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    Per Sainz, un'eredità pesante. Per Leclerc, un'impresa difficile

    TORINO – No, non ci sarà il duello dal fondo della griglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen. Loro due sono penalizzati per cambio motore (come si sapeva fin dall’inizio), ma giunti a questo momento della stagione sono tanti i piloti in debito di ossigeno. Così i penalizzati diventano sette in totale, la griglia di partenza resta stravolta rispetto alle posizioni realmente ottenute. Leclerc e Verstappen si daranno battaglia a metà gruppo e, almeno nelle prime fasi, sarà dura (specie alla prima curva, dopo che sulla via di fuga è stata riposizionata la ghiaia).

    IL TELAIO – Certo, la Red Bull vista in qualifica mostra una straordinaria superiorità, ci si chiede se sia merito del nuovo telaio alleggerito o semplicemente delle doti di base di una monoposto eccellente. L’auto del campione del mondo ha facilità nel mandare in temperatura le gomme e in qualifica questa qualità è emersa. In gara, se le previsioni meteo sono corrette, farà più caldo e quindi il vantaggio potrebbe essere un po’ meno evidente. Ma, certo, battere questa Red Bull a Spa è un’impresa molto ardua.

    LE PRIME FASI – In ogni caso, nelle prime fasi di gara, la partita sarà nelle mani di Carlos Sainz che ha ereditato (per così dire…) la pole da Verstappen. Ma al fianco ha Sergio Perez, che potrà sfruttare le stesse doti che ha sfruttato Verstappen e anche il vantaggio di avere la scia nel primo giro. La Red Bull mette paura, in teoria può portare due auto sul podio. Ma questa Formula 1, così aperta, ha insegnato a non “blindare” mai alcun pronostico. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Siamo sul pezzo, voglio il podio”

    SPA – Max Verstappen non nasconde la propria soddisfazione al termine della sessione di qualifiche del Gp di Belgio, 14esimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota della Red Bull, infatti, partirà 15esimo a causa della penalità subita per il cambio delle componenti, ma in pista ha rifilato un distacco di quasi sette decimi da Carlos Sainz, che a sua volta si è detto sconcertato dal gap con il pilota della Red Bull. Verstappen ha così commentato la sessione: “È stata una qualifica fantastica, però tutto il weekend siamo sul pezzo. Ora dobbiamo rimontare; soprattutto con una macchina come questa, sarebbe un peccato non raggiungere il podio”. 
    “La macchina funziona bene” 
    Verstappen ha poi proseguito nella propria analisi: “La macchina sta funzionando molto bene, stiamo cercando solo di ottimizzarla. Siamo riusciti a mettere tutto insieme in qualifica, chiaramente ho dovuto fare attenzione al numero di set di gomme usate anche perché devo pensare a domani dove partirò da dietro. Sono molto contento del mio giro”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Con questa macchina sarebbe un peccato non salire sul podio”

    SPA – Max Verstappen è visibilmente soddisfatto al termine della sessione di qualifiche del Gp di Belgio, 14esimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota della Red Bull, infatti, partirà 15esimo a causa della penalità subita per il cambio delle componenti, ma in pista ha rifilato un distacco di quasi sette decimi da Carlos Sainz, che a sua volta si è detto sconcertato dal gap con il pilota della Red Bull. Verstappen ha così commentato la sessione: “È stata una qualifica fantastica, però tutto il weekend siamo sul pezzo. Ora dobbiamo rimontare; soprattutto con una macchina come questa, sarebbe un peccato non raggiungere il podio”. 
    L’analisi dell’olandese
    Verstappen ha poi proseguito nella propria analisi: “La macchina sta funzionando molto bene, stiamo cercando solo di ottimizzarla. Siamo riusciti a mettere tutto insieme in qualifica, chiaramente ho dovuto fare attenzione al numero di set di gomme usate anche perché devo pensare a domani dove partirò da dietro. Sono molto contento del mio giro”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz poleman in Belgio ma sconcertato: “Dobbiamo capire perché così lontani da Red Bull”

    SPA – Carlos Sainz ha conquistato la pole position nella sessione di qualifiche del Gp di Belgio, quattordicesimo appuntamento del mondiale di F1. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, ha chiuso la sessione in seconda posizione, ma in virtù delle ben note penalità assegnate a sei piloti, tra cui Charles Leclerc, scavalca Max Verstappen e partirà dalla prima posizione. Eppure, l’analisi dell’iberico si concentra su quei 632 millesimi pagati nel confronto con l’olandese della Red Bull: “Ho fatto un giro abbastanza buono, sono contento di partire in pole però non così contento di vedere il distacco da Verstappen e in generale il distacco che la Red Bull ha accumulato su di noi. Sono un po’ sconcertato nel vedere un distacco così ampio da Max. Dobbiamo continuare ad analizzare per capire come fa la Red Bull ad essere così tanto davanti a noi e perché noi siamo così indietro”. 
    “Dobbiamo trovare un qualcosa in più”
    Sainz ha poi commentato più nel dettaglio la propria prestazione, proiettandosi anche a quello che potrebbe accadere in gara: “Il mio primo tentativo in Q3 è stato più pulito, nel secondo il giro di lancio è stato più problematico giocando con le scie. Alla fine mi sono trovato davanti senza scia, è stato un po’ un pasticcio. Però il primo giro è stato sufficiente per la seconda posizione che sapevo sarebbe valsa la pole. Partire in pole è una buona posizione e domani cercheremo di vincere. Il passo gara sarà sicuramente migliore di quello in qualifica, però dobbiamo trovare qualcosa in più”, ammette Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz in pole in Belgio: “Sconcertato dal distacco da Verstappen”

