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    F1: Hamilton comanda le libere 2 a Jeddah. Leclerc a muro: sessione interrotta

    JEDDAH – E’ di Lewis Hamilton il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il britannico, con il tempo di 1:29.018, precede l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, in una sessione interrotta a pochi minuti dalla fine per una bandiera rossa esposta dopo un incidente a Charles Leclerc. Quando ci si avvicina al termine delle FP2, infatti, il monegasco della Ferrari perde il controllo della monoposto e finisce a muro alla curva 22, distruggendo esteriormente la monoposto. Da capire, invece, eventuali conseguenze per le componenti interne, in particolare la power unit. Il pilota, uscito dall’auto senza troppi problemi, sembra stare bene, ma per precauzione si è diretto immediatamente al centro medico.
    Gli altri tempi
    Max Verstappen chiude la sessione con il quarto tempo, davanti alle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Settimo tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc prima dell’incidente deteneva il decimo tempo dietro a Yuki Tsunoda e alla Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Arabia Saudita: Hamilton davanti. Leclerc a muro nel finale

    JEDDAH – Lewis Hamilton è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il britannico, con il tempo di 1:29.018, precede l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, in una sessione interrotta a pochi minuti dalla fine per una bandiera rossa esposta dopo un incidente a Charles Leclerc. Quando ci si avvicina al termine delle FP2, infatti, il monegasco della Ferrari perde il controllo della monoposto e finisce a muro alla curva 22, distruggendo esteriormente la monoposto. Da capire, invece, eventuali conseguenze per le componenti interne, in particolare la power unit. Il pilota, uscito dall’auto senza troppi problemi, sembra stare bene, ma per precauzione si è diretto immediatamente al centro medico.
    Gli altri piloti
    Max Verstappen chiude la sessione con il quarto tempo, davanti alle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Settimo tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc prima dell’incidente deteneva il decimo tempo dietro a Yuki Tsunoda e alla Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Stagione positiva, sono migliorato”

    JEDDAH – Charles Leclerc ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la penultima tappa Formula 1. Il monegasco si è mostrato soddisfatto dei progressi fatti quest’anno, anche se guarda già agli obiettivi futuri. “Diciamo che è stata una stagione pulita e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione, quindi la ritengo una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché è stato un bello step in avanti che speriamo di vedere anche l’anno prossimo – ha detto -. Credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche. Devo migliorare il bilanciamento tra qualifiche e gara, a volte conta sacrificare un po’ la sessione per essere poi più veloci la domenica, devo un po’ migliorare nella ricerca di questo equilibrio”.
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato in vista della gara in Arabia Saudita: “Come sarà questa nuova pista di Jeddah? Per ora l’ho girata un po’ in bici. Sembra interessante. Possiamo chiudere il duello per il terzo posto con la McLaren? Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi. Per 13 gare consecutive a punti? E’ un dato che mi piace, l’affidabilità ha aiutato, la vedo come annata positiva, consistente, con 3 podi, punti e una buona posizione in classifica piloti e costruttori. Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È più simbolico che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto costruttori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Sono migliorato nella gestione di gara”

    JEDDAH – “Diciamo che è stata una stagione pulita e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione, quindi la ritengo una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché è stato un bello step in avanti che speriamo di vedere anche l’anno prossimo”. Queste le parole di Charles Leclerc alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco si è mostrato soddisfatto dei progressi fatti quest’anno, anche se guarda già agli obiettivi futuri. “Credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche – ha detto -. Devo migliorare il bilanciamento tra qualifiche e gara, a volte conta sacrificare un po’ la sessione per essere poi più veloci la domenica, devo un po’ migliorare nella ricerca di questo equilibrio”.
    Le parole di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato in vista della gara in Arabia Saudita: “Come sarà questa nuova pista di Jeddah? Per ora l’ho girata un po’ in bici. Sembra interessante. Possiamo chiudere il duello per il terzo posto con la McLaren? Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi. Per 13 gare consecutive a punti? E’ un dato che mi piace, l’affidabilità ha aiutato, la vedo come annata positiva, consistente, con 3 podi, punti e una buona posizione in classifica piloti e costruttori. Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È più simbolico che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto costruttori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Fin qui stagione fantastica, lottare contro Hamilton è eccitante”

