prendersi tempo fino alla giornata di venerdì quando si saprà se le ragioni della scuderia di Brackley saranno accolte o respinte. “Dopo l’udienza di oggi con i rappresentanti di Mercedes e Red Bull, gli steward stanno ora considerando la questione e pubblicheranno la loro decisione domani”, si specifica in una nota riporta dal sito ufficiale della Formula 1.
    Venerdì la decisione
    Una decisione non certo semplice con i commissari che hanno deciso di prendere un supplemento i tempo per stabilire se dare alla Mercedes la possibilità o meno di concedere una revisione della decisione originale di non indagare sulla mossa di Verstappen dopo che è stata loro riferita dal direttore di gara Michael Masi. Bisognerà quindi aspettare la prima giornata di prove sul tracciato di Losail per conoscere la decisione che potrebbe portare nuovi attriti tra i due contendenti al titolo 2021. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non vedo l'ora di essere in Qatar”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato in vista del Gran Premio del Qatar, valevole perr la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese, dopo il secondo posto in Brasile, si trova a doversi difendere dal tentativo di rimonta di Lewis Hamilton, vincitore a Interlagos. “E’ stato un weekend difficile, in generale eravamo un po’ indietro rispetto alla Mercedes, ma nonostante ciò abbiamo perso solo un paio di punti, quindi non è male – ha detto -. Ovviamente mi piacerebbe sempre vincere, ma abbiamo fatto una bella battaglia e tornare a casa secondi va bene. Abbiamo tre gare da disputare, quindi dobbiamo spingere e fare tutto il possibile come squadra per massimizzare le prestazioni in pista”.
    Sul circuito di Losail
    “Penso di essere stato in Qatar solo una volta per una premiazione, quindi non vedo l’ora di tornarci – ha aggiunto Verstappen -. È una pista nuova e ovviamente non ci siamo mai stati, quindi sono entusiasta di vedere come sarà, speriamo di poter fare bene lì. Sembra sempre bello quando vediamo correre la Moto GP lì. Pista? Vediamo quando ci arriviamo. L’ho guidata un po’ al simulatore per capire le curve, ma sarà bello vedere la pista dal vivo. Le sessioni di prove libere saranno ovviamente molto importanti per tutti per prendere velocità e capire l’assetto della vettura”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Dobbiamo fare tutto il possibile nelle ultime tre gare”

    ROMA – “E’ stato un weekend difficile, in generale eravamo un po’ indietro rispetto alla Mercedes, ma nonostante ciò abbiamo perso solo un paio di punti, quindi non è male. Ovviamente mi piacerebbe sempre vincere, ma abbiamo fatto una bella battaglia e tornare a casa secondi va bene. Abbiamo tre gare da disputare, quindi dobbiamo spingere e fare tutto il possibile come squadra per massimizzare le prestazioni in pista”. Queste le parole di Max Verstappen in vista del Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese, dopo il secondo posto in Brasile, si trova a doversi difendere dal tentativo di rimonta di Lewis Hamilton, vincitore a Interlagos.
    Sul Qatar
    “Penso di essere stato in Qatar solo una volta per una premiazione, quindi non vedo l’ora di tornarci – ha aggiunto Verstappen -. È una pista nuova e ovviamente non ci siamo mai stati, quindi sono entusiasta di vedere come sarà, speriamo di poter fare bene lì. Sembra sempre bello quando vediamo correre la Moto GP lì. Pista? Vediamo quando ci arriviamo. L’ho guidata un po’ al simulatore per capire le curve, ma sarà bello vedere la pista dal vivo. Le sessioni di prove libere saranno ovviamente molto importanti per tutti per prendere velocità e capire l’assetto della vettura”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes presenta ricorso contro la manovra di Verstappen in Brasile