    SPA – Carlos Sainz è il poleman dopo il sabato di qualifiche del Gp di Belgio, quattordicesimo appuntamento del mondiale di F1. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, ha chiuso la sessione in seconda posizione, ma in virtù delle ben note penalità assegnate a sei piloti, tra cui Charles Leclerc, scavalca Max Verstappen e partirà dalla prima posizione. Eppure, l’analisi dell’iberico si concentra su quei 632 millesimi pagati nel confronto con l’olandese della Red Bull: “Ho fatto un giro abbastanza buono, sono contento di partire in pole però non così contento di vedere il distacco da Verstappen e in generale il distacco che la Red Bull ha accumulato su di noi. Sono un po’ sconcertato nel vedere un distacco così ampio da Max. Dobbiamo continuare ad analizzare per capire come fa la Red Bull ad essere così tanto davanti a noi e perché noi siamo così indietro”. 
    L’analisi della sessione
    Sainz ha poi commentato più nel dettaglio la propria prestazione, proiettandosi anche a quello che potrebbe accadere in gara: “Il mio primo tentativo in Q3 è stato più pulito, nel secondo il giro di lancio è stato più problematico giocando con le scie. Alla fine mi sono trovato davanti senza scia, è stato un po’ un pasticcio. Però il primo giro è stato sufficiente per la seconda posizione che sapevo sarebbe valsa la pole. Partire in pole è una buona posizione e domani cercheremo di vincere. Il passo gara sarà sicuramente migliore di quello in qualifica, però dobbiamo trovare qualcosa in più”, ammette Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: Red Bull comandano le prove libere 3, Leclerc nella ghiaia

    SPA – La terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio del Belgio di Formula 1 viene conquistata da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull sorprende nel finale il compagno di squadra Max Verstappen, gran protagonista della sessione, fermando il cronometro in 1:45.047, con Carlos Sainz terzo a +0.777. Qualche problema in più per Charles Leclerc, che lamenta la difficoltà nello scaldare gli pneumatici, e finisce anche fuori pista a otto minuti dal termine della sessione: una sbandata in uscita di curva 12 che lo manda in ghiaia, ma fortunatamente senza danneggiare la propria monoposto. 
    La classifica della sessione

    Sergio Perez (Red Bull) 1:45.047
    Max Verstappen (Red Bull) +0.137
    Carlos Sainz (Ferrari) +0.777
    Lando Norris (McLaren) +0.918
    Fernando Alonso (Alpine) +1.014
    George Russell (Mercedes) +1.024
    Charles Leclerc (Ferrari) +1.073
    Sebastian Vettel (Aston Martin) +1.119
    Esteban Ocon (Alpine) +1.554
    Pierre Gasly (AlphaTauri) +1.557 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: doppietta Red Bull davanti a Sainz in FP3, fuoripista Leclerc

    SPA – Sergio Perez fa segnare il miglior tempo della terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio del Belgio di F1. Il messicano della Red Bull sorprende nel finale il compagno di squadra Max Verstappen, gran protagonista della sessione, fermando il cronometro in 1:45.047, con Carlos Sainz terzo a +0.777. Qualche problema in più per Charles Leclerc, che lamenta la difficoltà nello scaldare gli pneumatici, e finisce anche fuori pista a otto minuti dal termine della sessione: una sbandata in uscita di curva 12 che lo manda in ghiaia, ma fortunatamente senza danneggiare la propria monoposto. 
    La top-10 delle FP3

    Sergio Perez (Red Bull) 1:45.047
    Max Verstappen (Red Bull) +0.137
    Carlos Sainz (Ferrari) +0.777
    Lando Norris (McLaren) +0.918
    Fernando Alonso (Alpine) +1.014
    George Russell (Mercedes) +1.024
    Charles Leclerc (Ferrari) +1.073
    Sebastian Vettel (Aston Martin) +1.119
    Esteban Ocon (Alpine) +1.554
    Pierre Gasly (AlphaTauri) +1.557 LEGGI TUTTO

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    La gara nella gara di Charles e Max: ci sarà da divertirsi

    TORINO – Sulla pista di Spa, la più difficile e affascinante del Mondiale (o perlomeno una delle più difficili e affascinanti) prepariamoci a guardare una giornata di qualifiche nella quale nulla sarà davvero come sembra, preludio a una corsa che definire imprevedibile è poco. Motivo? Sia Charles Leclerc sia Max Verstappen cambiano motore e partono in fondo allo schieramento, la posizione che otterranno oggi non conterà. Il che renderà la qualifica quantomeno atipica, indipendentemente da chi otterrà davvero il migliore tempo e da chi partirà in pole al via della corsa.
    IL TARLO – Poi ci si deve preparare (domenica) a guardare una gara nella gara. Perché Verstappen è stato categorico: «Il fatto di partire in fondo non cambia il mio approccio, né quello della mia squadra. La rimonta è possibile». Leclerc è stato più misurato nei toni («Alla qualifica non penso, è inutile. Penso alla corsa e la preparare l’auto per quello scopo»), ma sostanzialmente dice la stessa cosa. Chissà come se la giocheranno. Si daranno battaglia fin dal via? O gireranno di conserva “aiutandosi” nella rimonta, per poi giocarsela uno contro l’altro nella parte finale della gara? Oppure differenzieranno completamente le strategie di gara? Non si può sapere a priori, lo si vedrà. E c’è da credere che ci sia un tarlo che si sta già insinuando nelle menti dei due piloti o forse anche degli strateghi delle due squadre. In ogni caso, per gli appassionati, si prepara un grande momento. LEGGI TUTTO