    JEDDAH – “Combattere contro Lewis in generale è stato positivo per lo sport: un ragazzo giovane contro il campione del mondo affermato. Penso che sia molto eccitante. Alcuni potrebbero aver avuto un po’ più di fortuna a stare su una buona macchina per più tempo, ma ciò non toglie che siamo entrambi dei grandi piloti e cerchiamo sempre di batterci a vicenda. Penso che finora sia stata una stagione davvero fantastica”. Queste le parole di Max Verstappen in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese conserva ancora un vantaggio di 8 punti su Lewis Hamilton, il quale però si è avvicinato di prepotenza dopo le due vittorie in Brasile e Qatar.
    “Il 2020? Noioso”
    “Penso sia naturale che quando ti trovi in questa fase della carriera sei preparato meglio del primo o del secondo anno in Formula 1 – ha detto Verstappen -. Si tratta di una progressione del tutto normale. Oggi mi sento molto più preparato rispetto agli esordi. L’esperienza? Non credo faccia una grande differenza perché altrimenti si sarebbe vista già per tutta la stagione”. Poi, un bilancio sulla scorsa stagione: “L’anno scorso è stato piuttosto noioso per me perché finivo quasi sempre al terzo posto. Ma a volte succede quando una squadra è molto dominante. Per questo abbiamo migliorato la macchina, volevamo essere in questa lotta per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sarebbe la vittoria più importante”

    GEDDA -È tanta l’attesa per il primo Gp d’Arabia della storia, arrivato a due gare dalla fine di un mondiale in cui impazza la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Weekend importante non solo per la valenza sportiva ma anche per le diverse polemiche derivate dalla scelta di disputare la gara nel paese arabo. Lewis Hamilton ha ribadito la sua sul tema dei diritti civili. “Se mi sento a mio agio? Direi di no. Lo sport ha preso la decisione di correre qui, giusto o sbagliato che sia e finché ci siamo la cosa più importante è sensibilizzare l’opinione pubblica”, ha sottolineato senza giri di parole il pilota Mercedes.
    “La lotta più dura dopo anni”
    Reduce da due successi consecutivi, Hamilton non sembra sentire la pressione di chi deve rimontare. “Questo il titolo con più significato? Sì, di sicuro. È qualcosa mai fatta prima. È la lotta più dura che questo sport abbia visto negli ultimi anni ma io sono più rilassato che mai e questo dipende dal fatto che sono in questo ambiente da molto tempo. Non è la mia prima battaglia per il titolo, non dimentico le sensazioni nel mio primo campionato, e anche del secondo e terzo. Ricordo le notti insonni all’epoca, ora sono ovviamente più sicuro di me stesso e mi sento meglio che mai”, ha concluso il campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Finora è stata una stagione fantastica. Ora sono più preparato”

    JEDDAH – Max Verstappen ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese conserva ancora un vantaggio di 8 punti su Lewis Hamilton, il quale però si è avvicinato di prepotenza dopo le due vittorie in Brasile e Qatar. Proprio per questo, la battaglia per il titolo è più aperta che mai a due gare dal termine: “Combattere contro Lewis in generale è stato positivo per lo sport: un ragazzo giovane contro il campione del mondo affermato – ha affermato il leader della classifica -. Penso che sia molto eccitante. Alcuni potrebbero aver avuto un po’ più di fortuna a stare su una buona macchina per più tempo, ma ciò non toglie che siamo entrambi dei grandi piloti e cerchiamo sempre di batterci a vicenda. Penso che finora sia stata una stagione davvero fantastica”. 
    Sul 2020
    “Penso sia naturale che quando ti trovi in questa fase della carriera sei preparato meglio del primo o del secondo anno in Formula 1 – ha detto Verstappen -. Si tratta di una progressione del tutto normale. Oggi mi sento molto più preparato rispetto agli esordi. L’esperienza? Non credo faccia una grande differenza perché altrimenti si sarebbe vista già per tutta la stagione”. Poi, un bilancio sulla scorsa stagione: “L’anno scorso è stato piuttosto noioso per me perché finivo quasi sempre al terzo posto. Ma a volte succede quando una squadra è molto dominante. Per questo abbiamo migliorato la macchina, volevamo essere in questa lotta per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sarebbe il titolo più significativo”

    GEDDA – C’è molta curiosità nel mondo della F1 per la prima volta in Arabia, non solo per la lotta al titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, ma anche per le diverse polemiche derivate dalla scelta di disputare la gara nel paese arabo. Lewis Hamilton da sempre vicino al tema dei diritti civili ha detto la sua senza tirarsi indietro. “Se mi sento a mio agio? Direi di no. Lo sport ha preso la decisione di correre qui, giusto o sbagliato che sia e finché ci siamo la cosa più importante è sensibilizzare l’opinione pubblica”, ha sottolineato senza giri di parole il pilota Mercedes.
    “Sono più rilassato che mai”
    Hamilton deve rimontare otto punti al leader iridato della Red Bull, ma non sembra avvertire la tensione. “Questo il titolo con più significato? Sì, di sicuro. È qualcosa mai fatta prima. È la lotta più dura che questo sport abbia visto negli ultimi anni ma io sono più rilassato che mai e questo dipende dal fatto che sono in questo ambiente da molto tempo. Non è la mia prima battaglia per il titolo – ha spiegato Hamilton – non dimentico le sensazioni nel mio primo campionato, e anche del secondo e terzo. Ricordo le notti insonni all’epoca, ora sono ovviamente più sicuro di me stesso e mi sento meglio che mai”. LEGGI TUTTO