    ROMA – La mancata penalità inflitta a Max Verstappen per il tentativo di difesa su Lewis Hamilton, terminato poi fuori pista, nella curva 4, nel corso del quarantottesimo giro del Gp del Brasile aveva scatenato diverse polemiche anche nel post-gara con un Toto Wolff molto polemico con la decisione presa da Micheal Masi. Tuttavia alla luce di nuove prove “non disponibili per gli steward al momento della decisione” la Mercedes ha deciso di presentare ricorso.
    Verstappen a rischio sanzione
    La direzione gara non aveva ritenuto necessario aprire un’investigazione sul fatto, giudicandolo come un normale contatto di gara, decisione presa per stessa ammissione di Masi alla luce delle riprese fornite dalle telecamere a disposizione mentre dopo il ricorso Mercedes verranno giudicate le immagini riprese dalle camere on-board poste sulle vetture dei due sfidanti per il titolo con Max Verstappen, attuale leader in classifica con quattordici punti di vantaggio sul campione mondiale in carica Lewis Hamilton, a rischio sanzione. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Brasile: presentato ricorso dalla Mercedes per la manovra di Verstappen

    ROMA – Continuano le polemiche sul contatto nel corso del quarantottesimo giro del Gp del Brasile in curva 4 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, finito fuori pista dopo la difesa dell’olandese. La decisione di non intervenire di Micheal Masi aveva scatenato la reazione piccata di Toto Wolff ma alla luce di nuove prove “non disponibili per gli steward al momento della decisione” la Mercedes ha deciso di presentare ricorso.
    Sanzione in arrivo per Verstappen?
    Il giorno del Gp, la direzione gara aveva deciso di non aprire un’investigazione sul fatto, giudicandolo come un normale contatto di gara, decisione presa per stessa ammissione di Masi alla luce delle riprese fornite dalle telecamere a disposizione mentre dopo il ricorso Mercedes verranno giudicate le immagini riprese dalle camere on-board poste sulle vetture dei due sfidanti per il titolo con l’attuale leader in classifica Max Verstappen, ora avanti di quattordici punti rispetto a Lewis Hamilton, a rischio sanzione. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi spiega la mancata penalità a Verstappen. Wolff ribatte: “Ridicolo”

    ROMA – “Tutte e due le monoposto si sono allargate, ma nessuno ha perso posizioni”. Questa la spiegazione data da Michael Masi sulla mancata penalità a Max Verstappen nel Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Al 48° giro della gara di Interlagos, infatti, il pilota olandese ha allargato la traiettoria durante la seconda curva difendendosi dall’attacco di Lewis Hamilton, portando nella via di fuga sia sé stesso che il rivale della Mercedes.ù
    La furia di Wolff
    Le parole di Masi non sono piaciute a Toto Wolff, team principal di Mercedes, che ha ribattuto così: “La mancata penalità a Verstappen è ridicola, ma è solo la punta dell’iceberg. Nei prossimi weekend di gara saremo molto attenti ad ogni pezzo della Red Bull che si muove o viene sostituito per ragioni di sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Hamilton era 30 km/h più veloce di Verstappen”

    SAN PAOLO – “Con quel nuovo motore la velocità in rettilineo è piuttosto impressionante,e Max non poteva fare più di tanto per difendersi, non c’era partita. Lui ha resistito duramente, ma oggi non ha avuto alcuna possibilità”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. A Interlagos è arrivata una vittoria netta di Lewis Hamilton e della Mercedes, al termine di una rimonta incredibile merito anche di una macchina molto più veloce della Red Bull. Di questo ha parlato il team principal della scuderia di Milton Keynes, che ha evidenziato la potenza della monoposto rivale: “Ci fidiamo del lavoro e delle indagini della FIA, e non protesteremo per questa gara. Tuttavia, è importante capire da dove viene la velocità. Dispongono di un nuovo motore e di livelli di deportanza pari a quelli di Monaco. Quando ha superato Max era 30km/h più veloce. Quindi, c’è qualcosa che dobbiamo comunque capire”.
    Le parole di Marko
    Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dopo la gara di Interlagos: “Non abbiamo visto un motore come quello della Mercedes negli ultimi anni, per quanto possa ricordare, la Mercedes ha fatto un capolavoro per mettere in pista un tale razzo in questa fase cruciale del Mondiale – ha detto ai microfoni di “ORF” -. Hamilton ha vinto sui rettilinei, mentre Max era in media di due o tre decimi più veloce nel settore centrale. Ha rischiato tutto, ha dovuto guidare al limite. Ovviamente questo ha influito anche sulle gomme. Ma era l’unico modo per non farsi prendere sui rettilinei. Se riusciranno a mantenere le prestazioni del motore fino all’ultima gara, non sarà una buona notizia per noi”. LEGGI TUTTO