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    F1, Horner: “È stata una prima metà di stagione positiva per noi”

    ROMA – Ora che la Formula 1 è in pausa estiva, per i team principal delle varie scuderie è tempo di bilanci. Chi può dirsi pienamente soddisfatta è la Red Bull: in testa a entrambe le classifiche iridate e con un Max Verstappen in gran forma. Ai microfoni di “Racing News 365” ha parlato il numero uno della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, che ha detto: “È stata una prima metà della stagione molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine si tratta di dove sei alla fine della stagione. Questo è ciò che conta. Ovviamente è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”.
    Su Verstappen e Perez
    Max Verstappen e Sergio Perez hanno mostrato grande concretezza e raccolgono il plauso di Horner: “Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità. Questo non è mai cambiato nel corso degli anni, l’unica cosa che è cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sostanzialmente invariata. Spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”. E sul messicano ha aggiunto: “Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma la sua stagione è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”. LEGGI TUTTO

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    F1. Leclerc e un mondiale quasi impossibile: nessuno ha mai colmato un gap così ampio

    ROMA – Si allontana sempre più il sogno mondiale per Charles Leclers. Il pilota della Ferrari, a cui ora non resta che vincere tutte le gare che rimangono in questa stagione e sperare, si aggrappa all’aritmetica per continuare a crederci, ma ora l’impresa diventa davvero titanica. Dopo il Gran Premio d’Ungheria, il vantaggio di Max Verstappen è infatti salito a 80 punti sul pilota della Rossa, un divario che nella storia del mondiale nessuno è mai riuscito a colmare. La rimonta più entusiasmante l’ha infatti firmata Sebastian Vettel, che nel 2012 si è preso il suo secondo titolo mondiale dopo aver recuperato 44 punti a Fernando Alonso, che prenderà proprio il posto del tedesco in Aston Martin il prossimo anno.
    Errori e speranze
    In Ferrari i precedenti non mancano e in questa pausa estiva Leclerc potrebbe ispirarsi all’impresa di Kimi Raikkonen, che nel 2007 portò a Maranello quello che è finora l’ultimo campionato piloti conquistato dal Cavallino. Il finlandese rimontò 26 punti a Lewis Hamilton, vincendo il mondiale con un solo punto di vantaggio. Gli errori di strategia del muretto italiano pesano però sulla classifica del classe 1997, che potrebbe non essere in grado di replicare i capolavori firmati da Michael Schumacher (2003, -16 punti da Raikkonen) e da Jody Scheckter, che nel 1979 recuperò 17 punti a Jacques Laffite. Sebbene, dunque, le statistiche sembrano fare il tifo per Verstappen, Leclerc sembra crederci ancora. I punti che lo separano dall’olandese sono tanti, ma non è ancora detta l’ultima parola. LEGGI TUTTO

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    F1. Leclerc, la rimonta mondiale è quasi impossibile: nessuno ha mai recuperato tanti punti

    ROMA – Per Charles Leclerc il sogno mondiale è quasi sfumato. Solo l’aritmetica, infatti, tiene a galla il pilota della Ferrari, a cui ora non resta che vincere tutte le gare che rimangono in questa stagione e sperare. Dopo il Gran Premio d’Ungheria, il vantaggio di Max Verstappen è salito a 80 punti sul pilota della Rossa, un divario che nella storia del mondiale nessuno è mai riuscito a colmare. La rimonta più entusiasmante l’ha infatti firmata Sebastian Vettel, che nel 2012 si è preso il suo secondo titolo mondiale dopo aver recuperato 44 punti a Fernando Alonso, che prenderà proprio il posto del tedesco in Aston Martin il prossimo anno.
    Missione (quasi) impossibile
    In Ferrari i precedenti non mancano e in questa pausa estiva Leclerc potrebbe ispirarsi all’impresa di Kimi Raikkonen, che nel 2007 portò a Maranello quello che è finora l’ultimo campionato piloti conquistato dal Cavallino. Il finlandese rimontò 26 punti a Lewis Hamilton, vincendo il mondiale con un solo punto di vantaggio. Gli errori di strategia del muretto italiano pesano però sulla classifica del classe 1997, che potrebbe non essere in grado di replicare i capolavori firmati da Michael Schumacher (2003, -16 punti da Raikkonen) e da Jody Scheckter, che nel 1979 recuperò 17 punti a Jacques Laffite. La storia, quindi, sembra condannare Leclerc che, nonostante gli 80 punti di distacco, vuole crederci provando a firmare la più grande delle rimonte mai messe in scena. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vince in Ungheria e ammette: “Non credevo nella vittoria”

