Leclerc e le gomme da trattare con i guanti
TORINO – Charles Leclerc dice di non temere la “tenaglia” Red Bull al via del GP di Francia. Fa bene a dirlo, lo ricorda a se stesso e al tempo stesso lo fa sapere agli avversari. Però, al netto della straordinaria Ferrari che si è vista in qualifica al Paul Ricard, il problema c’è. Eccome, se c’è. La mossa per puntare alla vittoria la suggerisce, implicitamente, lo stesso pilota monegasco quando dice: «Se faccio tutto alla perfezione, posso farcela». Ecco, la chiave è quella: una partenza senza sbavature, che gli permetta di capitalizzare la massimo il vantaggio di scattare dalla pole. Poi, sfruttando il potenziale della Rossa, mettere la necessaria distanza tra sé e il Drs di Verstappen, approfittando anche del fatto che l’ala mobile garantisce un vantaggio minore rispetto ad altre piste.
PIT LANE – Poi si tratterà di trattare le gomme con i guanti. Le temperature sono molto alte, presumibilmente le coperture saranno molto stressate. Inoltre, dettaglio non da poco, la Fia ha leggermente allungato la zona della pit lane nella quale bisogna restare a velocità ridotta. Si perdono circa 4 secondi, cosa che ha completamente cambiato i piani di tutte le squadre e probabilmente consiglia di puntare a una sola sosta. Tenere le gomme nella giusta finestra di utilizzo sarà cruciale e molto difficile. Ecco, la chiave per tenere a distanza l’assalto delle Red Bull passerà probabilmente da questa capacità. LEGGI TUTTO