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F1, Verstappen ha scelto: correrà con il numero 1
ROMA – Non succedeva dal 2014, ma dalla prossima stagione un neo campione di Formula 1 tornerà a gareggiare con il numero 1: Max Verstappen, dopo la conquista del titolo ad Abu Dhabi, ha infatti annunciato di voler lasciare il 33 per la prossima stagione. Una scelta opposta a quella di Lewis Hamilton, che ha sempre mantenuto il 44, mentre nel 2016 Nico Rosberg si era ritirato dopo la conquista del Mondiale. “Questo era il mio obiettivo finale in F1 – ha detto Verstappen al sito ufficiale della Formula 1 -. Ora l’ho raggiunto. Tutto quello che verrà dal 2022 in poi sarà un bonus. Cosa verrà in futuro? Anni in cui mi divertirò. Il 2022? Onestamente non ho nessuna sensazione al momento, voglio solo godermi quest’anno, però certamente nel giro di una o due settimane tornerò a concentrarmi sull’anno prossimo per difendere il titolo, anche perché correrò con il numero 1”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
Le lacrime dopo il titolo
Il neo campione del mondo ha poi parlato delle tante emozioni provate dopo la prima vittoria del campionato di F1 in carriera: “Ho pianto. Significa molto per me, è la mia vita. Non mi piaceva la scuola e stavo entrando in un mondo nel quale non avevo bisogno dei libri. Una volta che raggiungi il tuo obiettivo di una vita provi una sensazione incredibile, non solo per me ma per tutta la mia famiglia, perché hanno vissuto per me. Mio papà è stato via con me per tanto tempo e probabilmente questo gli è costato il matrimonio. A mia sorella saranno mancati il fratello e il papà. Ora tutti questi sacrifici non sono stati inutili, ed è qualcosa di speciale”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1: Verstappen correrà con il numero 1
ROMA – Per la prima volta dal 2014, un campione in carica di Formula 1 tornerà a correre con il numero 1 sulla monoposto. Max Verstappen, dopo la conquista del titolo ad Abu Dhabi, ha infatti annunciato di voler lasciare il 33 per la prossima stagione. Una scelta opposta a quella di Lewis Hamilton, che ha sempre mantenuto il 44, mentre nel 2016 Nico Rosberg si era ritirato dopo la conquista del Mondiale. “Questo era il mio obiettivo finale in F1 – ha detto Verstappen al sito ufficiale della Formula 1 -. Ora l’ho raggiunto. Tutto quello che verrà dal 2022 in poi sarà un bonus. Cosa verrà in futuro? Anni in cui mi divertirò. Il 2022? Onestamente non ho nessuna sensazione al momento, voglio solo godermi quest’anno, però certamente nel giro di una o due settimane tornerò a concentrarmi sull’anno prossimo per difendere il titolo, anche perché correrò con il numero 1”.Guarda la galleryMax Verstappen, tutte le auto del suo garage
Le sensazioni dopo il titolo
Il neo campione del mondo ha poi parlato delle tante emozioni provate dopo la prima vittoria del campionato di F1 in carriera: “Ho pianto. Significa molto per me, è la mia vita. Non mi piaceva la scuola e stavo entrando in un mondo nel quale non avevo bisogno dei libri. Una volta che raggiungi il tuo obiettivo di una vita provi una sensazione incredibile, non solo per me ma per tutta la mia famiglia, perché hanno vissuto per me. Mio papà è stato via con me per tanto tempo e probabilmente questo gli è costato il matrimonio. A mia sorella saranno mancati il fratello e il papà. Ora tutti questi sacrifici non sono stati inutili, ed è qualcosa di speciale”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Perez: “Io secondo senza il ritiro. Duello Max-Lewis? Non volevo interferire”
ROMA – Il Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1ha avuto un sapore agrodolce per Sergio Perez, gregario della Red Bull. Prima la difesa su Hamilton, che ha favorito la vittoria del mondiale del suo compagno di scuderia, Max Verstappen, poi il ritiro. Il pilota messicano, dopo i pit stop dei rivali per il titolo, si è infatti ritrovato l’inglese negli specchietti e, nonostante la gomma usurata, ha permesso all’olandese di guadagnare secondi preziosi. Poi però qualcosa è andato storto e Perez si è ritirato – non senza rammarico – a pochi giri dalla fine, consegnando così il podio a Carlos Sainz: “Senza lo stop – ha ammesso – sarei stato in grado di chiudere in seconda posizione. È un peccato perché avrei potuto aiutare il team nella lotta al titolo costruttori (poi andato alla Mercedes, ndr), ma sono orgoglioso dei progressi fatti dalla squadra”.
Perez in trincea
Il gioco di squadra messo in atto dalla Red Bull è stato fondamentale per la vittoria finale di Max Verstappen. Anche nelle qualifiche, infatti, Perez ha dato tutta la sua scia all’olandese per permettergli di conquistare la pole position, vanificata però da una partenza non all’altezza. In gara poi Perez ha difeso strenuamente la posizione contro Hamilton: “Non ho voluto interferire – ha detto Perez – e mi sono limitato a dare una mano a Max, che ha così potuto mettere in atto la sua strategia. Avevo una gomma di gran lunga usurata rispetto alla sua e non c’era molto che potessi fare, ma gli ho fatto perdere un po’ di secondi”. Scorrendo la entry list per la prossima stagione di Formula 1, troviamo ancora la coppia Verstappen-Perez per la Red Bull, che potrebbe creare ancora problemi alla Mercedes. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Perez: “Senza il ritiro avrei conquistato la seconda posizione”
ROMA – Prima la difesa contro Hamilton poi il ritiro. È stato questo il Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1 per Sergio Perez, gregario della Red Bull, che ieri ha contribuito alla vittoria del mondiale del suo compagno di scuderia, Max Verstappen. Il pilota messicano, dopo i pit stop di rivali per il titolo, si è infatti ritrovato l’inglese negli specchietti e, nonostante la gomma usurata, ha permesso all’olandese di guadagnare secondi preziosi. Poi però qualcosa è andato storto e Perez si è ritirato – non senza rammarico – a pochi giri dalla fine, consegnando così il podio a Carlos Sainz: “Senza lo stop – ha ammesso – sarei stato in grado di chiudere in seconda posizione. È un peccato perché avrei potuto aiutare il team nella lotta al titolo costruttori (poi andato alla Mercedes, ndr), ma sono orgoglioso dei progressi fatti dalla squadra”.