    BUDAPEST – Non può che sorridere Max Verstappen, autore di un’impresa all’Hungaroring. Il pilota della Red Bull ha infatti vinto il Gp d’Ungheria, tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1, nonostante partisse dalla decima posizione. “Ammetto che non credevo del tutto nella vittoria. Speravo di avvicinarmi al podio, ma le condizioni in pista erano insidiose. La nostra strategia è stata ottima, ci siamo fermati nel momento corretto” ha dichiarato il campione del mondo in carica nell’intervista post-gara.
    Le parole di Verstappen
    “Stavo facendo fatica con la frizione e i cambi, perciò abbiamo dovuto fare dei cambi. Sono stato colto di sorpresa ed ho fatto un testacoda. Oggi ci sono state numerose battaglie con i piloti, è stato divertente” ha aggiunto Max Verstappen, che grazie ai 25 punti odierni vola a +80 su Charles Leclerc in classifica generale. Un vantaggio significativo che gli permette di approcciare la pausa con grande serenità. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp d’Ungheria

    BUDAPEST – La vittoria nel Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento della stagione di Formula 1, permette a Max Verstappen di essere sempre più leader della classifica generale. L’olandese della Red Bull ha incrementato il suo distacco ai danni di Charles Leclerc a +80, sempre terzo Sergio Perez. Brutte notizie anche per l’altro ferrarista, ovvero Carlos Sainz, che viene scavalcato da George Russell in quarta posizione e anche avvicinato da Lewis Hamilton (distante appena 10 lunghezze). Saldo al settimo posto Lando Norris, mentre le due Alpine si confermano in Top 10.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 258
    Charles Leclerc 178
    Sergio Perez 173
    George Russell 158
    Carlos Sainz 156
    Lewis Hamilton 146
    Lando Norris 76
    Esteban Ocon 58
    Valtteri Bottas 46
    Fernando Alonso 41
    Kevin Magnussen 22
    Daniel Ricciardo 19
    Pierre Gasly 16
    Sebastian Vettel 16
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 5
    Lance Stroll 4
    Alexander Albon 3
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    Il disastro Ferrari al muretto è totale: ora basta! Inutile avere l'auto migliore

    TORINO – La macchina c’era, il pilota c’era. E la squadra dov’era? La Ferrari incassa in Ungheria la peggiore sconfitta della stagione, un vero e proprio disastro, figlio di una strategia incomprensibile. L’obiettivo della doppietta a Budapest si trasforma nella resa definitiva e inappellabile nella corsa al Mondiale di Formula 1. Non solo, perfino il 2° posto fra i costruttori non è oggi al sicuro, con la rinascita della Mercedes che piazza Hamilton e Russell alle spalle di Verstappen. La scelta scellerata di montare le gomme dure a Leclerc quando era al comando non trova spiegazioni, per quanto ci si sforzi di scorgere una logica. Verstappen festeggia metà del bis mondiale: partito decimo con gomme rosse, ha rimontato senza troppi sforzi, permettendosi pure un testa coda senza conseguenze. Con Sainz 4° e Leclerc 6° non c’è altro da fare che raccogliere i cocci e interrogarsi sulle pesanti lacune strategiche, inutile avere la miglior macchina se poi non si è in grado di sfruttarla. Il peggior modo di andare in ferie. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: flop Ferrari, fuori dal podio. Vince Verstappen davanti a Hamilton e Russell

    BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Impresa del campione del mondo in carica, che partiva decimo ma grazie ad una gara perfetta ed una strategia impeccabile è riuscito a centrare un clamoroso successo. Alle sue spalle le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell a replicare il podio di Le Castellet. Quarto Carlos Sainz (Ferrari), mentre il vero deluso è Charles Leclerc. Per il monegasco si può parlare di harakiri visto che era saldo al comando con un distacco significativo prima che rientrasse ai box per montare gomma hard. Strategia che non ha pagato e che lo ha condannato ad un anonimo sesto posto. Altra batosta, specialmente a livello psicologico, che rischia di pesare in ottica Mondiale.
    L’ordine di arrivo

    Max Verstappen (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    George Russell (Mercedes)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Lando Norris (McLaren)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Pierre Gasly (Alpha Tauri)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Mick Schumacher (Haas)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Alexander Albon (Williams)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)

    OUTValtteri Bottas (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Speravo nel podio, ottima strategia”

    BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria e si conferma leader della classifica generale. Il pilota della Red Bull, nonostante partisse decimo, è riuscito a compiere una rimonta da urlo ed a tagliare il traguardo per primo. “Ammetto che non credevo del tutto nella vittoria. Speravo di avvicinarmi al podio, ma le condizioni in pista erano insidiose. La nostra strategia è stata ottima, ci siamo fermati nel momento corretto” ha dichiarato il campione del mondo in carica nell’intervista post-gara.
    L’analisi di Max
    Verstappen ha poi proseguito: “Stavo facendo fatica con la frizione e i cambi, perciò abbiamo dovuto fare dei cambi. Sono stato colto di sorpresa ed ho fatto un testacoda. Oggi ci sono state numerose battaglie con i piloti, è stato divertente”. Non può che essere soddisfatto SuperMax, che nell’ultima gara prima della pausa ottiene una splendida vittoria e allunga a +80 in classifica generale su Leclerc. LEGGI TUTTO