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    F1: le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp d'Arabia Saudita

    GEDDA – Max Verstappen e Lewis Hamilton sono appaiati nella classifica piloti al termine di un pazzo Gp d’Arabia Saudita. La vittoria del britannico rimette tutto in discussione a un solo Gran Premio al termine, quello di Abu Dhabi, dove chi arriverà davanti conquisterà il titolo mondiale. Punti importanti per Esteban Ocon con l’Alpine, ma anche per Pierre Gasly (Alpha Tauri) e Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo). La Ferrari mantiene il terzo posto nella classifica costruttori ai danni della McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sono successe tante cose che non condivido”

    GEDDA – Max Verstappen si deve accontentare di un amaro secondo posto al Gran Premio d’Arabia Saudita, che permette di fatto a Lewis Hamilton di agganciarlo in classifica. La sorte del Mondiale di Formula 1 si deciderà ad Abu Dhabi la prossima settimana: “E’ stata una gara movimentata – racconta l’olandese – sono successe un sacco di cose sulle quali non sono d’accordo. E’ andata come è andata, ho provato a dare tutto in pista, non ero sicuro che le gomme potessero durare fino alla fine. Ho cercato di lottare ma sono arrivato secondo”.
    “Ho rallentato per farlo passare”
    La gara di Jeddah si è conclusa tra le polemiche, soprattutto per via di un tamponamento di Lewis Hamilton allo stesso Verstappen quando l’olandese doveva cedere la posizione: “Io ho rallentato per farlo passare, ero sulla destra. Lui non voleva superarmi lì e ci siamo toccati, non ho capito cosa sia successo lì. La stagione sarà decisa ad Abu Dhabi, speriamo sia un bel weekend per noi, vedremo”, conclude rammaricato il pilota della Red Bull.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Vittoria d'esperienza. Non ho capito cosa ha fatto Verstappen”

    GEDDA – Lewis Hamilton appaia Max Verstappen in classifica grazie a una vittoria pazza nel Gran Premio d’Arabia Saudita. Il britannico e l’olandese si giocheranno tutto nel weekend di Abu Dhabi, ma nel frattempo la gioia del pilota Mercedes è innegabile: “E’ stata una gara incredibilmente dura, ho cercato di usare la testa, è stata una battaglia dura. Ho usato la mia esperienza accumulata negli anni mantenendo la macchina in pista e restando pulito. Abbiamo spinto come team e perseverato. Sono grato per la macchina che ho avuto in questo weekend”, ha detto a caldo. 
    Lewis parla di Max
    Sulla manovra di Verstappen al momento di lasciare la posizione: “Non ho capito perché a un certo punto abbia frenato in modo così pesante all’improvviso. Gli sono finito addosso, poi mi è stato detto che mi avrebbe fatto passare, ma non ho capito cosa è successo. Noi abbiamo un gran bel passo in vista di Abu Dhabi, ma è molto difficile superarli. Abbiamo fatto un lavoro fantastico, una grande gara anche di Valtteri oggi. Questa vittoria è per tutti i ragazzi che lavorano in fabbrica”, conclude Lewis.  LEGGI TUTTO

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    F1, Jos Verstappen: “Ho rispetto per Hamilton solo come pilota”

    GEDDA – A poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita, Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Le parole su Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, il padre di Verstappen: “Mai parlato con Hamilton. Rispetto? Solo per il pilota”

    GEDDA – Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton a poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Su Michael Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen deluso dopo la qualifica in Arabia Saudita: “Errore terribile, ma Red Bull veloce”

    JEDDAH – Dalla stelle alle stalle. Max Verstappen, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, sembrava avere la pole position a portata di mano ma un errore nell’ultimo giro condanna il pilota della Red Bull a scattare dal 3° posto, dietro a entrambe le Mercedes. Una disfatta per il pilota olandese che in gara sarà costretto all’impresa su una pista dove superare è molto complicato: “Il mio è un errore terribile. Ho fatto delle buone qualifiche, non è stato facile riscaldare le gomme però il passo c’è e lo avevamo mostrato nell’ultimo tentativo. Non so cosa sia successo esattamente, stavo cercando di mantenere la macchina in pista ma ho toccato con il posteriore”, ha ammesso a fine qualifica.
    Verstappen solo 3° dietro le due Mercedes
    La terza posizione, dietro a entrambe le Mercedes, è il risultato peggiore per Verstappen che dopo aver accarezzato a lungo l’idea di partire davanti, sarà chiamato all’impresa superando sia Bottas che Hamilton per non veder scendere il vantaggio nei confronti dell’inglese quando mancano appena 2 gare al termine del mondiale di Formula 1: “La terza posizione è deludente considerando il giro che stavo facendo, ma dimostra che la macchina è veloce quindi vedremo cosa sapremo fare in gara. Non so se dovremo sostituire il cambio, ci siamo appena fermati e dovremo vedere”, ha ammesso l’olandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen mastica amaro: “Red Bull Veloce, 3° posto in qualifica è una delusione”

    JEDDAH – Max Verstappen, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, sembrava avere la pole position a portata di mano ma un errore nell’ultimo giro condanna il pilota della Red Bull a scattare dal 3° posto, dietro a entrambe le Mercedes. Una disfatta per il pilota olandese che in gara sarà costretto all’impresa su una pista dove superare è molto complicato: “Il mio è un errore terribile. Ho fatto delle buone qualifiche, non è stato facile riscaldare le gomme però il passo c’è e lo avevamo mostrato nell’ultimo tentativo. Non so cosa sia successo esattamente, stavo cercando di mantenere la macchina in pista ma ho toccato con il posteriore”, ha ammesso a fine qualifica.
    Verstappen solo 3° dietro le due Mercedes
    La terza posizione, dietro a entrambe le Mercedes, è il risultato peggiore per Verstappen che dopo aver accarezzato a lungo l’idea di partire davanti, sarà chiamato all’impresa superando sia Bottas che Hamilton per non veder scendere il vantaggio nei confronti dell’inglese quando mancano appena 2 gare al termine del mondiale di Formula 1: “La terza posizione è deludente considerando il giro che stavo facendo, ma dimostra che la macchina è veloce quindi vedremo cosa sapremo fare in gara. Non so se dovremo sostituire il cambio, ci siamo appena fermati e dovremo vedere”, ha ammesso l’olandese che dovrà mettere in scena una gara tutta d’attaccoper cercare la vittoria. LEGGI TUTTO

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    F1: Hamilton comanda le libere 2 a Jeddah. Leclerc a muro: sessione interrotta

    JEDDAH – E’ di Lewis Hamilton il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il britannico, con il tempo di 1:29.018, precede l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, in una sessione interrotta a pochi minuti dalla fine per una bandiera rossa esposta dopo un incidente a Charles Leclerc. Quando ci si avvicina al termine delle FP2, infatti, il monegasco della Ferrari perde il controllo della monoposto e finisce a muro alla curva 22, distruggendo esteriormente la monoposto. Da capire, invece, eventuali conseguenze per le componenti interne, in particolare la power unit. Il pilota, uscito dall’auto senza troppi problemi, sembra stare bene, ma per precauzione si è diretto immediatamente al centro medico.
    Gli altri tempi
    Max Verstappen chiude la sessione con il quarto tempo, davanti alle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Settimo tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc prima dell’incidente deteneva il decimo tempo dietro a Yuki Tsunoda e alla Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO