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    F1, Sainz poleman in Belgio ma sconcertato: “Dobbiamo capire perché così lontani da Red Bull”

    SPA – Carlos Sainz ha conquistato la pole position nella sessione di qualifiche del Gp di Belgio, quattordicesimo appuntamento del mondiale di F1. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, ha chiuso la sessione in seconda posizione, ma in virtù delle ben note penalità assegnate a sei piloti, tra cui Charles Leclerc, scavalca Max Verstappen e partirà dalla prima posizione. Eppure, l’analisi dell’iberico si concentra su quei 632 millesimi pagati nel confronto con l’olandese della Red Bull: “Ho fatto un giro abbastanza buono, sono contento di partire in pole però non così contento di vedere il distacco da Verstappen e in generale il distacco che la Red Bull ha accumulato su di noi. Sono un po’ sconcertato nel vedere un distacco così ampio da Max. Dobbiamo continuare ad analizzare per capire come fa la Red Bull ad essere così tanto davanti a noi e perché noi siamo così indietro”. 
    “Dobbiamo trovare un qualcosa in più”
    Sainz ha poi commentato più nel dettaglio la propria prestazione, proiettandosi anche a quello che potrebbe accadere in gara: “Il mio primo tentativo in Q3 è stato più pulito, nel secondo il giro di lancio è stato più problematico giocando con le scie. Alla fine mi sono trovato davanti senza scia, è stato un po’ un pasticcio. Però il primo giro è stato sufficiente per la seconda posizione che sapevo sarebbe valsa la pole. Partire in pole è una buona posizione e domani cercheremo di vincere. Il passo gara sarà sicuramente migliore di quello in qualifica, però dobbiamo trovare qualcosa in più”, ammette Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz in pole in Belgio: “Sconcertato dal distacco da Verstappen”

    SPA – Carlos Sainz è il poleman dopo il sabato di qualifiche del Gp di Belgio, quattordicesimo appuntamento del mondiale di F1. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, ha chiuso la sessione in seconda posizione, ma in virtù delle ben note penalità assegnate a sei piloti, tra cui Charles Leclerc, scavalca Max Verstappen e partirà dalla prima posizione. Eppure, l’analisi dell’iberico si concentra su quei 632 millesimi pagati nel confronto con l’olandese della Red Bull: “Ho fatto un giro abbastanza buono, sono contento di partire in pole però non così contento di vedere il distacco da Verstappen e in generale il distacco che la Red Bull ha accumulato su di noi. Sono un po’ sconcertato nel vedere un distacco così ampio da Max. Dobbiamo continuare ad analizzare per capire come fa la Red Bull ad essere così tanto davanti a noi e perché noi siamo così indietro”. 
    L’analisi della sessione
    Sainz ha poi commentato più nel dettaglio la propria prestazione, proiettandosi anche a quello che potrebbe accadere in gara: “Il mio primo tentativo in Q3 è stato più pulito, nel secondo il giro di lancio è stato più problematico giocando con le scie. Alla fine mi sono trovato davanti senza scia, è stato un po’ un pasticcio. Però il primo giro è stato sufficiente per la seconda posizione che sapevo sarebbe valsa la pole. Partire in pole è una buona posizione e domani cercheremo di vincere. Il passo gara sarà sicuramente migliore di quello in qualifica, però dobbiamo trovare qualcosa in più”, ammette Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: Red Bull comandano le prove libere 3, Leclerc nella ghiaia

    SPA – La terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio del Belgio di Formula 1 viene conquistata da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull sorprende nel finale il compagno di squadra Max Verstappen, gran protagonista della sessione, fermando il cronometro in 1:45.047, con Carlos Sainz terzo a +0.777. Qualche problema in più per Charles Leclerc, che lamenta la difficoltà nello scaldare gli pneumatici, e finisce anche fuori pista a otto minuti dal termine della sessione: una sbandata in uscita di curva 12 che lo manda in ghiaia, ma fortunatamente senza danneggiare la propria monoposto. 
    La classifica della sessione

    Sergio Perez (Red Bull) 1:45.047
    Max Verstappen (Red Bull) +0.137
    Carlos Sainz (Ferrari) +0.777
    Lando Norris (McLaren) +0.918
    Fernando Alonso (Alpine) +1.014
    George Russell (Mercedes) +1.024
    Charles Leclerc (Ferrari) +1.073
    Sebastian Vettel (Aston Martin) +1.119
    Esteban Ocon (Alpine) +1.554
    Pierre Gasly (AlphaTauri) +1.557 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: doppietta Red Bull davanti a Sainz in FP3, fuoripista Leclerc

    SPA – Sergio Perez fa segnare il miglior tempo della terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio del Belgio di F1. Il messicano della Red Bull sorprende nel finale il compagno di squadra Max Verstappen, gran protagonista della sessione, fermando il cronometro in 1:45.047, con Carlos Sainz terzo a +0.777. Qualche problema in più per Charles Leclerc, che lamenta la difficoltà nello scaldare gli pneumatici, e finisce anche fuori pista a otto minuti dal termine della sessione: una sbandata in uscita di curva 12 che lo manda in ghiaia, ma fortunatamente senza danneggiare la propria monoposto. 
    La top-10 delle FP3

    Sergio Perez (Red Bull) 1:45.047
    Max Verstappen (Red Bull) +0.137
    Carlos Sainz (Ferrari) +0.777
    Lando Norris (McLaren) +0.918
    Fernando Alonso (Alpine) +1.014
    George Russell (Mercedes) +1.024
    Charles Leclerc (Ferrari) +1.073
    Sebastian Vettel (Aston Martin) +1.119
    Esteban Ocon (Alpine) +1.554
    Pierre Gasly (AlphaTauri) +1.557 LEGGI TUTTO

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    La gara nella gara di Charles e Max: ci sarà da divertirsi

    TORINO – Sulla pista di Spa, la più difficile e affascinante del Mondiale (o perlomeno una delle più difficili e affascinanti) prepariamoci a guardare una giornata di qualifiche nella quale nulla sarà davvero come sembra, preludio a una corsa che definire imprevedibile è poco. Motivo? Sia Charles Leclerc sia Max Verstappen cambiano motore e partono in fondo allo schieramento, la posizione che otterranno oggi non conterà. Il che renderà la qualifica quantomeno atipica, indipendentemente da chi otterrà davvero il migliore tempo e da chi partirà in pole al via della corsa.
    IL TARLO – Poi ci si deve preparare (domenica) a guardare una gara nella gara. Perché Verstappen è stato categorico: «Il fatto di partire in fondo non cambia il mio approccio, né quello della mia squadra. La rimonta è possibile». Leclerc è stato più misurato nei toni («Alla qualifica non penso, è inutile. Penso alla corsa e la preparare l’auto per quello scopo»), ma sostanzialmente dice la stessa cosa. Chissà come se la giocheranno. Si daranno battaglia fin dal via? O gireranno di conserva “aiutandosi” nella rimonta, per poi giocarsela uno contro l’altro nella parte finale della gara? Oppure differenzieranno completamente le strategie di gara? Non si può sapere a priori, lo si vedrà. E c’è da credere che ci sia un tarlo che si sta già insinuando nelle menti dei due piloti o forse anche degli strateghi delle due squadre. In ogni caso, per gli appassionati, si prepara un grande momento. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen come Leclerc, cambia motore e partirà dal fondo in Belgio

    ROMA – Max Verstappen partirà dal fondo della griglia di partenza al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1. L’olandese campione del mondo ha infatti sostituito – oltre il limite concesso dal regolamento – tutti i componenti della sua power unit: motore endotermico, turbocompressore, MGU-H, MGU-K, batteria e centralina. Una difficoltà in più per il pilota della Red Bull che deve tenere a bada anche Charles Leclerc, soggetto anche lui a penalità per lo stesso motivo.
    Non solo Verstappen
    Cambi di power unit e conseguenti penalità anche per Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (McLaren) e Valtteri Bottas. La gara di domenica presenterà dunque molti temi ed incognite, a partire proprio dal duello nelle retrovie tra Verstappen e Leclerc, impegnati nella lotta al Mondiale. Alla luce di queste penalità, per Sergio Perez e Carlos Sainz si prospetta la possibilità di poter vincere la tappa di Spa-Francorchamps, con le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell pronte ad approfittare di qualsiasi incertezza per conquistare il primo trionfo stagionale. LEGGI TUTTO

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    F1: anche Verstappen cambia motore a Spa, partirà dal fondo come Leclerc

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento della Formula 1, vedrà Max Verstappen partire dal fondo della griglia di partenza. Il campione del mondo della Red Bull ha infatti sostituito – oltre il limite concesso dal regolamento – tutti i componenti della sua power unit: motore endotermico, turbocompressore, MGU-H, MGU-K, batteria e centralina. Una difficoltà in più per il pilota della Red Bull che deve tenere a bada anche Charles Leclerc, soggetto anche lui a penalità per lo stesso motivo.
    Occasione per Sainz e Perez
    Cambi di power unit e conseguenti penalità anche per Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (McLaren) e Valtteri Bottas. La gara di domenica presenterà dunque molti temi ed incognite, a partire proprio dal duello nelle retrovie tra Verstappen e Leclerc, impegnati nella lotta al Mondiale. Perciò Sergio Perez e Carlos Sainz hanno nel volante l’opportunità di trionfare a Spa-Francorchamps. Alla finestra Lewis Hamilton e George Russell, piloti Mercedes, che non aspettano altro che un passo falso degli avversari per portare a casa la loro prima vittoria in questo 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton? Preferisco la sfida con Leclerc”

    ROMA – Ferrari contro Red Bull. La sfida che presenta questo 2022 di Formula 1 è ancora dall’esito incerto. Tuttavia, Max Verstappen ha già una certezza in tasca e la rivela in un’intervista concessa a “Sky Sport”: “Preferisco la sfida con Leclerc rispetto a quella con Hamilton. Lo conosco molto bene, è un bravo ragazzo e abbiamo la stessa età, con una differenza di sole tre settimane. E lottiamo contro un avversario di tutto rispetto: la Ferrari”. Sorpassi appassionanti, ma sempre corretti. Il rapporto tra la Red Bull e la casa di Maranello è ottimo e le parole dell’olandese campione del mondo lo confermano: “Mi piace che possiamo congratularci con loro se vincono e viceversa se vinciamo noi. Rispetto molto questa cosa”.
    Le parole di Verstappen
    Continua poi Verstappen: “Ho un ottimo rapporto con Mattia Binotto, ma non solo con lui. Anche con Gino Rosato, sempre in giro per il paddock a fare battute. È una persona speciale, penso a quel sabato sera al Paul Ricard. Le corse dovrebbero essere così: in pista si lotta duramente, cercando di battere l’avversario, ma fuori si può andare d’accordo. Ed è questo che sto apprezzando di questa stagione”. “Invece non starei seduto a ridere allo stesso tavolo con Hamilton e gli uomini della Mercedes, mettiamola così”, risponde schietto Verstappen per concludere, memore dei continui screzi in pista e fuori con il rivale inglese che hanno caratterizzato la scorsa annata, ma che comunque lo hanno portato al primo titolo mondiale della sua carriera. LEGGI TUTTO