L’aiuto di Perez
Il gioco di squadra messo in atto dalla Red Bull è stato fondamentale per la vittoria finale di Max Verstappen. Anche nelle qualifiche, infatti, Perez ha dato tutta la sua scia all’olandese per permettergli di conquistare la pole position, vanificata però da una partenza non all’altezza. In gara poi Perez ha difeso strenuamente la posizione contro Hamilton: “Non ho voluto interferire – ha detto Perez – e mi sono limitato a dare una mano a Max, che ha così potuto mettere in atto la sua strategia. Avevo una gomma di gran lunga usurata rispetto alla sua e non c’era molto che potessi fare, ma gli ho fatto perdere un po’ di secondi”. La coppia Perez-Verstappen è confermata anche per il 2022. Un tandem ormai collaudato che potrebbe dare più di qualche grattacapo alla Mercedes. LEGGI TUTTO - in Motori
Verstappen, “party al Max” sullo yacht: balli e champagne fino al mattino
Festeggiamenti in grande stile per il neo campione del mondo Max Verstappen, tra lusso, amici e donne bellissime, una su tutte la fidanzata Kelly Piquet. Il ventiquattrenne si è goduto la vittoria a bordo di uno yacht attraccato non lontano dalla pista di Yas Marina.Guarda la galleryVerstappen, festeggiamenti da “beato tra le donne” con Geri e Kelly
Una festa da campioni
Al party era presente anche il team principal della Red Bull Christian Horner, il quale si è congratulato con il pilota insieme a sua moglie, l’ex Spice Girl Geri Halliwell, immortalata nelle tantissime foto della serata pubblicate sui social dai fortunati presenti. La festa in onore del 24enne era iniziata già alle ore 23 quando la canzone “We are the Champions” dei Queen risuonava fuori dal garage Red Bull. Verstappen ha poi posato con la sua squadra per le foto di gruppo, indossando t-shirt e cappellino appositamente disegnati per celebrare il risultato. Trasferitosi con amici e fidanzata sulla lussuosa barca, il campione ha dato il via al “vero” party, terminato alle 7 della mattina seguente. Tra gli scatti della serata uno risuona particolarmente dolce: Kelly Piquet, figlia del tre volte campione del mondo Nelson Piquet, ha postato un Instagram story che la ritrae insieme al suo Max con la didascalia: “Il mio campione del mondo”.
Max Verstappen, garage di lusso per il nuovo campione di F1 LEGGI TUTTO - in Motori
F1: la Red Bull prepara la difesa contro l'appello di Mercedes, Horner vola a Milton Keynes
ROMA – Max Verstappen e tutta la Red Bull stanno festeggiando il primo titolo di Formula 1 conquistato in carriera dal pilota olandese. Dopo il successo di ieri nel Gran Premio di Abu Dhabi, però, la Mercedes non si arrende, e nonostante i due ricorsi respinti nel giorno della gara, ha annunciato di voler ricorrere in appello contro alcune decisioni della direzione gara. In particolare, al team di Brackley non è andata giù la decisione di Michael Masi di far sdoppiare, durante la bandiera gialla, solo le macchine che separavano Hamilton da Verstappen.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
Horner prepara la difesa
La Red Bull deve quindi correre ai ripari, e per questo motivo, come riportato da Sky Sports, il team principal Christian Horner si è diretto subito alla sede di Milton Keynes per preparare la difesa contro l’appello di Mercedes. L’ordine sarebbe partito dai piani alti della scuderia, in modo da chiudere la questione quanto prima. LEGGI TUTTO - in Motori
F1: Horner a Milton Keynes per preparare la difesa contro il ricorso di Mercedes
ROMA – Per la Red Bull è Max Verstappen è tempo di festeggiare il primo titolo di Formula 1 conquistato in carriera dal pilota olandese. Dopo il successo di ieri nel Gran Premio di Abu Dhabi, però, la Mercedes non si arrende, e nonostante i due ricorsi respinti nel giorno della gara, ha annunciato di voler ricorrere in appello contro alcune decisioni della direzione gara. In particolare, al team di Brackley non è andata giù la decisione di Michael Masi di far sdoppiare, durante la bandiera gialla, solo le macchine che separavano Hamilton da Verstappen.Guarda la galleryVerstappen, festeggiamenti da “beato tra le donne” con Geri e Kelly
Horner a Milton Keynes
La Red Bull deve quindi correre ai ripari, e per questo motivo, come riportato da Sky Sports, il team principal Christian Horner si è diretto subito alla sede di Milton Keynes per preparare la difesa contro l’appello di Mercedes. L’ordine sarebbe partito dai piani alti della scuderia, in modo da chiudere la questione quanto prima. LEGGI TUTTO